Manassero, il miglior Amateur al mondo

Matteo Manassero ha inflitto un pesantissimo 5 up a 4 buche da giocare a Byeong-Hun An, vincitore dell’U.S. Amateur, vincendo così la Georgia Cup che, da 13 anni, vede affrontarsi i 2 vincitori dei 2 tornei per Amateurs più prestigiosi al mondo. Il British Amateur Champion ha vinto facilmente, anche se il confronto tra i due più giovani vincitori di sempre del British Amateur e dell’US Amateur era tutt’altro che scontato. L’ottimo gioco di Manassero gli ha permesso di salvarsi in alcune situazioni difficili, come alla buca due quando ha superato con il teeshot il green ed è finito in una zona difficile del campo, dalla quale è uscito con un fantastico approccio ed ha poi imbucato un facile putt per il par. Dopo l’inizio difficile Manassero ha ribaltato prontamente la situazione, iniziando a giocare il suo golf ed è arrivato alla buca 5 3 up. Alla 8 Matteo era già 5 up ed ha continuato in pareggio fino alla 14 dove il sud coreano non ha più avuto possibilità di rimonta ed è stato sconfitto.  Matteo Manassero diventa così il primo italiano a vincere una Georgia Cup, in quanto l’unico precedente che vedeva un atleta tricolore in gara è stato nel 2006 quando Edoardo Molinari, US Amateur Champion, fu sconfitto dall’irlandese Brian McElhienny, British Amateur Champion. Matteo Manassero ha commentato: “Ho tenuto sempre la palla in gioco e questo ha fatto la differenza. Mi sono espresso veramente bene ed stato un grande risultato. Sono venuto per godermi questa esperienza e per preparare il Masters. Vado ad Augusta senza aspettative particolari e senza pormi degli obiettivi. La cosa migliore sarebbe superare il taglio e fare tesoro di quanto potrò imparare da quei grandi campioni." Lo sconfitto Byeong-Hun An ha invece affermato di non essere contento del proprio gioco dichiarando: “Non era la mia giornata. Ho vinto due sole buche e non sono mai riuscito a valutare le distanze giuste sui green, neanche quando siamo arrivati alla buca 18". I due contendenti della Georgia Cup hanno concluso le 18 buche anche se il risultato era già definitivo e rimarranno entrambi ad allenarsi sul campo del Golf Club Of Georgia in vista del Masters di Augusta in quanto i green dei due campi si assomigliano molto.

Omega European Masters - Round Two

Foto: Matteo Manassero

 

Omega European Masters - Round Two

Foto: Matteo Manassero finish

 

Abu Dhabi Golf Championship - Round Two

Foto: Matteo Manassero colpo

 

Golf - Dubai Desert Classic

Foto: Matteo Manassero studia un putt

Marzo 31, 2010 / by / Tag:,
Georgia Cup: Manassero contro Byeong-Hun An

Matteo Manassero e il sudcoreano Byeong-Hun An, rispettivamente vincitori dell’Amateur Championship e dell’US Amateur nel 2009, saranno di fronte nella 13ª edizione della Georgia Cup (30 marzo) sul percorso del Golf Club of Georgia ad Alpharetta. E’ la seconda volta che un italiano partecipa a questa sfida match play su 18 buche tra i protagonisti dei due major per dilettanti che, anche se non ufficialmente, assegna una sorta di titolo assoluto. Nella prima (2006) Edoardo Molinari, US Amateur Champion, fu superato dall’irlandese Brian McElhinney, Amateur Champion, per 3/2. Manassero, che nell’occasione sarà assistito dall’allenatore Alberto Binaghi, e An hanno una caratteristica in comune: entrambi lo scorso anno hanno stabilito un primato, ossia sono diventati i più giovani vincitori delle due competizioni, a 16 anni il veronese, a 17 il coreano. Nelle dodici edizioni precedenti della gara il bilancio è di 7 a 5 in favore degli US Amateur Champions.

