La regola 15 in generale dice che un giocatore deve imbucare con la palla giocata dall'area di partenza a meno che la palla sia persa, fuori limite oppure sostituita con un'altra palla, sia che la sostituzione sia permessa o no. SOSTITUZIONE DELLA PALLA (15.2) Il giocatore può sostituire la palla quando procede secondo una Regola che permette al giocatore di droppare, giocare o piazzare un'altra palla per completare il gioco di una buca. La palla sostitutiva diventa la palla in gioco. Se un giocatore sostituisce la palla quando non gli è permesso, la palla sostitutiva non è un palla sbagliata, ma è la palla in gioco. Se l'errore non è corretto - come previsto dalla Regola 20-6 - e il giocatore fa un colpo con la palla che ha sostituito quella originaria, egli incorre in una penalità prescritta dalla Regola applicabile e deve finire la buca con la palla sostitutiva. PALLA SBAGLIATA (15.3) Nel Match Play: se un giocatore fa un colpo con una palla sbagliata, perde la buca. Non c'è penalità, invece, se un giocatore esegue un colpo con una palla sbagliata in uno ostacolo. Qualsiasi colpo fatto con una palla sbagliata in un ostacolo non conta per il punteggio del giocatore. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro giocatore, il suo proprietario deve piazzarla nel punto dal quale è stato giocato il primo colpo con la palla sbagliata. Nel caso in cui il giocatore e l’avversario si scambino le palle durante il gioco di una buca, il primo a fare un colpo con una palla sbagliata che non si trova in un ostacolo, perde automaticamente la buca; quando ciò non può essere stabilito, la buca deve essere completata con le palle scambiate. Nel Gioco a Colpi: Se un concorrente fa un colpo o dei colpi con una palla sbagliata che non è in un ostacolo, egli incorre nella penalità di due colpi. Non c’è penalità se un concorrente fa un colpo con una palla sbagliata in un ostacolo. Il concorrente deve correggere il proprio errore giocando la palla giusta oppure procedendo secondo le Regole. Se non corregge il proprio errore prima di fare un colpo dall'area di partenza successiva o, nel caso dell’ultima buca del giro, non dichiara la sua intenzione di correggerlo prima di lasciare il putting green, egli è squalificato. I colpi fatti da un concorrente con una palla sbagliata non contano per il suo punteggio. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro concorrente, il suo proprietario deve piazzarla nel punto dal quale è stato giocato il primo colpo con la palla sbagliata. Foto
Un Match Play, afferma il regolamento ufficiale del golf, è l'incontro golfistico in cui una parte (un giocatore o due o più partner) gioca contro un'altra su un giro convenzionale (tipicamente 18 buche consequenziali) sfidandosi buca per buca. Una buca è vinta dalla parte che imbuca la propria palla col minor numero di colpi. L'incontro finisce quando una parte è in vantaggio sugli avversari per un numero di buche maggiori di quelle rimanenti nel giro. Se alla fine del giro le due parti sono in parità, il comitato di gara (l'autorità che gestisce l'incontro) può estendere il numero di buche da giocare al fine di decretare un vincitore. É possibile che una parte concluda una buca senza imbucare "fisicamente" la palla: per esempio se la parte avversaria decidesse di concedere il colpo successivo (può farlo in qualsiasi momento purché la palla sia ferma; e la concessione non può essere rifiutata né ritirata), dando per scontata la palla in buca, o se incorresse in una penalità dopo aver completato la buca. In questo caso, se alla parte che sta ancora giocando la buca mancasse un colpo per pareggiarla, la buca verrebbe considerata automaticamente pareggiata. Durante un incontro Match Play può capitare (spesso) che sorgano dubbi e contestazioni tra giocatori. Un giocatore che crede di aver subito un danno illecito può presentare un reclamo al comitato di gioco, purché lo faccia in tempo breve e avvisi preventivamente la parte avversaria. In particolare, un reclamo viene considerato valido solo se il giocatore, dal momento in cui viene a conoscenza dei fatti, lo presenta prima che qualsiasi altro giocatore giochi dalla successiva area di partenza o, nel caso dell'ultima buca, prima che tutti i giocatori lascino il putting green (se le circostanze dell'illecito vengono scoperte in seguito, è ancora possibile fare reclamo prima che venga proclamato il risultato dell'incontro). Dopo la pubblicazione del risultato un giocatore può presentare reclamo solo se dimostra di non non aver scoperto prima i fatti a causa di un'errata informazione ricevuta da un avversario. Un giocatore, in ogni caso, può ignorare un'infrazione commessa da un avversario, a condizione che le due parti non si siano messe d'accordo per non applicare una regola. Golf by the rules ogni settimana analizza una regola del Regolamento ufficiale del golf. La settimana scorsa abbiamo trattato la numero 1 - Il Gioco - appuntamento alla prossima per parlare del gioco a colpi, lo Stroke Play.
Il Match - Play è una precisa formula di gioco, ben descritta dalla regola n° 2 del Golf. MATCH - PLAY Un incontro di Match Play consiste in una parte che gioca contro un'altra su un giro convenzionale delineato dal Comitato. Tale incontro si gioca buca per buca: una buca è vinta dalla parte che imbuca la propria palla in meno colpi. In un Match - Play con handicap il punteggio netto più basso vince la buca. Lo stato dell'incontro è espresso attraverso questi termini: tante "buche up" o "pari merito", e tante "da giocare". BUCA PAREGGIATA Una buca è pareggiata se ciascuna parte completa la buca nello stesso numero di colpi. Se un giocatore incorre in una penalità dopo aver completato la buca, quando al suo avversario rimane un colpo da giocare per pareggiare, la buca è pareggiata. VINCITORE DELL' INCONTRO Un incontro è vinto quando una parte è in vantaggio per un numero di buche maggiore del numero di buche che rimangono da giocare. In caso di parità il Comitato può estendere il giro convenzionale a tante buche quante ne occorrono affinché l'incontro possa dirsi vinto. CONCESSIONI DI COLPO SUCCESSIVO/ BUCA/ INCONTRO. Il giocatore può concedere il colpo successivo al suo avversario in qualsiasi momento purché la palla dell'avversario sia ferma. Il giocatore può concedere una buca o un incontro prima dell'inizio o della conclusione di tale buca o di tale incontro. CONTESTAZIONI E RECLAMI Se durante il Match - Play sorge un dubbio o una contestazione, il giocatore può fare un reclamo al Comitato. In seguito al suddetto reclamo, un rappresentante del Comitato esaminerà la contestazione solo se anche il giocatore avversario ne è stato informato. Inoltre il reclamo va formulato per tempo e prima che qualsiasi giocatore giochi nella successiva area. PENALITÀ La penalità per un'infrazione della regola è la perdita della buca, eccetto quando diversamente previsto. Link della foto
Il giocatore e il suo caddie devono dimostrare di conoscere tutte le regole riguardanti il golf. Se il caddie infrange una qualsiasi regola, sarà il giocatore a essere penalizzato per tale infrazione. HANDICAP E PENALITÀ Prima di iniziare un incontro in una gara a handicap, i giocatori dovrebbero comunicarsi i rispettivi handicaps. Se un giocatore dichiara un handicap superiore a quello di cui ha diritto, modificando così il numero di colpi dati o ricevuti, egli è squalificato. Il golfista deve sempre giocare con l'handicap dichiarato. In ogni giro di gara a handicap, il giocatore deve assicurarsi che l'handicap sia segnato nello score consegnato al Comitato. Se nello score non viene segnato handicap o ne è segnalato uno superiore a quello assegnato al concorrente, quest'ultimo viene squalificato dalla gara. ORARIO DI PARTENZA E PENALITÀ Se il giocatore arriva nel punto in cui deve partire, pronto per giocare, entro 5 minuti dopo il suo orario di partenza, la penalità inflitta sarà la perdita della buca in Match Play o due colpi alla prima buca in Stroke Play. Nel peggiore dei casi la penalità può tradursi in una squalifica. Tuttavia c'è un'eccezione: se il Comitato ritiene che circostante eccezionali hanno provocato il ritardo nella partenza, non c'è penalità. CADDIE Il giocatore deve essere assistito da un solo caddie alla volta. In una gara il Comitato può decidere se proibire l'uso dei caddies o se limitarne la scelta ai principianti in gara. link della foto
