Le classifiche del golf: 32a settimana

Le classifiche del golf 32a settimana, rubrica di soli numeri, aggiorna il lettore sulla situazione, al termine delle consuete gare del weekend, sulle prime tre posizioni, nelle classifiche del golf professionistico maschile e femminile.   RANKINGS Femminile Rolex Rankings

  1. Lydia Ko (NZL) 14,82; 2. Ariya Jutanugarn (THA) 8,25; 3. Brooke M. Henderson (CAN) 8,08.
  LPGA Official Money
  1. Lydia Ko (NZL) 2,269,443$; 2. Ariya Jutanugarn (THA) 1,739,433$. 3. Brooke M. Henderson (CAN) 1,312,859$.
Race To CME Globe
  1. Lydia Ko (NZL) 4,014 pts; 2. Ariya Jutanugarn (THA) 3,356 pts; 3. Brooke M. Henderson (CAN) 2,587 pts.
Rolex Player of the Year
  1. Lydia Ko (NZL) 237 pts; 2. Ariya Jutanugarn (THA) 206 pts; 3. Brooke M. Henderson (CAN) 131 pts.
Louise Suggs Rolex Rookie of the Year
  1. In Gee Chun (KOR) 792 pts; 2. Gaby Lopez (MEX) 400 pts; 3. Megan Khang (USA) 333 pts.
  LET 2016 Order of Merit
  1. Beth Allen (USA - nella foto di copertina) 147,553.89; 2. Catriona Matthew (SCO) 119,735.88; 3. Shanshan Feng (CHI) 102,101.47.
Rookie of the Year
  1. Nuria Iturrios (SPA) 73,136.05€; 2. Angel Yin (USA) 40,051.67; 3. Noemi Jimenez Martin (SPA) 17,725.00€.
  RANKINGS Maschile Official World Ranking Week 32
  1. Jason Day (AUS) 14,23; 2. Dustin Johnson (USA) 11,20 pts; 3. Jordan Spieth (USA) 10,48 pts.
EUROPEAN TOUR Race To Dubai
  1. Danny Willett (ENG) 3.168.940; 2. Henrik Stenson (SWE) 3.130.447; 3. Rory McIlroy (NIR) 2.487.204.
  PGA TOUR Fed ExCup Standings
  1. Jason Day (AUS) 2,735 pts; 2. Dustin Johnson (USA) 2,701; 3. Adam Scott (AUS) 2,063 pts.
Money Leaders
  1. Jason Day (AUS) 7,562,028; 2. Dustin Johnson (USA) 7,210,435$; 3. Adam Scott (AUS) 5,126,406$.
 

Agosto 8, 2016 / Commenti disabilitati su Le classifiche del golf: 32a settimanaby / Tag:, , , , , ,
WGC Cadillac Championship, trionfa Adam Scott

Il WGC Cadillac Championship si regala una domenica all'insegna del suspense nella giornata conclusiva al Trump National Doral di Miami. Il torneo in combinata tra European Tour e PGA se lo aggiudica Adam Scott che, con 276 (68 66 73 69, -12), supera di misura l'americano Bubba Watson,  (277 - 69 69 71 68, -11) lo score finale dello statunitense. Deve accontentarsi del terzo posto Rory McIlroy, che partiva con 3 colpi di vantaggio ma ha bruciato il margine sugli inseguitori con tre bogeys tra la 7a e la 13a buca, favorendo la rimonta di Scott. La rocabombolesca domenica dell'australiano si è aperta con due doppi-bogeys nelle prime 5 buche, ma grazie al crollo del nord-irlandese e a 7 birdies (di cui 4 nelle ultime 5 buche) è riuscito a riportarsi in testa, resistendo alla grande prestazione di Watson, autore di un eagle alla buca n.8. La classifica finale vede Danny Willett salire sul gradino più basso del podio con McIlroy, quinto posto per Phil Mickelson con 279 (-9), sesto con 280 (-8) Jimmy Walker. "Ho commesso un paio di terribili errori nelle prime nove - ha ammesso Scott- ma non ho perso la speranza e ho pensato che se mettevo a segno un paio di birdies prima del turn, forse con una grande prestazione nelle nove buche finali poteva essere sufficienti per recuperare. Così è stato ma la pressione è stata davvero fortissima". Per Adam Scott, che una settimana fa si è imposto anche all'Honda Classic, si tratta del secondo WGC conquistato in carriera e della decima vittoria su 193 eventi disputati all'European Tour.

Marzo 7, 2016 / Commenti disabilitati su WGC Cadillac Championship, trionfa Adam Scottby / Tag:, , , , , , ,
WGC-Cadillac Championship, Piercy e Fraser al comando

WGC-Cadillac Championship, prima giornata. Dopo le prime 18 buche, Scott Piercy e Marcus Fraser condividono la testa della classifica provvisoria con -6 sul par 72 (66, -6). Al Trump National Doral di Miami, l'australiano conferma il suo stato di grazia dopo il successo al Maybank Championship Malaysia e il T15 al ISPS HANDA Perth International nel giro di due settimane. Il duo al comando precede il detentore di cinque Major Phil Mickelson (67, -5), mentre la quarta piazza della classifica è occupata dagli americani Jason Dufner e Charley Hoffman, l'australiano Adam Scott e l'inglese Danny Willett (terzo in classifica generale). Tutti gli occhi erano puntati su Jordan Spieth, Jason Day e Rory McIlroy, rispettivamente primo, secondo e terzo nel World Ranking, ma a prendersi il centro della scena è stata l'inattesa prova della coppia Piercy-Fraser (n.48 e n.58 del OWGR). I primi della classe restano in scia con Spieth posizionato in T8 (69, -3) e McIlroy T16 (71, -1); più defilato Jason Day che utilizza tutti e 72 i colpi del par e non va oltre la 28a piazza. Entusiasta Marcus Fraser al termine delle 18 buche: "Sentivo di star facendo tutto molto bene. Ho giocato davvero con continuità, colpendo veramente bene. I green sono perfetti là fuori, non c'è nemmeno un segno sull'erba e se leggi bene il green e la palla parte sulla linea giusta, ci sono ottime possibilità di andare in buca". Nella seconda giornata Piercy e Fraser, entrambi penalizzati da un ostacolo d'acqua nella temuta 18° buca, dovranno difendere il loro vantaggio da Mickelson che ha ottenuto lo stesso punteggio con cui trionfò al WGC-Cadillac Championship nel 2009 e Willett (68, -4) che ha fatto registrare uno dei colpi più belli della giornata con un lungo putt da sinistra a destra che gli è valso un birdie nella 18° buca. WGC-Cadillac Championship in diretta su Sky con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 4, dalle ore 19 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); sabato 5, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); domenica 6, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.

Marzo 4, 2016 / Commenti disabilitati su WGC-Cadillac Championship, Piercy e Fraser al comandoby / Tag:, , , , , , , , ,
European Tour, parte domani il WGC-Cadillac Championship

Prima tappa americana per l'European Tour 2016 che avrà luogo, dal 3 al 6 marzo, a Doral (Florida) per il World Golf Championships-Cadillac Championship. Il n.3 del mondo  e detentore di 4 Major, Rory Mcllroy cerca il terzo successo in un WGC, dopo le vittorie al Dell Match Play e al Bridgestone Invitational negli anni precedenti. Vincere per entrare nella storia. Solo Tiger Woods e Geoff Ogilvy, infatti, sono riusciti a vincere più di due WGC. Per riuscire nell'impresa il 26enne nordirlandese dovrà superare avversari di prima grandezza. Giovedì alle 11.32, insieme a Mcllroy piazzeranno il loro tee anche l'americano Jordan Spieth e l'australiano Jason Day, rispettivamente primo e secondo nel Official World Golf Ranking. Presenti in griglia anche il campione uscente  e detentore di due WGC Dustin Johnson, il vincitore dell'edizione 2012 Justin Rose e l'australiano Adam Scott che inizieranno la gara alle 11.43. Henrik Stenson, che guida la classifica dell'European Tour, insieme agli americani  Bubba Watson Rickie Fowler(n.4 e n.5 del ranking mondiale) partiranno alle 12.38. Tra gli outsider a caccia di ottimi piazzamenti come il sudafricano Charl Schwartzel, per lui già due titoli in cassaforte in questa stagione, l'irlandese Shane Lowry e l'inglese Danny Willett. Piccola parentesi sul Trump National Doral di Miami che ospiterà la manifestazione.  Il campo di gara potrebbe ospitare per l'ultima volta un evento della PGA, dopo la dura presa di posizione dell'associazione internazionale contro la proposta di cacciare gli immigrati musulmani dagli USA di Donald Trump, candidato repubblicano alla presidenza e proprietario della struttura golfistica.