fonte federgolf.it

Golf - Dubai Desert Classic

Matteo Manassero a Dubai

Abu Dhabi Golf Championship - Round Two
Matteo Manassero

The Amateur Championships
Matteo Manassero alla premiazione del British Amateur

Arnold Palmer Invitational presented by MasterCard - Round One

Byeong-Hun An

U.S. Amateur Golf Championship - Match Play - Finals

Byeong-Hun An durante la premiazione dell'US Amateur

U.S. Amateur Golf Championship - Match Play - Finals

Byeong-Hun An

Marzo 30, 2010 / by / Tag:
L’anno d’oro del golf italiano su Sky

Dodici secondi, un flash incisivo ed emozionante, per festeggiare la storica vittoria dei fratelli Molinari nella Coppa del Mondo. Ma anche per celebrare l’anno d’oro del golf italiano, un 2009 in cui per la prima volta nella sua storia la FIG ha superato la fatidica soglia dei centomila iscritti e gli atleti italiani hanno raggiunto il record di 26 successi in campo internazionale. Saranno in totale 900 gli spot promozionali, dallo slogan “Vivi nel verde, gioca a golf”,  che SKY trasmetterà fino al 17 aprile su tutti suoi canali, e non solo su quelli sportivi, dalla mattina alla notte. Una campagna pubblicitaria per promuovere ulteriormente la pratica e la diffusione del golf in Italia, sull’onda delle affermazioni che i nostri giocatori stanno continuando a mietere anche in questi primi mesi del 2010. Su un bacino potenziale di oltre 25 milioni di telespettatori, si calcola che i contatti effettivi saranno circa cinque milioni, con un target compreso fra i 15 e i 54 anni. La scelta di SKY per questa campagna da parte della FIG suggella un’intensa collaborazione con la pay-tv satellitare che, oltre a comprendere regolarmente nel suo palinsesto il programma “Momenti di golf”, propone oltre 40 ore alla settimana di trasmissioni sulle principali gare in tutto il mondo. Per l’Augusta Masters in programma dall’8 all’11 aprile ad Atlanta - dove rivedremo finalmente in campo Tiger Woods e l’Italia sarà rappresentata da tre giocatori, con il giovane Matteo Manassero a fianco dei due Molinari – sono già previste 16 ore di diretta, con la telecronaca di Mario Camicia e Silvio Grappasonni.


fonte Federgolf.it

Omega Dubai Desert Classic - Final RoundThe Solheim Cup - Day TwoOmega Mission Hills World Cup Day Four

Marzo 23, 2010 / by / Tag:, , , , ,
European Nations: vince Nino Bertasio

Nino Bertasio, con 275 colpi (70 73 64 68), ha vinto la gara individuale maschile nella Copa R.C.G Sotogrande European Nations Championship che si è disputata sul percorso del Real Club de Golf Sotogrande, nella città della Costa del Sol in Spagna da cui il circolo prende il nome. E' il secondo successo in campo internazionale dei giocatori italiani nell'arco di una settimana dopo quello di Matteo Delpodio nell'Alps Tour (Peugeot Tour El Escorpion), ma vanno anche ricordati quelli di Andrea Pavan (John Burns Intercollegiate alle Hawaii) e i due di Domenico Geminiani (Florida Junior Tour). Alla vittoria di Bertasio ha fatto da corollario anche la bella prova collettiva della compagine azzurra che si è classificata al secondo posto nella graduatoria a squadre (853 - 220 218 203 212) alle spalle dell'Inghilterra (Tommy Fleetwood, Tom Lewis, Matt Haines, Chris Paisley) che ha riconfermato il titolo con 830 (207 210 205 208) dopo una corsa tutta di testa. Al terzo posto la Danimarca (857), al quarto la Francia (858), al quinto il Galles (861). Bertasio, 21enne che difende i colori di Gardagolf, ha iniziato il quarto turno al comando insieme all'inglese Chris Paisley, che però ha perso subito contatto. Il 21enne azzurro di Gardagolf ha poi tenuto alto il ritmo nella prima parte del tracciato mantenendo a distanza gli altri due inglesi, Tommy Fleetwood e Matt Haines. "Ho effettuato un giro finale molto regolare - racconta Beertasio - e mi sono giovato dei preziosi consigli di Alberto Binaghi, che mi ha fatto da caddy. Non ho sentito pressione particolare anche se avevo i tre inglesi a ridosso. Non c’erano leaderboard e non avevo la situazione esatta, però ho poi saputo di avere tre colpi di vantaggio alla buca 13. A quel punto ha reagito Fleetwood con un eagle alla 14, io ho replicato con un birdie alla 15 ma lui è tornato a un colpo con un birdie alla 17. Alla 18 ho mancato il terzo fairway della giornata, ma con approccio e putt ho realizzato il par che mi ha dato il titolo. Nei primi due giorni ho giocato abbastanza bene, ma non ho avuto un buon feeling con il putter. Poi le cose sono cambiate ed è stato proprio questo bastone a fare la differenza”. Fleetwood è terminato al secondo posto con 276 colpi, al terzo Haines con 279, al quarto con 280 lo spagnolo Johann Lopez Lazaro e Paisley, dopo un 73 che è stato l'unico score sopra par dei quattro vincitori per il resto con 14 punteggi sotto e uno in par. In sesta posizione il quarto inglese del team, Tom Lewis, con 283. Dopo un inizio incerto Matteo Manassero ha recuperato terminando ottavo con 285 (75 69 71 70), quindi 50° con 301 Leonardo Motta (75 76 68 82) e al 58° Niccolò Quintarelli con 304 (76 81 73 74). "Con un successo e il secondo posto a squadre - ha detto l'allenatore Alberto Binaghi che ha accompagnato le due formazioni italiane insieme al fisioterapista Massimo Messina - devo dire che è stata un’ottima spedizione. Nino ha giocato molto bene in un campo difficoltoso, con bandiere anche strane. Ho molta fiducia per il prosieguo della stagione: abbiamo numeri piccoli, ma i giocatori sono di valore. Poi più avanti recupereremo Pavan, Geminiani, Zucchetti e Scotto e avremo altra qualità”.

