BMW South African Open: McIlroy arranca, vola Storm, bravo E. Molinari

Si gioca in Sudafrica la 5a tappa dell’European Tour (combinata questa volta con il Sunshine Tour, il circuito sudafricano) e il grande favorito, il nordirlandese Rory McIlroy ha finora faticato a tenere i ritmi imposti dall’inaspettato Graeme Storm, che al termine del secondo giro guidava la classifica con 132 colpi (-12), e che con un giro in 63 colpi (-9) ha eguagliato il record del percorso, il Glendower Golf Club. McIlroy, numero due al mondo, ha mantenuto un andamento altalenante e, dopo un eagle, sette birdie, tre bogey e un doppio bogey, ha concluso il secondo giro con un punteggio totale di 135 (-9), che non gli ha consentito di andare oltre la quinta posizione, dietro a Storm, Peter Uihlein, Jbe’ Kruger e Trevor Fisher Jr. Dei tre giocatori italiani in gara all'inizio del torneo, dopo il taglio rimane in gioco soltanto Edoardo Molinari, 35° con 141 colpi (3 sotto il par) e protagonista fin qui di una buona prova (tre birdie e un bogey nel suo secondo giro), mentre vengono eliminati il dilettante Philip Geerts, in posizione 111 con 148 colpi, e Nino Bertasio, 146° con 152 colpi effettuati. Il BMW South African Open si concluderà domani 15 gennaio ed è in corso in questo momento il terzo giro del torneo (in cui per adesso hanno scalato la classifica sia McIlroy che Molinari), che prevede un montepremi complessivo di 1 milione e 35mila euro da spartire tra i giocatori più meritevoli.

Gennaio 14, 2017 / Commenti disabilitati su BMW South African Open: McIlroy arranca, vola Storm, bravo E. Molinariby / Tag:, , , ,
Tre azzurri in campo per la terza tappa dell’European Tour 2017

Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio rappresenteranno il nostro Paese al terzo appuntamento dell’Eurotour 2017, mettendosi in gioco all’Hong Kong Golf Club di Fanling nell’ UBS Hong Kong Open, organizzato in collaborazione con l’Asian Tour. Il torneo comincia domani e finisce domenica, e può vantare la partecipazione di un gran numero di giocatori di spessore: primo fra tutti il campione uscente, nonché oro olimpico a Rio, l’inglese Justin Rose; da non sottovalutare nemmeno i suoi connazionali Danny Willett e Ian Poulter, per non parlare dell’americano Patrick Reed, degli spagnoli Miguel Angel Jimenez (due volte vincitore di questo torneo), Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello, e di molti altri protagonisti talentuosi. Comincia quindi il tour europeo anche per Renato Paratore, che ha chiuso in 57a posizione la passata stagione, mentre vogliono rifarsi della brutta prestazione all’Australian PGA Championship di settimana scorsa gli altri due italiani, Edoardo Molinari e Nino Bertasio, rispettivamente 148° e 96° nella graduatoria del 2016. Dopo le prime due tappe in Australia e Sudafrica, la Money List è capitanata dal sudafricano Brandon Stone, seguito dal conterraneo Richard Sterne e dall’australiano Andrew Dodt, ma il percorso verso la tappa finale di Dubai è ancora lungo e si prospetta ricco di colpi di scena. Al torneo asiatico, che mette in palio complessivamente circa due milioni di dollari, seguirà una pausa di un mese, che terminerà il 12 gennaio con la partenza del BMW South African Open. Per chi volesse seguire in diretta la competizione di Hong Kong, le gare iniziano alle 7:00 italiane.

Dicembre 7, 2016 / Commenti disabilitati su Tre azzurri in campo per la terza tappa dell’European Tour 2017by / Tag:, , , ,
Hero Indian Open, è Pilkadaris l’uomo da battere

Hero Indian Open II round. Un Pilkadaris scatenato si prende la testa della classifica del torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour in corso al New Delhi GC, in India.

Terry Pilkadaris si candida seriamente per la vittoria finale grazie al 64(-8) di oggi, con ben 9 birdies e una sola penalità nelle 18 buche di oggi. L'australiano adesso guida la classifica con 131 (-13) e un vantaggio di tre misure sui diretti inseguitori, lo spagnolo Nacho Elvira e  l'indiano S.S.P Chawrasia, secondi con 134 (-10) nella classifica provvisoria. Seguono in quarta posizione l'americano David Lipsky e l'inglese Ben Evans con 136 (-8) mentre Jorge Campillo, Rashid Khan e  Alejandro Cañizares condividono la sesta piazza resta 7 colpi al di sotto del par. Ancora alla ricerca del primo titolo all'European Tour e di una vittoria a livello internazionale che manca dal 2005, con un successo all'Hero Indian Open Pilkadaris riscatterebbe la delusione per quel primo posto mancato per un soffio lo scorso anno in Danimarca. Nella giornata di oggi c'è stata gloria anche per l'inglese Lee Slattery che alla buca 8 si è regalato il primo albatross personale all'European Tour. Capitolo azzurri. Nonostante l'opaca prestazione di oggi, 73 (+1), Renato Paratore supera il taglio. Rimane fuori invece Edoardo Molinari nonostante la bella prestazione di oggi che ha visto l'italiano completare le 18 buche con 68 (-4).  
foto da www.golfgrinder.com

Marzo 18, 2016 / Commenti disabilitati su Hero Indian Open, è Pilkadaris l’uomo da battereby / Tag:, , , , , ,
Hero Indian Open, la prima giornata è di Daniel Im

Hero Indian Open, I round. Al Delhi GC di Nuova Delhi, lo statunitense Daniel Im è al comando a con 65 (-7) dopo le prime 18 buche del torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour.

Fondamentale l'approccio dell'americano, esordiente al Delhi GC che pur non essendo lunghissimo (6,983 yard, meno di 6.400 m) a causa della sua stretta configurazione, richiede grande precisione al tee e spiccata sensibilità sul green. Una gara pulita, senza penalità e con 7 birdies all'attivo, ha permesso a Daniel Im di prendersi la vetta della classifica provvisoria.

"Un paio di volte ho rischiato di incorrere in un bogey ma ho recuperato (Up & down, ndr) - ha riferito al termine della gara  Daniel Im - Ero calmo. Avevo sentito parlare così tante volte di questo campo da golf prima di questo viaggio. Sono entrato con riguardo. Ho mostrato rispetto ed ho ottenuto rispetto".

Ad una misura dal 30enne del New Jersey, si piazza l'accoppiata spagnola composta da Jorge Campillo e Nacho Elvira e il thailandese Prom Meesawat che terminano il tracciato 6 colpi al di sotto del par. Meesawat si candida come primo di sfidante di Im, nonostante un bogey iniziale è riuscito a strappare 5 birdies tra la 13.a e la 18.a buca, eguagliando il suo record stagionale. Dietro il terzetto di testa, a -5, troviamo S.S.P. Chowrasia e Sanjay Kumar, il coreano Jeunghun Wang, l’australiano Terry Pilkadaris e il francese Raphael Jacquelin (67, -5) che confeziona il suo 12.o hole-in-one della stagione alla buca 5. Il campione uscente Lahiri Anirban chiude in T10 con 68 (-4) mentre Padraig Harrington chiude a 71 (-1) la prima giornata di gara all'Hero Indian Open, dove non si vedeva dal 1992. Capitolo azzurri. Renato Paratore chiude in 40.a posizione con 71 (-1)  una gara fin troppo altalenante con 3 bogeys e 4 birdies mentre sembra irrecuperabile la situazione di Edoardo Molinari al 130.o posto con 78 (+8).  
foto da www.zimbio.com

Marzo 17, 2016 / Commenti disabilitati su Hero Indian Open, la prima giornata è di Daniel Imby / Tag:, , , , , , ,
Pantaloni corti nel golf tra favorevoli e contrari. E voi da che parte siete?

Martedì la commissione che sovrintende ai tornei dell'European Tour ha stabilito, all’unanimità, che i golfisti potranno usare i pantaloni corti durante gli allenamenti e le competizioni Pro-Am. La decisione era già nell’aria dato che la scorsa settima Darren Clarke ha chiesto e ottenuto che i giocatori della sua selezione potessero indossare pantaloni corti durante gli allenamenti dell'EurAsia Cup, a causa del caldo asfissiante e dell'alto tasso di umidità che c'erano a Kuala Lumpur. Ma come hanno reagito i golfisti a questa scelta? Favorevoli. La maggior parte dei professionisti ha condiviso la presa di posizione della commissione, tra cui l’italiano Edoardo Molinari. Il golfista torinese ha definito su twitter questa scelta “fantastica” e ha  aggiunto che si augura che presto questa concessione venga estesa anche alle gare. La pensano allo stesso modo i colleghi Ian Poulter (famoso per il suo essere fuori dagli schemi), Jordan Spieth e Rory McIlroy, d’altronde la lunghezza del pantalone non toglie nulla al gioco in se. Contrari. Si sa che le decisioni, qualsiasi esse siano, dividano le persone in due categorie: favorevoli e contrari e nemmeno in questa occasione c’è stata eccezione. Ha inaugurato il partito degli scettici il professionista Costantino Rocca che, interrogato dall’ Adnkronos sulla vicenda, ha espresso tutta la sua contrarietà per motivi di etica, gusto e tradizione. Anche chi appoggia la decisione della Commissione si e appellato alla parola tradizione, affermando che è ora che il golf si sleghi dalle vecchie regole e si apra al futuro. E voi cosa pensate?

