Discutiamo oggi di una particolare regola stabilita dalla Federazione Italiana Golf e applicata esclusivamente al golf dilettantistico nazionale. Allo scopo di preservare, soprattutto nei ragazzi, uno spirito del gioco improntato sui valori educativi dello sport e non sull’ambizione economica, il limite massimo del valore di un premio (o di un buono-premio) stabilito dalle Regole per lo Status del Dilettante, è di 700€ per ogni torneo. Ad esso possono aggiungersi solo le eventuali ricompense per le hole-in-one, che devono rispettare lo stesso limite; in ogni caso, la somma dei premi non deve superare il doppio del limite se si tratta di una gara su 18 buche, il triplo del limite per le gare di 36 buche, il quadruplo per quelle di 54 e il quintuplo per le competizioni di 72 buche. La FIG specifica che “Non sono tenuti ad osservare i precisati limiti i premi simbolici quali trofei in metallo prezioso, ceramica, vetro e simili, purché contraddistinti da un'incisione permanente e sempre che non siano usati come mezzo per eludere lo spirito della Regola sul limite del valore dei premi”. È responsabilità del giocatore assicurarsi di non accettare premi che eccedono la suddetta cifra; la penalità per l’infrazione della regola consiste nella revoca dello Status di Dilettante per un periodo minimo di due anni e per un massimo di quattro. Nell’emettere il regolamento sul valore dei premi, la FIG ha assolto il compito di salvaguardare il golf amatoriale dalla logica di mercato che pervade ogni sport professionistico, assicurandosi che venga praticato sempre per piacere e non per profitto: la ragione primaria per partecipare ad una gara di golf dilettantistico deve basarsi sull’aspetto sportivo, non su quello finanziario. È importante per la tradizione del golf che vi sia una chiara distinzione tra professionismo e dilettantismo, specialmente se si considera che nel circuito professionistico le gare vengono classificate per importanza quasi esclusivamente in base ai premi in palio. Ciò consente anche la sopravvivenza degli sponsor minori, che supportano i Circoli provinciali e verrebbero altrimenti eliminati.
"Il Progetto promuove valori legati ai livelli di eccellenza nella vita dell’atleta e intende promuovere l’immagine e la conoscenza pubblica sulle esperienze di successo che hanno saputo coniugare livelli di eccellenza in ambito sportivo con partecipazioni e risultati di eccellenza in studi a carattere nazionale ed internazionale, di cui il diploma di laurea costituisce il simbolo riassuntivo. (Art. 5)". L'articolo è estratto dal Bando "Atleta Eccellente - Eccellente Studente" promosso dal Comitato Nazionali Atleti del Coni presieduta da Marco Durante e rivolto ai giovani atleti di interesse nazionale inclusi negli elenchi delle Squadre Nazionali maschili e femminili che conseguano il diploma di laurea magistrale in Italia nel corso del 2016. Possono inoltre presentare domanda al Bando gli atleti che siano negli elenchi delle Squadre Nazionali maschili e femminili che conseguano la laurea triennale nel corso del 2016. Nella riunione del 23 marzo il Comitato ha istituito questo progetto sportivo volto a valorizzare il talento sportivo e didattico degli studenti che vorranno partecipare. La Federazione Italiana Golf ha comunicato in un articolo pubblicato ieri (ndr 11 aprile) la presentazione del Bando-Regolamento in questione. Sul sito sono forniti pure i documenti che presentano il testo del bando e la domanda di partecipazione. vi saranno premi i denaro o menzioni di merito. Per chi fosse interessato l'articolo 8 specifica i criteri di valutazione dei candidati. Fatto salvo il principio di eticità, i criteri saranno i seguenti:
- Voto conseguito nel diploma di laurea (punti assegnati da 0 a 10)
- Età dello Studente (punti assegnati da 0 a 10)
- Originalità e innovazione nella scelta della Tesi di Laurea (punti assegnati da 5 a 20)
- Pubblicazione articoli su riviste Tecnico/Scientifiche qualificate (2 punti assegnati per articolo)
