Si gioca in Sudafrica la 5a tappa dell’European Tour (combinata questa volta con il Sunshine Tour, il circuito sudafricano) e il grande favorito, il nordirlandese Rory McIlroy ha finora faticato a tenere i ritmi imposti dall’inaspettato Graeme Storm, che al termine del secondo giro guidava la classifica con 132 colpi (-12), e che con un giro in 63 colpi (-9) ha eguagliato il record del percorso, il Glendower Golf Club. McIlroy, numero due al mondo, ha mantenuto un andamento altalenante e, dopo un eagle, sette birdie, tre bogey e un doppio bogey, ha concluso il secondo giro con un punteggio totale di 135 (-9), che non gli ha consentito di andare oltre la quinta posizione, dietro a Storm, Peter Uihlein, Jbe’ Kruger e Trevor Fisher Jr. Dei tre giocatori italiani in gara all'inizio del torneo, dopo il taglio rimane in gioco soltanto Edoardo Molinari, 35° con 141 colpi (3 sotto il par) e protagonista fin qui di una buona prova (tre birdie e un bogey nel suo secondo giro), mentre vengono eliminati il dilettante Philip Geerts, in posizione 111 con 148 colpi, e Nino Bertasio, 146° con 152 colpi effettuati. Il BMW South African Open si concluderà domani 15 gennaio ed è in corso in questo momento il terzo giro del torneo (in cui per adesso hanno scalato la classifica sia McIlroy che Molinari), che prevede un montepremi complessivo di 1 milione e 35mila euro da spartire tra i giocatori più meritevoli.
Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio rappresenteranno il nostro Paese al terzo appuntamento dell’Eurotour 2017, mettendosi in gioco all’Hong Kong Golf Club di Fanling nell’ UBS Hong Kong Open, organizzato in collaborazione con l’Asian Tour. Il torneo comincia domani e finisce domenica, e può vantare la partecipazione di un gran numero di giocatori di spessore: primo fra tutti il campione uscente, nonché oro olimpico a Rio, l’inglese Justin Rose; da non sottovalutare nemmeno i suoi connazionali Danny Willett e Ian Poulter, per non parlare dell’americano Patrick Reed, degli spagnoli Miguel Angel Jimenez (due volte vincitore di questo torneo), Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello, e di molti altri protagonisti talentuosi. Comincia quindi il tour europeo anche per Renato Paratore, che ha chiuso in 57a posizione la passata stagione, mentre vogliono rifarsi della brutta prestazione all’Australian PGA Championship di settimana scorsa gli altri due italiani, Edoardo Molinari e Nino Bertasio, rispettivamente 148° e 96° nella graduatoria del 2016. Dopo le prime due tappe in Australia e Sudafrica, la Money List è capitanata dal sudafricano Brandon Stone, seguito dal conterraneo Richard Sterne e dall’australiano Andrew Dodt, ma il percorso verso la tappa finale di Dubai è ancora lungo e si prospetta ricco di colpi di scena. Al torneo asiatico, che mette in palio complessivamente circa due milioni di dollari, seguirà una pausa di un mese, che terminerà il 12 gennaio con la partenza del BMW South African Open. Per chi volesse seguire in diretta la competizione di Hong Kong, le gare iniziano alle 7:00 italiane.
Hero Indian Open II round. Un Pilkadaris scatenato si prende la testa della classifica del torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour in corso al New Delhi GC, in India.
