#Letmecaddieforyou: Sergio Garcia realizza il sogno di un fan

Il noto manager statunitense Robert Half affermava che: "la perseveranza è ciò che rende l'impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo." Se dovessimo chiederlo al protagonista di questa simpatica storia, siamo abbastanza certi che ci direbbe più o meno le stesse parole, perché solo un uomo molto perseverante può far partire su Twitter una campagna di 206 giorni per chiedere di far da caddie a Sergio Garcia, e alla fine venire accontentato!  

Mark Johnson, il fan in questione, ha iniziato a twittare a Garcia quest'estate, utilizzando per ogni tweet l'hashtag #Letmecaddieforyou. Nei vari messaggi ha scritto di sé, della sua famiglia e dei suoi viaggi golfistici, ha fatto gli auguri di buon compleanno al golfista e si è complimentato con lui per il suo gioco nei vari tornei. Ogni giorno, per 206 giorni. A Dicembre ha twittato di essere sul punto di abbandonare il suo sogno, ma - tenacemente - ha resistito abbastanza a lungo da avere la risposta che stava aspettando:       Johnson è più che entusiasta di incontrare il suo idolo. Ha raccontato che la notte in cui ha ricevuto il tweet di Garcia non è quasi riuscito a dormire, e ancora non crede alla sua fortuna. Un bel gesto da parte del campione spagnolo, no?  

Gennaio 30, 2017 / Commenti disabilitati su #Letmecaddieforyou: Sergio Garcia realizza il sogno di un fanby / Tag:, , , ,
Justin Thomas vince subito e non vuole fermarsi

Avete fatto la lista dei "buoni propositi" per il 2017? Justin Thomas l'ha sicuramente fatta, racconta. Come da tradizione a ogni inizio di stagione lo statunitense stila una lista di risultati e vittorie che gli piacerebbe raggiungere durante l'anno, a cui poi periodicamente apporta alcune modifiche. É una lista molto utile, afferma, ma assolutamente privata, da non condividere con nessuno. Certamente quest'anno non ha aspettato a lungo prima di iniziare a "spuntare" qualche obiettivo dalla lista. La settimana scorsa ha conquistato l'SBS Tournament of Champions a Kapalua, nelle Hawaii. Qualche mese prima aveva difeso il titolo di "campione in carica" al CIMB Classic di Kuala Lumpur. Non male come inzio di stagione, che sia già arrivato il momento di ritoccare la lista e alzare la posta in gioco? "Non ero mai arrivato al punto di raggiungere certi obiettivi così presto," ha affermato Justin. "Credo che questo mi farà cambiare un po' [la lista], perché significa che sto lavorando bene. É fantastico". Ovviamente per ora nessuno a parte Thomas conosce i suoi reali obiettivi. Molto probabilmente però il campione di Louisville farà parte del team americano della President Cup a Settembre, e tornerà a gareggiare nel Tour Championship. Al momento occupa la posizione 22 del ranking mondiale, ma noi saremmo pronti a scommettere che restare fermo non rientri nella sua lista dei buoni propositi per il 2017.  

Gennaio 12, 2017 / Commenti disabilitati su Justin Thomas vince subito e non vuole fermarsiby / Tag:, , ,
Il ranking conferma la supremazia di… Tiger Woods!

Jason Day ha concluso il 2016 occupando la posizione n°1 del world ranking, confermando quanto e per quanto a lungo Tiger Woods abbia troneggiato sul mondo del golf. Sono 8 anni consecutivi che il primo posto della classifica mondiale cambia ogni capodanno: dal 2009 di Woods al 2016 di Day, passando per Lee Westwood, Luke Donald, Rory Mcllory, ancora Tiger Woods e Jordan Spieth. Ma prima di allora? Tornando indietro dal 2009 al 1998, Tiger Woods è salito sul gradino più alto del podio per 11 anni su 12, con una piccola interruzione chiamata "Vijay Singh". Quest'anno occupa la posizione n°652, dovuta a un'interruzione dal gioco durata quasi 15 mesi prima del Hero World Challenge di questo Dicembre. Se non fosse stato per l'infortunio subito questo numero sarebbe potuto essere senz'altro più basso, così come potrebbe, forse, abbassarsi l'anno prossimo. Il dominio golfistico di Tiger Woods sul ranking è stato grande e duraturo; ma è ormai giunto ai titoli di coda? Si potrebbe pensare che sia così, a giudicare dalle quotazioni dei bookmakers. Secondo le previsioni della Snai, per fare un esempio, le probabilità che Tiger vinca il Masters Tournament 2017 sono 25:1, e per lo Us Open il valore della quotazione è anche più elevato, 50:1. Insomma, non esattamente un "in bocca al lupo". Nel frattempo il campione statunitense continua ad allenarsi, sentendosi "fisicamente bene e a posto, ma il gioco è ancora vulnerabile e non a livello a cui dovrebbe essere", secondo le sue parole. Se anche non dovesse mai tornare a tale livello, a 40 anni è un rischio concreto, il mondo del golf difficilmente si dimenticherà della grandezza e della supremazia della "tigre" di Cypress. 12 anni (quasi) di fila in testa al ranking, cosa che dal 2009 a oggi non riesce a nessuno per due anni consecutivi, e ancora tanta voglia di mostrare la propria forza. Chapeau, Tiger.

Dicembre 29, 2016 / Commenti disabilitati su Il ranking conferma la supremazia di… Tiger Woods!by / Tag:, , , ,
News dai Tour

News dai Tour: I prossimo novembre alcune delle migliori giocatrici del mondo andranno ad Abu Dhabi per sfidarsi nel Fatima Bint Mubarak Ladies Open. Il torneo si disputerà al Saadiyat Beach Golf Club da Mercoledì 2 a Sabato 5 novembre; sarà la prima volta che il Ladies European Tour giocherà ad Abu Dhabi. Il torneo, con un montepremi di 550.000$, sarà organizzato dal FBMA e supportato da ADSC e probabilmente in futuro diventerà un dei tornei più importanti del calendario di fine stagione. Mai Al Jaber, membro del Consiglio, FBMA ha dichiarato, “ospitare questo nuovo evento è parte del nostro impegno per incoraggiare le donne degli Emirati a partecipare a tutti gli aspetti dello sport attraverso l'educazione sportiva, la formazione e la competizione. Accanto alla professioniste in campo, ci sarà un programma completo di attività che coinvolgeranno tutta la comunità e che faranno di questo torneo uno degli eventi golfistici più importante nel calendario degli Emirati Arabi Uniti.” L'evento sarà patrocinato da Sua Altezza Sheikha Fatima Bint Mubarak, Presidente della General Women’s Union, Amministratore Delegato della Fondazione per lo sviluppo della famiglia e presidente del Consiglio Superiore per la maternità e l'infanzia. News dai Tour: Rory McIlroy pensa che una settimana di match play sia stato un ottimo allenamento in vista del Masters Tournament. Il nord irlandese non è risucito a difendere il suo titolo al WGC-Dell Match Play, all'Austin Country Club, perchè sconfitto, dal futuro vincitore Jason Day, per 1 colpo in semifinale. Nonostante la sconfitta il numero tre del mondo ritiene che la pressione vissuta possa tramutarsi in un prezioso stimolo, nel tentativo di completare la carriera di vittorie nei Grandi Slam (major) proprio all'Augusta National. News dai Tour: Sarà annunciata ufficialmente domani alle 18 (GMT), in diretta streaming, la "capitana" del team Europeo di Solheim Cup 2017 che si giocherà al Des Moines Golf & Country Club nello Iowa.

