Orgoglio italiano: i più grandi azzurri del golf – Nino Bertasio

Nel quarto appuntamento con la rubrica “Orgoglio italiano” facciamo un ulteriore salto all’indietro nella graduatoria dell’Official World Golf Ranking e incontriamo in posizione 385 il ventottenne Nino Bertasio, impegnato proprio in questi giorni negli Emirati Arabi Uniti all’Abu Dhabi HSBC Championship (informazioni sul torneo). Bertasio nasce a Zurigo il 30 luglio 1988 ed emerge come dilettante solo nel 2008, quando dà il via ad una cospicua striscia di successi: vince il Campionato Nazionale, i Campionati Internazionali d’Italia e la sezione individuale della Copa R.C.G. Sotogrande European Nations Championship del 2010; mette il suo talento al servizio del team italiano nel Campionato del Mondo a squadre del 2008, in cui l’Italia si classifica quarta. Sempre da amatore partecipa ad alcune competizioni professionistiche, tra cui il BMW Italian Open e il Feudo di Asti Open dell’Alps Tour, poi diventa professionista nel 2011, prendendo parte a diversi circuiti internazionali minori: in Marocco vince il Cimar Open Samanah dell’EPD Tour, che alla fine della stagione lo vede primo nella classifica Open; partecipa all’Allianz Pro tour e prende parte ad alcune gare del Challenge Tour. Non riuscendo ad ottenere la carta per l’Asian Tour 2012 concorre nuovamente per il Challenge Tour, posizionandosi 10° a fine stagione. L’anno seguente gioca di nuovo la Qualifying School dell’Asian Tour, arriva in finale ma non ottiene la carta, così partecipa a diversi altri campionati: l’Alps Tour in cui si classifica 32°, l’Italian Pro Tour in cui giunge 5° e alcuni eventi dell’Ecco Tour. Inoltre, conclude 6° il Campionato Nazionale Open. Non riesce ad ottenere la carta per l’European tour dell’anno successivo. Nel 2014 vince l’Alps Tour e l’Italian Pro Tour, ma fallisce nuovamente la Qualifying School per la seguente stagione dell’European Tour. Nel 2015 partecipa al Challenge Tour, che chiude in 49a posizione, e dopo una travagliata procedura di qualifica ottiene finalmente l’accesso al circuito maggiore: durante l’European Tour 2016 prende parte a 28 tornei ed ottiene due volte un piazzamento tra i primi 10 (Australian PGA e Trophéè Hassan II), chiudendo l’anno in posizione 96 nella Money List e guadagnandosi così la possibilità di partecipare anche alla corrente stagione dell’Eurotour.

Gennaio 20, 2017 / Commenti disabilitati su Orgoglio italiano: i più grandi azzurri del golf – Nino Bertasioby / Tag:, , , , ,
Una lunga carriera per Alessandro Tadini

Una lunga carriera per Alessandro Tadini. Alessandro Tadini, nato il 30 novembre del 1973 a Borgomanero (Novara), occupa attualmente la posizione in classifica OWGR numero 488, con 48 eventi giocati. Diventa professionista nel 1994, dopo una brillante carriera da dilettante. La passione per il golf di Alessandro nasce dalla famiglia quando aveva la tenera età di sei anni; fu guidato dal padre Carlo, stimato professionista a livello internazionale, oggi grande giocatore senior. È stato tra i pochi a vincere ben quattro volte in Challenge Tour: la prima vittoria nel 2004, al Costa Rica Open, la seconda nel 2008 all'Oceânico Group Pro-Am Challenge, la terza nel 2010 al Credit Suisse Challenge, e l'ultima nel 2012 all'Ecco Tour Championship. Ma la miglior stagione di Alessandro è stata nel 2005 riguardo la sua partecipazione all'European Tour, risultando al 98° posto, e il suo miglior risultato è stato un secondo posto nel dual-ranking del 2004 al St Omer Open. L'ultima impresa di Alessandro Tadini è stata a fine settembre, quando dal 24° posto è salito conquistando il 10° con 204 colpi (68 69 67, -9) portandosi quindi in alta classifica nel Porsche European Open, il torneo dell'European Tour che si è svolto sul tracciato del Golf Resort Griesbach (di par 71), a Bad Griesbach in Germania. Un buon risultato per Alessandro, che in diverse occasioni ha trovato difficoltà a conquistare saldamente la sua carta, come negli anni tra il 2007 e il 2010, quando ha rimbalzato su diverse posizioni in classifica nei Challenge Tour conquistando vittorie e scendendo di posizione (appena fuori dai top 120 nella Race to Dubai del 2009) per tornare vincitore nel 2010 al Credit Suisse Challenge. Foto: European Tour

Novembre 16, 2015 / Commenti disabilitati su Una lunga carriera per Alessandro Tadiniby / Tag:, ,
Oggi la conclusione del NBO Golf Classic Grand Final

Oggi la conclusione del NBO Golf Classic Grand Final. Si chiude oggi la stagione del Challenge Tour sul tracciato dell'Almouj Golf a Muscat in Oman. Qui saranno assegnate 15 "carte" per l'European Tour 2016 ai primi classificati nell'ordine di merito, dunque un montepremi ricco e importante per l'anno a venire che indirizzerà in modo decisivo e determinato il percorso dei vincitori nella prossima stagione. Alla gara sono ammessi i migliori 45 giocatori del circuito tra cui i nostri azzurri Matteo Delpodio, al numero 34 della money list, e Lorenzo Gagli, numero 38; per entrare nel prossimo circuito maggiore (e ottenere quindi una delle carte) devono entrambi vincere o ottenere massimo il secondo posto. In ogni caso, la prima moneta di 64.000 euro sul montepremi totale di 375.000 può far sperare entrambi i nostri concorrenti, in quanto con tale cifra anche l'ultimo può accedere all'ottenimento della carta. Con il terzo premio di 25.000 euro possono inserirsi tra i primi 15 solo i giocatori che occupano al massimo il 30° posto nell’attuale money list. Arrivati a questo punto però, per almeno una decina di partecipanti i giochi sono già conclusi e competeranno soprattutto per conquistare la leadership nel Challenge Tour 2015. I candidati sono Ricardo Gouveia, in cima con 157.592 euro, seguono Sebastien Gros con 153.612 euro e Borja Virto con 135.432 euro. Per avere il quadro completo, rischiano di perdere il privilegio Jamie McLeary, Ryan Fox, Haydn Porteous, Daniel Im e John Hann, che si trovano tra l'11° e il 15° posto. Storicamente, i Grand Final hanno sempre riservato qualche sorpresa. Vediamo cosa ci aspetterà quest'anno.

Foto di European Tour.