Fonte federgolf.it

Marzo 22, 2010 / by / Tag:,
European Nations maschile: bene l’Italia

Nino Bertasio è al quarto posto con 70 colpi dopo la prima giornata della Copa R.C.G Sotogrande European Nations Championship che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf Sotogrande, nella città della Costa del Sol da cui il circolo prende il nome.  A metà classifica gli altri tre azzurri che compongono il team maschile: 32.i con 75 Matteo Manassero e Leonardo Motta, 41° con 76 Niccolò Quintarelli. In vetta con 67 il danese Daniel Lokke seguito da due inglesi, Chris Paisley, secondo con 68, e Matt Haines, terzo con 69. Nella graduatoria a squadre l’Inghilterra (Paisley, Haines, Tommy Fleetwood, Tom Lewis), campione uscente, ha fatto subito il vuoto. Ha realizzato 207 colpi prendendone otto di vantaggio su Germania e Danimarca. L’Italia è nona con 220.

fonte federgolf.it

Marzo 18, 2010 / by / Tag:, ,
DotGolf.it al SIG

Siamo stati al Salone Italiano del Golf di Verona per provare le ultime novità del mondo golfistico e nei prossimi giorni scriveremo degli articoli a riguardo. Particolare attenzione è stata dedicata alle novità dei materiali, con numerose prove dei bastoni esposti e test mirati di comparazione tra le varie gamme di ferri. Nei prossimi giorni faremo una panoramica generale  di ogni marchio presente al Salone Italiano del golf, così che chi non è potuto andare a visitare la magnifica esposizione potrà tenersi  aggiornato con le ultime novità. Inoltre abbiamo visitato anche gli stand dei produttori di accessori per il golf, come simulatori, carrelli, vestiti e servizi. A presto con tutte le novità!
 

Marzo 2, 2010 / by / Tag:, ,
Manassero diventa professionista

 

Matteo Manassero passerà professionista pochi giorni dopo aver compiuto il 17° anno d’età al BMW Italian Open di Torino ai primi di maggio, intanto per i suoi risultati del 2009  il n.1 mondiale dilettanti ha ricevuto l’Oscar del golf  di Golf Town nel corso del gala di beneficenza che gli organizzatori  del Salone Italiano del Golf hanno offerto  in una serata con grandi artisti dello spettacolo fra i quali i cantanti Luisa Corna e Vittorio Matteucci  dedicata a Life Inside di Eleonora Daniele per raccogliere fondi nella battaglia contro l’autismo.
 
“La nostra federazione ha avuto un gran regalo, Matteo è davvero un ragazzo straordinario. Gli stessi  grandi azzurri come i Molinari quando parlano di Matteo sono felici che sia nato un campione così”, ha commentato  il presidente Franco Chimenti  premiato a sua volta per l’eccezionale sviluppo dato al golf italiano -. che nel 2009 ha ottenuto ben 26 successi internazionali e toccato i 100 mila tesserati con un incremento del 73% durante i suoi 7 anni -  ha ricevuto il premio speciale di Golf Town con l’avv.Franco Bisagno vice-presidente di Verona Fiere al quale si deve la creazione del Museo del Golf e Giovanni Valentini nuovo responsabile dell’Area Comunicazione e stampa.
 
Matteo Manassero ha ufficializzato questa svolta della sua carriera nel corso della conferenza stampa che gli ha dedicato Golf Town quale testimonial del  “suo” Salone del Golf. Il giovane fenomeno vincitore del massimo appuntamento mondiale amateur, il 124° British Amateur a Fromby,e già entrato a pieno titolo fra i bigs avendo sempre passato il turno nelle 6 gare del tour professionistico è infatti nato a Negrar, nel veronese, e gioca per Gardagolf dove si preparerà adesso per il Masters di Augusta ai primi di aprile, il primo major della stagione e ultima da dilettante.
 
La conferenza stampa è stata preceduta da un curioso preambolo dovuto alle regole ferree del golf che vigilano su possibili inquinamenti degli amateur, con la preghiera che non si parlasse di cifre e contratti di cui si leggerà molto nei prossimi due mesi. 
 
“Una semplice ingenuità potrebbe portarlo alla squalifica, ma questo ragazzo ha il merito di essere anche un dilettante nel senso più puro possibile”, l’ha encomiato l’ispettore della Commissione Amateur Status col compito di riferire ai “capi” di St.Andrews dove si vigilia sui comportamenti. Anche una sola banconota o sospetto di contatti e accordi porterebbe alla squalifica, e Manassero si è tenuto quindi alla larga dalle favolose proposte della IMG, il grande gruppo americano che gestisce le star dello sport e dello spettacolo, e  non ha fatto un dramma per aver perso gli oltre 100 mila euro di premi nelle prime fortunate apparizioni nel tour professionistico. Per i regolamenti, il passaggio al professionismo è consentito solo all’età di 18 anni negli Stati Uniti,  Manassero è un caso speciale e passerà alla storia del golf come il più giovane professionista, oltre a quello di aver abbassato di ben 2 anni il record di più giovane vincitore del British Amateur e vinto la gara con un avversario maggiore di 5 anni.
 
La precocità caratterizza la sua rapida ascesa, e non lo spaventa. “Penso di aver superato il primo impatto, spero di giocare subito al meglio e di conquistare la carta nelle 7 gare in cui sono invitato. Sono pochissime, se non ci riuscirò passerò ai Challenge e tenterò di qualificarmi negli stages di settembre”, ha detto confermando umiltà e realismo in previsione del brusco passaggio in un passaggio nella conferenza stampa offerta da Golf Town su www.sportevai.it.
 
La Federazione l’ha scelto quale testimonial del progetto scuola e quello strategico dedicato al turismo in accordo col Ministero del Turismo per creare nuovi flussi, specie nelle stagioni autunno-inverno grazie ai  bellissimi campi in località climatiche favorevoli. Ma anche per dare un senso alla maglia azzurra in previsione del ritorno del golf all’Olimpiade di questo sport, un fatto per il quale Manassero è stato il portavoce ufficiale con altri grandi campioni nel congresso olimpico di Copenaghen, altro grande traguardo nella sua giovane carriera.
 
Rispondendo a una domanda di Gennaro Di Napoli, l’ex mezzofondista azzurro  oggi  commentatore Tv, Manassero ha espresso questo suo amore per le Olimpiadi. “E’ il sogno di tutti gli sportivi in assoluto, per lo spirito che si respira è superiore anche alla Ryder Cup”, ha detto riferendosi alla selezione più ambita del golf in programma quest’anno ai primi ottobre in Galles.Nel  caso di una sua esplosione non è escluso un invito speciale del capitano europeo Montgomerie per unirsi alla rosa, magari come mascotte.
 
