Scott Hend si prende il True Thailand Classic

True Thailand Classic, giornata finale. Nel torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour, l'australiano Scott Hend con il 68 (-4) di oggi si aggiudica la quattro giorni disputata al Black Mountain Golf Club di Hua Hin, Thailandia.

Uno straordinario Piya Swanagarunporn, talento di casa, ha tentato di rovinare la festa sfornando una prestazione da record con 63(-9), ma il 43enne australiano ha resistito gestendo bene il vantaggio accumulato nei round precedenti, in particolare nella giornata di venerdì con quel 74(-8) decisivo per la classifica finale.  Tuttavia, non deve aver vissuto un bel momento Scott Hend guardando Swanagarunporn accumulare birdie su birdie (saranno 7 a fine giornata) e addirittura un eagle nelle prime 12 buche, mentre l'australiano raccoglieva il misero bottino di 3 birdies, ulteriormente gravato da un bogey. Con ancora sei buche da completare e il talento di casa in splendida forma, un vantaggio di due colpi può svanire in fretta. Il thailandese si porta addirittura ad un solo colpo alla 13.a ma Scott mantiene la calma e alla 17.a buca mette il punto finale con un birdie che riporta a due il vantaggio, rendendo vano il birdie alla 18.a di Swanagarunporn che chiude al secondo posto e regala all'australiano il secondo titolo dell'European Tour in carriera.

"È stata una grande vittoria - ha riferito Hend dopo la vittoria al True Thailand Classic - e mi piacerebbe provare a spingere per ottenere un'altra vittoria adesso e tentare di qualificarmi per l'Open"

Il belga Thomas Pieters occupa il gradino più basso del podio grazie al 68 (-4) di oggi che gli permette di chiudere a -15 sul par, ad un solo colpo dallo statunitense Peter Uihlein che chiude in quarta posizione. Quinta piazza per lo svedese Pelle Edberg, abituè del Black Mountain GC, che dopo due round brillanti ha perso definitivamente il contatto con le primissime posizioni.  Ad un colpo da Edberg, in 6.a posizione, troviamo l'olandese Joost Luiten; settimi  Benjamin Hebert, Jeev Milkha Singh and Simon Yates. Delude l'attesissimo beniamino di casa Aphibarnrat che chiude in 74.a posizione a -1 dal par.
foto da Europeantour.com

Marzo 13, 2016 / Commenti disabilitati su Scott Hend si prende il True Thailand Classicby / Tag:, , ,
True Thailand Classic, dominio solitario di S. Hend

True Thailand Classic, III round. Scott Hend con 202 (-14) allunga e consolida il primato in classifica dopo la terza giornata di gara al Black Mountain GC a Hua Hin, Thailandia.

Nonostante la giornata ventosa, l'australiano con 70 (-2) diventa leader assoluto della classifica del torneo in combinata fra European Tour e Asian Tour. Due birdies assestati alla 15.a e alla 17.a buca salvano Hend dalla rimonta di Peter Uihlein, che chiude secondo con 69 (-3). "Non capita spesso la possibilità di essere leader di un torneo al sabato sera, per non parlare di domenica - rivela Scott Hend  che aggiunge - Domani per me sarà solo un altro round di golf". Grande prova del belga Thomas Pieters che chiude la giornata con 66(-6) e scala venti posizioni, guadagnando la terza posizione con 205(-11) in condivisione con Pelle Edberg. Lo svedese autore di una prova sottotono a causa delle condizioni del circuito di gara, ha fatto segnare 5 bogeys superando di misura i 72 del par. In quinta con 206 (-10) il francese Benjamin Hebert, l’americano David Lipsky e il sudafricano Shaun Norris, in ottava con 207 (-9) lo scozzese Simon Yates e i thailandesi Prom Meesawat e Panuphol Pittayarat e in 11ª con 208 (-8) l’altro thailandese Thongchai Jaidee e l’olandese Joost Luiten.
foto da www.sportsmole.co.uk

Marzo 12, 2016 / Commenti disabilitati su True Thailand Classic, dominio solitario di S. Hendby / Tag:, , , ,
True Thailand Classic, testa a testa Hend-Edberg

European Tour - True Thailand Classic, II round. Al Black Mountain GC, uno scatenato Scott Hend agguanta lo svedese Pelle Edberg in prima posizione con 132 (-12) dopo due giorni di gara.

Pelle Edberg pregustava di passare una nottata felice, da leader solitario della classifica, dopo aver approfittato dei 4 bogeys di un Peter Uihlein sottotono, solo 71 (-1) per lo statuinitense. Lo svedese ha iniziato la II giornata ad una sola Uihlein ma ha preso il largo con 7 birdies e 2 bogeys, arrivando al -12 finale. Edberg, ancora in cerca del primo titolo all'European Tour su 200 eventi disputati, probabilmente non si aspettava di dover assistere alla clamorosa rimonta dell'australiano Scott Hend che con un birdie-birdie nelle ultime due buche ha raggiunto lo svedese sul gradino alto del podio, recuperando ben tredici posizioni in classifica. L'australiano ha inanellato 6 birdies e un eagle, alla seconda buca, senza incorrere in penalità e chiudendo la giornata con un ottimo 64(-8). Deciso a puntare al secondo titolo dell'European Tour, Hend sembra non aver risentito dei fastidi del jet lag, nonostante il lungo volo che lo ha portato in Asia direttamente dalla Florida, dove aveva preso parte al WGC Cadillac Championship, concluso in 22.a posizione: "Dopo una prestazione non brillante al WGC Cadillac Championship, vedremo cosa succederà ora" ha dichiarato l'australiano, che ha manifestato un deciso gradimento per il circuito di gara e per il paese ospitante. La classifica resta comunque cortissima con il thailandese Panuphol Pittayarat (133, -11) ad un solo colpo dal duo Hend-Edberg. Cinque i giocatori che dalla quarta piazza proveranno a recuperare i 3 colpi di svantaggio avendo concluso con 135 (-9): il gallese Rhys Davies, il sudafricano Shaun Norris, lo scozzese Simon Yates e gli statunitensi Peter Uihlein e David Lipsky, vincitore dell’ordine di merito dell’Asian Tour 2014. Attenzione anche al francese Benjamin Hebert, in nona posizione con 136 (-8). Conclude oggi la sua esperienza al True Thailand Classic Renato Paratore, che con 144 (72, 72, par) non supera il taglio per due soli colpi.  
foto di www.golflink.com.au

Marzo 11, 2016 / Commenti disabilitati su True Thailand Classic, testa a testa Hend-Edbergby / Tag:, , , ,
True Thailand Classic: I round a Peter Uihlein

Si è da poco conclusa la prima giornata di gara del True Thailand Classic, 14.a tappa dell'European Tour e valevole anche per la classifica dell'Asian Tour. Dopo le prime 18 buche è Peter Uihlein a guidare la classifica chiudendo con 64 colpi (-8). In seconda posizione, ad un solo colpo di distanza dall'americano, Pelle Edberg che chiude con 65 (-7). Dopo un 15 buche scoppiettanti, lo svedese ha ceduto la testa della classifica a causa di due bogey nelle tre buche finali, alla 7.a e alla 9.a, lasciandosi superare da Uihlein. L'americano aveva concluso al comando anche il primo round anche all'ultima apparizione dell'European Tour, al ISPS HANDA Perth International, chiudendo poi in quarta posizione. Continua nel migliore dei modi il recupero della forma migliore dopo l'operazione al polso per il 26enne statunitense, rigenerato anche dalla recente vacanza a Phuket. La classifica  del True Thailand Classic vede in terza posizione con 66 (-6) lo scozzese Scott Jamieson e lo spagnolo Javier Colomo, quinta piazza per gli inglesi Gary Boyd e Robert Dinwiddie con 67 (-5), il taiwanese Chi-hsien Hsieh, il gallese Rhys Davies, lo scozzese Simon Yates, il sudafricano Shaun Norris, i thailandesi Prayed Marksaeng e Pariya Junhasavasdikul e l’americano David Lipsky. Solo 81° Renato Paratore che chiude con 72 (par) il primo giorno di gara al Black Mountain GC  a Hua Hin in Thailandia.

Marzo 10, 2016 / Commenti disabilitati su True Thailand Classic: I round a Peter Uihleinby / Tag:, , ,
True Thailand Classic, Dodt e Aphibarnrat favoriti

L'European Tour sbarca in Asia per il True Thailand Classic Presented by Chang, che si svolgerà dal 10 al 13 marzo a Hua Hin, Thailandia. Sul tracciato del Black Mountain GC, inserito per la seconda volta nel calendario dell'European Tour, il beniamino locale Kiradech Aphibarnrat cercherà di strappare una vittoria dopo il buon piazzamento  della prima edizione e le vittorie ottenute al Shenzhen International e al Saltire Energy Paul Lawrie Match Play che gli valsero il 13.o posto nella classifica generale del Race to Dubai 2015. Il 26enne thailandese dovrà superare però l'ostacolo rappresentato da Andrew Dodt, che cercherà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. L'australiano arriva in Asia non al meglio della forma ma conosce quella vecchia legge non scritta del golf secondo la quale è bene non fidarsi troppo dei golfisti infortunati. Un influenza non basterà a fermare Dodt, deciso ad imporsi e conquistare il terzo titolo personale all'European Tour, memore della vittoria nella prima edizione del torneo: "Ho molti bei ricordi qui. Ricordo quasi ogni colpo e alcuni erano davvero buoni. È sempre piacevole tornare in luoghi dove hai giocato bene in precedenza"

Nutrita presenza di giocatori asiatici: oltre a Kiradech Aphibarnrat, proveranno e tenere alta la bandiera thailandese anche Thaworn Wiratchant e Prayad Marksaeng. Prenderanno parte alla competizione anche i filippini Miguel Tabuena, Angelo Que e Antonio Lascuna, il malese Danny Chia, Mardan Mamat di Singapore, gli indiani Arjun Atwal e Shiv Kapur e il giapponese Shingo Katayama, 43 anni, figura storica del Japan Tour, con 29 titoli conquista, che beneficia di un invito. Piazzeranno il tee anche gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Pablo Larrazabal, i francesi Raphael Jacquelin, Romain Wattel, Alexander Levy e Gregory Bourdy, il tedesco Marcel Siem, l’olandese Joost Luiten e lo statunitense David Lipsky, vincitore nel 2014 dell’ordine di merito dell’Asian Tour.

Unico rappresentante dei colori azzuri, Renato Paratore. Dopo essere uscito al taglio nell'ultima uscita al Perth International in Australia, il 19enne romano proverà a scalare la classifica e rientrare fra i prima sessanta dell'ordine di merito; attualmente è 87°. Il montepremi è di 1.585.000 euro, 264.136  dei quali andranno al primo classificato.

Marzo 9, 2016 / Commenti disabilitati su True Thailand Classic, Dodt e Aphibarnrat favoritiby / Tag:, , , , , ,
La Federazione Italiana Golf intervista Renato Paratore

Renato Paratore, simpaticissimo nell'intervista della Federazione Italiana Golf Domani inizierà il True Thailand Classic , in cui gareggerà Renato Paratore. Di questo atleta nostrano si è rapidamente trattato nell'articolo del 8 marzo (ndr ieri), Renato Paratore al True Thailand Classic. Di lui possiamo aggiungere che è nato il 14 dicembre del 1994, fa parte del Golf Club Parco di Roma G&CC, ed attualmente è 399° nel Official World Golf Ranking. In quest'anno ha disputato 7 tornei in cui 4 volte ha vinto premi in moneta. Attualmente 87°all'European Tour con l'obiettivo di entrare nei primi 60, nell'ordine di merito. Ma conosciamo meglio questa giovane promessa dello sport italiano in un'intervista rilasciata ormai qualche anno, a 16 anni, alla Federazione Italiana Golf. In questa intervista Roberto risponde in modo disponibile e molto simpatico alle domande dell'intervistatore indicando pregi e  difetti del suo stile, abitudini sportive e non, e ripercorrendo i suoi primi successi in carriera. Intenzionato a raggiungere la categoria pro, confessa di preferire Tiger Woods a Rory McIlrroy. Ci informa su quanto si allena a settimana sotto la guida di Alessandro Bandini e il suo idolo, Matteo Manassero, oltre a tante altre curiosità.   Video di Federazione Italiana Golf.

Marzo 9, 2016 / Commenti disabilitati su La Federazione Italiana Golf intervista Renato Paratoreby / Tag:, , , , , , , ,
Renato Paratore al True Thailand Classic (10-13 Marzo)

Tra il 10 e il 13 marzo, vedremo Renato Paratore sul percorso del Black Mountain GC, a Hua Hin in Thailandia. Qui infatti avrà luogo il True Thailand Classic, torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour. Renato sarà l'unico italiano presente nella competizione dove è invece preponderante il numero di atleti di origine asiatica come  i thailandesi Kiradech Aphibarnrat, Thaworn Wiratchant e Prayad Marksaeng, i filippini Miguel Tabuena, Angelo Que e Antonio Lascuna, il malese Danny Chia, Mardan Mamat di Singapore e gli indiani Arjun Atwal e Shiv Kapur. Tra gli europei invece ritroviamo gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Pablo Larrazabal, i francesi Raphael Jacquelin, Romain Wattel, Alexander Levy e Gregory Bourdy, il tedesco Marcel Siem, l’olandese Joost Luiten. Dall'Australia arriva Andrew Dodt, detentore del titolo, mentre da oltre l'Atlantico arriva l'americano David Lipsky, vincitore nel 2014 dell’ordine di merito dell’Asian Tour. Dal Giappone invece arriva Shingo Katayama, invitato a 43 anni a partecipare all'evento dopo una vita passata a vincere nel Japan Tour dove ha ottenuto 29 titoli. La cerimonia d'apertura, presentata da Chang, si è tenuta al Rajabhakti Park in Hua Hin in onore dei sette antichi re della Thailandia.Hanno partecipato il più famoso golfista thailandese, Thoingchai Jaidee e i suoi compatrioti Kiradech Aphibarnrat e Gunn Charoenkul, oltre al campione uscente Andrew Dodt e Johan Edfors. Il montepremi della competizione è di 1.585.000 euro dei quali 264.136 destinati al vincitore.

Renato Paratore non ha superato il taglio nell’ultima uscita al ISPS HANDA Perth International (T86, +2) in Australia e deve riprendere il suo cammino per entrare tra i primi 60 dell’ordine di merito, dove attualmente l'atleta cresciuto al Parco di Roma G&CC è 87° con quattro gare su sette disputate in cui è andato a moneta (OMEGA Dubai Desert Classic, Commercial Bank Quatar Masters, BMW SA Open e Alfred Dunhill Championship).

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Marzo 8, 2016 / Commenti disabilitati su Renato Paratore al True Thailand Classic (10-13 Marzo)by / Tag:, , , , , , , , , , , , , ,