Novembre 7, 2015 / Commenti disabilitati su Oggi la conclusione del NBO Golf Classic Grand Finalby / Tag:, , , ,
Challenge Tour: gioco sospeso in Cina, Delpodio e Ravano 13.i

E’ stato sospeso il primo giro dello Shankai Classic, quart’ultimo torneo stagionale del Challenge Tour che ha luogo al Chongqing Poly Golf Club (par 72), nella città di Chongqing in Cina.
Nella classifica provvisoria, che sarà soggetta a mutamenti importanti al termine del turno, è al vertice con un “meno 5” dopo nove buche l’inglese Paul Maddy, che precede il francese Edouard España e lo spagnolo Antonio Hortal, in club house con un parziale di 69, il danese Lasse Jensen e il cinese Mu Hu, che hanno lo stesso “meno 3” con nove buche ancora da giocare. Al sesto posto con 70 lo svedese Pontus Widegren, l’iberico Alvaro Velasco e il transalpino Cyril Bouniol, affiancati sul “meno 2” dall’altro francese Julien Guerrier, fermato alla buca 12, dal cileno Mark Tullo, dal coreano Beyong-hun An e dal cinese Bin Yang, stoppati alla nona.
Hanno concluso il giro quattro dei sette italiani in campo: Matteo Delpodio (nella foto), 13° con 71 (-1), Niccolò Quintarelli, 75° con 75 (+3), Alessandro Tadini e Filippo Bergamaschi, 85.i con 76 (+4). Debbono completarlo Nicolò Ravano, che è alla pari con Delpodio, ma ha ancora dodici buche a disposizione per migliorarsi, Andrea Rota, 22° con il par (6ª buca), e Lorenzo Gagli, 97° con “+5” (12ª). Il montepremi è di 273.000 euro dei quali 44.416 euro andranno al vincitore.
Prologo - Alessandro Tadini, Niccolò Quintarelli, Matteo Delpodio, Filippo Bergamaschi, Lorenzo Gagli, Niccolò Ravano e Andrea Rota partecipano allo Shankai Classic (16-19 ottobre), in programma al Chongqing Poly Golf Club, nella città di Chongqing in Cina. E’ il quart’ultimo torneo del Challenge Tour, dotato di un montepremi di 273.000 euro, superiore alla media, così come lo saranno anche quelli degli altri tre eventi, decisivi ai fini dell’assegnazione delle 15 ‘carte’ per l’European Tour 2015 che andranno ai primi della money list.
Tappa determinante, ovviamente, l’ultima a Dubai (Dubai Festival City Challenge, 5-8 novembre) alla quale saranno ammessi solo i primi 45 classificati dell’ordine di merito e al momento Tadini, Quintarelli e Delpodio sono dentro, Bergamaschi e Gagli a ridosso e gli altri due, non lontani dalla 45ª piazza, hanno ottime possibilità di entrarvi, ma dovranno sfruttare al meglio appunto le due gare in Cina, l’attuale e la prossima (Foshan Open, 23-26 ottobre), e la terza in Oman (Oman Classic, 30 ottobre-2 novembre) che anticipano il viaggio a Dubai.
Naturalmente la concorrenza sarà fortissima, perché in ogni evento saranno al via quasi tutti i i migliori, come in questa occasione in cui nel field figurano, per citarne alcuni, il coreano Byeong-hun An. il cileno Mark Tullo, il sudafricano Jake Roos, i francesi Michael Lorenzo Vera, Edouard España, Adrien Bernadet, Cyril Bouniol e Thomas Linard, gli iberici Antonio Hortal e Alvaro Velasco  e l’inglese Steven Brown.

Ottobre 16, 2014 / by / Tag:
EMC Challenge: Ricardo Gouveia prevale nel playoff. Bene Tadini, Delpodio e Ravano

Il 23enne portoghese Ricardo Gouveia ha vinto con 275 colpi (68 71 69 67, -9) l’EMC Golf Challenge Open, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali gestito dalla FIG, svoltosi sull’impegnativo percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma. Dopo aver concluso la gara alla pari con il tedesco Florian Fritsch (275 - 70 67 69 69), in vetta nei due turni centrali, lo ha superato con un birdie alla terza buca di spareggio ottenendo il primo titolo nel Challenge Tour appena alla settimo evento giocato.
Protagonisti della gara anche i giocatori francesi e italiani. I transalpini hanno ottenuto il terzo posto con Edouard España  e Benjamin Hebert (279, -5) e il sesto con Julien Guerrier (281, -3) e tra gli azzurri si sono ottimamente comportati Alessandro Tadini, quinto con 280 (70 71 69 70, -4), Matteo Delpodio, settimo con 282 (70 71 71 70, -2), e Nicolò Ravano, 11° con 285 (70 76 68 71, +1), ma hanno ben tenuto anche Niccolò Quintarelli, 18° con 287 (71 72 74 70, +3) e Alessio Bruschi, 22° con 288 (74 67 74 73, +4). In media classifica Andrea Rota, 48° con 294 (74 71 74 75, +10), e in bassa Michele Cea, 64° con 301 (77 68 77 79, +17), che ha avuto il merito di essere stato l’unico dilettante ad aver superato il taglio.
Degli altri concorrenti da ricordare il neopro inglese Matthew Fitzpatrick, settimo come Delpodio, lo svedese Pelle Edberg e lo spagnolo Antonio Hortal, noni con 284 (+1) e con il secondo in evidenza nella fase iniziale e poi un po’ calato.
Title sponsor del torneo è stato EMC, leader mondiale nell'aiutare aziende e fornitori di servizi a trasformare il loro modo di operare e fornire l'IT come servizio. E’ stato indubbiamente importante e significativo l’interventodella Regione Lazio, che ha rilevato nel golf un veicolo imprescindibile per la promozione a livello internazionale sia del  territorio che dei suoi marchi.  Sponsor: Istituto per il Credito Sportivo. Fornitore ufficiale: Acqua di Fiuggi. Collaborazione del Comitato Regionale FIG del Lazio e del circolo ospitante.
L’Italian Pro Tour ha il supporto di Sky, media partner, di Jaguar Land Rover, official "automotive", di Mulligan, sponsor, di Europ Assistance, Frosecchi, Martin Argenti e di John Deere, fornitori ufficiali, e della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus, charity partner. Presente uno staff di fisioterapisti di Physio Team per le esigenze di cura e rigenerazione fisica degli atleti. Inoltre sul sito www.italianprotour.com è stato possibile consultare una sezione con previsioni meteorologiche a cura di Golfmeteo.
 
