Il duello che decide il 3° Major stagionale.- Si è concluso il British Open. Il nuovo campione è Henrik Stenson che si aggiudica il 3° Major di stagione. Il campione svedese vince con una prestazione da record, al termine di un bellissimo duello con Phil Mickelson. Quarta giornata a dir poco entusiasmante al British Open 2016. Henrik Stenson inarrivabile: colleziona record. - Come avevamo accennato al termine della terza giornata, il torneo si è risolto in un duello tra due campioni. Staccati i concorrenti dopo tre giri si sono dati battaglia senza esclusione di colpi, hanno dato spettacolo. Henrik Stenson (68, 65, 68, 63) ha concluso con 264 colpi (-20) segnando il record assoluto del British Open. Fenomenale la quarta frazione in cui Stenson mette a segno 10 birdie e 2 bogey: 63 colpi (-8). Inarrivabile. Con il British Open Henrik Stenson diventa il primo atleta svedese a conquistare un Major. A 40 anni, dopo 9 European Tour, 3 PGA Tour, 1 WGC Tour e 1 Sunshine Tour, impreziosisce la sua bacheca personale anche con un Major. Phil Mickelson dà battaglia con colpi da campione. - Non è stato da meno Phil Mickelson che ha disputato un grande Major e non ha lasciato facile vittoria a Stenson. Mickelson (63, 69, 70, 65), dopo due giornate davanti, e sorpassato a una sola distanza da Stenson al terzo giro, ha dato fondo alla sua esperienza e capacità: 1 eagle, 4 birdie, nessun bogey. 267 colpi (-17) totali non sono bastati però al campione americano a conquistare il 6° Major di una carriera comunque stellare: 42 titoli totali per lui. Nei primi 10 posti. - La terza piazza è per J.B.Holmes che conclude con 278 colpi (-6) seguito da Steve Stricker, quarto con 279 colpi (-5). Quinti Sergio Garcia, Rory McIlroy e Tyrrell Hatton con 280 colpi. Bill Haas e Dustin Johnson si fermano al nono posto con 282 colpi. Il resto della classifica e Molinari. - Zach Johnson e Patrick Reed si fermano alla 12° posizione, Tony Finau e Charl Schwartzel calano fino al 18° posto. Jason Day compare solo al 22° posto con 285 colpi. Insieme a Day, Kevin Na, Brendt Snedeker e Justin Rose. Jordan Spieth conclude 30° con 286 colpi. Francesco Molinari (69, 71, 73, 74) termina il suo British Open al 36° posto con 287 colpi. Matteo Manassero e Stefano Mazzoli erano usciti al taglio. La foto è tratta da You Tube.
Non cambia chi guida la gara: ancora Mickelson a metà gara. - Phil Mickelson a metà gara mantiene la prima posizione. Rallenta il campione americano che colleziona 4 birdie e i primi due bogey della sua gara. Per Mickelson 69 colpi (-2) che, sommati ai colpi della prima giornata, lo portano a 132 colpi totali (-10). A metà gara Mickelson si candida sempre di più per il titolo, anche se le prossime due giornate saranno combattute: la concorrenza è a sola una distanza dal campione americano. Gli inseguitori, Stenson col piede sull'acceleratore. - Al secondo posto Henrik Stenson (68, 65) con 133 colpi (-9). 7 birdie e 1 bogey gli hanno fatto guadagnare ben 12 posizioni. Dietro a lui Soren Kjeldsen e Keegan Bradley con 135 colpi (-7). Zach Johnson, il campione uscente, segue con 137 colpi (-5). Al sesto posto troviamo con 138 colpi (-4) Bill Haas, Sergio Garcia, Tony Finau, Charl Schwartzel e Andrew Johnston. Kevin Na, Matt Kuchar, Martin Kaymer e Rafa Cabrera Bello sono 11.i. Molinari e i campioni in difficoltà. -Buona la gara fin qui di Francesco Molinari (69, 71) con 140 colpi (-2). Alla pari con lui, al 15° posto, Dustin Johnson, Patrick Reed e Rory McIlroy. Rickie Fowler con 141 colpi (-1) è 22°, Adam Scott 27° con 142 colpi. Jason Day rimane in difficoltà, al 41° posto con 143 colpi (+1). Più in difficoltà ancora Charley Hoffman 51° con Jordan Spieth (+2), Justin Rose al 59° posto, Danny Willett al 71° posto con Kevin Chappell e Bubba Watson 80°, salvo al pelo dal taglio. I tagli al British Open. - Seconda giornata, tanti i tagli, purtroppo il taglio arriva pure per Matteo Manassero e Stefano Mazzoli. Con loro anche Ernie Els, Justin Leonard, Fabian Gomez, Jimmy Walker, Louis Oosthuizen e Jamie Lovemark. Il torneo su SKY. - L’Open Championship va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky, canale Sky Sport 2 HD, con collegamenti ai seguenti orari: sabato 16 luglio, dalle ore 11 alle ore 20,30; domenica 17, dalle ore 10 alle ore 20. Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Donato Di Ponziano, Massimo Scarpa, Roberto Zappa e Alessandro Lupi. La foto è tratta da You Tube.
Quattro italiani: Luca Cianchetti, Stefano Mazzoli, Lucrezia Colombotto Rosso e Bianca Maria Fabrizio. Saranno loro a rappresentare l'Italia al Bonallack & Patsy Hankins Trophies.
Luca Cianchetti, Stefano Mazzoli, Lucrezia Colombotto Rosso e Bianca Maria Fabrizio sono gli atleti italiani che rappresenteranno l'Italia al Bonallack&Patsy Hankins Trophies (16 - 18 marzo), torneo che si svolgerà al Vidago Palace Golf Club, a Vidago, in Portogallo, dove si sfideranno le selezioni dell’Europa e dell’Asia-Pacific, sia maschili che femminili. Nel Bonallack Trophy , competizione a cadenza biennale, l'Europa è in vantaggio sulla selezione Asia-Pacific (6 -2), l'ultimo successo europeo nella scorsa edizione del 2014 a Bangalore, al Karnataka Golf, India. Nel Bonallack Trophy il francese Alexis Godillot guiderà la squadra europea che è composta, oltre che dai due azzurri, anche dal gallese David Boote, dagli spagnoli Mario Galiano e Ivan Cantero, dagli scozzesi Grant Forrest e Jack McDonald, dall'irlandese Jack Hume, dall'olandese Jeroen Krietemeijer, dagli inglesi Bradley Moore e Ashton Turner e dallo svedese Robin Petersson. Gli avversari, l'Asia-Pacific team , sarà capitanato dall'australiano Matt Cutler. Tra i golfisti troviamo i taiwanesi Han-Ting Chiu e Chun-An Yu, gli australiani Brett Coletta e Zach Murray, gli indiani Samarth Dwivevi e Aman Raj, i giapponesi Toshiki Ishitoku e Takuni Kanaya, i coreani Jae Kyeoung Lee e Sung Ho Yun, il neozelandese Luke Toomey e Gregory Foo di Singapore. Nel Patsy Hankins Trophy, il torneo femminile, a guidare il team continentale sarà l’inglese Elaine Ratcliffe e, oltre alle atlete italiane, in squadra ci sono le svizzere Gioia Carpinelli e Albane Valenzuela, la tedesca Laura Funfstuck, le spagnole Luna Sobron e Maria Parra, la svedese Frida Kinhult, l'inglese Meghan MacLaren, l'irlandese Olivia Mehaffey, la danese Puk Lyng Thomsen e l'austriaca Emma Spitz. La selezione avversaria, sotto la guida di Lybby Steele, capitana non giocatrice dell'Asia-Pacific, opporrà le neozelandesi Julianne Alvarez e Wenyung Keh, alle giapponesi Hina Aragaki e Nasa Hataoka, alle coreane Hye-Jin Choi e Hyunkyung Park, all'australiana Hannah Green, alla cinese Tian Qi, alla filippina Princess Mary Superal, alla thailandese Paphangkorn Tavatanakit, alla taiwanese Han-Hsuan Yu e a Tiffany Chan di Hong Kong. In entrambi i tornei ci saranno due giornate di gara in cui avranno luogo cinque match foursomes al mattino e cinque fourballs nel pomeriggio, con un gran finale: i dodici singoli. L'immagine appartiene al sito GolfBible.Gli azzurri all'Orlando International Amateur. Si disputa al Coral Gables in Florida, sul percorso del Biltmore Golf Club, sulla distanza di 72 buche la 52 esima edizione del Junior Orange Bowl International Golf Championship. Al torneo maschile prenderà parte Guido Migliozzi, mentre nel femminile, per la 39esima edizione, giocherà Carlotta Ricolfi. I due azzurri sono accompagnati da Stefano Sardi, e il torneo si disputerà tra il 27 e il 30 dicembre 2015. Mentre all'Orange County National Golf Center & Lodge di Orlando, in Florida, si sta per gareggiare (dal 28 al 30 dicembre 2015) all'Orlando International Amateur. Qui disputeranno la gara per il nostro Paese tre azzurri: Luca Cianchetti, Stefano Mazzoli e Michele Ortolani. La gara si giocherà sulla distanza di 54 buche. Il team italiano è accompagnato dall'allenatore Alberto Binaghi. Alla competizione parteciperanno 105 giocatori provenienti da tutto il mondo. Un grande incoraggiamento ai nostri giovani azzurri! Ma ora facciamo un tuffo nel passato, più o meno recente, per capire come si sono comportati i nostri atleti "junior" in questo prestigioso torneo internazionale. Nel 2013 la gara era stata vinta da Renato Paratore, il secondo italiano a vincere il torneo dopo Marco Durante che vinse nell'edizione del 1979. Il prestigio della gara consiste anche nel fatto di rientrare in un albo d'oro in cui figurano atleti come Tiger Woods, Mark Calcavecchia, il colombiano Camilo Villegas e il giapponese Ryuji Imada in campo maschile, mentre nell'albo d'oro femminile troviamo la coreana Inbee Park, la paraguaiana Julieta Granada e le statunitensi Cristie Kerr, Lexi Thompson e Christina Kim. Un grande onore per i giovani atleti, come augurio per una prestigiosa carriera! Foto: jorangebowl