Dalle piume di gallina alle fossette: i mille volti della pallina da golf

Dalle piume di gallina alle fossette: i mille volti della pallina da golf

La pallina da golf ha subito nei secoli diverse trasformazioni: dal legno, alle piume di gallina fino alle odierne fossette.

Piccolo oggetto dai mille volti, la pallina da golf custodisce la storia e le tante curiosità di uno degli sport più antichi d’Europa.

LA STORIA Originaria della costa est della Scozia, la prima pallina era fatta esclusivamente di legni duri come il Faggio o il Bosso, e fu usata dalla metà del XV sec fino al XVII sec. Poi arrivò la pallina di piume. Il golf come lo conosciamo noi venne giocato a partire dal 1618 con una pallina di pelli riempita di piume d’oca o di pollo. Le piume, dopo essere state bollite e ammorbidite, venivano pazientemente pressate per formare una sfera che veniva successivamente verniciata. A causa del tempo impiegato e della complessità della costruzione, questi oggetti potevano raggiungere cifre davvero proibitive per l’epoca.

La pallina fatta di piume venne utilizzata per almeno due secoli, rimpiazzata solo dall’avvento della pallina in Gutta Percha, un comunissimo albero della Malesia. Il materiale si presentava come particolarmente duro e allo stesso tempo morbido se lasciato bollire ad alte temperature. Ben presto la Gutta Percha venne abbandonata per il rivestimento Balata, sviluppato agli inizi del 1900.

I primi rudimentali e insoliti segni che cominciavano a intravedersi sulle palline, vennero lentamente sostituiti dalle più aerodinamiche fossette o dimpler, molto simili a quelle che conosciamo oggi.

A COSA SERVONO LE FOSSETTE? Il loro significato va ricercato nella fisica. Se la pallina fosse completamente liscia, durante il volo ad alta velocità vedrebbe generarsi sulla parte frontale una pressione molto alta per il contrasto con l’aria, e sulla superficie posteriore la creazione di un vuoto. Attorno alla pallina il flusso d’aria produrrebbe dei moti vorticosi che la farebbero notevolmente rallentare. La presenza delle fossette determina invece una ridotta turbolenza dei vortici, facendo acquistare alla pallina una maggiore aerodinamicità. 

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