- Aver partecipato a manifestazioni sportive internazionali organizzate dal CIO / COE (punti assegnati da 0 a 10)
- Aver preso parte o essere iscritto ad un corso di Management Olimpico del CONI (punti assegnati 5)
- Punteggio a disposizione della Commissione di Valutazione su base oggettiva (punti assegnati da 0 a 10)
La Federazione Italiana Golf ha preso parte quest'anno alla 18esima edizione della fiera Rhein Golf, che dal 2013 si tiene a Düsseldorf, in Germania, inserita nell'affascinante cornicie dell’Areal Bohler, precedentemente zona industriale ristrutturata, adibita ad ospitare eventi grazie agli 8.500 metri quadrati di spazi. I visitatori sono stati circa dodicimila, principalmente nelle giornate di sabato e domenica, in linea con gli anni passati ed in rappresentanza di un target molto ben definito, sicuramente tutti golfisti dal potere d’acquisto piuttosto elevato. Anche in questa occasione la partecipazione della Federazione Italiana Golf è avvenuta all’interno del Progetto Italy Golf & More, a cui aderiscono buona parte delle regioni italiane, e che quest’anno era Partner Country della Rhein Golf 2016. Questa partnership ha consentito all’offerta golfistico-turistica italiana un' importante visibilità, che ha compreso la presenza in copertina, su una pagina pubblicitaria e su tre pagine redazionali del Rhein Golf Magazine, e la messa in luce della presenza italiana tramite newsletter, social media e comunicati stampa. Erano presenti circa 250 espositori, un nuovo record rispetto all'anno scorso (230 espositori), provenienti da Spagna, Austria, Turchia, Germania, Irlanda, Francia, Mauritius, Grecia, Scozia, Cipro, Repubblica Domenicana, Tunisia, Bulgaria e South Carolina. L’Italia era rappresentata, oltre che dalle otto Regioni del Progetto Italy Golf & More e dalla Federazione Italiana Golf, anche dal consorzio Play Golf in Tuscany, da Golf Region Lake Garda, da Andreus Golf & Spa Resort, dalla Fattoria La Vialla, dal Ristorante La Terrazza, da Golf Padova Guesthouse e dalla Maserati. Nello stand italiano sono stati posti quattro banner riportanti il nuovo logo della Ryder Cup 2022 abbinato al logo della Federazione Italiana Golf e il logo di Italy Golf & More abbinato all’immagine colorata simbolo del progetto Il Rhein Golf costituisce di sicuro un momento propizio per promuovere i campi italiani anche all'estero: l’Italia non è mai stata così richiesta dai golfisti individuali e dai Tour Operator internazionali. Nei quattro giorni di fiera è stato distribuito il catalogo di Italy Golf & More, che grazie alla presenza nel progetto della Federazione Italiana Golf, illustra l’intera offerta golfistico – turistica italiana con l’elenco dei 138 campi con almeno 18 buche abbinati alle principali attrazioni turistiche della nostra nazione.
Renato Paratore, simpaticissimo nell'intervista della Federazione Italiana Golf. Domani inizierà il True Thailand Classic , in cui gareggerà Renato Paratore. Di questo atleta nostrano si è rapidamente trattato nell'articolo del 8 marzo (ndr ieri), Renato Paratore al True Thailand Classic. Di lui possiamo aggiungere che è nato il 14 dicembre del 1994, fa parte del Golf Club Parco di Roma G&CC, ed attualmente è 399° nel Official World Golf Ranking. In quest'anno ha disputato 7 tornei in cui 4 volte ha vinto premi in moneta. Attualmente 87°all'European Tour con l'obiettivo di entrare nei primi 60, nell'ordine di merito. Ma conosciamo meglio questa giovane promessa dello sport italiano in un'intervista rilasciata ormai qualche anno, a 16 anni, alla Federazione Italiana Golf. In questa intervista Roberto risponde in modo disponibile e molto simpatico alle domande dell'intervistatore indicando pregi e difetti del suo stile, abitudini sportive e non, e ripercorrendo i suoi primi successi in carriera. Intenzionato a raggiungere la categoria pro, confessa di preferire Tiger Woods a Rory McIlrroy. Ci informa su quanto si allena a settimana sotto la guida di Alessandro Bandini e il suo idolo, Matteo Manassero, oltre a tante altre curiosità. Video di Federazione Italiana Golf.
