Dal cinquantenario delle Olimpiadi del 1960, alla grande celebrazione degli Olimpionici Azzurri di tutti i tempi, prevista per oggi con il Presidente Napolitano, mai come in questi giorni Roma sta riflettendo sulla propria natura di ospitare i Grandi Eventi sportivi. Lo svolgimento di Sport Lab, il laboratorio di cultura sportiva organizzato dall’ASI,  in questi due giorni al Foro Italico (vero ombelico dell’olimpismo italiano) si colloca quindi in un momento in cui l’esigenza di riflettere su certi temi si è resa urgente. Per questo il convegno della mattinata di ieri è stato dedicato proprio ai grandi eventi sportivi ed al tavolo dei relatori si sono passati la parola, con l’attenzione che si spostava dal passato al futuro, testimoni degli appuntamenti internazionali che hanno visto o vedranno protagonista il nostro paese: da Angelo Zomegnan, Direttore del Giro d’Italia, al Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, che ha presentato in questa occasione la candidatura italiana ai Mondiali di ciclismo 2013, da Paolo Taveggia, direttore generale del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Boxe 2009, al Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti.
Dalle parole di Giovanni Malagò, Direttore del comitato per i Mondiali di nuoto 2009,  è emersa una realtà sempre più complessa e competitiva che sottende alle candidature di eventi mondiali, per i quali non basta più avere il supporto di forze politiche coese, ma è necessario uno strutturato sistema organizzativo.
Dal passato, al presente, lo sguardo si è spostato sui Mondiali di Volley che prenderanno il via tra 14 giorni. Francesco Ghirelli, direttore generale del Comitato organizzativo, ha approfittato dell’occasione per fare un bilancio del lavoro svolto, sottolineando la difficoltà di realizzare questa kermesse in un momento di crisi economica.
Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sul tema del marketing sportivo. L’esigenza di offrire un modello di marketing innovativo e più moderno, in grado di integrare diversi aspetti e di produrre valori e non solo business è stata al centro degli interventi di molti relatori, a cominciare da Roberto Ghiretti, Presidente di Studio Ghiretti e Lamberto Dolci, responsabile immagine e pubblicità dell’Eni.
Sulla stessa linea il dirigente FIGC Michele Uva, che ha auspicato un rinnovamento del concetto di marketing per avvicinarsi alle esigenze del pubblico e riportare la gente nei palazzetti e negli stadi, fronteggiando la crisi di spettatori che colpisce l’Italia, che dimostra di non riuscire a tenere il passo di altri paesi europei e non.
L’approccio internazionale che l’evento ha voluto mantenere in questi due giorni è stato rimarcato dalla presenza di Katia Bassi, Country Director Italy at Nba sports, che ha trasmesso al pubblico presente l’entusiasmo di chi sta contribuendo a portare la magia dei giganti del basket americano in Europa ed in Italia, grazie all’Nba Europe Live Tour.
Il neo-eletto presidente di Lega Serie B, Andrea Abodi, ha espresso chiaramente l’obiettivo che si è posto in questa sua nuova veste: trasformare la Serie B in un sistema, sfruttando le peculiarità di questa realtà, legata ancora in Italia alla provincialità e lontana dalle deviazioni della serie maggiore.

Si è svolta ieri a Roma la prima giornata di incontri e convegni dedicati al mondo dello sport organizzati dall’ASI Alleanza Sportiva Italiana.

Ha ufficialmente avuto inizio oggi con il simbolico taglio del nastro effettuato dall’on. Claudio Barbaro, presidente dell’ASI, al Circolo del Tennis del Foro Italico a Roma, la seconda edizione di SportLab, laboratorio di cultura sportiva organizzato dall’ASI Alleanza Sportiva Italiana, con il patrocinio del CONI.

I principali temi trattati nei dibattiti e sviluppati attraverso gli interventi di oltre 20 protagonisti di profilo nazionale ed internazionale sono state le virtù e i talenti che lo sport può e deve offrire alla società del presente e del futuro.