Terry Pilkadaris si candida seriamente per la vittoria finale grazie al 64(-8) di oggi, con ben 9 birdies e una sola penalità nelle 18 buche di oggi. L'australiano adesso guida la classifica con 131 (-13) e un vantaggio di tre misure sui diretti inseguitori, lo spagnolo Nacho Elvira e l'indiano S.S.P Chawrasia, secondi con 134 (-10) nella classifica provvisoria. Seguono in quarta posizione l'americano David Lipsky e l'inglese Ben Evans con 136 (-8) mentre Jorge Campillo, Rashid Khan e Alejandro Cañizares condividono la sesta piazza resta 7 colpi al di sotto del par. Ancora alla ricerca del primo titolo all'European Tour e di una vittoria a livello internazionale che manca dal 2005, con un successo all'Hero Indian Open Pilkadaris riscatterebbe la delusione per quel primo posto mancato per un soffio lo scorso anno in Danimarca. Nella giornata di oggi c'è stata gloria anche per l'inglese Lee Slattery che alla buca 8 si è regalato il primo albatross personale all'European Tour. Capitolo azzurri. Nonostante l'opaca prestazione di oggi, 73 (+1), Renato Paratore supera il taglio. Rimane fuori invece Edoardo Molinari nonostante la bella prestazione di oggi che ha visto l'italiano completare le 18 buche con 68 (-4).foto da www.golfgrinder.com
Hero Indian Open, I round. Al Delhi GC di Nuova Delhi, lo statunitense Daniel Im è al comando a con 65 (-7) dopo le prime 18 buche del torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour.
Fondamentale l'approccio dell'americano, esordiente al Delhi GC che pur non essendo lunghissimo (6,983 yard, meno di 6.400 m) a causa della sua stretta configurazione, richiede grande precisione al tee e spiccata sensibilità sul green. Una gara pulita, senza penalità e con 7 birdies all'attivo, ha permesso a Daniel Im di prendersi la vetta della classifica provvisoria."Un paio di volte ho rischiato di incorrere in un bogey ma ho recuperato (Up & down, ndr) - ha riferito al termine della gara Daniel Im - Ero calmo. Avevo sentito parlare così tante volte di questo campo da golf prima di questo viaggio. Sono entrato con riguardo. Ho mostrato rispetto ed ho ottenuto rispetto".
Ad una misura dal 30enne del New Jersey, si piazza l'accoppiata spagnola composta da Jorge Campillo e Nacho Elvira e il thailandese Prom Meesawat che terminano il tracciato 6 colpi al di sotto del par. Meesawat si candida come primo di sfidante di Im, nonostante un bogey iniziale è riuscito a strappare 5 birdies tra la 13.a e la 18.a buca, eguagliando il suo record stagionale. Dietro il terzetto di testa, a -5, troviamo S.S.P. Chowrasia e Sanjay Kumar, il coreano Jeunghun Wang, l’australiano Terry Pilkadaris e il francese Raphael Jacquelin (67, -5) che confeziona il suo 12.o hole-in-one della stagione alla buca 5. Il campione uscente Lahiri Anirban chiude in T10 con 68 (-4) mentre Padraig Harrington chiude a 71 (-1) la prima giornata di gara all'Hero Indian Open, dove non si vedeva dal 1992. Capitolo azzurri. Renato Paratore chiude in 40.a posizione con 71 (-1) una gara fin troppo altalenante con 3 bogeys e 4 birdies mentre sembra irrecuperabile la situazione di Edoardo Molinari al 130.o posto con 78 (+8).foto da www.zimbio.com
Martedì la commissione che sovrintende ai tornei dell'European Tour ha stabilito, all’unanimità, che i golfisti potranno usare i pantaloni corti durante gli allenamenti e le competizioni Pro-Am. La decisione era già nell’aria dato che la scorsa settima Darren Clarke ha chiesto e ottenuto che i giocatori della sua selezione potessero indossare pantaloni corti durante gli allenamenti dell'EurAsia Cup, a causa del caldo asfissiante e dell'alto tasso di umidità che c'erano a Kuala Lumpur. Ma come hanno reagito i golfisti a questa scelta? Favorevoli. La maggior parte dei professionisti ha condiviso la presa di posizione della commissione, tra cui l’italiano Edoardo Molinari. Il golfista torinese ha definito su twitter questa scelta “fantastica” e ha aggiunto che si augura che presto questa concessione venga estesa anche alle gare. La pensano allo stesso modo i colleghi Ian Poulter (famoso per il suo essere fuori dagli schemi), Jordan Spieth e Rory McIlroy, d’altronde la lunghezza del pantalone non toglie nulla al gioco in se. Contrari. Si sa che le decisioni, qualsiasi esse siano, dividano le persone in due categorie: favorevoli e contrari e nemmeno in questa occasione c’è stata eccezione. Ha inaugurato il partito degli scettici il professionista Costantino Rocca che, interrogato dall’ Adnkronos sulla vicenda, ha espresso tutta la sua contrarietà per motivi di etica, gusto e tradizione. Anche chi appoggia la decisione della Commissione si e appellato alla parola tradizione, affermando che è ora che il golf si sleghi dalle vecchie regole e si apra al futuro. E voi cosa pensate?
