273 colpi, quindici sotto il par, 68, 68, 69, 68, ben quattro colpi lasciati ai secondi classificati. Questi gli impressionanti numeri di Luke Donald, trionfatore del prestigioso BMW PGA Championship. Bellissima la prova dell'inglese, con una media di 27,5 put a giro. Nonostante il forte vento che per tre giorni ha dominato il torneo rendendo ancora più difficile il percorso. Seconda piazza con 277 colpi, undici sotto il par, per Paul Lawrie e Justin Rose. Francesco Molinari, con 283 colpi, si è classificato in un'ottima settima piazza, appaiato a Marcel Siem ed Ernie Els. L'italiano ha giocato un torneo interessante, concluso con ben cinque colpi sotto il par, dimostrando la sua ottima condizione. Più indietro gli altri italiani: Matteo Manassero, si è piazzato in 43esima con 291 colpi, tre sopra il par, mentre Edoardo Molinari ha concluso in 49esima posizione con 292 colpi, quattro sopra il par. Buona la prestazione di Federico Colombo, ottimi i primi giorni del torneo che facevano sperare in un ottimo piazzamento, ma purtroppo, nell'ultimo giro ha marcato 74 colpi che lo hanno fatto scendere di molte posizioni. Chiudendo con 288 colpi, 69, 74, 71, 74, al 27esimo posto in classifica. Usciti al taglio molti dei campioni più attesi come Rory McIlroy, Nicolas Colsaerts, e Peter Hanson. Grazie alla vittoria, Donald si è portato a casa 750.000 euro su un montepremi di 4.500.000 euro.
Con una splendida progressione finale, Francesco Molinari ha vinto la centesima edizione dell'Open di Spegna sull'imponente percorso del Real Golf di Siviglia. Un successo prestigioso ottenuto con grande forze, a -8 per il totale, al termine di una gara difficile che nelle prime giornate si è dimostrata particolarmente difficile, sopratutto a causa delle pessime condizioni meteo, forte vento e pioggia battente. Per poi arrivare a domenica, dove ha espresso un giro perfetto, senza bogey con sette birdie, recuperando quattro sul leader dopo la terza giornata Simon Dyson. In classifica, dopo il torinese, troviamo al secondo posto, a - 5, il danese Kjeldesn e i due spagnoli Canizares e Larrazabal. Nei primi dieci, anche un ottimo Matteo Manassero, che si è posizionato al settimo posto, protagonista di un buon torneo. Per Francesco Molinari 333.000 euro di premio. Mai nessun italiano aveva trionfato in terra spagnola. La prossima settimana Francesco Molinari sarà impegnato negli Usa al prestigioso The Players Championship sullo splendido percorso del TPC Sawgrass a Ponte Vedra in Florida.
Il Reale Seguros Open de España 2012 è iniziato con il meteo assoluto protagonista. Pioggia battente e un forte vento hanno reso difficile per i giocatori trovare i colpi giusti e, infatti, solo in 20 sono riusciti a rimanere sotto il par. Subito in testa dopo la prima giornata è volato l’americano Shaun Micheel con il punteggio di 67 colpi, cinque sotto il par. Alle sue spalle, con lo score di 68 colpi, Robert Rock, Jorge Campillo e Danny Willett. In quinta posizione Matthew Baldwin, 69 colpi. Ottima sesta piazza per Francesco Molinari e Matteo Manassero, 70 colpi, due sotto il par. Da segnalare l'ottima prova di Francesco, che è sceso in campo al mattino, con le condizioni meteo avverse, rimanendo leader in club house per molto tempo, mentre tutti i giocatori che sono davanti a lui in classifica hanno cominciato a giocare in tarda mattinata, con il cambiamento delle condizioni meteo. Al 37° posto di classifica troviamo Lorenzo Gagli, 73 colpi, uno sopra il par, mentre Edoardo Molinari è solo al 61° posto con 74 colpi. Indietro gli altri italiani, tutti partiti per le loro prime diciotto buche al mattino presto, Federico Colombo e Andrea Pavan si trovano a 6 sopra il par, mentre, ultimo nostro connazionale in classifica, Domenico Geminiani ha girato in 81 colpi, nove sopra il par.
Ancora una volta sarà Sky ad offrire agli amanti del Golf, un altro appuntamento da non perdere con l'“Open de Espana”, storico e prestigioso evento golfistico spagnolo che si terrà sul percorso del Real Club de Golf di Siviglia. Il torneo fa parte del circuito europeo ed è in programma da giovedì 3 a domenica 6 maggio 2012. Ben sette gli italiani presenti sul green, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli, i fratelli Edoardo e Francesco Molinari, Federico Colombo, Andrea Pavan e il sedicenne pro Domenico Geminiani. Sarà possibile seguire tutte le quattro giornate di gara in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport, le prime due su Sky Sport 3 HD, le restanti su Sky Sport Extra HD. Commento di Alessandra Caramico e Silvio Grappasonni. Oltre il nutrito gruppo di italiani, sul percorso spagnolo ci saranno anche: Alvaro Quiros, Pablo Larrazabal, Miguel Angel Jimenez, José Maria Olazabal e Gonzalo Fernandez Castaño, gli inglesi Tom Lewis, Robert Rock e Simon Khan, l'americano Rich Beem, l’indiano Jeev Milkha Singh, l'australiano Richard Green e il francese Thomas Levet. Montepremi complessivo di 2 milioni di euro, campione uscente il sudafricano Thomas Aiken. Di seguito la programmazione in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport dell’Open de Espana di golf: Giovedì 3 maggio: dalle 14.30 alle 18.30 Sky Sport 3 HD (replica ore 21.00 Sky Sport EXTRA HD) Venerdì 4 maggio: dalle 14.30 alle 18.30 Sky Sport 3 HD (replica ore 21.30 Sky Sport EXTRA HD) Sabato 5 maggio: dalle 13.30 alle 17.30 Sky Sport EXTRA HD (replica ore 21.30 e 21.00 Sky Sport EXTRA HD) Domenica 6 maggio: dalle 13.30 alle 17.30 Sky Sport EXTRA HD (replica ore 21.30 Sky Sport EXTRA HD)
Buona partenza di Lorenzo Gagli, 15° con 69 (-3) colpi, e di Matteo Manassero, campione uscente, 29° con 70 (-2), nel Maybank Malaysian Open, il torneo dell'European Tour iniziato sul percorso del Kuala Lumpur G&CC (par 72) nella capitale della Malesia. Protagonisti della giornata il sudafricano Charl Schwartzel, reduce dal Masters, leader con 64 (-8) colpi, e l’indiano Jeev Milkha Singh, che le segue con 65 (-7). Buone prove anche dell’altro sudafricano Louis Oosthuizen, anch’egli arrivato da Augusta dopo il major, dello statunitense Jason Knutzon e dell’indiano Jyoti Randhawa, terzi con 66 (-6), del filippino Antonio Lascuna, dello spagnolo Rafael Cabrera Bello e dello scozzese Stephen Gallacher, sesti con 67 (-5).
