Tutti in campo con Lotti compie trent'anni. Era infatti il 1986 quando l'anime, tratto dal manga di Tetsuya Chiba, arrivò per la prima volta anche in Italia. L'anime, fiore all'occhiello della casa di produzione Fuji Tv, si aggiunge alla lista dei cartoni giapponesi di maggior successo incentrati sullo sport, quali Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo, Holly e Benji, due fuoriclasse per il calcio o Slam Dunk per il basket. LA TRAMA Come la maggior parte degli anime degli anni '80, anche Tutti in campo con Lotti ha l'immancabile elemento tragico; infatti il piccolo Lotti è orfano di padre e la madre fa fatica a mantenere lui e i suoi tre fratelli. Allora il ragazzo inizia a fare qualche lavoretto part-time per aiutare economicamente la famiglia e trova lavoro come cameriere in un campo da golf. Un giorno viene sfidato sul green da uno dei tanti ricconi presuntuosi che frequentano regolarmente il Club e Lotti, senza aver mai toccato un bastone in vita sua, riesce a spedire la pallina a oltre 130 metri di distanza. Da quel momento il ragazzo capisce che il suo destino è giocare a golf. Lotti, diversamente da Shiro o Holly, è cicciotto e bruttino e questo lo rende ancor più adorabile. Grazie al supporto degli amici e agli insegnamenti di un ex campione americano, il giovane golfista riuscirà a diventare un professionista e sfidare i grandi agli U.S Open. LA SIGLA La famosa sigla ha la musica di Enzo Draghi, le parole di Alinvest e la voce di Manuel De Peppe. Il 45 giri ha venduto circa 10.000 copie in una sola settimana, decretando un vero e proprio record. Clicca qui per ascoltare la sigla originale CURIOSITÁ Il celebre golfista Tiger Woods ha più volte dichiarato di essere stato in gioventù un fan della serie, e di aver sempre avuto una simpatia particolare per il personaggio di Jordan, l'unico avversario afroamericano del protagonista. Inizialmente sottovalutato e sbeffeggiato, Jordan riuscirà, buca dopo buca, a guadagnarsi l'ammirazione il rispetto di tutti. Foto
Il golf animato con Lotti.Tutti noi abbiamo visto almeno una volta nella vita un episodio della serie a cartoni animati "Tutti in campo con Lotti"; anzi, non escludo che molti si siano appassionati al golf proprio guardando questa bellissima serie degli anni '80! Ma ora che siamo più grandi e conosciamo questo sport un po' meglio, forse ci siamo accorti che il cartone animato, seppur in versione semplificata, ci ha offerto degli spunti golfistici veramente aderenti a quelle che sono le tecniche e le regole del golf della realtà. Facciamo un esempio guardando questo video, uno stralcio da una puntata della serie con uno dei momenti più particolari del gioco di Lotti, quello per cui tutti ce lo ricordiamo: "Spa-ghet-ti"! La sua esclamazione è davvero solo legata al fatto che ama particolarmente quella pietanza, tanto da utilizzarla per "caricare" il suo swing, ottenendo un buon tiro legando al colpo le sensazioni positive che ottiene gustando quel piatto? In realtà, c'è anche della tecnica sotto! Intanto, lo swing è il movimento compiuto per colpire la palla, e si può dividere in tre parti: lo stacco iniziale, che prevede l'allineamento del bastone e della posizione con la palla. Poi c'è il back swing, ovvero la rotazione del corpo e del bastone all'indietro, e il down swing, con cui si porta in avanti il bastone con la potenza calcolata per effettuare il tiro e lanciare la palla. Sono tre movimenti, anche se potrebbe sembrare uno solo, che corrispondono esattamente alle tre consonanti di spa-ghet-ti, che piacciono tanto a Lotti. In questo stralcio di video, vediamo Lotti alle prese con un Match Play con un rivale. Oltre al movimento swing con spaghetti di Lotti, notate anche l'utilizzo del droppaggio! https://youtu.be/u4A9auuXUAA