Tom Pernice Jr è l'attuale campione del PowerShares QQQ Championship, primo dei tre eventi del Charles Schwab Cup. Classe 1959, Thomas Charles Pernice Jr ha iniziato a impugnare il suo primo bastone all'età di cinque anni insieme al padre, barbiere nella vita ma golfista per passione. All'età di 12 anni abbandona definitivamente il baseball per dedicarsi esclusivamente al golf. Durante l'estate partecipa a tutti gli eventi locali di golf dedicati ai ragazzi di Kansas City. Ammesso all'UCLA, prestigiosa università della California, Tom viene coinvolto nella squadra maschile di golf. I compagni di squadra sono giocatori del calibro di Jay Delsing, Corey Pavin, Steve Pate e Duffy Waldorf. Si laurea in economia nel 1982, e lo stesso anno debutta come professionista. Per due volte vincitore del PGA Tour, Pernice ha raggiunto il suo miglior piazzamento T13 nel 1989 al US Open. All'età di 50 anni non smette di sorprendere, tanto che vince per la prima volta il Champion Tour del SAS Championship, diventando così il 15 esimo giocatore a conquistare tale torneo al debutto. Dopo una latitanza sportiva durata quasi un anno, Tom torna nel 2012 nel PGA Tour, e lo fa in grande stile. Da sempre impegnato nel sociale, Tom sostiene l'attività di diverse associazioni mediche attraverso il golf. Insieme alla figlia Brooke, affetta dall'Amaurosi congenita di Leber che l'ha resa cieca, ha partecipato e vinto il National Car Rental Golf Classic organizzato dalla Walt Disney World. Nel 2007 Brooke ha raccontato la sua vita e la sua malattia nella canzone "Help from Above", l'aiuto dall'alto.
Il duo di testa - Jon Rahm mantiene la prima posizione anche a metà Quicken Loans National, ma è raggiunto da Billy Hurley III: il duo di testa guida la classifica con 131 colpi (-11). Jon Rahm (64, 67) mantiene un buon passo mettendo al secondo giro 6 birdie e 2 bogey. Billy Hurley III (66, 65) ha un'andatura ancora più costante e si migliora al secondo round: 7 birdie e un bogey. La classifica degli inseguitori - Al terzo posto Vijay Singh (68, 66) con 134 colpi (-8) a 3 distanze dal duo di testa. Subito dietro, al 4° posto Webb Simpson, Bill Haas, Harold Varner III ed Ernie Els con 135 colpi (-7). Rickie Fowler (68, 68) scala la classifica arrivando all'8° posto con 136 colpi (-6). Un po' più indietro Patrick Reed (68, 70): 12° con 138 colpi (-4), con Camilo Villegas e Keegan Bradley. Ultime chiamate per evitare il taglio - Kevin Chappel e Charley Hoffman sono al 25° posto (-3), Charles Howell III è 35° (-2). 47.i Derek Fathauer, Bryson DeChambeau, Jamie Lovemark e Jhonattan Vegas (-1). Alla pari col par Francesco Molinari (69, 73) che evita il taglio con l'ultimo posto disponibile, il 67°. 2 bogey, 2 birdie e 1 double-bogey alla buca 11 valgono un +2 al secondo giro. Con Molinari Chris Kirk e Tony Finau. Chi non ce la fa - Non superano il taglio e salutano il Congressional CC atleti importanti: Ben Crane, Stuart Appleby, Matt Jones, Peter Malnati, Rory Sabbatini, Carlos Ortiz e Carl Petterson.
Terminato il secondo Major della stagione vinto da Dustin Johnson (Clicca per visionare l'articolo dedicato), torna il PGA Tour con il Quicken Loans National (giovedì 23 - domenica 26, giugno), che si terrà per la settima volta al Blue Course (par 71) del Congressional Country Club di Bethesda, in Maryland. Il torneo è giunto alla sua 10° edizione. Inaugurato nel 2007 il Quicken Loans National ha conosciuto diversi campioni, in ordine:
- 2007: K.J.Choi trionfa davanti a Steve Striker con 271 colpi.
- 2008: Antony Kim conquista la seconda edizione con 268 colpi davanti a Freddie Jacobson.
- 2009: Tiger Woods fa suo anche il Quicken Loans National tra tante vittorie con 267 colpi (record del Blue Course).
- 2010: Justin Rose vince il torneo con 270 colpi superando Ryan Moore.
- 2011: Nick Watney trionfa cion 267 colpi impedendo a K.J.Choi, secondo, di ripetersi.
- 2012: Tiger Woods è il primo ad aggiudicarsi il secondo Quicken Loans National.
- 2013: Bill Haas supera con 272 colpi Roberto Castro
- 2014: Justin Rose raggiunge Tiger woods con 2 Quicken Loans National, vincendo con 280 colpi.
- 2015: Tony Merritt conquista il titolo con un punteggio record al Robert Trent Jones GC: 266 colpi.
La cavalcata di Daniel Berger - Daniel Berger vince il FedEx St.Jude Classic a Memphis al termine di una cavalcata lunga tre giorni iniziata venerdì (ndr 10 giugno) al termine della seconda giornata. L'atleta americano è infatti rimasto in testa dalla fine della seconda giornata, rimanendo primo in classifica fino alla vittoria finale. Daniel Berger (67, 64, 69, 67) ha gestito il suo vantaggio sugli avversari conquistando così il suo primo titolo PGA Tour con 267 colpi (-13). Neanche il maltempo che ha costretto il torneo a una sospensione lo ha distratto. Berger ha potuto giocare il suo ultimo giro senza soste mettendo a segno 5 birdie e 2 bogey, che bastano per portare a casa la vittoria e 1. 116. 000 dollari, oltre che il 29° posto nell'Official World Golf Ranking. La classifica da Mickelson a Seung-Yul Noh - Rimangono secondi, a 3 distanze dal nuovo campione Daniel Berger, Phil Mickelson, Brooks Koepka e Steve Stiker con 270 colpi (-10). Al quinto posto Dustin Johnson con 271 colpi (-9) davanti a Brian Gay sesto con 272 colpi (-8). Russell Henley e Seung-Yul Noh arrivano settimi con 273 colpi (-8). Tra questi atleti, molti erano candidati al titolo finale alla vigilia del torneo , ma nessuno ha saputo opporsi alla cavalcata di Berger che non ha mai concesso nulla. I delusi a Memphis - Colt Knost con D.A.Points arriva al 18° posto, al 26° Harris English. Francesco Molinari scivola invece al 34° posto. L'atleta italiano (68, 70, 70, 72) colleziona 4 bogey e 2 birdie all'ultimo giro, ottenendo il suo peggiore score del torneo (+2); conclude con 280 colpi a pari col par. Justin Leonard, due volte campione al FedEx St.Jude Classic, arriva solo 52°. Stuart Appleby e Henrik Norlander giungono 62.i, Carl Patterson 70°, ed ultimo Brian Stuard, 73°. La foto è tratta da YOU TUBE.
Daniel Berger prova la fuga - Al FedEx St. Jude Classic, a metà gara, arrivano le prime sentenze e si registra il tentativo di fuga di Daniel Berger. A fine secondo giro Berger (67, 64) si ritrova 1° in solitaria con ben 3 distanze di vantaggio dagli inseguitori. 6 birdie puliti per lui, 131 colpi a metà gara (-9). Gli inseguitori - Primo inseguitore Tom Hodge (65, 69), 2° con 134 colpi (-6), che non mantiene la prima piazza conquistata alla prima giornata nonostante concluda a -1 il secondo giro. Al 3° posto a pari merito Dustin Johnson (66, 69), Brooks Koepka (70, 65) e Phil Mickelson (70, 65) che scala rapidamente la classifica dopo la partenza lenta al primo giro. 135 colpi (-5) per loro. Al 6° posto, con 136 colpi (-4), una bell'ammucchiata di 9 atleti tra cui Shawn Stefani, Ken Duke e Will MacKenzie. Diversi i giocatori al 15° posto con 137 colpi, tra i quali Colt Knost, Steve Striker e Seung-Yul Noh. Molinari con due ex-campioni del torneo - Francesco Molinari a metà torneo è 24° in compagnia di Harris English, Ben Crane, Chad Collins, Carl Petterson e Freddie Jacobson con 138 colpi (-2). Molinari (68, 70) conclude il secondo giro a pari col par, dopo una prestazione altalenante: 4 bogey, 2 birdie e 1 eagle alla buca 3. Non mantiene in ritmo del primo giro, ma ha un buon score, può concludere bene questo FedEx St. Jude Classic. Bassa classifica - Justin Leonard scivola al 35° posto (-1) con Stuart Appleby, Jamie Donaldson al 47° posto a pari con par con Brian Stuard. Charles Howell III, Miguel Angel Carballo e Henrik Norlander staccano l'ultimo biglietto per il FedEx St. Jude Classic: 61° posto, ultimo posto disponibile prima di finire tagliati. Metà gara, ecco il taglio - La metà del torneo porta il taglio, il taglio porta via circa metà dei concorrenti. Tra i tagliati Ernie Els e il campione in carica, ormai campione uscente, Fabian Gomez. salutano anche Derek Fatahuer, Chesson Hadley, Will Wilcox, Carlos Ortiz, Graeme McDowell, Andres Romero e Steve Marino. La foto è tratta da You Tube
Il nuovo campione - Si è concluso il Dean&Deluca Invitational in Texas con la vittoria di Jordan Spieth dopo una prova di forza esemplare all'ultimo giro. Spieth, una prova di forza - Come pronosticato ieri (Clicca per l'articolo dedicato) il numero 2 al mondo era il favorito per la vittoria finale: primo (-12), pochi inseguitori pericolosi. Bastava mantenere il vantaggio su Simpson e Palmer, ma Spieth (67, 66, 65, 65) non si è accontentato: ripete lo score della 3° giornata (-5), aumenta il proprio vantaggio e conclude con 263 colpi (-17). Costante e precisa la sua gara, sempre sotto il par, con gli ultimi due round spietati. Poco da fare per gli inseguitori che si inchinano al nuovo campione del Dean&Deluca Invitational. Grande risposta di Jordan Spieth alle critiche ricevute la scorsa settimana dopo qualche gara disputata non al suo abituale livello. Suoi il montepremi di 1. 206. 000 dollari e 500 punti FedEx Cup. Spieth, con questo titolo, risulta inoltre il 2° golfista under-23 per numero di PGA Tour vinti (8) dietro a Smith (14) e davanti a Tiger woods (7) Il podio e le prime posizioni - Harris English (67, 69, 64, 66) si deve accontentare del secondo posto, ma può essere orgoglioso della sua gara: 266 colpi (-14). Prova a competere con Jordan Spieth, ma è difficile in questi giorni. English conclude comunque un'ottima gara, con il 2° premio pari a 723. 600 dollari che non sono male. Webb Simpson e Ryan Palmer concludono terzi a pari merito, con 267 colpi (-13). 4° giro fotocopia per loro: entrambi concludono l'ultimo parziale a 68 colpi, perdendo 3 distanze da Spieth. Identico anche il 4° round di Kyle Reifers (68) che arriva 5° totalizzando 268 colpi (-12). Al 6° posto con 271 colpi (-9) Matt Kuchar, Martin Piller, Jason Dufner e Anirban Lahiri. I delusi e le delusioni - Patrick Reed conclude 15° con il campione uscente Chris Kirk (-6). Zach Johnson arriva 17° (-5) finendo la sua gara migliorando sempre il suo score. Charl Schwartzel è solo 25° (-3) e Tony Finau scende al 34° posto (-1). Gara da dimenticare anche per Charley Hoffman 42° a pari con il par. Bill Haas (47°, +1) e Adam Scott (55°, +2) non danno certo prove all'altezza della loro fama. La foto è tratta da you tube.
Pronti alla volata finale
Finito il 3° giro al Dean&Deluca Invitational ed è già tempo di pensare all'ultima giornata, alla volata finale. La domenica conclude la settimana e i tornei, la domenica è un giorno di fuoco per il professionista, è il momento di dare tutto. Chi sono i favoriti? Il favorito - Alla fine del 3° giro al comando c'è Jordan Spieth (67, 66, 65), autore di una gara costante fin qui, e di una terza giornata da applausi: con 6 birdie e 1 solo bogey conquista la prima piazza con 198 colpi (-12). Il numero 2 al mondo si presenta nelle migliori condizioni alla volata finale, è lui il favorito per la vittoria. Gli sfidanti - Dietro di lui Webb Simpson (65, 67, 67) e Ryan Palmer (66, 67, 66) con 199 colpi (-11), ad una sola distanza da Spieth. Ottimo torneo per loro fin qui, ma probabilmente dovranno dare qualcosa in più in questa volata per superare il capolista. Harris English, Kyle Reifers e Martin Piller sono al 4° posto con 200 colpi (-10). Anche loro sono pienamente in gara per il titolo, sarà più difficile per Jason Dufner 7° (-9) e Chris Stroud 8°(-8) che invece iniziano ad avere una distanza maggiore da Spieth, più difficile da recuperare. Chi perde terreno - Improbabile il successo per Bryce Molder, Anirban Lahiri e Patrick Reed 9.i con 203 tocchi (-7). Molder (64, 69, 70) perde il vantaggio e il primo posto che si era conquistato nelle giornate precedenti. Patrick Reed fa una gara opposta a Spieth: mentre il numero 2 al mondo conquista il comando, Reed (65, 69, 69) scivola e perde posizioni. Senza infamia e senza lode - Tra altri giocatori probabilmente fuori dalla corsa per il titolo, che non prenderanno parte alla volata finale, Charl Schwartzel (71, 69, 65) e Brendt Snedeker (68, 68, 69) 15.i (-5). L'atleta sudafricano si sveglia forse troppo tardi, ma conclude un grande 3° giro, Snedeker continua una gara senza infamia e senza lode. Con loro anche Chris Kirk campione in carica. Charley Hoffman, Zach Johnson e Tony Finau iniziano l'ultimo round 31.i (-2). Classifica migliorata per Hoffman e Johnson, lo stesso non si può dire per Finau (+4 al 3° giro). I delusi - Poco potranno dire all'ultimo giro di questo Dean&Deluca Invitational Aaron Baddeley 45° a pari con il par, Kevin Na e Bill Haas 56.i (+1) e un deludente Adam Scott, 63° (+2). Ricordiamo tra gli eliminati al taglio Louis Oosthuizen, Kevin Chappel, Bryson DeChambeau, Freddie Jacobson, Keegan Bradley, Chesson Hadley e Ian Poulter. La foto è tratta da You Tube.Si riaprono le danze al PGA Tour e tutto è pronto per il ballo al Colonial CC di Forth Worth, in Texas, per il Dean & Deluca Invitational (26-29 maggio). In ballo per il primo classificato 500 punti validi per la FedEx Cup e 1. 206. 000 dollari; montepremi totale: 6. 700. 000 dollari. Chi si aggiudica il primo ballo? - Al primo giro è Bryce Molder a mettersi in mostra con i suoi 6 birdie puliti, di cui 4 di fila alle ultime buche. Primo posto in solitaria per lui con 64 tocchi (-6). L'atleta di 37 anni dell'Arkansass è 116° al mondo ed ha all'attivo un torneo PGA Tour; ieri (ndr 26 maggio) ha sfoggiato uno dei suoi abiti migliori. Le zone alte della classifica - Al secondo posto il trio Anirban Lahiri, Patrick Reed e Webb Simpson con 65 tocchi (-5). Anche per loro buono il primo giro sulla pista da ballo. Al 5° posto con 66 colpi (-4) troviamo Jason Dufner, Ryan Palmer, Kyle Reifers e Martin Pillers. al 9°, con 67 colpi (-3), diversi atleti tra cui Jim Herman, Bill Haas e Jordan Spieth. Il campione americano parte peggio della scorsa settimana all'AT&T Byron Nelson (64): 4 birdie e 1 bogey per lui. Chi si attarda? - Tony Finau, Brendt Snedeker e Kevin Chappel sono al 18° posto (-2), seguiti al 27° (-1) da Chad Collins e Derek Fathauer. Kevin Na, Bryson DeChambeau sono alla pari col par al 45° posto. Charley Hoffman e Charl Schwartzel sono solo 60.i (+1), in particolare il sudafricano continua un periodo poco in forma dopo le fatiche di settimana scorsa. 74° Adam Scott (+2); il campiona australiano incappa in 4 bogey e 1 double-bogey, poco servono 4 birdie: giunto al ballo, sbaglia passi che non sbaglia quasi mai. Con lui Zach Johnson e Keegan Bradley. Giù, sempre più giù - Camilo Villegas e Louis Oosthuizen sono solo 91.i (+3) con Angel Cabrera, Chesson Hadley e Ian Poulter. Rischiano la loro gara Wil Wilcox e Steve Marino (112°), così come Freddie Jacobson e Jonatthan Vegas (116°). Quasi certo dell'eliminazione Ken Duke, ultimo (+8). il torneo su Sky - La diretta del torneo sarà sul canale Sky Sport 4 HD, venerdì 27 alle h. 21.00, sabato 28 alle 18.00 e domenica 29 alle h. 18.00. La foto è tratta da You Tube.