Augusta Masters: Senza Tiger al via sarà lotta serrata tra McIlroy, Mickelson e Scott

L'Augusta Master, il torneo più magico e importante della stagione è al via questo 10 Aprile, ma dovrà fare i conti con l'assenza di Tiger Woods, operato alla schiena e fuori per almeno un altro mese, perdendo quindi uno dei protagonisti annunciati. Il parterre non rimarrà però sgombro di superstar visto che l'australiano Adam Scott, il vincitore dell'ultima edizione, Phil Mickelson, Jason Day, e Rory McLlory sono tutti pronti a darsi battaglia per conquistare l'ambitissima giacca verde. Il favorito sembra essere il nordirlandese che in ottima forma punta a migliorare il suo 15esimo posto ottenuto ormai 3 anni fa, un piazzamento deludente per lui visto che si trovava con la vittoria in mano fino ad un soffio dalla fine. A sostenere la candidatura di Rory ci si mettono anche le condizioni fisiche non certo perfette degli altri sfidanti, come Mickelson alle prese con uno stiramento alla schiena e di Adam Scott e le statistiche che vedono un suo compatriota dell'isola di smeraldo vincitore in ogni Master in cui non è stato presente Tiger. Finora infatti la tigre americana ha saltato solamente 4 Major dal 1997: British Open e Pga Championship nel 2008 andati a Padraig Harrington, U.S. Open e British Open del 2011 vinti da Darren Clarke e proprio da McIlroy, una statistica che non lascia quindi scampo a dubbi o incertezze. McLleroy sembra essere il futuro erede di Tiger, anche se la Tigre non ha certo intenzione di abdicare nel breve termine, per qualità e costanza di risultati ed una vittoria all'Augusta potrebbe definitivamente consacrarlo come tale. A fare la figura dell'outsider ci potrebbero però pensare gli azzurri con Francesco Molinari alla quinta partecipazione, record italiano, in buonissima forma e accompagnato dalla stella sempre più in crescita del giovane Matteo Manassero anche se ancora penalizzato in quanto ad esperienza, e soprattutto continuità di risultati, dalla tenera età, ricordiamoci che è ancora 21enne.  

l trionfo azzurro, la perfezione dell’artigianato made in Italy. Ancora 2 italiani al Masters, un traguardo inimmaginabile a fino a pochi anni fa. Francesco Molinari è alla sua quinta apparizione. Nel 2010 arrivò 30°, nel 2011 non superò il taglio, nel 2012 chiuse al 19° posto, lo scorso anno non superò il taglio. Ma lui ha classe e stoffa da vendere. Può e deve far meglio. Per uno che ha vinto un torneo WGC (non lontano da un Major in quanto a field) nessun risultato è precluso. Se funzionasse a dovere il putt, allora potremmo davvero sognare. Matteo Manassero, invece, da dilettante ha già stupito il mondo (nel 2010, a 16 anni, chiuse al 36° posto). Lo scorso anno ha mancato il taglio, ora affronta il Masters da campione Pga a Wentworth. Non sembra essere in un gran momento, alterna cose egrege a cali improvvisi, ma sta lavorando e le basi sono solidissime. Gli manca solo di ritrovare l’istinto originario, quello che gli ha permesso di stupire il mondo da ragazzino. Ora ha quasi 21 anni, non ha paura di niente, sa come affrontare Augusta. Purtroppo manca la terza M del poderoso trittico azzurro. Edoardo Molinari vanta un bell’11° posto (2011) nelle sue 4 apparizioni, di cui una da dilettante per aver vinto lo Us Amateur. Dopo due operazioni alla mano, che lo hanno fatto uscire dal giro che conta, sta risalendo la china. Conoscendo il carattere che lo contraddistingue, c’è da avere fiducia.

Aprile 10, 2014 / by / Tag:, , ,
PGA TOUR: Phil Mickelson in affanno al Valero Texas Open

Il primo giro del Valero Texas Open (PGA Tour), che si svolge al JW Marriott (par 72) di San Antonio in Texas, non è stato portato a compimento per la sopravvenuta oscurità, dopo un ritardo nelle partenze di due ore e mezza a causa della nebbia. Nella classifica provvisoria sono al vertice con 68 Pat Perez e il neozelandese Danny Lee, ma ha lo stesso “meno 4” Andrew Loupe con sette buche ancora a disposizione per prendere il largo. Seguono con 69 Will MacKenzie, Cameron Beckman,  Chesson Hadley e il coreano Seung-yul Noh, che potrebbero essere sorpassati, cosi come i leader, da Justin Hicks, a “meno 3” dopo 15 buche, e dall’argentino Miguel Angel Carballo. medesimo score e fermato alla 14ª. Tra i concorrenti al decimo posto con 70 (-2) si trovano Jim Furyk, Zach Johnson e Matt Kuchar, è al 51° con 72 (par) lo scozzese Martin Laird, campione uscente, e sono a rischio di taglio il sudafricano Ernie Els e il belga Nicolas Colsaerts, 85.i con 74 (+2), l’irlandese Padraig Harrington, 121° con 76 (+4), e Phil Mickelson, 135° con 77 (+5). Il montepremi è di 6.200.000 dollari con prima moneta di 1.116.000 dollari.

Marzo 28, 2014 / by / Tag:,
Pga Tour: Manassero rimonta nel finale e si piazza 12°

PGA TOUR. Con un ottimo giro finale in 67 (-3) colpi, miglior score di giornata, Matteo Manassero (nella foto) ha ottenuto con 276 colpi (67 71 71 67,-4) un gratificante 12° posto, risalendo dal 55°, nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour disputato sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida.
Ha vinto con 272 colpi (64 68 68 72, -8) Russell Henley, 25enne di Macon (Georgia), che ha conquistato il secondo titolo nel circuito, alla 36ª gara disputata, superando con un birdie alla prima buca di spareggio i tre giocatori con i quali aveva concluso alla pari le 72 buche: il connazionale Ryan Palmer (68 66 69 69), il nordirlandese Rory McIlroy (63 66 69 74) e lo scozzese Russell Knox (70 63 68 71). E’ stato costretto al ritiro Tiger Woods, dopo 13 buche del giro finale, per spasmi alla schiena.
E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo Billy Hurley III, quinto con 273 (-7), quindi al sesto posto con 274 (-6) Will MacKenzie e il canadese David Hearn, all’ottavo con 275 (-5) lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Luke Donald, lo svedese David Lingmerth e l’australiano Stuart Appleby, mentre Manassero ha condiviso la posizione con Keegan Bradley, con l’inglese Paul Casey e con l’australiano Adam Scott. Sotto tono le prestazioni di Zach Johnson, 33° con 278 (-2), dell’inglese Lee Westwood e del nordirlandese Graeme McDowell, 46.i con 280 (par), e del fijano Vijay Singh, 63° con 284 (+4).
Sono usciti al taglio dopo due giri, lasciando qualche perplessità sulle loro condizioni di forma in vista dei prossimi importanti impegni: Phil Mickelson e l’argentino Angel Cabrera (141, +1), fuori per un colpo, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9).
Ha gettato al vento l’occasione per ottenere il settimo successo nel PGA Tour Rory McIlory, che dopo tre giri al vertice ha ceduto in extremis, perdendo due colpi nelle ultime tre buche e siglando un 74 (+2) con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. E’ stato così raggiunto dagli suoi tre suoi avversari che a loro volta si erano un po’ distratti in dirittura d’arrivo: Palmer (parziale di 69, -1, con quattro birdie e tre bogey) ha chiuso con due bogey, Knox (71, +1, con due birdie, un bogey e un doppio bogey) ha frenato con un doppio bogey alla 14ª buca ed Henley (72, +2, con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey) ha fatto lo stesso alla 15ª. Nel playoff Henley ha comunque avuto partita vinta e ha intascato un assegno di 1.080.000 dollari su un montepremi di sei milioni di dollari.
Tiger Woods, come detto, ha abbandonato  per spasmi alla schiena. “E’ lo stesso problema - ha detto - che avevo avuto nel corso del Barclays. I primi sintomi li ho accusati durante il riscaldamento. Non so se potrò disputare il prossimo WGC Cadillac Championship, dove difenderò il titolo. Dovrò fare delle terapie e vedremo come mi sentirò giovedì mattina”. Al momento dell’uscita dal campo Woods era cinque colpi sopra par (un birdie, quattro bogey e un doppio bogey). Nel terzo giro aveva realizzato un 65 (-5), suo miglior score negli ultimi 18 mesi.
Manassero dopo le prime otto buche in par, ha conseguito tre birdie di fila, poi dalla 15 al termine ha alternato due bogey e due birdie. Da giovedì 6 marzo a domenica 9 sarà impegnato, insieme a Francesco Molinari, nel WGC Cadillac Championship, la seconda gara stagionale del World Golf Championships in programma al Trump National Doral di Miami in Florida. In palio ben nove milioni di dollari.

Marzo 4, 2014 / by / Tag:, , , ,
PGA Tour: Nell’Honda Classic Manassero ancora in difficoltà

Terzo giro - Matteo Manassero, da 38° a 55° con 209 colpi (67 71 71, -1), ha perso altro terreno nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta conclude sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Sempre al proscenio il nordirlandese Rory McIlroy, leader con 198 (63 66 69, -12) e in vetta sin dal primo giro, che proverà a conquistare il settimo titolo nel circuito partendo con una dote di due colpi su Russell Henley (200, -10), di tre sullo scozzese Russell Knox (201, -9), di quattro sul venezuelano Jhonattan Vegas (202, -8) e di cinque su Keegan Bradley, Ryan Moore, sull’inglese Luke Donald e sull’australiano Stuart Appleby  (203, -7).
Fuori gioco Tiger Woods, malgrado abbia tentato l’impossibile volando dal 66° al 17° posto con 205 colpi (71 69 65, -5), dopo un gran 65 (-5) miglior score di giornata conseguito anche da Appleby, da Matt Every (9° con 204, -6), da Luke Gothrie e da Brian Stuard, gli ultimi due alla pari con il numero uno mondiale. Stanno effettuando solo un buon allenamento, in vista del WGC Cadillac Championship (6-9 marzo), la seconda gara stagionale del World Golf Championships in programma al Trump National Doral di Miami in Florida, l’inglese Lee Westwood, 24° con 206 (-4), l’australiano Adam Scott, 35° con 207 (-3), lo spagnolo Sergio Garcia e il fijiano Vijay Singh, 42° con 208 (-2), il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Paul Casey, che affiancano Manassero.
Lasciano qualche perplessità le condizioni di forma di alcuni big usciti al taglio: Phil Mickelson e l’argentino Angel Cabrera (141, +1), fuori per un colpo, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9).
McIlroy, che curiosamente sta alzando il suo score di tre colpi a giro, ha realizzato un parziale di 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Tiger Woods, completamente diverso da quello visto nei primi due turni, ha segnato sette birdie e due bogey. Giro piuttosto sofferto per Manassero con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey per il secondo 71 (+1) di fila. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - Il giro finale dell’Honda Classic sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con collegamento dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Replica: lunedì 3 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.

Marzo 2, 2014 / by / Tag:, , , ,
Pga Tour: Manassero perde colpi nell’Honda Classic

Secondo giro - Matteo Manassero è scivolato dall’11° al 38° posto con 138 colpi (67 71, +1) nel secondo giro dell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Ha proseguito la sua corsa di testa il nordirlandese Rory McIlroy (129 - 63 66, -11), ma malgrado l’andatura sostenuta con un 66 (-4), non è riuscito scrollarsi di dosso, lo zimbawese Brendon de Jonge, secondo con 130 (-10). In una classifica che, comunque, si è allungata Russell Henley è al terzo posto con 132 (-8), Russell Knox e l’inglese Lee Westwood al quarto con 133 (-7), Ryan Palmer, William McGirt e il gallese Jamie Donaldson al sesto con 134 (-6). Sebbene sia nono con 135 (-5) Luke Donald avrà sicuramente problemi nel tentare il recupero, mentre sembrano già fuori Keegan Bradley, Zach Johnson, il nordirlandese Graeme McDowell e l’australiano Adam Scott, 23.i con 137 (-3). Piuttosto deludenti Tiger Woods (71 69), lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il fijano Vijay Singh, 66.i con 140 (par), ultimo punteggio utile per rimanere in gara. Sono usciti Phil Mickelson (141, +1), l’argentino Angel Cabrera (141), l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9).
“Non è stato un buon inizio - ha detto McIlroy che è partito dalla buca 10 con due bogey - e ho temuto che potesse essere una giornata difficile. Ho faticato a trovare il ritmo giusto, ho sbagliato qualche colpo lungo e su questo percorso, quando non sei in fairway, è poi difficile recuperare. Ho avuto però molta pazienza e fortunatamente sono tornato in par dopo nove buche. Nel rientro ho ripreso il pieno controllo della situazione come dimostrano i quattro birdie”.
Manassero si è complicato la vita con due doppi bogey, che ha parzialmente compensato con tre birdie per il 71 (+1). Rispetto al primo giro è stato meno preciso dal tee e ha perso una ventina di yards sulla distanza media, mentre è leggermente migliorato nei colpi al green. Woods, che non attraversa un bel momento e che ha rischiato nuovamente di lasciare la scena anzitempo, ha segnato tre birdie e due bogey. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - L’Honda Classic viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.

Marzo 1, 2014 / by / Tag:, , , ,
PGA Tour: Manassero parte in quarta, è 11° al termine del primo giro

Primo giro - Matteo Manassero ha effettuato un bel primo giro, concluso all’11° posto con 67 (-3) colpi, nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Protagonista della giornata il nordirlandese Rory McIlroy, leader con 63 (-7), mentre ha deluso Tiger Woods, 81° con 71 (+1).
McIlroy precede di un colpo Russell Henley (64, -6) e di due William McGirt, il sudafricano Rory Sabbatini e il gallese Jamie Donaldson (65, -5). Il field è ottimo per la presenza di numerosi campioni, che hanno scelto la gara per affinare la condizione in vista del WGC Cadillac Championship (6-9 marzo), il secondo evento del World Golf Championships, che si terrà nella prossima settimana al Doral Golf Resort di Miami, in Florida.
Hanno tenuto un buon ritmo Zach Johnson e l’inglese Luke Donald, che sono alla pari con Manassero, l’australiano Adam Scott, l’irlandese Padraig Harrington e l’altro inglese Lee Westwood, 22.i con 68 (-2), Keegan Bradley e il fijano Vijay Singh, 31.i con 69 (-1). Sotto tono, ma in grado di recuperare, Phil Mickelson e il nordirlandese Graeme McDowell, 57.i con 70 (-par), mentre rischiano il taglio lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il tedesco Martin Kaymer, 101.i con 72 (+2), lo svedese Henrik Stenson, 121° con 73 (+3), e il sudafricano Charl Schwartzel, 133° con 74 (+4).
McIlroy ha fatto percorso netto con sette birdie: “Giocare bene - ha affermato McIlroy - come sto facendo ora da una sensazione molto confortevole, specie se faccio il confronto con quanto mi sentivo a disagio in precedenza quando le cose non funzionavano”.
Tiger Woods, autore di tre birdie, due bogey e di un doppio bogey, ha detto: “Non ho fatto molto oggi. Ho avuto alcune buone occasioni da birdie, ma le ho mancate, poi ho fatto tre ottimi salvataggi, ma a conti fatti non ho colpito bene la palla e questa è la ragione dello score sopra par”.
Deluso, ma non troppo Phil Mickelson: “Siamo a inizio stagione e ancora il rodaggio non è finito. Quindi qualche incertezza di troppo può starci. Comunque i prossimi tre giorni saranno utili proprio per eliminare le sbavature”. Per lui due birdie e un doppio bogey.
Manassero si è espresso con cinque birdie e due bogey e un gioco abbastanza soddisfacente che promette bene per gli importanti impegni successivi. E’ stato molto preciso dal tee, come era anche avvenuto nell’Accenture Match Play, un po’ meno, ma di poco, nei colpi al green.
Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - L’Honda Classic viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: seconda giornata, sabato 1 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.
 
Prologo - Matteo Manassero (nella foto), dopo il WGC Accenture Match Play, è rimasto negli Stati Uniti dove prenderà parte al The Honda Classic (27 febbraio-2 marzo) che avrà luogo sul percorso del PGA National, a Palm Beach Gardens in Florida. Nell’occasione fa il suo ritorno alle gare Tiger Woods, che successivamente disputerà il WGC Cadillac Championship (6-9 marzo) e l’Arnold Palmer Invitational (20-23 marzo). Nelle ultime due gare difenderà il titolo.
La vicinanza del WGC Cadillac Championship ha favorito un ottimo field, nel quale figurano anche tanti giocatori europei che poi saranno di scena al Doral Resort di Miami. Sul tee di partenza Phil Mickelson, Zach Johnson, Keegan Bradley e Rickie Fowler, gli inglesi Luke Donald, Paul Casey e Lee Westwood, gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, l’australiano Adam Scott, il sudafricano Charl Schwartzel, il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Henrik Stenson, il fijano Vijay Singh e l’argentino Angel Cabrera.
Per Matteo Manassero è una nuova occasione per migliorare la sua posizione nel World Ranking, dove questa settimana è salito di un posto (49°), ma dove è comunque a rischio di uscire dai “top 50”. Quanto a Tiger Woods è atteso alla prova dopo l’inizio di stagione non proprio esaltante.
Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - L’Honda Classic andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 27 febbraio, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: prima giornata, venerdì 28 febbraio, dalle ore 9 e dalle ore 14,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); seconda giornata, sabato 1 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.

Febbraio 28, 2014 / by / Tag:, , , ,
PGA Tour: Phil Mickelson in settima posizione a Pebble Beach

PGA TOUR: A PEBBLE BEACH PHIL MICKELSON SETTIMO - Andrew Loupe, autore di un 63 (-8), è al comando nell’AT&T Pebble Beach Pro Am (PGA Tour), gara che si disputa con formula pro am e con la partecipazione di numerosi personaggi appassionati di golf sui tre percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72), del Monterey Peninsula CC (par 71) e dello Spyglass Hill GC (par 72), a Pebble Beach in California. Il primo giro non si è concluso e la classifica, che potrà subire cambiamenti, fa riferimento al par essendo differente quello dei tre tracciati. Il 26enne di Baton Rouge (Louisiana) al secondo anno di circuito, senza titoli e reduce da cinque tagli in altrettante gare disputate in stagione, ha girato sul Monterey Peninsula e precede un quintetto con “meno 6” composto da Jimmy Walker, 66 al Pebble Beach, Jim Renner, Richard Lee e dagli australiani Stuart Appleby e Scott Gardiner, tutti con 65 al Monterey Penisula. Può migliorare il settimo posto Phil Mickelson (“meno 5” MP), che ha tre buche da giocare, e sono al 17° con “meno 4” Dustin Johnson (68 SH) e Hunter Mahan (68 PB). Lontani dalla vetta Jim Furyk, 49° con “meno 2” (70 SH), il sudafricano Retief Goosen (71 PB) e il nordirlandese Graeme McDowell (71 SH), 73.i con “meno 1”, Brand Snedeker, campione uscente (72 SH), e l’irlandese Padraig Harrington (72 PB), 97.i con il par. In coda il fijano Vijay Singh, 153° con “+6” (78 PB). Il montepremi è di 6.600.000 dollari con prima moneta di 1.188.000 dollari.

Febbraio 8, 2014 / by / Tag:, ,
PGA Tour: Phil Mickelson pronto a difendere il titolo nel Phoenix Open

Phil Mickelson difende il titolo nel Waste Management Phoenix Open (30 gennaio-2 febbraio), torneo del PGA Tour che avrà luogo sul percorso del TPC Scottsdale, a Scottsdale in Arizona.
Sicuramente buono il field nel quale figurano, tra gli altri, Bradley Keegan, Webb Simpson, Bubba Watson, il tedesco Martin Kaymer, il belga Nicolas Cosaerts, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, l’irlandese Padraig Harrington, gli inglesi Lee Westwood e Ian Poulter, il fijano Vjay Singh, il thailandese Aphibarnrat Kiradech, l’argentino Angel Cabrera e il colombiano Camilo Villegas. Il  montepremi è di 6.200.000 dollari dei quali 1.116.000 andranno al vincitore.

Gennaio 30, 2014 / by / Tag:,
Greenbrier Classic: Tiger Woods va fuori al taglio

Dopo la bella vittoria nell’AT&T National Tiger Woods,  è arrivato 78° con 140 (71 69, par) colpi nel Greenbrier Classic (PGA Tour) che si sta disputando sul percorso dell'Old White TPC, a White Sulphur Spring nel West Virginia. La brutta prestazione lo farà uscire al taglio. Protagonista di questa debacle il maltempo che ha condizionato lo svolgimento del secondo giro e e oltre l'ex numero uno mondiale usciranno anche Jim Furyk, stesso punteggio, e Phil Mickelson, 98° con 142 (+2). E' al comando con 131 (65 66, -9) Webb Simpson, seguito con 132 (-8) da Jonathan Byrd, Charlie Beljan, Jeff Maggert e Jerry Kelly, ma Martin Flores, che ha lo stesso -8, puo' arrivare in cima alla classifica nelle due buche che gli restano da giocare. Al settimo posto con 133 (-7) J.B. Holmes e il coreano Charlie Wi e al 36° con 137 (-3) il fijano Vijay Singh, che era in vetta dopo 18 buche che ha ceduto con un 74 (+4). Ha evitato il taglio Dustin Johnson, 52° con 138 (-2). Quattro birdie e nessun errore per il 66 (-4) di Simpson, 27enne di Raleigh (NC) con tre titoli nel circuito, mentre Woods e' andato in altalena con quattro birdie e tre bogey prima di concludere con il parziale di 69 (-1). Il montepremi e' di 6,1 milioni di dollari dei quali 1.098.000 andranno al primo classificato.

Luglio 9, 2012 / by / Tag:, ,
Greenbrier Classic: partono piano Tiger Woods e Phil Mickelson

Dopo aver trionfato nell'nell’AT&T National , Tiger Woods è tornato in campo al Greenbrier Classic (PGA Tour) sul percorso dell'Old White TPC, a White Sulphur Spring nel West Virginia. Al comando troviamo il fijano Vijay Singh, con un spettacolare giro in 63 colpi (-7). In seconda piazza  con 64 (-6) Jeff Maggert, Martin Flores e Jonathan Byrd e al quinto con 65 (-5) J.B. Holmes, Webb Simpson, l'argentino Andres Romero e il sudafricano Garth Mulroy. Tutti i favoriti, per una strana combinazione hanno concluso all'88° posto con 71 (+1): Tiger Woods, Phil Mickelson, Jim Furyk e Dustin Johnson.

Molto tonico Singh, 49 anni e ben 34 titoli nel PGA Tour, che ha messo nello score otto birdie e un bogey, mentre Woods, reduce dal successo nell'AT&T National, è stato piuttosto alterno con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey, accusato su una buca par cinque, dove teoricamente avrebbe dovuto trarre vantaggio. Anche Mickelson non è stato un modello di regolarità con tre birdie, due bogey e un doppio bogey.
Il montepremi è di 6,1 milioni di dollari dei quali 1.098.000 andranno al primo classificato.

Luglio 6, 2012 / by / Tag:,
Memorial Tournament: nuova sfida tra Luke Donald e Rory McIlroy

Giovedì 31 maggio sul suggestivo e molto difficile tracciato del Muirfield Village GC, a Dublin nell'Ohio, inizierà uno dei tornei più prestigiosi ed attesi dell'anno, il Memorial Tournament, PGA Tour. Il field di partenza è composto da praticamente tutti i golfisti più forti ed importanti del circuito. Occhi puntati sul ritorno in campo di Tiger Woods, che qui ha trionfato per bene due voltee sopratutto sull'ormai eterna sfida in vetta alla classifica mondiale tra Luke Donald e il nordirlandese Rory McIlroy. L'inglese dopo la bella vittoria nel BMW PGA Championship è tornato prepotentemente al primo posto della classifica, ed ora l'attenzione è focalizzata sulla "risposta" da parte di un McIlroy, decisamente non al meglio. Moltissimi gli altri "big" ai nastri di partenza: Phil Mickelson, Jim Furyk, Bubba Watson, Rickie Fowler e Steve Stricker, campione uscente. Il montepremi e' di 6,2 milioni di dollari

Maggio 30, 2012 / by / Tag:, , , , , ,
HP Byron Nelson Golf Championship: male Mickelson. Comanda Ryan Palmer

Falsa partenza per Phil Mickelson dopo il giro iniziale dell’HP Byron Nelson Golf Championship (PGA Tour), in corso di svolgimento sullo splendido tracciato (par 70) del TPC Four Season Resort, a Irvin nel Texas.
Mickelson si trova al limite del taglio, in compagnia del sudafricano Ernie Els, precisamente al 56° posto, con 70 (par).
In testa troviamo invece, Ryan Palmer , protagonista di un ottimo primo giro, al comando con 64 colpi (-6, con sei birdie).
Il 36enne texano di Amarillo, precede di un colpo l’australiano Marc Leishman e il tedesco Alex Cejka (65, -5).
In quarta posizione, con 66 (-4) a dimostrazione di come sia "stretta" la classifica, troviamo Matt Kuchar, reduce dal prestigioso successo nel The Players Championship, Scott Piercy, Charley Hoffman, Bill Lunde, Blake Adams, Dicky Pride e Andres Gonzales.
Il montepremi è di 6,5 milioni di dollari dei quali 1.170.000 andranno al vincitore.
Matt Kuchar - Vincitore dei The Players Championship

Matt Kuchar - Vincitore dei The Players Championship

Maggio 18, 2012 / by / Tag:,
HP Byron Nelson Golf Championship: in campo Phil Mickelson

Phil Mickelson (nella foto) sarà senz'altro il protagonista più atteso dell’HP Byron Nelson Championship il torneo del PGA Tour in programma al TPC Four Season Resort ad Irvin nel Texas, dal 17 al 20 maggio. Dopo la certo non brillante apparizione ai "The Players Championship", Mickelson avrà la possibilità di raggiungere un importante risultato al torneo, approfittando anche del turno di riposo che molti "big" hanno preso dopo le "fatiche" dei Championship. Infatti nel field di partenza troviamo molti ottimi giocatori, ma mancano i veri fuoriclasse. Di sicuro l'avversario più accreditato sarà Matt Kuchar, freschissimo vincitore proprio dei "The Players Championship", l’australiano Adam Scott, i sudafricani Ernie Els e Louis Oosthuizen, il fijano Vijay Singh e l’irlandese Padraig Harrington. Il montepremi è di 6,5 milioni di dollari dei quali 1.170.000 andranno al vincitore.

Adam Scott (Twitter)

Adam Scott (Twitter)

Maggio 17, 2012 / by / Tag:,
The Players Golf Championship: Su Sky diretta esclusiva

Un altro appuntamento assolutamente da non perdere per tutti gli amanti del Golf. Sky  trasmetterà in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport Extra HD, il "The Players Championship", da giovedì 10 a domenica 13 maggio 2012, con il commento di Alessandra Caramico, Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e Massimo Scarpa. Il torneo statunitense è uno dei più attesi ed importanti di tutta la stagione, e ovviamente, saranno presenti tutti i giocatori più forti del panorama internazionale.  Hunter Mahan, Tiger Woods, Phil Mickelson , Steve Stricker,  Adam Scott e tanti altri. Campione in carica il sud coreano KJ Choi. Occhi puntati sull'italiano Francesco Molinari, reduce dallo splendido successo all'Open di Spagna e su Rory McIlroy e Luke Donald, la "strana" coppia  che da qualche mese a questa parte, si alterna al primo in classifica mondiale, in un duello appassionato e molto interessante. Montepremi complessivo di 9 milioni di dollari (1 milione e 710mila al vincitore). Di seguito la programmazione in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport del "Players Championship" di golf:   Giovedì 10 maggio - dalle 21.00 alle 01.00     Sky Sport EXTRA HD Venerdì 11 maggio  -  dalle 21.00 alle 01.00     Sky Sport EXTRA HD Sabato 12 maggio  -  dalle 21.00 alle 01.00     Sky Sport EXTRA HD Domenica 13 maggio -  dalle 21.00 alle 01.00     Sky Sport EXTRA HD  

Maggio 10, 2012 / by / Tag:,
Players Golf Championship: Francesco Molinari sfida Woods e McIlroy

Da giovedì 10 a domenica 13 maggio, tutto il mondo del Golf si sposterà in Florida, più precisamente sullo splendido e "avveniristico"  percorso del TPC Sawgrass Ponte Vedra Beach. Per uno degli appuntamenti più attesi, il  "The Players Championship 2012" torneo del Pga Tour riservato ai migliori golfisti del mondo con un montepremi di 9,5 milioni di dollari, che lo scorso anno vide trionfare  K.J. Choi (70-68-67-70). Saranno presenti tutti i più grandi giocatori, e molto interessante sarà vedere lo stato di forma di Francesco Molinari dopo la bella vittoria all'Open di Spagna, quello di Tiger Woods dopo l'uscita anticipata la settimana scorsa, e l'entusiasmante duello in vetta alla classica mondiale, tra Luke Donald e Rory McIlroy, tornato al primo posto dopo la seconda posizione conquistata nella classifica del Wells Fargo Championship lo scorso 6 maggio. In campo anche  Lee Westwood n.3,Hunter Mahan n.5, Steve Stricker n.6, Tiger Woods n.7, Martin Kaymer n.8, Webb Simpson n.9, Phil Mickelson n.10.

Maggio 9, 2012 / by / Tag:, , , , ,
Luke Donald torna il numero 1 nel mondo del Golf

Luke Donald è tornato numero uno dei giocatori di golf al mondo. Dopo aver conquistato un ottimo 3/o posto al torneo di New Orleans, PGA, l'inglese ha scalzato il nordirlandese Rory McIlroy, che scende così al secondo posto, davanti a Lee Westwood. Queste le prime dieci posizioni: 1 - Luke Donald (Ing) 9,55; 2 - Rory McIlroy (Nir) 9,33; 3 - Lee Westwood (Ing) 8,27; 4 - Bubba Watson (Usa) 6,40; 5 - Hunter Mahan (Usa) 5,70;6 -  Steve Stricker (Usa) 5,60; 7 - Tiger Woods (Usa) 5,35; 8 -  Martin Kaymer (Ger) 5,35; 9 - Justin Rose (Ing) 5,19; 10 - Phil Mickelson (Usa) 5,18.

Maggio 1, 2012 / by / Tag:, , , , ,
Tutto il Golf in diretta su Sky: al via il prestigioso “Augusta Masters”

Dal 5 all’8 aprile 2012 appuntamento su Sky Sport per la 76ma edizione del “Masters Tournament”, torneo di golf più conosciuto come Augusta Masters. Si tratta del primo Major dell’anno, che metterà a confronto i migliori giocatori del mondo per la conquista dell'ambita giacca verde, riservata al vincitore del torneo. Su Sky Sport 2 HD tutte le quattro giornate di gara in diretta esclusiva e in Alta Definizione, al cui commento si alterneranno Silvio Grappasonni, Alessandra Caramico, Nicola Pomponi, Roberto Zappa, Alberto Binaghi e Massimo Scarpa. Le ultime due giornate (sabato 7 e domenica 8 aprile) verranno proposte, sempre in diretta, anche in tre dimensioni su Sky 3D (canale 150), in partnership esclusiva con Samsung Smart Tv 3D. Tra i tanti i campioni presenti sul percorso dell’Augusta National Golf Club di Augusta, nello stato americano della Georgia, anche due italiani, i fratelli Edoardo e Francesco Molinari. Nel 2011 l’Augusta Masters è stato vinto dal sudafricano Charl Schwartzel. Tra i favoriti, solo per fare alcuni nomi, il nordirlandese Rory McIlroy, l’inglese Luke Donald, rispettivamente numero 1 e 2 del ranking mondiale, e l’americano Phil Mickelson, Entra di diritto fra i possibili vincitori anche Tiger Woods. Con la recente vittoria nell’Arnold Palmer Invitational, lo statunitense è tornato a giocare ai sui grandi livelli e sarà un avversario temibile per tutti i pretendenti al successo finale.. Sky Sport dedicherà al prestigioso evento americano oltre 23 ore di diretta, compreso il “Practice Round Par 3 Contest”, l’evento che anticipa l’”Augusta Masters”, in programma mercoledì 4 aprile. Il Par 3 Contest è la gara a cui sono invitati tutti coloro che giocheranno l’”Augusta Masters” e i passati vincitori del torneo, anche se non presenti in questa edizione. Diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport 2 HD alle or e 21.00. Le quattro giornate saranno precedute da uno Studio Golf, in onda 30 minuti prima del via alla gara, condotto daLorenzo Dallari, in compagnia dei suoi ospiti. Fra questi, anche Matteo Manassero, che sarà in studio sabato 7 aprile, insieme a Silvio Grappasonni. Giovedì 5 aprile saranno presenti in studio Silvio Grappasonni e Roberto Zappa, venerdì 6 aprile Silvio Grappasonni e Nicola Pomponi, domenica 8 aprile Silvio Grappasonni e Massimo Scarpa.  

Aprile 4, 2012 / by / Tag:, , , , ,
Il grande Phil Mickelson guida il Northern Trust Open US PGA

Il grande Phil Mickelson (136 - 66 70, -6) mantiene la guida della classifica del Northern Trust Open (US PGA Tour) in svolgimento al Riviera CC (par 71) di Pacific Palisades in California. Ha diminuito il suo vantaggio con un parziale di 70 (-1) ed è inseguito a un colpo dio distanza da Pat Perez (137 - 72 65, -5), che ha messo a segno un bel 65 (-7). In terza posizione con 138 (-4) ci sono Matt Kuchar, Jimmy Walker, Jonathan Byrd, lo svedese Carl Pettersson e l’australiano Jarrod Lyle. In risalita Bubba Watson, ottavo con 139 (-3), e i sudafricani Retief Goosen, 11° con 140 (-2), ed Ernie Els, 21° con 141 (-1), mentre sono ancora alla ricerca della forma migliore Jim Furyk e l’inglese Luke Donald, numero uno al mondo, 28.i con 142 (par), l’irlandese Padraig Harrington, gli australiani Adam Scott e Jason Day e il fijano Vijay Singh, 50.i con 144 (+2), e lo spagnolo Sergio Garcia, 66° on 145 (+3).
Fonte: Federgolf

Febbraio 18, 2012 / by / Tag:, ,
Tiger Woods alla prova al Pebble Beach

Dopo aver fatto il debutto stagionale con il terzo posto nell’Abu Dhabi Championship (European Tour), Tiger Woods disputa la prima gara dell’anno nel PGA Tour scendendo in campo nell’AT&T Pebble Beach National Pro-Am (9-12 febbraio) in programma su tre percorsi del Pebble Beach GL, a Pebble Beach in California. La gara si disputa con formula pro am e i professionisti faranno coppia con famosi personaggi appassionati di golf. Il taglio si effettuerà dopo 54 buche e lascerà in gara per il turno conclusivo i primi 60 pro e le prime 25 coppie. Si gioca nella penisola di Monterey, su campi difficili e di grande impatto paesaggistico, ma in questo periodo spesso il maltempo diventa protagonista, tanto che il torneo, giunto alla 71ª edizione, per ben 16 volte è stato ridotto a 54 buche. Woods, apparso in buona forma ad Abu Dhabi, nella circostanza torna a vestire i panni di grande favorito, poiché gli avversari che sulla carta sono più pericolosi hanno bisogno ancora di rodaggio: citiamo, tra gli altri, Phil Mickelson, Nick Watney, Jim Furyk, Dustin Johnson, Hunter Mahan, il fijano Vijay Singh e l’australiano Geoff Ogilvy. Difficile che possa ripetersi D.A. Points, campione uscente. Il montepremi è di 6,4 milioni di dollari con prima moneta di 1.152.000 dollari.

Febbraio 8, 2012 / by / Tag:, ,
Pga Tour: terzo playoffs

Al Cog Hill Golf & Country Club di Lemont, nell’Illinois, si disputa il BMW Championship (15-18 settembre) la terza delle quattro gare dei Playoffs che, attraverso una speciale classifica a punti, assegneranno al primo classificato i 10.000.000 dollari della 5ª edizione della FedEx Cup. Vi prendono parte i 70 giocatori rimasti in corsa dopo i primi due eventi (The Barclays e Deutsche Bank Championship), che si ridurranno a 30 per l’ultimo torneo, il Tour Championship (22-25 settembre). Prima di questa gara i punteggi saranno resettati e si ripartirà da una tabella che prevede 2.500 punti al primo 2.250 al secondo 2.000 al terzo e poi a scalare fino al 30°. Di conseguenza il BMW Championship ha un doppio valore, perché oltre a evitare di finire fuori occorrerà anche prendere posizioni in alta classifica. Infatti teoricamente tutti i 30 finalisti hanno possibilità di vincere la FedEx Cup, ma nella realtà hanno possibilitò solo i primi dieci/undici . E’ in vetta alla graduatoria Webb Simpson, vincitore del Deutsche Bank con 4.711 punti, seguito da Dustin Johnson (pirmo nel Barclays) con 3.814, da Matt Kuchar (3.124), da Luke Donald (2.875) e da Brandt Snedeker (2.869) Al 10° posto Phil Mickelson (2.040), al 14° Vijay Singh (1.778) e al 35° Jim Furyk (1.243) detentore della FedEx e al momento fuori dalla finale. Sono a rischio anche Camilo Villegas (47° con 1.057), Sergio Garcia (53° con 1.019), Ernie Els (68° con 792) e Geoff Ogilvy (69°) con 792). Il torneo (2.500 punti al vincitore, 1,500 al secondo) offre a tutti possibilità di recupero anche con un piazzamento entro i primi dieci. Il montepremi è di otto milioni di dollari: al vincitore andranno 1.440.000 dollari.

Settembre 15, 2011 / by / Tag:, ,
Pga Tour: nel Massachussets secondo playoff

Sul percorso del TPC Boston di Norton, nel Massachusetts, si svolge da venerdì 2 settembre a lunedì 5 il Deutsche Bank Championship, la seconda delle quattro gare dei Playoffs (PGA Tour) che, attraverso una speciale classifica a punti, assegneranno al primo classificato i 10.000.000 dollari della 5ª edizione della FedEx Cup. Dopo la disputa del The Barclays, vinto da Dustin Johnson, sono rimasti in gara 100 concorrenti, che si ridurranno a 70 nel BMW Championship (15-18 settembre) e trenta nel torneo finale, il Tour Championship (22-25 settembre). Prima dell’ultima prova i punteggi verranno resettati e si ripartirà da una tabella fissa che prevede 2.500 punti al primo, 2.250 al secondo 2.000 al terzo e poi a scalare fino al 30°. Al momento è comando della FedEx Cup lo stesso Dustin Johnson (punti 3.691) il quale precede Matt Kuchar (2.907), Nick Watney (2.256), Webb Simpson (2.211), l’inglese Luke Donald, numero uno mondiale (2.108), Brandt Snedeker (2.102), Steve Stricker (2.083) e il fijano Vijay Singh (1.778), vincitore della FedEx nel 2008. Poco più indietro Phil Mickelson, 11° con 1.721 punti. I punteggi relativi ai Playoffs possono far mutare ogni volta in maniera significativa la graduatoria, poiché al vincitore vengono assegnati 2.500 punti, contro i 500/600 della fase precedente. In questa gara, però, si guarderà anche alla coda dove sono giocatori importanti che rischiano di uscire: in particolare l’inglese Ian Poulter, 78° in classifica, l’irlandese Padraig Harrington (80°), il nordirlandese Graeme McDowell (84°), Ricky Barnes (95°) e Ernie Els (99°). Non dovrebbe aver problemi a proseguire Jim Furyk (60°), vincitore del 10 milioni di dollari lo scorso anno (nel 2007 e nel 2009 ha prevalso Tiger Woods, assente nell’occasione).

Agosto 31, 2011 / by / Tag:,
I Wedge del Presidente Obama

In occasione dell'incontro tra Barack Obama e Phil Mickelson prima dell'US Open, il professionista americano ha donato al Presidente degli stati uniti un set di Wedge Callaway preso dal Tour Van Callaway. Il presidente, mancino come Phil Mickelson, ha ricevuto in dono da Callaway 3 wedge assemblate direttamente da Roger Cleveland, capo del dipartimento di Club Design di Callaway. Un 56, un 60 ed un 64 gradi con la scritta "PREZ 44"  sono state assemblate con gli stessi grip di Phil Mickelson, i Golf Pride Multi Compound e sono state allungate di mezzo pollice. Oltre al set di wedge il Tour Van di Callaway ha regalato al Presidente degli Stati Uniti un Driver Diablo Octane da 9.5 gradi.

Agosto 8, 2011 / by / Tag:, ,
Pga Tour: in vetta Anthony Kim

Ancora un cambio in vetta alla graduatoria del The Greenbrier Classic sul percorso dell’Old White TPC (par 70) a White Sulphur Springs, in Virginia, dove si è portato Anthony Kim con 200 colpi (69 69 62), dieci sotto par. Il 26enne californiano, che vanta tre titoli nell’US PGA Tour ma da tempo poco brillante, si è reso autore di un 62 (otto birdie) con quale è risalito dal 22° posto e che gli ha premesso di lasciare a un colpo Scott Stallings (-9) e a due Gary Woodland e Webb Simpson (-8). Questi era al comando dopo due giri insieme a Brendon de Jonge, dello Zimbabwe, ora 11° con 205. E’ crollato il colombiano Camilo Villegas, da 15° a 74° con 214 (+4), dopo un 77, e piccoli passi avanti dello spagnolo Sergio Garcia, da 61° a 52° con il 210 del par. Dopo 36 buche sono andati fuori al taglio, caduto a 141, Phil Mickelson con 143 (+3) e il sudafricano Retief Goosen con 147 (+7).

Agosto 1, 2011 / by / Tag:, ,
Pga Tour: male Mickelson, si rivede Trevor Immelman

Riecco Trevor Immelman. Il 32enne sudafricano di Cape Town e vincitore del Masters nel 2008, è tornato dopo parecchio tempo in vetta a una classifica portandosi al comando con 64 colpi, sei sotto par, nel The Greenbrier Classic (US PGA Tour), sul percorso dell’Old White TPC (par 70) a White Sulphur Springs, in Virginia. Lo seguono con 65 (-5) Billy Mayfair, Derek Lamely, Webb Simpson, Gary Woodland e l’austraiano Steven Bowditch. Al settimo posto con 66 (-4) Kyle Stanley, Chris DiMarco, anch’egli assente da tempo dalla buona graduatoria, il canadese David Hearn e Brendon de Jonge, dello Zimbabwe, che invece naviga quasi sempre in posizioni di rilievo. Non ha brillato Phil Mickelson, 42° con il 70 del par insieme al sudafricano Retief Goosen, e sono più indietro il colombiano Camilo Villegas, 64° con 71 (+1) e lo spagnolo Sergio Garcia, 95° con 72 (+2).

Luglio 29, 2011 / by / Tag:,