Hanno lo stesso score di Gagli anche il sudafricano Branden Grace, l’australiano Richard Green, lo spagnolo Pablo Larrazabal e il francese Julien Quesne, mentre il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Tom Lewis viaggiano insieme a Manassero. Sono a metà classifica il belga Nicolas Colsaerts e l’iberico Alvaro Quiros, 53.i con 72 (par) e si trova poco oltre il thailandese Thongchai Jaidee, 76° con 73 (+1).
Il quasi 28enne Schwartzel, che ha nel palmares un major (Masters, 2011) e sei titoli nell’European Tour, ha detto: “Oggi mi sentivo sorprendentemente bene e, in campo, non ho sentito alcun effetto dal cambio di fuso orario. Forse ho avuto il vantaggio di giocare di mattina, poiché nel pomeriggio probabilmente sarebbe stato diverso e avrei potuto accusare un po’ di stanchezza. Ho lavorato duramente negli ultimi due mesi e oggi ho fatto un bel raccolto, contrariamente a quanto mi era accaduto in occasioni precedenti, anzi avrei potuto schiudere con un paio di colpi in meno senza un paio di sbavature finali. Però otto sotto par è uno punteggio eccellente”. Nel suo score nove birdie e un bogey.
Soddisfatto anche il 40enne Jeev Milkha Singh, tre successi nel circuito: “L’eagle che ho realizzato in partenza, alla buca 10, stata una grossa spinta. Mi sono procurato numerose occasione da birdie, ho colto quasi tutti i green e la palla è finita spesso vicina alla bandiera. Magari fosse così ogni giorno”. Per lui, oltre all’eagle, anche sei birdie e un bogey.
Gagli ha segnato un bogey alla seconda buca, poi ha infilato tre birdie nelle successive cinque per un 34 (-2) in uscita. Ancora un bogey nel rientro, quindi due birdie nelle ultime quattro buche per il parziale di 35 (-1). Avvio in salita, con due bogey per Manassero, ma il veronese ha prontamente reagito ed è sceso di un colpo sotto il par con tre birdie tra la 3ª e la 6ª buca per un 35 a metà percorso, che poi ha ripetuto sulle seconde nove buche (un bogey e due birdie). Sono in palio 1.900.000 euro con prima moneta di 314.700 euro.
Matteo Manassero difenderà il titolo nel Maybank Malaysian Open, il torneo dell'European Tour in programma dal 12 al 15 aprile sul percorso del Kuala Lumpur G&CC nella capitale della Malesia. Lo scorso anno, sullo stesso tracciato, il veronese ottenne il secondo successo nel circuito (dopo quello nel Castello Masters, 2010) imponendosi con 272 colpi (-16) davanti al francese Gregory Bourdy (273), al nordirlandese Rory McIlroy (274), allo spagnolo Rafael Cabrera Bello e allo svedese Alexander Noren (275). Sarà in Malesia anche Lorenzo Gagli, mentre non hanno trovato posto Andrea Pavan, Federico Colombo e Alessandro Tadini, che si erano iscritti
Nella sua corsa alla riconferma del titolo Manassero si troverà a competere con un field molto qualificato che comprende i sudafricani Charl Schwartzel, Louis Oosthuizen e Branden Grace, il tedesco Martin Kaymer, gli spagnoli Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, il già citato svedese Alexander Noren, il belga Nicolas Colsaerts, il danese Soren Kjeldsen, gli inglesi Tom Lewis e Simon Khan, l'australiano Richard Green, il thailandese Thongchai Jaidee, l'indiano Jeev Milkha Singh e il francese Julien Quesne, che ha superato il veronese nel recente Open de Andalucia. Sono in palio 1.900.000 euro con prima moneta di 314.700 euro.
Il torneo su Sky - Il Malaysian Open sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, sui canali Sky Sport 2 e Sky Sport 2 HD con i seguenti orari: giovedì 12 aprile e venerdì 13 dalle ore 8 alle ore 12; sabato 14 e domenica 15 dalle ore 5,30 alle ore 9,30. Repliche sugli stessi canali: giovedì 12 dalle ore 16,45; venerdì 13 dalle ore 16,30; sabato 14 dalle ore 17,15; domenica 15 dalle ore 17.
