Il francese Clement Gallois è il nuovo leader con 134 colpi (67 67), dieci sotto par, dell’International Open Le Fonti, il torneo inserito nel calendario dell’Alps Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, che si conclude sull’impegnativo percorso del Golf Club Le Fonti a Castel San Pietro Terme (BO). Il transalpino ha un colpo di vantaggio sul connazionale Guillaume Cambis (135 - 68 67), ma nella volata verso il titolo potrà dire la sua anche Marco Crespi salito dal sesto al terzo posto con 137 colpi (68 69). Hanno buone possibilità anche lo scozzese Scott Henry, il francese Matthieu Bey, lo statunitense Nico Bollini e il norvegese Jason Kelly, che ha avuto un vistoso rallentamento dopo la prima posizione iniziale, quarti con 138, così come il gruppetto all’ottavo posto con 139 che comprende Marco Bernardini (71 68), rinvenuto con un 68, Nicolò Ravano (67 72), l’irlandese Brendan McCarroll. il transalpino George Leriche e lo spagnolo Ignacio Sanchez Palencia. Al 13° con 140 e con ampie possibilità di migliorare la classifica Luca Beneduce (70 70), Gregory Molteni (68 72), Alessandro Grammatica (69 71) e il quindicenne azzurro Domenico Geminiani (68 72), unico amateur ad aver superato il taglio, che sta offrendo una prestazione di rilievo. Fuori gioco uno degli elementi più attesi, l’inglese Jason Barnes leader della money list, solo 36° con 143. L’International Open Le Fonti è sponsorizzato da Chevrolet Cisa 2000, Auricchio, Del Monte, Acqua Cerelia, Monte dei Paschi di Siena, Blue Team Golf Academy, Oscar Sport, Cafè Brasil. Il torneo, come detto, fa parte anche del Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali con title sponsor il brand del gruppo Peroni, major sponsor Piaggio Veicoli Commerciali, fornitori ufficiali Under Armour e Altea, commercial advisor RCS Sport e official partner Creative Italia. Il taglio, caduto a 144, ha lasciato in gara 51 concorrenti, tra i quali 20 italiani, compreso, come detto, l’amateur Geminiani. I 50 professionisti si contenderanno il montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 euro andranno al vincitore. Marco Crespi, che ha girato in 69 colpi con cinque birdie e due bogey, ha fatto un’analisi molto onesta: “E’ andata abbastanza bene. Non ho effettuato un gran turno, però sono riuscito a sfruttare le buche più facili e a limitare i danni in quelle difficili. Comunque mi attendevo una buona posizione di classifica, perché anche se ho mancato due tagli di fila, in realtà il gioco è stato sempre abbastanza solido e inoltre sto migliorando molto con il putter”. Poco soddisfatto Gregory Molteni (due birdie e due bogey per il 72) : “E’ un periodo dagli score molto altalenanti. Oggi non ho giocato bene, ma a conti fatti il punteggio non è poi da buttar via. In questo momento non sono pienamente concentrato sul golf: non mi diverto, ho timore nell’effettuare certi colpi e i risultati da un mese a questa parte sono eloquenti. Ho partecipato alla gara per cercare di ritrovare il feeling con il gioco e soprattutto la fiducia. Domani tireremo le somme” Domenico Geminiani è partito un po’ lentamente, poi nelle buche di rientro (le prime nove del percorso avendo inziiato dalla 10) ha recuperato il par, tra l’altro realizzando il secondo eagle consecutivo alla buca 7. Lui guarda lontano: “Sto facendo sempre più esperienza tra i professionisti e devo dire che mi trovo bene, a mio agio. No, non mi creo particolari problemi, ma faccio il mio gioco in ogni gara, indipendentemente dalla categoria. Oggi con un po’ di pazienza ho rimesso in piedi lo score e questo è stato il lato positivo della giornata”. Nel suo 72 un eagle, due birdie e quattro bogey. Intanto si fanno i primi consuntici con la parte dell’evento dedicata alla promozione. Hanno avuto grande successo le iniziative nel Villaggio Ospitalità con la presenza di numeroso pubblico che fino a sera inoltrata è rimasto a seguire le varie manifestazioni. Nell’ultima giornata il Villaggio aprirà come sempre alle ore 11 e il pubblico (ingresso gratuito) potrà visitare la lounge “19ª Buca” di Pilsner Urquell. E’ un invito per un piacevole momento di relax, degustando ottima birra, e con un risvolto umanitario. Infatti è stato stretto un accordo con la Fondazione Niccolò Galli, alla quale verranno devolute le donazioni degli ospiti della lounge fatte a fronte di ogni bottiglia che Pilsner Urquell mette a disposizione. Dalle ore 12  “L’oscar dell’usato”, mercatino e mostra scambio di attrezzature golfistiche.

