Jason Day, il campione che questa settimana ha vinto il The Players Championship, è il numero uno nel World Golf Ranking. Andiamo insieme a fare un focus sulla sua carriera e sui successi che l’hanno portato ad essere il miglior golfista professionista sulla scena attuale.
Jason Day nasce il 12 novembre 1987 a Beaudesert, in Australia. Inizia a giocare a golf all’età di 6 anni e continua a coltivare questa passione alla scuola superiore e all’università, l’Hills International College. La sua prima grossa vittoria fu a 13 anni, ad un evento junior dell’Australian Masters nel 2000, dove fece un punteggio di 87, 78, 76 e 76. Come dilettante, Jason vinse l’Australian Boys’ Amateur nel 2004 e, nello stesso anno, la divisione Ragazzi 15–17 al Callaway World Junior Championship negli USA.
Jason Day divenne professionista nel luglio 2006 dopo aver vinto la Green Jacket al NEC Master of the Amateurs. Un anno dopo vinse il suo primo evento Nationwide Tour, divenendo il più giovane giocatore a vincere tutti e tre i tornei del PGA Tour. Dopo un paio di anni di carriera piuttosto mediocre, nel maggio 2010 divenne il più giovane australiano a vincere un evento PGA Tour al HP Byron Nelson Championship.
Al Masters Tournament del 2011, arrivò secondo con Adam Scott a segnò il record per il punteggio più basso come giocatore di prima volta.
Per tutto il 2011, sull’onda della sua corsa di successo al Masters, Day raggiunse una serie di secondi posti in classifica nei majors. Grazie a questi successi entrò nella top 10 dell’Official World Golf Ranking. Nel febbraio 2014, Day vinse il suo primo evento World Golf Championship, il WGC-Accenture Match Play Championship. Questa vincita lo portò al quarto posto del world rankings.
Nel febbraio 2015, Jason vinse il suo terzo evento PGA Tour e il suo settimo titolo da professionista, vincendo il Farmers Insurance Open con un punteggio di 279 (−9). Dopo un momento difficile vissuto durante l’U.S. Open 2015, dovuto a problemi di salute, Jason vinse il RBC Canadian Open. Al major successivo, il PGA Championship al Whistling Straits, Day impedì la vittoria a Jordan Spieth e segnò allo stesso tempo un nuovo record come primo giocatore a finire a 20-under-par in un major. Nel settembre di quell’anno arrivò il tanto sudato primo posto nel World Ranking grazie alla vittoria BMW Championship (FedEx Cup playoff).
Il 2016 iniziò con la vincita dell’Arnold Palmer Invitational al PGA Tour. Subito dopo si aggiudicò anche la vittoria del WGC-Dell Match Play, per poi continuare con il suo ultimo successo al Players Championship, che lo conferma ancora una volta numero uno nel World Ranking.