Come noi, anche i professionisti del golf, amano condividere con i loro fans, attraverso l’uso dei più comuni social, momenti importanti della quotidianeità. Durante gli allenamenti, nei giorni che precedono le gare, prima e dopo i rounds sui vari percorsi, nei rari momenti a casa o con gli amici. Così abbiamo pensato di raccogliere una selezione e creato per voi una rubrica viva i social: tweet o di FB messages della settimana, dai campioni del golf maschile e femminile in tour per il mondo. Dai cinguettii emergono particolari tecnici, suggerimenti, emozioni, ricette, lati poco conosciuti ed intimi; tutti da leggere e gustare per scoprire lati sconosciuti. Ci sembrano particolarmente divertenti e irriverenti, per questo ve li proporremo settimanalmente in questa rubrica loro dedicata. Se poi vorrete seguirli direttamente lo potrete fare aggiungendo l’indirizzo ai vostri preferiti. Viva i social dunque. Francesco Molinari Complimenti a tutte le persone che lavoreranno per la Ryder Cup a Roma! Vale più di qualsiasi vittoria! Matteo Manassero È ufficiale... ospiteremo la@rydercup! Grazie alla@FederGolf per l’incredibile lavoro fatto. E’ bello essere parte, pur piccola, di tutto questo. bubba watson @bubbawatson La decisione è difficile! Oggi ho visto molti video interessanti... Io avrei qualche favorito, ora devo scegliere un vincitore. #Bubbaclaus Cheyenne Woods @Cheyenne_Woods 39 ore di lavoro... Dire esausta è un eufemismo. Paula Creamer L'unica volta che desidero trovare palline da golf sotto un albero! Le@bridgestonegolf sono il regalo perfetto. Chi ne vuole un po’?!#holidayseason Ladies European Tour @LETgolf Quattro birdie per un impeccabile 68 (-4) al Samanah GC nel primo giro del@lats_maroc for @KiranMatharu, attualmente in due al comando. Lydia Ko Sono sempre stata una grande fan di Kim Soo Hyun... E oggi ho avuto l'opportunità di incontrarlo !!!… https://www.instagram.com/p/_Y1J7KQGfd/ The European Tour @EuropeanTour 10 colpi. Solo uno sarà Shot of the Year. Votate: http://po.st/2015SOTY Suzann Pettersen @suzannpettersen E’ con il dolore nel cuore che ho ricevuto la notizia della scomparsa di mio braccio destro qui in Norvegia … https://www.instagram.com/p/_RSKjAuVDi/ Rory Mcilroy @McIlroyRory Jose, ritiro tutto... Siamo felici di accoglierti a braccia aperte al Man Utd!!! Rory Mcilroy @McIlroyRory Fantastica giornata un giro a Facebook di Dublino... Se non fossi un giocatore di golf è lì dove vorrei lavorare!!! … https://www.instagram.com/p/_ZkRGqr2A9/ Ian Poulter @IanJamesPoulter Comp 4. Il nome dell’ultima@Ferrari Supercar prodotta in 499 unità. Buon Natale a tutti. Carly Booth Ted e io aspettiamo i ragazzi dei per la consegna dei mobili! Siamo entusiasti della nostra nuova casa.

Carly Booth & Ted nella nuova casa ancora senza mobili
La squadra azzurra ha prevalso nettamente nell’incontro amichevole contro la selezione del Portogallo che si è svolto sul tracciato del Montado Golf Resort, a Palmela in Portogallo, e che ha fatto da prologo all’84° Portuguese International Amateur Championship (12-15 febbraio) in programma sullo stesso campo. La gara si è svolta in due sessioni, una di match play e una di singolo. Nella prima gli azzurri si sono imposti per 5-1 con i successi di Renato Paratore, Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e di Jacopo Guasconi e con i pareggi di Lorenzo Scalise e di Michele Cea. Nei singoli gli italiani hanno avuto la meglio con uno scarto di 14 colpi (444-458). Questi gli score parziali: Cea e Migliozzi 72, Di Nitto e Scalise 74, Guasconi 75, Paratore 77. Gli stessi giocatori insieme a Filippo Campigli e a Kevin Caneva, prendono parte ora all’84° Portuguese International Amateur Championship che si disputa con formula medal sulla distanza di 72 buche. Dopo 54 si assegnerà il Trofeo delle Nazioni e si effettuerà il taglio che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Accompagnano il team gli allenatori Alberto Binaghi e Federico Bisazza.