Il Salone del Golf con la sua agenda fitta di impegni ha dimostrato di essere ulteriormente cresciuta come qualità dell’ambiente, proposte, e numeri (120 aziende, 150 marchi, di cui molti internazionali), e l’assessore allo sport del Comune di Verona  e i vertici di Verona Fiere hanno sottolineato entusiasticamente di volerne fare la capitale europea fra le varie analoghe rassegne dalle quali si distingue sia per l’atmosfera, l’agenda, e la possibilità di coinvolgere sportivamente il pubblico con un grande campo pratica, simulatori e virtual golf, clinic e convegni, e tutto gratuitamente. E per i tesserati della Federazione c’è un biglietto di favore che permette anche l’accesso alla vicina “Luxury & Yahcts”. 
Il 4° Salone Italiano del Golf chiude ufficialmente alle 15 di lunedì con la giornata dedicata alle scuole e ai circoli di golf. Per informazioni, cliccare www.saloneitalianogolf.it o www.golftown.it.
 
 
Inserire credit: FOTO VERONICA PONS

Febbraio 28, 2010 / by / Tag:,
La Conferenza di Manassero al SIG

Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf e patrono del Salone Italiano del Golf, ha tenuto, insieme a Matteo Manassero, una conferenza stampa in cui i due hanno fatto il punto della situazione sul golf italiano ed hanno parlato di molte altre tematiche.  Chimenti, orgogliosissimo dei risultati degli italiani nel mondo che hanno portato altissimo il tricolore sui campi da golf ed hanno diffuso il golf italiano a livello mondiale, ha commentato: “Stiamo vivendo un momento fantastico. Il nostro golf ha cambiato strada e queste vittorie ci renderanno fieri di essere italiani.”
Dopo l’intervento di Chimenti è venuto il momento di Matteo Manassero.
Moltissimi i colleghi giornalisti che hanno posto delle domande al vincitore del British Amateur, il quale, ormai abituato a sentirsi gli occhi addosso ha padroneggiato la scena, restando spigliato e cercando di rispondere a tutti.
Ecco alcune delle domande fatte a Matteo Manassero

Come fai a conciliare l’impegno sportivo con quello scolastico?

Matteo Manassero: “Finora sono riuscito a studiare abbastanza regolarmente. Dopo il passaggio al professionismo, conto comunque di prendere almeno il diploma”.

Negli ultimi tornei di Abu Dhabi e Dubai, hai avuto qualche difficoltà con il putter. Temi di continuare ad averne sui green di Augusta?
Matteo Manassero: “Ho avuto un po’ di problemi ad Abu Dhabi. Con il putter occorre molta pazienza: se cominci a sbagliare due o tre putt rischi di non prendere più la buca. Ma arriverò ad Augusta una settimana prima della gara e avrò tutto il tempo di abituarmi al campo. E poi, avrò l’opportunità di fare il giro di prova con il grande Tom Watson, che ormai mi considera come un nipote…”.

Se potessi scegliere tre compagni di team, con chi ti piacerebbe giocare?

Matteo Manassero: “Certamente, con Tiger Woods; con Seve Ballesteros, se potesse tornare in campo, e con Rory McIlroy, un ragazzo simpaticissimo”.

Quali sono i tuoi obiettivi per il prossimo Open d’Italia?

Matteo Manassero: “Sarà il mio debutto da professionista. Spero di esprimermi al meglio. Ma non credo che sentirò una particolare emozione, perché ho già giocato sei gare con i prof”.

Che cosa ti aspetti dalle Olimpiadi? E qual è la tua specialità preferita?

Matteo Manassero: “Le Olimpiadi sono certamente la più grande manifestazione sportiva in assoluto. Ma, più che vincere una medaglia, voglio vivere lo spirito olimpico. Seguo abitualmente molti sporti: fra tutti, l’atletica e in particolare prediligo i 100 metri”.

Con le tue prestazioni finora avresti potuto guadagnare 100 mila euro: ti dispiace di non aver potuto incassarli?
Matteo Manassero: “Per me 100 mila euro sono senz’altro una grande cifra. Ma non mi sono fatto un grande problema per questo. Spero di guadagnarne ancora in futuro”.

