Golf by the rules ogni settimana analizza una regola del Regolamento ufficiale del golf. La settimana scorsa abbiamo trattato la numero 5 – la palla – oggi parliamo del giocatore (e del suo fidato caddie).
La cosa più importante da sapere quando si gioca a golf (per non incorrere in penalità antipatiche) è che il giocatore è responsabile della conoscenza delle Regole e più o meno di tutto quello che può capitare in campo (escluse forse eventuali invasioni aliene o simili). Se il suo caddie commette un’infrazione durante una gara la penalità spetta al giocatore, sebbene anche il caddie sia tenuto a conoscere il regolamento.
Data questa grande responsabilità il giocatore potrebbe sentirsi sconfortato dall’onere di tenere a mente le innumerevoli regole (34) la cui infrazione potrebbe costargli il colpo, la buca o la gara. Il consiglio è quello di tenere sempre in sacca (o sul cellulare) una copia del Regolamento ufficiale, non avere timore di interrogare il Comitato su un dubbio o un’insicurezza che è sorta e adottare questi semplici comportamenti:
Quando si gioca la prima cosa importante da considerare è l’orario di partenza. Può sembrare una banalità, ma il giocatore che tarda ad arrivare nel punto d’inizio gioco di oltre 5 minuti dall’ orario prestabilito corre il rischio di subire la squalifica, a patto ovviamente che non sia stato ritardato da circostanze eccezionali (il ritardo entro 5 minuti è punito con la perdita della prima buca – Match Play – o di due colpi – Stroke Play).
É sconsigliato rallentare il gioco ingiustificatamente, scorrettezza che non solo vi farà perdere la buca (MP) o due colpi (SP), ma renderà inoltre gli avversari particolarmente scontrosi. Allo stesso modo evitare (rischio squalifica) di interrompere il gioco se non quando espressamente permesso – cioè quando è il comitato stesso a sospenderlo; quando c’è pericolo di fulmini; quando si vuole chiedere una decisione su un punto dubbio o contestato o per qualsiasi altra ragione valida (come un malore improvviso). Il cattivo tempo, ricordiamo, non è considerata una ragione valida (ma giocateci voi a golf sotto un acquazzone).
Alla fine della partita ricordatevi di consegnare lo score dopo averlo firmato e controllato. É infatti impossibile correggerlo dopo la consegna e un eventuale errore verrà penalizzato: se il punteggio segnato è inferiore a quello effettivamente ottenuto con la squalifica, altrimenti verrà ritenuto valido solo quello segnato, superiore a quello effettivo. Attenzione al calcolo dell’Handicap, che se sbagliato (o non indicato sullo score nello Stroke Play) e quindi superiore a quello a cui si ha diritto, comporta anch’esso la squalifica.