Continua un periodo nero per Bode Miller il campione sugli sci, con la passione per il golf . Dopo che ha "lanciato" per errore una pallina da golf sul volto della moglie, rovinandole un occhio ora deve affrontare la perdita di un figlio. Infatti la stessa moglie Morgan Beck fa sapere su un Twitt di aver perso il bambino, la donna era incinta di poche settimane."è una mattinata difficile. Abbiamo perso il bambino :( Abbiamo il cuore a pezzi ma ne usciremo insieme..".  In più si aggiungono i problemi fisici del campione che lo costringono ad un anno di pausa dalle piste a causa di un forte dolore al ginocchio. Ma i problemi per la famiglia Miller non si fermano qui: secondo una rivista di gossip americana la modella Sara McKenna che è incinta di un bambino e partorirà a febbraio, fa sapere che il figlio è proprio di Miller e si chiamerà “Samuel Bode Miller Jr"... staremo a vedere cosa succederà nei prossimi mesi.    

Sono tanti i nomi tra i giovani che stanno spiccando nella disciplina del Golf. Tra questi, il giovane Dario Cangemi ha conquistato il primo Trofeo Golf Days. La gara, valida per il ranking mondiale, si disputava su  nove buche con formula Stableford. La competizione si e' disputata a Palermo, sul percorso del Villa Airoldi golf club, nell'ambito della prima giornata di Golf days, che durera' fino al 20 dicembre. Domenica 16 dicembre, invece, sara' la volta del Trofeo Par o Bar, un mini torneo di golf con la divertente formula del 'chi sbaglia beve'.

In allegato la presentazione dell'Italian Golf Tour che andrà in scena da Maggio a Luglio 2013. IGT 2013 progetto

Villa Airoldi per non lasciare a bocca asciutta gli appassionati golfisti, lancia i "Golf Days", giornate dedicate al golf nel mese di Dicembre. Dal 2 al 20 Dicembre porte aperte per i neofiti e non, il 16 Dicembre il Trofeo Bar, un torneo durante il quale chi sbaglia, beve... i calici saranno distribuiti lungo il percorso. E il 20 Dicembre serata di chiusura con cena di gala e premiazioni presso la Compagnie della Vela di Sferracavallo. Tutte le info: www.villaairoldigolfclub.com/it/ .

.... E questo discorso vale anche per il Sig. Micheal Jordan: il golf richiede il rispetto delle regole, prima di tutto. E non importa se chi le infrange è uno sportivo milionario di nome Micheal Jordan. l'Ex cestista americano è stato cacciato dal campo da golf in Florida, dove si trovava per giocare una partita, perché si è rifiutato di cambiarsi i pantaloni. Jordan in quel momento indossava dei pantaloni extra large con tasconi larghi: il capo d'abbigliamento in  questione non è consentito dal dress code del Club, pertanto è stato invitato dagli addetti del campo ad uscire dal campo.  

Castelfalfi, antichissimo borgo nel cuore della Toscana più autentica, propone pacchetti ad hoc per quanti desiderino concedersi un break a corto raggio durante le feste natalizie, con un occhio al budget ma senza perdere in qualità. Il resort è meta d’elezione anche per quanti vogliano radunare sì parenti e amici, ma senza doversi preoccupare di organizzare alcunché; oppure per gli amanti del golf, che preferiscono bruciare subito le calorie del cenone con una sana giornata sul green. In santa pace.

Qui, dove il colosso del turismo TUI sta riportando alla vita 800 anni di storia, ciò che rende la Toscana celebre nel mondo è esaltato da una natura generosa, da un golf club tra i più belli d’Italia e da nuovi entusiasmanti indirizzi in fatto di ospitalità ed enogastronomia.

• Natale a Castelfalfi: per risvegliarsi il 25 dicembre immersi nel silenzio della più pura campagna Toscana. Dall’antivigilia a Santo Stefano, 3 notti in B&B ospiti del nuovissimo boutique hotel La Tabaccaia, con cenone della vigilia e pranzo di Natale + 1 green fee 18 buche. A partire da € 308

• Capodanno a Castelfalfi: la notte più lunga dell’anno nell’atmosfera magica di un borgo medievale. 7 notti (dal 26 dicembre al 2 gennaio) in B&B con cenone di S. Silvestro, brunch di Capodanno e 3 green fee 18 buche. A partire da € 604

• Il Nuovo Anno a Castelfalfi: per riprendersi dai festeggiamenti in pieno relax. 4 notti in B&B dal 2 al 6 gennaio: 2 cene e 3 green fee 18 buche. A partire da € 446

I prezzi sono intesi a persona con pernottamento in camera doppia. Per info:  www.castelfalfi.it

La squadra italiana. Da sinistra  Stefano Frigeri (Tv Parma), Prisca Taruffi (18 Golf & Lifestyle), Paolo Emilio Pacciani (La Gazzetta di Parma), Massimo De Luca (Rai), Albert Tamietto (Gazzetta Matin), Marco Dal Fior (Corriere della Sera), Stefano Cazzetta (Gazzetta dello Sport). Ancora una strepitosa rimonta, ancora uno splendido secondo posto. Condito da ben sei premi individuali. La squadra dell'Aigg bissa in Algarve, nella Nations Cup, il piazzamento ottenuto un anno fa a Porto Santo nei campionati europei a squadre dei giornalisti golfisti. Allora fu l'Austria a vincere, mentre questa volta ad imporsi sono stati i colleghi della Repubblica Ceca (assenti a Porto Santo). La Nations Cup, competizione a squadre che ricalca per sommi capi la formula dei campionati europei, è un torneo nato come quadrangolare fra Spagna, Portogallo, Germania e Belgio che ha assunto una nuova e più grande dimensione con l'inserimento di Italia, Repubblica Ceca e Olanda. Sette i giocatori in campo a Portimao, in Algarve, sul noto percorso del Penina (già sede dell'Open di Portogallo) per due giorni di gara, con i migliori cinque risultati giornalieri a comporre il totale di squadra. L'equipe italiana era così formata: Stefano Cazzetta, Marco Dal Fior, Massimo De Luca, Stefano Frigeri, Paolo Emilio Pacciani (capitano), Albert Tamietto e Prisca Taruffi. Il primo giorno ha visto lo scatto perentorio della Repubblica Ceca che assommava 157 punti e che veniva affiancata a pari merito dalla Spagna, mentre il Belgio si insidiava in terza posizione con 153 punti. La squadra dell'Aigg offriva una prova piuttosto regolare ma senza quegli acuti necessari per raggiungere le prime posizioni (Taruffi 32, De Luca e Tamietto 30, Pacciani 29, Cazzetta 28; scartati i punteggi di  Frigeri 27 e Dal Fior 25) e con 149 punti si ritrovava in quarta posizione seguita da Portogallo (143), Germania (142) e Olanda (131). Il secondo e decisivo giro vedeva però gli azzurri protagonisti di una strepitosa rimonta con punteggi nettamente superiori rispetto al primo giro e con un totale di addirittura 20 punti in più! Con 169, e un totale di 318 (Cazzetta 36, Pacciani 35, De Luca 34, Frigeri 33, Dal Fior 31; scartati i punteggi di Tamietto 30 e Taruffi 29) l'Italia balzava così prepotentemente al secondo posto scavalcando Belgio  (301) e Spagna (314) e chiudendo alle spalle della sola Repubblica Ceca. Alla piazza d'onore di squadra si sommavano ben sei premi individuali: Prisca Taruffi vinceva la classifica lady e il driving contest femminile, Albert Tamietto e Paolo Emilio Pacciani conquistavano il nearest to the pin rispettivamente nel primo e nel secondo giorno, il novo socio Stefano Gnech faceva suo il driving contest maschile e, soprattutto, uno strepitoso Gianni Piva vinceva il primo premio nella competizione individuale parallela denominata Nevada Bob's Cup. Piva ha costruito il suo successo con un primo giro strepitoso (39 punti) che gli ha permesso di giocare in difesa nel secondo giorno (31 punti) e di chiudere con un punto di vantaggio sul secondo classificato.

Già più volte si è parlato dei benefici del golf, sia a livello mentale sia a livello fisico : con il gioco del golf si unisce il rilassamento psicologico all'attività fisica grazie alle lunghe passeggiate lungo il green. Ma come ogni cosa, se fatta con distrazione o ad altissimi livelli, può causare dei fastidi, ovviamente del tutto risolvibili e curabili. Tra i primi l'epicondilite, o gomito del golfista, che si manifetsa nello stesso modo della tipica patologia del "gomito del tennista": causa dolore al gomito che può irradiarsi fino all'avambraccio e al polso. Nella fase iniziale si manifesta solo quando si svolge il movimento tecnico durante la prestazione sportiva, ma a lungo andare può insorgere anche durante l'arco della giornata  svolgendo  altre attività come scrivere a penna o sollevare pesi. Esiste anche l'alluce del golfista: conosciuto più comunemente come l'alluce valgo. Il problema insorge dal momento che la rotazione ripetuta del piede e la sua continua sollecitazione possono portare infiammazione e conseguente  deragliamento del metatarso che sporge verso l'esterno. Questa patologia insorge se si gioca spesso su terreni aspri e dal fondo pesante, molto comune nelle donne che già manifestano una certa predisposizione fisiologica. I continui movimenti del piede, sollecitati anche dal terreno non sempre agevole, portano a deformazione del metatarso che diventa perdippiù dolente. Ad oggi il problema che non è solo estetico ma diventa doloroso e invalidante per chi ne soffre, e si cura tranquillamente attraverso tecniche chirurgiche. La regola generale, valida per il golf ma anche per altri sport, è quella di scendere in campo dopo aver effettuato esercizi specifici di riscaldamento muscolare, onde evitare troppo stress per le articolazioni e assicurarsi di avere la giusta attrezzatura calibrata per le diverse esigenze fisiche di ognuno di noi.