Marzo 29, 2016 / Commenti disabilitati su News dai Tourby / Tag:, ,
News dai Tour

News dai Tour. Lettera di Ivan Khodabakhsh (nella foto di copertina) Chief Executive del Ladies European Tour. Consiglio a tutti gli sportivi di prendersi del tempo per monitorare il progresso delle golfiste brasiliane Miriam Nagl e Victoria Lovelady. Non solo sono due tra le più promettenti giocatrici del Ladies European Tour, ma potenzialmente sono l'argomento più convincente per mostrare il potere dei giochi olimpici, per promuovere il golf (al rientro alle Olimpiadi questa estate) e lo sport in generale. E' nell'interesse di tutti che la nazione ospitante collezioni un ricco medagliere, anche in un paese dove il golf non è uno sport che si possa associare con l'ideale brasiliano (200 milioni di abitanti meno di 20.000 tesserati). Questo è un numero che noi del Ladies European Tour vogliamo cambiare e qui c'è l'opportunità per farlo e per stimolare una nuova generazione. Miriam, Victoria e le altre protagoniste hanno la possibilità di cogliere questa opportunità di vendere non solo se stesse, ma questo gioco, a un nuovo pubblico. A Rio 2016, grazie alla TV, miliardi di persone avranno la possibilità di interagire per la prima volta con questo sport al femminile. Al di là della televisione, nonostante quelle di Rio saranno le Olimpiadi tecnologicamente più avanzate di sempre, da Mumbai a Melbourne si consumerà golf femminile. Gli appassionati russi faranno il tifo per Maria Verchenova, mentre il vasto pubblico sportivo della Cina seguirà, con enorme interesse, le gesta di Shanshan Feng. I danesi, sui loro giornali del mattino, seguiranno Nicole Broch Larsen e i giovani cechi twitteranno il loro sostegno a Klara Spilková. Il Ladies European Tour rappresenterà la maggior parte di chi è in competizione per una medaglia, perchè siamo un tour davvero internazionale. Sappiamo che i giochi olimpici sono il più grande spettacolo sulla terra e sappiamo quanto potere abbiano per raggiungere genti di tutto il mondo. Speriamo che a Rio, grazie anche a noi, una nuova generazione di appassionati possano appassionarsi a questo grande sport. Che i giochi inizino! News dai Tour. Il campione uscente, e numero tre del mondo, Rory McIlroy sarà tra i 31 membri dell'European Tour al WGC-Dell match Play Championship a Austin Country Club che si dispurerà questa settimana. Il nordirlandese ha conquistato il suo secondo trofeo World Golf Championships a San Francisco 12 mesi fa, dopo aver eliminato l'americano Gary Woodland 4 & 2 in finale. In Texas spera in una performance simile, oltre che riuscire ad ottenere la prima vittoria della stagione. La vittoria di McIlroy è stata la sesta di un membro del tour europeo in 17 edizioni del torneo. Il contingente europeo vedrà quest'anno giocatori del calibro di Henrik Stenson, Luke Donald e Ian Poulter oltre a Danny Willett che aveva impressionato al suo debutto lo scorso anno, guadagnando il 3° posto dopo aver battuto Jim Furyk nel match play-off. Sette saranno i giocatori al loro esordio: Byeong Hun An, Matthew Fitzpatrick, Emiliano Grillo, Russell Knox, David Lingmerth, Jaco Van Zyl e Thomas Pieters, che si è assicurato la presenza dopo il 3° posto in Thailandia, poco prima della data limite. Ci sarà anche Thorbjørn Olesen, numero 66 della Official World Golf Ranking, uno tra gli europei che sperano di esprimere le proprie credenziali, nella formula match play, sei mesi prima della Ryder Cup a Hazeltine National.

Marzo 22, 2016 / Commenti disabilitati su News dai Tourby / Tag:, ,
News dai Tour femminili

Ecco le news dei tour femminili:

Your Golf, Travel Partners del Ladies European Tour

Your Golf Travel sarà Official Travel Partner del Ladies European Tour (LET). L’accordo di due anni prevede che il più grande travel business golfistico al mondo crei pacchetti di viaggio su misura per gli eventi del LET in calendario: l’acquisto di biglietti per le gare, la partecipazione esclusiva alle clinic tenute dalle giocatrici, incontri e conferenze, partecipazioni alle Pro-Am ed eventi VIP.

Clinic per i bambini indiani

Cheyenne Woods, dopo il primo round dell'Hero Women's Indian Open, ha tenuto una clinic per i giovani appassionati del club indiano a cui ha insegnato i segreti del “mestiere” volti ad abbassare i propri punteggi. Cheyenne è sempre molto disponibile, spesso mette a disposizione il suo tempo per attività propedeutiche. Dopo la clinic ha visitato alcune attrazioni di Delhi oltre a farsi disegnare sul palmo della mano, un tipico tatuaggio indiano.

La Scozia ospiterà la prossima Solheim Cup europea

La Scozia si è aggiudicata il diritto ad ospitare la prossima Solheim Cup in Europa. Nel 2019 infatti, la 16a edizione del più grande evento a squadre di golf femminile si disputerà sul famoso PGA Centenary Course del Gleneagles Hotel nel Perthshire. Tra le parecchie candidature, tutte altamente competitive, la decisione finale è caduta sulla Scozia che ha battuto la forte concorrenza della Svezia, che aveva proposto, come propria esclusiva sede, il Bro Hof Slott Golf Club. All'inizio dell'anno, dieci paesi - Danimarca, Inghilterra, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Scozia, Spagna, Svezia, Turchia e Galles - si erano candidate per ospitare la prossima edizione europea di questa importantissima manifestazione femminile.

The Queens interessante formula di gara tra quattro squadre

Dal 4 al 6 dicembre si disputerà, al Miyoshi Golf and Country Club di Aichi in Giappone,“The Queens” un'interessante sfida golfistica tra quattro squadre composte da 9 giocatrici ciascuna: l'Australian Ladies Professional Golf (ALPG), l'LPGA of Japan (JLPGA), la Korean LPGA Tour (KLPGA) e la Ladies European Tour (LET). Tre giornate di match play, 34 in tutto, sulla formula della Solheim (8 fourballs, 8 foursomes e 18 singles). Queste le componenti delle squadre: The Australian Ladies Professional Golf Team: Rachel Hetherington (Capitano), Nikki Campbell, Nikki Garrett, Whitney Hillier, Sarah Kemp, Katherine Kirk, Stephanie Na, Sarah Jane Smith, Lindsey Wright; The Ladies European Tour Team: Laura Davies (Capitano), Hannah Burke, Karine Icher, Nanna Madsen, Catriona Matthew, Gwladys Nocera, Emily Kristine Pedersen, Melissa Reid, Marianne Skarpnord; The LPGA of Japan Team: Erika Kikuchi, Momoko Ueda, Ayaka Watanabe, Misuzu Narita, Akane Iijima, Shiho Oyama, Erina Hara, Miki Sakai, Ritsuko Ryu; The Korean LPGA Team: In Gee Chun, Sung Hyun Park, Jung Min Lee, Yoon Ji Cho, Jin Young Ko, Seon Woo Bae, Min Sun Kim, Sei Young Kim, Bo-Mee Lee.

Novembre 10, 2015 / Commenti disabilitati su News dai Tour femminiliby / Tag:, ,
LPGA Tour: Nell’Honda Thailand Giulia Sergas parte dal 14ª posto

Giulia Sergas (nella foto) occupa la 14ª posizione con 71 (-1) colpi dopo il primo giro nell’Honda LPGA Thailand, torneo del LPGA Tour riservato alle prime 60 classificate dell’ordine di merito 2013 e ad altre dieci invitate, che si svolge al Siam Country Club (par 72) a Chonburi in Thailandia.
E’ in vetta con 66 (-6) la svedese Anna Nordqvist, 27enne di Eskilstuna vincitrice di due gare nel circuito tra le quali un major (McDonald LPGA Championship) entrambe nel 2009, che precede Michelle Wie (67, -5). Al terzo posto con 68 (-4) Lexi Thompson, Jennifer Johnson e Angela Stanford, al sesto con 69 (-3) la norvegese Suzann Pettersen, numero due mondiale, la coreana So Yeon Ryu, la tedesca Sandra Gal e la svedese Caroline Hedwall.
La Sergas ha la qualificatissima compagnia della coreana Inbee Park, leader del Rolex Ranking, di Stacy Lewis, numero tre, di Cristie Kerr, dell’australiana Karrie Webb e della cinese Shanshan Feng. Appena dietro Paula Creamer, la neozelandese Lydia Ko e la taiwanese Yani Tseng, 25.e con 72 (par), più distaccate la giapponese Ai Miyazato, 40ª con 74 (+2), e la coreana Na Yeon Choi, 49ª con 75 (+3).
La Nordqvist ha realizzato un eagle, imbucando dalla distanza alla buca 15 (par 4), sei birdie e due bogey. La Sergas ha iniziato dalla buca 10 gravandosi di due bogey sulle prime otto, ma ha avuto un’ottima reazione e con tre birdie nel resto del tracciato è scesa di un colpo sotto il par. Si gioca sulla distanza di 72 buche senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.
Prologo - Giulia Sergas è nel novero delle 70 giocatrici impegnate nell’Honda LPGA Thailand (20-23 febbraio), torneo del LPGA Tour riservato alle prime 60 classificate dell’ordine di merito 2013 e ad altre dieci invitate, che si svolge al Siam Country Club a Chonburi in Thailandia. La triestina, 50ª nella money list alla fine della scorsa stagione, competerà in un field molto qualificato nel quale vi saranno quasi tutte le miglioriproettes del mondo a iniziare dalla coreana Inbee Park, al vertice del Rolex ranking da 45 settimane, e dalla norvegese Suzann Pettersen, distanziata di appena 36 centesimi di punto e impegnatissima nel tentativo di sorpasso dell’avversaria, che sarà al debutto stagionale. Tra le altre candidate al titolo le americane Stacy Lewis, Paula Creamer, Cristie Kerr e Michelle Wie, la coreana Na Yeon Choi, la neozelandese Lydia Ko, la cinese Shanshan Feng, la giapponese Ai Miyazato, la taiwanese Yani Tseng e l’australiana Karrie Webb, la quale domenica scorsa ha siglato il 40° titolo nel circuito imponendosi nell’Australian Open. Si gioca sulla distanza di 72 buche senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.

Febbraio 21, 2014 / by / Tag:, , , , ,
LPGA: Australian Open, Sergas 19a vince Webb

Adelaide, 16 feb. - (Adnkronos) - Giulia Sergas ha risalito la classifica di dodici gradini nel giro finale ed ha chiuso al 19° posto con 283 colpi (68 71 72 72, -5) nell'ISPS Handa Women's Australian Open, torneo in combinata tra LPGA Tour e Ladies European Tour svoltosi sul percorso del Victoria GC (par 72) a Cheltenham, nei pressi di Adelaide in Australia. Diana Luna, invece, è scesa dal 23° al 53° con 289 (70 71 69 79, +1) dopo un 79 (+7).

Febbraio 16, 2014 / by / Tag:, , , ,
Eurotour: Tre italiani in gara al Qatar Masters

GOLF - EUROTOUR: E. MOLINARI, PAVAN E CRESPI AL QATAR MASTERS

  Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Marco Crespi partecipano al Commercialbank Qatar Masters, torneo dell’European Tour che avrà luogo da mercoledì 22 gennaio a sabato 25 sul percorso del Doha Golf Club, a Doha in Qatar. Ottimo il field per la presenza del sudafricano Ernie Els, dell’inglese Luke Donald, degli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Sergio Garcia, dello svedese Henrik Stenson, dello statunitense Jason Dufner, del tedesco Martin Kaymer e del danese Thomas Bjorn. Contribuiranno sicuramente allo spettacolo anche il nordirlandese Darren Clarke, gli iberici Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, quest’ultimo reduce dal successo nell’Abu Dhabi Championship, il thailandese Thongchai Jaidee, l’indiano Jeev Milkha Singh,  il sudafricano Branden Grace e lo svedese Robert Karlsson. Molinari è terminato 28° ad Abu Dhabi, cedendo qualcosa nel finale, ma è apparso comunque in crescendo di condizione. Pavan, che ha ottenuto la ‘carta’ vincendo l’ordine di merito del Challenge Tour, e Crespi, promosso alla Qualifying School, proveranno a riscattarsi dopo l’uscita al taglio della scorsa settimana e a riprendere il ritmo con cui avevano iniziato la nuova stagione, partita nello scorso novembre. Pavan si era classificato ottavo nell’Hong Kong Open e undicesimo nell’Alfred Dunhill Championship, mentre Crespi era terminato quarto, dopo aver lottato per il titolo fino alle ultime battute, nel South African Open. Il montepremi è di 1.840.000 euro con prima moneta di 305.232 euro. Il torneo su Sky - Il Qatar Masters sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: mercoledì 22 gennaio e giovedì 23, dalle ore 11 alle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 24, dalle ore 10,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 25 gennaio, dalle ore 10,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: mercoledì 22 gennaio, dalle ore 21,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); giovedì 23, dalle ore 21,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); venerdì 24, dalle ore 18,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 25, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); dalle ore 0,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.

Gennaio 21, 2014 / by / Tag:, , , , , ,
Foto: Anche Che Guevara e Fidel Castro sono stati golfisti

Negli ultimi giorni è rispuntata una foto di Alberto Korda, che ritrae i due protagonsiti delal rivoluzione cubana mentre giocano a Golf, lo sport "capitalista" per eccellenza. Korda che con le sue immagini aiutò Ernesto Che Guevara a diventare un'icona mediatica, ha scattato l'immagine storica facendo la storia attorno agli anni 50-60 del secolo scorso anche se no si hanno notizie certe riguardo alla sua datazione. La foto, scattata con la mitica fotocamera Leica, è stata venduta all'asta qualche anno fa per settemila dollari conquistando consensi proprio per l'accostamento, dai più considerato impensabile, tra due leader comunisti e il golf, uno sport considerato, sbagliando, esclusivo di ricchi e benestanti.  Non si hanno notizie certe nemmeno riguardo il perchè di tale foto visto che circolano almeno 3 voci su questo scatto. La storia che raccontava il fotografo riguardava una presunta risposta di Castro al presidente americano Eisenhower, attorno agli anni 50', dopo che quest'ultimo era finito sui giornali grazie ad uno straordinario colpo che lo aveva visto centrare la buca con un solo drive. Tuttavia ricerche successive sembrerebber osmentire tale ipotesi, visto che il presidente USA avrebbe effettuato il colpo nel 1968, troppo tardi rispetto alla presunta data della fotografia. Una seconda versione, forse più probabile, vedrebbe la foto scattata per prendere in giro Eisenhower dopo che il leader americano aveva addotto la "scusa" di una partita a golf per non incontrare Castro, mentre la terza storia prevede lo scatto come parte della strategia distensiva post crisi dei missili a Cuba. Lo sport nato in Scozia ha però lasciato radici anche a Cuba visto che uno dei 5 figli del Leader Maximo ne è diventato un appassionato e assiduo frequentatore di Golf Club nelle località turistiche dell'isola.   055033102-ed9ad4b5-5baa-494e-8ba4-c3f5fe9b2b37

Gennaio 18, 2014 / by / Tag:, ,
Eurotour: Ad Abu Dhabi Henrik Stenson tagliato al secondo giro

Il campione Svedese Henrik Stenson, recentemente premiato con il titolo di "Miglior colpo del 2013" non è riuscito a ripetere i propri exploit nel primo torneo del Desert Swing, venendo tagliato al secondo giro. Stenson, reduce da un 2013 straordinario in cui è riuscito nell'impresa storica di conquistare sia la classifica a punti che il torneo finale del tour statunitense e dell’Eurpean Tour, passando da un lontanissimo duecentesimo posto in graduatoria ad uno straordinario, quanto per i più inaspettato terzo, ha forse subito la pressione di dover essere costantemente tra i migliori, cedendo di schianto in questa tappa del PGA. Lo svedese, 80° (+2, 74 72), stressato per celebrazioni, premi e trofei e con un nuovo attrezzo da promuovere deve rinviare al prossimo anno il proposito del Grande Slam degli Emirati, anche se siamo sicuri cercherà di rifarsi già dalla prossima tappa in Quatar.

Gennaio 18, 2014 / by / Tag:,
Abu Dhabi Golf Champ: Al secondo giro Manassero e Molinari ancora in corsa

Secondo giro - Edoardo Molinari è al 22° posto con 141 colpi (70 71, -3) e Matteo Manassero al 60° con 144 (71 73, par) dopo la seconda giornata dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship, torneo dell’European Tour in svolgimento sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 70) nell’emirato arabo. Non hanno superato il taglio, caduto a 144, Marco Crespi, 95° con 147 ( 74 73, +3), e Andrea Pavan, 105° con 149 (77 72, +7).
Lo spagnolo Rafael Cabrera Bello (nella foto), 30enne di Las Palmas con due successi nel curriculum, ha mantenuto la leadership con 135 colpi (67 68, -9), ma è cambiato il suo compagno di viaggio, che ora è lo scozzese Craig Lee (68 67), 36enne di Sterling ancora a digiuno di vittorie, mentre hanno ceduto gli altri due leader dopo 18 buche, l’inglese Matthew Baldwin, decimo con 139 (-5), e il francese Romain Wattel, 33° con 142 (-2) dopo un 75 (+3). Al terzo posto con 136 (-8) l’inglese Danny Willett, al quarto con 137 (-7) il nordirlandese Rory McIlroy, il danese Thomas Bjorn e l’argentino Ricardo Gonzalez, al settimo con 138 (-6) l’inglese Tommy Fleetwood, il sudafricano George Coetzee e l’olandese Joost Luiten.
In buona posizione il thailandese Thongchai Jaidee, 13° con 140 (-4), così come il tedesco Martin Kaymer e gli spagnoli Alvaro Quiros e Miguel Angel Jimenez, che hanno lo stesso score di Molinari.
Dovranno cambiare marcia, se vorranno recuperare, gli inglesi Luke Donald e Paul Casey, lo statunitense Phil Mickelson e il gallese Jamie Donaldson, campione uscente, 43.i con 143 (-1). E’ rimasto in gara l’iberico Sergio Garcia, alla pari con Manassero, e sono usciti l’irlandese Padraig Harrington, 73° con 145 (+1), e lo svedese Henrik Stenson, 80° con 146 (+2).
Cabrera Bello ha praticamente mantenuto lo stesso passo del giro precedente con un 68 (-4) dovuto a sei birdie e a due bogey e Lee ha fatto meglio con 67 (-5), per merito di un birdie in più. Molinari è stato abbastanza altalenante, ma alla fine ha guadagnato un colpo sul par (71) con quattro birdie e tre bogey. Cammino parallelo per Manassero e Crespi: 73 (+1) per entrambi con un birdie e due bogey e 72 del par per Pavan con sei birdie, tre bogey e un triplo bogey.
Il montepremi di 1.980.000 euro dei quali 328.779 euro andranno al primo classificato.
Il torneo su Sky - L’Abu Dhabi HSBC Golf Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 18 gennaio e domenica 19: dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: sabato 18 gennaio, dalle ore 19,30; domenica 19, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.
Primo giro - Lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, il francese Romain Wattel e l’inglese Matthew Baldwin sono al comando con 67 (-5) colpi nell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship, torneo dell’European Tour iniziato sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 70) nell’emirato arabo, e dove Edoardo Molinari, 19° con 70 (-2), ha ottenuto il miglior score tra gli italiani. Un colpo in più per Matteo Manassero, 35° con 71 (-1), oltre metà classifica Marco Crespi, 85° con 74 (+2), e in bassa Andrea Pavan, 113° con 77 (+5).
Il trio di testa precede di un colpo sette concorrenti: l’olandese Joost Luiten, gli scozzesi Marc Warren e Craig Lee, i sudafricani Dawie Van der Walt e George Coetzee, il portoghese José Filipe Lima e l’irlandese Paul McGinley (68, -4). Hanno lo stesso score di Molinari il nordirlandese Rory McIlroy, il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Luke Donald e il thailandese Thongchai Jaidee, e affiancano Manassero anche l’irlandese Padraig Harrington e l’iberico Alvaro Quiros. Al 52° posto con 72 (par) l’inglese Paul Casey, al 63° con 73 (+1) lo statunitense Phil Mickelson, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il gallese Jamie Donaldson, campione uscente, all’85°, come Crespi, lo svedese Henrik Stenson e al 104° con 76 (+4) l’iberico Sergio Garcia.
Cabrera Bello ha segnato sei birdie e un bogey, Baldwin sette birdie e due bogey e Wattel cinque birdie senza errori. Edoardo Molinari è stato molto accorto e ha chiuso con tre birdie e un bogey, mentre Manassero ha effettuato un cammino più articolato con quattro bridie e tre bogey. Crespi ha assemblato quattro birdie e sei bogey, di cui cinque consecutivi, e Pavan due birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Nella prima giornata sono stati realizzati 391 birdie e nessun eagle. Lo scorso anno gli eagle furono soltanto cinque. Il montepremi di 1.980.000 euro dei quali 328.779 euro andranno al primo classificato.
Il torneo su Sky - L’Abu Dhabi HSBC Golf Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 17 gennaio, dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 18 e domenica 19: dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche tutte sui canali Sky Sport 3 e 3 HD: venerdì 17 gennaio, dalle ore 21, sabato 18, dalle ore 19,30; domenica 19, dalle ore 20,45. Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.
 
Prologo - Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Andrea Pavan (nella foto) e Marco Crespi, gli ultimi tre al debutto stagionale, prendono parte all’Abu Dhabi HSBC Golf Championship (16-19 gennaio), torneo dell’European Tour in programma sul percorso dell’Abu Dhabi GC nell’emirato arabo. Di ottima qualità il field che comprende lo statunitense Phil Mickelson, i nordirlandesi Rory McIlroy e Darren Clarke, il tedesco Martin Kaymer, gli spagnoli Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez e Alvaro Quiros, il gallese Jamie Donaldson, campione uscente, gli inglesi Luke Donald e Paul Casey, lo svedese Henrik Stenson, l’irlandese Padraig Harrington, l’olandese Joost Luiten, il danese Thomas Bjorn, i sudafricani Branden Grace e Thomas Aiken, il thailandese Thongchai Jaidee e l’indiano Jeev Milkha Singh. Complessivamente saranno in campo 126 concorrenti, tra i quali 79 vincitori nel circuito, che si contenderanno un montepremi di 1.980.000 euro (E 328.779 al primo classificato).
Manassero torna subito in campo dopo la buona prova e il decimo posto nel Volvo Golf Champions in Sudafrica e ben deciso a migliorarsi, Gli altri, come detto, sono alla prima gara del 2014, ma non del circuito scattato nello scorso novembre con anticipo sull’anno solare. Pavan, che ha riavuto la ‘carta’ grazie al successo nella money list del Challenge Tour, è alla quarta presenza dopo le prime tre in crescendo concluse con l’ottava posizione nell’Hong Kong Open. Crespi è alla terza con un ottimo quarto posto nel South African Open e un taglio nel successivo Alfred Dunhill Championship e Molinari, che sta recuperando dopol’intervento al polso, alla quarta con dalla sua due piazzamenti poco oltre metà graduatoria.
Il torneo su Sky - L’Abu Dhabi HSBC Golf Championship sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 16 gennaio e venerdì 17, dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 18 e domenica 19: dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche tutte sui canali Sky Sport 3 e 3 HD: giovedì 16 gennaio e venerdì 17, dalle ore 21, sabato 18, dalle ore 19,30; domenica 19, dalle ore 20,45. Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.

Gennaio 18, 2014 / by / Tag:, , ,
Il Golf Club Valdichiana ospita la 2° tappa del Babatour

Domenica 19 gennaio seconda tappa del Babatour al Golf Club Valdichiana. Si gioca con la classica formula 18 buche stableford, e riservata a due categorie di gioco, con handicap 0-13 per la prima e 19-36 per la seconda. Premi al 1°, 2° e 3° Netto per ogni categoria di gioco , 1° Lordo, 1° Lady e 1° Senior. Il Golf Club Valdichiana costituisce un course divertente e tecnico, perche' alcune buche sono strette e lunghe, e altre con difficolta' impensabili perche' richiedono drive delicati e put sul green dolci per vie delle pendenze, capaci di mettere alla frusta anche i professionisti piu' incalliti. Sono inoltre previsti premi speciali per il Driving contest maschile e femminile, per il tiro più lungo e per il nearest to the pin, per chi si avvicina di più alla buca con il primo colpo. Il costo per l'iscrizione alla gara è di 20 euro per i soci del circolo, e di 40 euro per gli ospiti, e comprende gara e green fee. Per maggiori dettagli contattare la segreteria al numero 0577-624439 o via mail info@golfclubvaldichiana.it.

Gennaio 17, 2014 / by / Tag:, , ,
Golf: Top 50 World Ranking, chi sale e chi scende

Dopo gli ultimi tornei, Volvo Challenge e Sony Open, è stato aggiornato il World Ranking con le conseguenti salite e discese dei migliori giocatori professionisti al mondo.
Le maggiori variazioni in classifica riguardano proprio i migliori calssificati al Sony Open, l'ultimo torneo disputato nel PGA Tour, e al Volvo Golf Championship, ultimo dell'European Tour.
I primi due classificati nel Sony Open Jimmy Walker (32°) e Chris Kirk (46°) hanno guadagnato rispettivamente 15 e 11 posizioni, con il secondo entrato per la prima volta nella top 50.
Nel Volvo invece i sudafricani Oosthuizen e Grace sono passati al 27°  e  42° posto con un progresso di 7 e 10 posti.
Per quanto riguarda i Top Ten, con l’8° posto nel Sony Open Zach Johnson è passato dal 7° al 6° posto, la sua miglior posizione nel PGA facendo scalare McIlroy, un anno fa n.1.
Tra i 18 europei nella top 50 troviamo anche i nostri azzurri Francesco Molinari (41°) e Manassero (45°) che ha però perso il titolo di più giovane golfista tra i migliori cinquanta al mondo a favore del 20enne Jordan Spieth che è salito al 16° nella PGA nonostante il taglio nel Sony Open. Manassero si può consolare con la difesa del primato nell’European Tour dopo i suoi primi due tornei.
Questi gli europei con relativo ranking:  3 Henrik Stenson (Sve), 4 Justin Rose (Ingh), 7 Rory Mc Ilroy (Nir, -1), 10 Sergio Garcia (Spa), 12 Ian Poulter (Ingh), 15 Graeme McDowell (Nir), 19 Luke Donald (Ingh), 24 T.Bjorn (Dan), 25  Jamie Donaldson (Wal), 26 L.Westwood (Ingh), 30 V.Dubuisson (Fra, +1), 36 F.Gonzalo Castano (Spa, -1), 39 MA.Jimenez (Spa, -1), 41 F.Molinari (Ita, -1), 43 M.Kaymer (Germ, -2), 44 J.Blixt (Sve, -2), 45 M.Manassero (Ita, -1), 49 D.Lynn (Ingh, -4).
Per quanto riguarda le altri nazioni, il Sud Africa ha 4 giocatori in classifica (18 Schwartzel, 27 Oosthuizen, 28 Els, 42 Grace), l’Australia è rappresentata da due giocatori fra i primi 11 che hanno trionfato nella World Cup di Melboure, il n.2 mondiale Adam Scott e il n.11 di origini filippine Jason Day ;due sono gli asiatici (il giapponese Hideki Matsuyama, n.23, 10° nell’Us Open e 4 volte vittorioso nel tour nazionale e l’altro il 44enne thailandese Thogchai Jaidee, n.50) e uno il canadese Graham Delaet (n.37). Gli americani fanno la parte del leone con 23 giocatori ma hanno la maggioranza relativa, a parte un certo Tiger.

Gennaio 16, 2014 / by / Tag:, ,
Louisiana Winter Tour: Giovani golfisti spezzini in finale

Si è giocata Domenica 12 Gennaio la finale italiana della gara Luoisiana Winter Tour e sono stati protagonisti dei giovani golfisti spezzini. La gara, organizzata dalla Cristianevents, si è svolta presso il Golf Montecatini che ha vito per i primi classificati la conqusita di un pass per la successiva finale mondiale a Dublino, con una sfida che sarà una vera e propria Ryder Cup contro gli irlandesi. La classifica netta è stata dominata dai giovani del Marigola in particolare Niccolo’ Pelagatti ed Elisa Galli hanno conquistato il primo netto ed Elisa Pasquali e Luca Ugolini il secondo netto. 1^ coppia lady Luisa Carabelli e Federica Scagliarini. 1^ coppia mista Flaviana Alessandri e Marco Baronti 1^ coppia senior Renzo Guidi e Virgilio Benigni 1° lordo Giuliano Bagnoli e Stefano Terruzzi.

Gennaio 16, 2014 / by / Tag:, ,
Eurotour: Parte giovedì il Desert Swing ad Abu Dhabi, 3 settimane di golf nel deserto

Matteo Manassero torna subito in campo dopo il decimo posto al Volvo Golf Champions di Durban questa volta nella tappa di Abu Dhabi dell'Eurotour. Il Desert Swing è una serie di eventi golfistici che prenderanno il via da giovedì 16 Gennaio per ben 3 settimane nella penisola araba, sui campi verdissimi irrigati, e finanaziati dal petrolio locale. Il primo appuntamento è con l'Abu Dhabi Golf Championship dal 16 al 19 gennaio, che vedrà Matteo Manassero in campo,  seguito dal Qatar Masters di Doha (22-25 gennaio) e dal Dubai Desert Classic (30 gennaio-2 febbraio). L'appuntamento nell'emirato di Abu Dhabi è quello più ricco, con un montepremi di 2.700.000 dollari: a sperare nell'assegno più consistente sarà Henrik Stenson, il numero tre delle classifiche mondiali, che torna nella penisola arabica da favorito dopo aver vinto lo scorso anno la ''Race to Dubai'', il circuito 2013 del golf europeo che ha avuto la sua finale appunto nell'altro emirato degli Eau. Tuttavia a giocarsi l'ampio montepremi non sarà solo Stenson poichè nel roster del torneo ci sono ben 4 dei primi 10 golfisti al mondo: Phil Mickelson, che ha in bacheca cinque tornei major ed è numero 5 al mondo, Rory McIlroy ex numero 1 della classifica, lo spagnolo Sergio Garcia, e Martin Kaymer, che ad Abu Dhabi ha già vinto tre volte. Inoltre non mancherà il gallese Jamie Donaldsonvincitore del trofeo Falcon nell'edizione dello scorso anno, campioni a cui sta tentado di paragonarsi l'italianissimo Matteo Manassero, che a soli 21 anni sta crescendo vertiginosamente e in questo 2014 punta a entrare nella ristretta cerchia dei più forti del mondo. L'italiano parte con un piccolo vantaggio: lo scorso ottobre, infatti, è stato il primo tra i top player a provare il nuovo campo a diciotto buche che ospita il torneo, giunto alla sua nona edizione. I tre giorni di golf ad Abu Dhabi hanno chiaramente anche un valore commerciale, con l'emirato impegnato sempre di più a imporsi come destinazione turistica internazionale anche nel campo dello sport. E infatti secondo i dati dell'Iagto (L'associazione internazionale dei tour operator di golf) Dubai and Abu Dhabi stanno conoscendo la crescita più forte rispetto agli altri paesi del medio oriente e della penisola arabica: gli Eau sono all'ottavo posto al mondo per il tasso di crescita delle destinazioni golfistiche. E infatti chiunque alloggi in un qualsiasi hotel di Abu Dhabi nei giorni del torneo avrà diritto a un biglietto gratuito per assistere allo spettacolo del golf.

