Tra i campi da golf più bizzarri e originali del mondo si può di certo annoverare quello situato sulla banchisa dell’isola di Uummannaq in Groenlandia. L’anomalo campo, incorniciato da un pittoresco paesaggio di calotte in movimento e iceberg, offre l’opportunità di giocare a golf godendo di una veduta a dir poco suggestiva e insolita sulla Baia di Baffin nell’Oceano Atlantico. Per quanto possa sembrare insolito e fuori dall’ordinario, il golf su ghiaccio può considerarsi una disciplina a sé stante (“Ice Golf” o “Snow Golf”), che richiama e riunisce numerosi appassionati temerari in tornei quali il World Ice Golf Championship, che si tiene annualmente proprio sul campo di Uummannaq. Il torneo, della durata di due giorni, è uno dei più prestigiosi (e costosi!) del settore, e riceve ogni anno un numero esorbitante di richieste di iscrizione, che vengono poi sfoltite e selezionate per stabilire i 36 fortunati che avranno la possibilità di gareggiare alla temperatura di 50 gradi sotto zero. Sebbene le regole del torneo siano quelle del golf tradizionale, naturalmente le condizioni climatiche richiedono l’assunzione di determinate precauzioni, che vanno da un apposito abbigliamento, ad una specifica attrezzatura, all’utilizzo di una pallina rossa, per poterla individuare sul campo completamente bianco. Ma Uummannaq non è l’unico posto in cui poter praticare lo Snow Golf: esiste un campo ghiacciato in Argentina, a Cerro Castor, due campi in Austria, ad Abtenau (dove ogni anno si svolge un torneo amatoriale dal 2007) e a Obertauern, e un altro campo europeo in Svizzera. I lettori che fossero interessati a provare quest’esperienza letteralmente “da brividi” sappiano che per la partecipazione al World Ice Golf Championship in Groenlandia è sufficiente avere un handicap di gioco inferiore a 36 ed essere disposti a versare una quota di partecipazione che sfiora i 4000€. Di seguito un video che testimonia l’esperienza glaciale del World Ice Golf Championship: https://www.youtube.com/watch?v=8gYYVKj-iHo
Giocare a golf in un paesaggio glaciale. Si può fare! A circa 600 km a nord del Circolo Polare Artico, a Uummannaq, in Groenlandia, ovvero il campo da golf più a nord del mondo
Giocare a golf in un paesaggio glaciale, è possibile? Sì, basta recarsi a Uummannaq, in Groenlandia. Se siete abituati a giocare a golf in modo capriccioso, o vi lamentate costantemente, beh, questo posto non fa per voi. Se invece amate l'avventura e siete bramosi di nuove esperienze, qui di certo troverete pane per i vostri denti. Tanto più che qui a Uummannaq si svolgono i Campionati del mondo di golf tra i ghiacci, che si tengono ogni anno dal 1997 nel mese di marzo. La località Uummannaq si trova a 600 km a nord del Circolo Polare Artico, cosa che rende questo campo da golf il più settentrionale al mondo. Il percorso viene riprogettato ogni anno, e il motivo è evidente: i ghiacci non sono stabili, si spostano, si riformano, si ridisegnano. Iceberg, ghiacciai, tutto qui è in movimento; anche se lentamente, tutto si sposta e quindi il campo da golf va ricreato tutti gli anni. Questo spettacolare torneo attira visitatori e appassionati di golf di tutto il mondo, e non è difficile capirne il motivo: il sole splende ma non ci si scotta, il paesaggio è mozzafiato (forse anche per l'aria diversa!) e il bianco regna ovunque, tanto da doversi chiedere se ci si trovi in un sogno. Nessun altro luogo è in grado di produrre un ambiente tanto spettacolare, estremo e bello allo stesso tempo, per un campionato mondiale di golf. Eppure, Icegolfer Kasper Hermansen e Mr. Niemann, i fondatori del Campionato, la pensano così, avendo creduto che l'iniziativa potesse avere un seguito che in effetti c'è stato, probabilmente dovuto alla tendenza crescente di cercare luoghi per esperienze particolari. Tutto ciò, anche se qui il percorso è un po' più breve, le buche (per motivi evidenti) sono un po' più grandi, la pallina (anche qui per motivi evidenti) è arancione e il verde del green in realtà è bianco. A parte queste differenze, il golf che si gioca è normale! Chi ha un handicap inferiore a 36 può partecipare al torneo di 36 buche della durata di due giorni. Per ovvi motivi potranno partecipare solo 36 giocatori. Il course è a nove buche, composto idealmente da 5 par 4, 2 par 3 e 2 par 5. Le difficoltà riguardano principalmente il ghiaccio e lo strato di neve che naturalmente non sono uniformi, tuttavia i giocatori dopo aver testato il terreno con un paio di colpi potranno farsi un'idea abbastanza precisa sul giusto tatto da usare per il loro gioco. Nel mese di marzo, quando si svolge il campionato, la temperatura media è -14, e può scendere fino a -25. Ma il clima è secco e il sole splende, dunque il freddo è più sopportabile. Insomma, per provare un'esperienza di golf estremo tra i ghiacci non serve altro che vestirsi bene e prendere con sé la propria sacca da golf!
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