I due oustsiders, inaspettati al comando - Al PGA Tour è andata in cascina la prima giornata del Wells Fargo Championship (5 - 8 maggio) con due atleti inaspettati al comando: Steve Wheatcroft e Andrew Loupe. Entrambi guidano la classifica con 65 tocchi (-7), ricavati da 2 eagle, 5 birdie e 2 bogey per il primo, e da 7 birdie puliti per il secondo. Per Wheatcroft si segnalano 2 vittorie nel Web.com Tour, dove ha trionfato anche Loupe una volta. entrambi ancora a secco nel PGA Tour. Gli ultimi tornei del PGA stanno mostrando una netta tendenza a sconvolgere i pronostici e a portare alla ribalta inaspettati vincitori, spesso al loro primo successo al PGA tour: Brian Stuard allo Zurich Classic Open settimana scorsa, o prima ancora Branden Grace al RBC Heritage . Che non sia la volta buona anche per uno dei due inaspettati primatisti della prima giornata? Si vedrà nelle prossime giornate. Il resto della classifica - Per ora si segnalano altri pretendenti per la vittoria subito dietro il duo di testa: Anirban Lahiri è 3° con 66 colpi (-6), Kevin Chappell e il sudafricano Dawie Van Der Walt sono al 4° posto con 67 tocchi (-5) e in 6° posizione con 68 tocchi (-4) troviamo Daniel Berger con l’australiano John Senden e il neozelandese Tim Wilkinson. Phil Mickelson si trova in una discreta posizione dii classifica, al 9° posto con 69 tocchi (-3). Insieme, al 17° posto, Ian Poulter, Justin Rose e Paul Casey con 70 colpi (-2); 30° Rickie Fowler. Il nostro Francesco Molinari si trova 53° insieme ad Henrik Stenson con 72 tocchi, alla pari con il par. Grandi nomi a rischio taglio, se non cambiano ritmo, anche a questa puntata del PGa Tour: inaspettati ritardatari ecco Rory McIlroy, tra l'altro campione in carica 2015, Patrick Reed, Adam Scott e il giapponese Hideki Matsuyama Attendiamo la fine della seconda giornata al Quail Hollow Club, a Charlotte nel North Carolina, sede del Wells Fargo Championship. Montepremi ricco: 7. 300. 000 Milioni di dollari, 1.314.000 al vincitore insieme a 500 punti validi per la FedEx Cup. la foto è tratta da You Tube.
S.S.P. Chawrasia ha conquistato l'Hero Indian Open 2016, evento in combinata tra European Tour e Asian Tour. In un quarto round tiratissimo l'indiano ha tenuto alla distanza sul connazionale e campione uscente Anirban Lahiri e sul coreano Jeunghun Wang. Dopo aver assistito alla rimonta di Lahiri nelle prime 9 buche e con Wang sempre più vicino, Chawrasia ha tenuto i nervi saldi facendo valere le proprie abilità sui percorsi più angusti e intricati e l'ottima conoscenza del New Delhi Golf Club. Il 273 (-15) finale (qui la classifica) è valso a Chawrasia l'agognata conquista dell'Hero Indian Open dopo quattro medaglie d'argento, l'ultima l'anno scorso proprio contro Anirban Lahiri. Per il 37enne si aggiudica il terzo titolo all'European Tour che gli permetterà di rimettersi in gara per il Race to Dubai dopo il 113.o posto dello scorso anno ma soprattutto di giocarsi le sue carte su palcoscenici più importanti:
"Questa vittoria è molto importante per me perché ho un cartellino completo e molto probabilmente giocherò le Olimpiadi e la Wolrd Cup, ed è molto molto importante per me - ha riferito Chawrasia - Sono arrivato quattro volte secondo a questo evento e ho pensato per lungo tempo 'devo vincere questo torneo'. Era il mio sogno e l'ho realizzato".