 

Abu Dhabi Golf Championship - Round Two

Febbraio 27, 2010 / by / Tag:, ,
Chimenti inaugura il SIG

Con la presenza del presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti si è aperta la quarta edizione del Salone Italiano del Golf. La manifestazione di Golf Town, unica nel suo genere, inizia nel segno di una crescita di aziende, anche di livello internazionale,  sopra il  20 per cento con 120 stand e circa 150 marche fra le quali tutte le maggiori  dell'attrezzo che di anno in anno presenta una costante rivoluzione tecnologica, come dimostra la sorprendente resurrezione dell'inglese Ian Poulter che in un solo anno è passato dal 34° al 5° posto vincendo il primo grande torneo in America grazie a un putt rivoluzionario che permette di regolare il peso a seconda delle condizioni del campo.
Sempre per l'attrezzo l'esplosione giovanile (in Italia si è arrivati a quasi 2 mila tesserati juniores, fra i 12 e 8 anni) ha portato anche a nuovi modelli per i baby e dall'America Golf Distribution presenta un equipaggiamento  completo per i ragazzini dai 3 ai  12 anni  dal costo contenuto (500 euro) che va nella direzione della promozione in Italia  riguardante le scuole e i giovani facilitata certamente dai successi di Matteo Manassero il 16enne veronese che domani alle 17.30 terrà una conferenza stampa per annunciare il suo passaggio al professionismo, dopo l'ultima apparizione come n.1 mondiale del ranking amateur al prestigioso Masters di Augusta dove sfiderà  tutti i mostri sacri del golf, forse anche Tiger Woods.  
Il passaggio al professionismo dovrebbe fare di Manassero il più pagato alla sua età a livello mondiale in ogni sport, e sarebbe l'ennesimo record di un ragazzo che ha abbassato di due anni il primato d'età nell'albo d'oro dell'Amateur Championship ed è stato scelto come testimonial alla riunione del CIO a  Copenaghen che ha nominato il golf sport olimpico.
Il Salone è un mix di affari, incontri ma ha un cuore sportivo, e sul grande driving range di erba naturale di 800 metri quadrati con 10 postazioni  si giocheranno una serie di gare e inoltre tutti  i visitatori potranno provare grastuitamente la propria abilità., mentre domenica Manassero proverà a stabilire  una sorta di record ufficioso del drive del Virtual Golf, i simulatori che grazie alla tecnologia riproducono le condizioni di gara di grandi percorsi offrendo un'accurata misurazione della lunghezza del colpo e registrando anche eventuali errori.
Il biglietto, che per i tesserati e i giovani della Federgolf è ridotto del 50 per cento, permetterà l'accesso anche a "Luxury & Yachts", ma il Salone ha incentivato in questa edizione gli espositori  a dare un'immagine creativa del golf r s  interpretare il ritorno dei questo sport ai Giochi olimpici dopo 104 anni. Sono previsti domenica anche un convegno medico (la sindrome da sovraccarico funzionale nel golf) e una tavola rotonda formativa a cura di Prosit Tierre perr manager sportivi “Action Meeting Action Manager) mentre per tuttas la durata del Salone si potrà partecipare gratuitamente al  clinic di Golf Academy  che vanta migliaia di fedelissimi allievi grazie alle lezioni settimanali su internet del giovane maestro bresciano Zanardelli il quale illustrerà  gli aspetti tecnici e alla mentalità per il gioco lungo e al putts, i  fondamentali di questo gioco.
La  lunga giornata inaugurale si concluderà con un gala di beneficenza per la raccolta di fondi di Life Inside, iniziativa promossa da Eleonora Daniele di Uno Mattina che anche quest'anno sarà la madrina del torneo e organizzata da Golf Town che assegnerà l'Oscar del golf. La giuria deve decidere fra Diana Luna, i fratelli Molinari e Manassero, e si tratta anche in questo di una gara avvincente in quanto  sono stati questi quattro azzurri a firmare le vittorie più significative di un'annata record per il golf italiano, con i 26 successi internazionali, il tetto dei 100 mila tesserati (raggiunto a fine novembre) e anche i 386 campi affiliati.