Carlo Scatena è stato rieletto alla presidenza del Comitato Regionale Lazio della FIG, per il quadriennio 2012-2016, nel corso dell’Assemblea Regionale elettiva che si è tenuta presso il Palazzo delle Federazioni a Roma.. Sono stati eletti nel Consiglio: Davide Sestieri, Antonio Gazzellone, Marco Zanetti e Barbara Zicchieri (in rappresentanza dei circoli), Carlo Santini (in rappresentanza degli atleti dilettanti), Gianluca Pietrobono (in rappresentanza degli atleti professionisti) e Antonio Pelliccioni (in rappresentanza dei tecnici allenatori).
Franco Chimenti è stato rieletto per la quarta volta Presidente della Federazione Italiana Golf. Nell’Assemblea Nazionale per il rinnovo della cariche elettive, che si è tenuta a Milano presso l’Hotel Michelangelo, Chimenti, candidato unico, ha ottenuto il 92,90% dei voti (2.476 voti su 2.665). Alta la partecipazione all’Assemblea con 325 aventi diritto al voto, pari al 94% del circoli, per 2.750 voti. Sono stati eletti anche i Consiglieri Nazionali che, in seguito alla riforma dello Statuto predisposta su indicazione del Coni dal commissario "ad acta" Giulio Napolitano, sono stati ridotti da 15 a dieci di cui sette nominati dai Circoli, due dagli atleti (uno per i dilettanti e uno per i professionista) più un tecnico. Anche il Collegio dei Revisori di Conti è sceso da cinque a tre membri. Fanno parte del nuovo Consiglio: Celso Lombardini (1.281 voti), Paolo Casati (1.274), Antonio Bozzi (1.113), Andrea Pischiutta (1.057), Giovanni Collini (910), Antonio Bulgheroni (882), Giovanni Paolo Risso (756), Marco De Rossi (81), in rappresentanza degli atleti dilettanti, Marco Durante (308), in rappresentanza degli atleti professionisti, eVittorio Mori (238), in rappresentanza dei tecnici. Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: Andrea Valmarana (voti 1.585). Gli altri due componenti verranno nominati direttamente dalla Giunta del Coni. "Ringrazio vivamente tutti i componenti dell'Assemblea elettorale - ha dichiarato Franco Chimenti - per avermi affidato questo nuovo mandato. Lo considero non solo un riconoscimento per il lavoro svolto fin qui, ma soprattutto un nuovo stimolo per il futuro. Comincia oggi un quadriennio particolarmente importante per il golf, al termine del quale il nostro sport tornerà finalmente ai Giochi Olimpici. Insieme al nuovo Consiglio, il mio impegno principale sarà quello di portare nelle condizioni migliori gli atleti azzurri a questo storico appuntamento, per rappresentare l'Italia al più alto livello possibile. Nello stesso tempo, lavorerò per tutelare gli interessi legittimi dei Circoli e favorire l'ulteriore sviluppo del golf nel nostro Paese". Curriculum vitae Franco Chimenti
Sarà l'attuale presidente, Franco Chimenti, il candidato unico alla presidenza della Federazione Italiana Golf che verrà rinnovata per i prossimi quattro anni, insieme a tutte le altre cariche elettive, dall'Assemblea nazionale convocata per il 24 settembre, presso l'Hotel Michelangelo di Milano. In seguito alla riforma dello Statuto predisposta su indicazione del Coni dal commissario "ad acta", Giulio Napolitano, i consiglieri nazionali saranno ridotti da 16 a 11, compreso il presidente, di cui sette eletti dai Circoli, due dagli atleti (un dilettante e un professionista) più un tecnico. Anche il Collegio dei revisori scenderà da cinque a tre membri.
Oltre alla candidatura unica di Chimenti alla presidenza, in rappresentanza dei Circoli si sono candidati come consiglieri nazionali Giuliano Bagnoli, Bruno Bizzozero, Antonio Bozzi, Antonio Bulgheroni, Paolo Casati, Giovanni Collini, Paolo Guermani, Celso Lombardini, Antonello Matiz, Andrea Pischiutta, Giovanni Paolo Risso e Giancarlo Rizzani; in rappresentanza degli atleti dilettanti, Marco De Rossi; e in rappresentanza degli atleti professionisti Marco Durante e Isabella Maconi. Per i tecnici allenatori, Vittorio Mori.