La gara e le interviste - Gouveia, che ha iniziato il giro finale con due colpi di ritardo dal leader Fritsch, ha dimennzato la distanza al giro di boa con tre birdie e un bogey, contro i due birdie e un bogey dell’avversario, poi è passato a condurre alla buca 13 quando un suo birdie si è combinato con un bogey di Fritsch. Da quel momento è andato in altalena. Con un bogey alla 14ª si è fatto raggiungere, ma è tornato avanti con un birdie alla 15ª, però sotto pressione è stato bogey alla 18ª e spareggio. Per lui 67 (-4) colpi con sette birdie e tre bogey, per Fritsch 69 (-2) con quattro birdie e due bogey. Nel playoff, disputato sulla buca 10, i due contententi hanno segnato par al primo passaggio, bogey al secondo e poi il giovane portoghese ha realizzato il birdie vincente che gli ha anche fruttato 28.000 euro di prima moneta su un montepremi di 180.000 euro.
“E’ stata una settimana fantastica” ha detto Gouveia.” Il mio obiettivo stagionale era quello di conservare la ‘carta’ per il circuito e aver vinto lo considero un bonus. Il campo era molto impegnativo, ma io sono riuscito a trovare le contromisure giuste per venirne a capo. Nel playoff ho cercato di mettere pressione sul mio avversario e la cosa fortunatamente mi è riuscita”.
Tadini ha realizzato due birdie nella prima parte del campo, che non sono serviti per avvicinarsi alla vetta, poi nella seconda metà ha fissato il 70 (-1) con altri due birdie e tre bogey per una posizione di classifica che gli ha permesso di fare passi avanti nella money list, preziosi nella corsa alla ‘carta’ per il circuito maggiore 2015: “Sono soddisfatto - ha detto - del mio torneo. Il percorso si è rivelato molto selettivo e aver chiuso quattro colpi sotto par mi conforta per il prosieguo della stagione. Alla vigilia del torneo, temevo di incontrare più difficoltà, invece, con un po’ più di precisione avrei potuto addirittura classificarmi in terza posizione. Ora mi concentrerò per centrare un risultato importante nei restanti tornei”. 
 
 
 
Stesso obiettivo stagionale anche per Delpodio, che segue il piemontese a poca distanza nell’ordine di merito: “Sono contento. Sto giocando bene - ha spiegato -  e riesco a crearmi molte occasioni da birdie. Peccato non aver capitalizzato al meglio il gioco corto oggi. Questo piazzamento mi aiuta a restare in una buona posizione nel ranking. Per inserirsi nei primi quindici, però, occorre firmare una vittoria o almeno un secondo posto. Ci proverò nei prossimi appuntamenti”. Nel suo 70 tre birdie e due bogey.
Quintarelli, per essendo andato a corrente alternata, ha tratto anch’egli note positive: “ Ho avuto un po’ di alti e bassi, ma il campo ti ci porta perché è molto lungo, quindi si possono fare dei bogey, ma con certe posizioni di bandiera, se fai un colpo di qualità, ti premia. Sono abbastanza soddisfatto dell’esito. Non credevo molto in un buon risultato, perché non stavo giocando bene, poi con l’aiuto del mio maestro Niccolò Bisazza insieme ai maestri federali Massimo Scarpa e Gianluca Pietrobono ho ritrovato la fiducia, insieme a buone sensazioni e a quel punto le cose sono nettamente migliorate. Penso che non avrò problemi a rimanere tra i primi 45 dell’ordine di merito, ma naturalmente farò di tutto nelle prossime gare per salire ancora e avvicinarmi al 15° posto”. Un 70 anhe per lui con quattro birdie e tre bogey.
Più soddisfatto di tutti Andrea Pischiutta,  presidente dell’Olgiata GC, al tavolo della premiazione insieme aMichele Liberato, Presidente di EMC Italia e membro del Board di EMC International, e a Gian Paolo Manzella, Consigliere Regione Lazio: “Il torneo è andato molto bene e il clima - ha detto Pischiutta - ha favorito l’affluenza di un buon pubblico. E per il circolo è stato un nuovo successo da aggiungere alla sua lunga collana. Le buone condizioni meteo ci hanno aiutato a testare il campo in maniera approfondita e l’esito è stato oltremodo positivo. Siamo rimasti soddisfatti, inoltre. per le parole lusinghiere che hanno avuto i giocatori nei riguardi del tracciato, apprezzato per le due doti tecniche e per l’ottima preparazione, anche se per qualcuno è apparso abbastanza lungo. Il realtà la lunghezza è stata una caratteristica precipua voluta, perché il campo è stato progettato per ospitare tornei di qualunque livello e pertanto doveva essere fatto in maniera adeguata”.
Dei venti italiani al via sono usciti a metà torneo: Filippo Bergamaschi, Andrea Maestroni ed Enrico Di Nitto (am), 65.i con 148 (+6), l’altro dilettante Renato Paratore, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici giovanili, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli e Marco Bernardini, 78.i con 149 (+7), Stefano Pitoni e Mattia Miloro, 85° con 150 (+8), Francesco Laporta e Andrea Perrino, 94.i con 151 (+9), Joon Kim e Federico Colombo, 101.i con 152 (+10).
 
Italian Pro Tour - L’EMC Golf Challenge Open è stato il settimo appuntamento dell’Italian Pro Tour in un calendario che si compone di nove eventi. Fiori all’occhiello l’Open d’Italia presented by Damiani, disputato alla fine di agosto sul percorso del Circolo Golf Torino con un grande concorso di pubblico (quasi 35.000 spettatori), e  il Ladies Italian Open presented by Ruco Line, svoltosi a giugno al GC Perugia. Si sono già giocate anche quattro gare dell’Alps Tour (Alps Tour Colli Berici, Asiago Open, Servizitalia Open e Open La Pinetina/Memorial Giorgio Bordoni) e la stagione si concluderà con il quinto torneo italiano dell’Alps Tour, l’Abruzzo Open al Miglianico G&CC (17-19 ottobre), e con il Campionato Nazionale Open, la più longeva manifestazione nazionale in programma al San Domenico Golf dal 27 al 30 novembre.
 
Emc Golf Challenge Pro Am - L’evento è stato anticipato dalla Emc Golf Challenge Pro Am vinta con “meno 26” dalla compagine del professionista francese Edouard Dubois, con i dilettanti Lorenzo Fiorani, Attilio Di Donato e l’ex sciatore Much Mair, che ha preceduto il team guidato da un altro transalpino, Thomas Linard, con Guido Bertolaso, Tullio Foresta e Alessio Gattamelata (-19). Si è giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.
 
