Qualche giorno fa, in occasione di una sua intervista rilasciata all'Omega Dubai Desert Classic, abbiamo scritto che Tiger Woods è stato a lungo reputato il giocatore col miglior swing del mondo (prima dei dolori che l'hanno colpito e continuano a tormentarlo da un anno a questa parte). Ma è davvero così? Per rispondere a questa domanda basta guardare questo breve video del canale youtube di PGA Tour, che mostra l'evoluzione dello swing del golfista dal 1993 all'anno scorso. Un concentrato di potenza, precisione ed eleganza che dovrebbe essere mostrato a rotazione continua nelle varie scuole di golf e campi pratica del mondo. Che classe, Tiger!
Il 2016 si è chiuso ormai da un mese, ma questo non ci impedisce di godere ancora una volta dei momenti più particolari, emozionanti o divertenti accaduti durante l'anno. In questo video sono presentate le 10 situazioni più assurde capitate ai giocatori e al pubblico del PGA Tour. Da strani incontri con scimmie-ragno a colpi da maestro che (siamo quasi sicuri) riusciranno una sola volta della volta. E voi, ve ne ricordate qualcuna?
Domenica 19 giugno si è concluso lo U.S.Open 2016 con la prima vittoria nel torneo di Dustin Johnson. L'atleta americano ha conquistato così il secondo Master della stagione, 600 punti validi per la FedEx Cup, un ricco montepremi di 1. 800. 000 dollari ed innanzi tutto un enorme successo sportivo. Come Danny Willet col Masters di Augusta è seguito nell'albo dei campioni a Jordan Spieth, così anche Dustin Johnson ha sottratto lo scettro al campione uscente Jordan Spieth. Con questa prestigiosa vittoria Dustin Johnson ottiene il 3° posto nella classifica dell' Official Wolrd Golf Ranking, soffiandolo a Rory McIlroy e mettendosi all'inseguimento di Jordan Spieth, 2° e non più lontano in classifica come qualche tempo fa. L'australiano Jason Day mantiene saldo il suo primato ottenuto quest'anno, nonostante non sia riuscito a mettersi in mostra nei primi due Major della stagione che non ha vinto e dove non è riuscito nemmeno a salire sul podio: 10° al Masters e 8° allo U.S.Open. Dustin Johnson era già arrivato vicino allo U.S.Open l'anno scorso, dove non era riuscito ad avere la meglio su Jordan Spieth che vinse con una sola distanza su Johnson; vittoria solo rimandata a quest'anno. Già prima di questo successo non si dubitava delle doti di questo atleta nato proprio il 22 giugno di 32 anni fa in Columbia (South Carolina) ora 3° golfista al mondo e 3° nella classifica della FedEx Cup. Si è fatto un regalo coi fiocchi questo campione americano che ha fatto l'ingresso tra i professionisti nel 2007. Per lui 10 successi nei tornei del PGA Tour con una media di una vittoria all'anno, 7 secondi posti e 5 terzi posti. Meno fortunato allo Web.com dove ha partecipando 2 anni superando il taglio. Per celebrare la vittoria di Dustin Johnson allo U.S. Open il giorno del suo compleanno, proponiamo un video che ripercorre la scalata di Johnson all'ultima giornata: i suoi colpi, quelli di Shane Lowry, le interviste, la festa. Per approfondire: Dustin Johnson conquista lo U.S.Open Danny Willet soffia la giacca verde a Spieth Gli ultimi 10 vincitori dello U.S.Open La foto è tratta da you tube.
Domani è il gran giorno, l'inizio dello U.S.Open 2016 (16 - 19 giugno); tutti i migliori atleti volano in Pennsylvenia. Il campione in carica e chi nella storia ha bissato la vittoria - Difende il titolo Jordan Spieth, vincitore dell'edizione 2015 (Clicca, per visionare l'articolo sugli ultimi 10 campioni dello U.S.Open), che proverà ad entrare nella storia vincendo due volte consecutive questo torneo. L'ultimo a riuscirci è stato Curtis Strange (1988-1989); prima di lui John McDermott (1911-1912), Robert Jones Jr. (1929-1930), Ralph Guldahl (1937-1938) e Ben Hogan (1950-1951). Unico a vincerne 3 di fila Willie Anderson tra il 1903 e il 1905. Negli ultimi anni gli unici a vincere più di uno U.S. Open sono stati Ernie Els (1994-1997) e Tiger Woods (2000-2002-2008). Il circuito e i suoi record - Sede del torneo l'Oakmont Country Club, 7. 254 yards, par 70. Il record del circuito è di Rory McIlroy annata 2011 (268 colpi); il record su 18 buche appartiene a Johnny Miller (4th round, 1973 at Oakmont), Tom Weiskopf (1st round, 1980 at Baltusrol), Jack Nicklaus (1st round, 1980 at Baltusrol) e Vijay Singh (2nd round, 2003 at Olympia Fields) che hanno concluso le loro performance con 63 colpi. Chi partecipa? I migliori- Tutti i migliori a caccia di fama e gloria sportiva, oltre che di 600 punti validi per la FedEx Cup e il ricco montepremi pari a 10. 000. 000 di dollari totali. Tra questi è dura trovare un nome poco noto: Danny Willett, Jason Day, Jordan Spieth, Rory McIlroy, Rickie Fowler, Ernie Els, Henrik Stenson, Angel Cabrera, Phil Mickelson, Justin Rose, ed anche un italiano: Matteo Manassero. I migliori 10 colpi del 2015 - Tanto l'interesse per i Major, tanto per lo U.S.Open e, alla vigilia della competizione, proponiamo un video per rivedere i colpi migliori dell'edizione 2015; colpi perfetti, improbabili, non riusciti di un soffio, come se una mano invisibile avesse deviato il percorso della pallina di pochissimo, ma quel tanto da evitare un colpo perfetto. Ecco i 10 migliori, quale il migliore in assoluto? La foto è tratta da You Tube.