Per la presidenza del Collegio dei revisori dei conti, i candidati sono Nicola Belfatto, Ezio Busato, Mauro Pozzi e Andrea Valmarana. Gli altri componenti verranno nominati direttamente dalla giunta del Coni.
Il circuito, giunto alla sua terza edizione, dopo aver preso il via il 15 aprile in Toscana al Golf Club Montecatini di Pistoia, prosegue ora con la sua quinta tappa. Il 1° luglio l’appassionante sfida avrà come cornice il Golf Club Cavaglià, immerso nel verde della provincia di Biella con il suo splendido campo a 9 buche, con ulteriori 6 buche executive. Le gare verranno disputate con la formula 18 buche Stableford 3 categorie (la prima, 0-12 riservata, la seconda, 13-20 riservata e la terza 21-36 limitata). Le competizioni si svolgeranno secondo le regole del Royal and Ancient Golf Club of St. Andrews, adottate dalla F.I.G. e secondo le regole locali in vigore nei circoli ospitanti. “Siamo giunti alla terza edizione della UNA Golf Cup, una manifestazione sportiva che non solo ha riscosso un grande successo ma conferma, anno dopo anno, il costante impegno della nostra Compagnia a valorizzare turisticamente le più diverse realtà territoriali anche attraverso il golf” ha dichiarato Elena David, AD di UNA Hotels & Resorts. “Per questo ci auguriamo che gli appassionati di questo splendido sport continuino a seguirci”. Ogni tappa prevede i seguenti premiati: 1° e 2° netto di ogni categoria, 1° lordo, 1° Senior e 1° Lady. Fra i premi della UNA Golf Cup, anche soggiorni presso le strutture UNA Hotels & Resorts. Inoltre, al termine di ogni tappa, un soggiorno per due persone viene assegnato ad estrazione fra tutti i partecipanti. Qui di seguito le prossime tappe: 19 agosto: Golf Club Conero (Ancona) 8 settembre: Golf Club Zoate (Milano) 16 settembre: Golf Club Croara (Piacenza) 30 settembre: Golf Club Modena (Modena) 13 ottobre: Country Club Castelgandolfo (Roma). I vincitori delle rispettive categorie nette alle singole prove di qualifica, avranno diritto a partecipare, come ospiti dell’organizzazione (pernottamento, green fee e quota gara), alla finale del torneo, che si terrà al Golf Club Poggio dei Medici nella primavera 2013. Organizzazione tecnica: Golf Club Poggio dei Medici - Via San Gavino, 27 - 50038 Scarperia (FI) Tel. 055 8435562 - Fax 055 8430437 - info@golfpoggiodeimedici.com
Golf e Ambiente, una “santa alleanza”in difesa della natura, dello sport all’aria aperta e della salute. La Federazione Italiana Golf e le principali Associazioni ecologiste hanno annunciato un Protocollo d’intesa con una serie di impegni reciproci, per aprire un tavolo di confronto e intensificare un’azione comune in favore dell’eco-golf. Al termine di una presentazione pubblica all’Hotel Parco dei Principi, a Roma, il testo è stato sottoscritto dal presidente della FIG, Franco Chimenti e dai presidenti di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza; del WWF Italia, Stefano Leoni; della Federparchi, Giampiero Sammuri e dalla responsabile Ufficio Ambiente e Paesaggio del FAI, Costanza Pratesi, ai quali s’è aggiunta nel corso del dibattito anche la presidente di MareVivo, Rosalba Giugni. Preceduto da una serie di incontri e riunioni preparatorie, il documento resta aperto ora a successive adesioni da parte di altri gruppi o associazioni impegnati nella tutela ambientale. In linea con il programma internazionale GEO (Golf Environment Organization), a cui partecipano già diverse associazioni ecologiste di altri Paesi, il Protocollo individua e condivide innanzitutto “l’obiettivo primario di difendere il territorio, la natura e il paesaggio, come patrimonio dell’intera collettività e risorsa fondamentale anche per l’industria del turismo”. Da qui, una serie di impegni concreti che la FIG – nell’ambito dei compiti e delle responsabilità di una Federazione sportiva – intende promuovere presso i Circoli affiliati: dalla salvaguardia dell’assetto idrogeologico del territorio a quella degli aspetti paesaggistici, dalla riduzione al minimo nell’uso dei fertilizzanti e dei fitofarmaci alla tutela della biodiversità, dal risparmio di acqua a quello energetico. Da parte loro, le Associazioni firmatarie del documento si dichiarano “disposte a un confronto propositivo, anche tramite le proprie organizzazioni territoriali, affinché venga avviata una riqualificazione ambientale degli impianti esistenti e l’eventuale creazione di nuovi impianti avvenga in base ai criteri di sostenibilità”. D’intesa con la Federgolf, verrà istituito inoltre un “tavolo tecnico di lavoro” per individuare i principi e le metodologie più idonei per realizzare questo programma. Le Associazioni ambientaliste, infine, si confronteranno con le (singole) Regioni per verificare che gli impianti golfistici che sono già in fase di realizzazione o hanno avviato gli iter autorizzativi, corrispondano alle linee-guida del Protocollo, in modo che ogni nuovo progetto venga “preventivamente sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica”. A conclusione dell’incontro, il presidente Chimenti ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti per questo accordo che segna il punto di partenza, non il traguardo, di un lavoro comune. La nostra è una Federazione sportiva e in quanto tale non rilascia – com’è noto – licenze, concessioni o autorizzazioni amministrative. Ma il golf è, fra tutti gli sport, quello che ha il rapporto più diretto con il territorio, con l’ambiente e con il paesaggio. Nell’interesse dei nostri tesserati, dei giocatori e di tutti gli appassionati italiani, intendiamo perciò favorirne uno sviluppo sempre più eco-sostenibile”.
Il grande golf internazionale torna per il secondo anno consecutivo al DoubleTree by Hilton Acaya Golf Club, a Vernole (LE), con una novità: infatti l’Acaya Open, che si disputerà dal 7 all' 11 luglio è stato inserito nel calendario del Challenge Tour, salendo di una categoria rispetto allo scorso anno quando fu tappa dell’Alps Tour. Il torneo fa anche parte del Pilsner Urquell Pro Tour, che comprende tutte le gare nazionali organizzate dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti della FIG. L’evento sarà preceduto mercoledì 6 luglio dalla Pro Am Pilsner Urquell alla quale prenderanno parte squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. All’Acaya Open partecipano 156 giocatori, tra i quali 28 italiani. Si gioca sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo le prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 60 classificati, i pari merito al 60° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Presenza di grande prestigio è quella di Costantino Rocca, che ha dato tanti successi e lustro all’Italia golfistica e che sarà sicuramente un valore aggiunto per il torneo. Nel suo palmares cinque successi nell’European Tour, tre presenze in Ryder Cup e tante prestazioni di qualità assoluta. Insieme al campione bergamasco vi sarà anche Emanuele Canonica, per anni nell’European Tour dove ha ottenuto un titolo nel 2005 (Johnnie Walker Championship). Completano la numerosa pattuglia azzurra Alessandro Tadini, Andrea Perrino, Matteo Delpodio, Andrea Pavan, Nino Bertasio, Alessio Bruschi, Gregory Molteni, Marco Crespi, Andrea Signor, Andrea Maestroni, Marco Bernardini, Emmanuele Lattanzi, Michele Zanini, Luca Galliano, Federico Elli, Antonio Saragnese, Alessandro Grammatica, Marco Cidonio, Paolo De Salvatore, Lorenzo Magini, Nunzio Lombardi, Aron Zemmer e i dilettanti Andrea Bolognesi, Lorenzo Scotto, Emanuele Sesia e Riccardo Michelini. Uno dei giocatori più attesi è sicuramente Andrea Pavan, che ha già sfiorato il successo nel Challenge Tour, giungendo secondo nel Karntern Open in Austria. “Sto giocando bene - ha detto - anche se nelle ultime due settimane qualcosa non è andato bene sul green. Metto a segno pochi putt e questo ha inciso sugli score. Mi auguro che nell’Acaya Open possa riprendere il mio standard normale. Il percorso richiede molta precisione dal tee, che non mi manca, ma sarà necessario che a un buon gioco lungo faccia riscontro altrettanta precisione in quello corto. In questo momento l’Italia golfistica vive delle imprese dei fratelli Molinari e di Manassero, ma ci sono tanti altri ottimi giocatori che prima o poi dovranno emergere. Per noi giovani quei tre sono di grande stimolo e ci danno le motivazioni giuste per seguirne le orme”.