Marzo 2, 2016 / Commenti disabilitati su European Tour, parte domani il WGC-Cadillac Championshipby / Tag:, , , , , ,
Italian Golf Show: torna la fiera del Golf a Parma

Si è conclusa ieri (29 febbraio) la Fiera del Golf a Parma giunta alla nona edizione, che ha animato per tre giorni il Palacassa. L'evento, organizzato da Fiere di Parma e Golf Town, in cui hanno esposto i maggiori marchi del mondo del golf e in cui si sono svolte gare, esercitazioni, incontri, per discutere dello stato attuale di questo sport in Italia e promuovere il golf, è stato un successo. All'incontro inaugurale del 27 febbraio hanno partecipato il Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti, il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, l’Assessore allo Sport del Comune di Parma, Giovanni Marani, il Presidente del Comitato Regionale FIG, Stefano Frigeri, il Consigliere del CONI, Daniela Isetti il Presidente e l’Amministratore Delegato di Fiere di Parma, Giandomenico Auricchio e Antonio Cellie, come nelle ultime due edizioni. Inoltre ha partecipato anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. In programma vi è stato proprio un confronto tra Chimenti e Bonaccini moderato dal giornalista Fulvio Golob, dove il presidente della FIG ha parlato dei traguardi raggiunti dall'Italia in questo sport, in particolare del successo relativo all'assegnazione della Ryder Cup 2022 proprio all'Italia, raccontando il percorso fatto per giungere a questo risultato. Inoltre ha ricordato il lavoro che si dovrà svolgere, per la promozione e il reclutamento di un numero sempre crescente di appassionati e tesserati. Bonaccini ha insistito sull'influsso del Golf sul turismo :"In quanto Presidente della Conferenza Stato-Regioni è mia intenzione proporre iniziative che siano funzionali allo sviluppo del turismo golfistico a livello nazionale. Abbiamo un territorio troppo bello e ricco di attrazioni per non sfruttarlo in vista della Ryder Cup." Tra le associazioni impegnate nella promozione del Golf italiano alla fiera vi era PGA Italiana, cosi come all'Open d'Italia di quest'anno. La gara svolta al primo circuito, "Gioca le gare di Italian Golf Show e vinci is molas" è stata vinta da un ragazzo quattordicenne di Bergamo. La fiera anche quest'anno ha offerto la possibilità di testare ferri e bastoni, incontrare i diversi attori di questo sport. PGAI ha fornito maestri per avvicinare i più piccoli al mondo del golf, come Cosimo Baroni che è stato impegnato per tutta l’ultima mattinata dell’evento ad accompagnare i bambini di una scolaresca della scuola elementare Maria Luigia di Parma in un percorso conoscitivo del golf. Un successo dunque anche quest'anno per la Fiera del Golf di Parma, che sembra aver avuto un'affluenza maggiore degli scorsi anni, in attesa dei dati ufficiali.

Marzo 1, 2016 / Commenti disabilitati su Italian Golf Show: torna la fiera del Golf a Parmaby / Tag:, , , , ,
Le classifiche del golf (6a settimana)

Le classifiche del golf (6a settimana), rubrica di soli numeri, tiene aggiornato il lettore sulla situazione, al termine delle consuete gare del weekend, sulle prime tre posizioni, nelle più importanti classifiche del golf professionistico maschile e femminile. Questa settimana, la sesta dell’anno, ecco la classifica dopo il Dubai Desert Classic (European Tour) il Waste Management Phoenix Open (PGA Tour) e il Coates Golf Championship (LPGA). Per quanto riguarda gli altri tour, via al Symetra Tour, il 15 febbraio con l’IOA Championship a Beaumont in California, al LET, come da tradizione lontano dall’Europa, il 12 febbraio in Nuova Zelanda e al LETAS il 31 marzo in Francia con il Terre Blanche Ladies Open.   RANKINGS Femminile Rolex Rankings

  1. Lydia Ko (NZL) 12,40; 2. Inbee Park (KOR) 12,31; 3. Stacy Lewis (USA) 8,78.
LPGA Official Money
  1. Ha Na Jang (KOR - nella foto) 250,245$; 2.Hyo Joo Kim (KOR) 219,294$; 3. Sei Young Kim (KOR) e 176,838$.
Race To CME Globe
  1. Hyo Joo Kim (KOR) 500 pts; 2. Sei Young Kim (KOR), Stacy Lewis (USA) e Anna Nordqvist (SWE) 300 pts.
Rolex Player of the Year       1. Ha Na Jang (KOR) e Hyo Joo Kim (KOR) 30 pts; 3. Sei Young Kim (KOR) 21 pts. Louise Suggs Rolex Rookie of the Year
  1. In Gee Chun (KOR) 75 pts; 2. Megan Khang (USA) 48 pts; 3. Gaby Lopez (MEX) 24 pts.
RANKINGS Maschile Official World Ranking Week 6
  1. Jordan Spieth (USA) 11,95 pts; 2. Rory McIlroy (NIR) 10,07 pts; 3. Jason Day (AUS) 10,04 pts.
EUROPEAN TOUR Race To Dubai
  1. Stenson (SWE) 895,884; 2.Branden Grace (SAF) 765,255; 3.Danny Willett (ENG) 651,116.
  PGA TOUR Fed ExCup Standings
  1. Kevin Kisner (USA) 1,073 pts; 2. Brandt Snedeker (USA) 1,049 pts; 3. Russel Knox (SCO) 920 pts
Money Leaders
  1. Kevin Kisner (USA) 2,350,032$; 2. Brandt Snedeker (USA) 2,286,646; 3. Russel Knox (SCO) 2,118,160.

Febbraio 8, 2016 / Commenti disabilitati su Le classifiche del golf (6a settimana)by / Tag:, , ,
Le classifiche del golf (51a settimana)

Questa rubrica, di soli numeri "le classifiche del golf", tiene aggiornato il lettore sulla situazione, al termine delle consuete gare del weekend, sulle prime tre posizioni, nelle più importanti classifiche del golf professionistico maschile e femminile. RANKINGS Femminile Rolex Rankings 1. Lydia Ko (NZL) 12,14; 2. Inbee Park (KOR) 11,95; 3. Stacy Lewis (USA) 8,38. Ladies European Tour 2015 Order of Merit: Finale 1. Shanshan Feng (CHI) 399,213.41€; 2. Melissa Reid (ENG) 249,150.57; 3. Nicole Broch Larsen (DAN) 235,877.29€. Rookie of the Year 1. Emily Kristine Pedersen (DAN) 171,688.41€; 2. Nanna Koerstz Madsen (DAN) 134,769,29€; 3. Ssu-Chia Cheng (TAI) 101,471.18€. LPGA Official Money Finale 1. Lydia Ko (NZL) 2,800,802$; 2. Inbee Park (KOR) 2,630,011$; 3. Stacy Lewis (USA) 1,893,423$ Race To CME Globe 1. Lydia Ko (NZL) 6,000 pts; 2. Inbee Park (KOR) 5,700 pts; 3. Lexi Thompson (USA) 5,000 Rolex Player of the Year 1. Lydia Ko (NZL) 280 pts; 2. Inbee Park (KOR) 278 pts; 3. Sei Young Kim (KOR) 161 pts. Louise Suggs Rolex Rookie of the Year 1. Sei Young Kim (KOR) 1,523; 2. Hyo Joo Kim (KOR) 1,255; 3. Minjee Lee (AUS) 1,163 RANKINGS Maschile Official World Ranking Week 51 1. Jordan Spieth (USA) 11,85 pts; 2. Jason Day (AUS) 11,29 pts; 3. Rory McIlroy (NIR) 11,19. EUROPEAN TOUR Race To Dubai 2016 1. Henrik Stenson (SWE) 678,970; 2. Chris Wood (ENG) 382,533; 3. Charl Schwartzel (SAF) 367,298. PGA TOUR Fed ExCup Standings 1. Kevin Kisner (USA) 888; 2. Russel Knox (SCO) 876; 3. Justin Thomas (USA) 699 pts. Money Leaders 1. Russel Knox (SCO) 2,052,160; 2. Kevin Kisner (USA) 1,951,632$; 3. Justin Thomas (USA) 1,656,540.  

Lo scozzese Russel Knox Money Leader

Lo scozzese Russel Knox Money Leader

Dicembre 14, 2015 / Commenti disabilitati su Le classifiche del golf (51a settimana)by / Tag:, , , , ,
Le classifiche del golf (45a settimana)

Questa rubrica, di soli numeri, tiene aggiornato il lettore sulla situazione, al termine delle consuete gare del weekend, sulle prime tre posizioni, nelle più importanti classifiche del golf professionistico maschile e femminile. Dopo le gare di questo fine settimana ci sono alcuni sostanziali cambiamenti: innanzitutto la World Ranking maschile vede il ritorno al vertice di Spieth. Nell’Official Money List LPGA, da segnalare l’avvicinamento di Inbee Park alla leadership di Lydia Ko, ora ci sono circa 200,000$ di differenza; infine nella Race To Dubai, l’inglese Danny Willett ha praticamente agganciato la 1a posizione di McIlroy, gli rimangono poco più di 1500 punti di margine.   RANKINGS Femminile Rolex Rankings

  1. Lydia Ko (NZL) 12,40; 2. Inbee Park (KOR) 12,31; 3. Stacy Lewis (USA) 8,78.
  Ladies European Tour 2015 Order of Merit
  1. Shanshan Feng (CHI) 324,213.41€; 2. Nicole Broch Larsen (DAN) 230,777.29€ ; 3. Suzann Pettersen (NOR) 223,735.29€.
Rookie of the Year
  1. Emily Kristine Pedersen (DAN) 164,063.41€; 2. Nanna Koerstz Madsen (DAN) 131,629,29€; 3. Ssu-Chia Cheng (TAI) 101,471.18€.
  LPGA Official Money
  1. Lydia Ko (NZL) 2,758,417$; 2. Inbee Park (KOR) 2,570,096$; 3. Stacy Lewis (USA) 1,869,487$
Race To CME Globe
  1. Lydia Ko (NZL) 4,913 pts; 2. Inbee Park (KOR) 4,444 pts; 3. Stacy Lewis (USA) 3,510
Louise Suggs Rolex Rookie of the Year
  1. Sei Young Kim (KOR) 1,497; 2. Hyo Joo Kim (KOR) 1,237; 3. Minjee Lee (AUS) 1,104
  RANKINGS Maschile Official World Ranking Week 45
  1. Jordan Spieth (USA) 12,13 pts; 2. Jason Day (AUS) 12,06 pts; 3. Rory McIlroy (NIR) 10,61
  EUROPEAN TOUR Race To Dubai
  1. Rory McIlroy (NIR) 3,393,923; 2. Danny Willett (ENG) 3,392,310; 3. Justin Rose (ENG) 2,742,924.
PGA TOUR Fed ExCup Standings
  1. Justin Thomas (USA) 688 pts; 2. Kevin Na (USA) 631 pts; 3. Russel Knox (SCO) 631 pts
Money Leaders
  1. Justin Thomas (USA) 1,644,000$; 2. Russel Knox (SCO) 1,506,560; 3. Kevin Na (USA) 1,456,233.

