Secondo giro? Rinviato - Anche questa seconda giornata, anche il Dean & Deluca Invitational non evita una sospensione. Tutto fermo al Colonia CC in Texas. Il tempo atmosferico non perdona ed è tutto rinviato alle 7.30 ore locali (da noi alle h.14.30). Chi guida? - Ieri (ndr 27 maggio) guidava la classifica Bryce Molder (Clicca per l'articolo dedicato alla prima giornata.), ed è ancora al comando, in attesa che finisca la 2° giornata. Bloccato alla buca 15, si è portato 9 tocchi sotto al par (3 nella seconda giornata rinviata) grazie ai 5 birdie e 1 double-bogey alla buca 12 di ieri. Guida ancora la classifica, con le ultime 3 buche per allungare sugli avversari o dar loro maggiori chances. La parte alta della classifica - Al secondo posto Webb Simpson (65, 67), concluso il secondo giro 3 tocchi sotto al par, con 132 tocchi totali (-8). Al suo inseguimento Jordan Spieth (67, 66), terzo, con 133 colpi (-7), grazie a 6 birdie e 2 bogey. Con Spieth c'è Patrick Reed al terzo posto, ma Reed ha ancora 9 buche da giocarsi. poco più indietro, al 5° posto Anirban Lahiri e Jason Dufner (-6) in attesa di concludere il secondo round. Chi scende, chi sale, chi aspetta - Al 7° posto sale Tony Finau (68, 67; 135), 5 tocchi sotto al par, Bill Haas (67, 70) scivola in classifica al 17° posto con 137 colpi (-3). In risalita Charley Hoffman (71, 69) e Charl Schwartzel (71, 69), entrambi con 140 tocchi, a pari col par, al 19° posto. Louis Oosthuizen invece va giù: oceano profondo per lui che scende al 96° posto con 144 tocchi a +4, in attesa che molti concludano il secondo giro, con un taglio che diventa uno spettro sempre più concreto. Adam Scott, fermato alla buca 9, viaggia a pari con il par; ciò gli consente di migliorare lievemente la sua classifica: 74° (+2) per ora. Le prossime 9 buche potranno dare una svolta alla sua gara? il torneo su Sky –La diretta del torneo sarà sul canale Sky Sport 4 HD, venerdì 27 alle h. 21.00, sabato 28 alle 18.00 e domenica 29 alle h. 18.00. La foto è tratta da You Tube.
A metà torneo si delineano i pretendenti al titolo: Ben Crane con Sergio Garcia e Jordan Spieth su tutti, ma diversi atleti possono provare il colpaccio. Molti invece finiscono qui il loro AT&T Byron Nelson.
Chi guida la classifica a -12? - Ben Crane (65, 63) vola 12 tocchi sotto al par al primo posto in solitaria a fine seconda giornata. Ben 8 birdie con un solo bogey per lui ieri (ndr 20 febbraio). L'atleta americano di 40 anni, professionista dal 1999 con 5 tornei PGA Tour all'attivo, ha iniziato alla grande questo torneo. Non può stare tranquillo però Ben Crane: diversi campioni lo inseguono. Le parti calde della classifica: Garcia e Spieth in mostra - Al secondo posto scende Sergio Garcia (63, 66), mentre salgono Jordan Spieth (64, 65), Brooks Koepka (65, 64) e Bud Cauley (64, 65) tutti con 129 tocchi, 11 sotto al par. 4 birdie non bastano a mantenere la prima piazza per Garcia: gli 8 birdie di Ben Crane indicano bene il ritmo degli atleti in testa. 6 birdie e 1 bogey permettono a Spieth di scalare la classifica, che, a metà gara, è apertissima a qualunque risultato. Chi insegue a maggiore distanza - Sesto Wes Roach (-10) e settimo Bryce Molder (-9), all'ottavo posto diversi atleti tra cui Dustin Johnson, Freddie Jacobson e Tom Hoge (-8). Charley Hoffman è al 16° posto (-7) e Tony Finau al 31° con Charl Schwartzel (-5). Occhio al taglio: i diversi atleti eliminati - Salutano invece l'AT&T Byron Nelson , eliminati al taglio, Graham DeLaet (-1) e Ian Poulter a pari con il par. Con lo stesso score di Poulter escono Andres Romero, Alex Cejka, Keegan Bradley e Louis Oosthuizen. Fuori anche Ernie Els (+1), Angel Cabrera, Chesson Hadley e Aaron Baddeley (+4). Ultimo Curtis Reed (+14). La foto è tratta da You Tube.Magic moment per Louis Oosthuizen verso la fine del 3° round del Masters alla buca 16: un ace che sarà ricordato.