L’Open su SKY -  La TV satellitare Sky, per la quale la programmazione golfistica è una delle armi vincenti, manderà in onda l’EMC Golf Challenge Open. La sintesi di 30 minuti verrà teletrasmessa sui Canali Sky Sport 2 e 2 HD, con repliche anche sui canali Sky Sport 3 e 3 HD, nella rubrica “Italian Pro Tour”.
I risultati
 

Ottobre 6, 2014 / by / Tag:
Challenge: nel Kazakhstan Open Delpodio 6°, Bergamaschi 17°

Matteo Delpodio, sesto con 68 (-4) colpi, e Filippo Bergamaschi, 17° con 69 (-3), sono stati buoni interpreti del primo giro del Kazakhstan Open, il più ricco torneo del Challenge Tour che si sta svolgendo sul percorso del Zhailjau Golf Resort (par 72), ad Almaty nel Kazakhstan. Il montepremi è di 450.000 euro e i premi per i primi cinque (72.000 euro per il vincitore e a seguire 49.500, 31.500, 27.000 e 22.500 euro) possono cambiare il corso della stagione a qualsiasi concorrente. Parecchi sono partiti a ritmi alti e la classifica piuttosto corta dimostra che non sarà una gara facile per nessuno.
E’ in vetta con 65 (-7) colpi il francese Adrien Bernadet, tallonato con 66 (-6) dall’inglese William Harrold e sono in terza posizione con 67 (-5) lo scozzese George Murray, lo svizzero Damian Ulrich e lo spagnolo Alvaro Velasco. Affollata la sesta piazza dove Delpodio è affiancato da dieci concorrenti tra i quali gli inglesi Callum Shinkwin e Sam Hutsby, l’argentino Daniel Vancsik e il cileno Mark Tullo e anche Bergamaschi ha la folta compagnia di otto giocatori compresi i transalpini Michael Lorenzo Vera ed Edouard España e il il coreano Byeong-hun An.
Ha faticato un po’, ma è dalla parte giusta della classifica, Niccolò Quintarelli, 49° con 72 (par), sono in bilico sulla linea del taglio Lorenzo Gagli e Andrea Rota, 70.i con 73 (+1), e rischiano di uscire Nicolò Ravano, 101° con 75 (+3), e Alessandro Tadini, 118° con 77 (+5).
Bernadet, trentenne parigino senza titoli nel palmares, ha infilato otto birdie con un bogey, Delpodio ha segnato sei birdie e due bogey e Bergamaschi ha assemblato un eagle, quattro birdie e tre bogey. Per Quintarelli due birdie e due bogey; per Rota due birdie e tre bogey; per Gagli tre birdie, due bogey e un doppio bogey; per Ravano tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey; per Tadini due birdie, cinque bogey e un doppio bogey.

Settembre 19, 2014 / by / Tag:,
Challenge Tour: Sette italiani al ricco Kazakhstan Open

Alessandro Tadini, Niccolò Quintarelli, Filippo Bergamaschi, Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio, Andrea Rota e Nicolò Ravano prendono parte al Kazakhstan Open (18-21 settembre) forse la gara più attesa del Challenge Tour, essendo la più ricca con un montepremi di 450.000 euro che può cambiare la stagione non solo al vincitore, ma almeno ai primi quattro classificati. Infatti i premi rispettivamente di 72.000 euro di prima moneta e a seguire di 49.500 euro, di 31.500 euro e di 27.000 euro sono tutti più alti di quanto spetta generalmente al vincitore dei tornei nella media del circuito e anche il quinto premio di 22.500 euro è sicuramente di tutto rispetto.
Sul percorso del Zhailjau Golf Resort, ad Almaty nel Kazakhstan, saranno al via tutti i migliori e, in particolare, avranno una motivazione in più l’inglese Andrew Johnston, il francese Benjamin Hebert e il sudafricano Jake Roos, che con un successo arriverebbero al terzo stagionale e all’automatico e immediato passaggio nell’European Tour, cosa già riuscita al tedesco Moritz Lampert.
Tra i favoriti gli spagnoli Jordi Garcia Pinto e Antonio Hortal, il coreano Byeong-hun An, i francesi Michael Lorenzo Vera, Cyril Bouniol ed Edouard España, il cileno Mark Tullo, il danese Lasse Jansen, l’inglese Steven Brown e lo statunitense Connor Arendell, per citarne alcuni. Hanno comunque buone possibilità anche Alessandro Tadini, Niccolò Quintarelli, Filippo Bergamaschi, Andrea Rota e Nicolò Ravano, autori già di belle prestazioni, mentre si attende una prova d’orgoglio da Lorenzo Gagli, che è a un passo dall’entrare tra i primi 45 dell’ordine di merito, i quali saranno ammessi all’ultima gara, il Dubai Festival City Grand Final (5-8 novembre), dove in pratica di assegneranno le 15 ‘carte’ per il circuito maggiore 2015.

Settembre 18, 2014 / by / Tag:
Challenge Tour: In Francia con sette italiani al via

IL CHALLENGE TOUR IN FRANCIA CON SETTE ITALIANI - Trasferta in Francia per il Challenge Tour che propone l’Open Blue Green Cotes d`Armor Bretagne (4-7 settembre) sul tracciato del Golf Blue Green de Pléneuf Val André, a Pleneuf, dove saranno al via Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Filippo Bergamaschi e Nicolò Ravano. Sono tutti giocatori in grado di potersi proporre quanto meno per posizioni d’alta classifica insieme allo svedese Joakim Lagergren, reduce dal successo della scorsa settimana nel Northern Ireland Open, al cileno Mark Tullo, al sudafricano Jake Roos, al gallese Rhys Davies, ai francesi Thomas Linard, Benjamin Hebert e Adrien Bernadet, all’inglese William Harrold e agli spagnoli Jordi Garcia Pinto e Antonio Hortal. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 gratificheranno il vincitore.

Settembre 4, 2014 / by / Tag:
Challenge Tour: Delpodio e Quintarelli 34.i in Irlanda

Matteo Delpodio e Niccolò Quintarelli sono al 34° posto con 69 (-2) colpi dopo il giro iniziale del Northern Ireland Open Challenge, torneo del Challenge Tour che si sta svolgendo sul percorso del Galgorm Castle (par 71), a Ballymena nell’Irlanda del Nord. Sono in forte ritardo Andrea Perrino, 121° con 75 (+4), e Domenico Geminiani, 148° con 78 (+7).
E in vetta alla graduatoria con 62 (-9, con nove birdie) il 23eenne svedese di Stoccolma  Joakim Lagergren, che precede di due colpi il francese Anthony Snobeck (64, -7). Al terzo posto con 65 (-6) il nordirlandese Jonathan Caldwell e l’inglese Steven Brown e al quinto con 66 (-5) lo statunitense Dodge Kemmer e gli inglesi Ross McGowan e Max Orrin. Il montepremi è di 170.000 euro dei quali 27.200 euro andranno al vincitore.
Prologo - Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Perrino  (nella foto)e Domenico Geminiani prendono parte al Northern Ireland Open Challenge (28-31 agosto), torneo del Challenge Tour in programma sul percorso del Galgorm Castle, a Ballymena nell’Irlanda del Nord. Tra i possibili protagonisti il cileno Mark Tullo, i francesi Benjamin Hebert e Thomas Linard, il gallese Rhys Davies, lo svedese Joakim Lagergren, lo spagnolo Jordi Garcia Pinto e il sudafricano Jake Roos a caccia del terzo successo stagionale che gli consentirebbe di salire direttamente nell’European Tour. Il montepremi è di 170.000 euro dei quali 27.200 euro andranno al vincitore.

