Caroline Masson, 23enne tedesca di Gladbeck, si è fatta valere nell'LET che si sta svolgendo in Sudafrica. La Masson ha conquistato il primo titolo nel Ladies European Tour imponendosi con 215 colpi (69 75 71, -1), unica giocatrice sotto par, nel South African Womens Open, disputato al Selborne Park Golf Club (par 72) di KwaZulu, nel Natal in Sudafrica. la Masson ha superato di misura la sudafricana Lee-Anne Pace e l'inglese Danielle Montgomery (216, par). Al quarto posto con 217 (+1) la sudafricana Tandi Cuningham e la francese Joanna Klatten, al sesto con 218 (+2) l'australiana Lindsey Wright, la transalpina Julie Greciet e la sudafricana Ashleigh Simon. Nel giro finale ha perso quattro posizioni Sophie Sandolo, 21ª con 225 (76 73 76, +9) e ne ha guadagnate due Stefania Croce, 28ª con 227 (78 73 76, +11). Entrambe hanno segnato 76 colpi (+4), la Sandolo con un eagle, un birdie, cinque bogey e un doppio bogey, la Croce con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Alla Masson sono andati 39.000 euro su un montepremi di di 260.000 euro.
Diana Luna, Giulia Sergas, Stefania Croce, Veronica Zorzi e Margherita Rigon saranno tutte impegnate nell’Aberdeen Asset Management Ladies Scottish Open (3-5 maggio, 54 buche), bella gara del Ladies European Tour in programma sullo splendido percorso dell’Archerfield Links Golf Club di North Berwick, in Scozia. Il montepremi è di 218.040 euro e le favorite saranno la scozzese Catriona Matthew, che difende il titolo, le inglesi Laura Davies e Melissa Reid, la gallese Becky Brewerton, ma anche le nostre Diana Luna e Giulia Sargas.
Stefania Croce è terminata al 14° posto con 282 colpi (70 74 63 75, -2) nella Lalla Meryem Cup (l’equivalente al femminile del Trophée Hassan II dell’European Tour), torneo del Ladies European Tour che si è disputato sul percorso del Golf de l’Ocean (par 71), ad Agadir in Marocco. In media graduatoria Veronica Zorzi, 37ª con 288 (73 70 74 71, +4), e Margherita Rigon, 48ª con 290 (74 69 74 73, +6). Ha vinto con 272 colpi (72 66 68 66, - 12) Karen Lunn, 46enne australiana di Sidney al decimo titolo nel circuito, che con un giro finale in 66 (-5) ha lasciato a tre lunghezze la statunitense Tandi Cuningham e la norvegese Marianne Skarpnord (275, -9). Ha ceduto la francese Jade Schaeffer scivolata, dopo un 72 (+1), dal primo al quarto posto con 277 (-7) dove è stata affiancata dall’inglese Holly Aitchison, quindi sesta piazza con 278 (-6) per altre due transalpine, Sophie Giquel e Valentine Derrey. La Croce, che nel terzo giro aveva concluso con un gran 63 (-8) miglior score del turno, non ha mantenuto il ritmo e con un 75 (+4, con due birdie, due bogey e due doppi bogey) ha disceso di dieci gradini la classifica. Per la Zorzi 71 (par) colpi con due birdie e due bogey; per la Rigon 73 (+2) con due birdie e quattro bogey. Sono uscite al taglio Sophie Sandolo, 80ª con 148 (75 73, +6), Alessandra Averna, 97ª con 150 (75 75, +8), Anna Rossi, 115ª con 156 (82 74, +14), e Matia Maffiuletti, 118ª con 158 (72 86, +16). Alla Lunn è andato un assegno di 48.750 euro su un montepremi di 325.000 euro.
Stefania Croce ha iniziato al 12° posto con 70 (-1) colpi la Lalla Meryem Cup (l’equivalente al femminile del Trophée Hassan II), torneo del Ladies European Tour in svolgimento al Golf de l’Ocean (par 71) ad Agadir in Marocco. Sono al comando con 67 (-4) le francesi Jade Schaeffer e Julie Maisongrosse che precedono di una lunghezza l’inglese Sophie Walker, l’irlandese Rebecca Codd e la svedese Linfa Wessberg (68, -3). In sesta posizione con 69 (-2) le transalpine Sophie Giquel, Caroline Afonso e Virginie Lagoutte, l’olandese Marjet Van der Graaff e le svedesi Carin Koch ed Erika Holmen. Sono in gara altre sei italiane delle quali Matia Maffiuletti, 38ª con 72 (+1), e Veronica Zorzi, 60ª con 73 (+2), sono entro la linea del taglio. Si trovano oltre Margherita Rigon, 71ª con 74 (+3), Sophie Sandolo, che ha vinto questo torneo nel 2006 quando non faceva ancora parte del LET, e Alessandra Averna, 84.e con 75 (+4), e Anna Rossi, 120ª con 82 (+11). Il montepremi è di 325.000 euro.
Trasferta in Spagna per le azzurre che saranno impegnate nello Spanish International Ladies Amateur Championship/Copa S.M. La Reina (29 febbraio-4 marzo) sul percorso de El Valle Golf Resort, nei pressi di Murcia. Compongono il team: Francesca Avanzini, Stefania Avanzo, Virginia Elena Carta, Bianca Maria Fabrizio e Roberta Liti. Accompagna la squadra l’allenatrice Stefania Croce (nella foto). Il torneo si svolge con qualificazione su 36 buche medal nelle prime due giornate e con i match play nelle successive tra le prime 32 classificate.
Christina Kim ha vinto il Sicilian Ladies Italian Open imponendosi con 4 colpi di distacco da Giulia Sergas e 5 da Stefania Croce, rispettivamente seconda e terza classificata. Le italiane le hanno provate tutte ma lo strapotere dell'americana è stato chiaro din dall'inizio delle seconde nove dell'ultimo giro. E’ terminata in retrovia Margherita Rigon, 51ª con 227 (75 72 60, +11) mentre sono uscite al taglio, caduto a 149 colpi (+5) e che ha lasciato in gara 53 concorrenti: la dilettante Bianca Maria Fabrizio, 54ª con 150 (+6), la cui prova è stata sicuramente buona, Sophie Sandolo, 57ª con 151 (+7), Anna Rossi ed Eugenia Ferrero (am), 81.e con 155 (+11), Vittoria Valvassori, 86ª con 156 (+12), Matia Maffiuletti, 93ª con 158 (+14), Alessandra Averna (am), 97ª con 159 (+15) e Stefania Avanzo, 100ª con 163 (+19). Si sono ritirate Federica Piovano, Veronica Zorzi e Roberta Liti (am). Non ha preso il via Diana Luna che è stata costretta al forfait per motivi famigliari. www.thespider.it
Gwladys Nocera si è portata in testa al Sicilian Open, torneo del Ladies European Tour che si sta giocando al Picciolo Golf Club. La Francese è però tallonata da numerose rivali come Giulia Sergas, terza a 2 colpi, e Stefania Croce, quinta con un colpo in più della Sergas. In corsa per la vittoria anche Christina Kim che si è portata al secondo posto e potrebbe tentare il colpaccio nell'ultimo giro. Delle altre italiane è rimasta in gara solamente Margherita Rigon 34ª con 147 (75 72, +3), mentre sono uscite la dilettante Bianca Maria Fabrizio, 55ª con 150 (+6), la cui prova è stata sicuramente buona, Sophie Sandolo, 57ª con 151 (+7), Anna Rossi ed Eugenia Ferrero (am), 81.e con 155 (+11), Vittoria Valvassori, 86ª con 156 (+12), Matia Maffiuletti, 93ª con 158 (+14), Alessandra Averna (am), 97ª con 159 (+15) e Stefania Avanzo, 100ª con 163 (+19). Si sono ritirate Federica Piovano, Veronica Zorzi e Roberta Liti (am).
Le giocatrici italiane sono partite bene al Sicilian Ladies Italian Open con Stefania Croce ad un passo dalla vetta in seconda posizione con 68 colpi, 2 in più della leader Trish Johnson. Giulia Sergas ha chiuso il primo giro sul percorso del Picciolo Golf Club 1 sotto par ed è in 11esima posizione mentre Veronica Zorzi è 19sima con il par del campo. E’ all’ottavo con 70 (-2) la statunitense Christina Kim, mentre l’altra star americana, Laura Diaz, è al 42° con 74 (+2) insieme con Sophie Sandolo e con la sudafricana Lee-Anne Pace, anche lei attesa protagonista. Sono dietro Margherita Rigon 55ª con 75 (+5), le tre dilettanti Bianca Maria Fabrizio 65ª con 76 (+4), Eugenia Ferrero 77ª con 77 (+5) e Alessandra Averna 91ª con 79 (+7), Matia Maffiuletti 97ª con 81 (+9) e le altre due amateur Stefania Avanzo 102ª con 83 (+11) e Roberta Liti 105ª con 86 (+14). Debbono completare il turno Anna Rossi (+5) e Vittoria Valvassori (+6) fermate alla buca 15. Si è ritirata per un incidente al polso Federica Piovano.
Il Ladies European Tour si trasferisce in Spagna per l’Open de España Femenino (15-18 settembre), che avrà luogo sul tracciato del La Quinta G&CC a Marbella, sulla Costa del Sol. Sette le italiane presenti: Diana Luna, Stefania Croce, Federica Piovano, Margherita Rigon, Anna Rossi, Sophie Sandolo e Veronica Zorzi. Tra le possibili protagoniste citiamo le australiane Nikki Garrett e Karen Lunn, la 16enne ceca Klara Spilkova, la danese Malene Jorgensen, le inglesi Laura Davies e Melissa Reid, le spagnole Tania Elosegui, Ana Larrañeta, e la giovane Carlota Ciganda, le francesi Caroline Afonso, Anne Lise Caudal, Virginie Lagoutte e Jade Schaeffer, vincitrice domenica scorsa del Prague Masters, le sudafricane Ashleigh Simon e Lee-Anne Pace, la svedese Caroline Hedwall, neopro con tre titoli in stagione, e la gallese Becky Brewerton. Attesa alla prova Diana Luna, che stenta a riprendere il ritmo di metà anno quando aveva vinto due tornei. Il montepremi è di 350.000 euro.
Giulia Sergas torna in Europa per disputare l’UNIQA Ladies Open (2-4 settembre) e consolidare la sua ‘carta’ nel Ladies European Tour. Saranno in campo sul percorso del Golf Club Fohrenwald, a Wiener Neustadt in Austria, anche Stefania Croce, Margherita Rigon, Sophie Sandolo e Veronica Zorzi. Il torneo si disputa sulla distanza di 54 buche e la triestina è tra le favorite insieme alle australiane Frances Bondad e Nikki Garrett, alla danese Malene Jorgensen, alle inglesi Laura Davies e Melissa Reid, alle francesi Virginie Lagoutte e Jade Schaeffer, alla tedesca Caroline Masson, alla sudafricana Lee-Anne Pace, alle svedesi Caroline Hedwall e Carin Koch e alla gallese Becky Brewerton.