Novembre 16, 2015 / Commenti disabilitati su Le classifiche del golf (45a settimana)by / Tag:, , , , ,
Pga Tour: Gara a coppie a Naples in Florida

Il PGA Tour offre un torneo piuttosto particolare, il Franklin Templeton Shootout (11-13 dicembre) sul tracciato del Tiburon GC, a Naples in Florida, al quale prendono parte dodici coppie di concorrenti. Tra i favoriti Harris English-Matt Kuchar (nella foto), Graeme McDowell (Nir)-Gary Woodland, Keegan Bradley-Camilo Villegas (Col), Billy Horschel-Ian Poulter (Ing) e Patrick Reed-Brandt Snedeker.
Si gioca sulla distanza di 54 buche. Nel primo giro dopo il tee shot si sceglierà la palla migliore e ognuno dei due giocatori eseguirà il secondo colpo dallo stesso punto, quindi nuova scelta e prosecuzione fino a quando non si imbucherà. Nel secondo turno, dopo il drive di entrambi, si procederà con la palla migliore a colpi alternati con il secondo affidato al giocatore la cui pallina non è stata presa in considerazione. Infine il terzo giro con formula fourball. Il montepremi è di 3.100.000 euro.

Dicembre 10, 2014 / by / Tag:,
PGA Tour: Sang-Moon Bae allunga nel Frys.com Open

Il coreano Sang-Moon Bae (200 - 66 69 65, -16) ha ripreso il comando, dopo averlo lasciato nel secondo giro, del Frys.com Open, torneo che sul percorso del Silverado CC (par 72), a Napa in California, ha aperto la nuova stagione del PGA Tour con anticipo sull’anno solare.
Il 28enne di Dae Gu, con un titolo nel circuito datato 2013 (Byron Nelson Championship), ha girato in 65 colpi (-7, con un eagle, sette birdie e due bogey) e ha ottime possibilità di concedersi un bis dall’alto dei quattro colpi di margine che vanta su Zac Blair (204, -12) e dei cinque nei riguardi di Matt Kuchar, Brooks Koepka, Scott Langley e dello scozzese Martin Laird, leader a metà gara. Al settimo posto con 206 (-10) Hunter Mahan, il sudafricano Retief Goosen, il giapponese Hideki Matsuyama e lo svedese David Lingmerth, al 29° con 211 (-5) l’inglese Lee Westwood. Sono usciti al taglio, caduto a 143 (-1), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 89° con 145 (+1), e il fijano Vijay Singh, 98° con 146 (+2).  Il montepremi è di sei milioni di dollari dei quali 1.080.000 gratificheranno il vincitore.
Secondo giro  - Lo scozzese Martin Laird (134 - 67 67, -10) è il nuovo leader del Frys.com Open, torneo che sul percorso del Silverado CC (par 72).
Il 32enne di Glasgow, con tre titoli nel palmares, ha raddoppiato il 67 (-5, con sei birdie e un bogey) iniziale e ha lasciato a  un colpo Zac Blair e il coreano Sang-Moon Bae (135, -9), in vetta dopo un turno alla pari con Andres Gonzales, scivolato al 22° posto con 140 (-4) causa un parziale di 74 (+2). Al quarto con 136 (-8) Scott Langley, Mark Hubbard e lo svedese David Lingmerth, al settimo con 137 (-7) Hideki Matsuyama, all’ottavo con 138 (-6) Hunter Mahan, Brooks Koepka, Tom Gillis e Cameron Tringale.
E’ risalito dal 47° al 12° posto con 139 (-5) Matt Kuchar, si trova alla pari con Gonzales il sudafricano Retief Goosen e ha evitato il taglio dopo un bel recupero l’inglese Lee Westwood, 47° con 142 (-2). Sono usciti lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 89° con 145 (+1) e fuori per due colpi, e il fijano Vijay Singh, 98° con 146 (+2)
Primo giro  - Andres Gonzales, 31enne di Olympia (Washington) nel cui palmares figurano due successi nel Web.com Tour, e il coreano Sang-Moon Bae, 28enne di Dae Gu con un titolo nel circuito, sono al comando con 66 (-6).
Seguono con 67 (-5) lo scozzese Martin Laird e con 68 (-4) nove concorrenti: Charlie Beljan, Luke Guthrie, Kyle Reifers, Colt Knost, Jon Curran, Brooks Koepka, l’australiano Aaron Baddeley, lo svedese David Lingmerth e il sudafricano Tyrone van Aswegen. Al 13° posto con 69 (-3) l’altro sudafricano Retief Goosen, al 22° con 70 (-2) Hunter Mahan e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, al 43° con 71 (-1) Matt Kuchar, al 63° con 72 (par) il fijano Vijay Singh e all’80° con 73 (+1) l’inglese Lee Westwood.

Ottobre 11, 2014 / by / Tag:,
PGA Tour: seconda tappa verso la FedEx Cup Il torneo su Sky

Proseguono le gare che portano alla conquista dei 10 milioni di dollari in palio per il primo classificato nella FedEx Cup, con la seconda, il Deutsche Bank Championship,  in onda da venerdì 29 agosto a lunedì 1 settembre sul percorso del TPC Boston, a Norton nel Massachusetts. Dopo la prima, il The Barclays vinto da Hunter Mahan, la graduatoria della FedEx è cambiata con lo stesso Mahan al comando con 3.276 punti, davanti al nordirlandese Rory McIlroy (2.810), nella foto, scalzato dalla sua posizione di leader, a Jimmy Walker (2.493), a Matt Kuchar (2.421) e a Bubba Watson (2.360). Al TPC Boston sono stati ammessi a partecipare solo i primi 100 di detta classifica, ma in realtà saranno in 94 sul tee di partenza per sei defezioni.
Successivamente ulteriori tagli porteranno a 70 i concorrenti al BMW Championship (4-7 settembe) e a 30 quelli al Tour Championship (11-14 settembre). Prima di tale torneo i punti verranno resettati e si partirà da una nuova classifica con 2.500 punti assegnati a primo, 2.250 al secondo, 2000 al terzo e via a scalare fino al 30°, accorgimento adottato dal 2009 che praticamente mette in corsa per il successo tutti o quasi i finalisti.
Nel Deutsche Bank, oltre ai giocatori citati saranno in campo, tra gli altri, anche Jim Furyk, Keegan Bradley, Phil Mickelson, Jordan Spieth, il tedesco Martin Kaymer, il sudafricano Charl Schwartzel e l’australiano Adam Scott. Particolarmente motivati alcuni big che rischiano di rimanere fuori dai 70 che accederanno al prossimo torneo: l’inglese Luke Donald (80° in FedEx), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (81°), l’inglese Ian Poulter (91°) e il fijano Vijay Singh (95°). Il montepremi è di 8.000.000 di dollari dei quali 1.440.000 riservati al vincitore.
Il torneo su Sky - Il Deutsche Bank Championship verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 29 agosto, dalle ore 20,30 alle ore 0,30 (Sky Sport 3 e 3 HD);
sabato 30, dalle ore 21 alle ore 0,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); domenica 31 e lunedì 1 settembre, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD). Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Lupi.

Agosto 28, 2014 / by / Tag:,
WGC BRIDGESTONE: Ottimo primo giro di F. Molinari che chiude quinto, in vetta l’australiano Leishman

Francesco Molinari ha condotto un ottimo primo giro concluso al quinto posto con 67 (-3) colpi nel WGC - Bridgestone Invitational, il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti che si sta svolgendo sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio. Con una volata in 64 (-6) ha sorpreso tutti l’australiano Marc Leishman, leader con un colpo di vantaggio su Ryan Moore, sul sudafricano Charl Schwartzel e sull’inglese Justin Rose (65, -5) e con tre su quartetto di Molinari comprendente Rickie Fowler, Patrick Reed e il canadese Graham DeLaet. E’ al nono posto con 68 (-2) Tiger Woods, campione uscente e a segno in questa gara per ben otto volte in 14 partecipazioni, autore di una prova dal risultato buono, pur se con parecchie sbavature. Woods ha la compagnia di Keegan Bradley, Brandt Snedeker, dello spagnolo Sergio Garcia e del gallese Jamie Donaldson. Viaggiano appaiati l’australiano Adam Scott, leader mondiale, e il nordirlandese Rory McIlroy, numero due, 14.i con 69 (-1). Il secondo ha l’opportunità di tornare al vertice del world ranking, ma per dar corpo alle sue ambizioni dovrà vincere, con Scott oltre il quinto posto. Insieme alla coppia ci sono Jim Furyk, Bubba Watson e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez. L’altro giocatore che con un successo può spodestare Scott è lo svedese Henrik Stenson, numero tre al mondo, ma al momento è lontano dalla vetta e inoltre il suo exploit si dovrebbe combinare con una debacle di Scott, piazzato oltre i top 40. Impensabili per ora entrambe le cose a iniziare dal possibile titolo per Stenson, 35° con 71 (+1) alla pari con Phil Mickelson, Hunter Mahan, Matt Kuchar, con il sudafricano Ernie Els e con il nordirlandese Graeme McDowell. Più indietro Webb Simpson e l’inglese Lee Westwood, 46.i con 72 (+2), l’argentino Angel Cabrera e gli altri due inglesi Luke Donald e Ian Poulter, 55.i con 73 (+3). Giornata da dimenticare in fretta per il sudafricano Louis Oosthuizen, 68° con 75 (+5), per il tedesco Martin Kaymer, 74° con 77 (+7), e per lo spagnoloGonzalo Fernandez Castaño, 76° e ultimo con 79 (+9). Leishman, 31enne di Warnambool con una vittoria nel PGA Tour (Travelers Championship, 2012) ha infilato ben otto birdie insieme a due bogey. Molinari è andato spedito con quattro birdie (due per ciascuna metà del campo)  fino alla buca 17, dove ha trovato l’unico bogey del turno. “Il percorso qui ad Akron è stato preparato come sempre, in maniera ottimale. Io ho giocato bene sulle prime nove, un po’ meno sulle seconde, dove però ho avuto un riscontro migliore dal putter. Comunque sono molto contento per questa partenza”. Avvio piuttosto complicato per Tiger Woods con palle erranti, che lo hanno messo in difficoltà, e con colpi da manuale che gli hanno consentito immediati recuperi. Eloquente il cartellino sulle prime nove buche con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey alla buca nove, che ha un po’ segnato una svolta. Infatti da quel momento il gioco di Woods è nettamente migliorato e ha concluso il turno con due birdie e sette par. “Sento che le cose - ha detto - cominciano ad andare nel verso giusto. Ho sensazioni positive e sto entrando sempre più nel clima della gara. Ho ritrovato il tocco giusto per dare alla palla la traiettoria che desidero e tante altre piccole cose stanno tornando al loro posto, sebbene ci sia ancora parecchio da lavorare”.Il montepremi di nove milioni di dollari è tra i più alti in assoluto, così come la prima moneta ($ 1.530.000). Il torneo su Sky - Il WGC - Bridgestone Invitational viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, con i seguenti orari: sabato 2 agosto e domenica 3, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche: seconda giornata: sabato 2 agosto, alle ore 10  (Sky Sport 3 e 3 HD) e alle ore 14,15 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata: domenica 3 alle ore 7,30 e alle ore 14 (Sky Sport 2 e 2 HD) e alle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata: lunedì 4, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.  

Agosto 1, 2014 / by / Tag:, ,
PGA Tour: per Manassero prove di Masters allo Houston Open

Matteo Manassero (nella foto) ha deciso di preparare sul campo il prossimo Masters Tournament, primo major stagionale in programma la prossima settimana ad Augusta in Georgia (10-13 aprile). Farà la prova generale nello Shell Houston Open (3-6 aprile), torneo del PGA Tour che avrà luogo sul percorso del Golf Club of Houston, a Humble in Texas, dove il field sarà di ottima qualità essendo molti i giocatori di peso che hanno fatto la stessa scelta del veronese.
Saranno sul tee di partenza, tra gli altri, gli statunitensi Keegan Bradley, Dustin Johnson, Matt Kuchar, Hunter Mahan, Webb Simpson, Steve Stricker, Rickie Fowler, D.A. Points, che difende il titolo, e Phil Mickelson, osservato speciale dopo il ritiro nel precedente Valero Texas Open. Numeroso il gruppo extra americano con il nordirlandese Rory McIlroy,  lo spagnolo Sergio Garcia, i sudafricani Ernie Els, Louis Oosthuizen, Retief Goosen e Charl Schwartzel, gli inglesi Luke Donald, Ian Poulter, Paul Casey e Lee Westwood, il tedesco Martin Kaymer,  lo svedese Henrik Stenson, il belga Nicolas Colsaerts, l’irlandese Padraig Herrington e l’argentino Angel Cabrera.
Dopo la belle prove nell’Honda Classic (12°) e nel Valspar Championship (8°) Manassero cerca conferme ulteriori ai progressi del suo gioco, dopo i recenti cambiamenti, e il morale giusto per affrontare il Masters dove non nasconde di attendersi un ottimo riscontro. Il montepremi dello Shell Houston Open è di 6.400.000 dollari dei quali 1.152.000 andranno al vincitore.
Il torneo su Sky - Lo Shell Houston Open sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky nei quattro giorni di gara con collegamento dalle ore 21 alle ore 24: giovedì 3 aprile sui canali Sky Sport 2 e 2 HD, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 sui canali Sky Sport 3 e 3 HD. Repliche: prima giornata, venerdì 4 aprile dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, sabato 5 dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); terza giornata, domenica 6 dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD) e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 7 dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi

Aprile 1, 2014 / by / Tag:,
PGA Tour: primo titolo per Steven Bowditch suo il Valero Texas Open

L’australiano Steven Bowditch ha ottenuto il primo titolo nel PGA Tour imponendosi con 280 colpi (69 67 68 76, -8) nel Valero Texas Open (PGA Tour), disputato al JW Marriott (par 72) di San Antonio in Texas. Il 31enne di Newcastle (New South Wales), che aveva nel palmares soltanto due titoli conquistati nel Web.com Tour, il secondo circuito americano, e uno nell’Australasia Tour, è riuscito a mantenere la leadership malgrado un giro finale in 76 (+4) colpi in una giornata molto ventosa nella quale la media score è stata di 73,8.
Bowditch ha preceduto Will MacKenzie e Daniel Summerhays, secondi con 281 (-7), Andrew Loupe e Matt Kuchar, quarti con 282 (-6). Questi ultimi, dopo 54 buche, erano i più immediati inseguitori del leader, al quale rendevano tre colpi, ma sono rimasti indietro con un 75 (+3). Al sesto posto con 283 (-5) Zach Johnson, Jim Furyk, Jerry Kelly e Brendon Todd.
Era dal PGA Championship del 2004 che un vincitore non realizzava nel turno conclusivo un punteggio così alto. Nell’occasione l’autore era stato il fijano Vijay Singh al Whistling Straits.di Kohler (Wisconsin).
“Sono riuscito a rimanere concentrato per tutto il giro - ha detto Bowditch, al quale il successo ha reso un assegno di 1.116.000 dollari su un montepremi di 6.200.000 dollari - e ad accettare ogni situazione di gioco. Così non mi parso strano effettuare continuamente colpi tra i cactus e da altre zone scomode oppure sbagliare numerosi putt: è accaduto così di frequente al punto di credere che fosse la normalità. Ho anche pensato che il vento c’era per tutti e che quindi sarebbe stato difficile che qualcuno dei miei avversari più pericolosi potesse far meglio”. Nel suo 76 due birdie, quattro bogey e un doppio bogey.
Si è ritirato Phil Mickelson, che aveva superato il taglio con l’ultimo score utile (69° con 147 - 77 70, +3), e sono usciti dopo 36 buche il sudafricano Ernie Els e il belga Nicolas Colsaerts, 83.i con 148 (+4), lo scozzese Martin Laird, campione in carica, e l’irlandese Padraig Harrington, 97.i con 149 (+5).
Terzo giro - L’australiano Steven Bowditch (204 - 69 67 68, -12) ha allungato il passo nel terzo giro del Valero Texas Open (PGA Tour), che si sta svolgendo al JW Marriott (par 72) di San Antonio in Texas. Il 31enne di Newcastle (New South Wales) con due titoli conquistati nel Web.com Tour, il secondo circuito americano, ha portato a tre i colpi di vantaggio sui secondi classificati, Andrew Loupe e Matt Kuchar (207, -9), quest’ultimo risalito dal 16° posto con un 65 (-7).
Al quarto con 208 (-8) Pat Perez, al quinto con 209 (-7) Kevin Na, al sesto con 210 (-6) Daniel Summerhays e Chad Collins, all’ottavo con 211 (-5) Zach Johnson e all’11° con 212 (-4). Jim Furyk. Si è ritirato Phil Mickelson, che aveva superato il taglio con l’ultimo score utile (69° con 147 - 77 70, +3). Sono usciti dopo 36 buche il sudafricano Ernie Els e il belga Nicolas Colsaerts, 83.i con 148 (+4), lo scozzese Martin Laird, campione in carica, e l’irlandese Padraig Harrington, 97.i con 149 (+5).
Bowditch ha consolidato la sua leadership con un 68 (-4) dovuto a un eagle, tre birdie e a un bogey, mentre Kuchar ha realizzato il miglior score di giornata con otto birdie e un bogey. Il montepremi è di 6.200.000 dollari con prima moneta di 1.116.000 dollari.