Agosto 29, 2014 / by / Tag:, ,
CHALLENGE TOUR: Prende il largo Benjamin Hebert, in rimonta Tardini, sempre a metà classifica Rota e Gagli

Alessandro Tadini ha rimontato dal 31° al 17° posto con 210 colpi (70 71 69, -6) nel terzo turno dell’Azerbaijan Golf Challenge Open (Challenge Tour), in svolgimento sul percorso del The National Azerbaijan Golf Club (par 72), a Quba in Azerbaijan, e nel giro finale avrà l’opportunità di inserirsi tra i top ten e ottenere un buon premio in euro per alimentare la money list in uno degli eventi più ricchi del circuito. Infatti sono in palio 300.000 euro con una prima moneta di 48.000 euro e con una seconda altrettanto interessante di 33.000 euro, poiché superiore a quella generalmente assegnata per una vittoria, e con gli altri compensi aumentati di conseguenza. E’ passato a condurre il francese Benjamin Hebert con 201 colpi (72 62 67, -15) che affronterà la tornata conclusiva con tre colpi di margine sullo svedese Alexander Bjork (204, -12). Possono provare a vincere anche l’altro transalpino Michael Lorenzo Vera, terzo con 205 (-11), il tedesco Moritz Lampert e gli inglesi Andrew Marshall e Gary Lockerbie, quarti con 206 (-10). Difficile, invece, che possano farlo gli inglesi Andrew Johnston e Daniel Gaunt, il danese Jeff Winther e l’olandese Tim Sluiter, settimi con 207 (-9). E’ crollato l’inglese Ben Evans, leader per 36 buche, e ora 11° con 209 (-6) dopo un 76 (+4). Navigano a metà graduatoria Lorenzo Gagli (70 72 71) e Andrea Rota (70 71 72), 37.i con 213 (-3), ed è scivolato in bassa, da 31° a 63° con 217 (70 71 76, +1), Nicolò Ravano. Hebert, 27enne di Brive nel 2011 ha ottenuto tre titoli con Challenge Tour passando direttamente nel circuito maggiore, poi non è riuscito a mantenere la ‘carta’ ed ora ci riprova sostenuto dalle sue indubbie qualità. Dopo essere salito dal 59° al secondo posto con un 62 (-10) ha dato seguito alla sua ottima performance con un 67 (-5) nato da un eagle, sette birdie e quattro bogey. Per Tadini 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey; per Gagli 71 (-1) con due birdie e un bogey; per Rota 72 (par) con tre birdie e tre bogey; per Ravano 76 (+1) con due birdie e sei bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 143 (-1): Matteo Delpodio, 90° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 104° con 147 (74 73, +3), Niccolò Quintarelli, 116° con 148 (74 74 , +4), e Domenico Geminiani, 142° con 153 (74 79, +9).

Agosto 3, 2014 / by / Tag:
CHALLENGE TOUR: Rota, Tardini e Ravano a metà classifica nell’Azerbaijan Golf Open

Alessandro Tadini, Andrea Rota e Nicolò Ravano, 31.i con 141 (-3) e con gli stessi parziali (70 71), sono rimasti a metà classifica nell’Azerbaijan Golf Challenge Open (Challenge Tour), in svolgimento sul percorso del The National Azerbaijan Golf Club (par 72), a Quba in Azerbaijan, dove è rimasto da solo in vetta l’inglese Ben Evans (133 - 66 67, -11). Protagonista di giornata il francese Benjamin Herbert, che con un 62 (-10) è balzato dal 59° al secondo posto con 134 (72 62, -10). Al terzo con 135 (-9) lo svedese Alexander Bjork e il danese Jeff Winther, leader dopo un giro con Evans insieme al transalpino Edouard España ora quinto con 136 (-8) alla pari con il connazionale Michael Lorenzo Vera, con l’olandese Tim Sluiter e con l’inglese Gary Lockerbie. E’ rimasto in gara Lorenzo Gagli, 40° con 142 (70 72, -2), mentre sono usciti al taglio, caduto a 143 (-1): Matteo Delpodio, 90° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 104° con 147 (74 73, +3), Niccolò Quintarelli, 116° con 148 (74 74 , +4), e Domenico Geminiani, 142° con 153 (74 79, +9). Evans ha mantenuto la leadership con un 67 (-5), dovuto a due eagle, due birdie e a un bogey, ed Hebert ha siglato il 62 con undici birdie, dei quali sette nella prima metà del tracciato, e un bogey. Rota e Tadini hanno segnato entrambi quattro birdie e tre bogey per il 71 (-1) e Ravano ha realizzato lo stesso score con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey. Per Gagli 72 (par) colpi con te birdie e tre bogey. Sono in palio 300.000 euro, per una delle gare più ricche del circuito, con una prima moneta di 48.000 euro e con una seconda altrettanto interessante di 33.000 euro, poiché superiore a quella generalmente assegnata per una vittoria.

Agosto 2, 2014 / by / Tag:
CHALLENGE TOUR: In Azerbajian i quattro azzurri fanno gruppo al 26° posto

Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Andrea Rota e Nicolò Ravano sono al 26° posto con 70 (-2) colpi nell’Azerbaijan Golf Challenge Open (Challenge Tour), in svolgimento sul percorso del The National Azerbaijan Golf Club (par 72), a Quba in Azerbaijan. Guida la classifica con 65 (-7) colpi un terzetto formato dal francese Edouard España, dall’inglese Garrick Porteous e dal danese Jeff Winther, che ha un colpo di vantaggio sugli inglesi Ben Evans e Andrew Johnston (66, -6), quest’ultimo teso a conquistare il terzo titolo stagionale che lo proietterebbe direttamente nell’European Tour. Seguono con 67 (-5) lo svedese Johan Edfors, il transalpino Baptiste Chapellan e l’olandese Tim Sluiter e con 68 (-4) l’inglese Gary Lockerbie, lo svedese Alexander Bjork e il francese Michael Lorenzo Vera. E’ a metà graduatoria Matteo Delpodio, 61° con il 72 del par, e sono al 103° posto con 74 (+2) Filippo Bergamaschi, Domenico Geminiani e Niccolò Quintarelli. Hanno tenuto un cammino abbastanza lineare Gagli (tre birdie, un bogey) e Tadini (quattro birdie, due bogey), mentre lo score è stato abbastanza sofferto per Nicolò Ravano (cinque birdie, tre bogey), per Andrea Rota (sei bridie, quattro bogey) e per Delpodio (cinque birdie, cinque bogey). Hanno fatto cammino assolutamente parallelo Bergamaschi, Geminiani e Quintarelli che hanno segnato tutti tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Sono in palio 300.000 euro, per una delle gare più ricche del circuito, con una prima moneta di 48.000 euro e con una seconda altrettanto interessante di 33.000 euro, poiché superiore a quella generalmente assegnata per una vittoria.