Edoardo Molinari conquista la carta per il QS Eurotour. Si è disputato il Final Qualifying Stage al PGA Catalunya Resort di Girona, in Spagna. Edoardo Molinari ha qui conquistato la carta per l'European Tour del 2016 con risultato di 66, 77, 71, 68, 70 e 69. Sono stati 156 i concorrenti che si sono alternati nei primi quattro giri sullo Stadium Course di par 72, e sul Tour Course di par 70. Da qui, i 78 giocatori che hanno superato il taglio sono stati protagonisti degli ultimi due turni sullo Stadium Course. Nella prossima stagione 2016 l'Italia avrà sette giocatori sul circuito continentale, visto che ai quattro qui promossi, con Edoardo, si aggiungono anche Francesco Molinari (che tra l'altro si cimenta anche al PGA Tour), Matteo Manassero, che finora non ha avuto una grande stagione ma è riuscito a confermare la sua carta, Renato Paratore e Laporta che tra l'altro ha la carta anche per il Sunshine Tour del Sudafrica. Qui, Edoardo Molinari aveva un compito abbastanza arduo in quanto iniziava dal 42° posto. La situazione si è complicata alla quinta buca giocata, quando suo malgrado è inciampato in un doppio bogey, situazione davvero difficile da recuperare. Ma conosciamo la classe di Edoardo, posizione 340 della classifica OWGR, con 53 eventi alle spalle, un'esperienza che gli ha permesso di ritrovare la concentrazione realizzando in seguito quattro birdie nelle successive otto buche e altri due al termine, portando il suo punteggio a 69, tre colpi sotto il par. Per assicurarsi la tranquillità ne sarebbe servito un altro, ma la fortuna non l'ha assistito fino al momento in cui l'australiano Dimi Papadatos è incappato in un triplo bogey, autoeliminandosi. A dare in fine la certezza per Edoardo è stato l'inglese Chris Hanson, retrocesso fermandosi a suo fianco al 24° posto. Edoardo Molinari dunque risulta uno dei partecipanti italiani favoriti, e vista la premessa ha preferito lasciare in anticipo il circuito per dedicarsi ad una intensa preparazione atletica per questo importante evento. Foto: Europeantour
La serie dei quattro major stagionali si conclude sul percorso del Valhalla GC, a Louisville nel Kentucky, dove si disputa il PGA Championship (7-10 agosto). Al via quasi tutti i migliori giocatori del mondo tra i quali vi saranno anche Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Manassero, decisi a ben figurare in una delle ultime vetrine di prestigio. Nelle previsioni della vigilia il nordirlandese Rory McIlroy, tornato numero uno mondiale dopo il successo nel WGC Bridgestone Invitational, è l’indiscusso favorito e una compattezza di pareri simile non si aveva dai tempi d’oro di Tiger Woods. Il 25enne di Holywood piace per il suo modo di giocare, di proporsi e ha un certo carisma tale da poter far crescere interesse e audience televisiva, anche se ci saranno sempre debite proporzioni di cui tener conto. Intanto Rory c’è e lui non si nasconde davvero, tanto che con assoluta naturalezza ha dichiarato: “Se continuo a giocare così posso vincere sempre”. E in realtà il nordirlandese è anche agevolato da una concorrenza che un po’ manca. Lo si è visto domenica scorsa ad Akron, dove nel turno finale si sono sbriciolati Sergio Garcia, che era partito per il rush finale con tre colpi di vantaggio, e Adam Scott, che gli ha ceduto lo scettro mondiale andando in caduta libera nel finale. A leggere la medaglia dall’altra faccia, però, bisogna domandarsi quanto queste debacle siano frutto della forza del nordirlandese. Il Valhalla, che ospita per la terza volta il major, potrà dare una prima risposta, ma le altre sicuramente arriveranno a breve. Tiene banco alla vigilia anche Tiger Woods, che è tra gli iscritti, ma ancora non ha sciolto le riserve circa la sua presenza. Il suo caddie Joe La Cava, comunque, nella giornata di lunedì ha preso diligentemente appunti, percorrendo tutto il campo, come se tutto fosse nella normalità. Nel frattempo Tom Watson, capitano della