Con uno straordinario giro finale in 63 (-9) l’australiana Karrie Webb (nella foto) ha rimontato dal 20° posto e ha vinto con 269 colpi (66 71 69 63, -19) la JTBC Founders Cup (LPGA Tour) sul tracciato del Wildfire Golf Club (par 72), a Phoenix in Arizona. La Webb, nativa di Ayr nel Queensland, quarant’anni nel prossimo dicembre, ha colto il 41° titolo nel circuito e il secondo stagionale, a distanza di poco più di un mese dal primo (Australian Open), lasciando a un colpo (270, -18) Stacy Lewis, le coreane Amy Yang e Mirim Lee, la spagnola Azahara Muñoz e la 17enne neozelandese Lydia Ko, che aveva iniziato da leader il giro finale.
Al settimo posto con 271 (-17) Jessica Korda, la thailandese Pornanong Phatlum e la coreana So Yeon Ryu, al 10° con 272 (-16) Cristie Kerr e la coreana Inbee Park, numero uno mondiale, al 12° con 273 (-15) Michelle Wie e al 19° con 275 (-13) Paula Creamer. Ha perso altro terreno nella graduatoria mondiale a vantaggio di Inbee Park (p. 10,17), la norvegese Suzann Pettersen (p. 9,28), numero due e da 355 settimane tra le ‘top ten’, 29ª con 277 (-11). Più indietro la cinese Shanshan Feng, 36ª con 279 (-9), mentre non riesce più a trovare il ritmo di qualche anno fa la giapponese Ai Miyazato, 50ª con 292 (+4).
Sono uscite al taglio le tre italiane in gara: Giulia Sergas, 101ª con 146 colpi (75 71, +2), Giulia Molinaro, 110ª con 147 (75 72, +3), e Silvia Cavalleri, 125ª con 152 (79 73, +8),
La vincitrice, alla quale l’impresa ha fruttato 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari e la quinta piazza nel World ranking (p. 7,30), ha offerto un gran gioco sottolineato da dieci birdie (contro un solo bogey) e con l’ultimo alla buca 18 ha avuto ragione di Muñoz, Yang, Lee e Ko alle quali si è agganciata la Lewis con un birdie a chiudere. Per l’iberica 67 (-5) colpi con cinque birdie; per la Yang stesso score con sei birdie e un bogey; per la Lee 69 (-3) con sette birdie, due bogey e un doppio bogey; per la Lewis 66 (-6) con sette birdie e un bogey. La Ko era partita come un fulmine con quattro birdie in cinque buche consolidando la sua leadership con un “meno 20”, ma successivamente ha ceduto con tre bogey e dopo il quinto birdie alla 15ª non è riuscita a realizzarne un altro per arrivare allo spareggio.
La Webb, i cui 41 successi nel LPGA Tour sono impreziositi da quelli ottenuti in sette major, vanta in totale 54 titoli con nove nel circuito australiano (ALPG), tre nel Japan Tour e uno nel LET (al netto di quelli che contano per più di un tour). E’ anche l’unica professionista (uomini compresi) ad aver vinto cinque major diversi. Infatti dopo aver completato il grande slam imponendosi nel Nabisco Championship, nel LPGA Championshp, nell’US Womens Open e nel Du Maurier Classic, ha fatto “super grande slam” nel 2002 conquistando il British Womens Open quando quest’ultimo, nella lista dei major, ha sostituito il Du Maurier Classic. E se farà suo anche l’Evian Championship, ultimo nato in casa major, realizzerà un’impresa storica e irripetibile.
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