Agosto 1, 2014 / by / Tag:
CHALLENGE TOUR: IN AZERBAIJAN CON OTTO ITALIANI

Si disputa in Azerbaijan uno dei tornei più ricchi del Challenge Tour, l’Azerbaijan Golf Challenge Open (31 luglio-3 agosto) sul percorso del The National Azerbaijan Golf Club a Quba. Sono in palio 300.000 euro con una prima moneta di 48.000 euro e con una seocnda altrettanto interessante di 33.000 euro, poiché superiore a quella generalmente assegnata per un successo. Otto gli italiani presenti: Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Filippo Bergamaschi, Nicolò Ravano e Domenico Geminiani in un field che comprende quasi tutti i migliori elementi del circuito. Saranno particolarmente motivati l’inglese Andrew Johnston, il sudafricano Jake Roos e il tedesco Moritz Lampert, che avendo già ottenuto due titoli in stagione con un terzo salirebbero immediatamente nell’European Tour. Tra gli altri possibili protagonisti ricordiamo i francesi Thomas Linard, Edouard España e Alexander Kaleka, l’inglese William Harrold, il belga Pierre Relecom, il gallese Rhys Davies, lo spagnolo Antonio Hortal, il cileno Mark Tullo e lo statunitense Daniel Im. Attesi a una conferma delle ultime belle prestazioni Niccolò Quintarelli, Filippo Bergamaschi e Nicolò Ravano.

Luglio 31, 2014 / by / Tag:
CHALLENGE TOUR: In Francia secondo successo di Andrew Johnston, ottavo Bergamaschi, 13° Ravano

Ancora un piazzamento in alta classifica per Filippo Bergamaschi, ottavo con 274 (66 66 73 69, -10) e per Nicolò Ravano, 13° con 275 (69 68 66 72, -9), nel Le Vaudreuil Golf Challenge, torneo del Challenge Tour in onda sul tracciato del Golf PGA France du Vaudreuil (par 71), nella città francese sponsor dell'€™evento. Ha siglato il secondo titolo in meno di un mese il 25enne inglese di Londra Andrew Johnston (268 - 66 69 69 64, -16), che ha preso tutti d'€™infilata con un 64 (-7) risalendo dalla settima piazza. Il miglior score di giornata però è stato il 63 (-8) con cui il dilettante francese Clèment Sordet (272, -12) si è portato dal 29° al secondo posto condiviso con il coreano Byeong-hun An, con lo statunitense Connor Arendell e con lo svedese Jens Fahrbring, leader dopo tre giri. Al sesto con 273 (-11) il francese Edouard Espana e l'€™inglese Jason Palmer e all'ottavo, alla pari con Bergamaschi, il transalpino Lionel Weber e gli inglesi Michael Fitzpatrick, Callum Shinkwin e Gareth Shaw. Johnston, al quale sono andati 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro, è partito con un bogey, ma ha subito cambiato marcia e ha concluso la sua volata vittoriosa con un eagle e sei birdie, mentre Sordet ha fatto percorso netto con otto birdie. L'™ultima buca ha invertito la classifica di Bergamaschi e di Ravano. Il primo è entrato tra i top ten con un eagle, dopo un birdie e un bogey (69, -2) e Ravano vi è uscito con un doppio bogey che era stato preceduto da tre birdie e da due bogey (72, +1). Per Rota un 72 con cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio Domenico Geminiani, 98° con 145 (71 74, +3), Alessandro Tadini, 116° con 147 (72 75, +5), Matteo Delpodio, 131° con 150 (79 71, +8), Lorenzo Gagli, 135° con 151 (78 73, +9) e Federico Colombo, 143° con 153 (73 80, +11).

Luglio 28, 2014 / by / Tag:
CHALLENGE TOUR: Filippo Bergamaschi è già in testa nel “Le Vaudreuil Challenge”

Filippo Bergamaschi si è portato al comando con 132 colpi (66 66, -10), alla pari con lo svedese Jens Fahrbring (66 66) e con l'€™inglese Jason Palmer (66 66) nel Le Vaudreuil Golf Challenge (Challenge Tour) in svolgimento al Golf PGA France du Vaudreuil (par 71), nella città francese sponsor dell'€™evento. Il trio di testa ha due colpi di margine su un altro terzetto composto dal nordirlandese Gareth Shaw, dall'€™inglese Jack Senior e dal belga Pierre Relecom (134, -8), in vetta dopo un giro. Al settimo posto con 135 (-7) il francese Michael Lorenzo Vera, lo svedese Johan Edfors, l'€™irlandese Niall Kearney e l'€™inglese Andrew Johnston e al 13° con 137 (-5) un brillante Nicolò Ravano, risalito dal 23°. Gran rimonta di Andrea Rota, da 83° a 20° con 138 (72 66, -4) e note dolenti per gli altri italiani. Infatti non hanno superato il taglio Domenico Geminiani, 98° con 145 (71 74, +3), Alessandro Tadini, 116° con 147 (72 75, +5), Matteo Delpodio, 131° con 150 (79 71, +8), Lorenzo Gagli, 135° con 151 (78 73, +9) e Federico Colombo, 143° con 153 (73 80, +11). Bergamaschi ha segnato il secondo 66 (-5) di fila con sei birdie e un bogey. Stesso score anche per Rota con un eagle, sette birdie, due bogey e un doppio bogey e 68 (-3) per Ravano con quattro birdie e un bogey. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 destinati al primo classificato.

Luglio 26, 2014 / by / Tag:,
CHALLENGE TOUR: Filippo Bergamaschi secondo in terra di Francia

Il belga Pierre Relecom, vincitore domenica scorsa dello Swiss Challenge, ha confermato il suo ottimo momento di forma e con un ottimo 65 (-5) è balzato in vetta al Le Vaudreuil Golf Challenge (Challenge Tour) in svolgimento al Golf PGA France du Vaudreuil (par 71), nella città francese sponsor dell’evento. Non è stato da meno Filippo Bergamaschi, al secondo posto con uno score di 66 (-5) colpi, in una giornata che globalmente non è stata favorevole agli italiani. Infatti solo Andrea Rota, 23° con 69 (-2), è in buona posizione, mentre sono a rischio di uscita Domenico Geminiani, 61° con 71 (par), Alessandro Tadini e Andrea Rota,  83° con 72 (+1), e Federico Colombo, 101° con 73 (+2). Turno da dimenticare e situazione difficilmente recuperabile per Lorenzo Gagli, 147° con 78 (+7), e per Matteo Delpodio, 154° con 81 (+10). Relecon, 29enne di Bruxellex, proverà a conquistare il secondo successo nel circuito, ma sarà impresa difficile con un lotto di concorrenti molto agguerriti che lo seguono in una classifica molto corta. Sono insieme a Bergamaschi anche  il nordirlandese Gareth Shaw, gli inglesi Jason Palmer, Jack Senior, Andrew Johnston e Callum Shinkwin e gli svedesi Niclas Johansson e Jens Fahrnring (66, -5). Affollata anche la decima piazza dove si trovano con 67 (-4) ii francesi Edouard España e Clément Sordet (am), l’inglese Andrew Marshall, lo statunitense Connor Arendell, lo svedese Johan Edfors, il belga Guillaume Watremez e l’irlandese Niall Kearney. Per Relecom sei birdie senza errori e sei birdie anche per Bergamaschi, ma con un bogey.  Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 destinati al primo classificato.

