Il Challenge Tour fa tappa al Nurtau Golf Club di Almaty, in Kazakhstan, per la disputa del Kazakhstan Open, il torneo più ricco del circuito con il suo montepremi di 400.000 euro. La prima moneta è di 64.000 euro, ma anche il secondo e il terzo classificato guadagneranno di più del vincitore di quasi tutte le altre gare (rispettivamente 44.000 e 28.000 euro). Saranno al via Federico Colombo, che lo scorso anno terminò secondo, Andrea Pavan, Alessandro Tadini, Andrea Perrino, Andrea Maestroni e Matteo Delpodio. Attesi tra i protagonisti i primi tre insieme al portoghese Ricardo Santos, leader della money list, agli inglesi Daniel Denison e Jamie Moul, al francese Edouard Dubois, allo spagnolo Jorge Campillo, all’austriaco Florian Praegant, all’argentino Daniel Vancsik e allo scozzese Craig Lee.

Federico Colombo, quarto con 66 colpi, ha offerto una nuova ottima prova nel primo giro dell’English Challenge, torneo del Challenge Tour in svolgimento al The Stroke by Nayland HG&Spa a Colchester, in Inghilterra. E’ in vetta alla graduatoria con 64 colpi, otto sotto par, l’inglese Jamie Moul che dopo il successo ottenuto nell’Acaya Open, in Puglia, ha cambiato letteralmente marcia. Lo seguono con 65 i due connazionali Jamie Little e Philip Golding, mentre Colombo (sette birdie e un bogey per lui) condivide la piazza con l’altro inglese Matthew Baldwin e con i francesi Victor Riu e François Delamontagne. E’ al 23° posto con 69 colpi Alessandro Tadini e sono al 34° con 70 Andrea Perrino e Alessio Bruschi. Al limite del taglio Nino Bertasio, 55° con 71, e oltre Matteo Delpodio e Andrea Signor, 77.i con 72, e Andrea Pavan, 155° con 80. Il montepremi è di 160.000 euro con prima moneta di 25.600.

Federico Colombo si è reso autore di un’altra buona prova nel Challenge Tour classificandosi quarto con 278 colpi (66 70 68 74) nel Credit Suisse Challenge, svoltosi sul percorso del Golf Sempachersee (par 71) a Lucerna, in Svizzera, consolidando in tal modo la terza posizione nell’ordine di merito. Si è imposto con 272 colpi (67 67 67 71) Benjamin Hebert, 24enne francese di Brive al primo successo nel circuito, che ha preceduto l’inglese Jamie Moule (276), vincitore domenica scorsa dell’Acaya Open in Puglia. Al terzo posto con 277 l’austriaco Florian Praegant, mentre Colombo  stato affiancato dall’inglese Neil Cheetham e dal transalpino Julien Quesne. E’ salito ancora Alessandro Tadini, che ha conquistato un buon 11° posto con 281 (70 70 69 72), e si è ben comportato Matteo Delpodio, 20° con 283 (71 70 68 74). A metà graduatoria Andrea Perrino, 38° con 286 (69 70 72 75), mentre è stata un giornata da dimenticare per Nino Berastio, sceso dal nono al 52° posto con 288 (69 71 66 82) dopo n 82, e per Andrea Pavan, da 20° a 70° con 294 (66 67 75 86) per un 86. Il romano dopo due giri era da solo in vetta. Colombo ha segnato per il 74 due birdie e cinque bogey dei quali tre nelle ultime quattro buche che gli sono costati la seconda piazza. Non hanno superato il taglio, caduto a 142, Emanuele Canonica, 86° con 144 (70 74), Alessio Bruschi, 112° con 146 (71 75), Andrea Maestroni (73 75) e Gregory Molteni (70 78), 128.i con 148, e Nunzio Lombardi, 149° con 154 (77 77). E’ stato squalificato Andrea Signor. A Hebert sono andati 24.000 euro su un montepremi di 150.000 euro.