Putt e visualizzazione nell’allenamento ideo-motorio

Putt e visualizzazione nell'allenamento ideo-motorio. Facciamo un esempio di esercitazione con la visualizzazione, per l'allenamento del putt

Putt e visualizzazione nell'allenamento ideo-motorio. Prendiamo ora in considerazione uno dei colpi più importanti nel gioco del golf, ovvero il putt. Molti giocatori infatti usano la visualizzazione di questo colpo non solo nelle sedute di training ma anche durante il gioco stesso, diventando un'abitudine prima di effettuare il colpo sul green. La visualizzazione consiste in varie fasi. Innanzitutto è necessario rilassarsi. Durante la seduta di training si utilizzerà una tecnica di rilassamento specifica; bastano cinque o dieci minuti per prepararsi alla visualizzazione. In campo si dovrà regolare il proprio livello di attivazione con la respirazione e con il dialogo interiore, pochi istanti prima di visualizzare il colpo. Descriviamo ora le immagini mentali da visualizzare per l'esecuzione del putt, adatte durante la seduta di mental training:

Visualizza te stesso mentre stai eseguendo il colpo.

La giornata è calda, percepisci il calore del sole sul viso, sulla schiena.

Osserva i colori, l'ambiente circostante.

Ascolta i suoni, percepisci i profumi.

Entra in contatto con le tue sensazioni interiori, emotive e corporee.

Ti senti bene, molto bene, sei calmo e fiducioso di te, e dei tuoi mezzi.

Stai per eseguire il colpo. Osserva la buca, disegna mentalmente sull'erba la traiettoria della pallina.

Osserva te stesso mentre esegui il colpo in modo impeccabile.

Osserva il movimento dei tuoi arti, il putt che oscilla verso la pallina.

Ascolta il suono del putt che colpisce la pallina.

Osserva la traiettoria della pallina che rotola sul green verso la buca, proprio come pensavi.

Ascolta il suono della pallina che entra in buca.

Percepisci le tue sensazioni emotive positive, la sicurezza nel tuo gioco.

Sei calmo, tranquillo e fiducioso.

Potete visualizzare sia da esterni che in prima persona; quest'ultimo tipo di visualizzazione è più complessa, richiede esercizio, ma quando ci riuscirete vedrete l'immagine in prima persona e sarà più semplice provare le sensazioni sulla vostra pelle. Questo tipo di esercizio descritto è più adatto in seduta di training. Sul campo sarà sufficiente visualizzare mentalmente la traiettoria della pallina, immaginando un colpo eseguito in modo impeccabile.

Foto: Dotgolf

Maggio 14, 2016 / Commenti disabilitati su Putt e visualizzazione nell’allenamento ideo-motorioby / Tag:, , ,
Gestione emozionale e visualizzazione

Gestione emozionale e visualizzazione. Come gestire l'ansia prima della gara attraverso l'utilizzo della visualizzazione

Gestione emozionale e visualizzazione, come si gestisce l'ansia prima della gara? Chi più chi meno, tutti proviamo un certo batticuore prima di una competizione o di una prestazione (anche non sportiva) in cui vogliamo eccellere, come ad esempio per un esame. Sono situazioni particolari in cui dobbiamo sfruttare al meglio le nostre capacità di concentrazione e di esecuzione della tecnica, e per questo dobbiamo essere in grado di trasformare lo stress nocivo dell'ansia in eustress, ovvero lo stress positivo, utile a fornirci il grado di concentrazione massima che serve per ottenere una prestazione eccellente e di qualità. Parliamo dunque di emozioni. L'ansia prima di una gara può rivelarsi utile e facilitante, a condizione che non sia eccessiva, che rimanga entro certi limiti e che non si trasformi in vero e proprio panico. Deve cioè trovarsi nel livello medio dell'attivazione psico-fisiologica o arousal, ovvero a metà via tra la totale apatia e il panico. La gestione emozionale entra in nostro soccorso con delle metodologie adatte a trasformare queste emozioni in concentrazione, con le tecniche ideo-motorie. Si tratta della visualizzazione delle situazioni ansiogene: associando questa imagery ad una pratica di rilassamento si arriverà alla gara con la giusta dose attivazionale. Sarebbe inutile cercare di eliminare l'ansia, specie se la competizione è importante e particolarmente sentita. Si deve accettare come parte del gioco e imparare a gestirla con la respirazione e il self-talk, con un atteggiamento propositivo e positivo e con la concentrazione sul gioco. Ecco un esercizio utile, da eseguire con regolarità, che vi permetterà di ottenere risultati nel lungo termine. Prima di tutto si deve eseguire la respirazione diaframmatica (come già spiegato) per rilassarsi. Una volta eseguito, richiamate mentalmente queste immagini:

Immagina te stesso mentre stai per giocare: la giornata è calda e riesci a percepire la gradevole temperatura sul tuo corpo. 

Stai per disputare una gara importante, molto importante.

Ora immagina una situazione per te stressante che a volte ti capita di vivere in gara: ti senti a disagio e provi un senso di fastidio.

Ora però cominci ad accorgerti che questo disagio diminuisce, facendo posto al benessere del tuo corpo e della tua mente.

La situazione ora è sempre più sotto controllo, governabile, e tu ti senti sicuro e tranquillo.

Osserva con attenzione i colori, osserva ciò che ti circonda, ascolta i suoni e avverti le tue percezioni emotive e corporee.

Ti senti bene, sei felice e sicuro di te.

Lentamente ora apri gli occhi, e respira profondamente.

Praticate questo esercizio per la gestione emozionale costantemente, e vedrete che risultati!

Foto: Dotgolf

Aprile 17, 2016 / Commenti disabilitati su Gestione emozionale e visualizzazioneby / Tag:, ,
La tecnica di visualizzazione

La tecnica di visualizzazione. Le strategie di mental training insegnano al giocatore a padroneggiare le proprie risorse mentali ed emotive per avvantaggiarsi nella tecnica di gioco, oltre che nella vita. Il risultato dell'applicazione di tali tecniche saranno delle prestazioni sempre in linea con le proprie capacità e abilità. Non si mette in dubbio la capacità tecnica del giocatore, ma si tratta di migliorare la sua capacità di concentrazione e di estraniarsi dal mondo esterno per trovarsi nel qui e ora, dove sono richieste tutte le sue energie per dare il massimo, cosa che richiede un buon allenamento di mental training. Per fare questo, è necessario saper gestire le proprie emozioni, allontanando i pensieri negativi e le preoccupazioni derivanti sia dall'esterno che dal gioco stesso. Una delle tecniche più utilizzate per aiutare la concentrazione sulla gara e sull'obiettivo è la tecnica di visualizzazione. Spesso risulta utile anche durante i tempi morti, tra una competizione e l'altra, in quanto utilizzandola la mente sarà sempre allenata come il corpo e sarà come se il giocatore non avesse mai smesso di competere. La visualizzazione consiste nella creazione di alcune immagini mentali al servizio del gioco e del giocatore. Ad esempio, il giocatore potrà immaginare se stesso mentre solleva il trofeo dopo aver vinto la competizione, oppure potrà creare un film di se stesso mentre esegue in modo impeccabile un tiro particolarmente difficile, usufruendo in questo modo delle sensazioni create dalla riuscita del tiro per trasporle poi nella realtà, quando si troverà a doverlo mettere in pratica. Creare delle immagini vincenti di se stessi contribuisce a migliorare la propria autostima e non solo: il giocatore, concentrandosi su queste immagini, accompagnando il suo pensiero con la respirazione e uno stato di rilassamento totale, sarà in grado di provare veramente le emozioni positive ispirate da quelle immagini, potendo in questo modo "ancorarle". Parleremo della tecnica dell'ancoraggio nel prossimo appuntamento.

Dicembre 20, 2015 / Commenti disabilitati su La tecnica di visualizzazioneby / Tag:, , ,