In buca cavalcando le onde “alfa”

L’immenso potere della mente passa anche sul green. Uno studio dei ricercatori dell’Istituto di Medicina dello Sport del CONI ha scoperto il vero segreto per andare in buca: allenare il cervello. I ricercatori hanno messo alla prova golfisti professionisti, monitorando durante una serie di putt su un prato-simulatore diversi parametri, tra cui l’equilibrio e la posizione, fondamentale per la riuscita di un colpo. Tramite l’elettroencefalogramma ad alta risoluzione, è stata registrata anche l’attività cerebrale degli atleti e i risultati sono stati sorprendenti. Secondo i dati raccolti, sono le onde Alfa prodotte dall’attività cerebrale le vere responsabili della precisione dei colpi. Le Alfa sono onde emesse dal cervello con una frequenza che va da 8 a 13 cicli al secondo con un voltaggio di 50 microvolts; si creano nell’area subcosciente, generalmente nello stato di veglia rilassata o sonno leggero, con variazioni in determinate situazioni come la preparazione e l’esecuzione di un movimento. Nel momento della concentrazione che precede il tiro, i ricercatori hanno registrato una corrispondenza tra la precisione del tiro e la dimensione delle onde: più sono piccole, maggiore è la precisione. La ricerca del CONI aprirebbe un nuovo scenario nella tecnica d’allenamento con una maggior attenzione alla preparazione mentale su quella fisica. “Esiste una branca scientifica nello sport definita “allenamento pensato”, spiega a “Tuttoscienza”, settimanale scientifico del quotidiano “La Stampa”, il professore Fabrizio Eusebi, direttore del dipartimento di Fisiologia Umana e Farmacologia all’Università La Sapienza di Roma e responsabile dell’unità di ricerca dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. “Il nostro prossimo obiettivo è quello di usarlo per migliorare la performance dell’atleta, insegnandogli a modulare con il pensiero le onde “Alfa” del suo cervello”. l.c.

Maggio 30, 2008 / by / Tag:
Più vicino il ritorno del golf ai Giochi Olimpici

Si avvicina il ritorno del golf tra le discipline olimpiche dopo le ultime apparizione del 1900 e del 1904. La scorsa settimana si è infatti svolto un incontro tra i massimi esponenti delle federazioni internazionali e il presidente delle Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge proprio in vista di un possibile rientro del green nell’Olimpo dello sport. Presenti all’incontro Tim Finchem, commissario del U.S. Pga Chanpionship, George O'Grady, direttore del Pga European Tour, Carolyn Bivens, commissario del LPGA Tour, David Fay, direttore della United States Golf Association e il presidente della Royal&Ancient Peter Dawson. È Tim Finchem a dare notizia dei risvolti positivi dell’incontro. “È importante che il CIO si renda conto che gli organi del mondo del golf sono uniti in questo lavoro. È una strada lunga e ci sono altri sport in lizza per lo stesso posto. Ci piace pensare che siamo noi quello che loro vogliono, perché il golf è uno sport universale”, ha dichiarato Finchem. Tutti i massimi esponenti delle federazioni internazionali hanno poi stilato il programma delle iniziative da portare avanti fino a ottobre, quando il CIO emetterà il verdetto ufficiale. Per la riammissione del golf tra le discipline olimpiche bisognerà comunque attendere almeno il 2016. Finchem ha poi aggiunto che spera nella vittoria di Chicago come città ospitante delle Olimpiadi del 2016, con Tiger Woods oro olimpico. Per la data fatidica Woods avrà quarant’anni, ma Finchem ha scommesso sull’ottimo stato di forma del campione, ricordando come solo il nome di Woods riesca a catalizzare l’attenzione del grande pubblico. Unico nodo da sciogliere i calendari federali con la possibile sovrapposizione delle Olimpiadi ai due più importanti tornei e alla finale della FedEx Cup. Dottgolf

Maggio 28, 2008 / by / Tag:,
Salvo il Golf Club di Rapallo

L’unica buca del Golf Club di Rapallo che sarà modificata sarà la numero uno (parallela a via Mameli): verrà riposizionata e nell’area circostante verranno ricavati 7.000 metri di parco pubblico. Ma soprattutto verrà creata una nuova strada che, attraversando il Circolo Golf & Tennis Club di Rapallo, dovrebbe ridurre il traffico nel nodo critico di Rapallo, quello che dall'autostrada porta verso il centro città. Il vero cambiamento lo avranno in realtà i campi da tennis che si sposteranno dall’attuale posizione verso Santa Maria in un’area di proprietà della Regione e a disposizione del Golf. «É una soluzione particolarmente positiva perché salvaguardia un patrimonio regionale e nazionale come il Golf e va incontro alle esigenze viarie che da tempo ha la città», ha spiegato Margherita Bozzano, assessore al Turismo di Rapallo. "Questo progetto ha definitivamente fugato il pericolo che per migliorare la viabilità si stravolgesse il Golf- ha continuato Pittaluga - ora serviranno i soldi per realizzarla, ma non si parla certo di una montagna di euro impossibili". "Il progetto ha già ricevuto anche «gli apprezzamenti da parte del presidente della Provincia Alessandro Repetto, che si è riservato ovviamente delle necessarie verifiche tecniche da parte degli uffici", ha commentato il sindaco di Rapallo Mentore Campodonico. "È un giorno importante, quello di oggi, perché si è data una risposta concreta alla viabilità con in più un miglioramento della vivibilità della nostra Rapallo con un parco pubblico di 7.000 metri". Anche il presidente del Golf Gianfranco Bozzini si è espresso positivamente: "Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con il Comune per questo progetto che, dando risposte alle esigenze di migliorare la viabilità urbana e la vivibilità, dà anche una serie di miglioramenti tecnici al nostro campo».