Gennaio 21, 2016 / Commenti disabilitati su Pantaloni corti nel golf tra favorevoli e contrari. E voi da che parte siete?by / Tag:, , , , ,
Edoardo Molinari conquista la carta per il QS Eurotour

Edoardo Molinari conquista la carta per il QS Eurotour. Si è disputato il Final Qualifying Stage al PGA Catalunya Resort di Girona, in Spagna. Edoardo Molinari ha qui conquistato la carta per l'European Tour del 2016 con risultato di 66, 77, 71, 68, 70 e 69. Sono stati 156 i concorrenti che si sono alternati nei primi quattro giri sullo Stadium Course di par 72, e sul Tour Course di par 70. Da qui, i 78 giocatori che hanno superato il taglio sono stati protagonisti degli ultimi due turni sullo Stadium Course. Nella prossima stagione 2016 l'Italia avrà sette giocatori sul circuito continentale, visto che ai quattro qui promossi, con Edoardo, si aggiungono anche Francesco Molinari (che tra l'altro si cimenta anche al PGA Tour), Matteo Manassero, che finora non ha avuto una grande stagione ma è riuscito a confermare la sua carta, Renato Paratore e Laporta che tra l'altro ha la carta anche per il Sunshine Tour del Sudafrica. Qui, Edoardo Molinari aveva un compito abbastanza arduo in quanto iniziava dal 42° posto. La situazione si è complicata alla quinta buca giocata, quando suo malgrado è inciampato in un doppio bogey, situazione davvero difficile da recuperare. Ma conosciamo la classe di Edoardo, posizione 340 della classifica OWGR, con 53 eventi alle spalle, un'esperienza che gli ha permesso di ritrovare la concentrazione realizzando in seguito quattro birdie nelle successive otto buche e altri due al termine, portando il suo punteggio a 69, tre colpi sotto il par. Per assicurarsi la tranquillità ne sarebbe servito un altro, ma la fortuna non l'ha assistito fino al momento in cui l'australiano Dimi Papadatos è incappato in un triplo bogey, autoeliminandosi. A dare in fine la certezza per Edoardo è stato l'inglese Chris Hanson, retrocesso fermandosi a suo fianco al 24° posto. Edoardo Molinari dunque risulta uno dei partecipanti italiani favoriti, e vista la premessa ha preferito lasciare in anticipo il circuito per dedicarsi ad una intensa preparazione atletica per questo importante evento. Foto: Europeantour

Novembre 24, 2015 / Commenti disabilitati su Edoardo Molinari conquista la carta per il QS Eurotourby / Tag:, , , ,
L’European Tour riparte con il South African Open: in campo quattro italiani

Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Alessandro Tadini e Renato Paratore prendono parte al 104° South African Open Championship (8-11 gennaio), organizzato in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour e in programma sul tracciato del Glendower Golf Club a Ekurhuleni, nei pressi di Johannesburg in Sudafrica. Altri sette giocatori italiani saranno impegnati nella prequalifica che si svolgerà  il 6 gennaio in tre campi con la partecipazione complessiva di 363 concorrenti. Sei proveranno a qualificarsi sui due tracciati di Centurion: Alessandro Grammatica, Carlo Guaraldi e Lorenzo Magini allo Zwartkop Country Club (123 al via), Aron Zemmer, Francesco Laporta e Lorenzo Coppini all’Irene Golf Club (119 concorrenti), mentre Giorgio De Filippi sarà impegnato al Kempton Park GC (121 partenti) nella città da cui il circolo prende il nome.
Nel South African Open saranno particolarmente agguerriti i giocatori di casa, in numero preponderante e che si affideranno in particolare a Ernie Els, Charl Schwartzel, Branden Grace, Richard Sterne, Garth Mulroy, Thomas Aiken, George Coetzee, Darren Fichardt  e a Dawie Van der Walt. Nel field anche i danesi  Morten Orum Madsen, campione uscente,  Anders Hansen e Soren Hansen, i francesi Raphael Jacquelin e Michael Lorenzo Vera, lo spagnolo Pablo Martin, lo svedese Niclas Fasth, il nordirlandese Gareth Maybin, l’irlandese Peter Lawrie e lo statunitense John Hahn.
E’ al debutto stagionale Edoardo Molinari, che si era fermato per un periodo di riposo dopo il DP World Tour Championship di novembre. Sono alla seconda presenza gli altri tre azzurri, tutti freschi di ‘carta’ ottenuta alla Qualifying School, che hanno partecipato all’Alfred Dunhill Championship di metà dicembre. Era l’esordio in assoluto per Renato Paratore, che se l’è cavata bene con un 26° posto, mentre è stato un ritorno nel circuito con luci e ombre per Tadini (58°) e con un taglio per Pavan.

Gennaio 4, 2015 / by / Tag:, , , ,
Eurotour: nel Turkish Airlines Koepka brucia Poulter 25° F. Molinari, 39° E. Molinari

Lo statunitense Brooks Koepka ha vinto con 271 colpi (69 67 70 65, -17) il Turkish Airlines Open, terzo dei quattro eventi delle Final Series, che concludono l’European Tour, al quale sono stati ammessi 78 concorrenti compresi Francesco Molinari, 25° con 281 (70 71 71 69, -7), Edoardo Molinari, 39° con 284 (67 72 71 74, -4), e Matteo Manassero, 55° con 288 (70 77 72 69, par).
Sul percorso del Montgomerie Maxx Royal (par 72), ad Antalya in Turchia, Koepka, quinto dopo tre turni a due colpi dal leader, l’australiano Wade Ormsby, ha rimontato con un 65 (-7) superando di un colpo l’inglese Ian Poulter (272 - 64 66 75 67, -16) con il quale ha sostenuto un acceso duello sino all’ultima buca quando l’inglese ha mancato il putt per il birdie e per lo spareggio. Al terzo posto con 274 (-14) lo svedese Henrik Stenson, che ha recuperato 14 posizioni grazie a un 64 (-8), miglior score di giornata, al quarto con 275 (-13) gli inglesi Andy Sullivan e Danny Willett, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e Wade Ormsby, che ha ceduto con un 71 (-1), e al settimo con 276 (-12) l’inglese Lee Westwood e il tedesco Marcel Siem. Quest’ultimo era in corsa per il titolo, ma fallito l’obiettivo ha dato al nordirlandese Rory McIlroy, costretto al forfait nelle prime tre gare delle Final Series, la certezza matematica di essersi imposto nella money list e di aver completato una straordinaria tripletta, che era già riuscita all’inglese Luke Donald (2011), ossia di vincere nella stessa stagione gli ordini di merito continentale e statunitense e di essere al vertice del world ranking.
Prima di questo torneo potevano ancora sorpassare McIlroy il gallese Jamie Donaldson, lo spagnolo Sergio Garcia e appunto Siem, che lo seguivano nell’ordine in graduatoria, ma ci sarebbe riuscito solo chi fosse stato capace di vincere entrambe le gare rimanenti, dipendendo comunque dalla posizione occupata dal numero uno mondiale in quella conclusiva, dove rientrerà e che avrà luogo la prossima settimana a Dubai (DP World Tour Championship, Jumeirah Golf Estates, 20-23 novembre, riservata ai primi 60 della money list). Subito fuori gioco Donaldson e Garcia, l’ultimo a mollare è stato Siem, che era andato a segno nella prima delle Final Series (BMW Masters).
Tornando al torneo, Donaldson 19° con 280 (-8) è rinvenuto nel finale risalendo la classifica di venti gradini, mentre Garcia ha concluso alla pari con Francesco Molinari, dopo un andamento altalenante. Mai al proscenio Luke Donald, 32° con 282 (-6), il thailandese Thongchai Jaidee, 36° con 283 (-5), il belga Nicolas Colsaerts, 52° con 287 (-1), il tedesco Martin Kaymer, 60° con 289 (+1), e lo scozzese Colin Montgomerie, autore del tracciato e alla 600ª presenza nel tour, 70° con 292 (+4).
Koepka, 24enne di West Palm Beach, è passato professionista nel 2012 approdando nel Challenge Tour. Ha subito dato saggio delle sue qualità cogliendo un titolo, poi nel 2013 ne ha conquistati altri tre in meno di due mesi ed è salito direttamente e immediatamente nel circuito maggiore. In questa stagione si era messo in evidenza con quattro piazzamenti tra i top ten, compreso un quarto posto nell’US Open a cui ha aggiunto un buon 15° nel PGA Championship. Ha iniziato il giro finale con molta decisione e ha messo un punto fermo sul suo primo successo nell’European Tour con un eagle alla buca 13, che gli ha dato la leadership dopo aver segnato cinque birdie in precedenza.
Poulter, che aveva accusato un pesante 75 (+5) nel terzo giro, è partito molto forte e alla buca 13 ha replicato con il quinto birdie di giornata per il 67 (-5) all’eagle di Koepka, ma successivamente ha proseguito in par rimanendo un colpo dietro. Sul green della 18, come detto, ha fallito un putt di circa due metri per arrivare al playoff.
E’ stato ottimo l’avvio di Francesco Molinari, con due birdie e un eagle in quattro buche, poi ha rallentato e due birdie e tre bogey hanno fatto un parziale di 69 (-3) e due posti guadagnati in graduatoria. Due birdie in partenza anche per Edoardo Molinari, che successivamente ha perso smalto e colpi con tre bogey e un doppio bogey prima di terminare con un birdie per il 74 (+2) che l’ha fatto arretrare di 22 posizioni. Ne ha guadagnate otto Manassero, anche lui con uno score di 69 prodotto da cinque birdie e da due bogey.
Il veronese pur essendo sceso dal 57° al 61° posto dell’ordine di merito (575.077 punti) sarà comunque nel field del DP World Tour Championship insieme a Francesco Molinari, 36° (960.945), e a Edoardo Molinari, 37° (944.222). Infatti le rinunce del sudafricano Ernie Els e dell’inglese Paul Casey hanno aperto le porte appunto a Manassero e a cileno Felipe Aguilar (62°). Nella money list l’imprendibile Rory McIlroy ha collezionato 5.400.700 punti ed Henrik Stenson si è portato al secondo posto con 2.674.186.