Diana Luna prende parte al Ladies Irish Open, sul percorso del Killeen Castle, a Dunsany in Irlanda, insieme a Stefania Croce, Margherita Rigon, Sophie Sandolo, Giulia Sergas e a Veronica Zorzi. Si gioca sul tracciato che ospiterà la Solheim Cup (23-25 settembre) e sarà la penultima occasione a disposizione di Diana Luna per entrare tra le prime quattro classificate nella graduatoria europea, le quali avranno di diritto il posto in squadra. Successiva chance nello Scottish Open (18-20 agosto), poi si chiuderanno i giochi. La capitana Alison Nicholas, che avrà quattro giocatrici dalla classifica europea e quattro dal world ranking, annuncerà la concessione delle quattro wild card a sua disposizione lunedì 29 agosto. Alle statunitensi manca una sola gara (Safeway Classic, 19-21 agosto), poi la capitana Rosie Jones, viste le dieci giocatrici che avrà dall’apposita classifica, assegnerà a fine gara le sue due wild card. Al Killeen Castle sarà una sorta di prova generale e saranno al via le otto proettes europee che, con la classifica del momento, sarebbero nel team: le inglesi Laura Davies e Melissa Reid, l’olandese Christel Boeljon e la norvegese Suzann Pettersen, (graduatoria europea, dove la Luna è sesta) e le svedesi Maria Hjorth, Anna Nordqvist e Sophie Gustafson e la scozzese Catriona Matthew (world ranking). Presenti anche due americane: Stacy Lewis, sicura di giocare, e Christina Kim, ancora in bilico perché decima tra le attuali qualificate. Delle altre possibili protagoniste dell’Irish Open ricordiamo l’australiana Sarah Kemp, le danesi Lisa Holm Sorensen e Malene Jorgensen, le spagnole Azahara Muñoz e Beatriz Recari, la finlandese Minea Blomqvist, le francesi Anne-Lise Caudal, Jade Schaeffer e Virginie Lagoutte, le sudafricane Lee-Anne Pace e Stacy Bregman e la svedese Caroline Hedwall.
Brutta partenza per le atlete italiane impegnate nel Ricoh Women’s British Open (LET/LPGA Tour), quarto e ultimo major stagionale femminile che si sta svolgendo sul tracciato del Carnoustie Golf Club (par 72), a Carnoustie in Scozia. La miglior classificata è Veronica Zorzi, 75ª con 74, due sopra par, seguita con 75 (+3) da Diana Luna e Stefania Croce (90.e), terzetto che può sicuramente superare il taglio, mentre appare difficile l’operazione per Sophie Sandolo e Silvia Cavalleri, 132.e con 78 (+6), e per Anna Rossi, 144ª con 82 (+10). E’ al comando la coreana Meena Lee con 65, sette sotto par, che precede di due colpi Brittany Lincicome (-5). Al terzo posto con 68 (-4) la statunitense Angela Stanford, la tedesca Caroline Masson, la svedese Sophie Gustafson e la coreana Amy Yang. Sono subito dietro la svedese Caroline Hedwall e l’americana Paula Creamer, settime con 69 (-3), l’australiana Karrie Webb, 15ª con 70 (-2), e la coreana Yani Tseng, numero uno mondiale campionessa uscente, 30ª con 71. Un colpo in più per la statunitense Cristie Kerr (48ª) e tanti problemi per Michelle Wie, stesso score della Zorzi, per la coreana Jiyai Shin, che affianca Croce e Luna, e per la giapponese Ai Miyazato, 108ª con 76 (+4). Per la Zorzi due birdie e quattro bogey; per la Croce due birdie e cinque bogey; per la Luna tre birdie e sei bogey di cui quattro consecutivi; per la Sandolo e per la Cavalleri quattro bogey e un doppio bogey; per la Rossi otto bogey e un doppio bogey.
Il quarto ed ultimo major stagionale femminile, il Ricoh Women’s British Open, in programma dal 28 al 31 luglio, sarà ospitato dal prestigioso percorso del Carnoustie Golf Club, a Carnoustie in Scozia. Vi prendono parte sei giocatrici italiane: Diana Luna, Silvia Cavalleri, Stefania Croce, Anna Rossi, Sophie Sandolo e Veronica Zorzi. Difende il titolo la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, che nelle ultime due apparizioni è apparsa poco brillante. Numerose, comunque, le avversarie in grado di impedirle la conferma tra le quali la più determinata appare la giapponese Ai Miyazato, vincitrice domenica scorsa dell’Evian Masters, destinato a divenire dal 2013 il quinto major femminile. Altre candidate al titolo le statunitensi Paula Creamer, Stacy Lewis, Brittany Lincicome e Morgan Pressel, la svedese Anna Nordqvist, la scozzese Catriona Matthew, la norvegese Suzann Pettersen, le inglesi Laura Davies e Karen Stupples, la sudafricana Lee Anne Pace e le coreane Jiyai Shin, In Kyung Kim e Na Yeon Choi. Dopo il taglio subito nell’Evian Masters, Diana Luna cerca il riscatto e punti per entrare nella compagine di Solheim Cup, mentre Silvia Cavalleri ha bisogno di andare a premio per migliorare la sua posizione nella money list statunitense. Il montepremi è di 1.875.000 euro.
Diana Luna ha iniziato al sesto posto con 69 colpi il Finnair Masters , torneo del Ladies European Tour che si sta giocando sul tracciato dell’Helsinki Golf Club di Tali in Finlandia. Sono in vetta con 65, sei sotto par, la thailandese Titiya Plucksataporn e la francese Anne-Lise Caudal, che hanno due colpi di vantaggio sull’inglese Rachel Jennings e tre sull’altra inglese Rebecca Hudson e sull’olandese Christel Boeljon. Affiancano la Luna le svedesi Caroline Hedwall, Louise Larsson, Emma Zackrisson e Carin Koch, la tedesca Caroline Masson e le spagnole Carmen Alonso e Ana Larraneta. Buon giro di Stefania Croce e Margherita Rigon, 18.e con 71, di Sophie Sandolo, 32ª con 72, e un colpo in più per Giulia Sergas e per Veronica Zorzi, 48.e con 73. E’ più indietro Federica Piovano, 88ª con 76. Nello score della Luna cinque birdie, un bogey e un doppio bogey; per la Croce un birdie e un bogey; per la Rigon quattro birdie e quattro bogey; per la Sandolo tre birdie e quattro bogey; per la Sergas due birdie, due bogey e un doppio bogey; per la Zorzi quattro birdie e sei bogey; per la Piovano un birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 200.000 (30.000 euro alla vincitrice).
Diana Luna torna in campo per il bis. Dopo il secondo successo stagionale nel Deutsche Bank Swiss Open, la golfista romana è la favorita nel Finnair Masters (30 giugno-2 luglio), il torneo del Ladies European Tour che si disputa all’Helsinki Golf Club di Tali in Finlandia. Con la romana saranno in campo anche Stefania Croce, che attraversa un buon momento di forma, Federica Piovano, Margherita Rigon, Sophie Sandolo, Veronica Zorzi e Giulia Sergas, che torna in Europa dopo le ultime delusioni patite nel LPGA Tour a causa di problemi fisici. Luna a parte sono comunque numerose le concorrenti in grado di imporsi tra le quali citiamo la danese Lisa Sorensen, la spagnola Tania Elosegui, le australiane Karen Lunn e Nikki Garrett, la finlandese Minea Blomqvist, le francesi Virginie Lagoutte e Sophie Giguel, la tedesca Caroline Masson, l’olandese Christel Boeljon, la sudafricana Lee-Anne Pace, la svedese Caroline Hedwall e la norvegese Marianne Skarpnord.
Diana Luna ha ottenuto la seconda vittoria stagionale e la quinta in carriera nel Deutsche Bank Swiss Open, torneo del Ladies European Tour disputato al Golf Gerre Losone, nel Canton Ticino in Svizzera. E’ stata una gara molto difficile, in cui si è giocato poco nelle prime tre giornate a causa del maltempo e con il torneo ridotto da 72 a 54 buche. La romana ha concluso con lo score di 203 colpi (69 67 67), tredici sotto par, bruciando con un birdie sull’ultima buca la sudafricana Lee-Anne Pace (204 - 70 66 68), che lo scorso anno si era imposta in cinque gare e nell’ordine di merito del tour, e che ha dovuto condividere il secondo posto con l’australiana Kristie Smith (70 66 68) e con la francese Sophie Giguel (68 68 68), entrambi autrici di un birdie finale. Al quinto posto con 206 la gallese Becky Brewerton e l’inglese Melissa Reid, al settimo con 207 l’australiana Karen Lunn e le svedesi Caroline Hedwall e Carin Koch. E’ stata per alcune buche in lotta per il titolo anche Stefania Croce, che poi ha perso ritmo ed è terminata 12ª con 209 (68 69 72), stesso score dell’inglese Laura Davies che aveva iniziato in giro finale in vetta insieme alla Koch. Al 46° posto con 214 Veronica Zorzi (74 69 71) e al 54° con 216 Sophie Sandolo (68 74 74). Sono uscite al taglio Federica Piovano, 63ª con 144 (74 70), e Margherita Rigon, 105ª con 149 (71 78). “Sono veramente contenta - ha detto la Luna - perché non mi aspettavo questo risultato. Dopo due giorni condizionati dal maltempo mi sentivo molto stanca e invece sono riuscita a rimanere concentrata e a conseguire una vittoria molto difficile. Sull’ultima buca avevo il putt per l’eagle, ma l’ho mancato e quasi mi stavo preparando mentalmente al play off. Invece la Pace ha fallito il birdie e ho avuto il titolo. Mi auguro di continuare così con l’obiettivo di prendere parte nuovamente alla Solheim Cup. In Germania era stato tutto più facile, perché avevo giocato meglio: oggi è stata una faticaccia, ma forse mi ha dato più soddisfazione”. Ha commentato Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf: “Due vittorie in un giorno: è una cosa strepitosa, ma ormai non mi meraviglia più niente. Fa piacere vedere che dietro ai Molinari e a Manassero ci sono dei giovani in crescita, come hanno dimostrato Cristiano Terragni oggi e altri in precedenza, a testimonianza di un proficuo lavoro che ormai va avanti da anni e sul quale io e il Consiglio Federale avevamo fatto molto affidamento, convinti della bontà di questo tipo di politica. Quanto a Diana Luna, quando dopo l’anno di stop per maternità io e il Consiglio Federale l’abbiamo voluta, insieme a Manassero, come testimonial del golf italiano qualcuno non era convinto della scelta. Ebbene i fatti, anche qui, ci hanno dato ragione: non avevamo assolutamente dubbi che avrebbe ripreso a vincere”. Nelle prime tre giornate di gara non si è riusciti a portare a termine i primi due giri. Il secondo è stato completato nella mattinata prima dell’inizio del turno finale. La Luna, che era settima al momento della sospensione, al ritorno in campo ha recuperato due colpi e si è portata in seconda posizione con 136 insieme alla Giguel, alla Smith e alla Pace, con un colpo di ritardo dalla Kock e dalla Davies. In corsa anche Stefania Croce, settima con 137. L’inizio del turno ha visto fino a sei proettes in prima posizione in un continuo susseguirsi di cambi. La Luna ha segnato subito due birdie per il “meno 10”, con il quale è andata in altalena tra primo e secondo posto. Si sono proposte a turno la Giguel, la Reid, la Smith, mentre sono uscite di scena la Davies (due bogey e un doppio bogey) e la Koch (tre bogey). Anche Stefania Croce è rimasta nella scia del gruppetto di testa con il secondo score, poi un bogey alla settima ha rallentato la sua marcia e tre colpi persi in due buche (13ª e 14ª) hanno bloccato le sue ambizioni, ma è stata brava a chiudere con due birdie. Al giro di boa la classifica ha iniziato a scremarsi. La Luna ha attaccato decisamente con tre birdie in quattro buche e solo la Pace ha mantenuto il ritmo effettuando l’aggancio alla buca 15 con un birdie, dopo che l’azzurra aveva segnato l’unico bogey alla 14. La decisione alla 18, quando la Luna ha messo a segno il sesto birdie di giornata per il 67 vincente. E’ il quinto titolo nel circuito europeo femminile per la romana dopo quelli colti nel Tenerife Open (2004), nell’AIB Irish Open e nel SAS Masters (2009) e nel German Open (2011). Nei dieci anni di tour ha ottenuto anche venti piazzamenti tra le top ten ed è stata la prima giocatrice italiana a disputare la Solheim Cup (2009), ossia l’equivalente al femminile della Ryder Cup, dopo essersi conquistata di diritto il posto nella squadra europea classificandosi terza nell’apposita classifica a punti. Il successo della Luna è il quinto stagionale per i professionisti italiani dopo quelli, nell’ordine, di Nino Bertasio (Cimar Open Samanah - EPD Tour), di Matteo Manassero (Malaysyan Open - European Tour), della stessa Luna (German Open - LET) e di CristianoTerragni (Feudo di Asti Open - Alps Tour).
A causa della pioggia torrenziale non è stato possibile giocare nella terza giornata del Deutsche Bank Swiss Open, torneo del Ladies European Tour che si svolge al Golf Gerre Losone (par 72), nel Canton Ticino in Svizzera. E’ stato pertanto deciso di portare da 72 a 54 le buche da giocare. Il secondo giro, sospeso per il maltempo, riprenderà di prima mattina, domani, domenica 19 giugno, e a seguire si effettuerà il terzo. Al momento la situazione è la seguente: è in vetta con 135 colpi (69 66), nove sotto par, la svedese Carin Koch che precede la francese Sophie Giguel e l’australiana Kristie Smith con 136 e l’inglese Laura Davies che ha lo stesso “meno 8”, ma nove buche davanti. Al quinto posto Stefania Croce con 137 (68 69), affiancata dall’australiana Karen Lunn, e al settimo con “meno 6” Diana Luna fermata alla nona buca, così come l’olandese Christel Boeljon. Con loro le inglesi Florentyna Parker e Rachel Jennings, la finlandese Minea Blomqvist, la svedese Linda Wessberg e la spagnola Carmen Alonso, che sono invece giunte in club house con lo score di 138. Supereranno il taglio Sophie Sandolo, 47ª con 142 (68 74), e Veronica Zorzi, 57ª con 143 (74 69), mentre con molta probabilità rimarrà fuori Federica Piovano, 64ª con 144 (74 70). Ha invece nove buche per rimanere in gara Margherita Rigon, 75ª con “+1”, che deve rimontare due colpi. Il montepremi è di 525.000 euro.
E’ stato sospeso per il maltempo il secondo giro del Deutsche Bank Swiss Open, torneo del Ladies European Tour che si svolge al Golf Gerre Losone (par 72), nel Canton Ticino in Svizzera. Nella classifica provvisoria è in vetta con 135 colpi (69 66), nove sotto par, la svedese Carin Koch che precede la francese Sophie Giguel e l’australiana Kristie Smith con 136 e l’inglese Laura Davies che ha lo stesso “meno 8”, ma nove buche da giocare. Al quinto posto una brillante Stefania Croce con 137 (68 69), affiancata dall’australiana Karen Lunn, e al settimo con “meno 6” Diana Luna fermata alla nona buca, così come l’olandese Christel Boeljon. Con loro le inglesi Florentyna Parker e Rachel Jennings, la finlandese Minea Blomqvist, la svedese Linda Wessberg e la spagnola Carmen Alonso, che sono invece giunte in club house con lo score di 138. Supereranno il taglio Sophie Sandolo, 47ª con 142 (68 74), e Veronica Zorzi, 57ª con 143 (74 69), mentre con molta probabilità rimarrà fuori Federica Piovano, 64ª con 144 (74 70). Ha invece nove buche per rimanere in gara Margherita Rigon, 75ª con “+1”, che deve recuperare due colpi. Il montepremi è di 525.000 euro.
Sophie Sandolo e Stefania Croce sono al settimo posto con 68 colpi e Diana Luna al 20° con 69 dopo il primo giro del Deutsche Bank Swiss Open, torneo del Ladies European Tour che si svolge al Golf Gerre Losone (par 72), nel Canton Ticino in Svizzera. E’ a metà graduatoria Margherita Rigon, 45ª con 71, e sono oltre la linea di taglio Veronica Zorzi e Federica Piovano, 92.e con 74. Guidano la graduatoria con 66, sei sotto par, l’australiana Karen Lunn e la francese Joanna Klatten, seguite con 67 dalla gallese Lydia Hall, dall’olandese Christel Boeljon e dalle inglesi Melissa Reid e Rachel Jennings. Sono alla pari con la Luna l’inglese Laura Davies e la giovanissima ceca Klara Spilkova. La Sandolo ha segnato cinque birdie e un bogey; la Croce quattro birdie; la Luna quattro birdie e un bogey; la Rigon quattro birdie e tre bogey; la Zorzi un birdie, un bogey e un doppio bogey. Molto articolato lo score della Piovano con sei birdie, tre bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 525.000 euro.
Caroline Hedwall, neo proette svedese di 22 anni, ha ottenuto il primo titolo nel Ladies European Tour imponendosi con 205 colpi (71 67 67), undici sotto par, nel Ladies Slovak Open disputato al Gray Bear Golf Course di Tále, in Slovacchia, dove Stefania Croce è terminata 11ª con 215 (70 73 72). La Hedwall, che alla fine della scorsa stagione aveva vinto la Qualifying School, ha superato di due colpi l’emergente olandese Christel Boeljon (207 – 68 75 64), di quattro l’inglese Rachel Jennings e di cinque la francese Virginie Lagoutte. Oltre metà classifica Anna Rossi, 42ª con 221 (75 75 71), e quasi in coda Margherita Rigon, 67ª con 229 (77 73 79). Sono uscite al taglio Sophie Sandolo, 87ª con 153 (78 75), Veronica Zorzi, 99ª con 155 (75 80) e Federica Piovano, 117ª con 160 (76 84), La Croce ha effettuato l’ultimo giro nel 72 del par con tre birdie e tre bogey. Il torneo è stato ridotto da 72 a 54 buche a causa del maltempo che ha impedito il regolare svolgimento della terza giornata. Alla Hedwall sono andati 52.500 euro su un montepremi di 350.000 euro.
Stefania Croce è salita dal nono all’ottavo posto con 143 colpi (70 73) nel secondo giro del Ladies Slovak Open, torneo del Ladies European Tour in svolgimento al Gray Bear Golf Course di Tále, in Slovacchia. L’inglese Rachel Jennings, 23enne di Stoke-on-Trent, ha mantenuto la leadership con 135 colpi (67 68) e con il parziale di 68, frutto di cinque birdie e un bogey, ha allungato sulla seconda classificata, la francese Virginie Lagoutte (137). Alle loro spalle con 138 la svedese Caroline Hedwall, con 140 l’australiana Stacey Keating, con 141 la danese Malene Jorgensen e con 142 l’inglese Laura Davies e l’australiana Karen Lunn. Hanno superato il taglio con l’ultimo punteggio utile di 150, al 60° posto, Margherita Rigon (77 73) e Anna Rossi (75 75), mentre sono uscite Sophie Sandolo, 87ª con 153 (78 75), Veronica Zorzi, 99ª con 155 (75 80) e Federica Piovano, 117ª con 160 (76 84), Il montepremi è di 350.000 euro dei quali 52.500 andranno alla vincitrice.