L’incontro Match Play viene giocato buca per buca tra due avversari singoli o tra due coppie di giocatori. Le gare più famose che si giocano con questa formula sono il World Match Play Championship e la Ryder Cup. Nel match play con handicap la buca viene vinta da chi ottiene il punteggio netto più basso. Si dice buca pareggiata se essa viene conclusa da entrambe le parti con lo stesso numero di colpi. Un incontro è vinto quando una parte si trova in vantaggio per un numero di buche superiore rispetto a quelle che restano da giocare. Nel caso le due parti si trovassero in parità, il Comitato decide di estendere il giro convenzionale al numero di buche che occorrono per fare in modo che una delle due parti possa vincere l’incontro. Le regole fondamentali del Match Play si possono riassumere così:
- Si gioca per vincere più buche dell’avversario, non per fare di per sé pochi colpi.
- In qualunque momento del gioco si può concedere all’avversario il colpo successivo, la buca che si sta giocando o il match.
- Quando si commette un’infrazione ad una Regola si perde la buca che si stava giocando al momento dell’infrazione.
- Il turno di gioco è fondamentale, sia dal punto di vista strategico che delle regole.
Regola 29 del Golf 29.1) REGOLA GENERALE In una threesome o una foursome, durante qualsiasi giro convenzionale i partners devono giocare alternandosi dall’area di partenza ed alternandosi durante il gioco di ciascuna buca. Gli eventuali colpi di penalità non alterano l'ordine di gioco. 29.2) MATCH PLAY In match play se un giocatore gioca quando avrebbe dovuto giocare il suo partner, la sua parte perde la buca. 29.3) GIOCO A COLPI (STROKE PLAY) In stoke play, se i partners fanno uno o più colpi fuori turno, quel colpo o quei colpi sono annullati e la parte incorre nella penalità di due colpi. La parte deve correggere l'errore giocando una palla nel giusto ordine il più vicino possibile al punto dal quale ha giocato fuori turno per la prima volta. Se la parte fa un colpo dall’area di partenza successiva senza prima correggere l’errore o, nel caso dell'ultima buca del giro, lascia il putting green senza dichiarare la propria intenzione di correggere l'errore, la parte è squalificata.
Greta Minetto è nata il 2 aprile 1998 (ha compiuto da poco 18 anni) e ha iniziato a giocare a golf a 6 anni. Tesserata per il Golf Club Milano, si allena ben 4 volte a settimana col coach Roberto Zappa. La sua posizione nell'European Golf Ranking è 628. Nel 2013, a soli 15 anni, Greta ha conquistato la sua prima vittoria importante al GGL International Junior Open. Vittoria che si è ripetuta senza remore anche l'anno successivo, dove Greta si è distinta con determinazione battendo la giocatrice tedesca Sabrina Schmidt. Nello stesso anno Greta si è classificata terza agli Internazionali in Germania. Nel 2015 Greta Minetto raggiunge un altro grande successo, vincendo i Campionati Nazionali Ragazze e Ragazze Match Play insieme ad Alberto Castagnara. Una vittoria sudata e meritata: dopo aver messo fuori gioco le compagne Benedetta Moresco, Sharon Rossini e Beatrice Enola Ravizza, Greta ha innescato una lunga lotta contro Carlotta Lanzi, sulla quale alla fine è riuscita a prevalere grazie ad uno spareggio alla 38esima buca. Questo successo è stato per la Minetto il più grande della sua carriera fino adesso. Tra gli altri successi Greta ha vinto per tre anni consecutivi le finali Match Play regionali Lacoste, dal 2013 al 2015. Il suo idolo golfistico è Rory McIlroy.