La squadra del pro spagnolo Pedro Erice, con i dilettanti Alessandro Costa, Andrea Costa e Giuliano Cavina, ha vinto con “meno 29 “ la Pro Am International Open Le Fonti by Chevrolet-Cisa 2000 che ha fatto da prologo alla “quattro giorni” di grande golf sul percorso del Golf Club Le Fonti a Castel San Pietro Terme. Domani, mercoledì 20 luglio, prenderà il via l’International Open Le Fonti, evento inserito nel calendario dell’Alps Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, che si concluderà venerdì 22. Nella Pro Am, la cui classifica è stata stilata sommando birdie ed eagle effettuati, sono terminati alle spalle dei vincitori i team di Marco Crespi, con Fabrizio Cinelli, Gianluca Salvetti e Angiolo Marchetti (meno 26), di Joon Kim con Giampietro Scagliarini, Carlo Giulio Casadio e Jonatan Binotto (meno 26), dell’iberico Miguel Pujalte Sastre con Roberto Giannini, Alessandro Sportelli e Gianluigi Venturi (meno 23) e del francese Xavier Poncelet con Pietro Cortesi, Daniele Mantellini e Umberto Poggi (meno 20). Nell’International Open Le Fonti saranno alla partenza 142 giocatori (di cui 76 italiani) provenienti da 17 diverse nazioni comprese Australia e Stati Uniti. Sostengono la manifestazione Chevrolet Cisa 2000, Auricchio, Del Monte, Acqua Cerelia, Monte dei Paschi di Siena, Blue Team Golf Academy, Oscar Sport, Cafè Brasil. L’International Open Le Fonti, come detto, fa parte anche del Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali con title sponsor il brand del gruppo Peroni,  major sponsor Piaggio Veicoli Commerciali, fornitori ufficiali Under Armour e Altea, commercial advisor RCS Sport e official partner Creative Italia. Durante la gara sarà in funzione la lounge “19ª Buca” di Pilsner Urquell. E’ un invito per un piacevole momento di relax, degustando ottima birra, e con un risvolto umanitario. Infatti è stato stretto un accordo con la Fondazione Niccolò Galli, alla quale verranno devolute le donazioni degli ospiti della lounge fatte a fronte di ogni bottiglia che Pilsner Urquell mette a disposizione. Al torneo partecipano quasi tutti i migliori elementi del tour tra i quali sette dei primi otto classificati nella money list con l’inglese Jason Barnes, che domenica scorsa ha superato in vetta alla graduatoria il connazionale Chris Paisley, il quale osserverà un turno di riposo. Quindi il francese Guillaume Cambis, lo scozzese Scott Henry, lo spagnolo Ignacio Sanchez Palencia, Cristiano Terragni, il norvegese Jason Kelly e Marco  Crespi nell’ordine dal terzo all’ottavo posto. Non saranno i soli favoriti, perché la rosa è ampia e comprende anche gli austriaci Jurgen Maurer e Uli Weinhandl, l’iberico Miguel Pujalte Sastre, i francesi Julien Foret e Xavier Poncelet, il tedesco Phiipp Mejow, lo svizzero Nicolas Sulzer e lo sloveno Matjaz Gojcic. Degli altri italiani hanno buone chances Marco Bernardini, Gregory Molteni, Nicolò Ravano, Andrea Zanini, il pro di casa Emmanuele Lattanzi e Andrea Rota, che sembra al momento l’elemento più in forma. “All’inizio di stagione  - ha detto il 25enne bergamasco - giocavo bene, ma non venivano i risultati. Ora finalmente sul campo ricevo soddisfazione anche dagli score. Mi auguro che tale stato di cose continui a lungo per poter arrivare a conquistare la ‘carta’ per il Challenge Tour”. Questo, in effetti, è l’obiettivo di base di tutti: entrare a fine anno tra i primi cinque dell’ordine di merito ai quali spetta il diritto di giocare nel 2012 sul secondo circuito continentale. Rilevante la presenza degli amateur con alcuni ottimi elementi delle squadra nazionali tra i quali Domenico Geminiani, il quindicenne azzurro nato a in Martinica e che vive in Florida. L’azzurro fa una nuova esperienza tra i pro dopo aver disputato il Feudo di Asti Open, superando il taglio. Con lui vi saranno, tra gli altri, Stefano Pitoni, Renato Paratore, Philip Geerts, Andrea Bolognesi, Giorgio De Filippi, Mattia Miloro e Alfredo Pazzeschi, tesserato per il circolo ospitante. La gara si effettua sulla distanza di 54 buche. Dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto che disputeranno il giro finale. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore. Ingresso libero per il pubblico. L’evento non ha solo finalità sportive, ma è stata attentamente curata anche la parte promozionale e turistica. Terminata la gara, in fatti, la club house e il Villaggio Ospitalità (attivo dalle ore 11) rimarranno aperti fino a sera inoltrata, con intrattenimenti vari. In particolare, nella tenda Pilsner Urquell giovedì 21, dalle ore 19,30, vi sarà lo spettacolo di animazione “Zumba fitness by Lela” . Da non trascurare l’aspetto gastronomico: primo appuntamento mercoledì 20 (ore 20,30), a bordo piscina, con “Il Dodo” cena a base di specialità delle isole Mauritius, con intrattenimento a tema. Secondo appuntamento giovedì 21 (ore 20.30), nella veranda del club, con “Il pesce al tricolore: 150 anni della buona cucina italiana con le specialità dei nostri mari”. Musica con il “Duo Loungerie”. Ogni giorno, inoltre, a partire dalle ore 12, si terrà “L’oscar dell’usato”, mercatino e mostra scambio di attrezzature golfistiche. Per chi vorrà cimentarsi nel gioco del golf, con speciale invito per i neofiti, sarà accessibile il campo scuola e sarà possibile partecipare alla gara di putting green in programma mercoledì 20 a partire dalle ore 19.