Non a caso alla mattina, all’interno della presentazione del progetto “Viaggio Tricolore” ideato da Umberto Silvestri finalizzato alla celebrazione del 150esimo anniversario dall’Unità d’Italia, l’on. Italo Bocchino, il dott. Mario Brozzi, Alessandro Cochi e Marco Perina – che sono intervenuti in rappresentanza della dirigenza politica e amministrativa – hanno posto un’attenzione sistematica al significato della pratica sportiva per la società civile nel suo complesso: il suo valore come strumento di prevenzione per problemi di salute fisica, il suo significato per la formazione giovanile e per la capacità socializzante e la sua innata capacità di unire le persone di tutte le estrazioni e tutte le generazioni.

Anche nel pomeriggio, approfittando del titolo del dibattito “Lo Sport: il vero new media”, sono emerse le qualità che lo sport sa conferire alla vita quotidiana di tutta la popolazione, non solo quella attenta agli eventi sportivi.

Quasi unanimi nel riconoscere la naturale propensione a comunicare in modo diretto, evidente e quanto mai attuale dello sport sono stati gli interventi del direttore del Corriere dello sport Alessandro Vocalelli, il responsabile sport di Radio1 Rai Riccardo Cucchi, il presidente dell’USSI Luigi Ferrajolo, il presidente dell’AIPS Gianni Merlo, il caporedattore del Messaggero Carlo Santi, il vicepresidente di FilmMaster Group Stefano Coffa, il Marketing Manager FIP Nicola Tolomei ed il responsabile si Sport Tube Bruno Stirparo.

Oggi SportLab riprenderà con la Tavola Rotonda ”Grandi eventi di Sport”, mentre nel pomeriggio volgerà al termine con l’ultimo dei convegni in programma, dal titolo “Un Marketing a misura di sport”.

Abbiamo cambiato la grafica del sito rendendolo più bello e più facilmente consultabile. La nuova veste grafica è impiegata anche sugli altri portali di Dot Sport, DotTennis.it già la impiega e DotHorse.it sarà a breve convertito.
Il nuovo DotGolf.it presenta una grafica completamente rivista, con in primo piano le ultime notizie, a fianco i video ed un menu che permette di scegliere i contenuti recenti e le gare in programma nei prossimi giorni.
Gli articoli sono ora più facilmente leggibili grazie alla nuova formattazione, un nuovo sistema di commenti è stato appositamente implementato e dalla pagina iniziale si può subito controllare quanti commenti ci sono per ogni notizia.
La parte delle photogallery è stata aggiornata per rendere la navigazione tra le foto ancora più facile e veloce.

DotGolf.it mette in palio ogni mese un premio che andrà a chi più degli altri partecipa attivamente alla community.

Ogni utente, infatti, viene valutato in funzione della qualità e della quantità dei suoi contributi alla community attraverso un contatore che segnala il punteggio. Chi otterrà la valutazione più alta a fine mese sarà premiato.

Accumulare punti  è facilissimo, dovrai:

- iscriverti alla communty di DotGolf.it (è gratis!)
- fare il login
- ad ogni azione realizzata mentre si è loggati corrisponde a un determinato punteggio (vedi quali sono le possibilità)

- chi avrà realizzato il punteggio maggiore a fine mese avrà vinto

Il premio dall'1al 15 gennaio è ...


...uno stock di 12 palline personalizzate con il tuo nome, offerte da Printball.

Printball è lo specialista della marcatura di palline da golf in piccole quantità (a partire da 12 palline). Per la prima metà del mese di gennaio offrirà al vincitore la possibilità di personalizzare 12 palline da golf (28 mm di diametro) con il proprio nome!

Il vincitore potrà scegliere tra le palline Callaway HX Hot Bite oppure le Callaway HX Hot Plus.

