Orgoglio italiano: i più grandi azzurri del golf – Nino Bertasio

Nel quarto appuntamento con la rubrica “Orgoglio italiano” facciamo un ulteriore salto all’indietro nella graduatoria dell’Official World Golf Ranking e incontriamo in posizione 385 il ventottenne Nino Bertasio, impegnato proprio in questi giorni negli Emirati Arabi Uniti all’Abu Dhabi HSBC Championship (informazioni sul torneo). Bertasio nasce a Zurigo il 30 luglio 1988 ed emerge come dilettante solo nel 2008, quando dà il via ad una cospicua striscia di successi: vince il Campionato Nazionale, i Campionati Internazionali d’Italia e la sezione individuale della Copa R.C.G. Sotogrande European Nations Championship del 2010; mette il suo talento al servizio del team italiano nel Campionato del Mondo a squadre del 2008, in cui l’Italia si classifica quarta. Sempre da amatore partecipa ad alcune competizioni professionistiche, tra cui il BMW Italian Open e il Feudo di Asti Open dell’Alps Tour, poi diventa professionista nel 2011, prendendo parte a diversi circuiti internazionali minori: in Marocco vince il Cimar Open Samanah dell’EPD Tour, che alla fine della stagione lo vede primo nella classifica Open; partecipa all’Allianz Pro tour e prende parte ad alcune gare del Challenge Tour. Non riuscendo ad ottenere la carta per l’Asian Tour 2012 concorre nuovamente per il Challenge Tour, posizionandosi 10° a fine stagione. L’anno seguente gioca di nuovo la Qualifying School dell’Asian Tour, arriva in finale ma non ottiene la carta, così partecipa a diversi altri campionati: l’Alps Tour in cui si classifica 32°, l’Italian Pro Tour in cui giunge 5° e alcuni eventi dell’Ecco Tour. Inoltre, conclude 6° il Campionato Nazionale Open. Non riesce ad ottenere la carta per l’European tour dell’anno successivo. Nel 2014 vince l’Alps Tour e l’Italian Pro Tour, ma fallisce nuovamente la Qualifying School per la seguente stagione dell’European Tour. Nel 2015 partecipa al Challenge Tour, che chiude in 49a posizione, e dopo una travagliata procedura di qualifica ottiene finalmente l’accesso al circuito maggiore: durante l’European Tour 2016 prende parte a 28 tornei ed ottiene due volte un piazzamento tra i primi 10 (Australian PGA e Trophéè Hassan II), chiudendo l’anno in posizione 96 nella Money List e guadagnandosi così la possibilità di partecipare anche alla corrente stagione dell’Eurotour.

Gennaio 20, 2017 / Commenti disabilitati su Orgoglio italiano: i più grandi azzurri del golf – Nino Bertasioby / Tag:, , , , ,
Tutto pronto per l’Abu Dhabi HSBC Championship, tanti top player al via

Prosegue l’European Tour con la tappa in programma all’Abu Dhabi Golf Club negli Emirati Arabi Uniti da domani a domenica 22 gennaio 2017. L’Abu Dhabi HSBC Championship quest’anno si prospetta più emozionante che mai, con un battaglione di atleti pronti a darsi battaglia a colpi di birdie per aggiudicarsi la quinta tappa stagionale del Tour europeo ed il ricco montepremi dedicato al vincitore, che ammonta a più di 420mila euro (su un totale di oltre 2 milioni e mezzo di euro). L’eccezionale field di golfisti del torneo può vantare la presenza di ben 5 giocatori tra i primi 14 del World Golf Ranking (il numero 3 al mondo Dustin Johnson, il numero 4 Henrik Stenson, il n°10 Alex Noren, il n°12 Danny Willett ed il n° 14 Rickie Fowler), ma anche la partecipazione di altri golfisti di spessore come il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Ian Poulter, Matthew Fitzpatrick e Lee Westwood, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il belga Thomas Pieters, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e i sudafricani Branden Grace, Jaco Van Zyl, Dean Burmester e Trevor Immelman. Per l’Italia in campo ad Abu Dhabi il ventenne romano Renato Paratore (Orgoglio italiano: Renato Paratore), il ventottenne Nino Bertasio ed il ventitreenne veronese Matteo Manassero (Orgoglio italiano: Matteo Manassero), al debutto stagionale dopo il 73° piazzamento nell’Eurotour 2016, che tenteranno di apporre la loro firma in cima alla classifica del torneo, scalzando la schiera di pluricampioni ampiamente favoriti, in cui manca solo il nome di Rory McIlroy, numero 2 al mondo uscente da una convincente prova al BMW South African Open (2° dopo l’inglese Graeme Storm), che ha dovuto rinunciare all’Abu Dhabi HSBC Championship per un doloroso infortunio ad una costola.

Gennaio 18, 2017 / Commenti disabilitati su Tutto pronto per l’Abu Dhabi HSBC Championship, tanti top player al viaby / Tag:, , , , , , , , ,
Tre azzurri in campo per la terza tappa dell’European Tour 2017

Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio rappresenteranno il nostro Paese al terzo appuntamento dell’Eurotour 2017, mettendosi in gioco all’Hong Kong Golf Club di Fanling nell’ UBS Hong Kong Open, organizzato in collaborazione con l’Asian Tour. Il torneo comincia domani e finisce domenica, e può vantare la partecipazione di un gran numero di giocatori di spessore: primo fra tutti il campione uscente, nonché oro olimpico a Rio, l’inglese Justin Rose; da non sottovalutare nemmeno i suoi connazionali Danny Willett e Ian Poulter, per non parlare dell’americano Patrick Reed, degli spagnoli Miguel Angel Jimenez (due volte vincitore di questo torneo), Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello, e di molti altri protagonisti talentuosi. Comincia quindi il tour europeo anche per Renato Paratore, che ha chiuso in 57a posizione la passata stagione, mentre vogliono rifarsi della brutta prestazione all’Australian PGA Championship di settimana scorsa gli altri due italiani, Edoardo Molinari e Nino Bertasio, rispettivamente 148° e 96° nella graduatoria del 2016. Dopo le prime due tappe in Australia e Sudafrica, la Money List è capitanata dal sudafricano Brandon Stone, seguito dal conterraneo Richard Sterne e dall’australiano Andrew Dodt, ma il percorso verso la tappa finale di Dubai è ancora lungo e si prospetta ricco di colpi di scena. Al torneo asiatico, che mette in palio complessivamente circa due milioni di dollari, seguirà una pausa di un mese, che terminerà il 12 gennaio con la partenza del BMW South African Open. Per chi volesse seguire in diretta la competizione di Hong Kong, le gare iniziano alle 7:00 italiane.

Dicembre 7, 2016 / Commenti disabilitati su Tre azzurri in campo per la terza tappa dell’European Tour 2017by / Tag:, , , ,
Olimpiadi: 4 gli italiani che andranno a Rio

La notizia ufficiale è di ieri (ndr 11 luglio), riportata dal sito della federazione italiana. Alle Olimpiadi di Rio 2016 parteciperanno 4 atleti italiani: Molinari, Bertasio, Sergas e Molinaro. Il Golf, le Olimpiadi e il campo di Rio. - Il golf era assente dalle Olimpiadi da oltre un secolo, dopo essere apparso nella competizione a cinque cerchi solamente per due volte nel 1900 a Parigi e nel 1904 a St. Louis. Il torneo maschile si disputerà dal 11 al 14 agosto e quello femminile dal 17 al 20 agosto con formula stroke play, 72 buche. Per l'occasione il campo in Brasile è stato progettato da Gil Hanse, e realizzato dopo 20 mesi di lavoro e l'esborso di 25 milioni di dollari. Si estende per 6.720 metri, caratterizzato da ampi fairway, molteplici battitori, numerosi ed insidiosi bunker e dalla totale assenza di alberi, ma anche da larghi spazi intorno agli enormi green ondulati che offriranno molte possibilità di recupero. La squadra italiana. - Francesco Molinari è ormai un atleta noto. L'atleta torinese di 34 anni è diventato professionista nel 2004, dopo una splendida attività dilettantistica. Dopo ampie esperienze nell'European Tour e alla Ryder Cup quest'anno si è dedicato a tempo pieno al PGA Tour. Il suo maggior successo però rimane in Europa: il secondo posto all'Open De France. Nino Bertasio è un atleta di 28 anni, nato a Zurigo. Dal 2011 è diventato professionista e ha collezionato presenze all'Apls Tour e al Challenge Tour. Dal 2016 ha ottenuto l'accesso all'European Tour con buoni risultati. Giulia Sergas è un'atleta triestina nata nel 1979. Ottenuto un titolo europeo da dilettante nel 1998, è diventata professionista l'anno dopo. Per lei partecipazioni al Ladies European Tour, dove ha ottenuto il titolo di rookie of the year. Da diverse stagioni partecipa con ottimi risultati al LPGA Tour. Nel 2013 ha fatto parte della squadra europea della Solheim Cup. L'altra Giulia a partecipare alle Olimpiadi è Giulia Molinaro. La più giovante golfista italiana ad andare in Brasile, è nata nel 1990. Tra i professionisti dal 2013 quando ha partecipato al Symetra Tour. Diverse apparizioni anche al LPGA Tour per lei.         La foto è tratta da wikipedia.    

Luglio 12, 2016 / Commenti disabilitati su Olimpiadi: 4 gli italiani che andranno a Rioby / Tag:, , , ,
Giro finale Campionato Nazionale Open [Video]

Filippo Bergamaschi ha vinto il Campionato Nazionale Open, gara inaugurale dell’Italian Pro Tour 2016, disputata sul percorso bolognese del Golf Club Le Fonti. Il successo di Bergamaschi (25enne di Treviglio con “carta” per il Challenge Tour) è arrivato al termine di un appassionante confronto con Francesco Laporta, che ha chiuso in seconda posizione. Anche il terzo classificato Nino Bertasio è stato un altro grande protagonista del torneo, lottando per la vittoria fino all’ultima buca. In quarta posizione vediamo Cristiano Terragni (il quale si trovava in testa fino al secondo giro) e in quinta Matteo Delpodio. Sesto posto per Lorenzo Gagli, seguito da Enrico Di Nitto, settimo. In questo breve video ripercorriamo tutti i momenti cruciali del giro finale del Campionato. Come si può vedere, decisiva è stata la 17esima buca, che ha portato Bergamaschi alla vittoria e la classifica finale a prendere forma. Video dal canale You Tube di Federazione Golf Immagine da Sport Face

Aprile 10, 2016 / Commenti disabilitati su Giro finale Campionato Nazionale Open [Video]by / Tag:, , , , ,
Tre giocatori primi all’ Australian PGA Championship

I sud africani Dylan Frittelli e Zander Lombard condividono la testa della classifica con l’americano Harold Varner III alla fine del terzo giro dell’ Australian PGA Championship, dove solo quattro giocatori sono sotto il par al termine dei un’altra giornata molto difficile al RACV Royal Pines Resort. Frittelli ha vinto il Challenge Tour nel 2013 e Lombard è arrivato secondo all’Amateur Championship un anno dopo, ma entrambi sono alla ricerca del loro primo titolo dello European Tour, titolo adesso un po’ più vicino dopo che entrambi hanno concluso il loro terzo giro in 71 colpi, uno sotto il par, con tre birdies e due bogeys. Anche Varner III, che recentemente è passato dal Web.com Tour all’US PGA Tour, è a caccia della sua prima vittoria da professionista ed ha completato il suo terzo giro in 66 colpi, sei sotto il par, il miglior risultato di giornata, ottenuto grazie a sei birdies. L’australiano Nathan Holman si trova al quarto posto un colpo sotto il par dopo un giro in 70 colpi, mentre il suo connazionale Matthew Millar ed il leader di ieri David Lingmerth si trovano in quinta posizione a pari con il par. Lo svedese Lingmerth sembrava avere il controllo della gara dopo aver concluso le prime nove buche a pari con il par, ma due doppi bogey nel giro di quattro buche all’inizio delle seconde nove gli hanno fatto perdere la testa della classifica. Dei due italiani rimasti in gare il migliore è stato Nino Bertasio che ha girato in 72 colpi, a pari con il par, mettendo a referto quattro birdies ed altrettanti bogeys. Bertasio al momento si trova 15° in classifica con tre colpi sopra il par. Non è invece stata un’ottima giornata per Nicolò Ravano che ha terminato il terzo giro in 82 colpi, dieci sopra il par, con un birdies, cinque bogeys, un doppio bogey ed un ultima buca ched gli ha fatto perdere altri quattro colpi e lo ha fatto scendere 70° in classifica. Nella notte si giocherà l’ultimo giro di questo Australian PGA Championship alla fine del quale scopriremo quale giocatore si sarà aggiudicato il torneo. Immagine da www.ladigetto.it

Dicembre 5, 2015 / Commenti disabilitati su Tre giocatori primi all’ Australian PGA Championshipby / Tag:, ,
Australian PGA Championship, Ravano e Bertasio passano il taglio

Si è concluso il secondo giro dell’ Australian PGA Championship e lo svedese David Lingmerth è in testa con un colpo di vantaggio sul secondo. La vittoria al Jack Nicklaus’ Memorial Tournament in Giugno ha aiutato il 28enne a scalare oltre cento posizioni nella Official World Golf Ranking nel 2015 ed il giro che ha concluso nella notte al RACV Royal Pines Resort, tre colpi sotto il par, potrebbe consentirgli di diventare il primo giocatore europeo, dopo David Howell nel 1998, a vincere l’ Australian PGA Championship. Ma Lingmerth non è l’unico, anche l’inglese Mark Foster e lo spagnolo Pablo Martin Benavides, che fanno parte di un gruppo molto forte di sei giocatori che si trova due colpi sotto il par, hanno questa possibilità. Il gruppo è completato dallo statunitense Peter Uihlein, dal leader di ieri Zander Lombard, dal suo compatriota sud africano Dylan Frittelli e dall’australiano Matthew Millar, tutti giocatori in grado di portarsi a casa la vittoria di questo torneo con alle spalle 110 anni di storia ed alla sua prima apparizione nel programma della Race to Dubai International. Un colpo ancora più dietro, uno sotto il par, ci sono quattro australiani, Ashley Hall, Jason Scrivner, Todd Sinnott, Rhein Gibson ed un inglese, Tom Lewis. Dei quattro italiani presenti in campo solo due sono riusciti a passare il taglio. Continua il pessimo momento di Edoardo Molinari che anche oggi ha girato cinque colpi sopra il par, concludendo così il suo torneo 108° in classifica. Nulla da fare anche per Filippo Bergamaschi che ha girato sette colpi sopra il par ed ha terminato il torneo 139° Passano il taglio invece Nino Bertasio, che ha girato oggi a pari con il par e si trova 28° a +3 e Nicolò Ravano autore di un giro quattro colpi sopra il par, ed attualmente 47° in classifica a +5. Immagine da www.golfworlditalia.com

Dicembre 4, 2015 / Commenti disabilitati su Australian PGA Championship, Ravano e Bertasio passano il taglioby / Tag:, , , ,
Alps Tour in Francia: a sorpresa vince Tom Wilde, 10° Bertasio, 13° Gaggero

Nino Bertasio (nella foto) è terminato al  10° posto con 282 colpi (70 75 69 68, -6) e Nicolò Gaggero al 13° con 283 (76 68 72 67, -5) nel Citadelle Trophy International (Alps Tour), svoltosi sul percorso del Golf Château de Preisch (par 72), a Basse-Rentgen in Francia.
Si è imposto con 277 colpi (69 75 69 64, -11) l’inglese Tom Wilde che ha superato nello spareggio il francese Matthieu Pavon (277 - 66 71 73 67) e lo spagnolo Alfonso Gutierrez (277 - 69 70 68 70), dopo averli agganciati in vetta con un birdie sull’ultima buca. In quarta posizione con 278 (-10) l’inglese Andrew Cooley e in quinta con 279 (-9) altri due transalpini, Raphael Marguery e l’amateur Alexandre Widemann.
Sono andati a premio altri otto giocatori italiani: Alessio Bruschi (73 72 71 69) e Gregory Molteni (74 70 71 70), 19.i con 285 (-3), Alessandro Grammatica (75 70 73 70) e Federico Maccario (76 69 70 73), 30.i con 288 (par), Andrea Romano (72 74 72 71) e Andrea Bolognesi (73 72 72 72), 33.i con 289 (+1), Giorgio De Filippi, 38° con 291 (70 74 74 73, +3), e Alberto Campanile, 40° con 295 (74 72 73 76, +7)
Sono usciti al taglio dopo 36 buche: Lorenzo Magini e Corrado De Stefani, 46.i con 147 (+3), Joon Kim, 52° con 148 (+4), Cristiano Terragni, 72° con 151 (+7), Leonardo Motta, 79° con 152 (+8), Luca Fenoglio, 85° con 153 (+9), Leonardo Sbarigia, 91° con 154 (+10), e Alfredo Pazzeschi, 102° con 158 (+14). Si è ritirato Nunzio Lombardi. Al vincitore sono andati 6.525 euro sui 45.000 in dotazione.
Terzo giro - Nino Bertasio, 14° con 214 colpi (70 75 69, -2), è il giocatore italiano meglio classificato nel Citadelle Trophy International (Alps Tour), in svolgimento sul percorso del Golf Château de Preisch (par 72), a Basse-Rentgen in Francia, dove il nuovo leader è lo spagnolo Alfonso Gutierrez con 207 (69 70 68, -9). In seconda posizione con 208 (-8) il tedesco Sebastian Heisele, in terza con 209 (-7) l’inglese Andrew Cooley e in quarta con 210 (-6) i francesi Raphael Marguery e Matthieu Pavon, tutti in corsa per il titolo.
Dalla media classifica in poi gli altri nove italiani rimasti in gara dopo il taglio: Federico Maccario (76 69 70) e Gregory Molteni (74 70 71), 21.i con 215 (-1), Alessio Bruschi (73 72 71) e Nicolò Gaggero (76 68 72), 27.i con 216 (par), Andrea Bolognesi, 33° con 217 (+1), Andrea Romano, Alessandro Grammatica e Giorgio De Filippi, 34.i con 218 (+2), e Alberto Campanile, 39° con 219 (+3).
Out dopo 36 buche: Lorenzo Magini e Corrado De Stefani, 46.i con 147 (+3), Joon Kim, 52° con 148 (+4), Cristiano Terragni, 72° con 151 (+7), Leonardo Motta, 79° con 152 (+8), Luca Fenoglio, 85° con 153 (+9), Leonardo Sbarigia, 91° con 154 (+10), e Alfredo Pazzeschi, 102° con 158 (+14). Si è ritirato Nunzio Lombardi.

Settembre 15, 2014 / by / Tag:,
Il Challenge Tour sbarca al Golf Blue Green de Pléneuf, in Francia

Il Challenge Tour sbarca in Francia per  l'Allianz Open Côtes d’Armor Bretagne (10-13 maggio) sul percorso dello stupendo Golf Blue Green de Pléneuf Val André, a Pléneuf con un montepremi totale di 160.000 euro (25.600 al vincitore). Nutrito il gruppo "italico" ai nastri di partenza. Saranno ben nove, i giocatori che cercheranno il successo: Andrea Maestroni, Gregory Molteni, Alessio Bruschi, Nicolò Ravano, Nino Bertasio, Alberto Campanile, Andrea Rota, Benedetto Pastore e Domenico Geminiani.

Maggio 9, 2012 / by / Tag:, ,
Nino Bertasio Vince il Campionato Nazionale Open

Nino Bertasio ha vinto il Campionato Nazionale Open chiudendo le 72 buche di gara in 269 colpi alla pari con Nicolò Ravano, superandolo poi alla seconda buca di spareggio. Al terzo posto a parimerito Andrea Pavan ed Alessandro Tadini, seguiti al quinto posto con 274 colpi da Niccolò Quintarelli. In sesta posizione Gregory Molteni, seguido da Benedetto Pastore che a sua volta ha preceduto il title defender Lorenzo Gagli.

Novembre 12, 2011 / by / Tag:,
Challenge Tour: in gara otto italiani

Il Challenge Tour fa tappa al The Stroke by Nayland HG&Spa a Colchester, in Inghilterra, per l’English Challenge (21-24 luglio). Al via otto italiani; Federico Colombo, Alessandro Tadini, Andrea Perrino, Matteo Delpodio, Nino Bertasio, Andrea Signor, Andrea Pavan e Alessio Bruschi. I primi due hanno le carte in regola per inserirsi nella corsa al titolo in cui saranno impegnati, con molta probabilità, anche ì francesi Benjamin Hebert ed Edouard Dubois, l’inglese Jamie Mool, lo scozzese Craig Lee, il portoghese Ricardo Santos, il sudafricano Michiel Bothma e lo spagnolo Jorge Campillo.

Luglio 20, 2011 / by / Tag:, , , , , , ,
Challenge Tour: Pavan e Colombo in testa in Svizzera

Federico Colombo e Andrea Pavan ok. I due golfisti italiani sono al comando con 66 colpi, cinque sotto par, insieme ad altri cinque concorrenti, nel Credit Suisse Challenge (Challenge Tour) in svolgimento sul tracciato del Golf Sempachersee a Lucerna, in Svizzera. Sono insieme ai due italiani lo spagnolo Jorge Campillo, l’inglese Jamie Moul, l’olandese Tim Sluiter, l’argentino Daniel Vancsik e il gallese Garry Houston. Con un colpo di ritardo seguono otto giocatori tra i quali il francese Benjamin Herbert, lo svizzero Nicolas Sulzer e lo svedese Henrik Norlander. Sono nella parte buona della classifica Nino Bertasio e Andrea Perrino, 27.i con 69, Gregory Molteni, Emanuele Canonica e Alessandro Tadini, campione uscente, 48.i con 70, mentre sono oltre la linea del taglio Matteo Delpodio e Alessio Bruschi, 70.i con 71, Andrea Maestroni, 110° con 73, e Nunzio Lombardi, 150° con 77. Nel 66 di Colombo un eagle e tre birdie, in quello di Pavan sei birdie e un bogey.

Luglio 15, 2011 / by / Tag:, , , , , , ,
Acaya Open: Moul sempre in testa bene anche gli italiani

Jamie Moul, 27enne inglese di Chelmsford, ha mantenuto il comando anche nel secondo giro del dell’Acaya Open, il torneo del Challenge Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali,  che si sta svolgendo sul percorso del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Club (par 70), a Vernole (LE). Ha uno score di 136 colpi (65 71), quattro sotto par, ma aveva quasi sbancato la gara dopo le prime dieci buche in cui era sceso di ben 10 colpi sotto par, con cinque birdie, poi nelle ultime sette buche con una serie di errori (due bogey e due doppi bogey), ha rimesso tutti in corsa. Sono al secondo posto con 138 colpi l’austriaco HP Bacher, lo scozzese Chris Doak e lo spagnolo Jorge Campillo, ma tra i protagonisti della giornata vi sono stati anche tre giocatori italiani: Nino Bertasio, il romano Marco Bernardini e il piemontese Matteo Delpodio. Il primo, 23enne nato a Zurigo, è salito al quinto posto con 139 colpi (72 67), rimontando diciannove posizioni, dopo un ottimo 67, tra i migliori punteggi di giornata ottenuto con cinque birdie e due bogey. Ha la compagnia dello svedese Henrik Norlander, dell’inglese Steven Tiley, dell’austriaco Florian Praegant  e dell’argentino Daniel Vancsik, che nel 2009 si è imposto nell’Open d’Italia. Sono al 13° posto con 141 il 33enne Bernardini (73 68) e il 26enne Delpodio (70 71). Il taglio, caduto a 147, ha lasciato in gara 65 concorrenti tra i quali altri sei italiani. Si è ben difeso Costantino Rocca, 36° con 145 (72 73) insieme ad Alessio Bruschi (73 72) e ad Alessandro Tadini (73 72), e andranno a premio anche Andrea Signor, 45° con 146 (73 73), Andrea Maestroni (76 71) e Andrea Pavan (74 73), entrambi 55.i con 147. Sono usciti di gara Gregory Molteni, Marco Crespi, Marco Cidonio, Andrea Perrino, Emmanuele Lattanzi, Alessandro Grammatica, Nunzio Lombardi, Luca Galliano, Paolo De Salvatore, Federico Elli, Lorenzo Magini, Antonio Saragnese, Michele Zanini, Davide Bertoli, Vittorio Andrea Vaccaro, Luca Beneduce e i quattro dilettanti Lorenzo Scotto, Riccardo Michelini, Andrea Bolognesi ed Emanuele Sesia. Si è ritirato Emanuele Canonica. L’Acaya Open ha il sostegno dei major sponsor Betitaly, Banca Mediolanum, Campione del Garda, Ecomet, Happycasa e Sitem e degli sponsor Tempoverde, Toro Irrigazione, Actis Golf, Magistra Vini, Stasi, Semar Viaggi/Baglivi Tour. La manifestazione, come detto, è inserita anche nel Pilsner Urquell Pro Tour, con title sponsor il brand del gruppo Peroni,  major sponsor Piaggio Veicoli Commerciali, fornitori ufficiali Under Armour e Altea, commercial advisor RCS Sport e official partner Creative Italia. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 saranno appannaggio del vincitore. Costantino Rocca, che si è giovato della sua grande esperienza in un percorso da prendere con le molle, ha avuto però problemi sul green: “Ho sbagliato un paio di corti putt che hanno rischiato di compromettere la qualificazione. Oggi ho puttato male, ieri anche peggio. Il campo poi è difficile, i green sono lenti e anche complicate da leggere, specie sulle corte distanze. E’ un tracciato delicatissimo, molto stretto e appena sei fuori pista non hai chances di recupero.  Ho eseguito comunque dei buoni colpi, anche se non mi sento pienamente a mio agio con il driver e questo mi da un po’ fastidio, però il problema principale è stato il putter”. Il percorso del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Club è il fiore all’occhiello del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort, Situato nel cuore del Salento, il Resort si trova al centro di uno scenario suggestivo e unico al mondo, immerso nel verde della macchia mediterranea, affiancato dall’Oasi Naturale WWF delle Cesine da una parte e dal mare Adriatico dall’altra. Dispone di 97 camere di cui 9 suite dotate di ogni comfort. Il torneo ha anche una notevole valenza in chiave turistica, perché portato all’estero sia dai media internazionali che dalle telecamere dell’European Tour, le quali daranno visibilità all’evento, al Resort e al tracciato. All’European Tour fanno capo, infatti, numerosi network satellitari che ritrasmettono in tutto il mondo le immagini dei tornei del Challenge Tour. Presenti anche le telecamere di Sky che offriranno una sintesi di 30 minuti nel programma specifico dedicato al Pilsner Urquell Pro Tour, oltre a quella più breve sulla rubrica settimanale ‘Momenti di Golf’. Marco Bernardini si è reso autore una bella prestazione con un giro in 68 colpi (tre birdie e un bogey): “Cinque colpi di differenza tra un turno e l’altro? Purtroppo non ho provato il campo e ieri ho pagato questa mia mancanza. Oggi ho giocato comunque meglio e potevo anche risparmiare qualche colpo. Sono stato in parte avvantaggiato dall’essere partito presto, così nelle prime buche non ho subito il vento”. I suoi obiettivi, però, non sono immediati: “Questa la considero una stagione transitoria, per riprendere il ritmo dopo essere rimasto a lungo fuori dalle gare. Non faccio valutazioni su quanto ho ottenuto fino ad oggi: il vero obiettivo è la Qualifying School a fine anno per prendere la ‘carta’ del circuito maggiore”. Matteo Delpodio, infine, predica prudenza: “Ho giocato in maniera molto regolare e credo sia l’unico modo per affrontare questo percorso molto difficile. A fare un disastro ci metti un attimo, quindi occorre avere molta calma e pazienza. Bisogna soprattutto cercare il centro del fairway e poi portare la palla in green per i due putt. Insomma niente effetti speciali, ma cose semplici, magari evitando i bunker dove è non è facile uscire. Soprattutto, però, tranquillità”. Anche nella seconda giornata un buon pubblico (ingresso gratuito) ha seguito l’avvenimento. D’obbligo una sosta alla lounge “19ª Buca” di Pilsner Urquell, per un piacevole momento di relax, degustando ottima birra, e con un risvolto umanitario. Infatti è stato stretto un accordo con la Fondazione Niccolò Galli, alla quale verranno devolute le donazioni degli ospiti della lounge fatte a fronte di ogni bottiglia che Pilsner Urquell mette a disposizione.