E’ uno degli eventi più attesi l'Augusta Master, Georgia, giunto alla 75esima edizione, presenti tutti i migliori: Luke Donald che si sta giocando la leadership contro l'irlandese Rory McIlroy, Hunter Mahan, Steve Stricker e Phil Mickelson. Ma il nome tanto atteso è sicuramente quello di Tiger Woods, a digiuno di vittorie, e pronto prendersi la sua rivincita, dopo un periodo buio; così commenta ai giornali: “Sta andando tutto per il meglio e al momento giusto. Sto una meraviglia e il mio gioco sta funzionando alla perfezione. Non vedo l’ora di giocare. Penso che il mio gioco con i ferri sia molto migliorato e che tutto stia andando nella direzione giusta. Questo però è un percorso difficile, impegnativo. Puoi avere la sensazione di giocare bene e poi vanificare tutto con un solo colpo. Ma io sono qui per vincere”. A rappresentare l'Italia ci saranno i fratelli Molinari, grande assente Matteo Manassero che per questioni di punteggio in classifica, non ha ottenuto l'invito.
La pioggia, dopo i danni causati al percorso martedì, è caduta abbondante anche alla vigilia del Masters, sul percorso dell’Augusta National ad Augusta in Georgia, e ha costretto alla sospensione del Par 3 Contest, la tradizionale gara sul percorso di 9 buche che dal 1960 fa da prologo al primo major stagionale. Al momento dello stop erano in vetta con 22 (-5) colpi l’irlandese Padraig Harrington e Jonathan Byrd che sono stati dichiarati vincitori ex-aequo. Tra i giocatori che hanno concluso il giro hanno realizzato 23 colpi l’australiano Adam Scott e 24 Phil Mickelson e Kelly Kraft. Hanno giocato due sole buche Edoardo Molinari, ottavo con “-2”, e Francesco Molinari, 27° con il par. Sono state segnate due “hole in one”: da Mark Wilson (buca 4) e dal danese Thomas Bjorn (buca 9), che hanno portato il totale complessivo a 75. Harrington e Byrd sono rimasti due colpi sopra il record della gara che appartiene con 20 ad Art Wall (1965) e a Gay Brewer (1973). I vincitori del Par 3 Contest non hanno mai vinto il Masters nella stessa settimana, ma alcuni comunque hanno conquistato la giacca verde in altra occasione.
Il Masters su Sky in HD e in 3D - Il Masters va in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky. Le due giornate finali saranno teletrasmesse, oltre che in HD, anche in 3D sul canale 150. Questi gli orari delle dirette (canali Sky Sport 2 e Sky Sport 2 HD): venerdì 6 aprile, dalle ore 21 alle ore 1,30; sabato 7, dalle ore 21,30 alle ore 1,30; domenica 8 dalle ore 20 alle ore 1,30. In 3D collegamenti sabato 7 aprile dalle ore 21,30 alle ore 1,30; domenica 8, dalle ore 23,15 alle ore 1,30. Repliche: prima giornata, venerdì 6 dalle ore 16,15 (Sky Sport 2 e 2HD); seconda giornata, sabato 7 dalle ore 14,15 (Sky Sport 2 e 2HD); terza giornata, domenica 8 dalle ore 16,45 (Sky Sport Extra e Extra HD); quarta giornata, lunedì 9 aprile dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3HD)
Le dirette saranno precedute, trenta minuti prima, da Studio Golf condotto da Lorenzo Dallari con vari ospiti in studio tra i quali Matteo Manassero (sabato 7). Si alterneranno per il commento Silvio Grappasonni, Alessandra Caramico, Nicola Pomponi, Roberto Zappa, Alberto Binaghi e Massimo Scarpa.
Sei più bravo di Matteo Manassero? Guarda il video di Matteo per le strade di Milano (www.redbullholeinall.it) e metti anche tu alla prova la tua mira e la tua creatività! Dal 9 aprile al 27 maggio è on line il progetto “Red Bull Hole in All”, il primo contest che premia le buche più spettacolari e creativerealizzate in situazioni non convenzionali! Che sia un bicchiere o un tombino, un canestro o una borsetta... tutto è possibile! L’importante è sbizzarrire la propria fantasia e cimentarsi con ferro e pallina in contesti inusuali e divertenti, facendosi ovviamente riprendere da un amico.
Basterà registrarsi sul sito dedicato www.redbullholeinall.it e caricare il proprio video entro il 27 maggio 2012. Gli autori dei primi 100 video riceveranno un set di palline Titleist personalizzate. Quanto più spettacolare e difficile sarà il tiro, più verrà votato e quindi maggiori saranno le possibilità di aggiudicarsi la vittoria finale in una delle tre categorie: miglior colpo aereo, miglior colpo di sponda, miglior colpo a correre.
I video più votati dalla rete, entro il 10 giugno, in ciascuna delle tre categorie, saranno premiati con una sacca Titleist, ma non solo! Red Bull Hole in All, avrà infatti un giudice d’eccezione: Matteo Manassero in persona, che per primo nei giorni scorsi si è cimentato in una serie di buche insolite per le strade di Milano, sceglierà infatti il vincitore assoluto.
"Invito tutti a partecipare al Red Bull Hole in All! Io mi sono divertito davvero tanto a cercare le buche più creative in città e non vedo l'ora di vedere le clip che parteciperanno al contest e i colpi più divertenti! L'appuntamento con il vincitore è all'Italian Open, aspetto di conoscerlo personalmente!" ha commentato il giovane talento del golf.
Il fortunato e creativo golfista scelto da Matteo avrà la possibilità di trascorrere un’intera giornata come suo caddy personale durante gli allenamenti in preparazione agli Golf Open d’Italia, scoprendo così come si allena un vero campione, e infine di assistere all’evento di Torino!