Massimiliano Campigli (Torino) ed Emilie Alba Paltrinieri (Villa Condulmer) hanno vinto i Campionati Nazionali Maschili e Femminili Match Play "Trofeo Giuseppe Silva", che si è concluso ieri sul percorso del Circolo Golf Villa d’Este a Montorfano (CO). Massimiliano ed Emilie hanno battuto rispettivamente nelle due finali, disputate su 36 buche, Jacopo Guasconi (Zoate) per 1 up e Alessandra Fanali (Marco Simone) per 8/7. Per guadagnarsi la finale dei campionati Massimiliano Campigli ha dovuto eliminare Takayuki Matsui (5/4) e Giovanni Craviolo (3/2), Filippo De Gori (2/1) e Giacomo Fortini (2/1). Mentre il suo rivale Jacopo Guasconi ha messo prima fuori gioco Niccolò De Leonardis (alla 20ª), Giacomo Di Gennaro (3/1), Andrea Romano (6/5) e Julien Paltrinieri (2 up). L'incontro finale tra Campigli e Guasconi è stato estremamente avvincente. Il primo è partito forte portandosi 4 up dopo 18 buche, il secondo, dopo aver ridotto lo svantaggio a 3 down, ha rimesso tutto in discussione vincendo le buche 34 e 35. Campigli, però, è riuscito a mantenere il minimo vantaggio pareggiando l’ultima. Per quanto concerne la finale dei campionati femminili, Emilie Alba Paltrinieri, dopo aver sconfitto ai match play Benedetta Moresco, Arianna Scaletti e Tasa Torbica, contro Alessandra Fanali ha condotto un gioco molto equilibrato per le prime 18 buche. La svolta è arrivata più tardi, quando la Fanali ha ceduto di fronte all’avversaria molto decisa e autrice di un parziale di 6 up su metà tracciato. Dopo il pari alla 28ª buca, decisiva è stata la 29ª, dove la Paltrinieri ha fissato l’8 up, impossibile da recuperare. Massimiliano Campigli ed Emilie Paltrinieri sono entrambi molto giovani e molto promettenti. Massimiliano non ha ancora compiuto 16 anni ed è al secondo titolo nazionale, dopo aver conquistato lo scorso anno quello Cadetti. Poi, sempre nel 2015, ha fatto suo il Trofeo Castelconturbia e il PGAI Junior Trophy e in questa stagione il Gran Premio Vecchio Monastero. Emilie invece ha quasi 15 anni, è al quarto tricolore dopo aver vinto per due volte consecutive il Campionato Baby (2012-2013) e il Campionato Pulcine nel 2014. Fa parte della squadra azzurra e ha già ottenuto un bel successo in campo internazionale nell’English Girls Open Under 13 (2014). Nella qualificazione su 36 buche medal maschile si è imposto con 134 colpi (69 65, -4) Filippo Campigli (Torino), davanti a Edoardo Schiavella (Castelgandolfo) con 137 (-1). A quota 140 (+2) Francesco Donaggio (Modena), Giacomo Di Gennaro (Parco di Roma) e Zenjiro Matsui (Royal Park I Roveri), al 14° posto con 144 (72 72, +6) il vincitore e al 20° con 145 (72 73, +7) Guasconi. Nella qualificazione femminile Arianna Scaletti (140 - 71 69, +2) ha avuto il numero uno sul tabellone davanti ad Alessia Nobilio (Ambrosiano), stesso score. A un colpo Ludovica Busetto (Villa Condulmer) e Clara Manzalini (Ambrosiano), in quinta posizione con 144 (+6) Camilla Mazzola (Monticello), in nona con 147 (74 73, +9) la Paltrinieri e in decima con 148 (75 73, +10) la Fanali. Immagine da Federgolf
Carlotta Ricolfi, 18 anni di talento e impegno verso il sogno del golf professionistico. Scopriamo insieme qualcosa di più su questa giovane campionessa. Carlotta Ricolfi nasce il 29 settembre 1997 a Sanremo, in Liguria, inizia a giocare a golf all' età di sette anni ed si tessera per il Circolo Golf degli Ulivi di Sanremo, dove viene tutt'ora seguita dal coach Roger Damiano. Studentessa del liceo classico, classificata 26esima per l' European Golf Rankings, Carlotta entra in Squadra Nazionale nel 2013. Nel 2013 Carlotta conquista il suo primo traguardo importante ottenendo l'accesso in finale ai campionati nazionali match play under 18. L'anno successivo le prime grandi soddisfazioni: diventa campionessa assoluta Match Play al Golf Club Milano (Trofeo Giuseppe Silva), vincendo contro Camilla Acquarone. Nello stesso anno vince il Trofeo Ragazze Medal. A settembre 2015 Carlotta Ricolfi si è imposta magistralmente al Duke of York Young Champions Trophy, prestigioso torneo internazionale under18 disputato sul percorso del Prince's Golf Club (par 72), a Sandwich in Inghilterra, conquistando il suo primo successo internazionale, che è andato a sommarsi ai due successi nazionali già collezionati. Per il 2015 sembra inoltre opportuno citare la sua partecipazione all'International European Ladies' Championship in Austria, dove ha resistito fino al quarto giro. Per il 2016 invece, da citare il Portuguese International Ladies Amateur in Portogallo, in cui è uscita sempre al quarto round, e infine il French International Lady Juniors, dove ha perso contro Angelica Moresco lasciandole il posto in semifinale insieme a Jacopo Albertoni. Immagine da Federgolf
Domani, 13 aprile, cominceranno i Campionati Nazionali Ragazzi e Ragazze Match Play, disputati sul percorso dell’Acaya Golf & Country Club, a Vernole (LE). Le gare si protrarrano fino al 17 aprile e vedranno la partecipazione complessiva di 108 giovani golfisti dilettanti. TORNEO MASCHILE I cadidati al titolo per il torneo maschile, il "Trofeo Andrea Brotto", sono numerosi, tra i quali sembra opportuno citare (con rispettivi Golf Club di appartenenza): Andrea Romano e Gregorio Alibrandi (Olgiata), Riccardo Leo (Royal Park I Roveri), Jacopo Albertoni (Marco Simone), Julien Paltrinieri (Asolo), Leonardo Bellini (Padova), Davide Longhini (Asiago), Leonardo Novella (Verona) e Dylan De Prosperis (Parco di Roma). Il numero massimo degli ammessi per questa gara è stato fissato a 87+9 e il limite handicap è di 6. TORNEO FEMMINILE Per il campionato femminile, invece, il "Trofeo Roberta Bertotto", molte speranze sono nutrite nei confronti di Greta Minetto (del Golf Club Milano) che dovrà difendere il titolo battendosi con numerose agguerrite avversarie: la compagna di club Karla Camila Vigliotta, Alessandra Fanali (Marco Simone), Alessia Nobilio e Clara Manzalini (Ambrosiano), Emilie Alba Paltrinieri (Villa Condulmer), Caterina Don (La Margherita), Carolina Caminoli e Maria Vittoria Corbi (Castelgandolfo) e Benedetta Moresco (Padova). Il limite ammesse fissato per la gara femminile è, diversamente da quello maschile, 42+6, mentre il limite handicap è di 9,4. La formula è semplice e comune ad entrambe le gare: qualificazione su 36 buche medal e seconda fase match play riservata ai primi 32 classificati nel torneo maschile e alle prime 16 in graduatoria in quello femminile. Presiedono il comitato di gara Carlo Santini, Marco Antonangeli, Fernando Casini, Ezio Castaldo, Paolo Giovinazzi e Domenico Rocco. Immagine dal sito di JSH Hotels
La Regola 30 riprende tutte le norme specifiche che si applicano agli incontri di Three-Ball, Best-Ball e Four-Ball. Le Regole del Golf sono valide nella misura in cui non entrano in contrasto con le seguenti regole. MATCH PLAY THREE-BALL
- Palla ferma mossa da un avversario: se la palla viene mossa da un avversario, dal suo caddie o dal suo equipaggiamento (salvo che durante la ricerca, si applica la Regola 18-3b), l’avversario incorre nella penalità di un colpo solo nell’incontro con il giocatore ma non nell’incontro con l’altro avversario.