Il percorso del Golf Feudo di Asti ospiterà per il quarto anno consecutivo, il Feudo di Asti Open presenting by Scavino Dealer Piaggio (17-19 giugno), prima delle cinque tappe italiane dell’Alps Tour. Il torneo fa anche parte del Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali organizzate dal Comitato Organizzatore Tornei Professionisti della FIG. L’evento sarà anticipato giovedì 16 giugno dalla Coimpredil Invitational Pro Am. L’Open, alla quale prenderanno parte 122 giocatori provenienti da 17 nazioni tra i quali 45 italiani, si svolgerà sulla distanza di 54 buche. Il taglio dopo 36 promuoverà al giro finale i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Tra i favoriti, in un field che comprende tutti migliori elementi del tour, Marco Crespi (vincitore nel 2009), Marco Bernardini, Gregory Molteni, Andrea Zanini, l’austraico Jurgen Maurer, l’inglese Jason Barnes, gli spagnoli Miguel Pujalte Sastre e Ignacio Sanchez Palencia, che si è imposto in Guadalupa a fine maggio, i francesi Nicolas Joakimides, Julien Foret e Guillaume Cambis,e lo sloveno Matjaz Gojcic. Tra i vari motivi d’interesse riveste particolare rilievo la lotta per entrare a fine stagione tra i primi cinque classificati nella money list, i quali hanno diritto a disputare il Challenge Tour 2012, e la conquista del primo posto nell’ordine di merito dei giocatori italiani, che assegna una wild card per partecipare all’Open d’Italia del prossimo anno. Alla Coimpredil Invitational Pro Am prenderanno parte 30 squadre composte da un professionista, che poi prenderà parte all’Open, e da tre dilettanti. Partenza shot gun alle ore 13. Il Feudo di Asti Golf Open presented by Scavino Dealer Piaggio, come detto, è inserito nel Pilsner Urquell Pro Tour, gestito dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti di cui è presidente Donato di Ponziano e con Alessandro Rogato direttore responsabile del circuito. Con Pilsner Urquell, brand del gruppo Peroni, sostengono il Pro Tour il major sponsor Piaggio Veicoli Commerciali e i fornitori ufficiali Under Armour e Altea. Commercial advisor: RCS Sport. Official partner: Creative Italia. Nelle giornate di gara (ingresso gratuito per il pubblico) sarà presente Pilsner Urquell con la lounge “19ª Buca”, punto d'incontro per trascorrere piacevoli momenti di relax degustando ottima birra. E’ stato anche stretto un accordo con la Fondazione Niccolò Galli, alla quale verranno devolute le donazioni degli ospiti della lounge fatte a fronte di ogni bottiglia che Pilsner Urquell mette a disposizione.
“Siamo felici che la Sardegna sia entrata nel circuito dei nostril tornei federali” ha dichiarato Donato Di Ponziano, presidente del Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti della FIG, durante la presentazione alla stampa dell’Open di Sardegna, avvenuta presso la Tenda FIG nel corso del BMW Italian Open presented by CartaSi. Sarà la tappa più ricca dell’Alps Tour con 70.000 euro di montepremi, l’ultima nel calendario del circuito che definirà l’ordine di merito, dove i primi cinque classificati si aggiudicheranno la ‘carta’ per partecipare al Challenge Tour 2012. L’evento di prestigio nella realtà golfistica internazionale avrà come location dal 18 al 23 ottobre, il Pevero Golf Club, perla della Costa Smeralda e di una Sardegna che vedrà presto realizzati almeno altri 20 campi da golf sparsi in macro aree dell’isola. La Regione Sardegna ha deciso per la prima volta di sponsorizzare un importante evento di golf e la scelta è stata dettata dall’opportunità di valorizzare l’isola in un periodo “fuori stagione”, facendo sì che anche all’estero si possa apprezzare l’isola fuori dai periodi canonici di vacanza, esaltando le condizioni climatiche e le altre attività, non sempre legate alla balneazione, garantendo in questi periodi un ottimo rapporto qualità prezzo negli alberghi e nelle varie strutture golfistiche presenti nell’isola. L’Open di Sardegna, si pone come forte mezzo di promozione, richiamando l’attenzione anche di possibili investitori, interessati a selezionare importanti proposte di aeree già destinate alla costruzione di nuove strutture golfistiche. Ciò che garantisce l’unicità