Scott MacCarron è l'ultimo vincitore della Dominion Charity Classic, secondo evento della Schwab Cup Championship. Classe 1965, Scott nasce a Sacramento in California. Frequenta la Vintage High School di Napa e dopo il diploma si iscrive all'UCLA, l'università californiana tra le più famose al mondo per i suoi programmi di ricerca scientifica, dove si laurea nel 1988 in Storia. Al contrario della maggior parte dei golfisti, McCarron non è passato dal College al professionismo. Dopo la laurea abbandona il golf per quattro anni per dedicarsi all'attività commerciale di famiglia. Diventa professionista solo nel 1992 e due anni dopo si unisce al PGA Tour, del quale sarà vincitore assoluto per tre volte ( 1996, 1997, 2001). Scott decide di ritornare al golf dopo aver assistito al Raley's Senior Gold Rush durante il Champions Tour del 1991. Lui stesso racconta che, tornato a casa, si chiuse nel suo garage per costruire un lungo putter col quale giocò all' U.S. Mid-Amateur. Nell' agosto del 1999 partecipa, per la prima volta, al CVS Charity Classic e segna un hole- in -one. A causa di una serie di gravi infortuni, McCarron intraprende anche la carriera di opinionista per Golf Channel e nel 2007 è sul campo per raccontare in TV il The Masters. Incluso dal 2012 nella California Golf of Fame, Scott domani giocherà la fase finale della Charles Schwab Cup in Arizona forte dei suoi 1.900.802 e con in tasca il suo inseparabile porta fortuna, un pupazzetto di SpongeBob regalatogli dalle figlie Courtney e Cassidy. La classifica ufficiale lo vuole al secondo posto dietro al fuoriclasse tedesco Langer, campione in carica negli ultimi due anni. Si preannuncia una finale infuocata. Link della foto
Hole in one per Francesco Molinari. Siamo a Phoenix, in Arizona, al TPC di Scottsdale. Gennaio 2015 volgeva al termine, con il terzo giro del Waste Management Open, ed era il turno del nostro Francesco Molinari, posizione numero 66 della classifica OWGR. Come sappiamo, l'hole in one è il sogno di ogni giocatore di golf, e quello compiuto dal nostro azzurro è stato davvero memorabile; ecco perché ci piace ricordarlo qui, a distanza di mesi. Il colpo davvero speciale è stato messo a segno alla buca 16, la hole stadium del percorso che prevede par 3, da ben 120 metri di distanza, e davanti a oltre trentamila spettatori, che di fronte allo spettacolo hanno esternato il loro entusiasmo esplodendo con un tifo da stadio, non così consueto in un torneo di golf. Dal video si può notare l'espressione incredula di Francesco, che stupito dal colpo riusciva solo a ripetere: "Mai fatta hole in one, mai fatta". Questo incredibile risultato di Molinari, vale la pena ricordarlo, è valso a coronare il risultato già ottimo in partenza del torneo: dalla buca 10 aveva già realizzato due birdie, e dopo il fantastico risultato della buca 16, Molinari realizzava un altro birdie alla buca 17, che gli è valso l'upgrade in classifica. Buona visione!