Febbraio 27, 2010 / by / Tag:, ,
Un Salone di Golf per Eleonora Daniele

 

Per il secondo anno il Salone Italiano del golf avrà una madrina affascinante, sportiva, molto brava professionalmente, eclettica, e di grande successo. Gioca in casa Eleonora Daniela, veneta di Padova affermatasi come una delle figure dello spettacolo nuove e più amate degli ultimi anni attraverso fortunate esperienze: attrice di fiction Tv, di cinema,  di teatro, presentatrice e dal 2004  adesso punto fisso  di “Uno mattina”  fortunato programma di attualità notizie e costume. 
 
Considerata per lo stile una sorta di Caterina Deneuve italiana anche per l’eleganza sobria, ha portato al successo anche  spettacoli  Tv  di “prima serata” come  “Ciak…si canta”  e vari concorsi   Miss Italia nel mondo e  Festival di Castrocaro . E’ certamente oggi fra le punte delle nuove leve Rai avendo conquistato il top della popolarità con  un programma seguitissimo di attualità e approfondimento molto faticoso come Uno Mattina  assieme ai colleghi Luca Giurato e Michele Cocuzza
Continua intanto i suoi studi a lettere, ama lo sport, mantiene le radici con la propria terra e quest’anno  arriva a Verona nei panni  di presidente del progetto Life Inside. Si tratta di un’associazione onlus che si dedica alle problematiche dell’autismo, con la conduzione di Francesca Alderisi,  raccoglierà fondi nel corso della serata di gala  di sabato 27  al Palazzo della Gran Guardia  alla quale sono attesi altri ospiti importanti  e verranno sorteggiati, fra numerosi premi ,anche un orologio Movado (che a Verona espone un pezzo d’autore quale il  Times/5 di Andy Warhol) e  il collier d’oro e ametista creato da “Falcinelli Diamanti”.
 
Il clou sarà però l’assegnazione del Golf Town Award, l’Oscar annuale del golf che verrà consegnato dal presidente della Federazione Italiana Golf prof.Franco Chimenti su segnalazione di una giuria fra  una ristretta rosa comprendente gli assi del golf azzurro dell’anno 2009: Diana Luna, i fratelli Molinari e Matteo Manassero il quale  lo stesso sabato pomeriggio alle 17.30 incontrerà la stampa per annunciare il suo passaggio al professionismo ma sarà anche l’animatore della manifestazione cercando di stabilire il record di lunghezza sul “virtual golf”, obiettivo i 300 metri.
 
La quarta edizione del  Salone italiano del Golf (www.saloneitalianogolf) sarà presentata nella sala degli Arazzi del Comune di Verona domani 25 febbraio alle ore 12.40 da Lorenzo Pitirra  Direttore di Golf Town assieme all’Assessore allo Sport dott. Federico Sboarina, il Vice Presidente di Verona Fiere Avv. Marco Bisagno  e al Presidente Regionale della Federgolf Dot..Stefano Mazzi  il quale curerà il programma promozionale con i suoi maestri e un presidio esterno in piazza Bra per far conoscere questo gioco. Le Fiere di Verona ha voluto  quest’anno l’abbinata con “Luxury & Yacht” con un unico biglietto (20 euro, sconto del 50 per cento per tutti i tesserati Fig e i passeggeri di Air Dolomiti in arrivo negli scali veneti) per le due rassegne, si prevede un’affluenza di oltre 30 mila visitatori. 
 
Verona non ferma il traffico domenica 28, l’iniziativa si sta allentando di ora in ora e, ha trovato contrari la grande maggioranza dei comuni della Lombardia dalla quale sono attesi molti visitatori grazie a un lavoro di promozione sulla regione-faro del golf italiano 