Per info e regolamento visita www.redbullholeinall.it
Brutta prova di Matteo Manassero al Sicilian Open. Il giovane veronese è protagonista in negativo della giornata, chiude 98° con 144 colpi e va fuori al taglio dopo il secondo giro. "Al mattino i green sono perfetti e sono convinto che domani ci siano già delle rimonte - dice Manassero - quindi penso ci sarà una domenica con tanti giocatori che potranno vincere. Da parte mia mi riposerò una settimana e poi partirò a difendere il titolo in Malesia. Mi dispiace perchè ho giocato bene ma non ho finalizzato". Ora sui campi del del Verdura Golf Spa Resort di Sciacca, gli unici italiani rimasti in gara sono Alessandro Tadini, 14° con 138 colpi, e Andrea Maestroni, 42° con 140. In testa troviamo un gruppo composto da sei golfisti, tutti a 136 colpi (-8): David Lynn, Jamie Donaldson, Peter Lawrie, Pelle Edberg, Maarten Lafeber e Simon Wakefield..
L’irlandese Peter Lawrie è al comando con 64 colpi, otto sotto par, dopo la prima giornata del Sicilian Open (European Tour) in svolgimento al Verdura Golf & Spa Resort, nei pressi di Sciacca (AG). Lawrie precede di un colpo il gallese Jamie Donaldson e il danese Soren Kjeldsen. Turno difficile per i giocatori italiani e, in particolare, per Matteo Manassero 90° con 72 (par) insieme a Lorenzo Gagli. Il veronese ha sofferto, come tutti i concorrenti che sono partiti di buon mattino, per la temperatura piuttosto bassa e per il forte vento, mentre nel pomeriggio le cose sono notevolmente migliorate favorendo anche score più bassi. Primo degli italiani è Matteo Maestroni che ha chiuso in 69 (-3). Andrea Maestroni ha dichiarato: “Sono soddisfatto anche se sono partito piano. I green sono la difficoltà di questo campo durante questa settimana. Ho giocato meglio nella seconda parte, anche grazie alla temperatura più mite e il vento meno intenso. Spero che domani mattina non sia freddo come stamattina perché partirò alle 8.40”. Matteo Manassero, partito dalla buca 10 con il vincitore dello scorso anno, il francese Raphael Jacquelin, è uscito con un “+2” dalle prime 9 buche: “Ho avuto qualche difficoltà con il putter, ma le motivazioni non mi mancano. Ho reagito e nelle seconde 9 buche sono andato in recupero e ho chiuso in par”. Il danese Soren Kjeldsen è rimasto a lungo al comando, prima di essere sorpassato quasi a fine turno da Lawrie. Ha dichiarato di avere giocato su un bel campo e di essersi trovato bene: “Ho messo a frutto ogni possibilità di birdie”. Una accoglienza da first class, così ha definito il Verdura Golf & Spa Resort il danese: “Le camere sono bellissime e il personale molto cortese, tutti si prendono cura di noi e questo è importante per affrontare bene il torneo”. L’americano John Daly, che spicca per i colori sgargianti del suo abbigliamento, ha terminato in 71 (-1). Ha giocando insieme a Costantino Rocca, che ha finito in 77 (+5): “Sono stato contento di giocare insieme a Daly – ha dichiarato Rocca – è sempre in grande forma e tira molto lungo”. Rocca è stata recentemente eletto presidente della PGA italiana, l’Associazione dei professionisti del golf: “Dobbiamo incrementare il livello dei giovani giocatori italiani. Siamo fortunati in questo momento di avere grandi atleti con Manassero e i fratelli Molinari, ma abbiamo bisogni di un vivaio di promesse per fare crescere tutto il movimento”. Daly ha affermato: “Ho giocato bene, ma lo score non mi ha premiato e non posso dichiararmi soddisfatto del mio 71. Spero di fare meglio domani”. Il Sicilian Open, al quale prendono parte 144 giocatori, si svolge sulla distanza di 72 buche (18 al giorno): dopo le prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto che si contenderanno il montepremi di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Il percorso di gara è composto da una selezione delle migliori buche dei due tracciati di cui dispone il Verdura Golf & Spa Resort, l’East e il West, opera dell’architetto californiano Kyle Phillips. Il primo si sviluppa nel tipico paesaggio isolano, mentre il secondo ha alcune buche lungo il mare che ricordano i links.
Nella bella cornice del Verdura Golf & Spa Resort, si è disputata la Jaguar Pro-Amateur, anteprima dell'atteso Sicilian Open al via oggi 29 marzo. Alla Pro Am hanno parte 26 squadre di quattro giocatori composte da un professionista e da tre dilettanti. La vittoria è andata alla squadra di Jamie Donaldson con il punteggio di – 21. Insieme al professionista gli amatuer Taras Volgemut, Jan Wehmeyer e Peter Paulssen. Al secondo posto la squadra di Federico Colombo e al terzo posto la squadra di Thomas Levet. Manassero al termine della Pro Am - ha giocato insieme a Sir Rocco Forte della Rocco Forte Hotels, il CEO dell'European Tour George O'Grady e Claudio Sposito - ha nuovamente espresso apprezzamenti per il campo: “Sono contento di essere in Italia. Sono convinto che molti degli italiani in gara possano vincere il torneo, in particolare Andrea Pavan. Io mi sento in forma, giocare in casa mi inorgoglisce e stimola a fare bene”. Manassero ha anche dichiarato che l’unico elemento che potrebbe condizionare la gara è la presenza o meno del vento: “Con il vento forte sarebbe più difficile individuare la traiettoria della pallina”. Tra gli amateur hanno giocato noti personaggi appassionati di golf quali l’ex calciatore Gianfranco Zola, i piloti di rally Miky Biasion, Gabriele Tarquini e Prisca Taruffi, i giornalisti Massimo De Luca, Giacomo Crosa, Stefano Cazzetta, Francesco Acampora e Nicola Forcignanò, l’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Missineo, il CEO dell’European Tour George O’Grady, il presidente del Verdura Golf & Spa Resort Luca Nardi e Sir Rocco Forte della Rocco Forte Hotels. FOTO: Claudio Scaccini
"Ho giocato alla grande i miei ultimi due tornei - ha dichiarato Matteo Manassero al suo arrivo al Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca - quindi la fiducia c'è per rimanere tra i migliori e sono davvero impaziente di affrontare il Sicilian Open. Ho una grande possibilità di vincere in Italia questa settimana e questo sarebbe un grande risultato. Penso che a tutti piacerebbe vincere nel proprio Paese, e io sono qui per farlo. Non ho mai giocato al Verdura Golf & Spa Resort, ma ho sentito soltanto cose positive sul percorso di gara”. Il giovane italiano sarà l'attrazione principale in Sicilia, e il suo sogno sarebbe di raggiungere la terza vittoria, della sua già sorprendente carriera, all’European Tour prima di festeggiare il suo 19esimo compleanno il mese prossimo. "Non ho mai giocato al Verdura - dice ancora Manassero - ma ho la sensazione che sarà un percorso duro, disturbato dal vento che soffierà specialmente nelle buche in riva al mare. Gli atleti iscritti garantiranno una sfida interessante in un percorso altamente scenografico ".