Novembre 16, 2014 / by / Tag:, ,
Eurotour: nel BMW Masters Colsaerts sorpassa Levy, retrocedono i tre italiani

Non è stata favorevole ai colori azzurri la seconda giornata del BMW Masters, la prima delle quattro gare delle Final Series che concludono la stagione dell’European Tour sul percorso del Lake Malaren GC (par 72), a Shanghai in Cina. Edoardo Molinari è sceso dal 19° al 36° posto con 141 colpi (70 71, -3), Francesco Molinari dal 12° al 51° con 143 (69 74, -1) e Matteo Manassero dal 62° al 76° con 152 (74 78, +8).
Il belga Nicolas Colsaerts (nella foto di Getty Images) si è portato in vetta con 130 colpi (66 64, -14), sorpassando il francese Alexander Levy, leader dopo un turno e ora secondo con 131 (65 66, -13). Al terzo posto con 133 (-11) l’altro transalpino Romain Wattel, al quarto con 134 (-10) il sudafricano Branden Grace, il tedesco Marcel Siem e l’argentino Emiliano Grillo, al settimo con 135 (-9) il danese Thomas Bjorn, uno dei sette componenti del vittorioso team europeo di Ryder Cup partecipanti all’evento.
Altri due, il gallese Jamie Donaldson e il nordirlandese Graeme McDowell sono all’ottavo con 136 (-8), e un quarto, l’inglese Justin Rose, è al 12° con 137 (-7) alla pari con il sudafricano Ernie Els. Sono più indietro il francese Victor Dubuisson, 25° con 140 (-4), insieme allo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, lo scozzese Stephen Gallacher, che ha lo stesso punteggio di Edoardo Molinari e del thailandese Thongchai Jaidee, e l’inglese Ian Poulter, che affianca Francesco Molinari. C’è anche il capitano della squadra continentale, l’irlandese Paul McGinley, 55° con 144 (par).
Colsaerts ha guadagnato la leadership con un 64 (-8) realizzato con nove birdie e un bogey e a Levy non è bastato il 66 (-6), con sette birdie e un bogey, per salvare il primato.
Edoardo Molinari, che nel primo giro ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 4 (par 3, metri 194) utilizzando un ferro 4,  ha avuto nel secondo un cammino molto articolato: nel suo score un eagle, cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey per un 71 (-1). Per Francesco Molinari 74 (+2) colpi con due birdie e quattro bogey e turno da dimenticare in fretta per Manassero, che ha segnato un birdie e sette bogey per il 78 (+6). Il montepremi è di sette milioni di dollari.
Il torneo su Sky - Le due giornate finali del BMW Masters saranno teletrasmesse in diretta, in esclusiva e in alta definizione dalla TV satellitare Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, sabato 1 novembre e domenica 2 con collegamento dalle ore 4 alle ore 9. Repliche: sabato 1 novembre, alle ore 10 (Sky Sport 3 HD) e alle ore 19,30 (Sky Sport 2 HD); domenica 2, alle ore 15 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Massimo Scarpa.

Ottobre 31, 2014 / by / Tag:, ,
Eurotour: quintetto azzurro all’Alfred Dunhill Links

Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Andrea Pavan e Marco Crespi scendono in campo nell’Alfred Dunhill Links Championship (2-5 ottobre), il torneo dell’European Tour che si disputa con la partecipazione di 168 professionisti e con formula pro am (un pro e un dilettante) sui tre percorsi dell’Old Course St. Andrews, di  Carnoustie e di Kingsbarns, a St. Andrews in Scozia.
Sicuramente ci saranno tanti applausi per quattro componenti della vittoriosa squadra europea di Ryder Cup, che ha travolto gli Stati Uniti a Gleneagles (16,5-11,5): il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, il tedesco Martin Kaymer, il francese Victor Dubuisson e lo scozzese Stephen Gallacher. E non ne mancheranno nemmeno per il capitano, l’irlandese Paul McGinley. Nel field anche i sudafricani Ernie Els e Louis Oosthuizen, l’irlandese Padraig Harrington, il nordirlandese Darren Clarke, gli inglesi Paul Casey, Tommy Fleetwood e David Howell, campione uscente, lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’olandese Joost Luiten e il thailandese Thongchai Jaidee. Il montepremi è di 3.970.000 dollari dei quali 625.787 andranno al vincitore.
Il torneo su Sky - L’Alfred Dunhill Links Championship andrà un onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 2 ottobre e venerdì 3, dalle ore 14 alle ore 18 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 4, dalle ore 14 alle ore 18 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 5, dalle ore 13,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 2 e 2 HD): Repliche: giovedì 2 ottobre e venerdì 3, dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 4, dalle ore 21 (Sky Sport 2 e 2 HD); domenica 5, dalle ore 21,45 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.

Ottobre 1, 2014 / by / Tag:, , , , , ,
Eurotour: nel Wales Open a segno Luiten, 4° E. Molinari Pavan 9°, F. Molinari 17°

Edoardo Molinari quarto con 272 (72 63 68 69, -12), Andrea Pavan nono con 273 (72 69 65 67, -11), e Francesco Molinari 17° con 275 (71 71 68 65, -9): questi i numeri di una rimarchevole prestazione collettiva azzurra nell’ISPS Handa Wales Open (European Tour), che ha avuto quale palcoscenico il percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Galles.
Ha vinto con 270 colpi (65 69 65 71, -14) Joost Luiten, 28enne olandese di Bleiswijk al quarto sigillo nel circuito, che pur non brillando è riuscito a mantenere la prima posizione guadagnata dopo il terzo turno in un finale molto combattuto nel quale è stato protagonista anche Edoardo Molinari, un po’ tradito dal putter nelle buche di rientro.
Luiten, sebbene abbia commesso alcuni vistosi errori compresa un’inopportuna escursione fuori fairway sull’ultima buca, ha contenuto il ritorno dei due giocatori che hanno colto il secondo posto in extremis, con un birdie l’irlandese Shane Lowry e dopo una sequenza finale con un eagle e quattro birdie l’inglese Tommy Fleetwood (271, -13).
Edoardo Molinari è stato affiancato dallo scozzese Marc Warren, dal belga Nicolas Colsaerts, dall’inglese Eddie Pepperell e dal gallese Jamie Donaldson, uno dei quattro componenti della squadra europea di Ryder Cup che hanno preferito fare rodaggio in Galles prima di affrontare il team americano nella sfida fissata sul percorso scozzese di Gleneagles (26-28 settembre). Donaldson ha dato segnali confortanti al capitano, l’irlandese Paul McGinley, mentre non si può dire lo stesso del danese Thomas Bjorn, 58° con 285 (+1), dell’inglese Lee Westwood, 60° con 286 (+2) e dello scozzese Stephen Gallacher, addirittura uscito al taglio (115° con 148, +6).
Luiten ha iniziato il turno con due bogey e solo dalla buca 11 il suo rendimento è cresciuto grazie a tre birdie e a un bogey, che l’hanno riportato al “-14” iniziale, risultato vincente. Con il titolo ha ricevuto un assegno di 300.000 euro su un montepremi di 2.250.000 euro.
Edoardo Molinari è stato in vetta con una numerosa compagnia nel periodo in cui l’asticella era ferma sul “-12”, grazie a due birdie, poi alla buca 16 un bogey lo ha messo fuori dalla corsa, ma con molta determinazione ha approfittato del par 5 finale per realizzare il birdie che ha reso quanto meno giustizia alla sua prova riportandolo al quarto posto. Pavan, che ha condiviso la posizione con l’inglese Robert Rock e con il francese Romain Wattel,  è andato spedito per nove buche, con quattro birdie e un bogey, poi ha frenato dopo il giro di boa con due bogey e un birdie e ha dato il volto definitivo al 67 (-4) con un eagle alla 15 (par 4). Preziosi per la money list i 45.695 euro ottenuti nell’ottica della difesa della ‘carta’ per il tour 2015.
Francesco Molinari, dopo aver sofferto nei primi due giri e aver passato il taglio quasi di misura (55°), ha iniziato la rimonta prima con un 68 (-3) per il 32° posto, recuperando poi altre 15 posizioni con il 65 (-6) di chiusura, secondo punteggio di giornata dopo il 64 (-7) del danese Soren Kjeldsen (26° con 277, -7). Nel suo score due birdie in uscita e ultime otto buche con cinque birdie e un bogey. Non ha superato il taglio Marco Crespi, 130° con 152 (77 75, +10).

