Chi siano i più grandi di tutti i tempi è un interrogativo che si pongono tutti gli appassionati di sport ed il golf non fa certamente eccezione.
La difficoltà maggiore nel dare una risposta, è data soprattutto dall’evoluzione dei metodi di preparazione psicofisica e di allenamento.
Al di là delle vittorie, la grandezza di un atleta è sicuramente determinata dalla sua personalità, dal suo carisma e dal desiderio di emulazione che egli ispira negli altri giocatori.
In questo articolo cercheremo di indicare quelli che possono essere i più grandi golfisti del passato.
Jack Nicklaus (USA)
Ha vinto 18 major tra il 1962 e il 1986.
Vince l’US Open 1962 all’età di 22 anni in un play-off con Arnold Palmer.
E’ stato riconosciuto come il più grande giocatore di putter.
Il totale di sei Masters, quattro US Open, e le vittorie sul PGA statunitense sembrò un limite insuperabile fino all’arrivo sulla scena golfistica di Tiger Woods.
Gary Player (USA)
Ha vinto nove major, 1959-1978
Un golfista dal talento naturale, il suo segreto è una incredibile voglia di vincere, la dedizione e soprattutto nervi di acciaio .
E’ l’unico giocatore ad alzare la Open in tre decenni diversi e nel 1965 è diventato il terzo giocatore a vincere il Grande Slam.
Sam Snead (USA)
Ha vinto sette major, 1942-1954
Il suo swing estremamente fluido ha dato alla sua carriera una longevità incredibile.
Al PGA del 1974, all’età di 62 anni, era ancora talmente competitivo da arrivare terzo.
All’età di 28 anni aveva già vinto l’Open a St Andrews.
Ben Hogan (USA)
Ha vinto nove major, 1946-1953.
Ha faticato nell’oscurità per anni, per poi riscrivere il libro dei record.
Hogan ha costruito e poi perfezionato uno swing che lo ha portato quasi alla massima perfezione.
Walter Hagen (USA)
Ha vinto 11 major, 1914-1929
Giocatore di matchplay per eccellenza, era anche un maestro della psicologia nel gioco.
Hagen ha lasciato il segno in numerosi major, per un totale record di cinque vittorie PGA, quattro Open e due US Open.
Era incredibilmente fiducioso nelle sue capacità e possedeva un eccellente gioco corto.
Tom Watson (USA)
Ha vinto otto major, 1975-1983
Per sempre legato a Nicklaus per il loro famoso “duello al sole” a Turnberry nel 1977, dove Watson conquistò la prima delle sue cinque vittorie in un Open, in quella gara epica lo consacrò come uno dei più grandi di tutti i tempi.
Riuscì nuovamente a vincere su Nicklaus il suo unico US Open a Pebble Beach nel 1982.
Watson spesso surclassava i rivali e non sembrava mai perdere la sua compostezza.
Arnold Palmer (USA)
Ha vinto sette major, 1958-1964
Palmer divenne leggenda, nel suo ultimo giro della finale del 65° US Open del 1960, quando riuscì a vincere iniziando con sette colpi di svantaggio.
Aveva uno stile tutto suo, la forza del suo gioco era data da un incredibile fiducia in se stesso.
Byron Nelson (USA)
Ha vinto cinque major, 1937-1945
Nelson ha un incredibile record di 11 vittorie consecutive nel suo anno d’oro il 1945 e continua ad essere paragonato a Tiger dai commentatori ogni volta che Woods inizia una striscia vincente.
Lo swing di Nelson era considerato rivoluzionario e copiato da milioni di persone.
Harry Vardon (ENG)
Ha vinto sette major, 1896-1914
L’impugnatura e la “Harry Vardon Trophy “sono solo due dei lasciti di un uomo che porta il titolo di più grande giocatore di golf della Gran Bretagna.
Lo swing di Vardon aveva una fluidità ed una grazia che i giocatori americani non avevano mai visto prima.
Immagine da PGATour