La linea del putting green non deve essere toccata ad eccezione dei casi in cui il giocatore può rimuovere impedimenti sciolti, a condizione che non schiacci niente; nell’addressare la palla, il giocatore può appoggiare il bastone davanti alla palla, a condizione che non schiacci niente; nel misurare; nell’alzare la palla; nello schiacciare un marca-palla; nel riparare i tamponi delle vecchie buche o i segni lasciati dall’impatto di una palla sul putt; e nel rimuovere ostruzioni movibili. Sul putting green si può alzare e, se necessario, pulire la palla ma se ne deve prima marcare la posizione e la palla deve essere ripiazzata. Al giocatore è permesso riparare il tampone di una vecchia buca o l’impronta di una palla sul indipendentemente dal fatto che la palla si trovi sul putting green o meno. Se una palla o un marca-palla è accidentalmente mosso durante la riparazione, la palla o il marca-palla deve essere ripiazzato. Non c’è penalità a condizione che il movimento della palla sia direttamente attribuibile allo specifico atto di riparare un tampone di una vecchia buca o un danno al putting green causato dall’impatto di una palla. Altrimenti, il giocatore incorre in un colpo di penalità. Qualsiasi altro danno non deve essere riparato se può aiutare il giocatore nel suo proseguimento del gioco della buca. In un giro convenzionale non si deve provare la superficie del putting green, esclusi, tra una buca e l’altra, quelli di prova e quello dell’ultima buca giocata. Il giocatore non deve colpire una palla sul putting green stando a cavalcioni della linea del putt oppure toccandola con un piede. Il giocatore non deve fare un colpo mentre un’altra palla è in movimento per effetto di un colpo giocato dal putting green, eccetto che, se lo fa quando era il suo turno di gioco, non c’è penalità.
Matteo Manassero, professionista che si è recentemente distinto alla gara Shenzhen International dell'European Tour, insieme a Renato Paratore, ci spiega in questo breve video le tecniche per eseguire un buon putt, a prova di principiante. Come afferma Manassero, il putt sembra un gesto facile, intuitivo e manualmente gestibile, ma in realtà richiede molta più concentrazione rispetto a tanti altri colpi. Prima regola quindi: posizione semplice e comoda, in modo da poter esprimere il giusto feeling per imbucare la palla. Allo stesso tempo gli occhi devono essere puntati sulla palla, mentre si impugna il bastone in modo compatto, per permettere alle mani di rimanere stabili. Infine, regola più importante di tutte, è la scelta della quantità di forza da utilizzare del colpo, che sarà determinante nell'esito del putt. Video dal canale Youtube di Federazione Golf
Par 4: Bel drive, ferro 6 in green a pochi metri dalla buca, l'ansia nel notare che vi rimane ancora un bel putt da fare ed il "Come faccio a fare birdie adesso?". Brutta sensazione, vero? Adesso scopriremo come affrontare questo temutissimo putt con dei semplici consigli da parte di un maestro di golf.
- La prima regola applicata da moltissimi professionisti, è immaginare una linea tra la voi e la buca. Dopo averla 'guardata' per non più di due volte, fate passare la palla esattamente sulla linea che avete immaginato.
- La mano sinistra è colei che guida, che da la direzione. Cercate di tenere la vostra mano destra più leggera possibile. Polsi fermi, la forza sarà concentrata solo ed esclusivamente nel palmo della mano direzionale. Potrebbe essere utile adottare uno stance aperto (piede sinistro arretrato, peso a sinistra e mani verso la buca)
- Non pensate al colpo per troppo tempo. Non lasciate che la vostra mente si concentri troppo sul putt che dovete affrontare, proverete solamente il doppio dell'ansia che state già provando. Guardare per pochi secondi la pendenza, immaginate la linea (punto 1) e pensate solamente a colpire correttamente la palla
- Adottate un grip comodo, che però non blocchi la vostra mano sinistra. Una delle regole fondamentali è quella di avere i palmi di entrambe le mani ben a contatto con la gomma in modo tale da avere padronanza del putt. Un grip morbido e col quale vi trovate bene