Renato Paratore, simpaticissimo nell'intervista della Federazione Italiana Golf. Domani inizierà il True Thailand Classic , in cui gareggerà Renato Paratore. Di questo atleta nostrano si è rapidamente trattato nell'articolo del 8 marzo (ndr ieri), Renato Paratore al True Thailand Classic. Di lui possiamo aggiungere che è nato il 14 dicembre del 1994, fa parte del Golf Club Parco di Roma G&CC, ed attualmente è 399° nel Official World Golf Ranking. In quest'anno ha disputato 7 tornei in cui 4 volte ha vinto premi in moneta. Attualmente 87°all'European Tour con l'obiettivo di entrare nei primi 60, nell'ordine di merito. Ma conosciamo meglio questa giovane promessa dello sport italiano in un'intervista rilasciata ormai qualche anno, a 16 anni, alla Federazione Italiana Golf. In questa intervista Roberto risponde in modo disponibile e molto simpatico alle domande dell'intervistatore indicando pregi e difetti del suo stile, abitudini sportive e non, e ripercorrendo i suoi primi successi in carriera. Intenzionato a raggiungere la categoria pro, confessa di preferire Tiger Woods a Rory McIlrroy. Ci informa su quanto si allena a settimana sotto la guida di Alessandro Bandini e il suo idolo, Matteo Manassero, oltre a tante altre curiosità. Video di Federazione Italiana Golf.
Il WGC Cadillac Championship si regala una domenica all'insegna del suspense nella giornata conclusiva al Trump National Doral di Miami. Il torneo in combinata tra European Tour e PGA se lo aggiudica Adam Scott che, con 276 (68 66 73 69, -12), supera di misura l'americano Bubba Watson, (277 - 69 69 71 68, -11) lo score finale dello statunitense. Deve accontentarsi del terzo posto Rory McIlroy, che partiva con 3 colpi di vantaggio ma ha bruciato il margine sugli inseguitori con tre bogeys tra la 7a e la 13a buca, favorendo la rimonta di Scott. La rocabombolesca domenica dell'australiano si è aperta con due doppi-bogeys nelle prime 5 buche, ma grazie al crollo del nord-irlandese e a 7 birdies (di cui 4 nelle ultime 5 buche) è riuscito a riportarsi in testa, resistendo alla grande prestazione di Watson, autore di un eagle alla buca n.8. La classifica finale vede Danny Willett salire sul gradino più basso del podio con McIlroy, quinto posto per Phil Mickelson con 279 (-9), sesto con 280 (-8) Jimmy Walker. "Ho commesso un paio di terribili errori nelle prime nove - ha ammesso Scott- ma non ho perso la speranza e ho pensato che se mettevo a segno un paio di birdies prima del turn, forse con una grande prestazione nelle nove buche finali poteva essere sufficienti per recuperare. Così è stato ma la pressione è stata davvero fortissima". Per Adam Scott, che una settimana fa si è imposto anche all'Honda Classic, si tratta del secondo WGC conquistato in carriera e della decima vittoria su 193 eventi disputati all'European Tour.
WGC-Cadillac Championship, terza giornata. Una prestazione eccezionale incorona Rory McIlroy come nuovo leader della classifica . Oggi, ultimo giorno di gara, partirà con 3 colpi di vantaggio su Adam Scott e Dustin Johnson. In un sabato davvero perfetto, il nord-irlandese conclude le 18 buche del tracciato con 4 birdies e nessun bogey, per la prima volta in stagione. Il n.3 del mondo adesso punta con decisione al titolo per scalare il il ranking mondiale e scrivere la storia del golf. Una vittoria al Trump National Doral di McIlroy vedrebbe per la prima volta tutti e quattro i titoli del WGC in mano a giocatori europei anche grazie al suo successo nel WGC - Cadillac Match Play e alle vittorie di Shane Lowry al WGC - Bridgestone Invitational e di Russell Knox WGC - HSBC Champions. "Giocare le ultime 36 buche in un campo come questo, con un solo bogey sul cartellino è davvero ciò che volevo ottenere questa settimana. - ha dichiarato McIlroy- Sono davvero soddisfatto del mio gioco". McIlroy dovrà comunque tenere testa agli assalti del campione uscente Dustin Johnson che ha fatto segnare 3 birdies e due bogey (71, -1) e di Adam Scott che conclude sopra par (73, +1), entrambi appaiati in seconda posizione. Dalla quarta piazza, con 209 colpi (-7), potrebbero tentare l'impresa anche Phil Mickelson, Bubba Watson e l’inglese Danny Willett. L'accoppiata spagnola Rafa Cabrera-Bello e Sergio Garcia guadagnano la quinta posizione, in coabitazione con l'indiano Anirban Lahiri, grazie al miglior punteggio di giornata 67 (-5). Ricordiamo che il montepremi è di 9.500.000 dollari con 1.620.000 dollari al primo classificato. WGC-Cadillac Championship in diretta su Sky: La giornata finale, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.