Per maggiori informazioni sui servizi di Printball guarda www.printball.com/it

La redazione di DotGolf.it augura a tutti i lettori un Buon Natale. Cogliamo l'occasione per ringraziare ancora una volta tutti i lettori per il lavoro di segnalazione notizie, gli ottimi commenti e gli aggiornamenti sui blog personali.
Grazie a tutti e

BUON NATALE!

La redazione di DotGolf si complimenta con francesco3677t per aver partecipato alla community e aver vinto così il premio in palio per il concorso dal 15 al 30 novembre, il Pit Green, l'unico e originale micro giocatore di golf!

Dotgolf cresce e cerca nuovi collaboratori!

L'ottimo riscontro di pubblico ci stimola a crescere per offrire adeguata copertura a tutti gli eventi legati al mondo del golf.

Se hai meno di 25 anni e vuoi diventare giornalista puoi candidarti per diventare un nostro collaboratore!

Potrai realizzare interviste ai grandi campioni, partecipare a conferenze stampa ed eventi, accreditato come giornalista. I tuoi servizi verranno pubblicati a tuo nome sul nostro portale

I giornalisti della nostra redazione di aiuteranno a scoprire i trucchi del mestiere.

Per maggiori informazioni scrivere a redazione@dotsport.it

DotGolf.it mette in palio ogni mese un premio che andrà a chi più degli altri partecipa attivamente alla community.

Ogni utente, infatti, viene valutato in funzione della qualità e della quantità dei suoi contributi alla community attraverso un contatore che segnala il punteggio. Chi otterrà la valutazione più alta a fine mese sarà premiato.

Accumulare punti  è facilissimo, dovrai:

- iscriverti alla communty di DotGolf.it (è gratis!)
- fare il login
- ad ogni azione realizzata mentre si è loggati corrisponde a un determinato punteggio (vedi quali sono le possibilità)

- chi avrà realizzato il punteggio maggiore a fine mese avrà vinto

Il premio dal 15 al 30 di novembre è ...

Pit Green, un micro giocatore manuale di golf nato in Germania dall’intuizione di quattro giovani industrial designer in risposta a tutti quei golfisti che sognano di poter sperimentare e migliorare la loro tecnica di gioco, ovunque e sempre, con il sole e con la pioggia, in casa, in ufficio, al bar con gli amici, divertendosi.

Pit Green è un’opera dalle linee minimaliste che racchiude tutta la precisione, la ricerca e l’innovazione espressi da un oggetto di design. La sua linea unica, la tecnologia certificata e i materiali innovativi utilizzati nella sua realizzazione lo rendono un oggetto da esposizione tanto che è già stato presentato e venduto al MoMa di New York e di Tokyo e ha  ricevuto diversi riconoscimenti nell’ambito del design all’estero.

Alto poco più di undici centimetri, è dotato di un meccanismo a cremagliera brevettato che gli consente di giocare a golf come un sportivo in carne ed ossa. Scegliendo uno dei quattro ferri in dotazione può effettuare tutti i diversi tiri che un giocatore si trova a dover affrontare in un vero campo calibrando con precisione la forza dei colpi con lanci che possono raggiungere i 20 metri. Le speciali palline di cui è dotato, grazie alle microsferette di ferro contenute al loro interno, emulano nel dettaglio le proprietà fisiche dell’attrito tra palla e erba, trasformando ogni superficie in un vero campo da golf.

Pit Green è un compagno di gioco sempre disponibile con il quale creare percorsi avventurosi e divertenti tornei con gli amici nei luoghi più impensati.

In Europa e in Asia, dov’ è distribuito, Pit Green è subito diventato un oggetto ‘cult’, tanto che ad Amburgo e Francoforte sono stati realizzati i tornei di Micro Golf e dal 2006 esiste la “Pit Green League”, l’associazione tedesca che organizza il campionato del golf più piccolo del mondo. L’ultima World Cup di Micro Golf si è svolta a gennaio 2009 a Colonia, nell’ambito della Fiera Internazionale del Mobile.
Destinato a diventare famoso anche in Italia, Pit Green è stato presentato in occasione dell’ultimo Salone del Mobile a Milano, al BMW Italian Open di Torino ed è apparso sulle principali riviste di golf e design.