Mercoledì 28 marzo prende il via la settimana golfistica al Verdura Golf & Spa Resort con la disputa della Jaguar Pro-Amateur. Culmine sarà la seconda edizione del Sicilian Open, torneo dell’European Tour in programma dal 29 marzo a domenica 1 aprile. La Pro Am, alla quale prendono parte 26 squadre di quattro giocatori composte da un professionista e da tre dilettanti, offrirà l’occasione di vedere sul campo in anteprima alcuni dei protagonisti della manifestazione tra i quali Matteo Manassero, gli statunitensi John Daly e Rich Beem, il francese Raphael Jacquelin, campione uscente, Emanuele Canonica, Lorenzo Gagli e Alessandro Tadini. Tra gli amateur vi saranno noti personaggi appassionati di golf quali l’ex calciatore Gianfranco Zola, i piloti di rally Miky Biasion, Gabriele Tarquini e Prisca Taruffi, i giornalisti Massimo De Luca e Giacomo Crosa. Partenza shot gun alle ore 11, ossia tutte le compagini insieme da ogni buca del campo, e conclusione prevista attorno alle ore 17. Dopo l’interessante prologo scatterà il Sicilian Open, con un ottimo field nel quale spicca appunto il nome di Matteo Manassero, diciannove anni nel prossimo aprile, già due titoli nel palmares (Castello Masters nel 2010 e Malaysian Open nel 2011) e concorrente più in alto nel ranking mondiale (61°). Il veronese non ha nascosto alla vigilia le proprie ambizioni: “Ho giocato alla grande i miei ultimi due tornei e sono davvero impaziente di affrontare il Sicilian Open, perché ho l’opportunità di vincere in Italia. Penso che a tutti faccia piacere di imporsi in una gara nel proprio Paese e io sono qui per dar corso a questa mia aspirazione. Non ho mai giocato al Verdura Golf & Spa Resort, ma ho sentito solamente commenti positivi sul percorso. Ho la sensazione che costituirà un severo test, e credo che il vento renderà particolarmente difficoltose le buche in riva al mare. E la qualità degli atleti iscritti garantisce una sfida veramente interessante". Con il Sicilian Open prosegue l’impegno della Regione Siciliana nel golf nel quadro del progetto “Sicilian Open Golf” promosso in collaborazione con la FIG e con lo scopo di incrementare il turismo golfistico attraverso le grandi manifestazioni sportive. Il programma triennale è iniziato nel 2010 con il Sicilian Senior Open, svoltosi al Picciolo Golf Club, ed è proseguito nel 2011 con il Sicilian Open, al Donnafugata Golf Resort di Ragusa, e con il Sicilian Ladies Italian Open femminile a Il Picciolo Golf Club a Castiglione di Sicilia. Oltre alla Regione Siciliana daranno il loro prezioso contributo per la realizzazione dell’Open: MIPAAF, Ministero politiche agricole alimentari e forestali (Istitutional partner); Omega (official timekeeper); ISC, Istituto Credito sportivo, Warsteiner, MGKVIS, Cristina Rubinetterie (Official partner); Acqua Eva, Warsteiner e Jaguar (Official supplier); Sky Sport e Gazzetta dello Sport (media partner). La definizione delle parti organizzative è stata affidata a Jumbo Grandi Eventi, società di indiscussa esperienza nell’organizzazione di manifestazioni sportive e non solo, a livello nazionale e internazionale. Manassero, in ottima condizione di forma e reduce dal secondo posto nell’Open de Andalucia e dal sesto nel Trophée Hassan II, avrà certamente un’agguerrita concorrenza che garantisce spettacolo alla luce anche degli oltre 50 vincitori di tornei che saliranno sui tee di partenza. Vi sono due major champions, i già citati statunitensi John Daly (PGA Championship e Open Championship) e Rich Beem (PGA Championship), il francese Raphael Jacquelin, ben deciso a confermare il successo della passata stagione, giovani emergenti come l’inglese Tom Lewis e il sudafricano Branden Grace, già due volte a segno quest’anno (Joburg Open e Volvo Golf Champions), elementi di grande esperienza come i transalpini Thomas Levet e Gregory Havret, i danesi Soren Hansen e Soren Kjeldsen, l’australiano Richard Green, lo svedese Niclas Fasth, l’irlandese Paul McGinley, vice capitano della vittoriosa squadra europea di Ryder Cup 2010, i gallesi Bradley Dredge e Stephen Dodd, vincitori di una World Cup (2005), lo svedese Mathias Gronberg, che ha preso spunto dalla sua vittoria nell’Open d’Italia (2003) per costruirsi poi una carriera nel PGA Tour americano. E ancora l’indiano Shiv Kapur, il belga Nicolas Colsaerts e gli spagnoli Pablo Martin e José Manuel Lara. Insieme a Manassero, saranno in campo altri 17 giocatori italiani, tra i quali merita un posto di rilievo Costantino Rocca, primo azzurro a disputare la Ryder Cup che con il suo inimitabile talento e le sue imprese ha dato tanto lustro al movimento golfistico nazionale. Quindi Emanuele Canonica, per tanti anni nel circuito continentale con un titolo, Lorenzo Gagli, lo scorso anno quinto, Andrea