Marzo 31, 2014 / by / Tag:
Pga: Matteo Manassero sale al terzo posto dopo il secondo giro

Secondo giro - Matteo Manassero, terzo con 139 colpi (69 70, -3), ha mantenuto un buon ritmo e ha guadagnato due posizioni nel Valspar Championship, torneo del PGA Tour che si sta effettuando sul percorso dell’Innisbrook Resort - Copperhead (par 71), a Palm Harbor in Florida. E’ salito in cima alla classifica con 135 (69 66, -7) Robert Garrigus, 37enne di Nampa (Idaho) con un solo titolo nel circuito ma gran regolarista, che ha preso tre colpi di vantaggio su Kevin Na (138, -4). Manassero è affiancato da Pat Perez, Matt Every e dall’inglese Justin Rose. Al quinto posto con 140 (-2) Jim Furyk, Scott Langley, John Merrick, Luke Guthrie e l’australiano Greg Chalmers, al 22° con 142 (par) Kevin Streelman, campione uscente, e il belga Nicolas Colsaerts.
Non stanno brillando alcuni tra i giocatori più attesi quali l’inglese Luke Donald, 35° con 143 (+1), Matt Kuchar, 46° con 144 (+2), Jason Dufner, l’irlandese Padraig Harrington e il sudafricano Retief Goosen, 64.i con 145 (+3), ultimo punteggio utile per rimanere in gara. Hanno fatto di peggio, uscendo al taglio, il sudafricano Ernie Els (146, +4), Webb Simpson, l’inglese Paul Casey e l’altro sudafricano Louis Oosthuizen (147, +5), il fijano Vijay Singh (148 (+6) e l’argentino Angel Cabrera (149, +7).
Robert Garrigus ha girato in 66 (-5) colpi, miglior score di giornata, con sei birdie e un bogey, Kevin Na, 31enne di Seoul (Corea) ma statunitense a tutti gli effetti, ha ottenuto un 68 (-3) con tre birdie e quindici par.
Matteo Manassero ha firmato un 70 (-1) con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey. Al termine del turno ha commentato “Sono veramente contento. Ho espresso un gioco solido, ho messo a segno buoni colpi, magari avrei potuto far meglio sui green, ma è stata una giornata molto positiva che mi ha dato una posizione di classifica ottimale. Non vedo l’ora che inizi il week-end. A conti fatti ho sbagliato solo un paio di tiri: un tee shot fuori traiettoria mi è costato una palla in acqua e non ho imbucato un putt per niente complicato per il bogey. Su questo campo occorre molta precisione ed è la caratteristica che mi piace di più. I green sono parecchio veloci e di difficile lettura: pertanto può capitare di effettuare un putt corto. Ho commesso quattro o cinque errori in questi primi due giri per tali motivi, ma sono convinto che sia capitato un po’ a tutti. Sono al quarto torneo consecutivo negli Stati Uniti e sto facendo una bella esperienza. Lo ritengo un privilegio poter disputare queste gare. Vincere? Sarebbe qualcosa di incredibile”. Il montepremi è di 5.700.000 dollari con prima moneta di 1.026.000 dollari

Marzo 15, 2014 / by / Tag:
PGA Tour: Manassero quinto a un colpo dalla vetta nel Valspar Championship

Valspar Championship Primo Giro- 
Matteo Manassero  ha effettuato un ottimo giro in 69 (-2) colpi nel Valspar Championship (PGA Tour) e occupa il quinto posto, in compagnia di altri sei concorrenti, a un solo colpo dal quartetto di testa con 68 (-3) formato da Matt Every, Pat Perez, dall’australiano Greg Chalmers e dal neozelandese Danny Lee.
Sul percorso dell’Innisbrook Resort - Copperhead (par 71), a Palm Harbor in Florida, il veronese è affiancato da Robert Garrigus, Michael Putnam, James Hahn, Bill Haas, Tommy Gainey e dal belga Nicola Colsaerts.
Hanno girato nel 71 del par Jim Furyk e gli inglesi Justin Rose e Luke Donald (26.i) e sono andati sopra Jason Dufner, Webb Simpson, l’inglese Paul Casey, i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen e l’argentino Angel Cabrera, 45.i con 72 (+1), Kevin Streelman, campione uscente, Matt Kuchar, il sudafricano Louis Oosthuizen e il fijano Vijay Singh, 70.i con 73 (+2), e l’irlandese Padraig Harrington, 115° con 75 (+4).
Every, Perez e Chalmers hanno marciato di pari passo con cinque birdie e due bogey, mentre è andato fuori dal coro Danny Lee con quattro birdie e un bogey. Manassero è partito molto forte con due birdie nelle prime quattro buche, poi nel rientro il suo gioco è divenuto altalenante, ma è riuscito a mantenere i due colpi sotto par con tre birdie e tre bogey. E’ risultato molto preciso dal tee con una percentuale di quasi l’85% di fairway presi e la distanza media dei suoi drive è stata di 262 yards..
Il montepremi è di 5.700.000 dollari con prima moneta di 1.026.000 dollari.
Prologo - Ancora un impegno nel PGA Tour per Matteo Manassero (nella foto), che prende parte al Valspar Championship (13-16 marzo), in programma all’Innisbrook Resort - Copperhead, a Palm Harbor in Florida. Nel field Jason Dufner, Matt Kuchar, Webb Simpson, Brandt Snedeker, Jim Furyk, Ricky Barnes, Kevin Streelman, che difende il titolo, e Chesson Hadley, vincitore la scorsa settimana del Puerto Rico Open, gli inglesi Justin Rose, Paul Casey e Luke Donald, i sudafricani Louis Oosthuizen, Ernie Els e Retief Goosen, l’irlandese Padraig Harrington, il belga Nicolas Cosaerts, il neozelandese Danny Lee, secondo a Portorico, l’argentino Angel Cabrera e il fjano Vijay Singh.
Quanto a Manassero cerca la miglior forma in vista del primo major stagionale - il Masters (Augusta, Georgia, 10-13 aprile) dove vi sarà anche Francesco Molinari - dopo una serie di prestazioni altalenanti con le ultime due che lo hanno visto al 12° posto nell’Honda Classic e al 60° nel WGC Cadillac Championship. Il montepremi è di 5.700.000 dollari con prima moneta di 1.026.000 dollari.

Marzo 14, 2014 / by / Tag:, , ,
LPGA Tour: Nell’Honda Thailand Giulia Sergas parte dal 14ª posto

Giulia Sergas (nella foto) occupa la 14ª posizione con 71 (-1) colpi dopo il primo giro nell’Honda LPGA Thailand, torneo del LPGA Tour riservato alle prime 60 classificate dell’ordine di merito 2013 e ad altre dieci invitate, che si svolge al Siam Country Club (par 72) a Chonburi in Thailandia.
E’ in vetta con 66 (-6) la svedese Anna Nordqvist, 27enne di Eskilstuna vincitrice di due gare nel circuito tra le quali un major (McDonald LPGA Championship) entrambe nel 2009, che precede Michelle Wie (67, -5). Al terzo posto con 68 (-4) Lexi Thompson, Jennifer Johnson e Angela Stanford, al sesto con 69 (-3) la norvegese Suzann Pettersen, numero due mondiale, la coreana So Yeon Ryu, la tedesca Sandra Gal e la svedese Caroline Hedwall.
La Sergas ha la qualificatissima compagnia della coreana Inbee Park, leader del Rolex Ranking, di Stacy Lewis, numero tre, di Cristie Kerr, dell’australiana Karrie Webb e della cinese Shanshan Feng. Appena dietro Paula Creamer, la neozelandese Lydia Ko e la taiwanese Yani Tseng, 25.e con 72 (par), più distaccate la giapponese Ai Miyazato, 40ª con 74 (+2), e la coreana Na Yeon Choi, 49ª con 75 (+3).
La Nordqvist ha realizzato un eagle, imbucando dalla distanza alla buca 15 (par 4), sei birdie e due bogey. La Sergas ha iniziato dalla buca 10 gravandosi di due bogey sulle prime otto, ma ha avuto un’ottima reazione e con tre birdie nel resto del tracciato è scesa di un colpo sotto il par. Si gioca sulla distanza di 72 buche senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.
Prologo - Giulia Sergas è nel novero delle 70 giocatrici impegnate nell’Honda LPGA Thailand (20-23 febbraio), torneo del LPGA Tour riservato alle prime 60 classificate dell’ordine di merito 2013 e ad altre dieci invitate, che si svolge al Siam Country Club a Chonburi in Thailandia. La triestina, 50ª nella money list alla fine della scorsa stagione, competerà in un field molto qualificato nel quale vi saranno quasi tutte le miglioriproettes del mondo a iniziare dalla coreana Inbee Park, al vertice del Rolex ranking da 45 settimane, e dalla norvegese Suzann Pettersen, distanziata di appena 36 centesimi di punto e impegnatissima nel tentativo di sorpasso dell’avversaria, che sarà al debutto stagionale. Tra le altre candidate al titolo le americane Stacy Lewis, Paula Creamer, Cristie Kerr e Michelle Wie, la coreana Na Yeon Choi, la neozelandese Lydia Ko, la cinese Shanshan Feng, la giapponese Ai Miyazato, la taiwanese Yani Tseng e l’australiana Karrie Webb, la quale domenica scorsa ha siglato il 40° titolo nel circuito imponendosi nell’Australian Open. Si gioca sulla distanza di 72 buche senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.

Febbraio 21, 2014 / by / Tag:, , , , ,
PGA Tour: Phil Mickelson in settima posizione a Pebble Beach

PGA TOUR: A PEBBLE BEACH PHIL MICKELSON SETTIMO - Andrew Loupe, autore di un 63 (-8), è al comando nell’AT&T Pebble Beach Pro Am (PGA Tour), gara che si disputa con formula pro am e con la partecipazione di numerosi personaggi appassionati di golf sui tre percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72), del Monterey Peninsula CC (par 71) e dello Spyglass Hill GC (par 72), a Pebble Beach in California. Il primo giro non si è concluso e la classifica, che potrà subire cambiamenti, fa riferimento al par essendo differente quello dei tre tracciati. Il 26enne di Baton Rouge (Louisiana) al secondo anno di circuito, senza titoli e reduce da cinque tagli in altrettante gare disputate in stagione, ha girato sul Monterey Peninsula e precede un quintetto con “meno 6” composto da Jimmy Walker, 66 al Pebble Beach, Jim Renner, Richard Lee e dagli australiani Stuart Appleby e Scott Gardiner, tutti con 65 al Monterey Penisula. Può migliorare il settimo posto Phil Mickelson (“meno 5” MP), che ha tre buche da giocare, e sono al 17° con “meno 4” Dustin Johnson (68 SH) e Hunter Mahan (68 PB). Lontani dalla vetta Jim Furyk, 49° con “meno 2” (70 SH), il sudafricano Retief Goosen (71 PB) e il nordirlandese Graeme McDowell (71 SH), 73.i con “meno 1”, Brand Snedeker, campione uscente (72 SH), e l’irlandese Padraig Harrington (72 PB), 97.i con il par. In coda il fijano Vijay Singh, 153° con “+6” (78 PB). Il montepremi è di 6.600.000 dollari con prima moneta di 1.188.000 dollari.

Febbraio 8, 2014 / by / Tag:, ,
Eurotour: Ad Abu Dhabi vince Larrazabal, E. Molinari 28°, Manassero 31°

 

Edoardo Molinari, 28° con 283 colpi (70 71 71 71, -5), e Matteo Manassero, 31° con 284 (71 73 70 70, -4), hanno concluso a metà classifica l’Abu Dhabi HSBC Golf Championship, torneo dell’European Tour disputato sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 70, nell’emirato arabo, e appannaggio dello spagnolo Pablo Larrazabal, nella foto, con 274 (69 70 68 67, -14).
Il 31enne pro di Barcellona ha colto il terzo titolo nel circuito, dove non vinceva dal 2011, superando di un colpo in un acceso finale il nordirlandese Rory McIlroy e lo statunitense Phil Mickelson (275, -13). In quarta posizione con 276 (-12) l’altro iberico Rafael Cabrera Bello e il sudafricano George Coetzee, in sesta con 278 (-10) l’olandese Joost Luiten, in settima con 279 (-9) lo svedese Johan Carlsson e in ottava con 280 (-8) il suo connazionale Robert Karlsson e lo scozzese Stephen Gallacher.
Ha ceduto nettamente lo scozzese Craig Lee, 36enne di Sterling, leader dopo tre giri e a caccia del primo successo, schiacciato dalla pressione e da un 77 (+7). E’ scivolato al decimo posto con 281 (-7), occupato anche dall’iberico Miguel Angel Jimenez, dal thailandese Thongchai Jaidee e dal danese Thomas Bjorn. Al 19° con 282 (-6) lo spagnolo Sergio Garcia, al 31°. alla pari con Manassero, il tedesco Martin Kaymer e l’iberico Alvaro Quiros, al 37° con 285 (-3) l’inglese Luke Donald, al 56° con 289 (+1) il gallese Jamie Donaldson, al 65° con 292 (+4) l’inglese Paul Casey.
Larrazabal ha iniziato il giro finale al quarto posto, alla pari con McIlroy, un colpo dietro a Mickelson, secondo, e con tre di ritardo da Lee, che è andato quasi subito in bambola e si è defilato. Lo spagnolo ha realizzato due birdie, poi ha frenato con un bogey, quindi non ha commesso più errori fino al termine per un 67 (-5) vincente con sei birdie e un bogey. Ha saputo approfittare di un grosso svarione di Mickelson che, quando sembrava avviato verso il successo, ha incrociato un devastante triplo bogey (13ª) e del ritmo tenuto da McIlroy che non ha saputo dare l’accelerazione che serviva nella seconda parte del tracciato (68, -4 con cinque birdie e un bogey).
Malgrado la disavventura Mickelson (42 titoli nel PGA Tour comprensivi di quattro major) ha rimesso tutto in discussione con tre birdie (69, -3 con sei birdie e il triplo bogey) di cui il terzo sull’ultima buca. Sullo stesso green anche McIlroy ha cercato il play off, a sua volta con un birdie, ma Larrazabal non si è lasciato intimorire e ha risposto con la stessa moneta conservato il prezioso colpo di vantaggio. Allo spagnolo sono andati 328.779 euro su un montepremi di 1.980.000 euro.
Un triplo bogey (5ª buca) ha condizionato pure il giro di Molinari, che è riuscito comunque a chiudere con un 71, un colpo sotto il par, grazie a cinque birdie, contro un bogey, sulle altre buche. Manassero, che nei due turni conclusivi ha rimontato 29 posizioni, ha realizzato iil secondo 70 (-2) consecutivo con quattro birdie e due bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 144, Marco Crespi, 95° con 147 ( 74 73, +3), e Andrea Pavan, 105° con 149 (77 72, +7).
Terzo giro - Edoardo Molinari è sceso dal 22° al 25° posto con 212 colpi (70 71 71, -4) e Matteo Manassero è salito dal 60° al 39° con 214 (71 73 70, -2) nella terza giornata dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship, torneo dell’European Tour in svolgimento sul percorso dell’Abu Dhabi GC (par 70) nell’emirato arabo.
Punterà al primo titolo in carriera Craig Lee rimasto da solo al comando con 204 colpi (68 67 69, -12), ma alle sue spalle vi sono due avversari che non lo lasciano sicuramente tranquillo: lo statunitense Phil Mickelson, volato dalla 43ª alla seconda posizione con 206 (-10), grazie a un 63 (-9) miglior punteggio del turno, che è affiancato dall’indiano Gaganjeet Bhullar, e il nordirlandese Rory McIlroy, in quarta con 207 (-9) insieme allo spagnolo Pablo Larrazabal.
E’ retrocesso al sesto posto con 208 (-8) l’iberico Rafael Cabrera Bello, in vetta con Lee a metà gara, il quale ha la compagnia del connazionale Miguel Angel Jimenez, del thailandese Thongchai Jaidee, dell’inglese Matthew Baldwin e del nordirlandese Michael Hoey, Il quintetto ha qualche chance di inserirsi nella corsa al titolo mentre sono fuori il tedesco Martin Kaymer, 13° con 210 (-6), e lo spagnolo Alvaro Quiros, 20° con 211 (-5). Hanno lo stesso score di Manassero anche l’inglese Luke Donald e l’iberico Sergio Garcia, mentre sono quasi in coda il gallese Jamie Donaldson, campione uscente, e l’inglese Paul Casey, 53.i con 216 (par).
Lee ha marciato al ritmo di 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey e Mickleson ha realizzato birdie su metà delle buche e sulle altre ha aggiunto un eagle e due bogey. Cammino molto attento di Edoardo Molinari in 71 (-1) con tre birdie e due bogey e di Manassero in 70 (-2) con un eagle, un birdie  un bogey.
Non hanno superato il taglio, caduto a 144, Marco Crespi, 95° con 147 ( 74 73, +3), e Andrea Pavan, 105° con 149 (77 72, +7). Il montepremi di 1.980.000 euro dei quali 328.779 euro andranno al primo classificato.
Il torneo su Sky - La giornata finale dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky con collegamento dalle ore 10 alle ore 14 sui canali Sky Sport 3 e 3 HD. Replica sugli stessi canali dalle ore 20,45. Commento di Silvio Grappasonni e di Roberto Zappa.
 

Gennaio 20, 2014 / by / Tag:, ,
Pga Tour: Reed vola in testa nell’Humana Challenge

Patrick Reed, con il terzo 63 (-9) consecutivo per uno score di 189 colpi (-27), ha fatto letteralmente il vuoto nell’Humana Challenge, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sui tre percorsi del PGA West (tutti par 72) di La Quinta in California.
Il 24enne di San Antonio in Texas, professionista dal 2011, proverà nel giro finale a cogliere il secondo titolo nel circuito dall’alto dei sette colpi di margine che vanta nei riguardi di Charley Hoffman e di Brendon Todd (196, -20). Al quarto posto con 197 (-19) James Driscoll, al quinto con 198 (-18) Bill Haas e Justin Leonard, al settimo con 199 (-17) Ryan Palmer, Brian Stuard, Will MacKenzie, Ben Crane e l’australiano Matt Jones. Al 12° con 200 (-16) Keegan Bradley, al 15° con 201 (-15) Zach Johnson, al 34° con 204 (-12) il colombiano Camilo Villegas, al 45° con 205 (-13) Brandt Snedeker, al 54° con 206 (-10) Scott Simpson. Sono usciti al taglio, effettuato dopo il terzo turno e caduto a 207 (-9), il belga Nicolas Colsaerts, 94° con 209 (-7), e il sudafricano Retief Goosen, 136° con 214 (-2).
Reed ha stabilito il nuovo record del PGA Tour relativo al par dopo 54 buche, superando il precedente di “-25” realizzato da Steve Stricker nel John Deere Classic del 2010 (score di 188 colpi su par 71). Nel terzo giro ha ripercorso lo stesso cammino del secondo con un eagle, otto birdie e un bogey, mentre nel primo aveva segnato nove birdie. In totale due eagle, 25 birdie e due bogey. Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.026.000 dollari saranno appannaggio del vincitore.
Secondo giro - Patrick Reed ha bissato il 63 (-9) iniziale e ha mantenuto la leadership con 126 (-18) colpi dopo il secondo giro dell’Humana Challenge, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al PGA West di La Quinta in California.
Con la seconda prodezza consecutiva il 24enne di San Antonio in Texas, professionista dal 2011 e con un titolo nel circuito, ha portato a due colpi il vantaggio sul più immediato inseguitore, Brendon Todd (128, -16), e ha anche fatto allungare la classifica. Alle sua spalle con 129 (-15) Ryan Palmer, con 130 (-14) Charley Hoffman, con 131 (-13) Bill Haas e James Driscoll e con 132 (-12) Charlie Beljan.
Ha perso un po’ di terreno Zach Johnson, ottavo con 133 (-11), uno dei più autorevoli candidati al titolo, e sono più indietro Keegan Bradley, 22° con 135 (-9), Brandt Snedeker e il colombiano Camilo Villegas, 34.i con 136 (-8). In retrovia il belga Nicolas Colsaerts e Webb Simpson, 74.i con 139 (-5), e il sudafricano Retief Goosen, 116° con 142 (-2).
Reed, che ha segnato un eagle, otto birdie e l’unico bogey in 36 buche, ha ottenuto il miglior score per il secondo giro di fila, ma questa volta è stato imitato anche da Todd e Driscoll.
Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.026.000 dollari saranno appannaggio del vincitore.
Primo giro - Patrick Reed ha iniziato a ritmo sostenuto e guida la classifica con 63 (-9) colpi nell’Humana Challenge, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al PGA West, di La Quinta in California.
Su un tracciato che ha consesso molto Reed, 24enne di San Antonio in Texas, professionista dal 2011 e con un titolo nel circuito, è seguito con 64 (-8) da Justin Hicks, Ryan Palmer, Daniel Summerhays e da Charley Hoffman. E’ a sesto posto con 65 (-7) Zach Johnson, uno dei più autorevoli candidati alla vittoria, che è affiancato da Matt Every, Hudson Swafford, Bill Haas, Brendon Todd, dal coreano Charlie Wi e dallo scozzese Russell Knox.
A metà classifica Webb Simpson e Keegan Bradley, 48.i con 69 (-3), e oltre la linea del taglio il colombiano Camilo Villegas, 80° con 70 (-2), Brandt Snedeker e il belga Nicolas Colsaerts, 113.i con 72 (par), e il sudafricano Retief Goosen, 129° con 73 (+1). Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.026.000 dollari saranno appannaggio del vincitore.
Prologo - Buona parte dei big diserteranno l’Humana Challenge (16-19 gennaio), torneo con il quale il PGA Tour si trasferisce al PGA West di La Quinta in California.
Il livello tecnico, comunque, sarà garantito sia dalla qualità media dei giocatori del circuito sia dalla partecipazione di elementi quali Zach Johnson, Webb Simpson, Brandt Snedeker (nella foto), Keegan Bradley, John Daly, David Toms, Bo Van Pelt, il sudafricano Retief Goosen, il colombiano Camilo Villegas, il belga Nicolas Colsaerts e Brendon de Jonge dello Zimbabwe. Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.026.000 dollari saranno appannaggio del vincitore.
Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf.

Gennaio 20, 2014 / by / Tag:, ,
Golf: Top 50 World Ranking, chi sale e chi scende

Dopo gli ultimi tornei, Volvo Challenge e Sony Open, è stato aggiornato il World Ranking con le conseguenti salite e discese dei migliori giocatori professionisti al mondo.
Le maggiori variazioni in classifica riguardano proprio i migliori calssificati al Sony Open, l'ultimo torneo disputato nel PGA Tour, e al Volvo Golf Championship, ultimo dell'European Tour.
I primi due classificati nel Sony Open Jimmy Walker (32°) e Chris Kirk (46°) hanno guadagnato rispettivamente 15 e 11 posizioni, con il secondo entrato per la prima volta nella top 50.
Nel Volvo invece i sudafricani Oosthuizen e Grace sono passati al 27°  e  42° posto con un progresso di 7 e 10 posti.
Per quanto riguarda i Top Ten, con l’8° posto nel Sony Open Zach Johnson è passato dal 7° al 6° posto, la sua miglior posizione nel PGA facendo scalare McIlroy, un anno fa n.1.
Tra i 18 europei nella top 50 troviamo anche i nostri azzurri Francesco Molinari (41°) e Manassero (45°) che ha però perso il titolo di più giovane golfista tra i migliori cinquanta al mondo a favore del 20enne Jordan Spieth che è salito al 16° nella PGA nonostante il taglio nel Sony Open. Manassero si può consolare con la difesa del primato nell’European Tour dopo i suoi primi due tornei.
Questi gli europei con relativo ranking:  3 Henrik Stenson (Sve), 4 Justin Rose (Ingh), 7 Rory Mc Ilroy (Nir, -1), 10 Sergio Garcia (Spa), 12 Ian Poulter (Ingh), 15 Graeme McDowell (Nir), 19 Luke Donald (Ingh), 24 T.Bjorn (Dan), 25  Jamie Donaldson (Wal), 26 L.Westwood (Ingh), 30 V.Dubuisson (Fra, +1), 36 F.Gonzalo Castano (Spa, -1), 39 MA.Jimenez (Spa, -1), 41 F.Molinari (Ita, -1), 43 M.Kaymer (Germ, -2), 44 J.Blixt (Sve, -2), 45 M.Manassero (Ita, -1), 49 D.Lynn (Ingh, -4).
Per quanto riguarda le altri nazioni, il Sud Africa ha 4 giocatori in classifica (18 Schwartzel, 27 Oosthuizen, 28 Els, 42 Grace), l’Australia è rappresentata da due giocatori fra i primi 11 che hanno trionfato nella World Cup di Melboure, il n.2 mondiale Adam Scott e il n.11 di origini filippine Jason Day ;due sono gli asiatici (il giapponese Hideki Matsuyama, n.23, 10° nell’Us Open e 4 volte vittorioso nel tour nazionale e l’altro il 44enne thailandese Thogchai Jaidee, n.50) e uno il canadese Graham Delaet (n.37). Gli americani fanno la parte del leone con 23 giocatori ma hanno la maggioranza relativa, a parte un certo Tiger.

Gennaio 16, 2014 / by / Tag:, ,
Manassero scala posizioni tra i Paperon de Paperoni del golf

La giovane promessa del golf italiano continua la sua scalata al vertice dell golf mondiale continuando non solo la sua crescita tecnica ma anche quella economica.
Manassero è infatti salito al 50° posto tra i professionisti più pagati al mondo, grazie alla nel PGA dell’European Tour con una cifra che si aggira attorno ai 4,5 milioni di dollari, tra somme vinte e guadagni d'immagine, non male per essere un ventenne!
Matteo è ancora lontano dalle vette rappresentate dal Paperone numero 1, Tiger Woods che con i suoi 155 milioni guadagnati in carriera rappresenta uno degli sportivi più pagati di sempre.
Dopo le brutte vicende coniugali Tiger Woods ha infatti riguadagnato simpatie tra sponsor, la maggior parte dei suoi guadagni arriva proprio da qui, e fans tornando decisamente in attivo e guadagnandosi per l’11° anno consecutivo il primato dei guadagni secondo la prestigiosa rivista “Golf Digest”.
I golfisti non ottengono quindi guadagni solamente con le vittorie nei tornei, come dimostrano Arnold Palmer che a 44 anni dall’ultimo grande successo è ancora ben presente nella top 10 grazie alle vendite nel mercato asiatico, e gli ultrasettantenni Nicklaus  e Gary Player richiestissimi come architetti e conferenzieri.
Fra i primi 50 c’è una sola donna la 27enne americana Paula Creamer, premiata anche per il glamour, e con 4.500.000 di contratti pubblicitari.
Questi i primi 10 (in maiuscolo giocatori in attività, fra parentesi cifre guadagnate in gara e sponsor e altro e la variazione rispetto al 2012)
1 TIGER WOODS (Usa, 38 anni): 83.091.508 (12.091.508 + 71.000.000, 1°)
2 PHIL MICKELSON (Usa, 43 anni): 52.009.156 (7.009.156 + 45.000.000, 2°)
3 Arnold Palmer (Usa, 84 anni): 40.000.000 (3°)
4 Jack Nicklaus (Usa, 73 anni): 26.009.625 (9.625 + 26.000.000, 4°)
5 HENRIK STENSON (Svezia, 37 anni): 21.444.670 (18.594.670 + 2.850.000, n.c.)
6 RORY MCILROY (Nord Irlanda,24 anni): 20.608.789 (2.608.789 + 18.000.000, -1)
7 Gary Player (Sud Africa, 78 anni): 16.009.625 (9.625 + 16.000.000, +3)
8 ADAM SCOTT (Australia, 33 anni): 15.648.068 (8.048.068 + 7.600.000, +11)
9 ERNIE ELS (Sud Africa, 44 anni): 14.689.536 (2.189.536 + 12.500.000, -3)
10 Greg Norman (Australia, 58 anni):14.000.000 (-2)
°Primo degli europei continentali: 11 SERGIO GARCIA (Spagna, 33 anni): 11.911.237 (3.411.237 + 8.500.000)
°Primo degli italiani: 50 MATTEO MANASSERO (20 anni): 4.940.584 (1.940.584 + 3.000.000)
°Prima donna: 48 PAULA CREAMER (Usa, 27 anni): 5.331.918 (831.918 + 4.500.000, 44.a nel 2012 )
°Europei nei primi 20: 11 SERGIO GARCIA (Spagna,33 anni): 11.911.237  (3.411.237 + 8.500.000 +1); 12 JUSTIN ROSE (Inghilterra, 33 anni): 11.573.672 (6.253.672 + 5.500.000, +1), 14 LUKE DONALD (Inghilterra, 36 anni): 9.926.655 (2.926.655 + 7.000.000, -6); 16 GRAEME MCDOWELL  (Nord Irlanda, 34 anni): 9.515.205 (4.515.205 + 5.000.000, +1); 17 LEE WESTWOOD (Ingh, 40 anni): 9.389.087 (2.889.087 + 6.500.000)°Europei primi 30: 23 IAN POULTER (Inghilterra, 37 anni) 8.183.433 (4.183.433 + 4.000.000); 27 PADRAIG HARRINGTON (Irlanda,42 anni) 7.983.146 (1.333.819 + 6.500.000)°Europei primi 40: 31 Nick Faldo (Inghilterra,56 anni) 7.500.000; 36 BERNHARD LANGER (Germania, 56 anni) 6.591.468 (3.094.468 + 3.500.000); 39 MIGUEL ANGEL JIMENEZ (Spagna, 50 anni) 6.355.000 (1.605.007 + 4.750.000).