Luglio 9, 2011 / by / Tag:, , ,
Acaya Open: punteggi alti nella prima giornata

I punteggi piuttosto alti hanno caratterizzato la prima giornata dell’Acaya Open, il torneo del Challenge Tour e del Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionali,  che si sta svolgendo sul percorso del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Club (par 70), a Vernole (LE), tuttavia è uscito fuori dalla norma Jamie Moul che ha preso il comando con un gran 65, cinque colpi sotto par. Il 27enne inglese di Chelmsford, nessun titolo nel circuito e un eagle, cinque birdie e due bogey nel suo score, ha lasciato a tre colpi l’austriaco HP Bacher, lo scozzese Elliot Saltman, lo svedese Henrik Norlander, il sudafricano Grace Branden e il francese Anthony Snobeck. Al settimo posto con 69 lo spagnolo Jorge Campillo, lo scozzese Chris Doak e il portoghese Ricardo Santos, uno dei favoriti insieme a Snobeck. Solamente quindici concorrenti sono rimasti entro il par e tra costoro c’è il torinese Matteo Delpodio, 10° con 70. Poco dietro Costantino Rocca, che ha regalato momenti di classe, 24° con 72 insieme al giovane neopro Nino Bertasio, quindi al 37° posto con 73 Marco Bernardini, Andrea Signor, Alessio Bruschi e Alessandro Tadini e al 53° con 74 Andrea Pavan. Gli altri 22 giocatori italiani in campo sono oltre il limite del taglio, che dopo 36 buche lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Hanno comunque ottime possibilità di recuperare Emmanuele Lattanzi e Antonio Saragnese, 64.i con 75, mentre appare molto difficile la situazione per Marco Crespi, 109° con 78, e per Emanuele Canonica, 129° con 80. Sostengono il torneo i major sponsor Betitaly, Banca Mediolanum, Campione del Garda, Ecomet, Happycasa e Sitem e gli sponsor Tempoverde, Toro Irrigazione, Actis Golf, Magistra Vini, Stasi, Semar Viaggi/Baglivi Tour. La manifestazione, come detto, è inserita anche nel Pilsner Urquell Pro Tour, con title sponsor il brand del gruppo Peroni,  major sponsor Piaggio Veicoli Commerciali, fornitori ufficiali Under Armour e Altea, commercial advisor RCS Sport e official partner Creative Italia. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 saranno appannaggio del vincitore. Il campo si è rivelato un giudice molto severo, come ha sottolineato Nino Bertasio: “Sulle seconde nove buche ho avuto difficoltà, ma del resto è la parte meno abbordabile del percorso. Ho giocato abbastanza bene, ma il risultato non è stato adeguato. E’ un campo ostico, con i fairways stretti e con il rough che non concede sconti: se non sei in pista non recuperi. E’ sicuramente il tracciato più difficoltoso che abbia trovato in questa stagione”. Sullo stesso tono Pavan: “Alle intrinseche difficoltà del campo si sono aggiunte anche bandiere abbastanza angolate. Inoltre ogni volta che sono uscito fuori pista ho sempre pagato un prezzo pesante. Ho commesso qualche errore dal tee, ma in altre occasioni alcuni ottimi colpi non sono stati premiati. Credo che il limite del taglio sarà molto alto”. Il pubblico (ingresso gratuito) ha seguito la gara e ha fatto sosta alla lounge “19ª Buca” di Pilsner Urquell, per un piacevole momento di relax, degustando ottima birra, e con un risvolto umanitario. Infatti è stato stretto un accordo con la Fondazione Niccolò Galli, alla quale verranno devolute le donazioni degli ospiti della lounge fatte a fronte di ogni bottiglia che Pilsner Urquell mette a disposizione. Il percorso del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Club è il fiore all’occhiello del DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort, Situato nel cuore del Salento, il Resort si trova al centro di uno scenario suggestivo e unico al mondo, immerso nel verde della macchia mediterranea, affiancato dall’Oasi Naturale WWF delle Cesine da una parte e dal mare Adriatico dall’altra. Dispone di 97 camere di cui 9 suite dotate di ogni comfort.

Luglio 8, 2011 / by / Tag:, , , ,
The Princess: secondo giro difficile per Tadini

Alessandro Tadini non si è ripetuto ed è sceso dal primo al 21° posto con 142 colpi (66 76), dove ha la compagnia di Nino Bertasio (71 71), nel The Princess by Schuco, il torneo del Challenge Tour in svolgimento sul tracciato del PGA of Sweden National, a Bara in Svezia. Ha preso il comando l’inglese Olly Whiteley (137 - 68 69, sette sotto par) che precede lo svedese Pelle Edberg (138) e un quartetto con 139 composto dal sudafricano Branden Grace, dall’inglese Daniel Denison, dallo svedese Niklas Lemke e dal francese François Calmels. Hanno superato il taglio Federico Colombo, 32° con 143 (74 69) e autore di un gran recupero, Alessio Bruschi, 41° con 144 (72 72), e Andrea Pavan, 50° con 145 (72 73). Out Gregory Molteni, 113° con 151 (76 75). Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 gratificheranno il primo classificato.

Luglio 2, 2011 / by / Tag:, ,
Alessandro Tadini leader del The Princess

Alessandro Tadini è al comando con 66 colpi, sei sotto par, nel The Princess by Schuco, il torneo del Challenge Tour in svolgimento sul tracciato del PGA of Sweden National, a Bara in Svezia. Il piemontese precede di un colpo il sudafricano Branden Grace e di due i francesi Edouard Dubois e François Calmels, lo spagnolo Jesus Legarrea e gli inglesi James Hepworth e Olly Whiteley. All’ottavo posto con 69 tredici giocatori tra i quali l’nglese Daniel Denison, l’argentino Daniel Vancsik e lo svedese Pelle Edberg. Si è ben difeso Nino Bertasio, 34° con 71, sono al limite del taglio Alessio Bruschi e Andrea Pavan, 53.i con 72, e sono oltre Federico Colombo, 89° con 74, e Gregory Molteni, 121° con 76. “Sono partito con cinque birdie di fila - ha detto Tadini, che ha segnato sette birdie e un bogey - ed è la seconda volta che mi capita in carriera. Poi è andato tutto veramente bene, con molta confidenza, sostenuto da un ottimo gioco di ferri e da un putter ispirato. Spero di continuate così fino a domenica”. Il montepremi è di 200.000 euro dei quali 32.000 gratificheranno il primo classificato.