- Palla accidentalmente deviata o fermata da un avversario: se la palla viene accidentalmente deviata o fermata da un avversario, dal suo caddie o dal suo equipaggiamento, non c’è penalità. Durante l’incontro con quell’avversario e senza penalità il giocatore può annullare il colpo e giocare una palla il più vicino possibile al punto in cui la palla originaria è stata giocata l’ultima volta oppure può giocare la palla così come si trova. Nel suo incontro con l'altro avversario, la palla deve essere giocata come si trova.
- Un partner può rappresentare una parte per tutto l’incontro o per una sua parte. Un partner assente si può unire al gioco tra una buca e l’altra.
- La parte è penalizzata per un' infrazione di uno qualsiasi dei partners (nello specifico vedi Regola 4-3a e 4-4)
- L’ordine di gioco delle palle che appartengono ad una parte può essere deciso dalla parte stessa.
- Un giocatore che gioca con un palla sbagliata è squalificato per la buca che sta giocando ma il suo partner non incorre in alcuna penalità. Il proprietario della palla sbagliata deve giocare un colpo dal punto in cui la palla sbagliata è stata giocata per la prima volta.
L’incontro Match Play viene giocato buca per buca tra due avversari singoli o tra due coppie di giocatori. Le gare più famose che si giocano con questa formula sono il World Matchplay Championship e la Ryder Cup. Nel match play con handicap la buca viene vinta da chi ottiene il punteggio netto più basso. Si dice buca pareggiata se essa viene conclusa da entrambe le parti con lo stesso numero di colpi. Un incontro è vinto quando una parte si trova in vantaggio per un numero di buche superiore rispetto a quelle che restano da giocare. Nel caso le due parti si trovassero in parità, il Comitato decide di estendere il giro convenzionale al numero di buche che occorrono per fare in modo che una delle due parti possa vincere l’incontro. Le regole fondamentali del Match Play si possono riassumere così:
- Si gioca per vincere più buche dell’avversario, non per fare di per sé pochi colpi.
- In qualunque momento del gioco si può concedere all’avversario il colpo successivo, la buca che si sta giocando o il match.
- Quando si commette un’infrazione ad una Regola si perde la buca che si stava giocando al momento dell’infrazione.
- Il turno di gioco è fondamentale, sia dal punto di vista strategico che delle regole.
Il punteggio si tiene considerando le buche vinte, perse e pareggiate in rapporto a quelle che rimangono da giocare. Il match va avanti sino a quando un giocatore non è in vantaggio di un numero di buche superiore a quelle rimanenti da giocare, infatti anche se il giocatore in svantaggio vincesse tutte le buche rimanenti non sarebbe possibile recuperare. Si dice che un giocatore è "dormie" quando è in vantaggio di un numero di buche pari a quelle rimanenti da giocare, ovvero non può perdere (se non al playoff se previsto).