Settembre 22, 2014 / by / Tag:, , , ,
Eurotour: nel KLM Open Paul Casey fa 13, E. Molinari 11°

L’inglese Paul Casey (nella foto) ha vinto con 266 colpi (68 70 62 66, -14) il KLM Open, torneo dell’European Tour disputato sul tracciato del Kennemer G&CC (par 70), a Zandvoort in Olanda, dove Edoardo Molinari ha offerto una nuova buona prestazione  sottolineata dall’11° posto con 272 (66 66 71 69, -8). Ha ceduto nel finale Andrea Pavan, da nono a 41° con 277 (66 70 67 74, -3), ed è rimasto in basso Marco Crespi, 72° con 287 (71 69 70 77, +7), mentre era uscito al taglio a metà gara Matteo Manassero, 83° con 142 (68 74, +2).
Casey, 37enne di Cheltenham, ha firmato il 13° titolo nel circuito, dove ha avuto il suo momento migliore tra il 2005 e 2009, mettendo in fila tre connazionali: Simon Dyson, secondo con 267 (-13), Andey Sullivan, terzo con 268 (-12), ed Eddie Pepperell, quarto con 269 (-11). Al quinto posto con 270 (-10) lo svedese Johan Carlsson, lo spagnolo Pablo Larrazabal, l’olandese Joost Luiten, campione uscente, e il francese Romain Wattel, affondato da un 74 (+4), il quale aveva iniziato l’ultimo turno con tre colpi di margine sullo scozzese Richie Ramsay e quattro sul vincitore. Ha ceduto anche lo stesso Ramsay, nono con 271 (-9) insieme all’inglese Oliver Fisher. Deludenti l’irlandese Padraig Harrington, 28° con 275 (-5), e gli spagnoli Gonzalo Fernandez Castaño, 36° con 276 (-4), e Miguel Angel Jimenez, 52° con 279 (-1).
Casey è partito a forte andatura con quattro birdie in sette buche, poi ha completato il 66 (-4) con un birdie e un bogey nel rientro, rischiando l’aggancio da parte di Dyson, che ha infilato cinque birdie nelle ultime dieci buche per un 65 (-5). Molinari ha fissato in parziale di 69 (-1) nell’arco di cinque buche, tra la quarta e l’ottava, con la sequenza birdie-doppio bogey-birdie-birdie. Le cose per Pavan sono andate bene fino alla buca 11 dove era un colpo sotto par (un birdie), ma alla 12 (par 5) il suo torneo è cambiato con un “8” al quale sono seguiti altri due bogey per il 74 (+4). Per Crespi 77 (+7) colpi con un birdie, tre bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Casey ha ricevuto un assegno di 300.000 euro su un montepremi di 1.800.000 euro.
Terzo giro - Edoardo Molinari (66 66 71) e Andrea Pavan (66 70 67), noni con 203 (-7), hanno continuato la loro corsa in alta classifica nel KLM Open, torneo dell’European Tour che volge alla conclusione sul tracciato del Kennemer G&CC (par 70), a Zandvoort in Olanda. E’ rimasto in retrovia Marco Crespi, 58° con 210 (71 69 70, par), mentre è uscito al taglio dopo due turni Matteo Manassero, 83° con 142 (68 74, +2).
Inizierà il giro finale al comando con 196 colpi (67 65 64, -14) il francese Romain Wattel, 23enne di Montpellier con un titolo nel Challenge Tour, che con un 64 (-6) ha maturato tre colpi di vantaggio sullo scozzese Richie Ramsay (199, -11).
E’ salito dal 32° al terzo posto con 200 (-10) l’inglese Paul Casey, grazie a un gran 62 (-8), sono al quarto con 201 (-9) lo statunitense Peter Uihlein e l’inglese Andy Sullivan e al sesto con 202 (-8) l’olandese Joost Luiten, campione uscente, il transalpino Gary Stal e l’inglese Simon Dyson. Ha nettamente ceduto l’iberico Pablo Larrazabal, leader a metà gara e ora 14° con 205 (-5) penalizzato da un 75 (+5) dopo il 62 del giro precedente. Hanno recuperato 33 posizioni, ma sono fuori gioco gli altri due spagnoli Miguel Angel Jimenez e Gonzalo Fernandez Castaño, 22.i con 206 (-4), e non brilla l’irlandese Padraig Harrington, 45° con 208 (-2).
Wattel ha realizzato sette birdie e un bogey; Ramsay ha assemblato sei birdie e un bogey per il 65 (-5) e Casey ha siglato il 62 con nove birdie e un bogey. Molinari, scivolato dalla seconda piazza, ha accusato due bogey nella prima metà del tracciato, ha recuperato con due birdie di fila subito dopo il giro di boa e ha concluso con un bogey per il 71 (+1). Pavan, 14° alla partenza, dopo cinque birdie in nove buche ha frenato con due bogey nel resto del campo (67, -3). Crespi ha viaggiato nel 70 del par con due birdie e altrettanti bogey.

Settembre 15, 2014 / by / Tag:, ,
Eurotour: nel KLM Open Edoardo Molinari 2°, Pavan 14°

Edoardo Molinari (nella foto) ha mantenuto lo stesso ritmo del primo giro, raddoppiando il 66 (-4), e con 132 (-8) colpi è al secondo posto, insieme al francese Romain Wattel, nel KLM Open, torneo dell’European Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Kennemer G&CC (par 70), a Zandvoort in Olanda. E’ rimasto in alta classifica Andrea Pavan, 14° con 136 (66 70, -4), ha superato il taglio di misura Marco Crespi, 55° con 140 (71 69, par), mentre è uscito Matteo Manassero, 83° con 142 (68 74, +12), scivolato di 72 posizioni con un 74 (+4).
Con un gran giro in 62 (-8) colpi, nuovo record del campo, lo spagnolo Pablo Larrazabal ha preso con 130 (68 62, -10)  la testa della classifica che si è abbastanza allungata. Infatti gli rendono quattro colpi i concorrenti al quarto posto, lo statunitense Peter Uihlein, il danese Soren Hansen e lo scozzese Richie Ramsay (134, -6). Quest’ultimo si è reso autore di una “hole in one”, centrando direttamente dal tee la buca 11 (par 3, metri 144), stessa prodezza che nel primo turno era riuscita all’inglese James Heath (14° come Pavan). E’ la settimo posto con 135 (-5) l’olandese Joost Luiten, campione uscente e leader dopo un giro, che ha la compagnia degli inglesi Andy Sullivan e Tyrrell Hatton, del finlandese Mikko Ilonen, del sudafricano Thomas Aiken, dello statunitense Brooks Koepka e del tedesco Maximilian Kieffer. A metà graduatoria l’inglese Paul Casey e l’irlandese Padraig Harrington, 32.i con 138 (-2), e in bassa, alla pari con Crespi, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Gonzalo Fernandez Castaño. Fuori il danese Thomas Bjorn, 117° con 145 (+5).
Larrazabal, 31enne di Barcellona con tre vittorie nel circuito, ha dichiarato subito di essere in gran giornata iniziando (buca 10) con sei birdie di fila ai quali ne ha aggiunti altri tre con un bogey. Stessa buca di partenza per Molinari, ma con un bogey, poi il rapido recupero con quattro birdie di seguito e score completato con due birdie e un bogey nel ritorno. Pavan ha girato nel 70 del par con un birdie e un bogey e Crespi, dopo un pessimo avvio con tre bogey, ha rimontato con quattro birdie, di cui l’ultimo alla 18 gli ha evitato l’uscita anticipata. Giornata negativa per Manassero che, dopo aver segnato tre birdie e tre bogey, ha visto naufragare le sue aspettative con un triplo bogey alla buca undici al quale poi si è poi aggiunto un altro bogey. Il montepremi è di 1.800.000 euro dei quali  300.000 euro destinati al vincitore.
Zanotti - Dopo la disavventura di cui è stato vittima nel secondo giro, il paraguaiano Fabrizio Zanotti si è ripreso abbastanza bene, anche se avrà bisogno di un periodo di riposo. Colpito in piena fronte mentre era sulla buca 16 da una pallina tirata dal francese Alexandre Kaleka che era sulla 14, è stato soccorso immediatamente dai medici e dai compagni di gioco, il cileno Felipe Aguilar e l’argentino Ricardo Gonzalez che, dando prova di grande sportività, si sono ritirati dal torneo e lo hanno accompagnato in ospedale. E’ stato lo stesso Zanotti a rassicurare tutto su Twitter: “Sono stato fortunatamente dimesso e con un paio di settimane tutto tornerà a posto. Ringrazio i giocatori e, in particolare, Gonzalez e Aguilar che hanno voluto starmi vicino”. Un incidente così tra professionisti è una rarità, mentre le palline che vanno fuori fairway e che possono colpire gli spettatori sono più frequenti. Occorre pertanto la massima attenzione da parte di tutti e, in particolare, quando sui tracciati non gareggiano i pro, ma giocatori poco esperti.
Il torneo su Sky - Diretta in esclusiva su Sky per il KLM Open con i seguenti orari: sabato 13 settembre, dalle ore 13 alle ore 17 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 14, dalle ore 11,30 alle ore 18 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.
Prologo - Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Marco Crespi e Andrea Pavan sono nel field dal KLM Open (11-14 settembre), torneo dell’European Tour che si svolge sul tracciato del Kennemer G&CC, a Zandvoort in Olanda. Difende il titolo l’olandese Joost Luiten in un contesto che comprende gli inglesi Simon Khan, Paul Casey e Tommy Fleetwood, il nordirlandese Darren Clarke, l’irlandese Padraig Harrington, lo svedese Robert Karlsson, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Gonzalo Fernandez Castaño, Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, i francesi Thomas Levet e Gregory Bourdy, lo statunitense David Lipsky, vincitore domenica scorsa dell’European Masters, il danese Thomas Bjorn, il belga Nicolas Colsaerts e i sudafricani Hennie Otto e Thomas Aiken.
Sarà interessante vedere alla prova Edoardo Molinari, in evidente crescita di condizione e inserito, nelle valutazioni della vigilia, tra i favoriti. Manassero proverà a tornare in alta classifica dopo quattro prove sottotono seguite all’ottimo quarto posto nello Scottish Open. Crespi cercherà di continuare sulla strada intrapresa in Svizzera (29°) dopo essere uscito dalla spirale di tagli (otto su nove gare di cui cinque consecutivi). Per Pavan l’imperativo è andare a premio, poiché il calendario va ad esaurimento e la sua posizione nella money list (143°), al momento non gli lascia la ‘carta’. Il montepremi è di 1.800.000 euro dei quali  300.000 euro destinati al vincitore.
 