Luglio 1, 2011 / by / Tag:, , , , , ,
Challenge Tour: in Svezia con sei italiani

Il Challenge Tour si trasferisce in Svezia per il The Princess by Schuco (30 giugno-3 luglio) che avrà luogo al PGA of Sweden National a Bara. Presenti sei giocatori italiani: Federico Colombo, Alessandro Tadini, Alessio Bruschi, Gregory Molteni, Andrea Pavan e Nino Bertasio. Punta nuovamente in alto Colombo, che già in stagione è stato più volte in corsa per il titolo, e saranno da seguire gli svedesi Klas Eriksson e Peter Gustafsson, i francesi Edouard Dubois e Anthony Snobeck, il sudafricano Michel Bothma, lo scozzese Craig Lee e gli austriaci Roland Steiner e Florian Praegant.

Giugno 29, 2011 / by / Tag:, , , , , ,
Challenge Tour: in Scozia Andrea Pavan è 12esimo

Lo Scottish Hydro Challenge, torneo del Challenge Tour che si sta disputando sul percorso del MacDonald Spey Valley Golf Club ad Aviemore in Scozia ha visto protagonista della prima giornata Chris Doak, leader con 63 colpi, otto sotto il par. Il 34enne scozzese, senza titoli nel circuito, ha lasciato a due colpi lo svedese Jesper Kennegard e a tre il sudafricano Allan Wersdfeld. Sono al quarto posto con 67 i francesi Edouard Dubois e Julien Grillon, gli inglesi Andrew Marshall e Sam Little, gli scozzesi Greig Hutcheon ed Elliot Saltman, l’irlandese Gary Murphy e il sudafricano Darryn Lloyd. Bella partenza di Andrea Pavan, 12° con 68 colpi, a testimonianza del suo buon momento di forma, e un colpo in più per Federico Colombo e per Matteo Delpodio, 25.i con 69. Subito dietro Alessio Bruschi, 43° con 70, mentre rischiano di uscire dal torneo Andrea Perrino, 64° con 71, Andrea Maestroni, 98° con 73, Gregory Molteni e Nino Bertasio, 116.i con 74, ed Emanuele Canonica, 144° con 77.

Giugno 24, 2011 / by / Tag:, , , , , , , , ,
Challenge Tour: tanti italiani per la tappa scozzese di Aviemore

Appuntamento in Scozia per il Challenge Tour dove si disputa lo Scottish Hydro Challenge (23-26 giugno) sul percorso del MacDonald SpeyValley Golf Club ad Aviemore. Come sempre numerosa la presenza italiana nel circuito con Emanuele Canonica, Andrea Pavan, Nino Bertasio, Alessio Bruschi, Gregory Molteni, Andrea Maestroni, Federico Colombo, Andrea Perrino e Matteo Delpodio. Si candida per un ruolo di primo piano Colombo insieme ai francesi Edouard Dubois e Anthony Snobeck, vincitori stagionali, agli inglesi Peter Baker e Phillip Archer, all’australiano Andrew Tampion, al sudafricano Michiel Bothma e al tedesco Nicolas Meitinger.

Giugno 22, 2011 / by / Tag:, , , , , , , ,
Karnten Golf Open: Pavan davanti a tutti

Andrea Pavan ha letteralmente preso il volo nel secondo giro del Karnten Golf Open: infatti mantenendo l’altissimo ritmo del primo turno ha aggiunto un 64 al 63 iniziale e con il totale di 127 colpi, diciassette sotto par, ha accumulato un vantaggio notevole sugli inseguitori. Sul percorso del Golf Club Klagenfurt-Seltenheim nella città di Klagenfurt, in Austria, 22enne neopro romano precede di sette colpi l’inglese Chris Paisley (134 – 69 65) e l’austriaco Roland Steiner (66 68) e di otto lo svedese Bjorn Akesson e il tedesco Christoph Gunther. Al sesto posto con 136 gli inglesi Matt Ford e Daniel Denison e gli svedesi Klas Eriksson e Pelle Edberg. Sono in buona posizione l’altro neopro Nino Bertasio, 24° con 139 (68 71), e i due più esperti Gregory Molteni (67 73) e Andrea Maestroni (71 69), 31.i con 140. Hanno superato il taglio, occupando il 54° posto con 142 Emanuele Canonica (75 67), Nunzio Lombardi (74 68) e Alessio Bruschi (70 72). Sono usciti al taglio Andrea Perrino, 70° con 143 (73 70) e fuori per un colpo, Andrea Signor, 81° con 144 (72 72), Claudio Viganò, 111° con 147 (73 74), Alessandro Tadini 117° con 148 (75 73), e Matteo Delpodio, 134° con 149 (76 73). Pavan, che ha iniziato dalla buca 10, è partito molto forte scendendo, come nella primo giro, di cinque colpi sotto il par sulle prime nove buche (un eagle e tre birdie). Nel ritorno a segnato altri quattro birdie contro un bogey. "E' un buon risultato – ha detto il romano - ma siamo solo a metà dell'opera. Oggi ho avuto un ottimo controllo della palla, mancando solo un paio di fairways, peraltro neanche di molto. Alla buca 13, la quarta che ho giocato, ho eseguito il secondo colpo da circa 120 metri, con un leggero effetto verso a destra: non ho visto dove è caduta la pallina, ma si sono subito levati degli applausi e il mio compagno di gioco Pierre Relecom mi ha detto che la palla era finita in buca. Su un percorso di questo tipo cogliere con regolarità i fairway ti permette di avere molte chance di fare birdie. Sono contento in particolare per non aver perso mai la concentrazione, anche nei momenti di difficoltà. Ho sbagliato un paio di putt corti, ma ne ho anche imbucati alcuni lunghi. Non ho pensieri particolari per domani: cercherò di fare il mio gioco senza pensare al punteggio. Credo che la chiave per arrivare al successo sia nel mantenere la calma". Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 gratificheranno il vincitore.

