Yani Tseng è balzata subito al comando nell’HanaBank Championship (LPGA Tour) che si svolge allo Sky 72 Golf Club (Ocean Course, par 72) di Incheon, nella Corea del Sud. La numero uno mondiale è seguita a un colpo dalla coreana Chella Choi (66, -6) e a due dalla tedesca Sandra Gal e dall’altra coreana Na Yeon Choi (67, -5) che difende il titolo. Paula Creamer è al quinto posto con 68 (-4), l’australiana Karrie Webb al 24° con 71 (-1) e sono al 33° con 72 (par) Cristie Kerr, Michelle Wie, la svedese Anna Nordqvist e la norvegese Suzann Pettersen. Non vi sono proettes italiane.
Giulia Sergas, sesta con 209 colpi (72 66 71), sette sotto par, ha perso una posizione ma è rimasta saldamente tra le top ten nel Navistar Classic , torneo dell'LPGA Tour che si sta svolgendo al RTJ Golf Trail (par 72) di Prattville in Alabama. Ha allungato al sedicenne Lexi Thompson che con il punteggio di 201 colpi (66 68 67, -15) inizierà il turno finale con cinque colpi di margine sulla coreana Meena Lee (206, -10). Sono al terzo posto con 208 (-8) Tiffany Joh, la gallese Becky Morgan e l’inglese Karen Stupples, mentre la Sergas ha la compagnia di Pat Hurst, Jennifer Johnson e di Stacy Lewis. E’ risalita dal 23ª all’11ª posizione con 211 (-5) Paula Creamer, mentre hanno continuato a perdere terreno la norvegese Suzann Pettersen, da 12ª a 19ª con 212 (-4), e la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, da 23ª a 43ª con 216 (par). La Sergas, che ha segnato quattro birdie e tre bogey per il 71 (-1) di giornata, ha l’ultima occasione per risalire nell’ordine di merito dove attualmente è 112ª. La ‘carta’ spetta alle prime 80 classificate, ma anche le 10/15 proettes che seguono hanno numerose occasioni di scendere in campo. E’ in questa condizione la Cavalleri anche se perderà qualche posizione nella money list - era 89ª prima del Navistar Classic - essendo uscita al taglio (75ª con 147 - 72 75, +3). Il montepremi è di 1.300.000 dollari.
Ultima occasione per Silvia Cavalleri e per Giulia Sergas di migliorare la propria posizione nella money list del LPGA Tour nel Navistar Classic (15-18 settembre), che si svolge al RTJ Golf Trail di Prattville in Alabama con un montepremi di 1.300.000 dollari. Attualmente la Cavalleri è all’89° posto dell’ordine di merito e la triestina al 112° e avrebbero bisogno di un miracolo per entrare tra le prime 80, che hanno diritto alla ‘carta’ per il 2012. Comunque sarà anche importante salire il più possibile, poiché in genere che è fuori dalla elette ha comunque chances di giocare anche parecchi tornei. Difende il titolo l’australiana Katherine Hull, ma il ruolo di favorita spetta di diritto alla numero uno mondiale, la taiwanese Yani Tseng, che sta dominando dall’alto di sette successi stagionali, cinque nel LPGA Tour e due nel LET. Da seguire Cristie Kerr, Michelle Wie, Brittany Lincicome, Paula Creamer, la norvegese Suzann Pettersen e la coreana Na Yeon Choi.