Scivola in classifica l'italiano Renato Paratore chiude la campagna asiatica in 72.a posizione con 296 (+8).Hero Indian Open, III round. Grande rimonta dei padroni di casa guidati da S. S. P. Chawrasia che guadagna il primo posto mentre il campione uscente Anirban Lahiri risale fino al terzo in compagnia del connazionale Rashid Khan. S.S.P. Chawrasia è il nuovo leader della classifica, 202 (-14). All'Hero Indian Open in corso al New Delhi GC, evento valido per l'European Tour e l'Asian Tour, l'indiano 37enne ha concluso le 18 buche di oggi con 68 (-4) scalzando dal gradino più alto Terry Pilkadaris. Autore di una prestazione sottotono con 73 (+1), l'australiano scende in seconda posizione ma resta in corsa per il titolo grazie alla brillante prestazione di ieri. Lahiri e Khan, ancora due indiani, occupano invece il gradino basso del podio chiudendo rispettivamente con 67(-5) per il campione uscente e 68 (-4) il connazionale, a quattro colpi dalla vetta. Dietro la coppia di indiani, Sebastien Gros, Adilson Da Silva, Jeunghun Wang e l'indiano Rahi Gangjee che con 207 (-9) inizieranno la gara di domani dalla quinta posizione. Chawrasia, in cerca della terza vittoria al New Delhi GC dove vinse nel 2008 l'Indian Masters e il Panasonic Open India, conosce bene il circuito di gara e le sue doti nel colpire bene anche nello "sporco" hanno fatto la differenza oggi:
"Ho giocato qui al New Delhi Golf Club varie volte e so bene come giocare in questo campo - ammette Chawrasia - L'Hero Indian Open è un torneo davvero importante per me e voglio vincerlo, dopo essere arrivato secondo per quattro volte"
L'italiano Renato Paratore chiude la terza giornata di gara con 74(+2) e scende al 68.o posto in classifica.foto da golfweek.com
Hero Indian Open, I round. Al Delhi GC di Nuova Delhi, lo statunitense Daniel Im è al comando a con 65 (-7) dopo le prime 18 buche del torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour.
Fondamentale l'approccio dell'americano, esordiente al Delhi GC che pur non essendo lunghissimo (6,983 yard, meno di 6.400 m) a causa della sua stretta configurazione, richiede grande precisione al tee e spiccata sensibilità sul green. Una gara pulita, senza penalità e con 7 birdies all'attivo, ha permesso a Daniel Im di prendersi la vetta della classifica provvisoria."Un paio di volte ho rischiato di incorrere in un bogey ma ho recuperato (Up & down, ndr) - ha riferito al termine della gara Daniel Im - Ero calmo. Avevo sentito parlare così tante volte di questo campo da golf prima di questo viaggio. Sono entrato con riguardo. Ho mostrato rispetto ed ho ottenuto rispetto".
Ad una misura dal 30enne del New Jersey, si piazza l'accoppiata spagnola composta da Jorge Campillo e Nacho Elvira e il thailandese Prom Meesawat che terminano il tracciato 6 colpi al di sotto del par. Meesawat si candida come primo di sfidante di Im, nonostante un bogey iniziale è riuscito a strappare 5 birdies tra la 13.a e la 18.a buca, eguagliando il suo record stagionale. Dietro il terzetto di testa, a -5, troviamo S.S.P. Chowrasia e Sanjay Kumar, il coreano Jeunghun Wang, l’australiano Terry Pilkadaris e il francese Raphael Jacquelin (67, -5) che confeziona il suo 12.o hole-in-one della stagione alla buca 5. Il campione uscente Lahiri Anirban chiude in T10 con 68 (-4) mentre Padraig Harrington chiude a 71 (-1) la prima giornata di gara all'Hero Indian Open, dove non si vedeva dal 1992. Capitolo azzurri. Renato Paratore chiude in 40.a posizione con 71 (-1) una gara fin troppo altalenante con 3 bogeys e 4 birdies mentre sembra irrecuperabile la situazione di Edoardo Molinari al 130.o posto con 78 (+8).foto da www.zimbio.com