Giugno 4, 2011 / by / Tag:, , ,
Karnten Golf Open 12 italiani in gara

Sarà nuovamente massiccia la presenza italiana a una gara del Challenge Tour, che nell’occasione si trasferisce in Austria per il Karnten Golf Open (2-5 luglio) al Golf Club Klagenfurt-Seltenheim nella città di Klagenfurt. Sono Alessandro Tadini, Emanuele Canonica, Andrea Pavan, Claudio Viganò, Andrea Perrino, Nunzio Lombardi, Andrea Signor, Alessio Bruschi, Gregory Molteni, Matteo Delpodio, Andrea Maestroni e Nino Bertasio. Si attendono buone cose da Tadini, Canonica e da Maestroni, che tornato alle gare a tempo pieno, sta offrendo ottime prestazioni. Da seguire l’australiano Andrew Tampion, il tedesco Nicolas Meitinger, il sudafricano Michel Bothma e l’argentino Joaquin Estevez. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 gratificheranno il vincitore.

Giugno 2, 2011 / by / Tag:, , , , , , ,
Telenet Trophy: Federico Colombo tra i favoriti

Dieci giocatori italiani saranno alla partenza del Telenet Trophy, torneo del Challenge Tour in programma dal 26 al 29 maggio sul tracciato del Royal Waterloo a Lasne in Belgio. Sono: Federico Colombo, Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Nunzio Lombardi, Gregory Molteni, Andrea Maestroni, Andrea Signor, Federico Elli, Andrea Perrino e Nino Bertasio. E’ in ottime condizioni Federico Colombo, come testimoniano il sesto posto nel Mugello Tuscany Open e il quarto nel Madeira Open, che sarà tra i candidati al titolo insieme al francese Anthony Snobeck, al tedesco Nicolas Meitinger, all’inglese Charlie Ford e all’argentino Joaquin Estevez. Il montepremi è di 160.000 euro (25.600 euro andranno al vincitore).

Maggio 26, 2011 / by / Tag:, , , , ,
Open de Mogador: Bertasio 24°, vince Alex Knappe

Nino Bertasio si è classificato al 24° posto con 214 colpi (71 71 72) nell’Open de Mogador, torneo dell’EPD Tour disputato sul tracciato del Golf de Mogador (par 72) a Essaouira in Marocco. Ha vinto con 206 colpi (70 68 68), dieci sotto par,  il 21enne tedesco Alexander Knappe che ha superato nel giro conclusivo il connazionale Maximilian Tschinkel, leader dopo due turni e terminato al secondo posto con 207, alla pari con l’altro tedesco Maximilian Glauert, con il portoghese José Filipe Lima e con l’olandese Reinier Saxton, che la settimana scorsa si era imposto nell’Auto Hall Open, sullo stesso circuito. In sesta posizione il gallese Matthew Dearden e il finlandese Janne Kaske. Nel 72 di Bertasio, che ha perso tre colpi nelle ultime due buche, quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. E’ uscito al taglio l’altro italiano in gara, Aron Zemmer, 55° con 148 (76 72). A Knappe sono andati 5.000 euro su un montepremi di 30.000 euro.

Aprile 23, 2011 / by / Tag:
Open de Mogador: continua bene Bertasio

Nino Bertasio, 21° con 142 colpi (71 71), ha guadagnato quattro posizioni nel secondo giro dell’Open de Mogador, torneo dell'EPD Tour che si sta giocando sul percorso par 72 del Golf de Mogador a Essaouira in Marocco. E’ uscito al taglio l’altro italiano in gara, Aron Zemmer, 55° con 148 (76 72). Il tedesco Maximilian Tschinker ha mantenuto il comando con 134 colpi (65 69), dieci sotto par, e inizierà il turno conclusivo con tre lunghezze di vantaggio sul connazionale Allen John, sul francese Jean François Lucquin e sul portoghese Filipe Lima. Possono inserirsi nella corsa al titolo anche l’olandese Reinier Saxton, l’inglese Janne Kaske e i tedeschi Maximilian Glauert e Alexander Knappe, quinti con 138. Bertasio ha segnato cinque birdie e quattro bogey per il 71 di giornata, Zemmer quattro birdie e quattro bogey per il 72. Il montepremi è di 30.000 euro dei quali 5.000 euro andranno al vincitore. L’EPD Tour è uno dei quattro circuiti del Satellite Tour, che si svolge sotto l’egida dell’European Tour e al quale appartengono anche l’Alps Tour, l’Europro Tour e la Nordic League.

Aprile 22, 2011 / by / Tag:
Open de Mogador: parte bene Nino Bertasio

Nino Bertasio è al 25° posto con 71 colpi dopo il primo giro dell’Open de Mogador , torneo dell'EPD Tour che si sta svolgendo al Golf de Mogador a Essaouira in Marocco. L’altro italiano in gara, Aron Zemmer, è al 72° con 76. Tedeschi al proscenio con Maximilian Tschinker in vetta con 65 colpi, sette sotto par, con Maximinian Glauert, secondo con 66, e con Malte Brenner, terzo con 67 insieme al belga Jean Relecom, al gallese Matthew Dearden e al francese Damien Perrier. Per Bertasio un eagle, quattro birdie e cinque bogey; per Zemmer tre birdie, tre bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 30.000 euro dei quali 5.000 euro andranno al vincitore. L’EPD Tour è uno dei quattro circuiti del Satellite Tour, che si svolge sotto l’egida dell’European Tour e al quale appartengono anche l’Alps Tour, l’Europro Tour e la Nordic League.

Aprile 21, 2011 / by / Tag: