Danny Willett: il nuovo campione Masters, il primo inglese dopo Sir Nick a conquistare la Giacca Verde e il primo europeo ad imporsi ad Augusta dal lontano 1999. Con la vittoria ad Augusta Danny Willett è salito al numero 9 del World Ranking dalla 12esima posizione: si tratta del suo secondo successo stagionale dopo l’Omega Dubai Desert Classic di inizio anno. Facciamo oggi un piccolo focus sulla sua vita e sui suoi successi. Nato il 3 ottobre 1987 a Sheffield, South Yorkshire, in Inghilterra, si distingue già da dilettante vincendo nel 2007 l’English Amateur e giocando lo stesso anno la Walker Cup al Royal County Down. L’anno successivo a marzo diventa il numero uno al mondo dell’Amateur Ranking. Passa professionista nel maggio del 2008 e si conquista la carta per l’European Tour attraverso la Qualifying School di quell’anno. Il 2009 lo vede confermarsi sul circuito europeo grazie al 58° posto nell’Ordine di Merito della Race to Dubai con otto top 10 in stagione ed entra per la prima volta nei primi 100 giocatori del World Ranking. Nel 2010 chiude la stagione europea 23° ma il primo successo arriva solo nel 2012 al BMW International Open a Colonia dove sconfigge Marcus Fraser al termine di quattro buche di play off. Lo scorso anno il terzo posto ottennuto al WGC – Cadillac Match Play gli permette di giocare sul PGA Tour il resto della stagione. Il miglior risultato in un major lo ottiene all’Open Championship a St Andrews lo scorso luglio, quando nella parte centrale del torneo prende addirittura la testa, prima di finire poi ottimo sesto. Sempre lo stesso mese conquista il suo terzo titolo dell’European Tour a Crans Montana superando di un colpo Matthew Fitzpatrick all’Omega European Masters. Sebbene avesse conquistato di diritto la possibilità di giocare sul circuito americano, il PGA Tour, Willet ha deciso di rinunciare alla carta americana per questa stagione rimanendo sull’European Tour. Il successo nel Masters viene alla seconda partecipazione di Willett al major americano, esattamente come capitato a Jordan Spieth lo scorso anno. Nel 2015 Willett chiuse al 38° posto; erano vent’anni che un inglese non si imponeva al Masters (Nick Faldo nel 1996 conquistò la sua terza Giacca Verde) e ben 17 dall’ultimo successo di un europeo, José Maria Olazabal (1999). Immagine di ABS-CBN
Il 2015 sta volgendo al termine, tra coloro che lo ricorderanno con gioia c'è senza dubbio una giovane promessa del golf : Danny Willet. Quest’anno l’inglese ha arricchito la sua bacheca di un nuovo trofeo, l’Omega European Masters (terzo European Tour conquistato), ed è arrivato terzo al WGC-Cadillac Match Play Championship (World Golf Championships). La sua popolarità e bravura non sono passate inosservate e così ha dato il nome al "Wee Willets", un’ accademy composta da 3 golf club locali che permettono ai ragazzi di mettersi in gioco. Numero uno. Willet iniziò a praticare questo sport da piccolo. Continuò al college, giocando nella squadra della Jacksonville State University (Alabama) in cui si tolse molte soddisfazioni. La sua carriera da amatore è stata di buon livello, la prima vittoria risale al 2007 quando vinse l’English Amateur Championship. Nello stesso anno partecipò anche al Walker Cupat svoltosi al Royal County Down (sfida tra golfisti americani e i colleghi brittanici). Nel marzo del 2008 si classificò primo nel ranking per amatori e diventò professionista. European Tour. Willett fece il suo debutto nei professionisti alla "Race to Dubai" del 2009, chiusa al 58˚ posto. Partecipò anche all’edizione successiva dove si classificò 23˚. L'inglese ha sempre avuto un debole per i circuiti dell’European Tour, di cui ne ha vinti tre: il "BMW International Open" giocato a Cologno (2012), il "Nedbank Golf Challenge" (2014) e "l’Omega European Masters" (2015). Ma non è finita qui, al suo palmares vanno aggiunti anche "l’Asian Tour" e lo "Sunshine Tour". Altro fiore all’occhiello della sua carriera è l’aver rappresentato l' Inghilterra nella World Cup del 2013. Vista la sua età possiamo dire che non siamo ancora ai titoli di coda.