Settembre 13, 2014 / by / Tag:,
Eurotour: European Masters in Svizzera con E. Molinari e Manassero

Matteo Manassero, Edoardo Molinari (nella foto), Marco Crespi, Andrea Pavan e i due dilettanti Filippo Campigli e Federico Zucchetti saranno di scesa nell’Omega European Masters (4-7 settembre), torneo dell’European Tour in programma sul percorso del Crans-sur-Sierre GC, a Crans Montana in Svizzera.
Come tradizione di questo evento il field è di livello, con la presenza, oltre che di Manassero e Molinari, anche del nordirlandese Darren Clarke, dell’irlandese Padraig Harrington, dello svedese Robert Karlsson, del danese Thomas Bjorn, che difende il titolo, dello scozzese Marc Warren, degli spagnoli Alvaro Quiros, Miguel Angel Jimenez e Pablo Larrazabal, del francese Victor Dubuisson, del belga Nicolas Colsaerts, dell’austriaco Bernd Wiesberger, del sudafricano Hennie Otto, vincitore del 71° Open d’Italia presented by Damiani, e l’inglese David Howell, giunto secondo.
Manassero e Molinari hanno lo stesso obiettivo, ossia di aumentare i ritmi per garantirsi un buon finale di stagione, mentre Pavan deve risalire nella money list (140°) per evitare di perdere la ‘carta’ e Crespi deve uscire dalla spirale dei tagli in cui è finito. Per Campigli e Zucchetti sarà invece un’utile esperienza nel mondo pro. Il montepremi è di 2.300.000 euro con prima moneta di 383.330 euro.
Il torneo su Sky - L’Omega European Masters sarà teletramesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 4 settembre e venerdì 5, dalle ore 11,30 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 6, dalle ore 13 alle ore 17 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 7, dalle ore 12 alle ore 17 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

Settembre 4, 2014 / by / Tag:, , , ,
PGA CHAMPIONSHIP: Il 4° Major stagionale al via con McIlroy grande favorito, in campo anche i due Molinari e Manassero

La serie dei quattro major stagionali si conclude sul percorso del Valhalla GC, a Louisville nel Kentucky, dove si disputa il PGA Championship (7-10 agosto). Al via quasi tutti i migliori giocatori del mondo tra i quali vi saranno anche Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Manassero, decisi a ben figurare in una delle ultime vetrine di prestigio. Nelle previsioni della vigilia il nordirlandese Rory McIlroy, tornato numero uno mondiale dopo il successo nel WGC Bridgestone Invitational, è l’indiscusso favorito e una compattezza di pareri simile non si aveva dai tempi d’oro di Tiger Woods. Il 25enne di Holywood piace per il suo modo di giocare, di proporsi e ha un certo carisma tale da poter far crescere interesse e audience televisiva, anche se ci saranno sempre debite proporzioni di cui tener conto. Intanto Rory c’è e lui non si nasconde davvero, tanto che con assoluta naturalezza ha dichiarato: “Se continuo a giocare così posso vincere sempre”. E in realtà il nordirlandese è anche agevolato da una concorrenza che un po’ manca. Lo si è visto domenica scorsa ad Akron, dove nel turno finale si sono sbriciolati Sergio Garcia, che era partito per il rush finale con tre colpi di vantaggio, e Adam Scott, che gli  ha ceduto lo scettro mondiale andando in caduta libera nel finale. A leggere la medaglia dall’altra faccia, però, bisogna domandarsi quanto queste debacle siano frutto della forza del nordirlandese. Il Valhalla, che ospita per la terza volta il major, potrà dare una prima risposta, ma le altre sicuramente arriveranno a breve. Tiene banco alla vigilia anche Tiger Woods, che è tra gli iscritti, ma ancora non ha sciolto le riserve circa la sua presenza. Il suo caddie Joe La Cava, comunque, nella giornata di lunedì ha preso diligentemente appunti, percorrendo tutto il campo, come se tutto fosse nella normalità. Nel frattempo Tom Watson, capitano della squadra americana di Ryder Cup, ha detto che la sua compagine non può prescindere dall’ex numero uno mondiale, ma a condizione che stia bene. In sostanza se anche Tiger gioca il torneo dovrà dimostrare di essere un buona efficienza per partecipare alla sfida di Gleneagles. Tornando al major difende il titolo Jason Dufner, 37enne di Cleveland (Ohio) che francamente dopo quel successo ha fatto ben poco per farsi notare. Difficile dunque rivederlo tra i protagonisti, mentre è più probabile che si ripetano coloro che hanno condotto la danza nel Bridgestone Invitational. Forse con qualche dubbio su Sergio Garcia, che potrebbe aver accusato la botta sul piano psicologico dopo aver perso un torneo dove sembrava aver costruito un bel pezzo di vittoria dopo tre turni. Nel golf, però, ci sono corsi e ricorsi, e lo spagnolo è uno che quando inizia il giro finale con tre colpi di vantaggio non vince mai.  Altro giocatore sotto osservazione sarà Adam Scott, anch’egli soggetto a improvvise sparizioni dal campo che paga spesso care. Ad Akron si è assentato per tre buche ed è volata via la leadership mondiale. Naturalmente ha l’immediata opportunità di riconquistarla, ma ora il compito è più difficile che difenderla perché, in primis, dipenderà dal suo interlocutore. Lui dovrà solo attaccare, un atteggiamento che non sembra essere tra le sue doti migliori. Proveranno ad andare a caccia del titolo anche Keegan Bradley, il sudafricano Charl Schwartzel, l’inglese Justin Rose, Ricke Fowler e il nordirlandese Graeme McDowell, tutti in prima fila la scorsa settimana. Indecifrabile Phil Mickleson, che ha brillato solamente per 18 buche, troppo poco per volare, ma soprattutto è la sua incostanza negli score a negargli una fetta di chances. Lo stesso discorso vale per lo svedese Henrik Stenson, sebbene il suo cammino sia apparso più lineare. Chiamati a una prova d’orgoglio Bubba Watson, Webb Simpson, il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Luke Donald e Ian Poulter e il sudafricano Louis Oosthuizen, tutti poco tonici. Da seguire comunque, anche se non saranno ai vertici, l’argentino Angel Cabrera, il sudafricano Ernie Els, il fijano Vijay Singh e l’irlandese Padraig Harrington, incostanti nel rendimento, ma capaci di offrire sprazzi di gran classe. Il torneo riveste massima importanza per Matteo Manassero, che dopo aver accettato la “Special Temporary Membership” ora ha poche gare a disposizione per conquistare la ‘carta’ e giocare nel PGA Tour 2015. Lo scorso anno in questo evento si è classificato 72°, mentre è andato meglio Francesco Molinari (33°).  Dopo la singolare prova della scorsa settimana con un giro concluso con 18 par e un altro con 17 par e un birdie, il torinese ha ora necessità di dare una scossa al finale di stagione, evitando soprattutto quelle piccole amnesie che gli procurano poi danni gravi al tirar delle somme. Edoardo Molinari, apparso in gran forma nell’Open Championship, cerca la conferma, o meglio dire la certezza, di essere tornato altamente competitivo. Montepremi alle stelle con 10.000.000 di dollari in palio, come nel Players Championship, la cifra più alta per gli eventi del PGA Tour. Il torneo su Sky - L’US PGA Championship andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV Satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 7 agosto e venerdì 8, dalle ore 19 alle ore 1 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 9 e domenica 10, dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche: prima giornata, venerdì 8 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, sabato 9 agosto alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); terza giornata, domenica 10, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 11 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi

Agosto 6, 2014 / by / Tag:, , ,
European Tour: Canizares in testa nel Trophée Hassan II, molto lontani dalla vetta gli azzurri

European Tour Trophée Hassan II Primo Giro- 
Lo spagnolo Alejandro Cañizares, leader con 62 (-10) colpi, e l’inglese Seve Benson, secondo con 63 (-9), sono stati i protagonisti nella prima giornata del Trophée Hassan II, in svolgimento al Golf du Palais Royal (par 72), ad Agadir in Marocco. Tre gli italiani in campo: Marco Crespi, 38° con 71 (-1), Edoardo Molinari, 72° con 73 (+1), e Andrea Pavan, 108° con 77 (+5).
Seguono i due di testa lo statunitense Connor Arendell e lo svedese Magnus A. Carlsson, terzi con 65 (-7), lo scozzese Marc Warren e gli inglesi Tommy Fleetwood e Andy Sullivan, quinti con 66 (-6). Al 10° posto con 68 (-4) il francese Gregory Bourdy e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, al 17° con 69 (-3) il sudafricano George Coetzee.
Cañizares, 31enne madrileno con un titolo nel circuito datato 2006 (Russian Open), ha messo a segno ben undici birdie a fronte di un bogey; Benson, 28enne di Guildford con tre vittorie nel Challenge Tour di cui una nel Piemonte Open (2008), ha fatto percorso netto con nove birdie. In altalena Crespi con sei birdie, tre bogey e un doppio bogey, quindi tre birdie e quattro bogey per Molinari e tre bogey e un doppio bogey per Pavan. Il montepremi di 1.500.000 dollari, dei quali 250.000 euro gratificheranno il vincitore.
Il torneo in TV - Il Trophée Hassan II viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: venerdì 14 marzo, dalle ore 14,30 alle ore 18,30; sabato 15 e domenica 16, dalle ore 14 alle ore 18. Repliche: prima giornata, venerdì 14 marzo dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (SKY Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, venerdì 14 marzo, dalle ore 22,45 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, sabato 15, dalle ore 19,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, domenica 16, dalle ore 18,45 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.
 
Prologo - Al Golf du Palais Royal, ad Agadir in Marocco, va in onda il Trophée Hassan II (13-16 marzo), torneo dell’European Tour con un montepremi di 1.500.000 dollari, dei quali 250.000 euro gratificheranno il vincitore. Tre gli italiani in campo, Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Marco Crespi, tutti ben motivati a conseguire un buon risultato. Il primo appare avviato alla condizione migliore, dopo il lungo stop dovuto all’intervento al polso, come dimostrano il nono posto conseguito nel Dubai Desert Classic e il decimo nello Tshwane Open, due delle ultime tre gare a cui ha partecipato. Diversa la situazione di Crespi e Pavan, freschi di ‘carta’, che dopo un buon avvio di stagione hanno perso smalto. Il monzese è reduce da due tagli consecutivi, mentre Pavan ne ha infilati addirittura cinque di seguito.
Edoardo Molinari sarà nel novero dei favoriti in una agguerrito lotto di concorrenti che comprende, tra gli altri, gli inglesi Simon Dyson, Danny Willett, Chris Wood e Robert Rock, i francesi Raphael Jacquelin e Gregory Bourdy, i sudafricani George Coetzee e Jaco Van Zyl, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il portoghese Ricardo Santos e l’indiano Shiv Kapur.
Il torneo in TV - Il Trophée Hassan II sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: giovedì 13 marzo e venerdì 14, dalle ore 14,30 alle ore 18,30; sabato 15 e domenica 16, dalle ore 14 alle ore 18. Repliche: prima giornata, venerdì 14 marzo dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (SKY Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, venerdì 14 marzo, dalle ore 22,45 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, sabato 15, dalle ore 19,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, domenica 16, dalle ore 18,45 (Sky Sport 3 e 3 HD).

Marzo 14, 2014 / by / Tag:, , , ,
European Tour: Terzetto azzurro in campo al Trophèe Hassan

EUROPEAN TOUR - Al Golf du Palais Royal, ad Agadir in Marocco, va in onda il Trophée Hassan II (13-16 marzo), torneo dell’European Tour con un montepremi di 1.500.000 dollari, dei quali 250.000 euro gratificheranno il vincitore. Tre gli italiani in campo, Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Marco Crespi, tutti ben motivati a conseguire un buon risultato.
Il primo appare avviato alla condizione migliore, dopo il lungo stop dovuto all’intervento al polso, come dimostrano il nono posto conseguito nel Dubai Desert Classic e il decimo nello Tshwane Open, due delle ultime tre gare a cui ha partecipato. Diversa la situazione di Crespi e Pavan, freschi di ‘carta’, che dopo un buon avvio di stagione hanno perso smalto. Il monzese è reduce da due tagli consecutivi, mentre Pavan ne ha infilati addirittura cinque di seguito.
Edoardo Molinari sarà nel novero dei favoriti in una agguerrito lotto di concorrenti che comprende, tra gli altri, gli inglesi Simon Dyson, Danny Willett, Chris Wood e Robert Rock, i francesi Raphael Jacquelin e Gregory Bourdy, i sudafricani George Coetzee e Jaco Van Zyl, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il portoghese Ricardo Santos e l’indiano Shiv Kapur.
Il torneo in TV - Il Trophée Hassan II sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, con i seguenti orari: giovedì 13 marzo e venerdì 14, dalle ore 14,30 alle ore 18,30; sabato 15 e domenica 16, dalle ore 14 alle ore 18. Repliche: prima giornata, venerdì 14 marzo dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (SKY Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, venerdì 14 marzo, dalle ore 22,45 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, sabato 15, dalle ore 19,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, domenica 16, dalle ore 18,45 (Sky Sport 3 e 3 HD).

Marzo 13, 2014 / by / Tag:, , ,
Eurotour: nello Tshwane Open s’impone Ross Fisher bella prova di E. Molinari (10°)

Ancora una tonica prova di Edoardo Molinari (nella foto), decisamente avviato verso la sua condizione migliore, che è terminato decimo con 277 colpi (70 65 70 72, -11) nello Tshwane Open, torneo che ha concluso la fase sudafricana dell’European Tour sul tracciato del Copperleaf Golf & Country Estate (par 72), a Centurion. E’ la seconda volta negli ultimi tre tornei a cui ha preso parte che il torinese entra tra i “top ten, dopo la nona piazza nel Dubai Desert Classic.
Vittoria annunciata dell’inglese Ross Fisher con 268 colpi (66 65 67 70, -20)  il quale nel giro finale ha tenuto un buon ritmo con un parziale di 70 (-2), che gli ha permesso di controllare agevolmente la situazione. Per il 34enne di Ascot è il quinto successo nel circuito dove non s’imponeva dal 2010.
Al secondo posto con 271 (-17) il sudafricano Danie Van Tonder e il nordirlandese Michael Hoey, al quarto con 272 (-16) lo spagnolo Carlos Del Moral, al quinto con 273 (-15) il sudafricano Hennie Otto e al sesto con 275 (-13) Darren Fichardt, altro giocatore di casa, l’inglese Chris Woods e l’irlandese Kevin Phelan.
Fisher, salito in vetta nel secondo turno, è arrivato al giro di boa con un 35 (-1), poi con un eagle alla buca 15 ha chiuso, se ce n’era bisogno, le porte gli avversari e si è concesso il lusso di un bogey sulla 18.
Molinari non è stato brillante come nei primi tre giri e ha accusato qualche difficoltà nel tratto in uscita del percorso, dove è andato sopra par (un birdie, due bogey). Nel rientro ha incrociato ancora un bogey, ma nel finale ha fissato il 72 del par con due birdie. E’ uscito al taglio, caduto a 141 (-3), l’altro italiano in gara, Andrea Pavan, 93° con 144 (71 73, par). Ross Fisher ha ricevuto un assegno di 237.750 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.
Terzo giro - Edoardo Molinari, quinto con 205 colpi (70 65 70, -11), ha guadagnato quattro posizioni nello Tshwane Open, torneo che chiude la fase sudafricana dell’European Tour in svolgimento sul tracciato del Copperleaf Golf & Country Estate (par 72), a Centurion.
Ha allungato decisamente il passo Ross Fisher (198 - 66 65 67, -18), 34enne inglese di Ascot con quattro successi nel circuito, che inizierà il giro finale con quattro colpi di margine sul nordirlandese Michael Hoey (203, -13) e con cinque sullo spagnolo Carlos Del Moral e sull’inglese Simon Dyson (204, -12). I numeri danno comunque corpo anche alle aspirazioni di Molinari e dei sei concorrenti che lo affiancano: l’irlandese Kevin Phelan e i sudafricani Merrick Bremner, Trevor Fisher jr, Danie  Van Tonder, Darren Fichardt ed Hennie Otto. Appaiono invece troppo lontani, anche se la loro classifica è sicuramente buona, gli inglesi Robert Rock, 12° con 206 (-10), e Chris Wood, 15° con 207 (-9).
Fisher, che sta tenendo un’andatura molto sostenuta e regolare negli score, ha avuto qualche problema in avvio con due bogey, compensati però da due birdie, poi ha ripreso il ritmo che sta contraddistinguendo la sua prestazione e con altri cinque birdie ha firmato il 67 (-5). Per Molinari 70 (-2) colpi e score definito tra le buche sette e 13 con quattro birdie e due bogey. E’ uscito al taglio, caduto a 141 (-3), l’altro italiano in gara, Andrea Pavan, 93° con 144 (71 73, par). Il montepremi è di 1.500.000 euro dei quali 237.750 saranno destinati al vincitore.
 