squadra americana di Ryder Cup, ha detto che la sua compagine non può prescindere dall’ex numero uno mondiale, ma a condizione che stia bene. In sostanza se anche Tiger gioca il torneo dovrà dimostrare di essere un buona efficienza per partecipare alla sfida di Gleneagles. Tornando al major difende il titolo Jason Dufner, 37enne di Cleveland (Ohio) che francamente dopo quel successo ha fatto ben poco per farsi notare. Difficile dunque rivederlo tra i protagonisti, mentre è più probabile che si ripetano coloro che hanno condotto la danza nel Bridgestone Invitational. Forse con qualche dubbio su Sergio Garcia, che potrebbe aver accusato la botta sul piano psicologico dopo aver perso un torneo dove sembrava aver costruito un bel pezzo di vittoria dopo tre turni. Nel golf, però, ci sono corsi e ricorsi, e lo spagnolo è uno che quando inizia il giro finale con tre colpi di vantaggio non vince mai. Altro giocatore sotto osservazione sarà Adam Scott, anch’egli soggetto a improvvise sparizioni dal campo che paga spesso care. Ad Akron si è assentato per tre buche ed è volata via la leadership mondiale. Naturalmente ha l’immediata opportunità di riconquistarla, ma ora il compito è più difficile che difenderla perché, in primis, dipenderà dal suo interlocutore. Lui dovrà solo attaccare, un atteggiamento che non sembra essere tra le sue doti migliori. Proveranno ad andare a caccia del titolo anche Keegan Bradley, il sudafricano Charl Schwartzel, l’inglese Justin Rose, Ricke Fowler e il nordirlandese Graeme McDowell, tutti in prima fila la scorsa settimana. Indecifrabile Phil Mickleson, che ha brillato solamente per 18 buche, troppo poco per volare, ma soprattutto è la sua incostanza negli score a negargli una fetta di chances. Lo stesso discorso vale per lo svedese Henrik Stenson, sebbene il suo cammino sia apparso più lineare. Chiamati a una prova d’orgoglio Bubba Watson, Webb Simpson, il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Luke Donald e Ian Poulter e il sudafricano Louis Oosthuizen, tutti poco tonici. Da seguire comunque, anche se non saranno ai vertici, l’argentino Angel Cabrera, il sudafricano Ernie Els, il fijano Vijay Singh e l’irlandese Padraig Harrington, incostanti nel rendimento, ma capaci di offrire sprazzi di gran classe. Il torneo riveste massima importanza per Matteo Manassero, che dopo aver accettato la “Special Temporary Membership” ora ha poche gare a disposizione per conquistare la ‘carta’ e giocare nel PGA Tour 2015. Lo scorso anno in questo evento si è classificato 72°, mentre è andato meglio Francesco Molinari (33°). Dopo la singolare prova della scorsa settimana con un giro concluso con 18 par e un altro con 17 par e un birdie, il torinese ha ora necessità di dare una scossa al finale di stagione, evitando soprattutto quelle piccole amnesie che gli procurano poi danni gravi al tirar delle somme. Edoardo Molinari, apparso in gran forma nell’Open Championship, cerca la conferma, o meglio dire la certezza, di essere tornato altamente competitivo. Montepremi alle stelle con 10.000.000 di dollari in palio, come nel Players Championship, la cifra più alta per gli eventi del PGA Tour. Il torneo su Sky - L’US PGA Championship andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV Satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 7 agosto e venerdì 8, dalle ore 19 alle ore 1 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 9 e domenica 10, dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche: prima giornata, venerdì 8 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, sabato 9 agosto alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); terza giornata, domenica 10, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 11 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi
GOLF - EUROTOUR: IN SUDAFRICA EDOARDO MOLINARI AL COMANDO DEL JOBURG OPEN
Edoardo Molinari ha confermato il suo buon momento di forma concludendo al primo posto con “meno 7” il giro iniziale del Joburg Open, torneo dell’European Tour in programma sui due percorsi del Royal Johannesburg & Kensington GC (East Course, par 72, West Course, par 71), a Johannesburg in Sudafrica, al quale partecipano ben 210 concorrenti. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei due percorsi e il torinese, che ha realizzato un 64 al West Course, è affiancato dallo scozzese Alastair Forsyth e dal sudafricano Justin Walters, che si sono espressi sullo stesso tracciato, e dall’altro scozzese Craig Lee, che ha realizzato un 65 all’East Course. E’ in buona posizione anche Lorenzo Gagli, 25° con “meno 4 (68 E), al debutto nel 2014, e sono in media graduatoria Francesco Laporta, 67° con “meno 2” (69 W), Marco Crespi, 92° con “meno 1” (70 W), e Andrea Pavan, 118° con il par (72 E). Il quartetto di testa è tallonato con “meno 6” dai sudafricani Hennie Otto, George Coetzee, Danie Van Tonder e Graham Van der Merwe, dal coreano Jin Jeong, dal danese Robert-Jan Derksen, dal francese Edouard Dubois (tutti sul West Course) e dall’inglese James Heath (East). E’ al 13° posto con “meno 5” (67 E), il sudafricano Richard Sterne, campione uscente, e il suo connazionale Charl Schwartzel, si trova al 42° con “meno 3” (69 E). Molinari è partito con tre birdie di fila, poi ha rallentato con l’unico bogey alla quarta buca, e ha messo a segno altri cinque birdie tra a settima e la 15ª. "Per metà tracciato ho giocato veramente bene - ha detto il 33enne torinese che ha colto due titoli nel circuito e cinque nel Challenge Tour - come non mi capitava da tanto tempo e tutto è filato per il verso giusto. Poi nelle seconde nove ho faticato un po' di più. Tuttavia, non posso certo lamentarmi per lo score". Forsyth si è espresso con sette birdie, di cui sei sulle prime nove buche, senza bogey, mentre Walters e Lee hanno marciato con otto birdie e un bogey come Molinari. Lorenzo Gagli, che lo scorso anno ha perso la ‘carta’ piena per il circuito e che ha necessità di sfruttare al meglio le poche occasioni che gli saranno concesse dalla propria categoria, ha segnato sei birdie e due bogey, Laporta un eagle, quattro birdie e altrettanti bogey, Crespi tre birdie e due bogey e Pavan tre birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.300.000 euro dei quali 206.050 saranno appannaggio del vincitore. Il torneo su Sky - Il Joburg Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla piattaforma satellitare Sky con collegamento sui canali Sky Sport 2 e 2 HD da venerdì 7 febbraio a domenica 9 dalle ore 11,30 alle ore 15,30. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.GOLF - EUROTOUR: E. MOLINARI, PAVAN E CRESPI AL QATAR MASTERS
Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Marco Crespi partecipano al Commercialbank Qatar Masters, torneo dell’European Tour che avrà luogo da mercoledì 22 gennaio a sabato 25 sul percorso del Doha Golf Club, a Doha in Qatar. Ottimo il field per la presenza del sudafricano Ernie Els, dell’inglese Luke Donald, degli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Sergio Garcia, dello svedese Henrik Stenson, dello statunitense Jason Dufner, del tedesco Martin Kaymer e del danese Thomas Bjorn. Contribuiranno sicuramente allo spettacolo anche il nordirlandese Darren Clarke, gli iberici Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, quest’ultimo reduce dal successo nell’Abu Dhabi Championship, il thailandese Thongchai Jaidee, l’indiano Jeev Milkha Singh, il sudafricano Branden Grace e lo svedese Robert Karlsson. Molinari è terminato 28° ad Abu Dhabi, cedendo qualcosa nel finale, ma è apparso comunque in crescendo di condizione. Pavan, che ha ottenuto la ‘carta’ vincendo l’ordine di merito del Challenge Tour, e Crespi, promosso alla Qualifying School, proveranno a riscattarsi dopo l’uscita al taglio della scorsa settimana e a riprendere il ritmo con cui avevano iniziato la nuova stagione, partita nello scorso