Luglio 25, 2014 / by / Tag:,
Challenge Tour: Otto italiani impegnati in Francia

Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio, Andrea Rota, Filippo Bergamaschi, Federico Colombo, Nicolò Ravano e Domenico Geminiani saranno impegnati nel Le Vaudreuil Golf Challenge (24-27 luglio), torneo del Challenge Tour che ha luogo al Golf PGA France du Vaudreuil, nella città francese sponsor dell’evento. Si attendono buone cose da Tadini, Gagli e Delpodio, ma ci sono altri azzurri in grado di farsi valere. Tra i possibili protagonisti citiamo anche il belga Pierre Relecom, reduce dal successo nello Swiss Challenge della scorsa settimana, lo scozzese Andrew McArthur, gli inglesi Andrew Johnston e Gary Lockerbie, gli spagnoli Antonio Hortal e Jordi Garcia Pinto, il francese Julien Guerrier e l’olandese Maarten Lafeber. Il montepremi Ú di 200.000 euro dei quali 32.000 destinati al primo classificato.

Luglio 25, 2014 / by / Tag:
Challenge Tour: Recuperano posizioni gli italiani in gara nel Kenya Open

Terzo giro - Hanno recuperato posizioni Alessandro Tadini,  da 25° a 14° con 212 (76 66 70, -4), e Lorenzo Gagli, da 36° a 23° con 213 (73 70 70, -3), nel Barclays Kenya Open, il torneo con cui è iniziata la stagione 2014 del Challenge Tour sul percorso del Karen CC (par 72), a Nairobi in Kenya. Sono rimasti in bassa classifica Filippo Bergamaschi, 54° con 218 (74 71 73, +2), e Alessio Bruschi, 63° con 220 (72 73 75, +4).
Lo spagnolo Alvaro Velasco (208 - 66 70 72, -8), leader nei primi due giri, è stato agganciato dal connazionale Pedro Oriol (69 69 70) e dal sudafricano Jake Roos (69 68 71). Il trio precede di un colpo i sudafricani Oliver Bekker e Danie Van Tonder, l’inglese Sam Hutsby, il francese Adrien Bernadet, il danese Lasse Jensen e il keniano Greg Snow (209, -7).
Hanno girato in 70 (-2) colpi sia Tadini, con quattro birdie e due bogey, sia Gagli con un eagle, tre birdie e tre bogey. Per Bergamaschi un 73 (+1) con sei birdie e sette bogey e per Bruschi un 75 (+3) con un birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio Niccolò Quintarelli, 69° con 146 (69 77, +2), Andrea Rota, 81° con 147 (73 74, +3), e Matteo Delpodio, 92° con 148 (73 75, +4). Si è ritirato Nicolò Ravano.
Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 euro destinati al vincitore.

Marzo 8, 2014 / by / Tag:, ,
Challenge Tour: 8 Azzurri al Kenya Open

INIZIA IL CHALLENGE TOUR: AL KENYA OPEN OTTO ITALIANI IN CAMPO - Con il Barclays Kenya Open (6-9 marzo) inizia la stagione 2014 del Challenge Tour, che al momento prevede un calendario con 27 appuntamenti.
Sul percorso del Karen CC, a Nairobi, scenderanno in campo Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Alessio Bruschi, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Filippo Bergamaschi e Nicolò Ravano con i primi due, scesi dall’European Tour, particolarmente  motivati e decisi ad iniziare da subito la strada che porterà alla riconquista della ‘carta’. Saranno tra i favoriti in un field dove aspirano a un ruolo da protagonisti anche i sudafricani Dylan Frittelli e Danie Van Tonder, il francese Edouard España, l’inglese Nick Dougherty, il gallese Rhys Davies e il danese Andreas Harto. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 euro destinati al vincitore.

Marzo 5, 2014 / by / Tag:
Golf Challange Tour: Alessandro Tadini chiude in ventiduesima posizione

Al Challange Tour, il torneo Kazakhistan Open è stato vinto da vinto da Scott Henry con 269 (66 67 67 69, -19). Il 25enne di Glasgow ha ottenuto la prima vittoria nel circuito superando con un par alla seconda buca di spareggio l’austriaco HP Bacher (67 67 71 64) con il quale aveva terminato alla pari le 72 buche regolamentari dopo che Henri si era fatto raggiungere per un doppio bogey alla buca 15. Alessandro Tadini si è classificato al 22° posto con 276 colpi (69 68 68 71, -12) e Matteo Delpodio è terminato al 33° con 278 (71 66 73 68, -10).I due hanno sorpassato nel turno finale il francese Alexander Levy, terzo con 270 (-18), il quale era in vetta dopo il terzo turno. Al quarto posto con 271 (-17) lo scozzese Andrew McArthur, il danese Lasse Jensen e l’inglese Jack Senior, che abitualmente gioca nell’Alps Tour, al settimo con 272 (-16) il danese Roope Kakko, lo statunitense Scott Pinckney e l’inglese Gary Lockerbie, che è rimasto in vetta alla money list. Tadini ha girato in 71 (-1)  colpi con quattro birdie e tre bogey; Delpodio in 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Andrea Perrino, 82° con 143 (68 75, -1), e Marco Crespi, 108° con 146 (70 76, +2).

Grazie al primo premio di ben 64.000 euro (sui 400.000 in palio) Henry è salito al sesto posto dell’ordine di merito e Bacher, con i 32.000 di secondo premio, al 13°. Tadini è ottavo.

Settembre 17, 2012 / by / Tag:,
San Domenico Grand Final: Pavan in testa

Andrea Pavan è stato il protagonista della terza gionata dell'Apulia San Domenico Grand Final. Il romano infatti si è portato in testa alla classifica grazie ad un perentorio giro in 65 colpi che gli ha permesso di distaccare di un colpo Tommy Fleetwood, precedente leader ed autore di un 69 nelle terze diciotto. Ha continuato bene anche Federico Colombo che si è portato dal 27° al 10° posto e si prepara per risalire ulteriormente la classifica nell'ultimo giro. Non così bene Alessandro Tadini che, dopo aver rimontato nella terza giornata, ha incontrato un giro difficile e sfortunato che gli ha fatto perdere 12 posizioni, dall'11° al 23° posto. Proprio Tadini dovrà spingere al massimo nell'ultimo giro per conquistare la carta vista la sua attuale 17° posizione nell'ordine di merito che non gli permetterebbe di giocare l'anno prossimo sul tour europeo.