Maggio 24, 2008 / by / Tag:
David “Ogie” Ogron, il golfista dei record

A vederlo qualcosa si sospetta: come golfista ha qualcosa di diverso, sarà lo sguardo lucido, il sorriso impertinente, quel ciuffo di capelli bianchi sbarazzini, ma si capisce che è un personaggio un po’ particolare. Lui è David “Ogie” Ogron, il golfista più veloce del mondo, entrato nel Guinness dei Primati per ben tre volte grazie alla sua straordinaria velocità. Non si tratta di speed golf (specialità nata negli States ad opera di Steve Scott che consiste nel finire 18 buche nel minor tempo possibile), Ogron è realmente il golfista dei record, capace di imprese che lasciano a bocca aperta. 10.932 palline da golf (in una zona prefissata ad oltre 100 m dalla base di tiro) in 24 ore. 6.971 palline dal golf in 12 ore. 2.438 palline da golf in 1 ora. Numeri che fanno impressione: una media di 7 palline e mezzo ogni minuto, un colpo ogni secondo e mezzo circa, senza mai mancare la pallina. Il bello poi è che “Ogie” fa tutto per beneficenza: in ogni esibizione raccoglie fondi per istituti che si dedicano ai bambini, come il St Jude Children’s Research Hospital che si occupa di bimbi ammalati di cancro. Come a dire: si è reso conto di possedere un talento e lo ha messo a disposizione di cui ha più bisogno, rendendo felici i piccoli meno fortunati e regalando momenti di divertimento anche ai suoi spettatori. “Ogie” ha organizzato il “Miracle Golf Tour”, girando il mondo per portare i suoi record in vari paesi, attirando l’attenzione dei media e del pubblico, letteralmente senza fiato ogni volta che Ogron si esibisce. Velocità e grande cuore: ben fatto “Ogie”. l.c. nella foto David Ogron durante il suo Miracle Golf Tour

Maggio 21, 2008 / by / Tag:
“Big Break: Kaanapali”, il reality show delle più belle del golf

Appassionati del golf (e di belle donne occhi puntati sullo schermo: è iniziata il 15 aprile alle 22.00 (ora americana) la nona edizione di “Big Break: Kaanapali”, programma del network Golf Channel che vedrà sfidarsi dodici bellissime golfiste per un posto nell’Olimpo. Un vero e proprio reality show dove le dodici atlete saranno le assolute protagoniste di una sfida a suon di birdie e sensualità per ottenere l’ambito premio: l’invito al Navistar LPGA Classic per il 2008. Dopo un’attenta selezione, queste le concorrenti che tenteranno la carta televisiva per dare la svolta alla loro carriera golfistica: Lori Atsedes, Dana Bates, Susan Choi, Courtney Erdman, Samantha Head, Adrienne Gautreaux, Christina LeCuyer, Tina Miller, Cirbie Sheppard, Sophie Sandolo, Elizabeth Stuart e Kim Welch. Spicca il nome di Sophie Sandolo, l’italo-monegasca eletta regina sexy dello sport. Dopo tre calendari che hanno fatto impazzire golfisti (e non solo) di tutto il globo, con un sito internet che registra 8.500 contatti al giorni, la Sandolo coglie al volo l’occasione di mostrare tutto il suo talento. Dodici donne pronte a darsi battaglia sul green. Per la gioia dei telespettatori. Dottgolf

Aprile 16, 2008 / by / Tag:
Rischia il carcere per aver ucciso raro uccello con un colpo di golf

Trip Isenhour, 39enne golfista statunitense professionista, è stato denunciato dalla Humane Society of the United States, associazione per la protezione degli animali. La causa? Ha ucciso a suon di palle da golf un raro esemplare di poiana dalle spalle rosse, il Buteo Lineatus, una specie protetta di falchi migratori. Lui si proclama innocente, giura di essere un animalista convito, ma stando a quello che è successo è difficile credergli. Tutto è successo il 12 dicembre scorso durante le riprese per il programma televisivo “Shoot like a pro” al Grand Cypress Golf Club di Orlando, California. Isenhour, intento a spiegare un tiro, è stato distratto da un uccello che si era appollaiato su un albero a 300 m di distanza. Nel tentativo di zittire il volatile, il golfista ha cominciato a tirare palle verso l’uccello cercando, a suo dire, di spaventare l’animale. Peccato che al decimo tentativo l’abbia colpito in pieno, uccidendolo. Uno della staff non ha perso tempo e ha subito seppellito il malcapitato rapace ai piedi dell’albero, cercando di limitare i danni. Purtroppo per Isenhour l’uccello è stato riesumato. Immediata è scattata l’accusa di crudeltà contro gli animali. Lui si è subito proclamato innocente. “Appena è successo, mi sono sentito mortificato”, ha detto il giocatore. “Ero estremamente scosso e lo sono ancora. Nel mio gesto non c’era alcuna intenzione di far male. Volevo solo spaventarlo”. Contro di lui ci sarebbe però le testimonianze di alcuni operatori che l’hanno sentito dire “La prenderò” mentre bersagliava la sua vittima di palline da golf. Per lui ora si mette male visto che rischia fino a 14 mesi di carcere e 1.500 dollari di multa.

Marzo 8, 2008 / by / Tag: