#Letmecaddieforyou: Sergio Garcia realizza il sogno di un fan

Il noto manager statunitense Robert Half affermava che: "la perseveranza è ciò che rende l'impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo." Se dovessimo chiederlo al protagonista di questa simpatica storia, siamo abbastanza certi che ci direbbe più o meno le stesse parole, perché solo un uomo molto perseverante può far partire su Twitter una campagna di 206 giorni per chiedere di far da caddie a Sergio Garcia, e alla fine venire accontentato!  

Mark Johnson, il fan in questione, ha iniziato a twittare a Garcia quest'estate, utilizzando per ogni tweet l'hashtag #Letmecaddieforyou. Nei vari messaggi ha scritto di sé, della sua famiglia e dei suoi viaggi golfistici, ha fatto gli auguri di buon compleanno al golfista e si è complimentato con lui per il suo gioco nei vari tornei. Ogni giorno, per 206 giorni. A Dicembre ha twittato di essere sul punto di abbandonare il suo sogno, ma - tenacemente - ha resistito abbastanza a lungo da avere la risposta che stava aspettando:       Johnson è più che entusiasta di incontrare il suo idolo. Ha raccontato che la notte in cui ha ricevuto il tweet di Garcia non è quasi riuscito a dormire, e ancora non crede alla sua fortuna. Un bel gesto da parte del campione spagnolo, no?  

Gennaio 30, 2017 / Commenti disabilitati su #Letmecaddieforyou: Sergio Garcia realizza il sogno di un fanby / Tag:, , , ,
Champions Biographies – Sergio Garcia, “El Nino” del PGA Tour

Sergio Garcia, detto "El Nino", nasce a Borriol, sulla costa est della Spagna, il 9 gennaio 1980. Inizia a giocare a golf da bambino e sin da subito mostra grande talento. A soli 3 anni entra nel suo primo club, seguito dal padre, che gli faceva da coach, e dalla madre, anche lei coinvolta negli affari del Club Campo del Mediterraneo. A 15 anni passa il taglio ad un evento dell'Eurotour e solo tre anni dopo diventa professionista. Sergio Garcia inizia a farsi un nome a livello mondiale quando solo dopo pochi mesi di gara si qualifica per la Ryder Cup 1999. Nello stesso anno, durante il PGA Tour, Sergio compie il colpo che rimane tutt'ora nella memoria di tutti: essendo dietro Tiger Woods per solo un colpo, Sergio colpisce la palla da una terribile angolatura dietro un albero alla sedicesima buca e riesce a riportarla sul green. Da quel momento, la sua carriera diventa brillante. Per più di dieci anni rimane nella top 10 del OWGR, vincendo tornei ovunque nel mondo. Sergio vive per la Ryder Cup ed è stato membro della squadra European Ryder Cup dal 1999 al 2012, mantenendo un record pazzesco. Nel gennaio 2014, Sergio Garcia vince il Commercial Bank Qatar Masters, che lo riporta nella top 10 mondiale. Dopo un 2015 piuttosto mediocre, all'Honda Classic 2016, perde il round finale con Adam Scott per solo un colpo di differenza. A maggio di quest'anno vince per la seconda volta il campionato AT&T Byron Nelson, la sua prima vittoria al PGA Tour dal 2012 e la nona della sua intera carriera. Oltre al golf, Sergio ama il tennis e il calcio, essendo grande fan del Real Madrid. Questa passione lo porta a ricoprire il doppio ruolo di Presidente e giocatore del Borriol CF, una Terza Divisione del calcio spagnolo.

Maggio 26, 2016 / Commenti disabilitati su Champions Biographies – Sergio Garcia, “El Nino” del PGA Tourby / Tag:, , , ,
Magico shot da sopra un albero: la gloriosa pazzia di Garcia[video]

Sergio Garcia è tornato alla vittoria nel 2016 pochi giorni fa, conquistando l'AT&T Byron Nelson (Qui l'articolo dedicato). La levatura dell'atleta spagnolo è da tempo conosciuta e la sua carriera non è di quelle che passano inosservate. In particolare, i grandi giocatori si mettono in mostra con grandi shots, con uno swing ben definito, con un colpo magico. Nessun golfista è perfetto e immune a brutte figure, ma a volte le situazioni di gioco si trasformano in vere e proprie trappole, ostacoli, sfide, che spingono l'atleta al limite: o si colpisce la pallina in modo magico, o quello shot rimarrà come nera traccia sul curriculum. Certe situazioni chiamano scelte folli che possono portare allo stupore o alla risata. Nome in codice della situazione: tocco pazzo o crazy shot. O la fama o il biasimo, non ci sono vie di mezzo. Ecco, una situazione di questo tipo è capitata proprio a Sergio Garcia, fresco campione PGA Tour, nel 2013, all'Arnold Palmer Invitational. Era la 10° buca, il 2° colpo di Garcia finisce malauguratamente su un albero e non scende. La pallina rimane li, sull'albero. Garcia sceglie di evitare il drop, sceglie di giocare: momento magico. Sarà uno dei colpi ricordati a lungo, non perché è valso una vittoria o perché ha  segnato una buca indimenticabile, ma perché è stato folle e geniale, rischioso e magico, un mix di abilità tecnica e noncuranza. Alla fine Garcia ha scalato l'albero, e optato per un colpo ad una mano, all'indietro; uno shot che, prendendo il termine in prestito dal basket, potremmo definire in no-look. Come è andata a finire? Il video ne è testimone.

Maggio 25, 2016 / Commenti disabilitati su Magico shot da sopra un albero: la gloriosa pazzia di Garcia[video]by / Tag:, , , ,
Sergio Garcia brucia tutti al PGA Tour

Era uno dei possibili candidati alla vigilia, non era sicuramente l'atleta con il percorso più semplice, ma Sergio Garcia all'ultimo giro dell'AT&T Byrn Nelson brucia tutti e ribalta il pronostico: sua questa tappa texana del PGA Tour.

(clicca per l'articolo sulle previsioni della vigilia) La lotta per il titolo - Ad Irving Sergio Garcia (63, 66, 68, 68) si è messo in luce con una brillante prestazione, specialmente all'ultima giornata. Dal 3° posto si è fatto strada fino al 1° ed ha mantenuto i nervi saldi anche dopo, ai playoff con Brooks Koepka. Con 6 birdie  e 4  bogey all'ultimo giro Garcia conclude con 265 tocchi totali (-15). Grande gara, e deciso lo sprint finale con cui brucia tutti. Tutti, ma un'atleta gli resiste. Brooks Koepka (65, 64, 65, 71) che dopo 3 frazioni a ritmi altissimi scivola al 4° parziale. 2 birdie  e 3 bogey (+1) che gli valgono lo stesso punteggio totale di Garcia: 265. Saranno solo i playoff a decretare la vittoria dell'atleta spagnolo, quando Koepka, non in una delle sue migliori giornate, trova l'acqua dal tee shot. Dove è finito Jordan Spieth? - Un'atleta favorito a inizio torneo, e ancora più favorito alla vigilia era Jordan Spieth. L'atleta americano poteva bruciare tutti, come ci aveva abituato, invece si brucia da solo. Partito secondo all'ultimo giro va incontro alla sua peggiore frazione. Spieth (64, 65, 67, 74) scivola giù con 6 bogey  e 2 birdie: 4 sopra al par. in totale 270 colpi per Spieth (-10) che gli valgono la 18° posizione. Un occhio ai risultati - Al 3°posto arriva Matt Kuchar (65, 67, 65, 69; 266) con 14 tocchi sotto al par. gara sempre costante la sua, infatti mantiene la posizione della vigilia. Dietro di lui Colt Knost, Spencer Levin, Charles Howell III, Robert Garrigus, Tim Wilkinson e Bud Cauley con 267 tocchi (-13). Con 269 tocchi (-11) buona gara pure per Tony Finau e Charley Hoffman, insieme a Gary Woodland che scivola dalla 7° posizione della vigilia. Torneo da dimenticare per Freddie jacobson (34°), Anirban Laihri (46°), Charls Schwartzel (58°), Zach Johnson (66°). La foto è tratta da You Tube.

Maggio 23, 2016 / Commenti disabilitati su Sergio Garcia brucia tutti al PGA Tourby / Tag:, , , , ,
Quali i pretendenti alla vittoria? L’AT&T Byron Nelson all’ultimo giro

Siamo giunti agli sgoccioli dell'AT&T Byron Nelson e si contano i pretendenti alla vittoria finale. Koepka, 1° a fine 3° giro? Spieth, 2° dietro a Koepka? Garcia? Kuchar?

Sta per giungere al termine AT&T Byron Nelson, gara del PGA Tour, con sede ad Irving: in Texas diversi pretendenti alla vittoria. La classifica si sta delineando. Chi lotterà per in titolo? Alla fine della terza giornata conduce Brooks Koepka (65, 64, 65)  con 194 colpi (-16), con due tocchi di vantaggio su Jordan Spieth (64, 65, 67) che ha totalizzato 196 tocchi (-14). Al terzo posto con 197 tocchi (-13) il terzetto composto da Matt Kuchar, Bud Cauley e lo spagnolo Sergio Garcia, inseguiti da  Kyle Reifers, sesto con 198 colpi (-12). Gary Woodland, Steve Marino, Bryce Moldere il neozelandese Tim Wilkinson sono invece settimi con 199 tocchi (-11); per loro è più difficile puntare al titolo ma non impossibile. Ben Crane dopo due bellissime giornate crolla all'undicesimo posto (Clicca per l'articolo sulle giornate precedenti).

I pretendenti al titolo

Koepka, nato in Florida nel 1990 e diventato professionista nel 2012, si candida ad un ruolo di protagonista in questa tappa del PGA Tour, si candida alla vittoria finale. L'atleta americano, 19° al mondo, in 4 anni e mezzo di PGA Tour ha  collezionato 54 partecipazioni a tornei ufficiali e una vittoria nel 2015; oggi (ndr 22 maggio) può cogliere la sue 2° vittoria. Non sarà facile per Koepka, Jordan Spieth è uno di quei avversari cui non si può concedere nemmeno un tocco. Innumerevoli vittorie per lui, è un atleta abituato alle vittorie e alla pressione, con tutte le carte in regola per vincere. Affamato dopo il taglio nella suo ultima uscita avrà tanti riflettori puntati su di lui al giro finale. A 36 anni, di cui 17 di carriera altro atleta cui non manca esperienza e possibilità di spuntarla all'AT&T Byron Nelson è Sergio Garcia. Lo spagnolo, 15° al mondo,  ha nel suo palmares 8 vittorie al PGA Tour. Non è da meno Matt Kuchar, atleta di 38 anni con 7 vittorie all'attivo al PGA Tour. Bud Cauley invece, se vincesse,  sarebbe la vera sorpresa del torneo. 26 anni, 5 anni di attività da professionista, nessun torneo PGA vinto, 588° posto al mondo: non certo uno dei favoriti alla vittoria. Chi vincerà?           la foto è tratta da You tube.

Maggio 22, 2016 / Commenti disabilitati su Quali i pretendenti alla vittoria? L’AT&T Byron Nelson all’ultimo giroby / Tag:, , , ,
A Ben Crane il 2°round dell’AT&T Byron Nelson (PGA)

A metà torneo si delineano i pretendenti al titolo: Ben Crane con Sergio Garcia e Jordan Spieth su tutti, ma diversi atleti possono provare il colpaccio. Molti invece finiscono qui il loro AT&T Byron Nelson.

Chi guida la classifica a -12? - Ben Crane (65, 63) vola 12 tocchi sotto al par al primo posto in solitaria a fine seconda giornata. Ben 8 birdie con un solo bogey  per lui ieri (ndr 20 febbraio). L'atleta americano di 40 anni, professionista dal 1999 con 5 tornei PGA Tour all'attivo, ha iniziato alla grande questo torneo. Non può stare tranquillo però Ben Crane: diversi campioni lo inseguono. Le parti calde della classifica: Garcia e Spieth in mostra - Al secondo posto scende Sergio Garcia (63, 66), mentre salgono Jordan Spieth (64, 65), Brooks Koepka (65, 64) e Bud Cauley (64, 65) tutti con 129 tocchi, 11 sotto al par. 4 birdie non bastano a mantenere la prima piazza per Garcia: gli 8 birdie  di Ben Crane indicano bene il ritmo degli atleti in testa. 6 birdie e 1 bogey  permettono a Spieth di scalare la classifica, che, a metà gara, è apertissima a qualunque risultato. Chi insegue a maggiore distanza - Sesto Wes Roach (-10) e settimo Bryce Molder (-9), all'ottavo posto diversi atleti tra cui Dustin Johnson, Freddie Jacobson e Tom Hoge (-8). Charley Hoffman è al 16° posto (-7) e Tony Finau al 31° con Charl Schwartzel (-5). Occhio al taglio: i diversi atleti eliminati - Salutano invece l'AT&T Byron Nelson , eliminati al taglio, Graham DeLaet (-1) e Ian Poulter a pari con il par. Con lo stesso score di Poulter escono Andres Romero, Alex Cejka, Keegan Bradley e Louis Oosthuizen. Fuori anche Ernie Els (+1), Angel Cabrera, Chesson Hadley e Aaron Baddeley (+4). Ultimo Curtis Reed (+14).   La foto è tratta da You Tube.

Maggio 21, 2016 / Commenti disabilitati su A Ben Crane il 2°round dell’AT&T Byron Nelson (PGA)by / Tag:, , , , , ,
Tutti fermi in Texas; Gracia, Lee e Wagner danno il ritmo

Ennesima sospensione al PGA Tour, tutti in balia del maltempo. Guidano la gara Garcia, Lee e Wagner, tallonati da Spieth, Johnson e Jacobson. A rischio il torneo di Oosthuizen e DeLaet.

Il PGA Tour continua e stavolta tutti in Texas al TPC Four Seasons Resort di Irving per l'AT&T Byron Nelson (19-22 maggio). In tanti campioni a cercare il riscatto e la prima piazza che questa settimana vale 1. 314. 000 dollari. Non appaiono italiani in gara: Francesco Molinari riposa questa settimana. La Sospensione e i fermi - Altra settimana, altro torneo del PGA Tour e di nuovo tutti fermi, le condizioni climatiche non permettono di concludere il primo round. Tra gli atleti in attesa di finire il primo giro troviamo, tra gli altri, fermi alla buca n.16, Anirban Lahiri, Bryson DeChambeau e Will Wilcox, che settimana scorsa si è distinto per un ace alla buca 17 del TPC Sawgrass (La famigerata buca 17 del TPC Sawgrass, l'Olimpo in un tocco, l'articolo dedicato al fatto) . Al comando della gara - Impone il suo gioco Sergio Garcia con Danny Lee e Johnson Wagner. 63 tocchi per loro (-7). 7 bidrie puliti per Wagner e Lee, mentre Garcia mette a segno 5 birdie e un eagle alla buca 7. Danno loro il ritmo alla gara, ottimo il loro inizio. Ad inseguire, al 4° posto, troviamo Jordan Spieth, Dustin Johnson, Freddie Jacobson e Tom Hodge, cui mancano però ancora 4 buche da completare. Per ora tutti con 64 colpi (-6). Il resto della classifica. Chi rischia? - Charley Hoffman è al 28° posto, insieme a Ian Puolter, con 67 tocchi al -3; più indietro Tony Finau e Charl Schwartzel: 44° con 68 colpi (-2). Partenza faticosa per Louis Oosthuizen (+3) al 138° posto e per Graham DeLaet (+4) al 144° posto a rischio taglio se non si spingono sotto al par al prossimo giro. La foto è tratta da You Tube.  

Maggio 20, 2016 / Commenti disabilitati su Tutti fermi in Texas; Gracia, Lee e Wagner danno il ritmoby / Tag:, , , , , ,
Adam Scott: sedici anni di successi

Adam Scott è balzato in testa alla classifica del WGC Cadillac Championship alla fine della seconda giornata di gara. Dopo la prima giornata, segnata da una partenza in sordina, che comunque lo lasciava al quinto posto a ridosso delle prime posizioni, ha dato uno strappo e si è preso il primo posto in solitaria, in attesa dei risultati della terza giornata. Giusto settimana scorsa ha vinto il torneo Honda Classic prevalendo sullo spagnolo Sergio Garcia; se vincesse anche il WGC Cadillac Championship, sarebbe il suo secondo successo internazionale in meno di una settimana. Ripercorriamo allora la carriera di Adam Scott, atleta in buonissima forma e attualmente nono nel Official World Golf Ranking (l'anno scorso era dodicesimo, settimana scorsa tredicesimo, il 2014 è stato il numero uno tra maggio e agosto). Nato in Australia, ad Adelaide il 16 Luglio 1980, ha frequentato il college a Las Vegas, alla University of Nevada ed ha iniziato a giocare come professionista dal 2000. Da allora sono stati quindici anni di successi e records. In totale ha disputato 250 tornei ottenendo per 12 volte la prima posizione, 11 volte la seconda, 10 volte la terza, 75 volte piazzandosi nei primi dieci posti, e 123 nelle prime venticinque posizioni. Si calcolano vincite fino ai 41. 187. 237 dollari. Dal 2007 è entrato nella classifica della FedExCupnella quale attualmente è alla terza posizione, suo miglior risultato in carriera dopo il quarto posto del 2013. Tra i grandi successi di Adam Scott e tra i suoi record si ricorda il Masters Tournament vinto nel 2013, con cui è diventato il primo golfista australiano a vincere il torneo. Nel 2014, vincendo il Crowne Plaza Invitational al Colonial, ha raggiunto un altro record, ed è diventato il primo giocatore a vincere tutti e quattro i tornei PGA Tour in Texas. Ha vinto molte competizioni come singolo ed è stato importante anche nei tornei a squadre, nei quali ha rappresentato l’Australia alla Coppa del mondo nel 2002 e nel 2013. Inoltre è stato membro del Team alla Presidents Cup nel 2003, 2005, 2007, 2009, 2011 e nel 2013. In quindici anni di successi e vincite, Adam Scott ha anche pensato ad aiutare gli altri: nel 2005 ha infatti fondato la Adam Scott Foundation (divisibile in Adam Scott Foundation Youth Centers The Adam Scott Foundation Scholarship) in Australia e poi l'ha estesa in Asia nel 2008. nel 2009 ha fondato l'Australia Education for Kids Program e l'Adam Scott Foundation Asia Schoolarship.

Marzo 5, 2016 / Commenti disabilitati su Adam Scott: sedici anni di successiby / Tag:, , , , , , , , , ,
A Piercy e Fraser il 1° round del WGC Cadillac Championship

Ieri (3 marzo) si é consumata la prima giornata del WGC Cadillac Championship (3 - 6 marzo) che ha visto saltare al comando Scott Piercy  e Marcus Fraser.

Il tornerò, prima tappa del World Golf Championship ( il  WGC consta di 4 tornei), si sta svolgendo in Florida, a Miami, sul percorso del Trump National Doral (par 72) e vi partecipano 68 atleti tra i migliori al mondo nel settore (non vi sono  golfisti italiani). Il montepremi è di ben 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.

Il duo di testa è composto da due outsiders, nessuno dei due atleti trentaottenni appare nei primi dieci posto del World Golf Ranking. Scott Piercy ha recentemente cambiato allenatore, scegliendo dopo una serie di risultati che non lo hanno soddisfatto e sembra stata un'ottima scelta, l'australiano Marcus Fraser sta invece dando seguito ad un buon periodo di forma che lo ha portato a vincere il Maybank Championship Malaysia due settimane fa.

Tra gli altri protagonisti  del WGC Cadillac Championship di quest'anno, Phil Mickelson segue al 3° posto (67, -5), subito dopo si trovano l'inglese Danny Willet e l'australiano Adam Scott (68, -4), fresco vincitore dell'Honda Classic (28 febbraio). All'ottavo posto il numero 1 al mondo, l'americano Jordan Spieth (69, -3) e, rispettivamente 29° e  18° posto, i numeri 2 e 3 al mondo Jason Day (72) e Rory Mcllory (71, -1). 14° Rickie Fowler (70, -2) numero 5 al mondo, Bubba Watson (69, -3), numero 4 al mondo al 10° posto. Lo spagnolo Sergio Garcia (73, 1), eccellente protagonista all'Honda Classic con il sopracitato Adam Scott, è un po' in ritardo al 40° posto.

Ora è in corso la seconda giornata di gara che è possibile seguire attraverso il sito ufficiale del PGA Tour nella sezione Live (PGAtourLive). Si ricorda che il WGC Cadillac Championship sarà in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky: venerdì 4 marzo, dalle ore 19 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); sabato 5, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); domenica 6, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Con il commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi e di Roberto Zappa.

Marzo 4, 2016 / Commenti disabilitati su A Piercy e Fraser il 1° round del WGC Cadillac Championshipby / Tag:, , , , , , , , , , , , , , , , , ,
Viva i Social

Anche i professionisti del golf amano condividere con amici e fans, attraverso l’uso dei più comuni social, momenti della giornata. Durante gli allenamenti, nei giorni che precedono le gare, prima e dopo i rounds sui vari percorsi, nei rari momenti a casa o con gli amici. Così abbiamo pensato di raccoglierne una selezione e creare per voi una rubrica “viva i social”: tweet o messaggi, di campioni del golf maschile e femminile in tour per il mondo. Dai cinguettii emergono particolari tecnici, suggerimenti, emozioni, ricette, auguri, lati poco conosciuti ed intimi; tutti da leggere e gustare per scoprire lati sconosciuti. Ci sembrano particolarmente divertenti e irriverenti, per questo ve li proporremo settimanalmente in questa rubrica loro dedicata. Se poi vorrete seguirli direttamente lo potrete fare aggiungendo l’indirizzo ai vostri preferiti o seguendo i link. Viva i social dunque. Florentyna Parker ‏@floryparker This should keep me busy in the off-season! Who else plays? Questo dovrebbe tenermi occupata prima che cominci la stagione! Chi altro gioca?

Florentyna Parker

Chi gioca con me?

Francesco Molinari ‏@F_Molinari Honolulu, HI Last sleep before 2016 season officially kicks off! Da domani mattina si inizia con la nuova… https://www.instagram.com/p/BAgbIXzwFN7/ Lexi Thompson ‏@Lexi Ready for a busy few days in New York! Gona be fun #twodaytrip https://www.instagram.com/p/BAfhpz2RCMb/ Pronta per alcuni giorni movimentati a New York! Sarà divertente. Lee-Anne Pace ‏@LeeAnnePace A bit of family time before I leave https://www.instagram.com/p/BAfOV1xtdhl/ Un po 'di tempo con la famiglia prima di partire. Rickie Fowler ‏@RickieFowler What does creativity mean? @GolfDigest #creativityis http://moby.to/ewvrp3 Cosa significa creatività? The European Tour ‏@EuropeanTour Who's the best table tennis player on the European #EurAsiaCup team? Chi è il miglior giocatore di ping-pong del team europeo di #EurAsiaCup?
EurAsia

Chi è il miglior giocatore di ping-pong del team europeo?

Sergio Garcia ‏@TheSergioGarcia De vuelta en Europa después de otra divertida semana @PokerStars_PCA y a continuar con mi preparación para @CBQatarMasters Tornato in Europa dopo un'altra divertente settimana @PokerStars_PCA a continuare la mia preparazione per il @CBQatarMasters Shane Lowry@ShaneLowryGolf First day of the @EurAsiaCupGolf tomorrow. Buzzing to get going with @andysulligolf and this bunch #teameurope Domani primo giorno di @EurAsiaCupGolf con @andysulligolf e questo gruppo.
EurAsia

Domani primo giorno di @EurAsiaCupGolf

Mike Lorenzo-Vera ‏@MikeMlv En route vers Dubaï pour bosser avant le Desert swing !!! @TeamISM @CordonGolfTeam @lorenzovera coach !!! Lavorando verso Dubai, prima dello swing nel deserto.
lorenzo vera

Lavorando verso Dubai

Beth Allen@BethAllenGolf Enjoying my last couple days in #edinburgh before I'm off to the sun until Spring @VisitScotland Mi godo i miei ultimi due giorni a #edinburgh prima di ritornare al sole fino a primavera @VisitScotland
Beth Allen

Mi godo i miei ultimi due giorni a Edimburgo

Sergio Garcia@TheSergioGarcia Loving my new @BMW M4 convertible! Looks great, plenty of power and sounds amazing. It's gonna be fun!! Amo la mia nuova Cabrio M4 @BMW! Sembra grande, un sacco di potenza e un sound incredibile. Sarà divertente!!
Sergio Garcia

La mia nuova BMW Cabrio M4

Natalie Gulbis@natalie_gulbis one more pic from @GolfDigest...check out the article in this months magazine. Un'altra foto da @GolfDigest...cerca l'articolo nel magazine di questo mese.
Natalie Gulbis

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Brittany Lang@blanggolf Cracked my egg this morning and got a heartgonna be a good day. Ho spaccato il mio uovo questa mattina e ho ottenuto un cuore, sarà una bella giornata.
Brittany Lang

dall'uovo di questa mattina ho ottenuto un cuore

Sandra Gal@TheSandraGal Happy I was part of @Brittany1golf 's fundraiser for @TheFirstTee of St.Pete! We always have fun :)Great job Britt! Sono felice ho fatto parte della raccolta fondi di @Brittany1golf per @TheFirstTee di St. Pete! Ci siamo divertiti :) ottimo lavoro Brit!

Gennaio 15, 2016 / Commenti disabilitati su Viva i Socialby / Tag:, , , , , ,
Sergio Garcia, “El Nino” di Spagna

Sergio Garcia, "El Nino" di Spagna. Sergio Garcia è nato a Borriol, una piccola città nella costa est della Spagna, il 9 gennaio 1980; a soli 35 anni occupa già la dodicesima posizione nella classifica OWGR, e per ben sette anni è rimasto tra i top ten della classifica stessa. Ha iniziato a giocare a golf da bambino, e da subito ha mostrato di avere un talento particolare per lo sport. Il padre, Victor Garcia, lo portava ai club da quando aveva solo tre anni. Victor Garcia ha avuto un ruolo importantissimo nella sua formazione, divenendo il suo insegnante e il suo mentore. Victor lavorava come caddie al Club de Campo de Madrid, in seguito ha iniziato a giocare ed è diventato professionista. Da lì ha iniziato la sua carriera da insegnante al Club de Campo del Mediterraneo a Borriol, dove ha istruito il figlio, seguito anche dalla moglie Consuelo. Non c'è voluto molto tempo per capire quanto Sergio fosse talentuoso, e già all'età di dodici anni tutti compresero che sarebbe diventato un giocatore davvero speciale. A quindici anni ha passato il taglio in un evento dell'European Tour e solo tre anni dopo è diventato professionista. Sergio Garcia ha conquistato il suo posto tra i migliori giocatori di golf molto in fretta; il suo nome fece il giro del mondo già nel 1999, quando si è qualificato per la Ryder Cup, con pochi mesi di competizione. Lo stesso anno, ha conquistato le prime posizioni al PGA Championship al Medinah Country Club, facendosi ricordare con alcuni colpi entrati nella storia del golf. Tutti ricorderanno il magnifico colpo eseguito da Sergio tra i rami di un albero, alla sedicesima buca di quella competizione, dove giocava contro Tiger Woods! Vinse Tiger, ma quel colpo sarà ricordato per sempre dagli appassionati di golf. Da allora, Sergio Garcia iniziò una brillante carriera, rimanendo nella top ten della classifica OWGR per oltre sette anni, vincendo tornei ovunque nel mondo (in Europa, negli USA, in Africa, in Asia). Un altro record riguarda la sua permanenza nella Ryder Cup, dal 1999 fino al 2012 (tranne il 2010). Ma "El Nino" di Spagna continuerà sempre a stupirci! Foto: Sergiogarcia

Dicembre 21, 2015 / Commenti disabilitati su Sergio Garcia, “El Nino” di Spagnaby / Tag:, , ,
Una posizione improbabile e un tiro ben riuscito

Una posizione improbabile e un tiro ben riuscito. Nel set di regole del golf, il promemoria da tenere sempre a mente è questo: gioca la palla dove si trova, gioca il campo così com'è; se nessuna delle due cose è possibile, fai quello che è giusto, ma per fare il giusto devi conoscere le regole del golf. Un perfetto esempio di "gioca la palla dove si trova" ce lo regala Sergio Garcia, posizione OWGR numero 11. Era il 18 aprile del 2013, durante il torneo di golf in Florida Arnold Palmer Invitational. Arrivato alla buca numero 10, un par 4, al suo secondo colpo Garcia si trova a dover affrontare una situazione singolare. Al primo tiro, la palla finisce su un albero. Dopo averla trovata, Garcia deve affrontare un vero dilemma. Come fare? Nel video, la soluzione: Garcia si arrampica sull'albero e valuta la situazione, infine decide di giocarla. Il pubblico esulta quando si fa passare il ferro per giocare (qualcuno ironicamente commenta: ha bisogno di un "tree iron") e nonostante qualche risata, Garcia non perde la concentrazione e trova la posizione giusta per realizzare questo splendido tiro che manda la palla sul green a pochissima distanza dalla buca. Da non sottovalutare anche l'importanza atletica del salto finale con cui scende dall'albero! Oltre che essere uno splendido esempio di come applicare la conosciuta regola del golf, Garcia ci offre uno spunto per riflettere, avendo messo in pratica in modo impeccabile le tecniche di coaching volte alla soluzione delle situazioni problematiche. Garcia cerca la soluzione e la trova superando tutte le difficoltà: l'arrampicata sull'albero, l'osservazione del problema da tutte le angolazioni, l'effetto che avrebbe il colpo da diverse posizioni simulando il movimento, e una volta trovata quella giusta colpisce con fiducia; la palla vola sul green a poca distanza dalla buca, il tutto senza alcuna penalità. Buona visione!

Novembre 11, 2015 / Commenti disabilitati su Una posizione improbabile e un tiro ben riuscitoby / Tag:, , ,
WGC BRIDGESTONE: Sergio Garcia non molla davanti, Molinari perde colpi e scende al 32° posto

Sergio Garcia è rimasto in vetta con 196 colpi (68 61 67, -14) nel WGC - Bridgestone Invitational, il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti, che si sta svolgendo sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio. Ha ceduto Francesco Molinari, da 12° a 32° con 210 (67 70 73, par), penalizzato da un 73 (+3) in un turno piuttosto sofferto. Garcia ha mantenuto tre colpi di vantaggio, ma è cambiato il suo primo interlocutore, che ora è il nordirlandese Rory McIlroy (199 - 69 64 66, -11), il quale, in caso di successo, ha l’opportunità di tornare numero uno al mondo, ammesso che l’attuale leader, Adam Scott, si classifichi dopo il quinto posto. L’australiano, però, non si è lasciato sorprendere ed è salito dal 12° al quarto, dove ha a compagnia di Keegan Bradley e dell’inglese Justin Rose, con un totale di 202 (-8), grazie a un 65 (-5) un colpo in meno del parziale di McIlroy (66, -4). Al terzo posto con 201 (-9) l’australiano Marc Leishman, al settimo con 204 (-6) Brandt Snedeker e all’ottavo con 205 (-5) J.B. Holmes e lo svedese Henrik Stenson, la cui candidatura alla leadership mondiale almeno in questa occasione è tramontata. Infatti, per conquistarla avrebbe dovuto vincere con Scott oltre la 40ª piazza. Ha perso ancora terreno Tiger Woods, da 25° a 36° con 211 (68 71 72, +1), che dopo una buona partenza si è andato spegnendo con più di un problema di gioco. Stesso punteggio per Webb Simpson e per l’argentino Angel Cabrera. Sono out, ma conservano una buona posizione Jim Furyk e Rickie Fowler, decimi con 206 (-4), il nordirlandese Graeme McDowell e il sudafricano Charl Schwartzel, 18.i con 207 (-3), e Zach Johnson, 24° con 208 (-2). Non saranno comunque soddisfatti, viste le ambizioni ben diverse alla vigilia, così come altri big quali Matt Kuchar, 26° con 209 (-1), il sudafricano Ernie Els e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, che sono insieme a Molinari, Phil Mickelson e l’inglese Lee Westwood, 44.i con 213 (+3), l’inglese Luke Donald e il sudafricano Louis Oosthuizen, 52.i con 215 (+5), l’inglese Ian Poulter, 58° con 216 (+6), e il tedesco Martin Kaymer, 60° con 217 (+7). “Sono entusiasta di come ho giocato nei primi tre turni - ha detto Garcia - e non so francamente il motivo per cui mi sto esprimendo bene su un campo che in passato ho sempre sofferto. Forse l’atteggiamento diverso. Il percorso in realtà mi piace ed è molto difficile. La chiave sta nell’affrontarlo rimanendo tranquilli. Se poi non sbagli i colpi, i green piccoli ti danno la sensazione di avere sempre la possibilità di tirare al birdie. McIlroy? Siamo buoni amici e ognuno di noi sa quello che ha passato l’altro. In questo momento siamo entrambi in pace con noi stessi e la cosa ci permette di giocar bene. Lui è un ottimo compagno lungo il tracciato. Si parla abbastanza e ciò contribuisce a stemperare la tensione”. Lo spagnolo, 34enne di Castellon con otto titoli nel PGA Tour, undici nell’European Tour, tre nell’Asian Tour  e altri cinque in giro per il mondo, ha girato in 67 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey, il secondo del torneo giunto dopo 46 buche dal primo. Sommando i suoi parziali delle ultime nove buche del secondo giro (27) e delle prima nove del terzo  (32) esce fuori un score di soli 59 colpi. McIlroy ha messo insieme  cinque birdie e un bogey per il 66, Scott sei birdie e un bogey per il 65 e Tiger Woods un birdie, un bogey e un doppio bogey per il 72 (+2). Molinari aveva iniziato bene con un birdie, poi ha concluso le prime nove buche in par dopo un bogey. Nel rientro le cose sono precipitate con quattro bogey a fronte di un solo birdie. Il montepremi di nove milioni di dollari è tra i più alti in assoluto, così come la prima moneta ($ 1.530.000).

Agosto 3, 2014 / by / Tag:,
WGC BRIDGESTONE: Sergio Garcia scuote la classifica e scappa davanti, Molinari 12°

Sergio Garcia, con un spettacolare 61 (-9) e lo score di 129 (68 61, -1), si è portato in vetta alla classifica con un vantaggio di tre colpi sull’inglese Justin Rose (132 - 65 67, -8) nel WGC - Bridgestone Invitational, il terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito di quattro gare inserite nel calendario di tutti i tour più importanti che si sta svolgendo sul percorso del Firestone CC (par 70), ad Akron nell’Ohio. E’ rimasto nelle posizioni d’avanguardia, pur avendone perse sette, Francesco Molinari, 12° con 137 (67 70, -3), dopo un 70 piuttosto singolare perché ottenuto con 18 par. E’ sceso al terzo posto con 133 (-7) l’australiano Marc Leishman, leader dopo un turno, agganciato dal nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale rinvenuto con un 64 (-6), che in caso di successo potrebbe spodestare nel world ranking l’australiano Adam Scott, numero uno, al momento alla pari con Molinari, qualora terminasse dopo la quinta piazza. Questa è attualmente occupata con 134 (-6) da Rickie Fowler e dal sudafricano Charl Schwartzel e sono subito dietro Keegan Bradley e Patrick Reed (135, -5). Marciano insieme a Molinari e a Scott, lo svedese Henrik Stenson, Matt Kuchar, Jim Furyk e il danese Thomas Bjorn, mentre ha perso terreno Tiger Woods, campione uscente, da nono a 25° con 139 (68 71, -1), stesso punteggio di Bubba Watson. Non sembrano avere più molto da chiedere al torneo Zach Johnson e il sudafricano Ernie Els, 28.i con 140 (par), Webb Simpson, Jordan Spieth, l’argentino Angel Cabrera e il nordirlandese Graeme McDowell, 36.i con 141 (+1), gli inglesi Luke Donald e Lee Westwood, 49.i con 143 (+3). Deludenti Phil Mickelson, 53° con 144 (+4), il tedesco Martin Kaymer, 58° con 145 (+5), l’inglese Ian Poulter, 64° con 146 (+6), il sudafricano Louis Oosthuizen, 70° con 148 (+8) e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 75° e penultimo con 150 (+10). Garcia, 34enne di Castellon con otto titoli nel PGA Tour, undici nell’European Tour, tre nell’Asian Tour  e altri cinque in giro per il mondo, ha eguagliato con il 61 il record del tracciato che ora ha in comproprietà con il connazionale José Maria Olazabal e con Tiger Woods. Dopo aver segnato un birdie sulle prime nove buche si è letteralmente scatenato sulle seconde con altri otto birdie, ci sui sette in fila a chiudere. “Quelle buche di rientro - ha detto - sono state un sogno. In campo mi sono sentito subito a mio agio e nella prima parte ho anche mancato un paio di birdie. Poi la palla ha iniziato a entrare in buca da tutte le posizioni: ho eseguito tanti buoni colpi e ho avuto anche un pizzico di fortuna che in questi casi, ovviamente, ci vuole. Il primato? E’ stata una bella soddisfazione, perché questo percorso non è affatto facile”. Rose, in vetta per un po’ di tempo prima dell’exploit dell’iberico, si è ben disimpegnato con un 67 (-3) realizzando quattro birdie e un bogey e McIlroy di birdie ne ha infilati sette, macchiati da un bogey. Woods è andato in altalena con un 71 (+1) fatto di tre birdie e di quattro bogey. Singolare il cammino di Molinari, che non ha incontrato birdie, ma nemmeno bogey: un’andatura inusuale che comunque ha pagato perché ha lasciato intatte le sue chances di vivere l’evento tra i protagonisti. Il montepremi di nove milioni di dollari è tra i più alti in assoluto, così come la prima moneta ($ 1.530.000). Il torneo su Sky - La giornata finale del WGC - Bridgestone Invitational sarà teletrasmessa in diretta e in esclusiva dalla TV satellitare Sky, con collegamento domani, domenica 3 agosto, dalle ore 18 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD). Repliche: terza giornata: domenica 3 alle ore 7,30 e alle ore 14 (Sky Sport 2 e 2 HD) e alle ore 10 (Sky Sport 3 e 3 HD); quarta giornata: lunedì 4, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), alle ore 10 e alle ore 21 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa e di Nicola Pomponi.

Agosto 2, 2014 / by / Tag:, ,
Pga Tour: Manassero rimonta nel finale e si piazza 12°

PGA TOUR. Con un ottimo giro finale in 67 (-3) colpi, miglior score di giornata, Matteo Manassero (nella foto) ha ottenuto con 276 colpi (67 71 71 67,-4) un gratificante 12° posto, risalendo dal 55°, nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour disputato sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida.
Ha vinto con 272 colpi (64 68 68 72, -8) Russell Henley, 25enne di Macon (Georgia), che ha conquistato il secondo titolo nel circuito, alla 36ª gara disputata, superando con un birdie alla prima buca di spareggio i tre giocatori con i quali aveva concluso alla pari le 72 buche: il connazionale Ryan Palmer (68 66 69 69), il nordirlandese Rory McIlroy (63 66 69 74) e lo scozzese Russell Knox (70 63 68 71). E’ stato costretto al ritiro Tiger Woods, dopo 13 buche del giro finale, per spasmi alla schiena.
E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo Billy Hurley III, quinto con 273 (-7), quindi al sesto posto con 274 (-6) Will MacKenzie e il canadese David Hearn, all’ottavo con 275 (-5) lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Luke Donald, lo svedese David Lingmerth e l’australiano Stuart Appleby, mentre Manassero ha condiviso la posizione con Keegan Bradley, con l’inglese Paul Casey e con l’australiano Adam Scott. Sotto tono le prestazioni di Zach Johnson, 33° con 278 (-2), dell’inglese Lee Westwood e del nordirlandese Graeme McDowell, 46.i con 280 (par), e del fijano Vijay Singh, 63° con 284 (+4).
Sono usciti al taglio dopo due giri, lasciando qualche perplessità sulle loro condizioni di forma in vista dei prossimi importanti impegni: Phil Mickelson e l’argentino Angel Cabrera (141, +1), fuori per un colpo, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9).
Ha gettato al vento l’occasione per ottenere il settimo successo nel PGA Tour Rory McIlory, che dopo tre giri al vertice ha ceduto in extremis, perdendo due colpi nelle ultime tre buche e siglando un 74 (+2) con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. E’ stato così raggiunto dagli suoi tre suoi avversari che a loro volta si erano un po’ distratti in dirittura d’arrivo: Palmer (parziale di 69, -1, con quattro birdie e tre bogey) ha chiuso con due bogey, Knox (71, +1, con due birdie, un bogey e un doppio bogey) ha frenato con un doppio bogey alla 14ª buca ed Henley (72, +2, con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey) ha fatto lo stesso alla 15ª. Nel playoff Henley ha comunque avuto partita vinta e ha intascato un assegno di 1.080.000 dollari su un montepremi di sei milioni di dollari.
Tiger Woods, come detto, ha abbandonato  per spasmi alla schiena. “E’ lo stesso problema - ha detto - che avevo avuto nel corso del Barclays. I primi sintomi li ho accusati durante il riscaldamento. Non so se potrò disputare il prossimo WGC Cadillac Championship, dove difenderò il titolo. Dovrò fare delle terapie e vedremo come mi sentirò giovedì mattina”. Al momento dell’uscita dal campo Woods era cinque colpi sopra par (un birdie, quattro bogey e un doppio bogey). Nel terzo giro aveva realizzato un 65 (-5), suo miglior score negli ultimi 18 mesi.
Manassero dopo le prime otto buche in par, ha conseguito tre birdie di fila, poi dalla 15 al termine ha alternato due bogey e due birdie. Da giovedì 6 marzo a domenica 9 sarà impegnato, insieme a Francesco Molinari, nel WGC Cadillac Championship, la seconda gara stagionale del World Golf Championships in programma al Trump National Doral di Miami in Florida. In palio ben nove milioni di dollari.

Marzo 4, 2014 / by / Tag:, , , ,
PGA Tour: Nell’Honda Classic Manassero ancora in difficoltà

Terzo giro - Matteo Manassero, da 38° a 55° con 209 colpi (67 71 71, -1), ha perso altro terreno nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta conclude sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Sempre al proscenio il nordirlandese Rory McIlroy, leader con 198 (63 66 69, -12) e in vetta sin dal primo giro, che proverà a conquistare il settimo titolo nel circuito partendo con una dote di due colpi su Russell Henley (200, -10), di tre sullo scozzese Russell Knox (201, -9), di quattro sul venezuelano Jhonattan Vegas (202, -8) e di cinque su Keegan Bradley, Ryan Moore, sull’inglese Luke Donald e sull’australiano Stuart Appleby  (203, -7).
Fuori gioco Tiger Woods, malgrado abbia tentato l’impossibile volando dal 66° al 17° posto con 205 colpi (71 69 65, -5), dopo un gran 65 (-5) miglior score di giornata conseguito anche da Appleby, da Matt Every (9° con 204, -6), da Luke Gothrie e da Brian Stuard, gli ultimi due alla pari con il numero uno mondiale. Stanno effettuando solo un buon allenamento, in vista del WGC Cadillac Championship (6-9 marzo), la seconda gara stagionale del World Golf Championships in programma al Trump National Doral di Miami in Florida, l’inglese Lee Westwood, 24° con 206 (-4), l’australiano Adam Scott, 35° con 207 (-3), lo spagnolo Sergio Garcia e il fijiano Vijay Singh, 42° con 208 (-2), il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Paul Casey, che affiancano Manassero.
Lasciano qualche perplessità le condizioni di forma di alcuni big usciti al taglio: Phil Mickelson e l’argentino Angel Cabrera (141, +1), fuori per un colpo, l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9).
McIlroy, che curiosamente sta alzando il suo score di tre colpi a giro, ha realizzato un parziale di 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Tiger Woods, completamente diverso da quello visto nei primi due turni, ha segnato sette birdie e due bogey. Giro piuttosto sofferto per Manassero con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey per il secondo 71 (+1) di fila. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - Il giro finale dell’Honda Classic sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con collegamento dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Replica: lunedì 3 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.

Marzo 2, 2014 / by / Tag:, , , ,
Pga Tour: Manassero perde colpi nell’Honda Classic

Secondo giro - Matteo Manassero è scivolato dall’11° al 38° posto con 138 colpi (67 71, +1) nel secondo giro dell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Ha proseguito la sua corsa di testa il nordirlandese Rory McIlroy (129 - 63 66, -11), ma malgrado l’andatura sostenuta con un 66 (-4), non è riuscito scrollarsi di dosso, lo zimbawese Brendon de Jonge, secondo con 130 (-10). In una classifica che, comunque, si è allungata Russell Henley è al terzo posto con 132 (-8), Russell Knox e l’inglese Lee Westwood al quarto con 133 (-7), Ryan Palmer, William McGirt e il gallese Jamie Donaldson al sesto con 134 (-6). Sebbene sia nono con 135 (-5) Luke Donald avrà sicuramente problemi nel tentare il recupero, mentre sembrano già fuori Keegan Bradley, Zach Johnson, il nordirlandese Graeme McDowell e l’australiano Adam Scott, 23.i con 137 (-3). Piuttosto deludenti Tiger Woods (71 69), lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il fijano Vijay Singh, 66.i con 140 (par), ultimo punteggio utile per rimanere in gara. Sono usciti Phil Mickelson (141, +1), l’argentino Angel Cabrera (141), l’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Martin Kaymer (142, +2), il sudafricano Charl Schwartzel (147, +7) e lo svedese Henrik Stenson (149, +9).
“Non è stato un buon inizio - ha detto McIlroy che è partito dalla buca 10 con due bogey - e ho temuto che potesse essere una giornata difficile. Ho faticato a trovare il ritmo giusto, ho sbagliato qualche colpo lungo e su questo percorso, quando non sei in fairway, è poi difficile recuperare. Ho avuto però molta pazienza e fortunatamente sono tornato in par dopo nove buche. Nel rientro ho ripreso il pieno controllo della situazione come dimostrano i quattro birdie”.
Manassero si è complicato la vita con due doppi bogey, che ha parzialmente compensato con tre birdie per il 71 (+1). Rispetto al primo giro è stato meno preciso dal tee e ha perso una ventina di yards sulla distanza media, mentre è leggermente migliorato nei colpi al green. Woods, che non attraversa un bel momento e che ha rischiato nuovamente di lasciare la scena anzitempo, ha segnato tre birdie e due bogey. Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - L’Honda Classic viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.

Marzo 1, 2014 / by / Tag:, , , ,
PGA Tour: Manassero parte in quarta, è 11° al termine del primo giro

Primo giro - Matteo Manassero ha effettuato un bel primo giro, concluso all’11° posto con 67 (-3) colpi, nell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del PGA National (par 70), a Palm Beach Gardens in Florida. Protagonista della giornata il nordirlandese Rory McIlroy, leader con 63 (-7), mentre ha deluso Tiger Woods, 81° con 71 (+1).
McIlroy precede di un colpo Russell Henley (64, -6) e di due William McGirt, il sudafricano Rory Sabbatini e il gallese Jamie Donaldson (65, -5). Il field è ottimo per la presenza di numerosi campioni, che hanno scelto la gara per affinare la condizione in vista del WGC Cadillac Championship (6-9 marzo), il secondo evento del World Golf Championships, che si terrà nella prossima settimana al Doral Golf Resort di Miami, in Florida.
Hanno tenuto un buon ritmo Zach Johnson e l’inglese Luke Donald, che sono alla pari con Manassero, l’australiano Adam Scott, l’irlandese Padraig Harrington e l’altro inglese Lee Westwood, 22.i con 68 (-2), Keegan Bradley e il fijano Vijay Singh, 31.i con 69 (-1). Sotto tono, ma in grado di recuperare, Phil Mickelson e il nordirlandese Graeme McDowell, 57.i con 70 (-par), mentre rischiano il taglio lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Paul Casey e il tedesco Martin Kaymer, 101.i con 72 (+2), lo svedese Henrik Stenson, 121° con 73 (+3), e il sudafricano Charl Schwartzel, 133° con 74 (+4).
McIlroy ha fatto percorso netto con sette birdie: “Giocare bene - ha affermato McIlroy - come sto facendo ora da una sensazione molto confortevole, specie se faccio il confronto con quanto mi sentivo a disagio in precedenza quando le cose non funzionavano”.
Tiger Woods, autore di tre birdie, due bogey e di un doppio bogey, ha detto: “Non ho fatto molto oggi. Ho avuto alcune buone occasioni da birdie, ma le ho mancate, poi ho fatto tre ottimi salvataggi, ma a conti fatti non ho colpito bene la palla e questa è la ragione dello score sopra par”.
Deluso, ma non troppo Phil Mickelson: “Siamo a inizio stagione e ancora il rodaggio non è finito. Quindi qualche incertezza di troppo può starci. Comunque i prossimi tre giorni saranno utili proprio per eliminare le sbavature”. Per lui due birdie e un doppio bogey.
Manassero si è espresso con cinque birdie e due bogey e un gioco abbastanza soddisfacente che promette bene per gli importanti impegni successivi. E’ stato molto preciso dal tee, come era anche avvenuto nell’Accenture Match Play, un po’ meno, ma di poco, nei colpi al green.
Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - L’Honda Classic viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: seconda giornata, sabato 1 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.
 
Prologo - Matteo Manassero (nella foto), dopo il WGC Accenture Match Play, è rimasto negli Stati Uniti dove prenderà parte al The Honda Classic (27 febbraio-2 marzo) che avrà luogo sul percorso del PGA National, a Palm Beach Gardens in Florida. Nell’occasione fa il suo ritorno alle gare Tiger Woods, che successivamente disputerà il WGC Cadillac Championship (6-9 marzo) e l’Arnold Palmer Invitational (20-23 marzo). Nelle ultime due gare difenderà il titolo.
La vicinanza del WGC Cadillac Championship ha favorito un ottimo field, nel quale figurano anche tanti giocatori europei che poi saranno di scena al Doral Resort di Miami. Sul tee di partenza Phil Mickelson, Zach Johnson, Keegan Bradley e Rickie Fowler, gli inglesi Luke Donald, Paul Casey e Lee Westwood, gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, i nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell, l’australiano Adam Scott, il sudafricano Charl Schwartzel, il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Henrik Stenson, il fijano Vijay Singh e l’argentino Angel Cabrera.
Per Matteo Manassero è una nuova occasione per migliorare la sua posizione nel World Ranking, dove questa settimana è salito di un posto (49°), ma dove è comunque a rischio di uscire dai “top 50”. Quanto a Tiger Woods è atteso alla prova dopo l’inizio di stagione non proprio esaltante.
Il montepremi è di sei milioni di dollari con prima moneta di 1.080.000 dollari.
Il torneo in TV - L’Honda Classic andrà in onda in diretta e in esclusiva sulla TV satellitare Sky con i seguenti orari: giovedì 27 febbraio, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 e 2 HD); venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 3 e 3 HD). Repliche: prima giornata, venerdì 28 febbraio, dalle ore 9 e dalle ore 14,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); seconda giornata, sabato 1 marzo, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD); terza giornata, domenica 2, dalle ore 7,30 e dalle ore 15 (Sky Sport 2 e 2 HD); quarta giornata, lunedì 3, dalle ore 7,30 (Sky Sport 2 e 2 HD), dalle ore 10 e dalle ore 20,30 (Sky Sport 3 e 3 HD). Commento di Alessandra Caramico e di Nicola Pomponi.

Febbraio 28, 2014 / by / Tag:, , , ,
Golf e Olimpiadi: Adidas organizza una cerimonia sulle sponde del Tamigi

Un cerimonia per festeggiare il golf come il prossimo sport che entrerà di diritto nei giochi olimpici per l'anno 2016. Così Dustin Johnson e Sergio Garcia si sono sfidati il 23 Luglio, su un green galleggiante posto sul Tamigi, sullo sfondo la celebre torre di Londra, il Tower Bridge. Ai piedi  le Adidas Crossflex, nella foto,  scarpa ideata per celebrare un grande evento per il Golf internazionale che ritorna ai giochi dopo quasi un secolo di assenza, il golf infatti nei primi del novecento era considerato ancora disciplina olimpica, nel corso degli anni però è stato esclusa dall'elenco olimpico. Di seguito il filmato della cerimonia

Luglio 25, 2012 / by / Tag:
Andalucia Masters: Sergio Garcia vince ancora

Sergio Garcia è riuscito nell'impresa di vincere l'Andalucia Masters, conquistando così in rimonta il secondo torneo consecutivo. Lo spagnolo è stato a lungo a digiuno di vittorie sull'European Tour ma queste due settimane giocate in casa hanno dimostrato che è tornata la forma di una volta. Dietro a Garcia, staccato di un solo colpo, il connazionale Miguel Angel Jimenez che è stato protagonista di un'agguerrita lotta fino all'ultima buca per giocarsi la vittoria. Frencesco Molinari ha chiuso in decima posizione a 8 colpi dal leader pur perdendo 2 colpi alla 18. Matteo Manassero si è classificato 28° chiudendo le 72 buche del torneo 7 sopra par con 291 colpi.

Ottobre 31, 2011 / by / Tag:, , ,
Andalucia Masters: gli italiani in rimonta

Francesco Molinari è entrato nella top 10 dell'Andalucia Masters passando dal 13° al 9° posto grazie ad un buon giro chiuso con il par del campo. Anche Matteo Manassero è stato protagonista di un'ottima rimonta ed è passato dal 44° al 26° posto con le sue terze 18 buche terminate 1 sotto par con 70 colpi. Sergio Garcia ha confermato il suo ottimo stato di forma ed è passato al comando grazie ad un fantastico 67 che lo ha portato nelle condizioni di bissare il successo di settimana scorsa al Castellò Masters. Due colpi dietro lo spagnolo il connazionale Miguel Angel Jimenez e lo svedese Christian Nilsson seguiti ad un colpo dal precedente leader di classifica Richie Ramsay.

Ottobre 30, 2011 / by / Tag:, ,
Castellò Masters: Sergio Garcia stravince a Casa

Sergio Garcia ha vinto il Castellò Masters, torneo giocato vicino a Valencia, città natale del 31enne iberico. Garcia ha dominato tutte e 4 le giornate del torneo girando in 257 colpi con 2 63, un 64 ed un 67 nella prima giornata. Abissale la differenza rispetto agli altri giocatori. Il secondo classificato, Gonzalo Fernandez Castano, ha chiuso addirittura a undici colpi di distacco! Il livello di Garcia è andato migliorando durante tutta la stagione e, dopo alcuni anni di prestazioni altalenanti, questo torneo conferma che è ancora in grado di giocare ai livelli di un tempo. I due italiani rimasti in gara dopo il taglio hanno avuto un rendimento vario. Ottime buche alternate a errori grossolani che hano penalizzato le loro posizioni in classifica. Lorenzo Gagli ha chiuso al 27° posto perdendo 11 posizioni nell'ultima giornata, mentre Matteo Manassero, che difendeva il titolo vinto nel 2010, ha chiuso con 279 colpi al 35° posto.

Ottobre 24, 2011 / by / Tag:, ,
TaylorMade e il putter spider fantasma

All'inizio di questa estate, TaylorMade Golf Company ha introdotto il nuovo putter Spider fantasma, che segue la linea del putter fantasma bianco. L'azienda ha lanciato sulla pagina di Facebook TaylorMade la sezione "avvistamenti di fantasmi", che incoraggia i fan di inviare una o più immagini di se stessi, amici o anche professionisti del tour con qualsiasi putter della serie Ghost. Oltre a caricare le loro foto di questi putter, i fan possono anche condividere la storia oltre alle immagini. I messaggi riguardo a questo giocosa tema appaiono anche dai professionisti del personale TaylorMade Tour come Justin Rose, Jason Day, Sergio Garcia e anche dal leggendario guru Dave Stockton. L'ultimo putter della serie Ghost è il nuovo Spider fantasma. Come il suo predecessore Spirito Corza che è stato lanciato nel 2010, il Ragno Fantasma presenta una testa bianca che contrasta nettamente con il manto erboso per rendere molto più efficace il disegno. Jason Day, professionista del circuito e atleta TaylorMade ha utilizzato il putter della linea Ghost nella sua finitura T2 a Masters di quest'anno e US Open.

Agosto 17, 2011 / by / Tag:
BMW International Open: Manassero 14esimo, vince Larrazabal al Playoff

Matteo Manassero ha offerto un’altra bella prova terminando al 14° posto con 278 colpi (70 70 66 72) nel BMW International Open disputato sul percorso del Golfclub Munchen Eichenried (par 72), a Monaco di Baviera in Germania, dove Francesco Molinari si è classificato 43° con 283 (73 66 71 73). Ha vinto dopo cinque combattute buche di spareggio lo spagnolo Pablo Larrazabal (272 - 68 67 69 68), che ha sconfitto il connazionale Sergio Garcia (272 - 69 71 64 68). Questi ha fatto un po’ tutto da solo: infatti nel giro regolare ha infilato una sequenza di tre birdie e due eagle in sei buche (dalla 6 alla 11), prendendo un buon vantaggio che però ha dilapidato nelle successive cinque buche con quattro bogey. Alla 18, con un birdie, ha riagganciato Larrazabal. Nello spareggio, dopo aver mancato la vittoria alla terza buca supplementare per un palla che ha sbordato, Garcia ceduto il titolo alla quinta prendendo tre putt per il par, contro il birdie del rivale. Larrazabal, 28enne di Barcellona, ha potuto così festeggiare il secondo titolo in carriera, dopo quello conseguito nell’Open de France (2008), intascando anche un consistente assegno di 333.330 euro su un montepremi di 2.000.000 di euro. Cinque giocatori sono finiti al terzo posto con 274: lo scozzese Scott Jamieson, i sudafricani Retief Goosen e George Coetzee, l’olandese Joost Luiten e l’inglese Mark Foster, leader dopo tre giri. Subito dietro con 275 l’inglese Robert Coles e con 276 lo svedese Henrik Stenson e gli inglesi Ross Fisher e Lee Slattery. Non è stato mai in partita il tedesco Martin Kaymer, 18° con 279 alla pari con lo scozzese Colin Montgomerie, ed è apparso decisamente sotto tono l’iberico Miguel Angel Jimenez, 39° con 282. Manassero è stato subito penalizzato da due bogey (4ª e 5ª), ha immediatamente recuperato con due birdie (6ª e 8ª), poi nelle rimanenti buche un bogey (14ª) e un birdie (17ª) hanno fissato il 72. Dopo un birdie in apertura Molinari è stato costretto continuamente ad inseguire il par. Infatti ha segnato un doppio bogey alla 3ª, ha riequilibrato lo score alla 4ª, ma le cose sono precipitate con tre bogey alla 5ª, alla 10ª e alla 14ª. La reazione finale con birdie alla 16ª e alla 18ª  ha portato al 73. Sono usciti al taglio, caduto a 143, Lorenzo Gagli, 70° con 143 (75 68), e Alessandro Tadini, 83° con 144 (73 71), e con loro l’inglese Paul Casey, il danese Thomas Bjorn e il thailandese Thongchai Jaidee, 100.i con 145, l’indiano Jeev Milkha Singh, 135° con 149, e il tedesco Bernhard Langer 151° con 155.

Giugno 27, 2011 / by / Tag:, ,
BMW Open: Manassero e Molinari domani in campo in Germania

Matteo Manassero e Francesco Molinari non si concedono pause e dopo aver partecipato all’US Open di settimana scorsa negli Stati Uniti, hanno cambiato nuovamente fuso orario per disputare il BMW International Open che prenderà il via giovedì 13 giugno sul percorso del Golfclub Munchen Eichenried, a Monaco di Baviera in Germania. Saranno in campo anche Alessandro Tadini e Lorenzo Gagli, che hanno una chance importante per salire nella money list. Le attenzioni degli appassionati tedeschi saranno tutte per Martin Kaymer e Bernhard Langer, presente e passato del golf di casa, con quest’ultimo che domenica scorsa non è riuscito a rendersi protagonista della gara del Senior Tour disputata a Colonia. Nell’ottimo field anche gli spagnoli Sergio Garcia e Miguel Angel Jimenez, l’inglese Paul Casey, il sudafricano Retief Goosen, i danesi Soren Hansen e Anders Hansen, lo svedese Henrik Stenson, il danese Thomas Bjorn, l’indiano Jeev Milkha Singh e il thailandese Thongchai Jaidee. Il BMW International Open verrà teletrasmesso dalla tv satellitare Sky, sul canale Sky Sport 2 e Sky Sport 2 HD con i seguenti orari: giovedì 23 giugno, venerdì 24 e sabato 25: dalle ore 14,30 alle ore 18,30; domenica 26: dalle ore 13 alle ore 17. Repliche sullo stesso canale: giovedì 23 dalle ore 22; venerdì 24 dalle ore 22,45; sabato 25 dalle ore 22,15; domenica 26 dalle ore 22.

Giugno 22, 2011 / by / Tag:, , , , , ,