Febbraio 24, 2010 / by / Tag:
Da Vedere al SIG: Matteo Manassero

A soli 16 anni Matteo Manassero si trova ad affrontare  la gara che sognava, con la città che tifa tutta per lui, i suoi amici, gente in arrivo da tutto al mondo per il Salone Italiano del Golf dove “brucerà” un altro record significativo.
“Mats” sale sul tee di questo evento quale n.1 del World Amateur Golf Ranking, la classifica mondiale del dilettanti, e al termine della seconda settimana di febbraio,  era ancora al comando con 1360 punti, seguito dal francese Victor Dubuisson (1311,32) e da Nick Taylor (Can), Bob Cauley (Usa) e Peter Uilhein (Stati Uniti).  
Decisivi sono stati i punti guadagnati con la qualificazione per i giri finali nei tornei  degli Emirati dell’European Golf Tour di  Abu Dhabi e Dubai.  Questo fa sì che Manassero abbia sempre passato il turno nelle 5 competizioni giocate fino ad oggi fra i big del golf mondiale: Bmw Italian Open, Omega Swiss Masters, British Open, Abu Dhabi e Dubai. E grazie allo “storico” 13° posto nel major britannico a Turnberry dove ha avuto l’onore di giocare assieme al  leggendario Tom Watson (59 anni)  che gli ha pronosticato una grande carriera, ha vinto la Silver Medal quale miglior dilettante.
Nato a Negrar (Verona) il 19 aprile 1993, m.1,81, 81 chilogrammi, studente al Liceo Scientifico, tesserato per Garda golf,  il 20 giugno 2009 a Fromby  ha trionfato a soli 16 anni  nel 124°  British Amateur Championship   battendo in finale l’inglese Sam Hutsby (20 anni), facendo crollare di ben due anni il record quale più giovane vincitore (detenuto dall’inglese Bobby Cole, 18 anni). Grazie al successo ha ricevuto l’invito per il 138° British Open  a Turnberry e per il Masters di Agusta agli inizi di aprile, che dovrebbe essere la sua ultima gara prima del passaggio al professionismo. Nelle 5 incursioni  fra i “pro” del “veronese volante”  ha vinto in totale 101 mila euro di premi anche se come dilettante non ha potuto incassare la significativa “posta” perché nessun coetaneo vincerebbe una somma simile.
Fuori dal golf le sue passioni sono il calcio, gli amici e il cinema, non è fidanzato, gioca spesso con la maglia azzurra della nazionale. E’ ammirato anche per il suo fair play. I suoi idoli golfistici sono Severiano Ballesteros del quale è la perfetta copia giovanile come gioco, potenza e struttura atletica, e Justin Rose.
Nessun giocatore alla sua età ha avuto picchi di risultati tanto alti a livello maggiore, nemmeno Tiger Woods. Come il fenomeno del golf  americano, ha cominciato a 3 anni a praticare questo sport grazie al padre, originario di Cuneo, e subito  il suo talento e la passione gli hanno permesso di fare incetta di titoli giovanili e assoluti nazionali individuali e a squadre, e di vincere anche all’estero.
Recentemente la Federgolf  gli ha conferito il ruolo di testimonial del golf italiano, onore riservato ai fratelli Molinari e a Diana Luna. “E’ fra i giocatori – ha dichiarato il presidente prof.Chimenti – che rappresentano l’immagine emergente di un golf tricolore che ha ormai conquistato posizioni di assoluto prestigio a livello internazionale”.  
Tutto sta avvenendo molto rapidamente nella carriera di Manassero, e proprio nella sua Verona debutterà ufficialmente nel ruolo testimonial del golf azzurro proprio nell’apertura della stagione, il Salone Italiano del Golf  dal 27 febbraio all’1 marzo.  Molto attesa, sabato 27 marzo (ore 17.00), la sua conferenza stampa  nell’area espositiva delle Fiere, per parlare del suo futuro assieme al presidente della Federazione prof.Chimenti.
Sempre sabato 27 marzo  gli organizzatori  nel corso di un gala per beneficenza consegneranno il vincitore 2010 del “Golftown Award-Oscar del golf ” e  il  giovane veronese è nella ristretta rosa dei candidati.
Sarà divertente per Matteo Manassero calarsi nei panni d’animatore, toccare con mano la sua nuova popolarità, affrontare la stampa e svolgere quel ruolo  promozionale  strategico per la Federazione che  ha varato un progetto-scuola per allargare l’area dei praticanti e quella agonistica.
Il Salone gli proporrà oltre a creare un clima di festa, di aprire  ufficialmente il “driving contest”, una gara libera a tutti il cui campo di gara grazie alla tecnologia è rappresentato da un grande schermo in grado di offrire le immagini reali dei maggiori percorsi al mondo. Il traguardo per Manassero sono il 300 metri.

 

Abu Dhabi Golf Championship - Round Two

per maggiori informazioni: http://www.golftown.it/

Febbraio 22, 2010 / by / Tag:, , , , ,