Marzo 2, 2014 / by / Tag:, ,
European Tour: Edo Molinari mette a segno il miglior punteggio del torneo

Secondo giro - Edoardo Molinari ha effettuato un ottimo giro in 65 (-7) colpi, miglior punteggio del turno, ed è salito al nono posto con 135 (70 65, -9) nello Tshwane Open, torneo che chiude la fase sudafricana dell’European Tour e che si disputa sul tracciato del Copperleaf Golf & Country Estate (par 72), a Centurion. E’ uscito invece al taglio, caduto a 141 (-3), l’altro italiano in gara, Andrea Pavan, 93° con 144 (71 73, par).
E’ passato a condurre con 131 (66 65, -13) l’inglese Ross Fisher, 34enne di Ascot con quattro successi nel circuito, autore anch’egli di un 65, che è tallonato dal danese Morten Orum Madsen (132, -12), un altro degli otto concorrenti che hanno girato con lo score più basso di gironata. In terza posizione con 133 (-11) lo spagnolo Carlos Del Moral e l’inglese Simon Dyson e in quinta con 134 (-10) il nordirlandese Michael Hoey e i sudafricani Darren Fichardt, Trevor Fisher jr e Jake Ross.
Fisher, che ha siglato l’ultima vittoria nel 2010 (Irish Open), ha realizzato un eagle e cinque birdie. Molinari ha infilato sette birdie, senza bogey, e nelle 36 buche ha messo insieme complessivamente dieci birdie e un bogey. Pavan, dopo un’ottima partenza dalla buca 10 con due birdie, ha perso smalto e ha compromesso la sua permanenza con quattro bogey nel prosieguo a fronte di un solo birdie. Il montepremi è di 1.500.000 euro dei quali 237.750 saranno destinati al vincitore.

Marzo 1, 2014 / by / Tag:, ,
European Tour: Il maltempo ferma il primo giro dello Tshwane Open

Primo giro - Gioco sospeso per maltempo nel primo giro dello Tshwane Open, torneo che chiude la fase sudafricana dell’European Tour e che si disputa sul tracciato del Copperleaf Golf & Country Estate (par 72), a Centurion. Non ha concluso il turno Edoardo Molinari, 36° con “meno 2”, fermato dopo 15 buche, mentre è giunto in club house l’altro italiano in gara, Andrea Pavan, 58° con 71 (-1).
Guidano la classifica provvisoria l’inglese Simon Dyson con 65 e il sudafricano Trevor Fisher jr, che ha lo stesso “meno 7” e la possibilità di rimanere solo in vetta avendo ancora due buche a disposizione. Sono al terzo posto con 66 l’inglese Ross Fisher e i sudafricani Jared Harvey ed Erik Van Rooyen, e occupano la medesima posizione con “meno 6” altri due sudafricani, Darren Fichardt e Danie Van Tonder, stoppati alla 17ª. All’ottavo con 67 (-5) l’indiano Shiv Kapur, l’inglese Chris Wood e il danese Lucas Bjerregaard.
Cammino senza bogey e con sette birdie per Dyson e Fisher, tre birdie e un bogey per Molinari, cinque birdie e quattro bogey per Pavan. Il montepremi è di 1.500.000 euro dei quali 237.750 saranno destinati al vincitore.
Prologo - Edoardo Molinari (nella foto) e Andrea Pavan saranno impegnati nel Tshwane Open (27 febbraio-2 marzo), torneo che chiude la fase sudafricana dell’European Tour e che si disputa sul tracciato del Copperleaf Golf & Country Estate, a Centurion. Difende il titolo il sudafricano Dawie Van der Walt, in un contesto di favoriti che comprende i connazionali Thomas Aiken, Hennie Otto, George Coetzee e Darren Fichardt, gli inglesi Simon Dyson, Robert Rock, Tommy Fleetwood e Danny Willett, il francese Gregory Bourdy, lo scozzese Scott Jamieson, il portoghese Ricardo Santos e l’indiano Shiv Kapur.
Dopo le ultime due buone prestazioni, sottolineate in particolare dal nono posto ottenuto nel Dubai Desert Classic, Edoardo Molinari ha un’occasione importante per verificare il suo percorso verso la forma migliore. Pavan vuol ritrovare la buona condizione che l’ha sostenuto nelle prime tre gare stagionali e improvvisamente scomparsa, alla ripresa dopo la pausa invernale, in cui ha subito quattro tagli in altrettanti eventi. Il montepremi è di 1.500.000 euro dei quali 237.750 saranno destinati al vincitore.
o giro -

Febbraio 28, 2014 / by / Tag:, ,
European Tour: Edo Molinari al comando del Joburg Open

GOLF - EUROTOUR: IN SUDAFRICA EDOARDO MOLINARI AL COMANDO DEL JOBURG OPEN

  Edoardo Molinari ha confermato il suo buon momento di forma concludendo al primo posto con “meno 7” il giro iniziale del Joburg Open, torneo dell’European Tour in programma sui due percorsi del Royal Johannesburg & Kensington GC (East Course, par 72, West Course, par 71), a Johannesburg in Sudafrica, al quale partecipano ben 210 concorrenti. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei due percorsi e il torinese, che ha realizzato un 64 al West Course, è affiancato dallo scozzese Alastair Forsyth e dal sudafricano Justin Walters, che si sono espressi sullo stesso tracciato, e dall’altro scozzese Craig Lee, che ha realizzato un 65 all’East Course. E’ in buona posizione anche Lorenzo Gagli, 25° con “meno 4 (68 E), al debutto nel 2014, e sono in media graduatoria Francesco Laporta, 67° con “meno 2” (69 W), Marco Crespi, 92° con “meno 1” (70 W), e Andrea Pavan, 118° con il par (72 E). Il quartetto di testa è tallonato con “meno 6” dai sudafricani Hennie Otto, George Coetzee, Danie Van Tonder e Graham Van der Merwe, dal coreano Jin Jeong, dal danese Robert-Jan Derksen, dal francese Edouard Dubois (tutti sul West Course) e dall’inglese James Heath (East). E’ al 13° posto con “meno 5” (67 E), il sudafricano Richard Sterne, campione uscente, e il suo connazionale Charl Schwartzel, si trova al 42° con “meno 3” (69 E). Molinari è partito con tre birdie di fila, poi ha rallentato con l’unico bogey alla quarta buca, e ha messo a segno altri cinque birdie tra a settima e la 15ª. "Per metà tracciato ho giocato veramente bene - ha detto il 33enne torinese che ha colto due titoli nel circuito e cinque nel Challenge Tour - come non mi capitava da tanto tempo e tutto è filato per il verso giusto. Poi nelle seconde nove ho faticato un po' di più. Tuttavia, non posso certo lamentarmi per lo score". Forsyth si è espresso con sette birdie, di cui sei sulle prime nove buche, senza bogey, mentre Walters e Lee hanno marciato con otto birdie e un bogey come Molinari. Lorenzo Gagli, che lo scorso anno ha perso la ‘carta’ piena per il circuito e che ha necessità di sfruttare al meglio le poche occasioni che gli saranno concesse dalla propria categoria, ha segnato sei birdie e due bogey, Laporta un eagle, quattro birdie e altrettanti bogey, Crespi tre birdie e due bogey e Pavan tre birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.300.000 euro dei quali 206.050 saranno appannaggio del vincitore. Il torneo su Sky - Il Joburg Open viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla piattaforma satellitare Sky con collegamento sui canali Sky Sport  2 e 2 HD da venerdì 7 febbraio a domenica 9 dalle ore 11,30 alle ore 15,30. Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

