Le convinzioni auto limitanti. A volte la mente ci barrica in situazioni che non permettono la crescita. Evitiamolo con queste tecniche
Le convinzioni auto limitanti sono quelle che ci “costringono” a rimanere dove siamo. Perché accade questo? Ciò che ci spinge a credere di non saper fare qualcosa o di non avere possibilità di raggiungere un obiettivo si radica nella mente attraverso le convinzioni auto limitanti, che ci portano ad attaccarci ancora di più a quelle che sono diventate, nel tempo, le nostre sicurezze dalle quali non vogliamo più separarci, impedendo così la crescita e l’evoluzione personale. Questa “zona di sicurezza” viene indicata come “comfort zone”, la zona delle certezze, delle cose che ci circondano nel quotidiano, di ciò che conosciamo profondamente. La tendenza comune è quella di restare all’interno dell’area comfort, cioè di ciò che conosciamo, di cui abbiamo piena consapevolezza. Qual è il problema? Il problema consiste nel fatto che lo stimolo e il bisogno di cambiamento, di crescita, di miglioramento ci porta al di fuori dell’area, verso l’ignoto, o ciò che conosciamo meno, e questo genera paure e incertezze. Ma il miglioramento non è possibile se si rimane nel nucleo del conosciuto. Cambiare in meglio è frutto di scelte soggettive misurate dal desiderio di cambiamento e dall’impegno che comporta realizzarlo. Abbandonare una cattiva abitudine può non essere semplice, ed è necessario allenarsi; ma se c’è la volontà di farlo, ciò diventa possibile. Una cattiva abitudine potrebbe essere legata a un piacere, come ad esempio bere alcolici; la resistenza ad assumerne può comportare dolore, in quanto rinuncia. Ma il vantaggio sarà persistente nel tempo, in termini di salute e felicità; il dolore di oggi determina una sensazione di piacere molto più appagante e duratura nel tempo, ecco perché il cambiamento può essere auspicabile, in tanti casi. Alcune delle nostre abitudini, sia golfistiche che non, potrebbero non essere adeguate per la crescita come atleti; potrebbero riguardare la pratica, la tecnica, gli strumenti o alcune caratteristiche personali che frenano lo sviluppo dell’atleta. Uno screening personale sarà utile per comprendere cosa cambiare tra le nostre convinzioni auto limitanti e volgere allo sviluppo, sia personale che atletico, che determini il raggiungimento degli obiettivi.
Foto: Dotgolf
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