Tra gli ostacoli, il bunker di sabbia

Tra gli ostacoli, il bunker di sabbia. Nel fairway sono presenti diversi ostacoli, e i bunker di sabbia sono tra questi. Colline, alberi, cespugli sono considerati tra i più rilevanti, ma non sono considerati tali dalle regole, che li definisce soltanto parte del percorso. Gli unici ostacoli riconosciuti sono i bunker e gli specchi d'acqua. Il bunker è una depressione del terreno fatta con l'asportazione della superficie erbosa, sostituita con sabbia o materiale simile. Possono avere varie forme e dimensioni, e si trovano solitamente dove il giocatore con più facilità fa atterrare la palla al primo tiro o nelle immediate vicinanze del green, per rendere più difficile l'approccio ad esso. Al loro interno possono trovarsi zone inerbite, che non sono considerate bunker. La tecnica per far uscire la palla dal bunker si chiama "explosion", in quanto il giocatore dovrà tirare piuttosto forte per far uscire la palla da esso, e soprattutto dovrà mirare non alla palla ma alla sabbia, di qualche centimetro prima da essa, in modo che sia la sabbia a portare la palla. Il colpo in sé è abbastanza scenico, con la sabbia che vola, ma non è per niente un colpo facile e ci vuole molto allenamento per eseguirlo bene. Ci sono inoltre delle prescrizioni per eseguirlo. Intanto, non è permesso sondare le condizioni dell'ostacolo toccando la sabbia, né con le mani, né con il bastone. Non si possono toccare o muovere gli impedimenti sciolti quali foglie, ramoscelli, sassi (insetti compresi). Si possono invece rimuovere oggetti artificiali quali lattine o pezzi di carta (anche se la civiltà dovrebbe insegnare a gettare i rifiuti negli appositi cestini). Se la rimozione di tali oggetti dovesse causare lo spostamento della palla, questa potrà essere ripiazzata senza penalità. Infrangendo una di queste prescrizioni, il giocatore avrà due colpi di penalità. Potrebbe succedere, dopo un temporale, che il bunker sia allagato (acqua occasionale). In questo caso si può droppare senza penalità in una zona asciutta del bunker, il più vicino possibile alla palla, ma senza avvicinarsi alla buca. Viene anche ipotizzato il caso in cui il bunker fosse totalmente allagato (difficile data la pendenza, ma può accadere). In questo caso il giocatore dovrà accontentarsi di giocare la palla dove l'acqua è più bassa, oppure può decidere di droppare la palla fuori dal bunker, accollandosi un colpo di penalità. Foto: Golfpuglia

Dicembre 24, 2015 / Commenti disabilitati su Tra gli ostacoli, il bunker di sabbiaby / Tag:, , , , ,
Il Rough non è la via giusta da seguire!

Il Rough non è la via giusta da seguire!Il Fairway nel percorso è la retta via perché rende il gioco ideale, il Rough invece non è la strada da seguire a causa delle difficoltà causate dall'erba alta che rende difficile il tiro. Il Rough si estende intorno al Fairway, è fatto sempre di tappeto erboso ma l'erba è lasciata crescere più alta e folta in modo da costituire una difficoltà per quei giocatori che non sono riusciti a mantenere la palla in Fairway. L'erba del Rough è più dura, spesso viene lasciata quella naturale della zona. A dividere il Rough dal Fairway c'è una fascia di larghezza compresa tra i 3 e i 5 metri, dove l'erba dovrebbe essere tagliata a un'altezza tra i 5 e i 7,5 centimetri. Anche la scelta della qualità del tappeto erboso fa la differenza; pensate ad esempio all'erba del green. Quest'ultima viene studiata per l'uso specifico perché produce un tappeto fitto e uniforme, molto resistente al calpestio, inoltre è capace di sopportare tagli molto bassi e le condizioni atmosferiche e il gelo invernale. Si tratta della specie più pregiata, la "Agrostide Stolonifera", ed è molto costosa: una confezione da 11 kg costa ben 500 euro. Ma veniamo alle regole sul Rough. Il giocatore che vi finisce, è tentato di migliorare la posizione della sua palla, ma non lo può fare. La palla non si può spostare, ma si può cercare di schiacciare l'erba dietro di essa con il bastone o con il piede. Ma attenzione, gli ostacoli non finiscono qui! Spesso sul Rough si trovano anche alberi o cespugli, e i rami non possono assolutamente essere piegati per facilitare lo swing, bensì si dovrà cercare di effettuare un buon tiro nel rispetto dell'ostacolo naturale. Colpendo nel Rough alto, si troverà l'erba davanti che attutirà l'impatto e quella dietro che rallenterà il volo. Sarà saggio usare un bastone corto con molto loft che non permetterà un tiro lungo ma farà volare la palla più in alto, portandola nel Fairway. Anche nel Rough sarà possibile ovviare agli ostacoli come le ostruzioni o gli impedimenti sciolti o le condizioni del terreno. Ricordate che, dovendo cercare la palla (cosa che accade molto spesso nel Rough), avrete cinque minuti di tempo per trovarla, altrimenti sarà considerata persa. In quest'ultimo caso il giocatore perde colpo e distanza, e avrà quindi un colpo di penalità per palla persa e dovrà poi rifare il colpo da dove lo aveva fatto in precedenza. Foto: golfabout

Dicembre 17, 2015 / Commenti disabilitati su Il Rough non è la via giusta da seguire!by / Tag:, , ,
Rimanete nel Fairway per un gioco più agevole!