dell’evento è il perfetto mix tra sport e spettacolo, con la presenza di molti vip che garantiranno esibizioni esclusive tra le 18 buche e l’ Openvillage nel quale, sponsor ed ospiti potranno assaporare l’essenza di questo appuntamento. Un altro pezzo forte sarà la Pro-Am di due giorni che si giocherà al termine del torneo, sabato e domenica alla quale tutti potranno partecipare, attraverso l’acquisto di un pacchetto ospitality studiato appositamente e acquistabile a partire dal 10 giugno sul sito www.opendisardegna.it. Non solo golf nella mente e nel cuore di questo Open che avrà come momento di punta, un’esclusiva serata di gala di altissimo livello con performance di musicisti di valore internazionale, mentre il venerdì sarà previsto un party dedicato a sponsor e amici, decisamente friendly, sulla splendida terrazza del Petra Bianca Hotel, con DJ set internazionali e performance di comici affermati della Tv italiana. L’Open di Sardegna è inserito nel calendario del Pilsner Urquell Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali nato con l’obiettivo principale di dare maggiori opportunità di gioco ai giovani professionisti italiani. Nei suoi primi quattro anni di vita ha superato ogni aspettativa per adesioni di giocatori e di pubblico. Nell’ultimo anno hanno partecipato alle gare oltre 1500 giocatori professionisti provenienti da tutto il mondo, con una media di 120 per ogni gara, il circuito si avvale anche dell’importante presenza di Piaggio Veicoli Commerciali.
Nella sala stampa del Bmw Italian Open presented by CartaSi è stato presentato il marchio “Italian Golfers”, che vestirà la Squadra Nazionale professionisti maschile e femminile. Marco Durante, consigliere federale e responsabile dell’attività professionistica della Federazione Italiana Golf, ha esposto i motivi ispiratori di questo accordo fra FIG e la società Magister, che produrrà e distribuirà il marchio Italian Golfers: “Il golf è uno sport individuale con competizioni di squadra molto limitate, pertanto ci si può interrogare del perché si sia sentita l’esigenza di un marchio di abbigliamento tecnico per la Squadra Nazionale professionisti. La risposta è nel desiderio di creare un team in cui tutte le sue componenti siano nelle condizioni di veicolare un’immagine unica e collettiva. Ci siamo orientati su una scelta che esalti l’immagine di altissimo livello qualitativo, di trasparenza e di giovinezza che trasmettono i nostri atleti. Italian Golfers si associa alla perfezione all’immagine pulita e inattaccabile del golf nel panorama sportivo”. Donato Di Ponziano, direttore generale dell’ufficio marketing FIG, ha sottolineato come l’accordo con Magister sia un nuovo punto di svolta nel percorso di crescita globale intrapreso dalla Federazione.: “Lo staff di Magister ha messo in mostra grande professionalità e disponibilità e ha compreso subito i contenuti del messaggio che la FIG vuole lanciare attraverso questa linea di abbigliamento. L’ingresso di nuove figure nel nostro mondo è positivo e va interpretato come una nuova opportunità di business. La FIG e Italian Golfers cammineranno al fianco per accrescere ulteriormente le potenzialità della nostra Squadra Nazionale professionisti”. Alessandro Bonadiman, amministratore delegato di Magister si è detto “entusiasta di far parte di questo progetto per il quale è stata creata la società Magister, il cui nome di derivazione latina trova continuità nel made in Italy che caratterizza tutti i capi firmati Italian Golfers”. Poi ha proseguito: “Oltre alla linea prevista per i pro, a breve sarà commercializzata anche una collezione rivolta a tutte le tipologie di golfista. Si tratta di prodotti capaci di abbinare la tradizione e l’innovazione”. Andrea Longhi, art director del logo Italian Golfers, ha spiegato quali esigenze si siano tenute in considerazione per offrire tutte le caratteristiche necessarie ai giocatori professionisti: “Italian Golfers ha scelto di disegnare prodotti che rispettino l’identità del golf e al contempo siano altamente performanti. L’attenzione allo stile e ai dettagli è la naturale conseguenza della volontà di esaltare i valori propri dell’italianità”.