La CareerBuilder Challenge si chiude con un colpo di scena: Hudson Swafford vince grazie ad un ultimo giro concluso in 67 colpi (-5), rimediando a un avvio di gara difficile caratterizzato da un bogey alla prima buca. Si tratta del suo primo titolo nel circuito PGA Tour sul percorso 72 par. Alle sue spalle si piazza il canadese Adam Hadwin che aveva sperato fino all'ultimo di poter vincere, ma i due bogey commessi nella fase conclusiva lo hanno irrimediabilmente allontanato dalla vittoria. Terzo gradino per il duo statunitense formato da Brian Harman e Bud Cauley (-18). Il rookie americano Dominic Bozzelli (-17), protagonista assoluto della prima giornata dopo una performance a dir poco sensazionale, non è riuscito a completare l'impresa, concludendo il torneo al sesto posto dopo tre bogey a fronte di quattro birdies. A seguire troviamo Brendan Steele e Chad Campbell (-16). Concludono la Top 10 Scott Stallings (-15) e il trio composto da Sean O'Hair, Martin Laird e Richy Werensky (-14). Dodicesima posizione per Francesco Molinari (-13) la cui ultima giornata è stata tutto sommato positiva, fatta eccezione per un bogey alla 16. Accanto all'italiano si piazzano gli americani Patrick Reed e Charles Howell III. Brutta performance invece per Jason Dufner - vincitore dell' edizione 2016 - che deve accontentarsi del 25°posto. Foto
Questa settimana il PGA Tour si sposta in California per la CareerBuilder Challenge al PGA West Stadium Course di Palm Desert, dal 19 al 22 gennaio. L'impervio percorso par 72 con bunker profondi e numerosi ostacoli d'acqua, ha già messo in difficoltà molti giocatori. LA PRIMA GIORNATA Dopo il primo giro di ieri, il rookie statunitense Dominic Bozzelli ha preso in mano le redini del torneo, completando il percorso con ben 6 birdie e un eagle alla buca 14 che lo hanno fatto salire al comando della classifica con 8 colpi sotto il par. Da vero outsider ha frantumato i più attendibili pronostici pre gara che volevano Zach Johnson e Bill Haas - capace di aggiudicarsi il due occasioni il CareerBuilder Challenge - in lotta per il comando. L'americano Jason Dufner, che nel 2016 si aggiudicò il titolo alla seconda buca di play-off , non è andato oltre un modesto -1 dopo un birdie e 3 disastrosi bogey, risultato che lo incatena - provvisoriamente - all' 80° posto. PROVACI ANCORA FRANCESCO! Pessimo inizio anche per l'azzurro Francesco Molinari, che non ha ancora trovato la tecnica giusta per espugnare il field californiano, ma può ancora ambire a un piazzamento di tutto rispetto. L'italiano ha messo a segno ben 5 birdie alle buche 1, 5, 11, 15 e 18, in parte vanificati da due bogey alla 10 e alla 12. Foto