E' finito il Masters Tournament e non si può non parlarne ed elogiarne il vincitore Danny Willett. Grande vittoria la sua, giocata soprattutto all'ultimo round: la caduta di Spieth e l'ascesa di Danny Willett, freddo e preciso fino alla giacca verde. Ma il Masters ha avuto come protagonisti anche i colpi, i grandi shots dei diversi giocatori in particolare quello di Louis Oosthuizen alla buca 16. Già perché quello che è successo al campione sudafricano ha dell' incredibile: braccia alzate, mazza lasciata cadere a terra e una cornice di pubblico a gridare e saltare come testimonianza e gioiosa certificazione dello straordinario. Un grande sorriso, come quello di chi si compiace di accorgersi che ha appena fatto una cosa grande, rara, per non dire unica, si è stampato sul viso di Oosthuizen. Chissà come sarà stato quello di J. B. Holmes. Già, immaginate di aver fatto un grande colpo, di aver mandato la pallina vicina alla buca, di aver preparato un bel birdie, e poi di vedere l'avversario che viene dopo di voi fare uno shot bellissimo, con la pallina che viaggia veloce, cade sull'erba e va dritta verso la buca, anzi no, verso la vostra pallina e la colpisce. Poi la vostra pallina viene spinta verso la buca, sta per entrare, invece no, le sfila accanto quieta quieta; mentre l'altra pallina ha rallentato la sua corsa, ha cambiato direzione e lenta, lenta, viaggia verso la buca, anzi, ci casca dentro. Ecco questa è l'esperienza al 3° round del Masters provata da J.B.Holmes che vede Louis Oosthuizen segnare il 3° ace della giornata grazie all'impatto delle due palline. Ace frutto del caso, fortuito? Ace calcolato? Improbabile sembra, almeno nelle dinamiche, ma lo shot di Oosthuizen valeva quasi da solo l'ace. Rimane un colpo spettacolare, nella tecnica e nella sorte, nel loro andar a braccetto, quella volta che smettono di litigare, quella volta che sono buone amiche. un'ace che non capita di vedere tutti i giorni.La febbre dei Majors sta superando le soglie di guardia e domani inizia il Masters Tournament 2016 e i suoi shots magici, calibrati al millimetro o sbagliati di un soffio. E i fantastici swing dei giocatori, e quei colpi violenti e precisi che mandano la pallina in cielo, con tutti i nasi del pubblico a tentar di seguire la traiettoria di quella minuscola pallina che che si perde tra le nuvole per ricomparire lì a pochi metri dalla buca o sempre lì a terminare la sua corsa in un ace impossibile. E quei colpi leggeri, quei tocchi lenti, che valgono un torneo, che sembrano non arrivare più, mentre c'è solo silenzio e il pubblico trattiene il fiato; quei colpi che poi arrivano a destinazione, seguiti dal boato della folla per il colpo vincente o dal roboante brusio del colpo mancato, della vittoria sfumata all'ultimo. In 80 Masters Tournament se ne sono visti di shots magici e di shots maledetti, di hole in one ed errori inspiegabili, compiuti dai migliori golfisti del mondo delle più diverse epoche. Golfisti che hanno fatto la storia di questo sport e di questo torneo, e dei Majors. E' il torneo al quale ogni atleta vorrebbe arrivare e che ogni campione sogna di vincere. Allora, alla vigilia di questo grande evento, vi proponiamo un video con i 10 migliori shots di sempre al Master Tournaments di Augusta, 10 colpi che hanno segnato grandi vittorie e grandi momenti di sport, 10 colpi che mostrano il professionista quando diventa campione, 10 tocchi che hanno fatto esultare un pubblico tramortito dallo stupore. un pubblico che riconosce i propri beniamini e idoli sportivi. Come quando sanno tirarsi fuori da situazioni spinose, come Bubba Watson che supera la foresta dove si era rintanata la pallina. Come quando sanno tirar fuori dal cilindro colpi impossibili, come Tiger Woods che manda la pallina in buca come fosse pilotata e come Louis Oosthuizen che la manda dritta in buca da un punto cosi lontano da non poter vedere la buca stessa. Come quando non sbagliano il colpo decisivo, come ci hanno abituati Jack Nicklaus e Adam Scott. Quindi rifacciamoci gli occhi con questi colpi magici entrati nella storia del Masters, in attesa di vederne altri in questo week-end da Major. La foto appartiene a Rochesteralist.
WGC Dell Match Play. Jason Day trionfa anche al Austin Country Club e ritorna al primo posto del ranking mondiale.
Nella finale del secondo torneo del World Golf Championship valido per l'European Tour e il PGA Tour, Jason Day ha battuto il sudafricano Louis Oosthuizen (5-4). Dopo essersi aggiudicato la semifinale contro Rory McIlroy (1UP), il 28enne australiano non ha avuto pietà di Oosthuizen che nell'altra semifinale aveva avuto ragione dello spagnolo Rafa Cabrera Bello (4-3). La finalina per il terzo e quarto posto se la aggiudica lo spagnolo Cabrera bello che supera McIlroy (3-2), evidenziando il non impeccabile stato di forma del nordirlandese in difficoltà già nella fase a gironi. Una settimana incredibile per Jason Day. Dopo aver trionfato al Arnold Palmer Invitational, l'australiano è riuscito a superare l'infortunio alla schiena di mercoledì e a scendere in campo ad Austin, disputando un grande WGC Dell Match Play e bissando la vittoria ottenuta nel 2014. Complice l'eliminazione già agli ottavi di Jordan Spieth, da oggi Jason Day è di nuovo il n.1 del ranking mondiale:"Davvero una sensazione fantastica. Rivincere questo torneo è emozionante. - ha spiegato Jason Day, che non si accontenta- Ho combattuto con il mal di schiena, ma fortunatamente è andato via via scemando. Ora devo prepararmi per il Masters. Sarebbe bello vincere ad Augusta"
WGC Dell Match Play, ottavi e quarti di finale. Il campione uscente Rory McIlroy affronterà il n.2 del OWGR Jason Day nella prima delle semifinali in programma oggi. L'altra semifinale vedrà Rafa Cabrera Bello contendere un posto in finale a Louis Oosthuizen, che ha rispedito a casa Jordan Spieth già agli ottavi. Nel torneo in combinata tra European Tour e PGA Tour si rivede finalmente il miglior Rory McIlroy che supera Zach Johnson (1up) agli ottavi e si ripete nei quarti contro l'americano Chris Kirk (4-3). Un sabato che porta in dono una semifinale affatto scontata, viste le prestazioni affannose dei giorni scorsi. La sfida è di quelle da non perdere visto che il campione uscente affronterà il n.2 del ranking Jason Day per un posto nella finale che conta. Superati col medesimo punteggio (3-2) ottavi e quarti contro Brandt Snedeker e Brook Koepka, l'australiano arriva a questo incontro con un animo decisamente più sereno rispetto all'avversario, grazie ad un torneo che fino ad oggi non ha presentato grosse difficoltà. Nell'altra semifinale lo spagnolo Rafa Cabrera Bello sfida Louis Oosthuizen. Lo spagnolo, favorito agli ottavi dal ritiro del coreano Byeong Hun An, ha superato lo statunitense Ryan Moore (2-1). Oosthuizen invece è riuscito a superare i quarti contro Dustin Johnson (2-1) dopo aver avuto la meglio sul n.1 del ranking mondiale Jordan Spieth. L'americano, con Day già in semifinale, rischia seriamente di perdere il posto più alto sul podio. Ottavi di finale: Bill Haas (USA) b. Chris Kirk (USA) 2-1 Rory McIlroy (ENG) b. Zach Johnson (USA) 1up Brook Koepka (USA) b. Matt Kuchar (USA) 1up Jason Day (AUS) b. Brandt Snedeker (USA) 3-2 Rafa Cabrera Bello (ESP) b. Byeong Hun An (KOR) ritiro Ryan Moore (USA) b. Patton Kizzire (USA) 4-3 Dustin Johnson (USA) b. Patrick Reed (USA) 3-2 Louis Oosthuizen (RSA) b. Jordan Spieth (USA) 4-2 Quarti di finale: Rory McIlroy (ENG) b. Chris Kirk (USA) 4-3 Jason Day (AUS) b. Brook Koepka (USA) 3-2 Rafa Cabrera Bello (ESP) b. Ryan Moore (USA) 2-1 Louis Oosthuizen (RSA) b. Dustin Johnson (USA) 2-1