novembre. Pavan si era classificato ottavo nell’Hong Kong Open e undicesimo nell’Alfred Dunhill Championship, mentre Crespi era terminato quarto, dopo aver lottato per il titolo fino alle ultime battute, nel South African Open. Il montepremi è di 1.840.000 euro con prima moneta di 305.232 euro. Il torneo su Sky - Il Qatar Masters sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: mercoledì 22 gennaio e giovedì 23, dalle ore 11 alle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 24, dalle ore 10,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 25 gennaio, dalle ore 10,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: mercoledì 22 gennaio, dalle ore 21,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); giovedì 23, dalle ore 21,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); venerdì 24, dalle ore 18,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 25, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); dalle ore 0,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.Golf Eurotour, in Sudafrica tagliato Edoardo Molinari.
Ancora rallentamenti nel Nelson Mandela Championship (European Tour) in svolgimento sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica e i ritardi dovuti al maltempo hanno costretto gli organizzatori a ridurre la gara di un giro: pertanto si concluderà dopo 54 buche. Dopo tre giornate non è stato ancora portato a compimento il secondo turno, ma è già stato espresso il verdetto per Edoardo Molinari, 79° con 140 colpi (71 69, par), che non riuscirà a superare il taglio. Guida la graduatoria con "meno 12" l'inglese Daniel Brooks, che ha ancora a disposizione sette buche per poter distanziare ulteriormente il connazionale Matthew Baldwin e lo spagnolo Jorge Campillo, già in club house con 129 (-11) colpi. Campillo si è reso protagonista di una autentica prodezza con uno score di 59 (-11) il più basso mai realizzato nel circuito, dove il primato è di 60 colpi, ma il record non potrà essere omologato in quanto si piazzava la palla. Per lui due eagle e sette birdie. Sono al quarto posto con 130 i sudafricani Oliver Bekker e Branden Grace, affiancati da Dawie Van der Walt fermato con lo stesso "meno 10" dopo 13 buche. Al settimo con "meno 9" il francese Romain Wattel (13ª buca) e all'ottavo con "meno 7" il sudafricano Jbe Kruger (13ª) e il transalpino François Calmels (14ª). Molinari, che dopo essere rimasto ai box nella prima giornata aveva giocato 14 buche nella seconda (un eagle, due birdie e tre bogey), ha iniziato male e con due bogey nelle ultime quattro buche ha siglato un 71 (+1). Nel secondo giro ha concluso le prime nove buche con un birdie e due bogey, poi ha recuperato con tre birdie in quattro buche, ma un altro bogey alla 16ª lo ha messo fuori dalla gara (parziale di 69, -1). Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. Nella passata stagione, a causa di piogge e allagamenti, il torneo si disputò sulla distanza di 36 buche, su un percorso accorciato. Vinse lo scozzese Scott Jamieson (al momento 45° con 138, -2) superando in uno spareggio a tre l'inglese Steve Webster e lo spagnolo Edoardo de la Riva. Il torneo su Sky - La giornata finale del Nelson Mandela Championship sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamento domani, sabato 14 dicembre, alle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Replica dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.Il torneo sudafricano dedicato alla memoria del recentemente scomparso Nelson Mandela è iniziato nel segno della pioggia torrenziale che ha ritardo la partenza e impedito quindi di completare il primo giro. Anche quest'anno il Nelson Mandela Championship (European Tour) è iniziato sotto il segno della pioggia che ha allagato il campo e che nel primo giro ha costretto a un ritardo delle partenze di sette ore. Di conseguenza sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica, nel torneo dedicato al grande uomo politico scomparso, sono potuti scendere in campo solamente 99 concorrenti. E' rimasto ai box, insieme agli altri, Edoardo Molinari, al quarto torneo di fila dopo il lungo periodo di stop impostogli dall'intervento chirurgico al polso. Nella classifica provvisoria è al comando con 62 (-8) colpi l'inglese Daniel Brooks, seguito con 63 (-7) dal francese François Calmels e con 64 (-6) da altri due transalpini, Edouard Dubois e Romain Wattel. Al quinto posto con 65 (-5) lo svedese Joel Sjoholm e Ryan Cairns dello Zimbabwe, al settimo con 66 (-4) i francesi Adrien Saddier e Victor Riu, l'argentino Estanislao Goya e il sudafricano Jaco Ahlers. Brooks ha fatto percorso netto con otto birdie, mentre Calmels ha segnato un eagle, sette birdie e due bogey. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. Nella passata stagione, a causa di intemperie e allagamenti, il torneo si disputò sulla distanza di 36 buche, su un percorso accorciato. Vinse lo scozzese Scott Jamieson superando in uno spareggio a tre l'inglese Steve Webster e lo spagnolo Edoardo de la Riva. Il torneo su Sky - Il Nelson Mandela Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 12 dicembre, dalle ore 12,30 alle ore 16,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 13, dalle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 14, alle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: giovedì 12 dicembre e venerdì 13, dalle ore 22,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 14, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa. Fonte: FIG
Edoardo Molinari sarà l'unico giocatore italiano in campo nel Nelson Mandela Championship (11-14 dicembre), il torneo dell'European Tour che si disputa sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club, a Durban in Sudafrica, proprio nella settimana in cui si rende omaggio al grande politico scomparso all'età di 95 anni. La gara è stata anticipata di un giorno per evitare la concomitanza con il funerale che si svolgerà domenica prossima Ovviamente, saranno soprattutto i giocatori di casa a cercare di onorare al meglio la memoria dello storico leader ed ex presidente sudafricano, magari con una vittoria. Difende il titolo lo scozzese Scott Jamieson in un field che, oltre al torinese, comprende i sudafricani Branden Grace, James Kingston, Darren Fichardt, Garth Mulroy e George Coetzee - gli elementi più rappresentativi nel folto gruppo dei giocatori di casa - gli inglesi Robert Rock e Richard Finch, l'indiano Shiv Kapur, lo svedese Fredrik Andersson Hed, lo spagnolo José Manuel Lara e il paraguaiano Fabrizio Zanotti,. E' il quarto impegno consecutivo per Molinari, che sta ritrovando lentamente il passo giusto dopo il lungo periodo di stop impostogli dall'intervento chirurgico al polso. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. “NELSON MANDELA CHAMPIONSHIP” IN DIRETTA ESCLUSIVA E IN ALTA DEFINIZIONE SU SKY SPORT HD, DA MERCOLEDÌ 11 A SABATO 14 DICEMBRE 2013. Tutte le quattro giornate di gara, in programma dall’11 al 14 dicembre, verranno trasmesse su Sky Sport HD in diretta esclusiva e in Alta Definizione, prima, seconda e terza su Sky Sport 2 HD, la quarta su Sky Sport 3 HD. Commento Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e Massimo Scarpa. Montepremi complessivo di un milione di euro. _____________________________________________ ________________________________________ Questa la programmazione in diretta esclusiva e in Alta Definizione del “Nelson Mandela Championship” su Sky Sport HD: mercoledì 11 dicembre prima giornata dalle 13.30 alle 16.30 ; Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) giovedì 12 dicembre seconda giornata dalle 12.30 alle 16.30 ; Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) venerdì 13 dicembre terza giornata dalle 11 alle 15.30 ; Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) sabato 14 dicembre quarta giornata dalle 11 alle 15.30 ; Sky Sport 3 HD (replica ore 20.45 Sky Sport 3 HD)