"Fulmini e saette, molto molto spaventoso per me" cantava Freddy Mercury in Bohemian Rapsody, storico successo dei Queen del 1975; un verso che esprime perfettamente i sentimenti che i golfisti di tutto il mondo dovrebbero provare per questi fenomeni atmosferici. Il Golf, lo sappiamo, non significa solo sport ma anche l'indiscusso piacere di immergersi nella rilassante e rigenerante esperienza di un ambiente naturale. Ma ogni pratica che si svolge a stretto contatto con la natura comporta delle insidie e dei pericoli che ogni golfista dovrebbe conoscere e prevenire per affrontarli in sicurezza, riducendo al minimo i rischi. Abbiamo già parlato in precedenza dei pericoli rappresentati da una tempesta di fulmini mentre ci si trova in un campo da golf (leggi qui), dei comportamenti da tenere e delle possibilità che il regolamento riserva ai giocatori in questi casi. Nella storia del golf, del resto, non mancano episodi tristemente noti, dai risvolti alle volte drammatici. Uno dei più famosi ci riporta al 1975 (stesso anno della canzone citata in apertura), durante il secondo round del Westlake Open di Chicago, il Lee Trevino e altri quattro giocatori in gara tra cui Bobby Nichols e Jerry Heard furono colpiti da fulmini. Miracolosamente nessuno di loro perse la vita in quell'incidente che segnò le carriere di molti di loro. Dei cinque solo Trevino riuscì a proseguire la carriera ad alti livelli. Il video che vi proponiamo oggi mostra il comportamento assolutamente scellerato di alcuni golfisti. Nonostante gli avvertimenti dell'autore del video, con assoluta noncuranza, i quattro continuano imperterriti la loro partita, dal momento che "non sta piovendo" mentre sulle loro teste imperversa la tempesta di fulmini. Un pericolo molto più grande del rischio di inzupparsi le scarpe, perciò, per favore: DON'T TRY THIS AT GOLF!
video da: youtube
foto da: knepperinsurance.com