Rimanete nel Fairway per un gioco più agevole! La regola 49 delinea il Fairway come il tratto del campo su cui il giocatore dovrebbe cercar sempre di far atterrare la palla lungo il percorso. Qui l'erba è sempre rasata, su un campo curato è tenuta fra 1,25 e 1,80 cm, e il tratto è solitamente lungo dai 25 ai 35 metri. L'ampiezza può variare notevolmente perché dipende dall'ambiente circostante che determina le maggiori o minori difficoltà di un campo. In linea di massima, un Fairway più stretto è anche più impegnativo. Tuttavia, anche le condizioni del Fairway potrebbero non essere così favorevoli; ad esempio in caso di pioggia, il terreno potrebbe risultare molle o fangoso. Ricordando la regola 13, "la palla deve essere giocata come si trova", cosa che non permette di pressare il terreno con le scarpe o il bastone, teniamo presente che subentrano delle possibilità, in particolare con la regola 25 che permette il droppaggio della pallina senza penalità (chiaramente il più vicino possibile al punto in cui si trova e senza avvicinarsi alla buca). La pallina si considera infossata quando si nota che il suo appoggio sul terreno è sotto (anche di poco) all'altezza del terreno. Tale possibilità è legata al fatto che si trovi sul Fairway, ma il Comitato potrà decidere di consentire la regola anche su tutto il percorso, in particolare se le condizioni sono particolarmente difficili. Un'altra cosa consentita è il piazzamento: se il terreno è fangoso e la pallina si sporca, il giocatore può marcare la posizione, prendere la pallina e ripulirla per poi piazzarla. La misura stabilita per il piazzamento è di 15 cm, ma mai più vicina alla buca. Anche qui il Comitato potrà decidere diversamente in caso di particolari condizioni del terreno, ma in questo caso la gara non sarà valida ai fini dell'handicap. Questa possibilità è prevista sul Fairway o in zone dove l'erba risulta rasata come su di esso, ad esempio attraverso il Rough. Ma attenzione, non abusate di questa opportunità; rimanete spiritually correct! Foto: golfclubpetersberg

Dicembre 10, 2015 / Commenti disabilitati su Rimanete nel Fairway per un gioco più agevole!by / Tag:, , ,
Le caratteristiche del percorso del campo da golf

Le caratteristiche del percorso del campo da golf. L'area all'interno del campo racchiusa dagli elementi che ne determinano il fuori limite, esclusi l'area di partenza, il green della buca in gioco, e tutti gli ostacoli del campo, si chiama percorso. Quindi, il percorso è costituito dai fairway e dai rough che li circondano. Essendo il percorso di ogni giocatore imprevedibile, le regole vanno estese a tutto il campo: ad esempio, se è consentito il piazzamento della palla, sarà possibile anche se questa dovesse finire su un fairway diverso da quello verso il quale si stava giocando. Facciamo un esempio di situazione tipo, che potrebbe accadere in un campo caratteristico: al Ca' della Nave, su cui si svolgono campionati, un giocatore con una certa inclinazione allo slice potrebbe dalla buca 1 finire con il primo colpo sul fairway della buca 10; preoccupato di ripeterlo, con il secondo colpo e un potente hook potrebbe finire sul fairway della buca 2. Infine, con l'approccio giusto potrebbe portare la palla così vicina alla bandiera da imbucarla rimanendo nel par. La concentrazione è indispensabile in ogni situazione. Come ad ogni regola esiste un'eccezione, infatti in alcuni campi esistono anche i "fuori limite interni", predisposti per scoraggiare chi volesse "tagliare" la buca. In queste zone la palla atterrata costituirebbe un colpo di penalità e dovendo oltretutto ripetere il tiro dal punto in cui era stato fatto il precedente, perderebbe anche la distanza guadagnata. Questi sono i motivi per cui i professionisti cercano sempre di conoscere il percorso prima del giorno della gara! Conoscere le distanze, le varie situazioni, le migliori strade da percorrere e anche quali siano le mazze migliori da usare, può veramente fare la differenza. Una curiosità: il campo da golf più lungo al mondo si trova nello Stato del Massachusetts, è il Weston Golf Club, e misura ben 7600 metri! Foto: Cadellanave

Dicembre 3, 2015 / Commenti disabilitati su Le caratteristiche del percorso del campo da golfby / Tag:, , ,