Pit Green è in vendita on-line su www.pitgreen.it.

Il mese di agosto ha visto in palio per il concorso la bottiglia di liquore al Caffè Guglielmo della storica azienda calabrese Guglielmo.

La redazione di DotGolf.it si complimenta con francesco3677t per aver partecipato alla community e vinto così il premio del concorso di agosto!

Il mese di maggio ha visto in palio per il concorso la mitica Polo SunFree della Par72 che permette di abbronzarsi senza lasciare i segni dell'abbronzatura "da muratore"...

La redazione di DotGolf.it si complimenta ancora una volta con pinaz54 per aver partecipato alla community e vinto così il premio del concorso di maggio!

Qui di seguito in allegato il file con la classifica del mese di maggio...

È ripartita l’attività agonistica del Golf Club San Michele di Cetraro (Cosenza), guidato alpresidente Giorgio Petracca e dal delegato regionale della Federazione italiana golf Calabria Mario Marra.

La “Coppa Proshop”, prima gara del 2009, è andata ad Antonio Mandato che, con 37 punti, si è imposto nella classifica Generale Netto su Alessandro Moliterno (34 punti), Pierpaolo Quercia ed Edward Kurcin (30 punti). Per Mandato ancora un’ottima prestazione dopo quella dello scorso 8 dicembre, in occasione della “Coppa dell’Immacolata pro Unicef”.

Nelle altre categorie successi per il canadese Edward Kurcin (Seniores), Francesca Argento (Lady) e Pierpaolo Quercia (Juniores). Buone prestazioni anche per Antonio Argento del Golf Club Riva dei Tessali (29 punti), Giovanni Iozzi (27 punti) e Celestino Moliterno (27 punti). Hanno superato la quota dei venti punti Vito Angelo Argento, Francesco Borrelli, Gabriele La Cava, Giuseppe Bitonti, Mario Bencivinni e Giorgio Petracca.

La gara - 18 buche Stableford - è stata particolarmente impegnativa. Nel corso della
giornata di domenica, i giocatori si sono trovati ad affrontare il vento forte della
mattina e la pioggia mista a grandine del pomeriggio. Condizioni climatiche difficili
e campo pesante, dunque, che hanno reso la competizione ancora più equilibrata.

Il presidente Petracca e il delegato regionale Fig Calabria Marra, al termine della gara, hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la buona partecipazione, nonostante le condizioni meteo avverse. Al nutrito gruppo di soci del Golf Club calabrese, si sono aggiunti anche quattro giocatori provenienti dal circolo pugliese Riva dei Tessali.

Amore a prima vista quello fra Verona e il golf con tanto di annuncio ufficiale sotto forma di un originale messaggio destinato ad attirare l’attenzione della città e dei turisti per San Valentino.

Nell’ambito del programma di  “Verona in Love”, una serie di spettacoli previsti dalla Provincia il 14 e 15 febbraio per la “Festa degli Innamorati”, il Salone Italiano del Golf  si presenta con uno spot che non passerà inosservato offrendo  sotto il loggiato di Piazza dei Signori una buca da golf a forma di cuore. Illuminata di rosso la notte, sarà un  vero e proprio putting green  dove ciascuno potrà liberamente provare la propria abilità con l’aiuto degli istruttori della Federgolf veneta impegnata a sfruttare al massimo l’occasione promozionale derivante dalla kermesse in programma da sabato 28 febbraio a lunedì 2 marzo.

Golf Town, il marchio nato per portare il golf dentro le città italiane, entra infatti  quest’anno da protagonista  nel calendario di VeronaFiere  con un programma  a vasto raggio  fra sport, affari, incontri, spettacolo e promozione che uscirà anche nelle strade per un contatto diretto con i giovani, le famiglie, gli appassionati e i turisti con Piazza Bra con la sua Arena trasformata nei due giorni del week end in un grande parco del golf.