Gennaio 16, 2014 / by / Tag:,
PGA Tour: Zach Johnson vince il Tournament of Champions

A imporsi con una gran volata finale nello Hyundai Tournament of Champions svoltosi sul green di Plantation Course (par 73) è stato Zach Johnson con il risultato risultato di 66 (-7). Il PGA Tour statunitense riparte da questo successo sull'Isola di Maui, Hawaii, dove il 37enne americano ha conquistato l'11esimo titolo nel circuito. Uno solo il colpo a dividere Johnson dal secondo classificato, Jordan Spieth (274 - 66 70 69 69, -18), il ventenne di Dallas che continua a convincere sempre più, ora al secondo anno da professionista. Al terzo posto con 275 (-17) Kevin Streelman e Webb Simpson, al quinto con 277 (-15) Jason Dufner, al sesto con 278 (-14) Billy Horschel, Matt Kuchar, Dustin Johnson, campione uscente, e l'australiano Adam Scott. La differenza tra Johnson e Spieth la fanno i 7 birdie messi a segno dal campione di Iowa City contro i 4 del giovane texano. 30 dei 35 giocatori aventi diritto i giocatori partecipanti all'evento con un montepremi di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 il premio per il vincitore.

Terzo giro - Ancora un cambio della guardia in vetta alla classifica dello Hyundai Tournament of Champions dove si sono portatI con 205 (-14) colpi Webb Simpson (66 71 68), Jordan Spieth (66 70 69) e Dustin Johnson (70 66 69), campione uscente. Sul percorso del Plantation Course (par 73), a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii, nel torneo con cui è ripreso il PGA Tour statunitense 2014, iniziato già dallo scorso ottobre, ha ceduto nettamente Zach Johnson, leader dopo due turni e sceso al quarto posto con 207 (-12) dopo un 74 (+1). Al quinto con 208 (-11) Gary Woodland, Jason Dufner, Brandt Snedeker e Kevin Streelman, al nono con 209 (-10) Patrick Reed, Chris Kirk e l’australiano Adam Scott, uno dei grandi favoriti della vigilia e che ormai sembra fuori gioco. E’ scivolato alla seconda alla 16ª posizione Matt Kuchar (211, -8), penalizzato da un 75 (+2).
Simpson si è espresso con un 68 (-5) frutto di sei birdie e un bogey; Spieth con un parziale di 69 (-4) dovuto a cinque birdie e a un bogey e Dustin Johnson con lo stesso score, ma prodotto da un eagle, quattro birdie e due bogey.
All’evento, riservato ai vincitori della scorsa stagione, prendono parte 30 dei 35 giocatori aventi diritto. Tra gli assenti Tiger Woods.  Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.
Secondo giro - Zach Johnson (133 – 67 66, -13) è il nuovo leader dello Hyundai Tournament of Champions, il torneo con cui è ripreso il PGA Tour statunitense sul percorso del Plantation Course (par 73), a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii. Tradizionalmente è la gara inaugurale, ma contrariamente al solito il circuito 2014 è iniziato già dallo scorso ottobre con notevole anticipo sull’anno solare.
Johnson, che a dicembre ha superato Tiger Woods dopo spareggio nel World Challenge,  precede di tre colpi un terzetto composto da Matt Kuchar, Jordan Spieth e dal campione uscente Dustin Johnson (136, -10). Al quinto posto con 137 (-9) Webb Simpson e Michael Thompson, al settimo con 138 (-8) Ryan Moore e Kevin Streelman, al 12° con 140  (-6) l’australiano Adam Scott, che era uno dei giocatori più gettonati nelle previsioni della vigilia.
Zach Johnson ha girato in 66 (-7) colpi con sette birdie e Dustin Johnson lo ha imitato con nove birdie e due bogey. Per Kuchar 68 (-8) colpi con sette bridie e due bogey e per Spieth 70 (-3) con quattro birdie e un bogey.
All’evento, riservato ai vincitori della scorsa stagione, prendono parte 30 dei 35 giocatori aventi diritto. Tra gli assenti Tiger Woods.  Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.
Primo giro - Michael Thompson, Chris Kirk, Webb Simpson e Jordan Spieth sono al comando con 66 (-7) colpi dopo il primo giro dello Hyundai Tournament of Champions, il torneo con cui è ripreso il PGA Tour statunitense sul percorso del Plantation Course (par 73), a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii. Tradizionalmente è la gara inaugurale, ma contrariamente al solito il circuito 2014 è iniziato già dallo scorso ottobre con notevole anticipo sull’anno solare.
Il quartetto precede di un colpo Ryan Moore, Kevin Streelman, Jason Dufner e Zach Johnson (67, -6) e di due Matt Kuchar (68, -5). Sono nel gruppetto all’11°posto con 70 (-3) Dustin Johnson, campione uscente, e l’australiano Adam Scott, numero due mondiale e due volte vincitore nella sua terra a fine 2013.
Spieth, ventenne di Dallas dalle grandi prospettive e con un titolo conquistato nel primo anno sul tour, ha fatto percorso netto con sette birdie, mentre i suoi compagni di viaggio hanno segnato tutti e tre un birdie in più, ma con un bogey. All’evento, riservato ai vincitori della scorsa stagione, prendono parte 30 dei 35 giocatori aventi diritto. Tra gli assenti Tiger Woods.  Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.
Prologo - Riprende il PGA Tour statunitense con lo Hyundai Tournament of Champions in programma da venerdì 3 a lunedì 6 gennaio sul percorso del Plantation Course, a Kapalua nell’isola di Maui alle Hawaii. Il torneo, come di consueto, apre l’anno, ma contrariamente al solito, non è il primo della stagione 2014 che invece ha avuto inizio anticipato lo scorso ottobre.
Difende il titolo Dustin Johnson, che ha fatto suo a novembre  l’HSBC Champions il quarto e ultimo evento del World Golf Championships, il mini circuito mondiale. Il 30enne di Columbia (South Carolina) avrà la concorrenza di 29 agguerriti antagonisti, ossia degli altri vincitori stagionali ammessi di diritto alla gara. In totale avrebbero dovuto essere in campo 35 concorrenti, ma cinque, tra i quali Tiger Woods, hanno dato forfait.
Tra i candidati al titolo, oltre al campione uscente,  i più gettonati alla vigilia sono Zach Johnson, Matt Kuchar, Webb Simpson, Brandt Snedeker e l’australiano Adam Scott, che ha concluso il 2013 con due successi di prestigio nel tour australiano. Da seguire il 27enne coreano Sang-Moon Bae, a segno nel Byron Nelson Championship e nel cui curriculum figurano anche undici titoli nei circuiti orientali compresi tre in quello giapponese. Il montepremi è di 5.700.000 dollari dei quali 1.140.000 andranno al vincitore.

Gennaio 8, 2014 / by / Tag:, , , ,
Ladies European Tour: A Dubai Zorzi-Luna per il primato

Si conclude con il Master di Dubai la stagione 2013 del Ladies European Tour che vede impegnate le golfiste italiane Diana Luna, Veronica Zorzi, Margherita Rigon e Sophie Sandolo alla ricerca del montepremi di 500.000 euro. Nonostante alcune assenza importanti come la norvegese Suzanne Pettersen, dominatrice dell'Ordine di merito e reduce dalle ottime prestazioni nel World Championship, la sudafricana Lee-Ann Pace, seconda nel ranking mondiale, e l’americana Lexi Thompson capace di vincere la competizione a soli 16 anni, il roster al via non è niente male vista la partecipazione della vincitrice del British Open Stacy Lewis e la campionessa in carica del Dubai Master, la cinese  Shanshan Feng n.4 al mondo.

Il fatto di cronaca più importante, oltre alla presenza di ben 4 giocatrici italiane è la rottura del tabù riguardante le sportive arabe vista la partecipazione della marocchina Maha Haddiuoi.
 L’Italia è i campo con Veronica Zorzi, Diana Luna,Margherita Rigon e Sophie Sandolo, per le quali la sfida non è solo aggiudicarsi il premio in palio ma anche piazzarsi meglio delle compagne così da aggiudicarsi la palme di migliore della stagione. Nell’Ordine di Merito conduce attualmente Veronica Zorzi (33esima, 52,415 euro, 15 tornei)seguita da Diana Luna (41.450 euro, 11 tornei), e poi Stefania Croce (68sima, 25.375, 14), Giulia Sergas (79esima, 22.487, 9), Margherita Rigon (88sima, 16.879, 16) e Sophie Sandolo (116sima, 9.975 euro, 11 tornei).
Diana Luna e Veronica Zorzi sono le principali contendenti al titolo di migliore giocatrice italiana dell'anno con la prima vincitrice dell'Open di Tenerife, la prima italiana di sempre a vincere un Open, seguita poi da Veronica vincitrice per ben due volte dell’Open di Francia. Da due stagioni, superato un problema alla spalla, Veronica Zorzi ha il primato tra le due ma sono 7 anni che non vince un Open anche se e a Dubai ha giocato una delle migliori gare della sua carriera conquistando il 2° posto.

Dicembre 5, 2013 / by / Tag:, , ,
PGA Tour: tre gli italiani in Malesia

PGA Tour 1a giornata da Kuala Lumpur, Malesia, è in programma il Maybank Malaysian Open (Kuala Lumpur G&CC in Malesia) dove saranno in gara Matteo Manassero, vincitore della gara nel 2011, Edoardo Molinari e Lorenzo Gagli. Uno dei tornei di golf piu' importanti del circuito europeo. Occhi puntati sui grandi campioni  italiani.

Marzo 18, 2013 / by / Tag: