Quando vediamo i grandi personaggi del golf eseguire con estrema facilità colpi fantastici, ci viene da pensare che questo sia un gioco semplice, che non comporta sforzo alcuno. In realtà è difficile comprendere fino in fondo quanto lavoro si celi dietro le performance di questi grandi campioni. Giocare a golf significa essenzialmente essere capaci di eseguire gesti tecnici di grande precisione che richiedono forza, flessibilità, coordinazione e concentrazione per colpire la palla. La programmazione individuale dell'allenamento dovrebbe esser tale da garantire lo sviluppo armonico ed equilibrato di tutte le principali qualità fisico-atletiche: dalla resistenza alla forza, dalla velocità d'esecuzione del gesto alla flessibilità. Dovrebbe prevedere il bilanciato e moderato sviluppo di tutta la muscolatura, anche perché un lavoro troppo incentrato su forza e ipertrofia potrebbe risultare controproducente: lo sviluppo di grandi masse muscolari, soprattutto nella "parte alta" del corpo, può andare a discapito dell'efficacia del gesto, della flessibilità e della sensibilità nelle rotazioni del corpo. La muscolatura addominale è fondamentale per dare luogo alle torsioni del busto. Il tricipite e i muscoli dell'avambraccio sono decisivi nel garantire solidità e controllo per colpire la palla. Trapezio, deltoidi e romboidi sono chiamati in causa nel gesto di portare il bastone verso l'alto. Per ottenere uno swing efficace e preciso, gli arti inferiori dovranno essere mantenuti tonici ed in particolare gastrocnemio, soleo, quadricipite e muscoli posteriori della coscia vanno tonificati e potenziati. Fondamentali i muscoli intrarotatori ed extrarotatori, indispensabili nella stabilità del colpo e della posizione. La flessibilità è sicuramente la qualità più importante per un giocatore di golf: la componente asimmetrica del gioco e la natura ripetitiva del gesto rischiano col tempo di usurare tendini, articolazioni e muscolatura. Per questo il mantenimento del tono muscolare e di una buona flessibilità può prevenire eventuali fenomeni di usura. La regolare pratica di esercizi di stretching e di mobilità articolare, oltre a prevenire gli infortuni, può agevolare un incremento della performance, grazie soprattutto a maggiori ampiezza e fluidità del gesto atletico. Nei giovani, in particolare nei bambini, la preparazione atletica sarà incentrata sul lavoro di base generale, con un occhio di riguardo per le capacità coordinative, che si sviluppano mediamente dai 4 agli 11 anni d'età; negli anziani invece ci si concentrerà sulla ricerca di una maggiore flessibilità, proprio per evitare traumi e fastidiose contratture. In ogni caso anche il giocatore di golf a livello amatoriale dovrebbe dedicare al miglioramento della condizione fisica almeno tre o quattro giorni alla settimana, attraverso l'utilizzo di pesi liberi ed elastici a discapito delle macchine da palestra, ricordandosi sempre di effettuare un buon riscaldamento prime di iniziare a giocare ed a praticare.
Preparazione ed esercizi di rilassamento. Le tecniche di mental training permettono di prepararsi in modo adeguato per le competizioni
Preparazione ed esercizi di rilassamento. La preparazione richiede un certo periodo di pratica, non è possibile aspettarsi dei miglioramenti istantanei. Per eseguire le tecniche, indossate vestiti comodi, scegliete un luogo tranquillo, spegnete il telefono e mettetevi a vostro agio. Non troppo però, o rischierete di addormentarvi! Il luogo ideale è il pavimento su cui avrete adagiato un materassino. Sarete comodi ma allo stesso tempo eviterete di prendere sonno, non è questo lo scopo dell'esercizio. Quando sarete in grado di padroneggiare le tecniche, riuscirete a rilassarvi anche negli spogliatoi tra il rumore e le chiacchiere degli altri giocatori. Usate (se vi aiuta) un sottofondo musicale new age o di musica classica. L'esercizio di preparazione può durare dai cinque ai dieci minuti, ma deve essere ripetuto con costanza, ogni giorno. Respirate in maniera diaframmatica. Ripetete mentalmente questi frasi, o registratele e ascoltatele in cuffia:
"Chiudi gli occhi, concentrati sul tuo respiro. Inspira ed espira lentamente, e profondamente. Percepisci il flusso d'aria che entra ed esce dalle narici. Il tuo corpo diventa pesante e rilassato, i tuoi piedi sono rilassati e pesanti, i tuoi polpacci sono rilassati e pesanti. Le tue gambe ora sono rilassate e pesanti. Continua a distendere tutti i muscoli del tuo corpo, le gambe, i glutei, i muscoli addominali, la schiena. Distendi le spalle, le braccia e le mani, che ora sono rilassate e pesanti. Distendi i muscoli del collo, rilassa i muscoli del viso, la fronte, gli occhi. Ti senti bene, molto bene, sei rilassato e tranquillo. Senti la calma e la tranquillità che ti avvolgono. Continua a respirare profondamente per qualche istante, poi, quando lo desideri, apri gli occhi.
A questo punto ci si può stiracchiare ed alzare, ma fatelo lentamente. È sicuramente una buona idea registrare una valutazione quotidiana per ogni seduta di rilassamento, dandole un punteggio. Ad esempio potreste valutare da 1 a 5 la qualità del grado di rilassamento raggiunto, dove 1 è insufficiente e 5 è ottimo. Tenete la tabella ogni giorno per cinque settimane, così potrete verificare i vostri progressi nell'esecuzione della tecnica di preparazione.
Foto: Dotgolf