Pavan, Federico Colombo, Alessandro Tadini, Marco Crespi, Andrea Maestroni, Alessio Bruschi, Gregory Molteni, Andrea Zanini, Marco Bernardini, Nino Bertasio, Cristiano Terragni, Michele Zanini, Aron Zemmer e il dilettante Andrea Bolognesi. Il Sicilian Open, al quale prenderanno parte 144 giocatori, si svolgerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno): dopo le prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto che si contenderanno il montepremi di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Il percorso di gara sarà composto da una selezione delle migliori buche dei due tracciati di cui dispone il Verdura Golf & Spa Resort, l’East e il West, opera dell’architetto californiano Kyle Phillips. Il primo si sviluppa nel tipico paesaggio isolano, mentre il secondo ha alcune buche lungo il mare che ricordano i links. Il Sicilian Open andrà in onda, oltre che dalla piattaforma satellitare Sky, anche in oltre 50 Paesi di tutto il mondo grazie ai network televisivi interessati agli eventi dell’European Tour. Notizie aggiornate in tempo reale sul sito ufficiale www.sicilianopen.com, su Facebook alla pagina Sicilian Open 2012 e su Twitter: SicilianOpen201. Il torneo su Sky - Il Sicilian Open sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky sui canali Sky Sport 2 e Sky Sport 2HD con i seguenti orari: giovedì 29 marzo e venerdì 30, dalle ore 13,30 alle ore 17,30; sabato 31 e domenica 1 aprile dalle ore 13 alle ore 17. Repliche: giovedì 29 marzo dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3HD) e dalle ore 23 (Sky Sport Extra e HD); venerdì 30 dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3HD) e dalle ore 23,30 (Sky Sport Extra e HD); sabato 31 e domenica 1 aprile dalle ore 23 (Sky Sport Extra e HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi
Niente da fare per Matteo Manassero. L'italiano avrebbe dovuto trionfare nel Trofeo Hassan II, invece chiude al sesto posto e dice addio alla possibilità di partecipare al masters. Il nordirlandese Michael Hoey ha vinto il torneo valido per l'European Tour di golf, con 271 colpi, 17 sotto par. Ha preceduto l'irlandese Damien McGrane e l'inglese Robert Coles. Matteo Manassero con 276 colpi si è piazzato al sesto posto ex aequo con Edoardo Molinari. Diciassettesimo Francesco Molinari con 280 colpi. Molto più indietro in classifica Lorenzo Gagli, 71/o con 302 colpi.
Il vero protagonista del Trophe'e Hassan II (European Tour) è il vento. Il secondo turno si è concluso nel tardo pomeriggio della terza giornata, proprio a causa del forte vento che ha compromesso il regolare svolgimento. Edoardo Molinari (68 70) e Francesco Molinari (70 68), sono al decimo posto con 138 colpi (-6) mentre, Matteo Manassero, e' al 17° con 139 (69 70, -5). Più indietro Lorenzo Gagli, 57° con 144 (69 75, par). Nulla da fare per Andrea Pavan, 108° con 150 (76 74, +6), e Federico Colombo, 119° con 153 (77 76, +9). In testa troviamo sempre il 41enne irlandese Damien McGran con 133 colpi (65 68, -11) che precede di un colpo il gallese Phillip Price (134 - 68 66, -10) e lo spagnolo Jose' Manuel Lara on 135 (-9) .
Al Verdura Golf & Spa Resort si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli in attesa della seconda edizione del Sicilian Open, che si disputerà sul tracciato nei pressi di Sciacca (AG) da giovedì 29 marzo al 1 aprile. La gara, in calendario nell’European Tour, presenta un field di grande qualità nel quale spiccano i nomi di Matteo Manassero e dei due major champions John Daly e Rich Beem.
Antefatto della manifestazione, mercoledì 28 marzo, la Jaguar Pro-Amateur, gara a squadre di quattro giocatori (un pro e tre dilettanti) in cui saranno impegnati, tra gli altri, alcuni noti sportivi appassionati di golf quali l’allenatore della Nazionale di calcio Cesare Prandelli, l’ex calciatore Gianfranco Zola e i piloti di rally Miky Biasion, Gabriele Tarquini e Prisca Taruffi.
E’ annunciato in grandi condizioni di forma il giovanissimo Matteo Manassero, diciannove anni nel prossimo aprile, che domenica scorsa ha dato spettacolo nell’Open de Andalucia, dove si è classificato al secondo posto bruciato sul filo di lana dal francese Julien Quesne, anch’egli al via del prestigioso evento con il quale prosegue l’impegno della Regione Siciliana nel golf nel quadro del progetto “Sicilian Open Golf” promosso in collaborazione con la FIG e con lo scopo di incrementare il turismo golfistico attraverso le grandi manifestazioni sportive. Il programma triennale è iniziato nel 2010 con il Sicilian Senior Open, svoltosi al Picciolo Golf Club, ed è proseguito nel 2011 con il Sicilian Open, al Donnafugata Golf Resort di Ragusa, e con il Sicilian Ladies Italian Open femminile a Il Picciolo Golf Club a Castiglione di Sicilia.
