Il self talk per migliorare il nostro golf

Il self talk per migliorare le nostre prestazioni golfistiche. Il dialogo interiore è fondamentale per raggiungere l'empowerment personale

Il self talk apre un argomento molto importante nel mental training in quanto l'empowerment personale si raggiunge attraverso il binomio inscindibile mente-tecnica e se la tecnica si perfeziona con la pratica, la mente si "programma" attraverso la PNL (programmazione neuro linguistica), metodo che approfondiremo a partire dal prossimo articolo. Il self talk è il dialogo interiore, che guida i pensieri all'ottenimento del miglior risultato nella prestazione sportiva. Esistono vari modi di utilizzo del self talk, ma un esempio interessante e facile da mettere in pratica consiste nella trasformazione dei pensieri da negativi in positivi, rendendovi consapevoli degli stessi. Per fissare tali pensieri potete usare un foglio di carta e scriverli, in modo da semplificarne la visualizzazione e la memorizzazione. Ad esempio, invece di pensare: "Gioco sempre male", è molto più utile dire: "Oggi giocherò in modo impeccabile". Su cosa basate il pensiero di giocare sempre male? Se allenate la vostra tecnica e mettete in pratica i consigli dell'allenatore, non avete motivo di pensare di avere un cattivo gioco. Forse sono proprio i vostri pensieri ad avere qualcosa che non funziona, no? Invece di convincere voi stessi che non ce la farete mai, ripetetevi o scrivete per visualizzare: "Sono capace e determinato, arriverò fino in fondo!". Le vostre frasi motivanti devono avere alcune caratteristiche: devono essere brevi per far breccia velocemente nella vostra mente, e soprattutto non devono contenere negazioni. L'avverbio "non" può ricondurre troppo facilmente a qualcosa di negativo, e c'è un motivo ancora più importante: la mente umana non è fatta per concepire nell'immediato il "non", perché lavora per immagini e non si può riprodurre una fotografia che contenga una negazione. Per farlo, la mente dovrebbe prima considerare ciò che NON è richiesto per poi elaborare il contrario, aumentando così le probabilità di fallire, in quanto il primo pensiero si fisserebbe su ciò che si dovrebbe evitare. Questa pratica è consigliata quotidianamente per almeno quattro settimane, in particolare nei momenti di maggiore necessità. Più si userà questa tecnica, più diventerà automatica e potente. Vedrete che risultati!

Foto: Dotgolf

Febbraio 6, 2016 / Commenti disabilitati su Il self talk per migliorare il nostro golfby / Tag:, ,
I pensieri e la loro sostanza nel mental training

I pensieri e la loro sostanza nel mental training. Le immagini mentali che condizionano nel modo migliore le azioni volte al successo

I pensieri condizionano il comportamento, dunque se questi sono positivi miglioreranno la prestazione sportiva; se sono in grado di rassicurarvi e darvi forza vi permetteranno di proseguire il gioco nonostante le difficoltà che vi si porranno di fronte. In caso contrario, se dovessero essere negativi, condizioneranno sfavorevolmente la prestazione, portandovi a risultati che non rispecchiano le vostre capacità. In cosa consistono i pensieri, e di cosa sono fatti? Perché hanno la capacità di influenzare così profondamente le azioni? Innanzitutto, è necessario prendere consapevolezza del nostro dialogo interiore. Spesso non si presta la massima attenzione a ciò che si dice o si pensa, nonostante ciò possa influenzare direttamente le sensazioni, le azioni e quindi le performance di gioco. Dunque, dovrete individuare il vostro specifico self-talk analizzando ciò che funziona e ciò che si dovrebbe modificare. A volte infatti, più o meno consapevolmente, si utilizza un dialogo interiore non funzionale ai fini di una buona prestazione, mentre alle volte il dialogo è adeguato e si deve solamente rinforzarlo per renderlo sistematico. In effetti, molto spesso dipende dall'umore del momento, dalle emozioni che si provano e che possono derivare anche da situazioni esterne al gioco; la gestione emozionale e il self-talk guidano i pensieri verso l'empowerment personale e aiutano a richiamare a sé con le tecniche di training (visualizzazione e ancoraggio) le sensazioni positive per massimizzare l'efficacia del gioco ed ottenere un risultato positivo. Bisognerà costruire un monologo interiore adeguato alle esigenze e alle circostanze che si vengono a creare durante la gara; in questo modo si potranno gestire nel migliore dei modi i fattori che distraggono dal gioco, l'atteggiamento negativo o pessimistico, la perdita momentanea di concentrazione e i momenti difficili della competizione. Nel prossimo articolo vedremo alcune tecniche e modalità di utilizzo del self-talk, affinché i pensieri siano volti al successo delle vostre azioni.

Foto: Dotgolf

Gennaio 31, 2016 / Commenti disabilitati su I pensieri e la loro sostanza nel mental trainingby / Tag:, ,