Silvia Cavalleri si è classificata 67ª con 216 colpi (71 72 73, +3) nel Walmart NW Arkansas Championship (LPGA Tour) disputato sul percorso del Pinnacle Country Club (par 71) a Rogers, in Arkansas, dove Giulia Sergas, 93ª con 147 (71 76, +5), è uscita al taglio. Ha vinto ancora la 22enne taiwanese Yani Tseng, assoluta dominatrice della scena mondiale. Ha concluso la gara, già vinta lo scorso anno, con 201 colpi (66 67 68, -12) alla pari con la coreana Amy Yang (69 64 68), che ha raggiunto con due birdie alle buche 14 e 16. Al primo supplementare l’ha poi superata con un terzo birdie. E’ la settima vittoria stagionale della numero uno del Rolex ranking e dell’ordine di merito statunitense, cinque ottenute nel LPGA e due nel circuito europeo. In totale ha colto dieci titoli negli Stati Uniti dei quali cinque in major. Per concludere il grande slam le manca un successo nell’US Womens Open. La vittoria in Arkansas le ha fruttato 300.000 dollari su un montepremi di 2.000.000 di dollari. E’ rimasta fuori dallo spareggio per un colpo la giapponese Ai Miyazato (202, -11) ed è terminata al quarto posto con 203 (-10) Cristie Kerr. Al quinto con 204 (-9) la tedesca Sandra Gal, la cinese Amy Hung e la spagnola Belen Mozo, all’ottavo con 205 (-8) Paula Creamer e Stacy Lewis e al 10° con 206 (-7) la norvegese Suzann Pettersen. La Cavalleri ha girato in 73 colpi (+2) con cinque birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Con i 4.338 dollari guadagnati è all’89° posto della money list. Non è in zona ‘carta’ (prime 80), ma avrebbe comunque chance di giocare. La Sergas è 112ª: per entrambe ultimo appello nel Navistar Classic (15-18 settembre).
Nel primo giro del Walmart NW Arkansas Championship sia Giulia Sergas che Silvia Cavalleri hanno chiuso le 18 buche regolamentari con il par del campo posizionandosi entrambe al 38° posto. E’ la loro penultima occasione per trovare posto tra le prime 80 in graduatoria nella money list del LPGA Tour, ossia tra le proettes che avranno la ‘carta’ per il circuito 2012. La 22enne taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale e campionessa uscente, non ha perso tempo e si è subito portata in vetta con 66 colpi, cinque sotto par, ma è affiancata dalla 26enne Stacy Lewis, una delle giocatrici cui il golf statunitense punta molto per il futuro. Seguono con 67 (-4) Leon Taylor, l’inglese Karen Stupples e la coreana Jin Young Park. Altre tre candidate al titolo, oltre alle leaders, Paula Creamer, la coreana Na Yeon Choi e la norvegese Suzann Pettersen, sono al sesto posto con 68 (-3) in compagnia di Leta Lindley, Morgan Pressel, Brittany Lang, della svedese Sophie Gustafson e delle coreane In-Kyung Kim e Chella Choi. Appena dietro, 15.e con 69 (-2), Cristie Kerr, Angela Stanford e la giapponese Ai Miyazato anche loro nella lista delle favorite. La Sergas (un eagle, un birdie e tre bogey nel suo score), che ha mancato il taglio nelle prime sette gare stagionali, è al 107° posto nella money list e ha necessità di guadagnare più di 35.000 dollari tra questo torneo e il prossimo (Navistar Classic, 15-18 settembre) per raggiungere l’obiettivo ‘carta’, mentre alla Cavalleri (tre birdie e tre bogey per lei) ne occorrono tra 16.000 e 20.000. Comunque coloro che terminano a ridosso dell’80ª posizione hanno buone possibilità di giocare. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
