A Verona tutta l’energia del golf

L’energia  vincente scatenata dal golf italiano è espressa da due “messaggi”  che vengono lanciati dal  Salone Italiano del Golf in programma a Verona il 27 e 28 febbraio e 1° marzo.   Prendono la scena  Matteo Manassero, testimonial della rassegna, e la grande industria . Il primo che parteciperà ai  Giochi Olimpici,  16enne veronese ha fatto crollare record significativi,  pur essendo ancora dilettante,  inserendosi  immediatamente fra i big nei grandi appuntamenti internazionali,  il secondo la tradizionale eccellenza artigianale italiana  con 150 marchi pronti a dare il loro contributo tecnologico, scientifico e  creativo a una comunità sportiva di 70 milioni di giocatori al mondo.

 
Questa edizione con la realizzazione di un parco-pratica in erba indoor con 10 postazioni e simulatori tecnologici è un vero invito a mettersi alla prova, tentare di migliorare il proprio livello di gioco  con la possibilità di partecipare anche a mini-clinic, correggere gli errori con l’aiuto dai maestri federali che  svilupperanno un programma promozionale che prevede presidi esterni nella piazza della celebre Arena e il coinvolgimento delle scuole. Sarà questo il cuore sportivo del salone che prevede anche alcune gare a premi e consentirà anche di provare le ultime novità delle grandi marche dell’attrezzo e scegliere fra tutti i ferri d’autore.
 
Il Salone sarà però  attento anche ai problemi della salute (un convegno nazionale  per ortopedici e fisioterapisti tratterà l’argomento delle lesioni del golfista) dell’alimentazione, del benessere, dell’allenamento, del turismo, dei servizi.

Aumentano anche le aziende impegnate nella realizzazione e manutenzione dei campi, in tempi che suggeriscono come districarsi fra i problemi d’attualità: estati secche e  aumenti dei costi. 

In questa edizione una parte importante è dedicata alla “scarpa”,  oltre a modelli di colossi  quali l’americana  Nike, che ha come testimonial Tiger Woods, e l’italiana Geox col suo caratteristico brevetto, non manca il contributo  dei migliori artigiani della tradizione italiana con modelli esclusivi, pellami ricercati, lavorazione  a mano  quali  La Raimondi e Petroselli famose botteghe marchigiane.
 
Interessante anche il fenomeno del mercato immobiliare in controtendenza   che a Verona è presente con alcuni progetti-leader quali Jesolo o  la Silke Global  di Brescia, ramificata in tutto il mondo,  e le offerte di resort prestigiosi quali Bagnaia (Siena), Saturnia (Grosseto), Andreus (Val Venosta)  Acaya (Lecce). 
Sul golf hanno intanto  deciso  di puntare  la Regione Umbria e  il Trentino e fra le matricole di quest’anno c’è anche la Tunisia che sulle orme del Marocco punta a catturare un turismo golfistico a poco più di un’ora di volo dall’Europa. Fa la sua comparsa  anche una grande compagnia di telecomunicazioni quale Vodafone in esplorazione di mercato tariffario interessante.
 
Il Salone Italiano del Golf è abbinato a “Luxury & Yachts”  con un biglietto unico per i due eventi.

Sconto del 50 per cento per i tesserati Fig e i passeggeri di Air Dolomiti in arrivo negli aeroporti del Veneto, e una proposta per un divertente  e singolare fine settimana  golfistico ospiti  a prezzo convenzionato del Consorzio di Promozione Turistica Verona Tuttintorno e il Consorzio Albergatori Veronesi (informazioni sul sito www.saloneitalianogolf.it) che  hanno studiato un pacchetto che prevede oltre  al soggiorno in alberghi di qualità, l’ingresso alle due rassegne gemellate, degustazioni i locali tipici, visita alla città e due green  in uno dei bellissimi campi della provincia.

Sabato 27, nel pomeriggio,  il presidente federale prof. Chimenti e Matteo Manassero incontreranno i giornalisti per parlare del futuro, e la giornata più lunga del Salone si concluderà col gala ufficiale per la consegna del Golftown Award, l’Oscar ufficiale del golf.
 

Per informazioni, orari, prenotazioni, accrediti  cliccare www.golftown.it

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