Field di qualità, dicevamo, nel quale figurano una cinquantina di vincitori nel circuito e in cui sono in tanti ad avere le carte in regola per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro a iniziare dal campione uscente, il francese Raphael Jacquelin, anch’egli brillante in Andalucia (5°). Fra i tanti concorrenti i valore ricordiamo il belga Nicolas Colsaerts, gli australiani Andrew Dodt e Richard Green, lo svedese Niclas Fasth, i danesi Soren Kjelden e Soren Hansen, l’irlandese Paul McGinley, vice capitano della vittoriosa squadra europea di Ryder Cup 2010, il transalpino Thomas Levet, il sudafricano Garth Mulroy, gli spagnoli Pablo Martin e José Manuel Lara, i gallesi Bradley Dredge e Stephen Dodd, vincitori di una World Cup (2005), i giovani inglesi Tom Lewis e Danny Willett, l’indiano Shiv Kapur e il giapponese Tetsuji Hiratsuka. Vi saranno anche tre vincitori dell’Open d’Italia: il francese Gregory Havret (2001), lo svedese Mathias Gronberg (2003) e il sudafricano Hennie Otto (2008). In extremis è giunta l’iscrizione del sudafricano Branden Grace, assoluto protagonista d’inizio stagione con due successi di fila nella propria terra (Joburg Open e Volvo Champions).
Insieme a Manassero, daranno lustro alla pattuglia italiana le presenze di Costantino Rocca, autore di indimenticabili imprese, ed Emanuele Canonica, per anni nel tour continentale con un successo. Sul tee di partenza anche Lorenzo Gagli, lo scorso anno quinto, Andrea Pavan, Federico Colombo, Alessandro Tadini, Marco Crespi, Andrea Maestroni, Gregory Molteni, Nino Bertasio e Cristiano Terragni.
Oltre alla Regione Siciliana daranno il loro prezioso contributo per la realizzazione dell’Open: MIPAAF, Ministero politiche agricole alimentari e forestali (Istitutional partner); Omega (official timekeeper); ISC, Istituto Credito sportivo, Warsteiner, MGKVIS, Cristina Rubinetterie (Official partner); Acqua Eva, Warsteiner e Jaguar (Official supplier); Sky Sport e Gazzetta dello Sport (media partner).
La definizione delle parti organizzative è stata affidata a Jumbo Grandi Eventi, società di indiscussa esperienza nell’organizzazione di manifestazioni sportive e non solo, a livello nazionale e internazionale.
Il torneo, al quale prenderanno parte 144 giocatori, si svolgerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno): dopo le prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto che si contenderanno il montepremi di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore.
L’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
Il percorso di gara sarà composto da una selezione delle migliori buche dei due tracciati di cui dispone il Verdura Golf & Spa Resort, l’East e il West, opera dell’architetto californiano Kyle Phillips. Il primo si sviluppa nel tipico paesaggio isolano, mentre il secondo ha alcune buche lungo il mare che ricordano i links.
Il Sicilian Open sarà trasmesso in diretta e in differita dalla piattaforma satellitare Sky Sport. Andrà in onda anche in oltre 50 Paesi di tutto il mondo grazie ai network televisivi interessati agli eventi dell’European Tour.
Notizie aggiornate in tempo reale sul sito ufficiale www.sicilianopen.com, su Facebook alla pagina Sicilian Open 2012 e su Twitter: SicilianOpen201.
Tutti i più forti giocatori italiani saranno impegnati dal 22 al 25 marzo nel Trophée Hassan II, in programma sullo splendido percorso del Golf du Palais Royal, ad Agadir in Marocco.
Francesco Molinari, a cui affiancherà il fratello Edoardo, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli, Andrea Pavan e Federico Colombo, sfideranno gli inglesi Robert Rock e Simon Khan, gli spagnoli Pablo Martin e Pablo Larrazabal, i francesi Thomas Levet, Julien Quesne e Raphael Jacquelin, i sudafricani Branden Grace, Jaco Van Zyl e Garth Mulroy, l’australiano Richard Green e tre vincitori di major: il neozelandese Michael Campbell e gli statunitensi John Daly e Rich Beem. Montepremi, 1.500.000 euro.
Buone possibilità per Matteo Manassero e Francesco Molinari. Il diciannovenne veronese, dopo lo splendido secondo posto nell’Open de Andalucia può senz'altro giocare un torneo ad alti livelli, mentre su Molinari saranno puntati tutti i riflettori, occupando la posizione più alta nella classifica mondiale fra tutti i concorrenti (44°).
Il torneo sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 22 marzo e venerdì 23, dalle ore 14,30 alle ore 18,30 (canali Sky Sport 3 e 3HD); sabato 24 alle ore 14 alle ore 18 (Sky Sport 2 e 2HD); domenica 25, dalle ore 15 alle ore 19 (Sky Sport 3 e 3HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Massimo Scarpa.
Anche l'italiano Matteo Manassero sarà tra i più attesi protagonisti del Sicilian Open, torneo dell’European Tour in programma dal 29 marzo al 1 aprile sul percorso del Verdura Golf & Spa Resort a Sciacca (AG). Il diciannovenne campione veronese, che può vantare già due successi nel circuito continentale, sarà in un field di altissima qualità, in compagnia di 53 vincitori dell’European Tour e dei due major champions John Daly e Rich Beem. L’evento è stato presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti: Gaetano Armao, assessore al Bilancio e alla Programmazione Economica della Regione Siciliana, Antonio Belcuore, funzionario delegato della Regione Siciliana, Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, Donato Di Ponziano, Coordinatore Tecnico del Sicilian Open, Luca Nardi, presidente del Verdura Golf & Spa Resort, e Silvio Barbetta, vicepresidente Jumbo Grandi Eventi. “Il golf è straordinaria risorsa di sviluppo economico ha strada giusta per un turismo di qualità. L’investimento della Regione Siciliana nel golf è stato un proficuo metodo di utilizzo di fondi europei”. Ha dichiarato l'assessore Armao. Il presidente Chimenti si è soffermato sulla crescita golfistica della Sicilia: “La FIG, nella sua meticolosa programmazione, ha riservato un capitolo importante al turismo golfistico. Il nostro impegno è stato recepito in particolare dalla Sicilia e dalla Puglia. Nell’isola in pochi anni i circoli sono divenuti sette con nove percorsi, con una offerta molto appetibile per il turismo golfistico. E le grandi manifestazioni che ospita sono un ottimo volano”. Al torneo parteciperanno 144 giocatori e si svolgerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo le prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto che si contenderanno il montepremi di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore. Il Sicilian Open sarà trasmesso in diretta e in differita da Sky Sport. Andrà in onda anche in almeno 51 Paesi di tutti il mondo grazie ai network televisivi interessati agli eventi dell’European Tour.
Matteo Manassero ha ottenuto un ottimo secondo posto con 273 colpi (64 73 68 68, -15) nell’Open de Andalucia Costa del Sol (European Tour) che si è svolto sul percorso dell’Aloha Golf Club (par 72) a Marbella, in Spagna. Il veronese si è battuto da par suo in un avvincente giro finale, ma nulla ha potuto contro lo scatenato francese Julien Quesne, che ha colto il suo primo titolo nell’European Tour con 271 colpi (68 72 67 64), 17 sotto par, dopo un eccellente 64 (-8) conclusivo. Con questo parziale il vincitore, che ha ricevuto 166.660 euro su un montepremi di 1.000.000 di euro, ha rimontato dalla settima posizione e ha eguagliato il record del campo stabilito dall’inglese Lee Westwood (2007) e replicato nel turno d’apertura dello stesso Manassero.
Con un gran recupero, grazie al punteggio giornaliero di 69 (-3), Edoardo Molinari è salito dal 20° all’11° posto con 278 (73 65 71 69, -10), un risultato molto lusinghiero che fa morale specie alla luce di un inverno sofferto e con poco allenamento per i problemi al polso. Ha perso qualcosa Andrea Pavan, da 20° a 26° con 282 (70 69 70 73, -6), ma il suo bilancio è sicuramente positivo, e qualche recriminazione, invece, per Lorenzo Gagli che dopo due apprezzabili giri centrali, è incappato in un inatteso 80 (+8) scivolando con 291 (73 69 69 80, +3) dalla 31ª alla 68ª posizione. E’ uscito al taglio Federico Colombo, 71° con 145 (74 71, +1) e fuori per un colpo. Lo spagnolo Eduardo De La Riva, leader dopo tre turni, ha concluso al terzo posto con 274 (-14), perdendo contatto da Manassero con un bogey sull’ultima buca. Al quarto posto con 275 (-13) l’inglese David Lynn, al quinto con 276 (-12) il francese Raphael Jacquelin e il sudafricano Hennie Otto e al settimo con 277 (-11) l’iberico Miguel Angel Jimenez, l’irlandese Shane Lowry, l’inglese Mark Foster e il sudafricano Jaco Van Zyl. Sotto tono le prestazioni dello spagnolo Rafael Cabrera Bello e dell’indiano Jeev Milkha Singh, 47.i con 285 (-3), e del canadese Mike Weir, 52° con 286 (-2), nel cui curriculum figurano un major (Masters, 2003), un torneo del WGC (American Express, 2000) e sei gare nel PGA Tour. Manassero ha accusato difficoltà in partenza con un bogey (4ª), ma ha subito cambiato passo con tre birdie consecutivi a partire dalla sesta buca riportandosi a un passo dalla vetta, dove nel frattempo era salito Raphael Jacquelin. Il transalpino, però, si è defilato all’inizio delle buche di rientro, mentre sono rinvenuti Hennie Otto ed Eduardo De La Riva, che Manassero ha agganciato con un gran birdie alla 13, imbucando dalla distanza. A quel punto è apparso sulla scena Quesne, che ha sorpassato la compagnia con quattro birdie nelle ultime cinque buche per un inarrivabile “-17”. Manassero con il quinto birdie di giornata (68, -4) è salito al secondo posto, raggiunto quasi subito da De La Riva. Poi lo spagnolo, che aveva mancato due volte il birdie per sorpassare il veronese, si è sganciato fallendo un putt di un paio di metri (70, -2). Quesne, 32enne di Le Mans, ha iniziato la sua carriera nell’Alps Tour, poi è passato nel Challenge Tour. Nel 2009 con l’ottavo posto nella money list ha ottenuto la ‘carta’ per il circuito maggiore, ma l’ha persa subito. L’ha recuperata nuovamente alla fine del 2011 ancora attraverso l’ordine di merito (13°) e ora potrà rimanere sulla grande ribalta con maggior tranquillità grazie all’esenzione legata al successo. Edoardo Molinari ha segnato un birdie e un bogey nella prima parte del tracciato, poi ha aumentato il ritmo siglando lo score con tre birdie. Pavan ha perso un colpo con un birdie e due bogey sulle prime nove, quindi ha infilato nove par di fila per il 73 (+1). Subito in affanno Gagli con un bogey, recupero immediato con un birdie, poi sono seguiti un altro birdie, tre bogey e tre doppio bogey.