Sergio Garcia è tornato alla vittoria nel 2016 pochi giorni fa, conquistando l'AT&T Byron Nelson (Qui l'articolo dedicato). La levatura dell'atleta spagnolo è da tempo conosciuta e la sua carriera non è di quelle che passano inosservate. In particolare, i grandi giocatori si mettono in mostra con grandi shots, con uno swing ben definito, con un colpo magico. Nessun golfista è perfetto e immune a brutte figure, ma a volte le situazioni di gioco si trasformano in vere e proprie trappole, ostacoli, sfide, che spingono l'atleta al limite: o si colpisce la pallina in modo magico, o quello shot rimarrà come nera traccia sul curriculum. Certe situazioni chiamano scelte folli che possono portare allo stupore o alla risata. Nome in codice della situazione: tocco pazzo o crazy shot. O la fama o il biasimo, non ci sono vie di mezzo. Ecco, una situazione di questo tipo è capitata proprio a Sergio Garcia, fresco campione PGA Tour, nel 2013, all'Arnold Palmer Invitational. Era la 10° buca, il 2° colpo di Garcia finisce malauguratamente su un albero e non scende. La pallina rimane li, sull'albero. Garcia sceglie di evitare il drop, sceglie di giocare: momento magico. Sarà uno dei colpi ricordati a lungo, non perché è valso una vittoria o perché ha segnato una buca indimenticabile, ma perché è stato folle e geniale, rischioso e magico, un mix di abilità tecnica e noncuranza. Alla fine Garcia ha scalato l'albero, e optato per un colpo ad una mano, all'indietro; uno shot che, prendendo il termine in prestito dal basket, potremmo definire in no-look. Come è andata a finire? Il video ne è testimone.
Matteo Manassero, professionista che si è recentemente distinto alla gara Shenzhen International dell'European Tour, insieme a Renato Paratore, ci spiega in questo breve video le tecniche per eseguire un buon putt, a prova di principiante. Come afferma Manassero, il putt sembra un gesto facile, intuitivo e manualmente gestibile, ma in realtà richiede molta più concentrazione rispetto a tanti altri colpi. Prima regola quindi: posizione semplice e comoda, in modo da poter esprimere il giusto feeling per imbucare la palla. Allo stesso tempo gli occhi devono essere puntati sulla palla, mentre si impugna il bastone in modo compatto, per permettere alle mani di rimanere stabili. Infine, regola più importante di tutte, è la scelta della quantità di forza da utilizzare del colpo, che sarà determinante nell'esito del putt. Video dal canale Youtube di Federazione Golf
Le qualità essenziali di un grande giocatore di golf? Coordinazione, certo. Forza, anche. Precisione, ovviamente. Concentrazione, senza dubbio. Ma senza le palle giuste non si arriva da nessuna parte. I ferri del mestiere, si sa, possono fare la differenza per un golfista ma alcuni pro hanno deciso di scoprirlo "empiricamente". Nel video che vi proponiamo oggi, realizzato da European Tour, i golfisti Andy Sullivan, Bernd Wiesberger e Thomas Pieters tentano di giocare a golf con un'attrezzatura quantomeno impropria. Palloni da rugby, racchette da tennis, frisbee e mazze da hockey non sono l'ideale per andare in buca restando sotto il par, ma i tre non si sono dati per vinti.
Immagine e video da youtube
In questo breve video, sono stati selezionati i 10 miglior colpi affettuati da Tiger Woods nel corso dei PGA Tours degli anni passati, ad esclusione dei major. Impressionante di sicuro l'assoluta perfezione nei putt collezionati dal golfista. La decisione con cui Woods colpisce la palla e la lentezza con cui quest'ultima, centimetro dopo centimetro, entra nella buca crea un momento di suspance assolutamente indescrivibile. Da notare anche la reazione di questo grande campione a seguito di ogni colpo: una scarica di tensione e di gioia nel realizzare di aver dato veramente il meglio, di aver ottenuto il “colpo perfetto” che gli fa ottenere delle standing ovation invidiabili volta dopo volta.
Ostacoli nel golf: il BUNKER
Uscire dal bunker delle volte può risultare veramente complicato, in quanto quando la palla finisce dentro questo ostacolo bisogna ricorrere a una speciale tecnica di non sempre facile esecuzione. Dato che le regole del golf prevedono che una palla finita in un bunker deve essere giocata all'interno del bunker, poiché esso è una parte integrante del campo di gioco dal quale non è consentito ovviare, risulta fondamentale conoscere la tecnica per superare questi ostacoli. Attraverso una video lezione del maestro di golf Andrea Zanardelli proveremo ad imparare i modi per uscire da questi ostacoli senza problemi. Buona visione.
https://youtu.be/3PNsMXe170Q Come già anticipato in un articolo precedente, nel mondo del Golf vi sono tantissimi differenti tipi di giocatori: da quello più calmo e tranquillo a quello più rabbioso. In questo breve video, vengono mostrati tutti i diversi stereotipi di golfisti che ritraggono a pieno i differenti atteggiamenti. Dall'uomo intrappolato nella sabbia, quello che trova sempre delle scuse (chiaramente non legate a lui ma a causa di fattori esterni) per i suoi brutti colpi, quello che passa il suo tempo a cercare le palline e colui che se la prende un po' troppo per qualsiasi cosa. Riuscirete sicuramente ad associare almeno una persona per ognuna di queste personalità