Febbraio 6, 2014 / by / Tag:,
Eurotour: Tre italiani in gara al Qatar Masters

GOLF - EUROTOUR: E. MOLINARI, PAVAN E CRESPI AL QATAR MASTERS

  Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Marco Crespi partecipano al Commercialbank Qatar Masters, torneo dell’European Tour che avrà luogo da mercoledì 22 gennaio a sabato 25 sul percorso del Doha Golf Club, a Doha in Qatar. Ottimo il field per la presenza del sudafricano Ernie Els, dell’inglese Luke Donald, degli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Sergio Garcia, dello svedese Henrik Stenson, dello statunitense Jason Dufner, del tedesco Martin Kaymer e del danese Thomas Bjorn. Contribuiranno sicuramente allo spettacolo anche il nordirlandese Darren Clarke, gli iberici Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, quest’ultimo reduce dal successo nell’Abu Dhabi Championship, il thailandese Thongchai Jaidee, l’indiano Jeev Milkha Singh,  il sudafricano Branden Grace e lo svedese Robert Karlsson. Molinari è terminato 28° ad Abu Dhabi, cedendo qualcosa nel finale, ma è apparso comunque in crescendo di condizione. Pavan, che ha ottenuto la ‘carta’ vincendo l’ordine di merito del Challenge Tour, e Crespi, promosso alla Qualifying School, proveranno a riscattarsi dopo l’uscita al taglio della scorsa settimana e a riprendere il ritmo con cui avevano iniziato la nuova stagione, partita nello scorso novembre. Pavan si era classificato ottavo nell’Hong Kong Open e undicesimo nell’Alfred Dunhill Championship, mentre Crespi era terminato quarto, dopo aver lottato per il titolo fino alle ultime battute, nel South African Open. Il montepremi è di 1.840.000 euro con prima moneta di 305.232 euro. Il torneo su Sky - Il Qatar Masters sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: mercoledì 22 gennaio e giovedì 23, dalle ore 11 alle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 24, dalle ore 10,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 25 gennaio, dalle ore 10,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: mercoledì 22 gennaio, dalle ore 21,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); giovedì 23, dalle ore 21,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); venerdì 24, dalle ore 18,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 25, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); dalle ore 0,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

Gennaio 21, 2014 / by / Tag:, , , , , ,
Golf Eurotour: Non passa il taglio Edoardo Molinari al Mandela Champioship

Golf Eurotour, in Sudafrica tagliato Edoardo Molinari.

Ancora rallentamenti nel Nelson Mandela Championship (European Tour) in svolgimento sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica e i ritardi dovuti al maltempo hanno costretto gli organizzatori a ridurre la gara di un giro: pertanto si concluderà dopo 54 buche. Dopo tre giornate non è stato ancora portato a compimento il secondo turno, ma è già stato espresso il verdetto per Edoardo Molinari, 79° con 140 colpi (71 69, par), che non riuscirà a superare il taglio. Guida la graduatoria con "meno 12" l'inglese Daniel Brooks, che ha ancora a disposizione sette buche per poter distanziare ulteriormente il connazionale Matthew Baldwin e lo spagnolo Jorge Campillo, già in club house con 129 (-11) colpi. Campillo si è reso protagonista di una autentica prodezza con uno score di 59 (-11) il più basso mai realizzato nel circuito, dove il primato è di 60 colpi, ma il record non potrà essere omologato in quanto si piazzava la palla. Per lui due eagle e sette birdie. Sono al quarto posto con 130 i sudafricani Oliver Bekker e Branden Grace, affiancati da Dawie Van der Walt fermato con lo stesso "meno 10" dopo 13 buche. Al settimo con "meno 9" il francese Romain Wattel (13ª buca) e all'ottavo con "meno 7" il sudafricano Jbe Kruger (13ª) e il transalpino François Calmels (14ª). Molinari, che dopo essere rimasto ai box nella prima giornata aveva giocato 14 buche nella seconda (un eagle, due birdie e tre bogey), ha iniziato male e con due bogey nelle ultime quattro buche ha siglato un 71 (+1). Nel secondo giro ha concluso le prime nove buche con un birdie e due bogey, poi ha recuperato con tre birdie in quattro buche, ma un altro bogey alla 16ª lo ha messo fuori dalla gara (parziale di 69, -1). Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. Nella passata stagione, a causa di piogge e allagamenti, il torneo si disputò sulla distanza di 36 buche, su un percorso accorciato. Vinse lo scozzese Scott Jamieson (al momento 45° con 138, -2) superando in uno spareggio a tre l'inglese Steve Webster e lo spagnolo Edoardo de la Riva. Il torneo su Sky - La giornata finale del Nelson Mandela Championship sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamento domani, sabato 14 dicembre, alle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Replica dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD).  Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.

Dicembre 16, 2013 / by / Tag:
Golf European Tour: La pioggia ferma il primo giro del Mandela Championship.

Il torneo sudafricano dedicato alla memoria del recentemente scomparso Nelson Mandela è iniziato nel segno della pioggia torrenziale che ha ritardo la partenza e impedito quindi di completare il primo giro. Anche quest'anno il Nelson Mandela Championship (European Tour) è iniziato sotto il segno della pioggia che ha allagato il campo e che nel primo giro ha costretto a un ritardo delle partenze di sette ore. Di conseguenza sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica, nel torneo dedicato al grande uomo politico scomparso, sono potuti scendere in campo solamente 99 concorrenti. E' rimasto ai box, insieme agli altri, Edoardo Molinari, al quarto torneo di fila dopo il lungo periodo di stop impostogli dall'intervento chirurgico al polso. Nella classifica provvisoria è al comando con 62 (-8) colpi l'inglese Daniel Brooks, seguito con 63 (-7) dal francese François Calmels e con 64 (-6) da altri due transalpini, Edouard Dubois e Romain Wattel. Al quinto posto con 65 (-5) lo svedese Joel Sjoholm e Ryan Cairns dello Zimbabwe, al settimo con 66 (-4) i francesi Adrien Saddier e Victor Riu, l'argentino Estanislao Goya e il sudafricano Jaco Ahlers. Brooks ha fatto percorso netto con otto birdie, mentre Calmels ha segnato un eagle, sette birdie e due bogey. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. Nella passata stagione, a causa di intemperie e allagamenti, il torneo si disputò sulla distanza di 36 buche, su un percorso accorciato. Vinse lo scozzese Scott Jamieson superando in uno spareggio a tre l'inglese Steve Webster e lo spagnolo Edoardo de la Riva. Il torneo su Sky -  Il Nelson Mandela Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 12 dicembre, dalle ore 12,30 alle ore 16,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 13, dalle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 14, alle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: giovedì 12 dicembre e venerdì 13, dalle ore 22,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 14, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD).  Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa. Fonte: FIG

Dicembre 12, 2013 / by / Tag:,
Golf European Tour: Parte il Nelson Mandela Championship 2014 con al via l’azzurro E. Molinari

Edoardo Molinari sarà l'unico giocatore italiano in campo nel Nelson Mandela Championship (11-14 dicembre), il torneo dell'European Tour che si disputa sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club, a Durban in Sudafrica, proprio nella settimana in cui si rende omaggio al grande politico scomparso all'età di 95 anni. La gara è stata anticipata di un giorno per evitare la concomitanza con il funerale che si svolgerà domenica prossima Ovviamente, saranno soprattutto i giocatori di casa a cercare di onorare al meglio la memoria dello storico leader ed ex presidente sudafricano, magari con una vittoria. Difende il titolo lo scozzese Scott Jamieson in un field che, oltre al torinese, comprende i sudafricani Branden Grace, James Kingston, Darren Fichardt, Garth Mulroy e George Coetzee - gli elementi più rappresentativi nel folto gruppo dei giocatori di casa -  gli inglesi Robert Rock e Richard Finch, l'indiano Shiv Kapur, lo svedese Fredrik Andersson Hed, lo spagnolo José Manuel Lara e il paraguaiano Fabrizio Zanotti,. E' il quarto impegno consecutivo per Molinari, che sta ritrovando lentamente il passo giusto dopo il lungo periodo di stop impostogli dall'intervento chirurgico al polso. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. “NELSON MANDELA CHAMPIONSHIP” IN DIRETTA ESCLUSIVA E IN ALTA DEFINIZIONE SU SKY SPORT HD, DA MERCOLEDÌ 11 A SABATO 14 DICEMBRE 2013. Tutte le quattro giornate di gara, in programma dall’11 al 14 dicembre, verranno trasmesse su Sky Sport  HD in diretta esclusiva e in Alta Definizione, prima, seconda e terza su Sky Sport 2 HD, la quarta su Sky Sport 3 HD. Commento Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e Massimo Scarpa. Montepremi complessivo di un milione di euro. _____________________________________________ ________________________________________   Questa la programmazione in diretta esclusiva e in Alta Definizione del “Nelson Mandela Championship” su Sky Sport HD:   mercoledì 11 dicembre prima giornata                dalle 13.30 alle 16.30 ;       Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) giovedì 12 dicembre seconda giornata        dalle 12.30 alle 16.30   ;      Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) venerdì 13 dicembre terza giornata                 dalle 11 alle 15.30     ;   Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) sabato 14 dicembre quarta giornata            dalle 11 alle 15.30  ;   Sky Sport 3 HD (replica ore 20.45 Sky Sport 3 HD)

Dicembre 11, 2013 / by / Tag:, ,