I rappresentanti del Comitato per l’ammissione del golf nelle Olimpiadi, parte della Federazione Internazionale di Golf (Ifg), hanno partecipato ad una riunione con la Commissione per il Programma Olimpico nella sede del CIO a Losanna per la presentazione formale della candidature per l’ammissione ai Giochi Olimpici del 2016.
In lizza sette discipline, di cui soltanto due verranno ammesse. La rosa degli sport candidati comprende, oltre al golf, baseball, karate, roller sports, rugby a sette, softball e squash. La decisione sarà presa nell’ottobre 2009.
Presenti per l’IGF Peter Dawson, Chief Executive of The R&A e Joint Secretary dell’IGF, e Ty Votaw, vice presidente esecutivo della Comunicazione e degli Affari Internazionali del PGA Tour e Direttore esecutivo del Comitato per l’inclusione del golf nelle Olimpiadi.
Dawson ha spiegato come il golf, praticabile a tutte le età, sia uno sport veramente internazionale, in continua crescita e con oltre 60 milioni di praticanti in circa 120 nazioni. E’ stato presentato un filmato aperto con immagini di Lorena Ochoa, numero uno mondiale del golf femminile, e chiuso con quelle di Tiger Woods, leader del ranking maschile.
All’interno dichiarazioni a sostengo della causa del golf da parte dei più forti giocatori del mondo. E’ stato anche portato il trofeo assegnato al canadese George Lyon, che vinse la gara di golf nel 1904 a St. Louis, negli Stati Uniti, nell’unica occasione in cui questa disciplina è stata sport olimpico.
Il trofeo è conservato presso la Canadian Golf Hall of Fame & Museum a Oakville, nell’Ontario. Infine i due rappresentanti dell’IGF hanno fatto notare come sia facile poter ospitare il golf, qualunque sia la sede scelta per le Olimpiadi del 2016 – in ballottaggio Chicago (USA), Madrid (Spagna), Rio de Janeiro (Brasile) e Tokyo (Giappone) – perché in ciascuna vi sono ottimi impianti.
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