Ancora una grande impresa dalla 22enne taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, che ha vinto con 272 colpi (71 66 66 69), sedici sotto par, il Ricoh Women’s British Open (LET/LPGA Tour) sul tracciato del Carnoustie Golf Club (par 72), a Carnoustie in Scozia, e in tal modo ha firmato il quinto major in carriera e il secondo stagionale dopo l' LPGA Championship. Nel palmarès della giovane dominatrice della scena mondiale, riferito al LPGA Tour, curiosamente figurano più successi nei major che in altri tornei (4 sui nove complessive). Da aggiungere anche altre otto vittorie nei tour europeo, canadese, asiatico, australiano e di casa. Si è classificata al secondo posto con 276 (-12) la statunitense Brittany Lang, quindi al terzo con 277 (-11) la svedese Sophie Gustafson, al quarto con 278 (-10) la coreana Amy Yang e al quinto con 279 (-9) la scozzese Catriona Matthew e la 22enne tedesca di Galdbeck Caroline Masson. Quest’ultima era al comando dopo tre giri con un parziale di -15 e due colpi di vantaggio sulla Tseng. La forza dell’avversaria, ma soprattutto la pressione l’hanno subito messa fuori gioco con tre bogey dopo sette buche e con altri cinque colpi persi nelle successive sei. Solo nel finale, a giochi finiti, ha trovato due birdie per il 78 (+6). La Tseng ha iniziato male con un bogey, poi ha rimediato con due birdie per un 35 (-1) a metà turno. A quel punto si è trovata con un buon margine e ha gestito la gara comunque guadagnando altri due colpi al par (4 birdie e due bogey) per il parziale di 69 (-3). Le altre favorite non sono mai state in corsa per il successo, anche se finite in alta classifica come la coreana Na Yeon Choi, settima con 280 (-8), o le americane Stacy Lewis, 11ª con 281 (-7), e Cristie Kerr, 14ª con 283 (-5). Sconfitte secche per la coreana Jiyai Shin, 21ª con 284 (-4), per l’australiana Karrie Webb, 22ª con 285 (-3), per la statunitense Michelle Wie, 28ª con 286 (-2), e per la norvegese Suzann Pettersen, 37ª con il 288 del par. Sono uscite al taglio le sei giocatrici italiane che hanno preso parte all’evento, così classificate: al 76° posto con 147, tre sopra par, Diana Luna (75 72) e Silvia Cavalleri (78 69), due colpi oltre il limite di qualifica, quindi al 94° con 148 (+4) Veronica Zorzi (74 74), al 117° con 150 (+6) Stefania Croce (75 75), al 137° con 153 (+9) Sophie Sandolo (78 75) e al 144° con 160 (+16) Anna Rossi (82 78).
Brutta partenza per le atlete italiane impegnate nel Ricoh Women’s British Open (LET/LPGA Tour), quarto e ultimo major stagionale femminile che si sta svolgendo sul tracciato del Carnoustie Golf Club (par 72), a Carnoustie in Scozia. La miglior classificata è Veronica Zorzi, 75ª con 74, due sopra par, seguita con 75 (+3) da Diana Luna e Stefania Croce (90.e), terzetto che può sicuramente superare il taglio, mentre appare difficile l’operazione per Sophie Sandolo e Silvia Cavalleri, 132.e con 78 (+6), e per Anna Rossi, 144ª con 82 (+10). E’ al comando la coreana Meena Lee con 65, sette sotto par, che precede di due colpi Brittany Lincicome (-5). Al terzo posto con 68 (-4) la statunitense Angela Stanford, la tedesca Caroline Masson, la svedese Sophie Gustafson e la coreana Amy Yang. Sono subito dietro la svedese Caroline Hedwall e l’americana Paula Creamer, settime con 69 (-3), l’australiana Karrie Webb, 15ª con 70 (-2), e la coreana Yani Tseng, numero uno mondiale campionessa uscente, 30ª con 71. Un colpo in più per la statunitense Cristie Kerr (48ª) e tanti problemi per Michelle Wie, stesso score della Zorzi, per la coreana Jiyai Shin, che affianca Croce e Luna, e per la giapponese Ai Miyazato, 108ª con 76 (+4). Per la Zorzi due birdie e quattro bogey; per la Croce due birdie e cinque bogey; per la Luna tre birdie e sei bogey di cui quattro consecutivi; per la Sandolo e per la Cavalleri quattro bogey e un doppio bogey; per la Rossi otto bogey e un doppio bogey.
Come da pronostico Ai Miyazato ha vinto con 273 colpi (68 68 67 70), quindici sotto par, l’Evian Masters, la gara più ricca del Ladies European Tour, in calendario anche nel LPGA Tour, svoltasi all’Evian Masters Golf Club a Evian Les Bains in Francia con la partecipazione di quasi tutte le migliori proettes mondiali. E’ il secondo successo nel torneo (dopo quello del 2009), per la 26enne di Okinawa che ha portato a sette i titoli nel LPGA Tour dei quali cinque conquistati lo scorso anno. Dopo essere passata in vetta al termine del terzo giro, la Miyazato ha preso un buon margine con tre birdie nelle prime otto buche e poi si è limitata a controllare le avversarie e, in particolare, la statunitense Stacy Lewis seconda con 275 (69 67 69 70). Al terzo posto con 276 la nipponica Miki Saiki, la coreana In Kyung Kim e l’americana Angela Stanford, al sesto con 277 la norvegese Suzann Pettersen, la statunitense Morgan Pressel e la coreana Ran Hong. Ha rimontato fino al 12° posto con 279 colpi la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, messa fuori gioco da un secondo turno difficile, e sono finite subito dietro l’americana Paula Creamer, 14.a con 280, e la coreana Jiyai Shin, 17ª con 281. Ha partecipato alla gara Diana Luna, uscita al taglio dopo due giri (106ª con 154 - 81 73), penalizzata da uno score iniziale di 81 colpi. La Miyazato, che nel palmares vanta anche quindici titoli nel Ladies Japan Tour e un successo nella World Cup (2005), ha ricevuto un assegno di 363.079 euro su un montepremi di 2.437.500 euro
Grossa novità nel mondo del golf femminile che dal 2013 proporrà cinque major al posto dei canonici quattro. Mike Whan, Commissioner della LPGA Tour, e Franck Riboud, presidente Danone e CEO, hanno infatti annunciato l’accordo per l’aggiunta di un quinto major al calendario a partire dal settembre del 2013. L’evento, che si chiamerà “The Evian” avrà un field di alto profilo e godrà di un’ampia copertura televisiva. Il torneo sarà in programma nella seconda settimana di settembre 2013 e sarà l’ultimo major della stagione dopo il Kraft Nabisco Championship, il Wegmans LPGA Championship, l’U.S. Women’s Open e il RICOH Women’s British Open. La gara sarà disputata sull’Evian Masters Golf Club, che verrà completamente ridisegnato da un team di architetti diretto da Steve Smyers. Il restyling del percorso verrà completato nella primavera del 2013. L’attuale Evian Masters è nato nel 1994 sotto l’egida del Ladies European Tour che già dal 1998 lo aveva ritenuto alla sorta di un major. Dal 2000 è entrato a far parte anche del LPGA Tour.
Diana Luna sarà l’unica italiana presente al prestigioso Evian Masters al via giovedì 21 luglio e gara più ricca del Ladies European Tour in calendario anche nel LPGA Tour, che si svolge all’Evian Masters Golf Club a Evian Les Bains in Francia. Vi partecipano quasi tutte le migliori giocatrici del mondo, che la settimana prossima saranno impegnate nel Women’s British Open (28-31 luglio, Carnoustie, Scozia), il quarto e ultimo major stagionale. Numerose le favorite, oltre a Diana Luna, tra le quali ricordiamo la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, le giapponesi Ai Miyazato, Mika Miyazato e Yuri Fudoh, le coreane Jiyai Shin e Na Yeon Choi, la sudafricana Lee-Anne Pace, le svedesi Sophie Gustafson, Maria Hjorth e Anna Nordqvist, le statunitensi Paula Creamer, Stacy Lewis, Cristie Kerr, Michelle Wie e Angela Stanford, la paraguaina Julieta Granada, le francesi Anne-Lise Caudal e Virginie Lagoutte e le inglesi Laura Davies, Karen Stupples e Melissa Reid.
Diana Luna torna in campo per il bis. Dopo il secondo successo stagionale nel Deutsche Bank Swiss Open, la golfista romana è la favorita nel Finnair Masters (30 giugno-2 luglio), il torneo del Ladies European Tour che si disputa all’Helsinki Golf Club di Tali in Finlandia. Con la romana saranno in campo anche Stefania Croce, che attraversa un buon momento di forma, Federica Piovano, Margherita Rigon, Sophie Sandolo, Veronica Zorzi e Giulia Sergas, che torna in Europa dopo le ultime delusioni patite nel LPGA Tour a causa di problemi fisici. Luna a parte sono comunque numerose le concorrenti in grado di imporsi tra le quali citiamo la danese Lisa Sorensen, la spagnola Tania Elosegui, le australiane Karen Lunn e Nikki Garrett, la finlandese Minea Blomqvist, le francesi Virginie Lagoutte e Sophie Giguel, la tedesca Caroline Masson, l’olandese Christel Boeljon, la sudafricana Lee-Anne Pace, la svedese Caroline Hedwall e la norvegese Marianne Skarpnord.
Situazione statica in testa al Rolex World Ranking con Yani Tseng che ha più di 3 punti di vantaggio su tutte le sue rivali. Cristie Kerr e Suzann Pettersen continuano ad avvicendarsi al secondo ed al terzo posto mentre assistiamo questa settimana al ritorno in top 10 di Paula Creamer che grazie alla sua ottima prestazione sull'LPGA Tour ha recuperato 3 posizioni in classifica. 1 Yani Tseng 14.43 2 Cristie Kerr 11.12 3 Suzann Pettersen 10.79 4 Jiyai Shin 9.61 5 Na Yeon Choi 8.56 6 Sun Ju Ahn 8.06 7 I.K. Kim 7.50 8 Paula Creamer 7.43 9 Ai Miyazato 6.91 10 Karrie Webb 6.86
E' sempre Yani Tseng. La numero uno mondiale ha letteralmente dominato nel Wegmans LPGA Championship, secondo major stagionale femminile disputato al Locust Hill Country Club (par 72) a Pittsford nello stato di New York. La 22enne taiwanese (269 - 66 70 67 66, diciannove sotto par) ha colto il quarto titolo major in carriera e l’ottavo nel circuito lasciando a ben dieci colpi Morgan Pressel (279 - 69 69 70 71) e relegando a undici Paula Creamer, Cristie Kerr, e la norvegese Suzann Pettersen, le ultime due rispettivamente seconda e terza nel Rolex ranking. Al sesto posto con 282 Stacy Lewis e la coreana Meena Lee, al 20° con 286 Brittany Lincicome e l’australiana Karrie Webb, al 34° con 289 la coreana Jiyai Shin e al 72° con 294 Michelle Wie. Ha concluso in retrovia Silvia Cavalleri, 75ª con 295 (75 69 77 74), che ha ceduto nei due turni conclusivi dopo essere stata a metà classifica al termine del secondo giro. Nel suo 74 due birdie e quattro bogey. Non ce l'ha fatta a superare il taglio Giulia Sergas, 92ª con 148 (75 73), per la settima volta in altrettante gare disputate quest’anno nel circuito.
Silvia Cavalleri si è classificata al 72° posto con 291 colpi (73 69 74 75) nello State Farm Classic, torneo dell'LPGA Tour disputatosi al Panther Creek Country Club di Springfield in Illinois. La taiwanese Yani Tseng ha consolidato la sua leadership mondiale imponendosi con 267 colpi (67 66 66 68), ventuno sotto par, e portando a sette i suoi titoli nel circuito, comprensivi di tre major. Al secondo posto con 270 Cristie Kerr, al terzo con 272 Paula Creamer e Brittany Lincicome, al quinto con 273 Mindy Kim, in vetta nei primi due giri. e la coreana Se Ri Pak. Sono risalite nel finale la coreana Jiyai Shin, ottava con 275 alla pari con la sempre verde Juli Inkster, e Michelle Wie, 12ª con 276, insieme alla norvegese Suzann Pettersen. La Cavalleri ha segnato per il 75 di giornata un birdie, due bogey e un doppio bogey. Non ha superato il taglio Giulia Sergas, 107ª con 146 (75 71). Alla vincitrice è andato un assegno di 255.000 dollari su un montepremi di 1.700.000 dollari.
Silvia Cavalleri è salita dal 91° al 52° posto con 142 colpi (73 69), grazie a un parziale di 69, e ha superato il taglio nello State Farm Classic, torneo dell'LPGA Tour che si sta svolgendo al Panther Creek Country Club di Springfield in Illinois. E’ invece uscita Giulia Sergas, 107ª con 146 (75 71), malgrado un buon tentativo di recupero con un 71. La statunitense Mindy Kim ha mantenuto il comando con 131 colpi (64 67), due di margine sulle seconde classificate, la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, e la cinese Shanshan Feng. Al quarto posto con 134 la coreana Jiyai Shin, al quinto con 135 Amanda Blumenherst, al sesto con 136 Paula Creamer, Jennifer Johnson e Brittany Lincicome e al nono con 137 Cristie Kerr e la norvegese Suzann Pettersen.
La statunitense Mindy Kim è al comando con 64 colpi, otto sotto par, nello State Farm Classic (LPGA Tour), che si svolge al Panther Creek Country Club di Springfield in Illinois. Inizio sotto tono per Silvia Cavalleri, 91esima con 73, e per Giulia Sergas, 124esima con 75. La Kim ha due colpi di margine sull’australiana Sarah Kemp e sulla coreana Jiyai Shin, mentre la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, è in quarta posizione con 67 alla pari con Juli Inkster e con Brittany Lincicome. Al 7^ posto, con 68, in folta compagnia, Paula Creamer, al 32esimo con 70 la campionessa uscente Cristie Kerr e la norvegese Suzann Pettersen e al 70esimo con 72 Michelle Wie. La Cavalleri ha segnato due birdie e tre bogey, la Sergas un birdie, due bogey e un doppio bogey.
Silvia Cavalleri si è portata dal 30° al 14° posto con 140 colpi (72 68) nello ShopRite Classic, torneo del LPGA Tour, che termina al Bay Course (par 71) del Dolce Seaview Resort di Galloway nel New Jersey, dove Giulia Sergas, 118ª con 152 (78 74), è uscita al taglio. Classifica rivoluzionata nel secondo giro con Cristie Kerr nuova leader (134 - 69 65, otto sotto par) rinvenuta dal quarto posto con un 65. La seguono con 135 la scozzese Catriona Matthew, con 136 Brittany Lincicome e con 137 Mindy Kim e le coreane Amy Yang e Jiyai Shin, quest’ultima in vetta dopo 18 buche. Nel turno conclusivo possono competere per il successo anche Brittany Lang e la coreana Shi Hyun Ahn, settime con 138, e le altre cinque proettes a quota 139, tra le quali si trova la svedese Anna Nordqvist. Sono fuori gioco, anche se in recupero, la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, 20ª con 141, e la giapponese Ai Miyazato, 29ª con 142. La Cavalleri, che ha girato in 68 colpi, ha segnato cinque birdie e due bogey; nel 74 della Sergas, ancora alle prese con problemi fisici, tre birdie e sei bogey
Silvia Cavalleri è al 30° posto con 72 colpi, alla pari con Michelle Wie e Paula Creamer, nello ShopRite Classic, torneo dell' LPGA Tour iniziato al Bay Course (par 71) del Dolce Seaview Resort di Galloway nel New Jersey. In affanno Giulia Sergas, ancora alle prese con qualche problema fisico, 116ª con 78. Subito all’attacco la coreana Jiyai Shin, numero tre mondiale e tesa a riconquistare le posizioni perdute, che ha concluso con un ottimo 66, cinque colpi sotto par e uno di vantaggio sulla tedesca Sandra Gal. Al terzo posto con 68 la scozzese Catriona Matthew e al quarto con 69 un sestetto composto da Cristie Kerr, Vicky Hurst e Anna Grzebien, dalla coreana I.K. Kim, dall’australiana Lindsey Wright e dall’inglese Karen Stupples. Solo in 43ª posizione con 73 la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, e la giapponese Ai Miyazato, campionessa uscente. La Cavalleri ha segnato tre birdie e quattro bogey; la Sergas un eagle, cinque bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Mariajo Uribe ha vinto a sorpresa con 135 colpi (69 66) l’HSBC Brazil Cup, evento del LPGA Tour a metà tra la gara e l’esibizione svoltosi sulla distanza di sole 36 buche sul tracciato dell’Itanhanga Golf Club a Rio de Janeiro. La 21enne colombiana ha colto la sua prima vittoria nel circuito grazie a un giro finale in 66 colpi, miglior score di giornata, che le ha permesso di prevalere sull’australiana Lindsey Wright (136) e sulla svedese Maria Hjorth (137). Hanno concluso al quarto posto con 138 l’australiana Sarah Jane Smith e la statunitense Heather Bowie-Young, che era stata in vetta dopo un turno. Non hanno brillato la norvegese Suzann Pettersen, 10ª con 141, Cristie Kerr, 11ª con 142, e la campionessa uscente Meaghan Francella, 19ª con 146.
La statunitense Heather Bowie Young guida la graduatoria con 66 colpi, sei sotto par, dopo il primo giro dell’HSBC Brazil Cup, evento del LPGA Tour a metà tra la gara e l’esibizione che si disputa sulla distanza di sole 36 buche sul tracciato dell’Itanhanga Golf Club a Rio de Janeiro. Seguono con 68 l’australiana Lindsey Wright e la norvegese Suzann Pettersen e con 69 la spagnola Azahara Muñoz, la scozzese Catriona Matthew e la colombiana Mariajo Uribe. In ritardo la campionessa uscente Meaghan Francella, 11ª con 71, e Cristie Kerr, 16ª con 72. Il montepremi è di 720.000 dollari da dividere tra le 30 giocatrici in campo.
L'LPGA Tour torna in Brasile il 28 ed il 29 maggio per l’HSBC Brazil Cup, evento a metà tra la gara e l’esibizione che si disputa sulla distanza di sole 36 buche sul tracciato dell’Itanhanga Golf Club a Rio de Janeiro. Tra le partecipanti, Cristie Kerr, Brittany Lang, Meaghan Francella, che difende il titolo, la paraguaiana Julieta Granada e la norvegese Suzann Pettersen, vincitrice domenica scorsa di Sybase Match Play.
Sul percorso dell’Hamilton Farm Golf Club, a Gladstone nel New Jersey, si conclude con la disputa di semifinali e finale il Sybase Match Play Championship, torneo del LPGA Tour al quale sono state ammesse 64 concorrenti che si sono affrontate con formula a eliminazione diretta. Saranno di fronte nelle semifinali Criste Kerr-Angela Stanford e Na Yeon Choi-Suzann Pettersen. Nel doppio turno della terza giornata la Kerr ha eliminato con identico 3/2 la coreana Kyeong Bae e la giapponese Ai Miyazato, mentre la Stanford ha messo fuori gioco la coreana Meena Lee e, un po’ a sorpresa, Paula Creamer (2 up). Non ha avuto molti problemi la coreana Na Yeon Choi, che ha battuto la canadese Alena Sharp (3/1) e la svedese Sophie Gustafsson (2 up), mentre i match più complicati sono toccati alla norvegese Suzann Pettersen che solo sull’ultima buca ha piegato prima Stacy Lewis (1 up) e poi la taiwanese Yani Tseng (1 p), numero uno mondiale. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Stefania Croce è al comando con 70 colpi, tre sotto par, dopo il primo giro del Turkish Ladies Open, il torneo del Ladies European Tour in svolgimento sull’impegnativo percorso del National Golf Club (par 73) a Belek in Turchia. La Croce, 41 anni, un titolo nel circuito e una lunga carriera sul LPGA Tour, ha realizzato quattro birdie e un bogey prendendo un colpo di vantaggio sull’australiana Sarah Kemp e sulla spagnola Tania Elosegui, indicate tra le favorite. Sono in buona posizione Diana Luna e Sophie Sandolo, 13.e con 74, e Anna Rossi, 27ª con 75, Sono oltre il limite del taglio, che al momento è piuttosto alto (77 colpi), ma tutte in grado di recuperare Vittoria Valvassori e Margherita Rigon, 70.e con 78, Veronica Zorzi, 98ª con 80, Federica Piovano, 108ª con 81, e Giulia Sergas, 114ª con 82, che sembra non aver ancora rimediato ai problemi di gioco accusati negli Stati Uniti. In classifica sono al quarto posto con 72 l’olandese Marjet van der Graaff, la francese Elena Giraud, la gallese Lydia Hall, l’inglese Florentyna Parker e la danese Malene Jorgensen. La Luna (cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey per lei) e la Sandolo (tre birdie, quattro bogey) sono affiancate dalla gallese Becky Brewerton, dalla transalpina Gwladys Nocera e dalla 16enne ceca Klara Spilkova, che potrebbe essere la rivelazione stagionale del circuito. La statunitense Christina Kim e la sudafricana Ashleigh Simon occupano la stessa posizione di Anna Rossi (tre birdie, un bogey, due doppi bogey). Il montepremi è di 250.000 euro.
La svedese Maria Hjorth si è imposta con 278 colpi, dieci sotto par, nell’Avnet Classic torneo dell'LPGA Tour che si è giocato sul percorso par 72 dell'RTJ Golf Trail di Mobile, in Alabama. La 38enne nata a Talun ha conquistato il quinto titolo nel circuito sorpassando la coreana Song-Hee Kim, leader dopo tre turni insieme alla 16enne Lexi Thompson, che ha ceduto vistosamente terminando 19ª con 287 dopo un 78. Al terzo posto con 281 la coreana Na Yeon Choi e la norvegese Suzann Pettersen, al quinto con 282 Stacy Lewis, vincitrice del primo major stagionale (Nabisco Championship), al sesto con 283 l’australiana Katherine Hull e la coreana Hee Kyung Seo. Mai in partita Cristie Kerr, 23ª con 288, e l’australiana Karrie Webb, 37ª con 290. Sono uscite al taglio Silvia Cavalleri, 101ª con 151 (75 76), e Giulia Sergas, 129ª con 156 (74 82), stessa sorte toccata a Michelle Wie, 76ª con 148 e fuori per un colpo, alla taiwanese Yani Tseng, leader mondiale, 85ª con 149, e alla giapponese Ai Miyazato, 115ª con 153. Alla Hjorth, che vanta anche due successi nel Ladies European Tour, sono andati 195.000 dollari su un montepremi è di 1.300.000 dollari.
Silvia Cavalleri, 101ª con 151 (75 76), e Giulia Sergas, 129ª con 156 (74 82), sono uscite al taglio nell’Avnet Classic, torneo dell'LPGA Tour che si sta disputando al RTJ Golf Trail (par 72) di Mobile, in Alabama. E’ passata a condurre con 137 colpi (70 67), sette sotto par, la 26enne tedesca Sandra Gal, quest’anno vincitrice del Kia Classic, che precede di misura la coreana Amy Yang (138 - 70 68). Al terzo posto con 139 Stacy Lewis, che si è imposta nel primo major stagionale (Nabisco Championship), l’inglese Karen Stupples e la coreana Song-Hee Kim, al sesto con 140 la norvegese Suzann Pettersen, le coreane Sun Young Yoo e Se Ri Pak, campionessa uscente, l’americana Jenny Suh e l’australiana Sarah Kemp. In regresso Paula Creamer, 21ª con 143, quasi in coda Cristie Kerr e l’australiana Karrie Webb, 58.e con 146, e gara finita per Michelle Wie, 76ª con 148 e fuori per un colpo, per la taiwanese Yani Tseng, leader mondiale, 85ª con 149, e per la giapponese Ai Miyazato, 115ª con 153. La Cavalleri ha girato in 76 colpi con due bogey e un doppio bogey; la Sergas in 82 con un birdie, cinque bogey e tre doppi bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.