Giulia Sergas sarà l'unica italiana a rappresentare l'Italia al LPGA Tour Championship, in programma dal 25 al 28 Ottobre. Il campionato si svolgerà sul percorso del Sunrise Golf & Country Club di YangMei, a Taiwan. Difende il titolo la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, presenti anche Suzann Pettersen, la scozzese Catriona Matthew, le americane Paula Creamer e Cristie Kerr, la giapponese Ai Miyazato e le coreane Na Yeon Choi e So Yeon Ryu. Il montepremi messo in palio e' di 2.000.000 di dollari.
Le donne del golf scendono in campo al Royal Liverpool GC in Inghilterra, per il Ricoh Womens British Open dal 13 al 16 settembre per l'ultimo major stagionale. Al via tre italiane, Diana Luna, Giulia Sergas e Sophie Sandolo, con le prime due che hanno fondate speranze di competere ad alto livello e con la Sandolo che è sempre capace di qualsiasi exploit. Anche se non attraversa un brillante periodo di forma, la grande favorita è la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale e vincitrice delle ultime due edizioni della gara, ma in queste circostanze le previsioni sono sempre un po’ aleatore, sia per il numero delle atlete di qualità in grado di imporsi sia perché le sorprese dovute alle outsider sono sempre dietro l’angolo. La lista delle pretendenti al titolo, insomma è abbastanza lunga e comprende tra le altre, le americane Stacy Lewis, Paula Creamer, Cristie Kerr, Brittany Lincicome e Angela Stanford, le giapponesi Ai Miyazato e Mika Miyazato, la norvegese Suzann Pettersen, l’australiana Karrie Webb, la cinese Shanshan Feng e le coreane Na Yeon Choi e Jiyai Shin. Hanno possibilità di sovvertire i pronostici le svedesi Anna Nordqvist, Caroline Hedwall, la spagnola Azahara Muñoz, l’inglese Melissa Reid, le coreane Amy Yang e Sun Young Yoo, la scozzese Carly Booth e la francese Anne-Lise Caudal. Il montepremi è di 2.500.000 euro.
Yani Tseng Il golf è uno sport che lascia poco spazio ad interpretazioni personali. Niente dibattiti da bar su "chi è più forte di chi". Il golf è un gioco di numeri. Se sei il migliore è oggettivo, statisticamente provato. Nel panorama del golf femminile il dominio di Yani Tseng è insindacabile. A soli 23 anni si è già portata a casa un numero di trofei degno di un' intera carriera. Nini, come la chiamano amici e parenti, è diventata la migliore golfista al mondo nel 2011 dopo aver vinto 4 titoli di seguito: uno nella lega taiwanese, uno in Australia e due in Europa. Dopo la vittoria dello scorso anno ai British Open (seconda volta consecutiva) è diventata la prima giocatrice nella storia del golf maschile e femminile a vincere 5 titoli major. Obiettivo raggiunto a 22 anni, ovvero 2 anni prima di quanto compiuto all'epoca da Tiger Woods. Il Time l'ha inserita nella lista delle persone più influenti del 2012 e Annika Sorenstam, probabilmente la più grande golfista di tutti i tempi, ha provato a raccontarla in poche righe: "l'unica cosa che colpisce più delle sue vittorie è il modo in cui vince. Il suo sorriso contagiante e il suo genuino entusiasmo per il golf creano un'aura intorno a lei che cattura gallerie, saloni e appassionati di altri sport. La gente sa di trovarsi davanti ad una forza della natura". E anche gli sponsor devono averlo capito. Dopo aver iniziato la sua carriera gestita da IMG, Yani Tseng ha preferito lasciare il gruppo per creare il suo management team personale gestito da amici e famiglia e con a capo Naya Hsu, affinchè gestissero i suoi affari commerciali sul mercato asiatico dove l'emergente popolarità del golf ha contribuito a metterla in cima ad uno dei giri di sponsor più ricchi di sempre per quanto riguarda gli sport femminili. A testimonianza di ciò vi sono i contratti a sei zero stipulati con Acer, Adams Golf, Oakley, Lacoste, Titleist e Taiwan Mobile. Non è un caso infatti che quest'anno SportsProMedia l'abbia messa al decimo posto tra gli atleti più "commerciabili" del mondo, prima donna in assoluto. Tseng è al momento impegnata agli US Open femminili dove, in caso di vittoria, ha la possibilità di entrare di nuovo nella storia diventando a 23 la più giovane golfista, di entrambi i sessi, a completare il grande slam in carriera. Tiger Woods ci riuscì a 24 anni, Jack Nicklaus a 26 e Annika Sorensen a 33. Se per oltre un anno sembrava non avesse con chi competere, ora dovrà probabilmente iniziare a guardarsi le spalle e fare attenzione a Stacy Lewis che a giugno è diventata la golfista statunitense numero 1. C'è però chi ,come la Sorensen, mette in guardia tutte le rivali: "Yani migliorerà sempre di più con il passare del tempo e l'accumulo di esperienza. Il suo potenziale come giocatrice è senza limiti e anche se non possiamo sapere quanti record frantumerà, il suo mix di abilità, grazia ed etica del lavoro la farà rimanere al top anche negli anni a venire". Il golf ,che dopo più di un secolo si prepara a ritornare sul circuito olimpico nel 2016, ha trovato la sua ambasciatrice ufficiale. Articolo di Matteo Minguzzi
Stacy Lewis, al terzo titolo in carriera e secondo stagionale, si è imposta con 201 colpi (66 65 71, -12), nello ShopRite LPGA Classic (LPGA Tour) appena concluso sul bel percorso dello Stockton Seaview Hotel & Golf Club (par 71), a Galloway nel New Jersey. In seconda posizione, distanziata di quattro lunghezze, l'australiana Katherine Hull (205, -8) mentre terza piazza con 206 (-7) per la promettente Azahara Muñoz, fresca vincitrice del Sybase Match Play Championship, e per la giapponese Ai Miyazato. L'italiana Giulia Sergas, 126a con 154 colpi (79 75, +12), e' uscita al taglio. Solo 12.e con 210 (-3) la taiwanese Yani Tseng, leader mondiale, e solo 18a con 211 (-2) la norvegese Suzann Pettersen. Alla Lewis sono andati 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari.
In un mondo dove ormai Facebook è diventato il social network per eccellenza, quello più usato, più odiato e più amato, avere molti "mi piace" sulla propria pagina, è considerato sinonimo di "essere alla moda", quasi uno status sociale per tutti i social media eddicted. Chi poteva essere il golfista più "seguito"? Ovviamente Tiger Woods. L'ex numero uno del mondo può contare su oltre due milioni e mezzo di fedelissimi (2.555.668 per la precisione) lasciando dietro di se praticamente il vuoto. Infatti in seconda piazza troviamo il giovane e nuovo leader della classifica mondiale, Rory Mcilory con poco più di 230mila "mi piace" (231.128). Tutti gli altri sono sotto le 100 mila "preferenze". Rickie Flower di ferma a 95 mila (95.683), Phil Mickelson sta per superare quota 50 mila fans (49.732) e Luke Donald poco sopra i 30 mila (32.937). Nel campo femminile, praticamente senza rivali la numero uno al mondo Yani Tseng con oltre 64 mila fans (64.616), la avversarie praticamente non pervenute. In Italia invece, al comando troviamo Matteo Manassero con oltre 13 mila "mi piace (13.018) davanti ai fratelli Molinari, con Francesco che supera i 7 mila "seguaci" (7.445) ed Edoardo a quota 5 mila (5.417).
Non finiscono le sorprese al Sybase Match Play Championship (LPGA Tour). Dopo la prematura uscita della campionessa in carica, la norvegese Suzann Pettersen, ora a lasciare il torneo tocca alla numero 1 al mondo Yani Tseng. Il prestigioso torneo a eliminazione diretta che si disputa sul percorso dell'Hamilton Farm GC a Gladstone nel New Jersey, sta capovolgendo tutti i pronostici della vigilia e a giocarsi le semifinali saranno: Vicky Hurst contro Candie Kung e Morgan Pressel opposta a Azahara Muñoz. La taiwanese Candie Kung è stata colei che ha eliminato la connazionale Yani Tseng, strafavorita secondo tutti i bookmakers, con il punteggio di 3/2. Bella la prova anche della giovanissima Azahara Muñoz. La spagnola si è resa protagonista di un'importante vittoria, battendo (2/1) l'inglese Jody Ewart, che in precedenza aveva sconfitto la norvegese campionessa in carica Suzann Pettersen (3/1). Al torneo non hanno partecipato atlete italiane. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Il LPGA Tour si trasferisce alle Hawaii per il Lotte Championship (18-21 aprile) in programma al Ko Olina Golf Club a Kapolei, nell’isola di Oahu. Vi prende parte l'italiana Giulia Sergas, uscita al taglio nelle ultime due apparizioni dopo il 37° posto nell’iniziale Australian Open. Grande favorita, come sempre, la taiwanese Yani Tseng, numero uno nel Rolex Ranking e nell’ordine di merito statunitense, che dopo tre vittorie stagionali ha però subito una inattesa sconfitta nel Nabisco Championship, il primo major dell’anno, superata per un colpo da Sun Young Yoo. La coreana sarà tra le sue avversarie più agguerrite insieme alla connazionale Jiyai Shin, alle americane Paula Creamer, Cristie Kerr e Stacy Lewis, alle giapponesi Ai Miyazato e Momoko Ueda, alla norvegese Suzann Pettersen e all’australiana Karrie Webb. Possibile un’impennata dell’hawaiana Michelle Wie e della svedese Caroline Hedwall. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.
Vittoria a sorpresa della coreana Sun Young Yoo (279 - 69 69 72 69, -9) nel Kraft Nabisco Campionship, il primo major stagionale femminile disputato al Dinah Shore Tournament Course (par 72) del Mission Hills CC, a Rancho Mirage in California, dove Diana Luna si è classificata a 56° posto con 293 colpi (76 68 75 74, +5). Le vincitrice, 26 anni, ha conquistato il secondo titolo nel circuito e il primo in un major superando con un birdie alla prima buca di spareggio la connazionale In-Kyung Kim (70 70 70 69) con la quale aveva terminato alla pari la gara, ma è stato del tutto inatteso il cedimento della taiwanese Yani Tseng. La numero uno mondiale, che aveva ottenuto tre successi nei primi cinque tornei stagionali e che era stata in vetta nei due giri centrali, è partita molto male (tre bogey) e non è bastato il tentativo di recupero nella seconda parte del tracciato (due birdie) per agganciarsi almeno al play off. E’ giunta terza con 280 (-8) colpi, dopo un deludente 73 (+1). Al quarto posto con 281 (-7) Stacy Lewis, le coreane Amy Yang e Hee Kyung Seo e la svedese Karin Sjodin, leader insieme alla Tseng, che ha tenuto per metà giro prima di cedere sotto pressione. Il major ha messo in evidenza la forza delle coreane, con otto presenze nelle prime 14 posizioni, che al momento non hanno campionesse di valore assoluto come la Tseng, ma che esprimono complessivamente una qualità piuttosto alta. Non hanno particolarmente brillato le altre favorite della vigilia: la coreana Na Yeon Choi, settima con 282 (-6), l’australiana Karrie Webb e la norvegese Suzann Pettersen, 15.e con 284 (-4), la coreana Jiyai Shin, 26ª con 287 (-1), e la giapponese Ai Miyazato, 56ª come la Luna. La romana, dopo una partenza difficile (76, +6), ha decisamente recuperato con un 68 (-6) secondo score di giornata, ma successivamente i suoi punteggi si sono nuovamente alzati. Per il 74 (+2) conclusivo ha segnato tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. E’ uscita al taglio Silvia Cavalleri, 87ª con 150 (73 77, +6) e fuori per due colpi. Alla vincitrice, che la scorsa settimana si era classificata seconda nel Kia Classic superata dalla Tseng, è andato un assegno di 300.000 dollari su un montepremi di due milioni di dollari.
Diana Luna, grazie a un ottimo giro in 68 colpi (-4) secondo miglior punteggio di giornata, si è portata al 33° posto con 144 (76 68, par) risalendo la classifica di 56 gradini nel Kraft Nabisco Campionship, il primo major stagionale femminile che si sta svolgendo al Dinah Shore Tournament Course (par 72) del Mission Hills CC, a Rancho Mirage in California. E’ uscita al taglio Silvia Cavalleri, 87ª con 150 (73 77, +6) e fuori per due colpi.
Ha rotto gli indugi la 23enne taiwanese Tani Tseng, numero uno mondiale e favorita assoluta, che dopo il terzo posto di partenza è ora al comando con 136 colpi (68 68, -8), ben decisa a cogliere il sesto successo in un major e il 16° nel circuito. Hanno comunque tenuto la coreana Haeji Kang, seconda con 137 (-7), l’australiana Lindsey Wright e la coreana Sun Young Yoo, terze con 138 (-6). In recupero la coreana Na Yeon Choi, numero due nel Rolex ranking, da 32ª a quarta con 139 (-5), dopo un 67 (-5), affiancata dalla svedese Karin Sjodin e dalla 35enne coreana Se Ri Pak, 25 vittorie nel tour delle quali solo una negli ultimi cinque anni. Passi avanti per Cristie Kerr, da 18ª a 13ª con 141 (-3), e indietro per Paula Creamer, da quarta a 16ª con 142 (-2), per la giapponese Ai Miyazato e per l’australiana Karrie Webb. da 18.e a 22.e con 143 (-1), e per la norvegese Suzann Pettersen, da 32ª a 48ª con 146 (+2).
La Tseng ha segnato cinque birdie e un bogey per il 68 (-4); la Luna ha fatto percorso netto con quattro birdie; nel 77 (+5) della Cavalleri tre birdie, sei bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
Silvia Cavalleri sarà l’unica italiana in gara nel Kraft Nabisco Campionship, il primo major stagionale femminile che si disputa al Dinah Shore Tournament Course del Mission Hills CC, a Rancho Mirage in California. Grande favorita è la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale e già vincitrice di tre tornei sui cinque disputati quest’anno dopo averne centrati dieci nella passata stagione (sette nel LPGA e tre nel LET), che punta decisamente al suo sesto titolo major e al 16° successo in carriera nel tour. Nella splendida attuale condizione di forma è difficile che possa essere superata, ma sicuramente non lasceranno nulla di intentato le sue avversarie, a iniziare dalla coreana Na Yeon Choi, dalla norvegese Suzann Pettersen e da Cristie Kerr, che seguono l’asiatica nella graduatoria mondiale. Sarà particolarmente agguerrita Stacy Lewis, campionessa uscente, la quale ha inaugurato il suo palmares con un successo in un major, cosa riuscita solo a pochissime giocatrici. Nella lista delle possibili favorite anche Paula Creamer, Brittany Lincicome, la giapponese Ai Miyazato, la corena Jiyai Shin e l’australiana Karrie Webb. Da seguire la giovane svedese Caroline Hedwall, sempre in alta classifica nelle prime quattro gare che ha disputato. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari. Photo by Wojciech Migda
Terzo titolo stagionale per Yani Tseng, che non ha avuto rivali nel Kia Classic (LPGA Tour) svoltosi al La Costa Resort di Carlsbad in California. La 23enne taiwanese, numero uno mondiale, ha concluso con 274 colpi (67 68 69 70), quattordici sotto par, distaccando nettamente la coreana Sun Young Yoo, seconda con 280 (-8). Al terzo posto con 281 (-7) l’altra coreana Jiyai Shin e la cinese Shanshan Feng, vincitrice del World Championship a squadre (con Li Ying Ye) e individuale, al quinto con 283 (-5) la giapponese Ai Miyazato e la svedese Caroline Hedwall. Dopo due buoni giri centrali ha ceduto Silvia Cavalleri, scesa dalla 23ª alla 61ª posizione con 298 (75 71 71 81, +10) con un 81 (+9). Non sono mai state in corsa per il titolo la coreana Na Yeon Choi, numero due nel world ranking, 18ª con 289 (+1), Paula Creamer e l’australiana Karrie Webb, 25.e con 291 (+3), Cristie Kerr e la tedesca Sandra Gal, campionessa uscente, 37.e con 293 (+5). La Cavalleri ha iniziato bene con due birdie, poi sono arrivati sette bogey e due doppi bogey. E’ uscita al taglio Giulia Sergas, 116ª con 154 (77 77, +10). La Tseng, indiscussa dominatrice della scena mondiale, ha ricevuto un assegno di 255.000 dollari su un montepremi di 1.700.000 e ha ulteriormente consolidato la sua leadership nell’ordine di merito ($ 792.186 contro i 369.175 di Ai Miyazato). Nel suo palmares vi sono 15 titoli nel LPGA Tour, comprensivi di cinque major, quattro nel LET, cinque nel tour di casa, uno in quello asiatico e uno nel canadese. Sarà naturalmente la grande favorita nel Kraft Nabisco Championship, il primo major stagionale in programma da giovedì 29 marzo a domenica 1 aprile al Mission Hills di Rancho Mirage in California. Alla Tseng manca l’US Womens Open per completare il grande slam.
Nel secondo turno del Kia Classic (LPGA Tour) sul percorso del La Costa Resort di Carlsbad in California, ottima prova di Silvia Cavalleri, protagonista di un bel recupero salendo in classifica dal 75° al 32° posto con 146 colpi (75 71, +2). Nulla da fare invece per Giulia Sergas, uscita al taglio, 116a con 154 (77 77, +10). Ancora saldamente al comando la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, che con 135 colpi (67 68, -9) ha allungato sulla coreana Se Ri Pak (137 - 71 66, -7), su Alison Walshe, sulla svedese Caroline Hedwall, sull'inglese Jodi Ewart e sulla coreana Jiyai Shin, terze con 139 (-5). Il montepremi e' di 1.700.000 dollari.
Falsa partenza per Silvia Cavalleri, 75ª con 75 (+3), e per Giulia Sergas, 105ª con 77 (+5), nel Kia Classic (LPGA Tour) in svolgimento al La Costa Resort di Carlsbad in California. L’implacabile taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, ha imposto il suo ritmo portandosi in vetta con un 67 (-5), ma le hanno tenuto validamente testa la coreana Ji Young Oh e la sempre più sorprendente giovane svedese Caroline Hedwall, fresca di ‘carta’ e mai oltre la 12ª piazza nelle sue prime apparizioni sul circuito. Belle prove anche di altre tre candidate al titolo, Brittany Lincicome, la norvegese Suzann Pettersen e la coreana Jiyai Shin, al quarto posto con 68 (-4) insieme a Jennifer Johnson. Al settimo con 69 (-3) la canadese Stephanie Sherlock e le coreane Amy Yang e Sun Young Yoo. In ritardo, ma ancora in grado di recuperare, Paula Creamer, Cristie Kerr, Stacy Lewis, la giapponese Ai Miyazato e la tedesca Sandra Gal, campionessa uscente, 26.e con 72 (par), la coreana Na Yeon Choi e l’australiana Karrie Webb, 45.e con 73 (+1). Nello score della Tseng e della Oh sei birdie e un bogey; per la Hedwall sette birdie e due bogey. La Cavalleri ha segnato due birdie e cinque bogey; la Sergas due birdie, quattro bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.
Nuovamente di scena Giulia Sergas e Silvia Cavalleri, impegnate nel Kia Classic (22-25 marzo), torneo del LPGA Tour che si svolge sul percorso del La Costa Resort, a Carlsbad in California. Il field è di alta qualità, perché le migliori hanno deciso di non concedersi pause in vista del Nabisco Championship, il primo major stagionale in programma la prossima settimana a Rancho Mirage, in California (29 maggio-1 aprile). Favorita d’obbligo la taiwanese Yani Tseng, che ha vinto due delle quattro gare a cui ha partecipando fino ad ora e reduce dal successo nella RR Donnelley Founders Cup. Proveranno a fermarla la giapponese Ai Miyazato e la coreana Na Yeon Choi, che sono state le sue più temibili avversarie a Phoenix, ma hanno le carte in regola per inserirsi nella corsa al titolo anche Paula Creamer, Cristie Kerr, Stacy Lewis, Michelle Wie, la norvegese Suzann Pettersen, la coreana In-Kyung Kim e la tedesca Sandra Gal, che difende il titolo. La Sergas e la Cavalleri sono chiamate al riscatto dopo il taglio subito domenica scorsa. Il montepremi è di 1.700.000 dollari.
Yani Tseng, non si ferma. La leader mondiale, ha vinto il RR Donnelley LPGA Founders Cup (LPGA Tour) conquistando il suo 14° titolo nel circuito e il secondo stagionale. Sullo splendido percorso del Wildfire Golf Club (par 72), a Phoenix in Arizona, l'atleta taiwanese ha concluso con 270 colpi (65 70 67 68), ben diciotto sotto par, e ha battuto di un solo colpo la coreana Na Yeon Choi e la Ai Miyazato, con (271, -17) dopo un'esaltante finale. Quarta classificata con 275 (-13) la coreana So Yeon Ryu, al quinto con 277 (-11) la sua connazionale Hee Young Park e al sesto con 278 (-10) Caroline Hedwall, Cristie Kerr, Jennifer Song e la coreana Hee Kyung Seo. Stacy Lewis ha chiuso 10ª con 279 (-9), Karrie Webb. Niente da fare per le due italiane che non hanno superato il taglio, Silvia Cavalleri (74 72) e Giulia Sergas (72 74), entrambe all’86° posto con 146 (+2).
La giapponese Ai Miyazato (202 - 68 68 66, -14) ha raggiunto la taiwanese Yani Tseng (202 - 65 70 67), numero uno mondiale, in vetta alla classifica del RR Donnelley LPGA Founders Cup (LPGA Tour), in svolgimento al Wildfire Golf Club (par 72) di Phoenix in Arizona. La coppia precede la coreana Na Yeon Choi (203, -13), seconda nel Rolex ranking, mentre hanno possibilità di inserirsi nella lotta al titolo altre due sue connazionali: In-Kyung Kim, quarta con 205 (-11), e Inbee Park, quinta con 206 (-10). Sono in alta graduatoria praticamente tutte le altre giocatrici più forti e in particolare hanno tanta classe per dire la loro, pure se accusano cinque colpi di ritardo, Cristie Kerr, Paula Creamer, la norvegese Suzann Pettersen, l’australiana Karrie Webb e le coreane Hee-Won Han, So Yeon Ryu e Hee Kyung Seo, seste con 207 (-9). Subito dietro, 13.e con 208 (-8), Stacy Lewis, Jennifer Song, le svedesi Caroline Hedwall e Karin Sjodin e la coreana Se Ri Pak. La Miyazato aveva sorpassato la Tseng alla buca 16 dopo tre birdie di fila (sei in totale per il 66, -6), ma la taiwanese ha riagganciato l’avversaria alla 17 con il suo sesto birdie di giornata, contro un solo bogey, fissando lo score a 67 (-5). Non hanno superato il taglio le due italiane in gara, Silvia Cavalleri (74 72) e Giulia Sergas (72 74), entrambe all’86° posto con 146 (+2). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Yani Tseng (135 - 65 70, -9), numero uno mondiale, è rimasta solitaria in vetta al RR Donnelley LPGA Founders Cup (LPGA Tour), in svolgimento al Wildfire Golf Club (par 72) di Phoenix in Arizona, dove sono uscite al taglio Silvia Cavalleri (74 72) e Giulia Sergas (72 74), entrambe all’86° posto con 146 (+2). La Tseng, che mira decisamente al secondo titolo stagionale, precede di un colpo le coreane In-Kyung Kim, Meena Lee e Na Yeon Choi, numero due nel Rolex ranking, e le giapponesi Ai Miyazato e Mika Miyazato (136, -8). Sono al settimo posto con 137 (-7) Paula Creamer, che sembra avviata al miglior rendimento dopo i problemi d’inizio stagione, la svedese Karin Sjodin, l’australiana Karrie Webb e le coreane Jiyai Shin, Inbee Park e Hee Young Park, quest’ultima al comando con la leader dopo il primo turno. Sembrano già fuori gioco la norvegese Suzann Pettersen, 29ª con 140 (-4), e Cristie Kerr, 34ª con 141 (-3). La Cavalleri ha girato in 72 colpi (par) con tre birdie e altrettanti bogey; la Sergas in 74 (+2) con due birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Giulia Sergas, nella foto, è al 67° posto con il 72 del par e Silvia Cavalleri al 95° con 74 (+2) colpi dopo il primo giro del RR Donnelley LPGA Founders Cup (LPGA Tour) al Wildfire Golf Club (par 72) di Phoenix in Arizona.
La taiwanese Yani Tseng, indiscussa leader mondiale, ha subito imposto un ritmo altissimo con 65 colpi, sette sotto par, ma le ha tenuto testa la coreana Hee Young Park.
A ridosso l’altra coreana Jiyai Shin (66, -6) e al quarto posto con 67 (-5) la svedese Pernilla Lindberg, le coreane Hee Kyung Seo e Na Yeon Choi, numero due del world ranking, l’inglese Karen Stupples e l’americana Christine Song, Hanno contenuto il distacco Cristie Kerr, la giapponese Ai Miyazato e l’australiana Karrie Webb, none con 68 (-4), e Paula Creamer, Lexi Thompson e la norvegese Suzann Pettersen, 21.e con 69 (-3).
La Sergas ha segnato due birdie e due bogey; la Cavalleri due birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
Nello splendido scenario del Wildfire Golf Club GC a Phoenix in Arizona, inizia il torneo del LPGA Tour, RR Donnelly Founders Cup, dal 15 al 18 marzo.
Le italiane Giulia Sergas e Silvia Cavalleri saranno in campo, dove ancora una volta la grande favorita è la taiwanese Yani Tseng, numero uno del ranking mondiale senza rivali.
La coreana Na Yeon Choi, sarà senz'altro una delle sue più agguerrite antagoniste. Da tenere sotto controllo, anche Paula Creamer, Cristie Kerr, Stacy Lewis, la coreana Jiyai Shin, la giapponese Ai Miyazato e la norvegese Suzann Pettersen.
Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
L' HSBC Women's Champions, torneo del LPGA Tour disputato al Tanah Merah a Singapore, ha la sua vincitrice: si conferma la statunitense Angela Stanford (278 - 66 70 71 71, -10) che con questa vittoria ottiene il quinto titolo in carriera. La Stanford è riuscita ad imporsi sulle avversarie, superando dopo tre buche di spareggio la cinese Feng(69 71 69 69) e le coreane Na Yeon Choi (68 71 71 68) e Jenny Shin (69 67 71 71). Al quinto posto con 279 (-9),la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, al sesto con 281 (-7) la giapponese Ai Miyazato e la coreana In-Kyung Kim, all’ottavo con 282 (-6) Vicky Hurst e le coreane Jiyai Shin e Hee Young Park. Angela Stanford, porta a casa un bottino di 210.000 dollari su un montepremi totale di 1.400.000 dollari. Photocredit: Getty Images
Ancora un torneo a numero chiuso - 63 al via senza italiane - per le proettes del LPGA Tour impegnate nell’HSBC Women’s Champions (23-26 febbraio) al Tanah Merah CC (par 72) di Singapore. Difende il titolo l’australiana Karrie Webb, ma la grande favorita sarà nuovamente la taiwanese Yani Tseng, indiscussa regina del golf femminile mondiale e reduce dal primo successo stagionale ottenuto domenica scorsa nell’Honda Thailand. Proveranno a contrastarla oltre alla Webb, anche Cristie Kerr, Paula Creamer, Michelle Wie, Stacy Lewis, Brittany Lincicome, le coreane Na Yeon Choi e Jiyai Shin, la svedese Anna Nordqvist, la norvegese Suzann Pettersen e la giapponese Ai Miyazato. Da seguire con interesse la giovane olandese Christel Boeljon che, alle prime esperienze nel circuito, ha già dimostrato di trovarsi a suo agio. Il montepremi è di 1.400.000 dollari.