Volete sfidare un amico? Fatelo secondo il Match Play. La regola 2 dispone le caratteristiche della sfida chiamata Match Play, ovvero due giocatori che si affrontano direttamente uno contro l'altro. In questo tipo di gara viene conteggiato il numero di buche vinte da ciascun giocatore e al termine di ogni buca chi dei due ha effettuato meno colpi (tenendo in considerazione anche il suo eventuale handicap), vince la buca. Sembra molto semplice, ma bisogna tener conto di alcune particolarità. Infatti, il vantaggio di un giocatore sull'altro viene definito come numero di buche "up". Facciamo un esempio: uno dei due ha vinto tre buche, ne ha persa una e ha pareggiato tutte le altre, il risultato sarà 2 up. Il giocatore che lo stesso numero di buche up quante ne rimangono ancora da giocare si definisce dormie, e a quel punto non potrà più perdere la partita, ma potrà solo vincere o pareggiare. Una cosa molto importante: anche se i concorrenti sono soltanto due, non potranno ugualmente accordarsi per stabilire altre regole o non applicare le regole ufficiali. Sarebbe troppo facile! Però un giocatore secondo la regola potrà dare al concorrente le seguenti concessioni: un incontro prima dell'inizio o della conclusione della partita, una buca prima dell'inizio o della conclusione della buca stessa, o anche il colpo successivo all'avversario, purché la palla sia ferma. Si considera cioè che l'avversario abbia messo in buca con il colpo successivo e la palla può essere rimossa da entrambe le parti. Tali concessioni non possono essere né rifiutate, né ritirate. In caso di dubbi o contestazioni, ciascuno dei giocatori può fare un reclamo, ma deve informare l'avversario. Ciò deve accadere prima di trovarsi sulla successiva area di partenza, o nel caso dell'ultima buca, prima di lasciare il green. Un reclamo tardivo non potrà essere accettato, in particolare dopo la proclamazione del risultato finale, a meno che il comitato non sia convinto che l'avversario sapesse di dare un'informazione non corretta. A questo punto, buon Match Play! Foto: golf-matchplay
Il golf animato con Lotti.Tutti noi abbiamo visto almeno una volta nella vita un episodio della serie a cartoni animati "Tutti in campo con Lotti"; anzi, non escludo che molti si siano appassionati al golf proprio guardando questa bellissima serie degli anni '80! Ma ora che siamo più grandi e conosciamo questo sport un po' meglio, forse ci siamo accorti che il cartone animato, seppur in versione semplificata, ci ha offerto degli spunti golfistici veramente aderenti a quelle che sono le tecniche e le regole del golf della realtà. Facciamo un esempio guardando questo video, uno stralcio da una puntata della serie con uno dei momenti più particolari del gioco di Lotti, quello per cui tutti ce lo ricordiamo: "Spa-ghet-ti"! La sua esclamazione è davvero solo legata al fatto che ama particolarmente quella pietanza, tanto da utilizzarla per "caricare" il suo swing, ottenendo un buon tiro legando al colpo le sensazioni positive che ottiene gustando quel piatto? In realtà, c'è anche della tecnica sotto! Intanto, lo swing è il movimento compiuto per colpire la palla, e si può dividere in tre parti: lo stacco iniziale, che prevede l'allineamento del bastone e della posizione con la palla. Poi c'è il back swing, ovvero la rotazione del corpo e del bastone all'indietro, e il down swing, con cui si porta in avanti il bastone con la potenza calcolata per effettuare il tiro e lanciare la palla. Sono tre movimenti, anche se potrebbe sembrare uno solo, che corrispondono esattamente alle tre consonanti di spa-ghet-ti, che piacciono tanto a Lotti. In questo stralcio di video, vediamo Lotti alle prese con un Match Play con un rivale. Oltre al movimento swing con spaghetti di Lotti, notate anche l'utilizzo del droppaggio! https://youtu.be/u4A9auuXUAA