WGC-Cadillac Championship, prima giornata. Dopo le prime 18 buche, Scott Piercy e Marcus Fraser condividono la testa della classifica provvisoria con -6 sul par 72 (66, -6). Al Trump National Doral di Miami, l'australiano conferma il suo stato di grazia dopo il successo al Maybank Championship Malaysia e il T15 al ISPS HANDA Perth International nel giro di due settimane. Il duo al comando precede il detentore di cinque Major Phil Mickelson (67, -5), mentre la quarta piazza della classifica è occupata dagli americani Jason Dufner e Charley Hoffman, l'australiano Adam Scott e l'inglese Danny Willett (terzo in classifica generale). Tutti gli occhi erano puntati su Jordan Spieth, Jason Day e Rory McIlroy, rispettivamente primo, secondo e terzo nel World Ranking, ma a prendersi il centro della scena è stata l'inattesa prova della coppia Piercy-Fraser (n.48 e n.58 del OWGR). I primi della classe restano in scia con Spieth posizionato in T8 (69, -3) e McIlroy T16 (71, -1); più defilato Jason Day che utilizza tutti e 72 i colpi del par e non va oltre la 28a piazza. Entusiasta Marcus Fraser al termine delle 18 buche: "Sentivo di star facendo tutto molto bene. Ho giocato davvero con continuità, colpendo veramente bene. I green sono perfetti là fuori, non c'è nemmeno un segno sull'erba e se leggi bene il green e la palla parte sulla linea giusta, ci sono ottime possibilità di andare in buca". Nella seconda giornata Piercy e Fraser, entrambi penalizzati da un ostacolo d'acqua nella temuta 18° buca, dovranno difendere il loro vantaggio da Mickelson che ha ottenuto lo stesso punteggio con cui trionfò al WGC-Cadillac Championship nel 2009 e Willett (68, -4) che ha fatto registrare uno dei colpi più belli della giornata con un lungo putt da sinistra a destra che gli è valso un birdie nella 18° buca. WGC-Cadillac Championship in diretta su Sky con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 4, dalle ore 19 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); sabato 5, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); domenica 6, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.
Rory Mcllroy, giovane campione nordirlandese. Il giovane Rory Mcllroy occupa attualmente la terza posizione nella classifica OWGR, con 44 eventi giocati. È nato a Holywood in Irlanda del nord il 4 maggio 1989, dove ha cominciato la pratica all'Holywood Golf Club, e fin dai suoi primi allenamenti è stato seguito da Michael Bannon, coach che ha mantenuto fino ad oggi. Già nel 2004 faceva parte della squadra vincitrice della Junior Ryder Cup, mentre nel 2005 è diventato il più giovane vincitore di entrambi i tornei irlandesi, il West of Ireland Championship e l'Irish Close Championship. Nel 2006 Rory rappresentava l'Irlanda nell'Eisenhower Trophy e nell'Amateur World Team Championship, risultati notevoli per la sua giovane età. Risultati che proseguirono nel 2007, quando divenne il secondo giocatore a guidare la classifica del World Amateur Golf Rankings e quando passò al professionismo, precisamente il 19 settembre. Tra i migliori risultati di quell'anno spiccano quelli ottenuti all'Open Championship di Carnoustie quando ha realizzato un giro d'apertura con 68 (-3) colpi, ottenendo un provvisorio terzo posto a soli tre colpi dal leader. Nello stesso giro d'apertura è stato anche l'unico giocatore in campo a chiudere senza nemmeno un bogey. Infine al terzo giro chiuse al 42º posto, il migliore ottenuto tra gli amateur. Rory McIlroy ha fatto anche parte della squadra della Gran Bretagna & Irlanda alla 2007 Walker Cup. La sua prima apparizione all'European Tour risale al British Master del 2005, pochi giorni dopo aver compiuto i sedici anni. Ha superato il taglio per la prima volta in un European Tour all'età di diciassette anni, al Dubai Desert Classic del 2007, dove ha anche dovuto rinunciare al premio di €7.600 a causa del suo status ancora di amateur, poco prima di diventare professionista. La stagione del 2015 è iniziata con un secondo posto all'Abu Dhabi HSBC Golf Championship, per poi vincere il suo primo titolo in stagione al Dubai Desert Classic; non riesce tuttavia a completare il grande slam finendo quarto al The Masters. L'anno procede comunque bene, infatti McIlroy rafforza il suo primo posto nel World Ranking in primavera, vincendo il Wgc Cadillac Match Play e il Quail Hollow Championship. Termina l'U.S. Open con un nono posto, mentre è costretto a rinunciare all'Open Championship per un infortunio alla caviglia. Ma torna in campo chiudendo la stagione nel PGA con un nono posto alla Fed Ex Cup, terminando l'anno in terza posizione in classifica OWGR. Foto: Wikipedia
Non solo per Tiger Woods questo 2015 non sta andando nei migliori dei modi (vista l'ultima operazione alla schiena al quale ha dovuto sottoporsi), ora tocca anche a Rory McIlroy. Quest'ultimo difatti qualche mese fa ha rischiato di rompersi una caviglia durante una partita amichevole a calcetto ora,invece, a causa di un club sandwich avariato rischia di non riuscire a giocare domani all'Hsbc Champions in Shanghai (l’ultimo appuntamento stagionale con il World Golf Championship). L'ex numero 1 al mondo, avrebbe dovuto affrontare l'odierno campione numero 2: Jordan Spieth. Lo scorso giorno, sempre a causa di forti crampi allo stomaco, ha dovuto saltare la presentazione del torneo ed anche la pro-am. Nel corso di una breve intervista Rory dichiara "Non mi sento bene. Ho mangiato qualcosa un paio di giorni fa e da allora non riesco a riprendermi. Ho anche provato a praticare, ma non riesco. Sto troppo male, spero di riuscire a essere in campo domani”. Nonostante questa per lui non sia un'ottima stagione, è comunque riuscito a guadagnarsi più fan regalando ad uno di essi il suo driver. Scherzando, un ragazzo su Facebook posta un commento sulla pagina di McIlory dicendo che ha bisogno di un nuovo driver e lui gli risponde dicendo che glie ne avrebbe spedito uno nei prossimi giorni. "Ne ho fatto buon uso, ormai ce l'ho da 8 anni. Non posso garantirgli 320 yard di driver però" Ecco come commenta il suo gesto generoso il campione di golf Rory McIlory che speriamo di poter vedere domani sul tee della buca 1. Foto del Menù col club sandwich
Sicuramente la notizia della giornata, che ha interessato il mondo del golf, è quella inerente all'infortunio del numero uno al mondo, Rory McIlroy. Il giocatore nordirlandese, per un giorno, ha abbandonato la sua vita da professionista, si è "trasformato" in ragazzo normale e come tutti i ventiseienni si è concesso una partita di calcetto con gli amici. Purtroppo, però, quella partitella con gli amici di sempre, gli è costata cara, si è rotto completamente il legamento della caviglia di sinistra e ha compromesso anche la capsula. Questo infortunio lo costringe ad un lungo periodo di stop, sicuramente non potrà difendere il titolo all'Open Championship e probabilmente non prenderà parte a tanti altri tornei prestigiosi. Oltre a non giocare molte competizioni, probabilmente perderà il suo primato nel world ranking, infatti il giovane Jordan Spieth è subito dietro e con i prossimi tornei potrebbe superarlo. Quando la notizia si è diffusa, si è aperto un dibattito molto acceso. Alcuni amanti del golf sostengono che, se si sceglie di fare la vita del professionista, tra le varie rinunce dovrebbe esserci quella del calcetto con gli amici. Molti altri, però, ritengono che anche se professionista rimangono giovani di vent'anni e come tali dovrebbero avere il diritto di una vita spensierata da giovane ragazzo. Probabilmente non c'è una risposta certa e ognuno fa le proprie scelte, ma rimane il fatto che il numero uno al mondo è fuori dai giochi per parecchio tempo.
Foto di Rory McIlroy.
Rory ha vinto due tornei nell'ultimo mese, vediamo cosa ha in sacca McIlroy.
Come driver utilizza un Nike Vapor Pro con shaft Mitsubishi Rayon Diamana S+ X-Stiff, si tratta dell'ultimo modello presentato dal marchio americano, caratteristiche salienti di questo bastone sono la cavità posteriore e il “canale” posizionato dietro la faccia del driver che permette a quest'ultima di essere più flessibile e far aumentare la velocità della palla dopo l'impatto.
Crediti: http://www.golfalot.com/equipment-reviews/nike-vapor-speed-pro-and-flex-driver-review-3031.aspxIn sacca sono presenti anche due legni, un Legno 3 e un Legno 5, entrambi sono Nike Vapor Speed con shaft Fujikura Rombax sempre X-Stiff.
Crediti: http://www.golfalot.com/equipment-reviews/nike-vapor-speed-flex-fairway-wood-review-3039.aspxI ferri, dal 4 al 9, sono delle classiche lame forgiate in acciaio, Nike VR Pro Blades con shaft Project X 7.0 X-Stiff.
Crediti: http://www.golfalot.com/equipment-reviews/nike-vr-pro-blade-irons-review-616.aspxCome PW Rory utilizza un Nike VR Forged, stesso modello per il gap wedge e il sand wedge rispettivamente da 52° e 56°.
Crediti: http://www.golfalot.com/equipment-news/nike-vr-forged-wedge-2494.aspxMcIlroy ha in sacca anche un lob wedge, utilizza l'ultimo modello presentato dalla Nike, l'Engage Dual Sole da 59°, questo wedge ha una suola molto particolare divisa in due parti, un parte della suola è stata progettata per aiutare il gioco quando si utilizza la faccia in posizione square, mentre la seconda parte è stata progettata per aiutare ad effettuare i colpi con la faccia del bastone aperta.
Crediti: http://www.golfalot.com/equipment-news/rory-puts-new-nike-engage-wedges-into-play-3100.aspxMolto particolare il putter utilizzato da Rory, si tratta di un modello Nike Method Prototype 006; prototipo realizzato esclusivamente per McIlroy, con specifiche studiate insieme al team di ingegneri Nike. Si tratta di un putter in acciaio fresato dal pieno, con scanalature sulla faccia ottenute tramite incisioni a mano.
Crediti: http://www.golfalot.com/equipment-news/nike-method-prototype-006-putter-made-available-to-public-3203.aspx Immagine da golfalot.comOggi è il compleanno del numero uno al mondo, Rory McIlroy.
Tutti gli anni miliardi di persone organizzano e programmano il proprio compleanno. Ognuno ha il proprio sogno per come festeggiare il proprio anniversario, però a volte il destino può aiutare. Oggi, 4 maggio, è il compleanno del numero uno al mondo, Rory McIlroy. Il neo ventiseienne non poteva festeggiare in modo migliore, ieri ha trionfato al World Golf Championship Cadillac Match play. Rory è nato, appunto, il 4 maggio 1989, nel 2007, a diciotto anni, è passato professionista e da lì ha iniziato a vincere. In 8 anni da professionista è già riuscito ad aggiudicarsi quindici importanti tornei. Ieri, la vigilia del suo compleanno, si è regalato forse il torneo più divertente, formula match play, oltre alla prima moneta pari a 1.570.000 $. Il pubblico, che ama tanto questo giocatore, ha deciso di cantargli Happy Birthday sul green della diciotto con in mano il trofeo, un festeggiamento sicuramente gradito.
Di seguito il video della sua vittoria di ieri:
Con questa importante vittoria, Rory McIlroy ha confermato di essere il numero uno nel World Ranking, segno importante nei contorni del giovane Spieth che lo segue stretto in classifica. Non ci resta che fare gli auguri a questo grande campione! Foto di European Tour.La serie dei quattro major stagionali si conclude sul percorso del Valhalla GC, a Louisville nel Kentucky, dove si disputa il PGA Championship (7-10 agosto). Al via quasi tutti i migliori giocatori del mondo tra i quali vi saranno anche Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Manassero, decisi a ben figurare in una delle ultime vetrine di prestigio. Nelle previsioni della vigilia il nordirlandese Rory McIlroy, tornato numero uno mondiale dopo il successo nel WGC Bridgestone Invitational, è l’indiscusso favorito e una compattezza di pareri simile non si aveva dai tempi d’oro di Tiger Woods. Il 25enne di Holywood piace per il suo modo di giocare, di proporsi e ha un certo carisma tale da poter far crescere interesse e audience televisiva, anche se ci saranno sempre debite proporzioni di cui tener conto. Intanto Rory c’è e lui non si nasconde davvero, tanto che con assoluta naturalezza ha dichiarato: “Se continuo a giocare così posso vincere sempre”. E in realtà il nordirlandese è anche agevolato da una concorrenza che un po’ manca. Lo si è visto domenica scorsa ad Akron, dove nel turno finale si sono sbriciolati Sergio Garcia, che era partito per il rush finale con tre colpi di vantaggio, e Adam Scott, che gli ha ceduto lo scettro mondiale andando in caduta libera nel finale. A leggere la medaglia dall’altra faccia, però, bisogna domandarsi quanto queste debacle siano frutto della forza del nordirlandese. Il Valhalla, che ospita per la terza volta il major, potrà dare una prima risposta, ma le altre sicuramente arriveranno a breve. Tiene banco alla vigilia anche Tiger Woods, che è tra gli iscritti, ma ancora non ha sciolto le riserve circa la sua presenza. Il suo caddie Joe La Cava, comunque, nella giornata di lunedì ha preso diligentemente appunti, percorrendo tutto il campo, come se tutto fosse nella normalità. Nel frattempo Tom Watson, capitano della squadra americana di Ryder Cup, ha detto che la sua compagine non può prescindere dall’ex numero uno mondiale, ma a condizione che stia bene. In sostanza se anche Tiger gioca il torneo dovrà dimostrare di essere un buona efficienza per partecipare alla sfida di Gleneagles. Tornando al major difende il titolo Jason Dufner, 37enne di Cleveland (Ohio) che francamente dopo quel successo ha fatto ben poco per farsi notare. Difficile dunque rivederlo tra i protagonisti, mentre è più probabile che si ripetano coloro che hanno condotto la danza nel Bridgestone Invitational. Forse con qualche dubbio su Sergio Garcia, che potrebbe aver accusato la botta sul piano psicologico dopo aver perso un torneo dove sembrava aver costruito un bel pezzo di vittoria dopo tre turni. Nel golf, però, ci sono corsi e ricorsi, e lo spagnolo è uno che quando inizia il giro finale con tre colpi di vantaggio non vince mai. Altro giocatore sotto osservazione sarà Adam Scott, anch’egli soggetto a improvvise sparizioni dal campo che paga spesso care. Ad Akron si è assentato per tre buche ed è volata via la leadership mondiale. Naturalmente ha l’immediata opportunità di riconquistarla, ma ora il compito è più difficile che difenderla perché, in primis, dipenderà dal suo interlocutore. Lui dovrà solo attaccare, un atteggiamento che non sembra essere tra le sue doti migliori. Proveranno ad andare a caccia del titolo anche Keegan Bradley, il sudafricano Charl Schwartzel, l’inglese Justin Rose, Ricke Fowler e il nordirlandese Graeme McDowell, tutti in prima fila la scorsa settimana. Indecifrabile Phil Mickleson, che ha brillato solamente per 18 buche, troppo poco per volare, ma soprattutto è la sua incostanza negli score a negargli una fetta di chances. Lo stesso discorso vale per lo svedese Henrik Stenson, sebbene il suo cammino sia apparso più lineare. Chiamati a una prova d’orgoglio Bubba Watson, Webb Simpson, il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Luke Donald e Ian Poulter e il sudafricano Louis Oosthuizen, tutti poco tonici. Da seguire comunque, anche se non saranno ai vertici, l’argentino Angel Cabrera, il sudafricano Ernie Els, il fijano Vijay Singh e l’irlandese Padraig Harrington, incostanti nel rendimento, ma capaci di offrire sprazzi di gran classe. Il torneo riveste massima importanza per Matteo Manassero, che dopo aver accettato la “Special Temporary Membership” ora ha poche gare a disposizione per conquistare la ‘carta’ e giocare nel PGA Tour 2015. Lo scorso anno in questo evento si è classificato 72°, mentre è andato meglio Francesco Molinari (33°). Dopo la singolare prova della scorsa settimana con un giro concluso con 18 par e un altro con 17 par e un birdie, il torinese ha ora necessità di dare una scossa al finale di stagione, evitando soprattutto quelle piccole amnesie che gli procurano poi danni gravi al tirar delle somme. Edoardo Molinari, apparso in gran forma nell’Open Championship, cerca la conferma, o meglio dire la certezza, di essere tornato altamente competitivo. Montepremi alle stelle con 10.000.000 di dollari in palio, come nel Players Championship, la cifra più alta per gli eventi del PGA Tour. Il torneo su Sky - L’US PGA Championship andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV Satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 7 agosto e venerdì 8, dalle ore 19 alle ore 1 (Sky Sport 3 e 3 HD); sabato 9 e domenica 10, dalle ore 20 alle ore 1 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche: prima giornata, venerdì 8 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD) e dalle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); seconda giornata, sabato 9 agosto alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); terza giornata, domenica 10, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 14,45 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata, lunedì 11 agosto alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi
KEEP IT SIMPLE AND STAY AGGRESSIVE
PGA Tour: Adam Scott si è imposto con 273 colpi (69 66 72 66, -11) nel The Barclays con il quale sono iniziati i Playoffs, la serie di quattro tornei del PGA Tour che assegneranno i dieci milioni di dollari della FedEx Cup al primo dell'apposita classifica a punti. Sul percorso del Liberty National GC (par 71), a Jersey City nel New Jersey, l' australiano ha avuto la meglio per un colpo sul canadese Graham Delaet, sullinglese Justin Rose, che con un bogey sullultima buca ha fallito la possibilità dello spareggio, su Gary Woodland e su Tiger Woods (274 - 67 69 69 69, -10), che ha giocato le ultime sei buche in grossa difficoltà per un problema alla schiena. Ha rimontato dal 36° al sesto posto con 275 (-9) Phil Mickelson, grazie a un 65 (-6), dove è stato affiancato da Jim Furyk e la D.A. Points, quindi al 13° con 277 (-7) Bubba Watson, al 19° con 279 (-5) il nordirlandese Rory McIlroy e Matt Kuchar, leader dopo tre turni con Woodland e travolto da un 78 (+7), al 25° con 280 (-4) Charl Schwartzel, al 37° con 282 (-2) lo spagnolo Sergio Garcia, al 41° con 283 (-1) linglese Luke Donald, al 50° con 285 (+1) il tedesco Martin Kaymer e al 54° con 286 (+2) il colombiano Camilo Villegas. Gli ultimi due hanno evitato di rimanere fuori dalla FedEx entrando di misura tra i 100 che prenderanno parte al prossimo Deutsche Bank Championship (30 agosto-2 settembre). Successivamente i contendenti si ridurranno a 70 per il BMW Championship (12-15 settembre) e a 30 per il Tour Championship (18-22 settembre) che chiuderà anche la stagione del circuito. Scott, al secondo successo stagionale dopo il Masters e al decimo nel PGA Tour, ha ricevuto un assegno di 1.440.000 dollari su un montepremi di 8.000.000 di dollari.
Golf PGA Tour: il grande golf di Sky Sport HD fa tappa negli Stati Uniti, per il “Memorial Tournament”, torneo che fa parte del circuito americano, in programma da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno 2013. Si gioca sul percorso del Muirfield Village Golf Club di Dublin, nello stato dell’Ohio. I quattro i giorni di gara verranno trasmessi in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport 2 HD (canale 202), con il commento di Nicola Pomponi, Roberto Zappa e Alessandra Caramico. Sul green diversi fra i migliori giocatori del mondo, come gli americani Tiger Woods (numero uno del ranking mondiale), Brandt Snedeker (numero 5), Keegan Bradley, Matt Kuchar, Hunter Mahan, Webb Simpson e Bubba Watson, Il nordirlandese Rory McIlroy (numero due del ranking), l’australiano Adam Scott (numero tre), gli inglesi Justin Rose (numero 4), Luke Donald (6) e Lee Westwood, i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castano e Il belga Nicolas Colsaerts. Montepremi complessivo 6.200.000 dollari (1.116.000 al vincitore)
PGA TOUR: Rory McIlroy ha deciso di non seguire la linea generalizzata dei bigs, che hanno scelto di riposare nella settimana precedente il Master (11-14 aprile, Augusta National), e parteciperà al Valero Texas Open (4-7 aprile) che si disputa al JW Marriott, a San Antonio in Texas. Il montepremi è di 6.200.000 dollari dei quali 1.116.000 andranno al vincitore. ALPS TOUR IN SPAGNA: Sedici giocatori italiani saranno in gara nell’Alps de Las Castillas (4-6 aprile): Filippo Bergamaschi, Nino Bertasio, Andrea Bolognesi, Alberto Campanile, Luca Galliano, Francesco Gatti, Alessandro Grammatica, Lorenzo Guanti, Joon Kim, Andrea Maestroni, Mattia Miloro, Leonardo Motta, Andrea Rota, Cristiano Terragni, Giacomo Tonelli e Aron Zemmer. NABISCO CHAMPIONSHIP, PRIMO MAJOR FEMMINILE: Primo major stagionale per il golf femminile con appuntamento sul percorso del Mission Hills CC (Dinah Shore Course) a Rancho Mirage in California per il Kraft Nabisco Championship (4-7 aprile). Insieme alle migliori giocatrici del mondo sarà in campo anche Giulia Sergas, difende il titolo la coreana Sun Young Yoo, che lo scorso anno superò nel playoff la connazionale In-Kyung Kim, in un contesto nel quale le previsioni della vigilia ruotano praticamente sui soliti nomi. Infatti si orientano sulle americane Stacy Lewis, leader mondiale, Paula Creamer, Cristie Kerr, Brittany Lincicome e Angela Stanford, sulle coreane Na Yeon Choi, Jiyai Shin e So Yeon Ryu, oltre che sulle due già citate, sulle giapponesi Ai Miyazato e Momoko Ueda, sulla norvegese Suzann Pettersen, sull’australiana Karrie Webb, sulla cinese Shanshan Feng e sulla taiwanese Yani Tseng. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari. LET ACCESS: secondo circuito femminile europeo che al momento si articola su tredici tornei, propone il Dinard Ladies Open (5-7 aprile) in programma al Dinard Golf di Saint Briac Sur Mer in Francia. Vi prendono parte sette italiane: Anna Rossi, Vittoria Valvassori, Elisabetta Bertini, Chiara Brizzolari, Laura Sedda, Alessandra Averna e Martina Migliori. Il field comprende numerose buone giocatrici tra le quali le francesi Marion Ricordeau e Caroline Afonso, la svedese Camilla Lennarth, l’olandese Marjet Van der Graaff, la russa Anastasia Kostina, la spagnola Ana Larrañeta e la statunitense Mallory Fraiche. Il montepremi è di 25.000 euro.
Golf PGA Tour Honda Classic: dopo l’Accenture Match Play, il grande golf fa tappa ancora negli Stati Uniti per l’Honda Classic, torneo del circuito americano PGA. L’evento è in programma da giovedì 28 febbraio a domenica 3 marzo 2013 sul percorso del PGA National Champion Course di Palm Beach Gardens, in Florida.Sul green anche i primi due del ranking mondiale, il nordirlandese Rory McIlroy, che difende il titolo, e l’americano Tiger Woods, entrambi in cerca di riscatto, dopo il deludente Accenture, che li ha visti uscire ben presto di scena. Inoltre, da segnalare la presenza degli statunitensi Keegan Bradley, Dustin Johnson e Rickie Fowler, degli inglesi Justin Rose, Lee Westwood e Paul Casey, dei sudafricani Charl Schwartzel, Ernie Els e Louis Oosthuizen e dell’altro nordirlandese Graeme McDowell. Un solo italiano in gara, Matteo Manassero, reduce, come McIlroy e Woods, dal deludente Accenture Match Play. Montepremi complessivo 6 milioni di dollari (1.026.000 al vincitore).
Un freddo intenso accompagnato da neve, ha impedito il regolare svolgimento dell’Accenture Match Play Championship, il primo torneo stagionale del World Golf Championships. In questo toreno sono impegnati grandi nomi del golf internazionale: Tiger Woods contro Charlie Howell III, il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, opposto all’irlandese Shane Lowry e Francesco Molinari contro lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño. Nessuna delle 32 partite in programma è stata portata a termine e 12 non sono neanche cominciate. Si ricorda che per questo toreno sono in palio di 8.750.000 dollari dei quali 1.400.000 andranno al vincitore.
Rory McIlroy vince a Dubai ultima tappa dell'European Golf Tour. A lui i 1.041.429 euro su 6.240.000 euro di montepremi totale, con questa vittoria ha ottenuto un titolo in un torneo esclusivo dell’European Tour 2012. In precedenza quest’anno si era imposto altre quattro volte sempre negli Stati Uniti vincendo l’US PGA Championship, major valido per tutti circuiti, l’Honda Classic, il Deutsche Bank Championship e il BMW Championship nel PGA Tour. Questa ultima vittoria incrementa notevolmente il suo bottino: tra le vittorie in America e quelle in Europa si conta che abbia incassato più di 10.600.000 euro. Il nordirlandese Rory McIlroy (nella foto) ha vinto con 265 colpi (66 67 66 66, -23). Francesco Molinari è terminato 34° con 279 (72 71 71 65, -9) e Matteo Manassero 42° con 283 (73 68 73 69, -5). McIlroy con 265 ha eguagliato il record del torneo opera dell’inglese Lee Westwood (2009) e ha superato di due colpi l’altro inglese Justin Rose (267 - 68 68 69 62, -21) al quale non è bastato demolire con 62 (-10) il record del campo per avere ragione del nordirlandese. Al terzo posto con 270 (-18) il sudafricano Charl Schwartzel e l’inglese Luke Donald, che aveva iniziato il turno in vetta insieme al vincitore, quindi altri due sudafricani, Louis Ooshuizen, quinto con 271 (-17), e Branden Grace, sesto con 272 (-16).
Nel DP World Tour Championship inizio in sordina per Francesco Molinari, 42esimo con 72 (par), e per Matteo Manassero, 49esimo con 73 (+1). Per il momento, al comando con 65 (-7) è l'inglese Luke Donald - fresco vincitore del Dunlop Phoenix in Giappone che lo ha riportato al secondo posto nella graduatoria mondiale davanti a Tiger Woods. Il torneo si sta svolgendo sul percorso Hearth (par 72) nel complesso del Jumeirah Golf Estates, a Dubai, ed è l'ultimo torneo stagionale dell'European Tour. Ad un colpo di distanza troviamo il nordirlandese Rory McIlroy, leader del ranking mondiale, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castano e lo scozzese Marc Warren (66, -6). In quinta posizione con 67 (-5) l'inglese Lee Westwood, il sudafricano Louis Oosthuizen, il tedesco Martin Kaymer, l'irlandese Padraig Harrington, lo svedese Fredrik Andersson Hed e lo scozzese Richie Ramsay e in 11a con 68 (-4) altri favoriti alla vittoria finale, oltre ai giocatori gia' citati, quali il sudafricano Charl Schwartzel, il belga Nicolas Colsaerts, il thailandese Thongchai Jaidee, l'inglese Justin Rose e lo svedese Henrik Stenson, che dopo 4 anni di astinenza si è imposto domenica scorsa nel SA Open. Sono oltre meta' graduatoria l'iberico Miguel Angel Jimenez, il terzo dei tre concorrenti arrivati a Dubai avendo trionfato recentemente in un torneo (Hong Kong Open), e l'indiano Jeev Milkha Singh, 34.i con 71 (-1), il nordirlandese Graeme McDowell e l'inglese Ian Poulter, stesso score di Molinari, e lo spagnolo Sergio Garcia, che e' alla pari con Manassero.
Il World Tour Championship sarà l'ultimo appuntamento della stagione per quanto riguarda l'European Tour. Il torneo, al quale sono ammessi i primi 60 classificati nella money list, si svolgerà a Dubai da domani, 22 novembre, fino al 25. Il torneo ha perso un po' di valore dopo che il nordirlandese Rory McIlroy si è reso irraggiungibile nella corsa alla leadership dell'ordine di merito a seguito del terzo posto nel Singapore Open. In campo ci saranno Francesco Molinari - settimo - e Matteo Manassero - tredicesimo - e il montepremi sarà di 6.240.000 euro.
Il neo vincitore del Singapore Open Matteo Manassero è pronto a scendere sul green per il prossimo incontro tra i big: UBS Hong Kong Open 2012. Presente anche l'eccellenza, numero uno al mondo, Rory McIlroy. Il montepremi è di 1, 57 milioni di euro, tra cui 260 mila al vincitore. Scenderanno in campo anche altri nomi illustri: Lorenzo Gagli, Paul Casey, Simon Khan, Tom Lewis, David Horsey e Simon Dyson, John Daly e Matt Kuchar,Miguel Angel Jimenez e tanti altri.
Al momento non c'è nulla di ufficiale, ma si vocifera che Rory McIllroy sta chiudendo un contratto decennale con la Nike. Nike in cerca di un nuovo volto nel mondo del Golf, da 250 milioni di dollari... Visto il declino imminente del ex prodigio Tiger Woods, l'azienda sportiva vede nel giovane giocatore irlandese un volto adatto per la sua nuova campagna.. e chi meglio di Rory, che a soli 23 anni ha già vinto 2 Majors? Quello che rende ancora più appetibile il contratto, è che Rory è da diversi mesi fidanzato con la Wozniacki, tennista dal grande potere mediatico. Attualmente il golfista è sotto contratto con la Titleist/Footjoy, ma l'accordo scade tra un anno.
Otto giocatori tra i più forti del mondo si sfidano nel Turkish Airlines World Golf Final (9-12 ottobre) sul percorso del Sultan Course dell'Antalya GC, a Belek in Turchia. Il torneo-esibizione, fuori dai normali circuiti, vede in campo il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, Tiger Woods,numero due,Matt Kuchar, Hunter Mahan, Webb Simpson, il sudafricano Charl Schwartzel e gli inglesi Lee Westwood e Justin Rose. Il montepremi è di 5,2 milioni di dollari dei quali 1,5 milioni andranno al vincitore con l’ultimo classificato che ne riceverà 300.000. I partecipanti sono divisi in due gruppi di quattro dove ognuno affronterà gli altri tre con classifica a punti. Nella terza giornata si svolgeranno le semifinali e nella quarta le finali. Questi gli incontri del primo turno: McIlroy-Kuchar; Woods-Schwartzel; Mahan-Rose; Westwood-Simpson.