Novembre 5, 2011 / by / Tag:, , ,
Roma Golf Open: Vince Little, bene gli italiani

Sam Little ha vinto il Roma Golf Open conquistando così il quinto titolo in carriera  del Challenge Tour e terzo stagionale. L'inglese ha battuto grazie ad un par alla quarta buca di spareggio lo svedese Pelle Edberg e si è così portato in testa alla money list del Challenge Tour, assicurandosi così il passaggio all'European Tour per il 2012. Molto bene gli italiani con Federico Colombo ed Andrea Pavan settimi, Gregory Molteni 13° ed Alessandro Tadini 23°. Degli altri italiani (17 alla partenza su 114 concorrenti) che hanno superato il taglio, caduto a 144 (+2), Matteo Delpodio si è mantenuto in media classifica, 36° con 287 (70 71 72 74, +3), così come Marco Bernardini, 42° con 288 (70 73 71 74, +4), e sono terminati 60.i con 295 (+11) Emanuele Canonica (74 69 77 75) e Andrea Perrino (75 68 77 75). Sono usciti dopo 36 buche: Nunzio Lombardi e Federico Elli, 80.i con 146 (+4), Luca D’Andreamatteo, 88° con 148 (+6), Nino Bertasio e Mattia Miloro, 95.i con 150 (+8), Alessio Bruschi, 107° con 152 (+10), e Leonardo Motta, 111° con 158 (+16). Si sono ritirati Andrea Maestroni e Andrea Signor.

Ottobre 17, 2011 / by / Tag:, ,
Intesa Sanpaolo Pro Am: vince il team di Snobeck

La squadra del professionista francese Anthony Snobeck, con i dilettanti Maria Tilmann, Chiara Mantegazza, Francesco D’Eramo, Giovanni Sernicola  e Stefano Broglia ha vinto con 55 colpi (-17) la Intesa Sanpaolo Pro Am che, sul percorso dell’Olgiata Golf Club, ha fatto da prologo al Roma Golf Open, torneo del Challenge Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, che si disputa da domani, mercoledì 13 ottobre, a domenica 16. Alla gara hanno preso parte  31 squadre di sei elementi composte da un professionista e da cinque dilettanti  e si è svolta sulla distanza di 18 buche, una sola palla valida. Al secondo posto, con 57 (-15) si è classificata la formazione del romano Andrea Pavan, con l’attore Claudio Amendola, Tiziano Pavan, Marco Tammaro, Francesco Acampora e Maurizio Mantegazza, al terzo il team dell’inglese Phillip Archer con Gianluca Rosa, Massimiliano Lancillotti, l’ex calciatore Dino Zoff, l’ex saltatore Giacomo Crosa e l’ex sciatore Michael Mair (57), al quarto la compagine dell’altro romano Mattia Miloro, neo pro, con Claudio e Davide Carnevale, Marco Zonchello, Luca Nardi e Paolo Mantegazza (57) e al quinto la squadra di Nino Bertasio, con Carlo ed Elisabetta Celani, Alberto Di Bagno, Sara Pagni e Massimo Paglialunga (58, -14). Il terzo romano in gara Marco Bernardini (60, -12) ha chiuso in sesta posizione insieme a Marco Sessich, Salvatore Buellis, Lorenzo Marronaro, Andrea Alessi e Giorgio Bove. Hanno preso parte all’evento anche Prisca Taruffi, pilota di rally, che ha chiuso al 13° posto con il team di Alessandro Tadini (62, -10) e l’attore Stefano Masciarelli, 22° con lo scozzese Callum MacAulay (64, -8). Ora la parola passa ai protagonisti del Roma Golf Open. Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, Al termine delle prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Nella prima giornata le partenze inizieranno alle ore 8 e termineranno alle ore 13,33. Conclusione prevista attorno alle ore 19.Il montepremi è di 160.000 euro con prima moneta di 25.600 euro. L’ingresso per il pubblico è gratuito.           http://www.freedirectory.it

Ottobre 13, 2011 / by / Tag:
Fred Olsen Challenge de Espana: Tadini in testa

Alessandro Tadini è stato l'assoluto protagonista della seconda giornata del Fred Olsen Challenge de Espana. Nel torneo del Challenge Tour l'Italiano è passato in testa grazie ad uno straordinario giro chiuso in 63 colpi, 8 sotto il par del campo portandosi 14 colpi sotto il par del torneo. Ora Tadini è leader insieme a Matthew Cryer entrambi con un colpo di vantaggio su Christophe Brazillier, Nicolas Meitinger e Lloyd Kennedy. Hanno passato il taglio anche Matteo Delpodio, Nunzio Lombardi ed Andrea Perrino.

Ottobre 1, 2011 / by / Tag:,
M2M Russian Challenge Cup: Pavan Ottavo con poche speranze di vittoria

Andrea Pavan, ottavo con 212 (73 66 73, -4), ha perso sei posizioni, ma è rimasto in alta classifica nella M2M Russian Challenge Cup , torneo del Challenge Tour che si conclude con la disputa del quarto giro sul percorso del Tseleevo Golf & Polo Club di Mosca (par 72), in Russia. Sono al 14° posto con 214 (-2) Andrea Maestroni (72 69 73) e Matteo Delpodio (71 73 70) ed è salito dal 47° al 34° con 219 (+3) Alessandro Tadini (73 74 72). Al comando si è formato un trio con 209 colpi, sette sotto par, composto dall’inglese Sam Little, dall’austriaco Florian Praegant e dallo svedese Pelle Edberg, ma sono a ridosso quattro inglesi: Andrew Johnston, quarto con 210 (-6), Sam Walker, Andrew Marshall e Charlie Ford, quinti con 211 (-5). Insieme a Pavan, che è ancora in corsa per il titolo, si trovano lo scozzese Chris Doak e lo svedese Martin Erlandsson. Il romano ha iniziato bene ed è passato tre colpi sotto par dopo otto buche (quattro birdie e un bogey), poi sono arrivati un altro birdie, un bogey e due doppi bogey per il 73 (+1). Delpodio ha segnato tre birdie e un bogey per il 70 (-2); Maestroni due birdie e tre bogey per il 73; Tadini tre birdie e tre bogey per il 72 (par). Sono usciti al taglio Andrea Perrino, 86° con 151 (79 72, +7) e Federico Colombo, 95° con 152 (77 75, +8). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro e secondo premio di 27.500 euro.

Settembre 18, 2011 / by / Tag:,