Gennaio 14, 2014 / by / Tag:, ,
Golf con le ciaspole a Bardonecchia

Non si ferma mai il Golf in Italia e men che meno a Bardonecchia in Piemonte dove si son inventati anche il Golf in montagna. Per giocare questa nuova versione dello sport inventato in Scozia hanno deciso di utilizzare le Ciaspole, le famose racchette da neve, per inerpiccarsi al chiaro della luna fino al campo di gioco. L'appuntamento con la 'Ciaspolata', 4 km nel bosco, è per il 18 gennaio con partenza alle 18 al Pian del Colle. Quote di adesione: iscrizione e cena 15 euro, noleggio ciaspole 5. Sempre il 18 gennaio, e poi l'8 febbraio, ritorna la "Ciaspol Cup" gara di golf sulla neve a 6 buche con le ciaspole ai piedi. Il ricavato verrà devoluto all'Ircc di Candiolo. Per informazioni: associazione Assomont 0122 907812

Gennaio 14, 2014 / by / Tag:, ,
European Tour: Buon esordio per Manassero nel Volvo Golf Challenge

E’ iniziato con il 72 del par e il 17° posto nel Volvo Golf Champions il 2014 di Matteo Manassero (nella foto) al debutto stagionale nel torneo dell’European Tour che si sta disputando sul percorso del Durban Country Club (par 72), nella città sudafricana da cui il circolo prende il nome.
Guida la graduatoria con 67 (-5) colpi il francese Raphael Jacquelin, quarant’anni nel prossimo maggio e quattro titoli nel circuito dei quali uno conquistato in Italia (Sicilian Open, 2011), che precede di un colpo il sudafricano Louis Oosthuizen (68, -4) 32enne di Mossel Bay nel cui palmares figurano sei successi comprensivi di un major (Open Championship, 2010), ma  che non vince proprio da questa gara dove si impose lo scorso anno.
Seguono al terzo posto con 69 (-3) l’altro transalpino Victor Dubuisson e il nordirlandese Darren Clarke e al quinto con 70 (-2) un gruppetto di sette concorrenti composto dallo scozzese Colin Montgomerie, dall’irlandese Simon Thornton, dagli inglesi Tommy Fleetwood e Chris Wood, dal tedesco Marcel Siem, dallo statunitense Peter Uihlein e dall’olandese Joost Luiten. In 12ª posizione con 71 (-1) il gallese Jamie Donaldson e l’irlandese Padraig Harrington e a metà graduatoria, con lo stesso score di Manassero, l’inglese Paul Casey e il sudafricano Richard Sterne. Primo giro da dimenticare per lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño e per il sudafricano Charl Schwartzel, 28.i con 74 (+2), per l’iberico Miguel Angel Jimenez, 34° con 76 (+4), e quasi un incubo per il danese Thomas Bjorn, 36° e ultimo con 79 (+7).
Jacquelin ha fatto percorso pulito con cinque birdie, gli stessi realizzati anche da Oosthuizen, ma con un bogey che gli ha impedito di affiancare il leader. Manassero ha iniziato molto male con un bogey e un doppio bogey sulle prime cinque buche. Ha avuto però lo forza di recuperare il par mettendo insieme nelle successive cinque birdie e altri due bogey.
Il montepremi è di 2.930.000 euro con prima moneta di 507.654 euro. Il torneo è legato alla finale mondiale del Volvo World Golf Challenge, un circuito per dilettanti che coinvolge circa cinquanta nazioni.
Il torneo su Sky - Il Volvo Golf Champions viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari:  venerdì 10 gennaio, dalle ore 12 alle ore 16 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 11, dalle ore 11,30 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 12, dalle ore 11,30 alle ore 15,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche tutte sui canali Sky Sport 3 e 3 HD: venerdì 10 gennaio, dalle ore 21; sabato 11, dalle ore 20,45; domenica 12, dalle ore 21.
 
 

Gennaio 10, 2014 / by / Tag:, , ,
European Tour: Manassero unico italiano impegnato nel Volvo Golf Champions 2014

E' partito oggi, giovedì 9, fino a sabato, 12 gennaio 2014, lo European Tour di Golf che si fermerà per la quinta volta nella Rainbow Nation, dopo il South African Open Championship, l’Alfred Dunhill Championship, il Nedbank Golf Challenge e il torneo dedicato allo scomparso Madiba, il Nelson Mandela Championship. A Durban, sulal costa Oceanica, si disputerà la nuova edizione del Volvo Golf Champions, sesta tappa della stagione 2014 del circuito europeo. Matteo Manassero sarà l'unico rappresentante azzurro  presente al torneo, al suo debutto stagionale nel circuito europeo. Sicuri protagonisti saranno i padroni di casa, Louis Oosthuizen (vincitore della passata edizione), Charl Schwartzel e Richard Sterne, ma anche le grandi stelle del palcoscenico europeo non mancheranno di dare battaglia vista la partecipazione dello spagnolo Miguel Angel Jimenez, l’inglese Paul Casey, il gallese Jamie Donaldson, il danese Thomas Bjorn e lo scozzese Colin Montgomerie. Il montepremi complessivo in palio per questo torneo, che si giocherà sul sul green del Durban Country Club, sarà pari a 2.930.000 euro di cui 507.654 finiranno nelle tasche del vincitore. Sky Sport ha assicurato la copertura televisiva del torneo per tutte e 4 le giornate: la prima e la seconda giornata in onda su Sky Sport 2 HD e avranno inizio a partire dalle ore 12, la terza giornata andrà in onda su Sky Sport 2 HD e partirà alle ore 11:30 mentre la quarta giornata andrà in onda su Sky Sport 2 HD e avrà inizio alle ore 12.

Leaderboard

JEONG, Jin VAN DER WALT, Dawie THORNTON, Simon FICHARDT, Darren MADSEN, Morten Ørum AIKEN, Thomas APHIBARNRAT, Kiradech HOEY, Michael FLEETWOOD, Tommy OLAZÁBAL, José María JACQUELIN, Raphaël MONTGOMERIE, Colin KARLSSON, Robert SIEM, Marcel CLARKE, Darren QUESNE, Julien HOWELL, David ILONEN, Mikko GRACE, Branden LYNN, David CASEY, Paul WOOD, Chris RUMFORD, Brett UIHLEIN, Peter GALLACHER, Stephen JIMÉNEZ, Miguel Angel LUITEN, Joost DUBUISSON, Victor HARRINGTON, Padraig DONALDSON, Jamie FDEZ-CASTAÑO, Gonzalo STERNE, Richard SCHWARTZEL, Charl MANASSERO, Matteo BJÖRN, Thomas OOSTHUIZEN, Louis

Gennaio 9, 2014 / by / Tag:,
PGA Tour: Zach Johnson vince il Tournament of Champions

A imporsi con una gran volata finale nello Hyundai Tournament of Champions svoltosi sul green di Plantation Course (par 73) è stato Zach Johnson con il risultato risultato di 66 (-7). Il PGA Tour statunitense riparte da questo successo sull'Isola di Maui, Hawaii, dove il 37enne americano ha conquistato l'11esimo titolo nel circuito. Uno solo il colpo a dividere Johnson dal secondo classificato, Jordan Spieth (274 - 66 70 69 69, -18), il ventenne di Dallas che continua a convincere sempre più, ora al secondo anno da professionista. Al terzo posto con 275 (-17) Kevin Streelman e Webb Simpson, al quinto con 277 (-15) Jason Dufner, al sesto con 278 (-14) Billy Horschel, Matt Kuchar, Dustin Johnson, campione uscente, e l'australiano Adam Scott. La differenza tra Johnson e Spieth la fanno i 7 birdie messi a segno dal campione di Iowa City contro i 4 del giovane texano. 30 dei 35 giocatori aventi diritto i giocatori partecipanti all'evento con un montepremi di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 il premio per il vincitore.

Terzo giro - Ancora un cambio della guardia in vetta alla classifica dello Hyundai Tournament of Champions dove si sono portatI con 205 (-14) colpi Webb Simpson (66 71 68), Jordan Spieth (66 70 69) e Dustin Johnson (70 66 69), campione uscente. Sul percorso del Plantation Course (par 73), a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii, nel torneo con cui è ripreso il PGA Tour statunitense 2014, iniziato già dallo scorso ottobre, ha ceduto nettamente Zach Johnson, leader dopo due turni e sceso al quarto posto con 207 (-12) dopo un 74 (+1). Al quinto con 208 (-11) Gary Woodland, Jason Dufner, Brandt Snedeker e Kevin Streelman, al nono con 209 (-10) Patrick Reed, Chris Kirk e l’australiano Adam Scott, uno dei grandi favoriti della vigilia e che ormai sembra fuori gioco. E’ scivolato alla seconda alla 16ª posizione Matt Kuchar (211, -8), penalizzato da un 75 (+2).
Simpson si è espresso con un 68 (-5) frutto di sei birdie e un bogey; Spieth con un parziale di 69 (-4) dovuto a cinque birdie e a un bogey e Dustin Johnson con lo stesso score, ma prodotto da un eagle, quattro birdie e due bogey.
All’evento, riservato ai vincitori della scorsa stagione, prendono parte 30 dei 35 giocatori aventi diritto. Tra gli assenti Tiger Woods.  Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.
Secondo giro - Zach Johnson (133 – 67 66, -13) è il nuovo leader dello Hyundai Tournament of Champions, il torneo con cui è ripreso il PGA Tour statunitense sul percorso del Plantation Course (par 73), a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii. Tradizionalmente è la gara inaugurale, ma contrariamente al solito il circuito 2014 è iniziato già dallo scorso ottobre con notevole anticipo sull’anno solare.
Johnson, che a dicembre ha superato Tiger Woods dopo spareggio nel World Challenge,  precede di tre colpi un terzetto composto da Matt Kuchar, Jordan Spieth e dal campione uscente Dustin Johnson (136, -10). Al quinto posto con 137 (-9) Webb Simpson e Michael Thompson, al settimo con 138 (-8) Ryan Moore e Kevin Streelman, al 12° con 140  (-6) l’australiano Adam Scott, che era uno dei giocatori più gettonati nelle previsioni della vigilia.
Zach Johnson ha girato in 66 (-7) colpi con sette birdie e Dustin Johnson lo ha imitato con nove birdie e due bogey. Per Kuchar 68 (-8) colpi con sette bridie e due bogey e per Spieth 70 (-3) con quattro birdie e un bogey.
All’evento, riservato ai vincitori della scorsa stagione, prendono parte 30 dei 35 giocatori aventi diritto. Tra gli assenti Tiger Woods.  Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.
Primo giro - Michael Thompson, Chris Kirk, Webb Simpson e Jordan Spieth sono al comando con 66 (-7) colpi dopo il primo giro dello Hyundai Tournament of Champions, il torneo con cui è ripreso il PGA Tour statunitense sul percorso del Plantation Course (par 73), a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii. Tradizionalmente è la gara inaugurale, ma contrariamente al solito il circuito 2014 è iniziato già dallo scorso ottobre con notevole anticipo sull’anno solare.
Il quartetto precede di un colpo Ryan Moore, Kevin Streelman, Jason Dufner e Zach Johnson (67, -6) e di due Matt Kuchar (68, -5). Sono nel gruppetto all’11°posto con 70 (-3) Dustin Johnson, campione uscente, e l’australiano Adam Scott, numero due mondiale e due volte vincitore nella sua terra a fine 2013.
Spieth, ventenne di Dallas dalle grandi prospettive e con un titolo conquistato nel primo anno sul tour, ha fatto percorso netto con sette birdie, mentre i suoi compagni di viaggio hanno segnato tutti e tre un birdie in più, ma con un bogey. All’evento, riservato ai vincitori della scorsa stagione, prendono parte 30 dei 35 giocatori aventi diritto. Tra gli assenti Tiger Woods.  Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.
Prologo - Riprende il PGA Tour statunitense con lo Hyundai Tournament of Champions in programma da venerdì 3 a lunedì 6 gennaio sul percorso del Plantation Course, a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii. Il torneo, come di consueto, apre l’anno, ma contrariamente al solito, non è il primo della stagione 2014 che invece ha avuto inizio anticipato lo scorso ottobre.
Difende il titolo Dustin Johnson, che ha fatto suo a novembre  l’HSBC Champions il quarto e ultimo evento del World Golf Championships, il mini circuito mondiale. Il 30enne di Columbia (South Carolina) avrà la concorrenza di 29 agguerriti antagonisti, ossia degli altri vincitori stagionali ammessi di diritto alla gara. In totale avrebbero dovuto essere in campo 35 concorrenti, ma cinque, tra i quali Tiger Woods, hanno dato forfait.
Tra i candidati al titolo, oltre al campione uscente,  i più gettonati alla vigilia sono Zach Johnson, Matt Kuchar, Webb Simpson, Brandt Snedeker e l’australiano Adam Scott, che ha concluso il 2013 con due successi di prestigio nel tour australiano. Da seguire il 27enne coreano Sang-Moon Bae, a segno nel Byron Nelson Championship e nel cui curriculum figurano anche undici titoli nei circuiti orientali compresi tre in quello giapponese. Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.

Gennaio 8, 2014 / by / Tag:, , , ,
European Tour: Matteo Manassero al debutto stagionale

Matteo Manassero fa il debutto stagionale nell'European Tour partecipando al Volvo Golf Champions (9-12 gennaio) sul percorso del Durban Country Club, nella città sudafricana da cui il circolo prende il nome. Il veronese, vent'anni, sarà il più giovane concorrente in campo tra i 34 ammessi alla gara, mentre i più anziani saranno lo scozzese Colin Montgomerie (51 anni) e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez (50 anni festeggiati il 5 gennaio). Quest'ultimo è anche il giocatore più anziano ad aver vinto nel circuito (suo l'Hong Kong Open dello scorso dicembre a 49 anni e 337 giorni).
Manassero, con il nuovo sponsor tecnico, ha le carte in regola per inserirsi nella lotta al titolo anche se la ripresa dopo la pausa invernale è sempre ricca di incognite.
Difende il titolo il sudafricano Louis Oosthuizen in un lotto di concorrenti dove hanno giuste velleità di successo i connazionali Charl Schwartzel e Richard Sterne, il danese Thomas Bjorn, l'inglese Paul Casey, il gallese Jamie Donaldson e il thailandese Kiradech Aphibarnrat. Il montepremi è di 2.930.000 euro con prima moneta di 507.654 euro. Il torneo è legato alla finale mondiale del Volvo World Golf Challenge, un circuito per dilettanti che coinvolge circa cinquanta nazioni.
Il torneo su Sky - Il Volvo Golf Champions sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari:  giovedì 9 gennaio e venerdì 10, dalle ore 12 alle ore 16 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 11, dalle ore 11,30 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD); domenica 12, dalle ore 11,30 alle ore 15,30 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche tutte sui canali Sky Sport 3 e 3 HD: giovedì 9 gennaio e venerdì 10, dalle ore 21; sabato 11, dalle ore 20,45; domenica 12, dalle ore 21.

Gennaio 8, 2014 / by / Tag:, , , ,
Terzo titolo per Domenico Geminiani nel West Florida Golf Tour

Comincia alla grande la stagione Domenico Geminiani (nella foto) vincendo con 71 (-1) colpi il Sara Bay Series, torneo del West Florida Golf Tour svoltosi sul percorso del Sara Bay Country Club a Bradenton, nella città in cui risiede in Florida. L'azzurro, nato in Martinica e che compirà 18 anni nel prossimo mese di marzo, ha superato alla prima buca di spareggio Sam Lyons (71), l'altro giocatore sceso sotto par in una giornata in cui si sono alternati sole, vento e pioggia, rendendo il gioco veramente difficile.
Si sono classificati al terzo posto con 73 (+1) Mike Murray e Michael Davan e al quinto con 74 (+2) Cole Taylor, Devin Hernandez, Taylor Purcell, Spence Fulford, Matthew Galloway e la proette Jaclyn Sweeney, che quest'anno si è guadagnata l'accesso al LPGA Tour attraverso l'ordine di merito del Symetra Tour (decima) come ha fatto anche Giulia Molinaro (seconda).
Il West Florida Golf Tour ha in calendario oltre quaranta eventi della durata di un giorno (18 buche) ai quali prendono parte anche numerosi giocatori dal buon nome. E' il terzo titolo conquistato da Geminiani in questo mini tour  dove ha sempre prevalso dopo spareggio. Il primo successo lo ha ottenuto a novembre 2012 nel Ritz-Carlton Series (battuto Brian Ward alla prima buca) al Ritz-Carlton Members Club e il secondo sullo stesso campo a gennaio 2013 nel Ritz-Build Shop Classic (superato Benjamin Palanszki alla seconda buca supplementare).

