Filippo Bergamaschi ha vinto il Campionato Nazionale Open, gara inaugurale dell’Italian Pro Tour 2016, disputata sul percorso bolognese del Golf Club Le Fonti. Il successo di Bergamaschi (25enne di Treviglio con “carta” per il Challenge Tour) è arrivato al termine di un appassionante confronto con Francesco Laporta, che ha chiuso in seconda posizione. Anche il terzo classificato Nino Bertasio è stato un altro grande protagonista del torneo, lottando per la vittoria fino all’ultima buca. In quarta posizione vediamo Cristiano Terragni (il quale si trovava in testa fino al secondo giro) e in quinta Matteo Delpodio. Sesto posto per Lorenzo Gagli, seguito da Enrico Di Nitto, settimo. In questo breve video ripercorriamo tutti i momenti cruciali del giro finale del Campionato. Come si può vedere, decisiva è stata la 17esima buca, che ha portato Bergamaschi alla vittoria e la classifica finale a prendere forma. Video dal canale You Tube di Federazione Golf Immagine da Sport Face
Cristiano Terragni, 25 anni, è il professionista milanese che sta attualmente dominando i giochi al Campionato Nazionale Open 2016 che si sta svolgendo nel bolognese. Scopriamo qui in breve qualcosa di più sul campione. Nato a Milano il 2 settembre 1990, inizia a giocare a golf a dieci anni. Tesserato per il Golf & Sporting Club Verbania, guadagna un paio di vittorie tra il 2004 e il 2008 e giunge secondo nel Campionato Cadetti (2005) e nel tricolore Medal (2008). Vanta numerose vittorie in importanti gare nazionali. Ha partecipato a parecchie competizioni internazionali con la maglia azzurra, classificandosi nel 2008 11° nell’Europeo individuale. Alla fine del 2010 passa al professionismo dopo aver preso la ‘carta’ per l’Alps Tour con il quarto posto alla Qualifying School, svoltasi a Riva dei Tessali. Nel 2011 Cristiano Terragni ha fatto il suo ingresso nell’Alps Tour vincendo quasi subito il Feudo di Asti Open, a cui sono seguiti altri 7 premi: 6° nell’Open de la Mirabelle d’Or, 7° nel Sardinia Open, 30° nel Le Fonti Open, 31° nel Masters 13, 32° nello Slovenian Open, 34° nell’Open de St. François e nel Peugeot Tour Alps de España. E’ terminato 16° nell’ordine di merito. Fuori circuito: 43° nel Campionato Open. Nel 2013 ha disputato quindici tornei nell’Alps Tour andando a premio solo nel Red Sea Little Venice Open (29°), nell’Open International de Rebetz (29°), nell’Asiago Open (42°) e nel Masters 13 (43°). Nel 2014 le sue prestazioni sono state alquanto discutibili, ma comunque con piazzamenti su 8 dei diciassette tornei disputati ha conservato la ‘carta’ per l’Alps Tour. Ha tenuto un buon passo nel Flory Van Donck Open (7°) e nell’Alps de Andalucia (12°) ed è terminato 26° nell’Abruzzo Open, 28° nell’Alps de Las Castillas, 33° nell’Alps Tour Colli Berici, 36° nel Red Sea Little Venice Open, 41° nel Servizitalia Open e 45° nel Peugeot Open. Fuori tour si è piazzato 18° nel Campionato Nazionale Open. Nel 2015 ha mantenuto un’andatura abbastanza regolare conservando la ‘carta’ per l’Alps Topur. In 17 tornei nel circuito si è classificato tre volte tra i top 10 e ha fatto money list in altri 8: 11° Gosser Open, 14° Red Sea Little Venice Open, 15° Colli Berici Open, 28° Open International de Marcilly, 33° Alps Tour Mont Garni, 35° Red Sea El Ein Bay Open, 37° Open St. François Region Guadeloupe e 48° Israel Masters. Fuori tour ha offerto un’ottima prestazione con il secondo posto nel Campionato PGAI ed è giunto 27° nel Campionato Open. Si è classificato 24° nella money list italiana e settimo in quella dell’Italian Pro Tour. Immagine da Golf Today
Il secondo giro del Campionato Nazionale Open si è concluso questa mattina, e già si possono emettere i primi verdetti. Sul percorso bolognese del Golf Club Le Fonti (par 72) a Castel San Pietro Terme, la gara è ormai contesa tra Cristiano Terragni, rigorosamente al comando con 132 colpi (66 66, - 12), e Francesco Laporta, che segue Cristiano a ruota in seconda posizione con 133 (64 69, -11). Vediamo invece terzi con 134 colpi (-10) Nino Bertasio (68 66) e il giocatore dilettante Guido Migliozzi (67 67). Intanto Matteo Manassero, uno dei protagonisti più attesi di questa edizione, è salito al 20° posto con 139 (-5). Il fuoriclasse veronese ha recuperato 12 posizioni e nei due giri finali si farà forza per guadagnare ulteriore terreno e dunque risalire la classifica. Per quanto riguarda invece il campione in carica Alessandro Tadini, 50esimo con 145 (+1), egli è riuscito ad evitare il taglio (caduto a +2) ed ora avrà la possibilità di affrontare le prossime 36 buche con meno pressione. Fra i giocatori eliminati, invece, sembra opportuno citare Nunzio Lombardi, 61° con 147 (+3) e Marco Bernardini (vincitore del Campionato Nazionale Open 2008), 83° con 151 (+7). La formula di gioco prevede ancora due giri da 18 buche prima di poter decretare il vincitore della 77esima edizione di quello che è il torneo più longevo della Federazione Italiana Golf. Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7,250 euro. L’ingresso è gratuito per tutta la durata della manifestazione, primo evento italiano nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022. Immagine presa dal sito Quotidiano.net