Ma per quanto riguarda gli “effetti speciali”, il culmine dell’interesse sarà l’inaugurazione del campo indoor più grande del mondo, circa 1000 metri quadrati all’interno del padiglione espositivo. Si tratta di un pitch & putt, un campo da gara di 3 buche corte, immerso in una vera macchia mediterranea, con ulivi, viburno, erba naturale. Vero centro gravitazionale dei tre giorni del Salone, sarà teatro di gare, clinic, master, una pro-Am con molti personaggi dello sport e dello spettacolo, ma anche il segno distintivo dell’evento che ha chiamato a raccolta un gruppo selezionatissimo di oltre  100 espositori  con i loro marchi leader, le nuove proposte fra le quali non mancheranno alcune grosse sorprese: dall’attrezzo all’abbigliamento e tutto ciò che caratterizza lo stile di vita tipico della community di questo sport. Un campione sociale particolare molto esigente e competitivo, erroneamente accostato al lusso, che ha visto la nascita di un’industria di alta qualità artigianale, un Made in Italy  che va in controtendenza, affermato nei grandi mercati del golf e contribuisce la sua parte a quel significativo 4% dell’export  italiano.

Con un balzo da 62 mila a ormai quasi 100 mila tesserati nell’ultimo quadriennio, il golf anche in Italia ha sfondato pur avendo ancora davanti enormi potenzialità che Verona si propone di sfruttare creando un interesse europeo. A fianco dei grandi circoli crescono i campi pratica e le maggiori città italiane hanno previsto l’apertura di parchi pubblici, e di questa “spinta popolare” si è fatta portavoce proprio  Golf Town col suo salone-salotto lontano dal concetto di fiera fine a se stessa, “una vera festa annuale – precisa Giancarlo Alessandrelli, l’ex portiere della Juve parlando a nome degli altri soci  del gruppo aretino- curata nei minimi particolari, che fino ad oggi per far capire davvero quanto sia bello il golf e quanto sia ormai a portata di mano di tutta la gente”.

Il Salone del Golf  che avrà come madrina Eleonora Daniele, la conduttrice di Uno Mattina e di “Ciak si Canta”  ha un traguardo ben definito: fare di Verona la capitale del golf  guardando anche oltre i confini nazionali. Da qui un’azione promozionale realizzato con ogni mezzo. Fra le quali  l’uscita di un numero speciale di Carnet, la rivista che marca la qualità di Verona, distribuita gratuitamente in tutti i locali e anche nelle edicole  all’invito rivolto a tutti gli appassionati di golf  italiani e non solo a trascorrere un piacevole week end grazie a un  pacchetto turistico convenzionato con ben 55 alberghi. Per gli oltre 5000 mila soci degli 80 circoli del Nord Est, incluse le province limitrofe di Brescia e Mantova, è prevista  invece la riduzione del 50 per cento sul prezzo del biglietto presentando la tessera federale. Per quanto riguarda i flussi turistici con altri paesi, è stato raggiunto un accordo con Air Dolomiti mirato particolarmente al flusso aereo fra tutti i voli dalla Germania e gli scali del Veneto nei giorni della manifestazione. I clienti della compagnia troveranno notizie sulla rivista di bordo, una postazione all’aeroporto di Monaco dedicherà all’evento veronese un breve filmato e, infine, con la carta d’imbarco ai clienti verrà consegnato anche il coupon che darà diritto al costo dimezzato del biglietto d’ingresso.

A meno di un mese dall’apertura cresce intanto anche l’interesse sulla rete dove il sito www.saloneitalianogolf.it offre gli aggiornamenti e la possibilità alle aziende partner e espositrici di presentarsi ma anche iniziare un dialogo con i propri clienti e con tutti gli appassionati.

Un golf più vicino ai giovani ed ai diversamente abili; questa la linea seguita dalla USGA per diffondere il golf tra le fasce più deboli della popolazione

Diffondere il golf in ampie fasce della popolazione è forse il sogno che tutti i golfisti tengono chiuso nel cassetto. ,.

L’ USGA, associazione golfistica statunitense, nello scorso hanno ha deciso di investire fortemente dell’ per la diffusione del nobile sport golfistico tra le fasce più deboli della popolazione.

Nel corso degli ultimi 12 anni la USGA ha destinato ad interventi sui campi da golf e sulle politiche sociali oltre 63 milioni di dollari:  gran parte di questi sono stati indirizzati  all’ avvicinamento dei disabili al green. Complessivamente, pur trattandosi degli Stati Uniti, dove di certo il golf è molto seguito, si tratta di un investimento cospicuo e di rilievo. D’altra parte l’obiettivo era importante  se si pensa alle grandi difficoltà che possono incontrare persone con disabilità ad avvicinarsi ad uno sport come il golf e a come questo possa offrire per sua stessa natura vantaggi importanti per la salute: il golf, è risaputo, sia per l’ ambiente nel quale viene praticato, sia per le doti che richiede è di grande stimolo sia per il corpo che per la mente.

USGA ha inoltre offerto importanti sovvenzioni al progetto “Kids On Course”, dedicato ai bambini, al “Catch the spirit”, programma per avvicinare i più giovani alle esperienze dell’ USGA Championship, e al “Girls Golf”, per concedere opportunità nel mondo del golf alle praticanti al femminile.

Partnership importanti hanno reso possibile all’USGA la destinazione di una tale mole di fondi a queste iniziative: prima tra tutte quella con  il Gruppo Royal Bank of Scotland. Una collaborazione improntata sui giovani e sul futuro, su chi, grazie a questi investimenti, potrebbe scoprirsi il nuovo astro nascente del green

Per l'immagine si ringrazia http://www.federgolfdisabili.it

Da sempre il Golf è legato in maniera imprescindibile al concetto di ambiente: chi immagina un campo da golf inevitabilmente ha negli occhi  green sconfinati, bunker, laghetti ed alberi.

Schuco, azienda tedesca leader delle tecnologie solari, , ha deciso di legare il proprio marchio al  mondo golfistico ed in particolare ad alcuni dei maggiori campioni tedeschi: Bernhard Langer e Martin Kaymer.

Bernhard Langer, il primo campione tedesco a salire agli altari della fama mondiale, classe 1957, si è detto assolutamente entusiasta di svolgere l’ importante ruolo di ambasciatore per la campagna “Energy2” promossa da Schuco, che mira al risparmio e alla produzione energetica in modo efficiente.

“L’ energia usata in modo efficiente è vitale nel golf sia in allenamento sia in gara”- sostiene Langer.
La partnership di Schuco con Langer sancisce un importante accordo, che lega lo storico e intramontabile golfista tedesco a una causa di rilievo per l’era moderna.

Langer, diventato professionista nel 1976, ha vinto numerosi tornei, i principali in Europa e negli Stati Uniti: memorabili i Masters del 1985 e 1993, senza tralasciare le grandi vittorie che hanno appassionato il pubblico dello European Tour  del 1981 e 1984. Il 2008 ha portato a Langer ottimi risultati nel Champions  Tour ed  il 2009 sembra iniziare per il  verso giusto, anche grazie a questa collaborazione.

All’intramontabile di Langer è stato affiancato per la causa un altro importante supporter: Martin Kaymer, giovane campione classe 1984, attualmente detiene la posizione più alta nei World Score Ranking.

Fin dall’inizio della sua carriera in molti credevano nel fatto che non si trattasse solo una promessa del green, ma di una vera e propria stella.Due vittorie nel Challenge Tour, un primo posto al filo di lana allo European Tour nell’ Abu Dhabi Golf Championship ed un secondo posto alla Dubai Desert Classic, nella quale si è trovato indietro di un colpo rispetto al leggendario Tiger Woods, hanno consacrato la sua fama.