Gennaio 8, 2014 / by / Tag:, , ,
Golf European Tour: Pioggia ancora protagonista in Sudafrica, Molinari 27^ a meno 2

Continua a essere rallentato dalla pioggia il primo giro del torneo sudafricano dedicato a Mandela e valido come tappa del Golf European Tour. Il maltempo continua a essere protagonista nel Nelson Mandela Championship, il torneo dell'European Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica, e dedicato al grande uomo politico scomparso. Il primo giro, infatti, non si è ancora concluso dopo due giornate di gara: nella prima il gioco è iniziato con sette ore di ritardo per il campo allagato dopo abbondanti piogge e nella seconda è stato sospeso per le intemperie. L'unico italiano presente, Edoardo Molinari, è al 27° posto nella classifica provvisoria con "meno 2", ma la sua posizione è suscettibile di miglioramento, poiché ha ancora quattro buche da giocare. E' al comando con 62 (-8) colpi l'inglese Daniel Brooks, seguito con 63 (-7) dal francese François Calmels e con 64 da altri due transalpini, Edouard Dubois e Romain Wattel, che hanno la compagnia del sudafricano Oliver Bekker, il quale ha lo stesso "meno 6", ma con l'opportunità di poter guadagnare la vetta essendo stato fermato dopo 14 buche. Al sesto posto con 65 (-5) lo svedese Joel Sjoholm e Ryan Cairns dello Zimbabwe, al settimo con 66 i francesi Adrien Saddier e Victor Riu, l'argentino Estanislao Goya, il sudafricano Jaco Ahlers e con il medesimo "meno 4" i sudafricani  Branden Grace, stoppato dopo 13 buche, e Darren Fichardt, arrivato alla 12ª. Brooks, che ha concluso il turno nella prima giornata e che è rimasto in clubhouse nella seconda, ha realizzato otto birdie senza bogey. Molinari  ha iniziato con un bogey, ha recuperato con due birdie, ha poi trovato un altro bogey alla buca 10 e ha guadagnato i due colpi al par con un eagle alla 12. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. Nella passata stagione, a causa di piogge e allagamenti, il torneo si disputò sulla distanza di 36 buche, su un percorso accorciato. Vinse lo scozzese Scott Jamieson superando in uno spareggio a tre l'inglese Steve Webster e lo spagnolo Edoardo de la Riva. Il torneo su Sky -  Il Nelson Mandela Championship viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 13 dicembre, dalle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 14, alle ore 11 alle ore 15,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: venerdì 13 dicembre, dalle ore 22,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); sabato 14, dalle ore 20,45 (Sky Sport 3 e 3 HD).  Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Massimo Scarpa.

Dicembre 13, 2013 / by / Tag:, , ,
Golf European Tour: Parte il Nelson Mandela Championship 2014 con al via l’azzurro E. Molinari

Edoardo Molinari sarà l'unico giocatore italiano in campo nel Nelson Mandela Championship (11-14 dicembre), il torneo dell'European Tour che si disputa sul tracciato del Mount Edgecombe Country Club, a Durban in Sudafrica, proprio nella settimana in cui si rende omaggio al grande politico scomparso all'età di 95 anni. La gara è stata anticipata di un giorno per evitare la concomitanza con il funerale che si svolgerà domenica prossima Ovviamente, saranno soprattutto i giocatori di casa a cercare di onorare al meglio la memoria dello storico leader ed ex presidente sudafricano, magari con una vittoria. Difende il titolo lo scozzese Scott Jamieson in un field che, oltre al torinese, comprende i sudafricani Branden Grace, James Kingston, Darren Fichardt, Garth Mulroy e George Coetzee - gli elementi più rappresentativi nel folto gruppo dei giocatori di casa -  gli inglesi Robert Rock e Richard Finch, l'indiano Shiv Kapur, lo svedese Fredrik Andersson Hed, lo spagnolo José Manuel Lara e il paraguaiano Fabrizio Zanotti,. E' il quarto impegno consecutivo per Molinari, che sta ritrovando lentamente il passo giusto dopo il lungo periodo di stop impostogli dall'intervento chirurgico al polso. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158.500 saranno appannaggio del vincitore. “NELSON MANDELA CHAMPIONSHIP” IN DIRETTA ESCLUSIVA E IN ALTA DEFINIZIONE SU SKY SPORT HD, DA MERCOLEDÌ 11 A SABATO 14 DICEMBRE 2013. Tutte le quattro giornate di gara, in programma dall’11 al 14 dicembre, verranno trasmesse su Sky Sport  HD in diretta esclusiva e in Alta Definizione, prima, seconda e terza su Sky Sport 2 HD, la quarta su Sky Sport 3 HD. Commento Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e Massimo Scarpa. Montepremi complessivo di un milione di euro. _____________________________________________ ________________________________________   Questa la programmazione in diretta esclusiva e in Alta Definizione del “Nelson Mandela Championship” su Sky Sport HD:   mercoledì 11 dicembre prima giornata                dalle 13.30 alle 16.30 ;       Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) giovedì 12 dicembre seconda giornata        dalle 12.30 alle 16.30   ;      Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) venerdì 13 dicembre terza giornata                 dalle 11 alle 15.30     ;   Sky Sport 2 HD (replica ore 22.30 Sky Sport 2 HD) sabato 14 dicembre quarta giornata            dalle 11 alle 15.30  ;   Sky Sport 3 HD (replica ore 20.45 Sky Sport 3 HD)

Dicembre 11, 2013 / by / Tag:, ,
European Golf Tour: Al Nedbank Challenge vince Bjorn, 12° F. Molinari e solo 22° Manassero

E' stato Thomas Bjorn a conquistare il titolo del Nedbank Challenge, tappa sudafricana dell'European Golf Tour, caratterizzata dall'enorme emozione per la scomparsa del leader storico sudafricano Nelson Mandela lo scorso giovedì.

Thomas Bjorn, con una gran volata finale sottolineata da un parziale di 65 (-7) colpi per uno score di 268 (67 70 66 65, -10), si è imposto nel Nedbank Golf Challenge, torneo giunto alla 33ª edizione e disputato sul percorso del Gary Player CC, a Sun City in Sudafrica con la partecipazione di 30 giocatori selezionati tra i più forti del mondo. Due gli azzurri in campo: Francesco Molinari, che si è piazzato al 12° posto con 282 (76 70 69 67, -6), risalendo dal 17°, e Matteo Manassero, 22° con 290 (72 74 72 72, +2).

Bjorn, 43enne di Silkeborg, ha portato a quindici i titoli nel circuito, dove in tanti anni di carriera è terminato per ben 60 volte tra i primi tre, regolando lo spagnolo Sergio Garcia e il gallese Jamie Donaldson, secondi con 270 (-18). Quarto con 272 (-16) lo svedese Henrik Stenson, quinto con 273 (-15) Brendon de Jonge dello Zimbabwe, sesto con 275 (-13) il sudafricano Charl Schwartzel, settimi con 276 (-12) l'inglese Justin Rose e lo statunitense Ryan Moore. Mai in evidenza i sudafricani Richard Sterne e Louis Oosthuizen, 14.i con 283 (-5), il tedesco Martin Kaymer, campione uscente, 16° con 286 (-2), e assolutamente deludente il sudafricano Ernie Els, 29° e penultimo con 300 (+12). Els detiene il record delle vittorie con tre, condiviso con il connazionale David Frost e con Nick Price dello Zimbabwe, oltre a quelli delle presenze con 17 e delle vincite nella gara con 8.031.135 dollari contro i 4.667.000 di Price, secondo con 14 partecipazioni).

Bjorn, al quale sono andati 1.250.000 dollari su un montepremi di 6.500.000 dollari, è partito rendendo tre colpi al leader Donaldson, ha recuperato con tre birdie e un eagle nelle prime dieci buche, poi con la sequenza eagle-birdie ha dato la stoccata decisiva rendendo vani gli otto bridie che Garcia aveva accumulato fino alla 15ª per poi cedere definitivamente con l'unico bogey alla 16ª (65, -7). Bjorn si è poi concesso il lusso di un bogey del tutto ininfluente sull'ultimo green, mentre Donaldon è andato a ritmo troppo lento per difendere il primato acquisito dopo tre turni (70, -2 con tre birdie e un bogey).

Molinari, come spesso gli accade, ha condotto un buon giro finale rimontando cinque posizioni. Dopo quattro birdie e due bogey in uscita ha messo a segno altri tre birdie nel rientro. Manassero ha effettuato ancora un turno nel 72 del par, il terzo della serie, con quattro birdie e quattro bogey.

Dicembre 9, 2013 / by / Tag:, ,